150 Gesù: “Ascoltate: vi sto dando Luce per salvare l’Umanità”.
Gesù: “Figlia, sono il Risorto. Sono il Cristo Redentore, Che cancellA l’iniquità, i peccati e l’aridità di tutti i Figli solo con il mio Amore, il mio Sacrificio, il mio salire su quella Croce, con gli Occhi rivolti al Padre mio, chiedendo il Perdono dei suoi Figli.
Per Amore del suo Creato,
per il suo Dono della Vita
ho assunto su di Me tutti i peccati,
per ridare la Gloria a
DIO,
a Colui Che aveva lasciato il Libero Arbitrio per Fiducia, per Amore; che l’Uomo ha trasformato a suo piacimento, infangandosi nel peccato per avidità, per presunzione, per potere e per lussuria.
Cosa vi ho chiesto in cambio a voi, miei Discepoli, a voi miei Fratelli, a voi mie Creature? La Pace, la Riconoscenza del Bene: il seguirlo, il moltiplicarlo, il Cammino di Luce anche sulla Terra.
Ma voi, Figli, non ascoltate.
In Verità, in Verità vi dico: tenetevi svegli! Non lasciatevi sorprendere dai nemici, perché con il vostro grigiore non potete difendervi, perché siete rimasti indifferenti al Richiamo di Santità. Quando Dio propone, non si resta chiusi nel proprio io, perché l’io umano è una prigione, che non vi lascia via di fuga.
Non accusate i Cieli: Li avete ripudiati! E se il male lo lasciate operare attorno a voi, di che avete a rimproverare i Cieli? Guardatevi attorno: non sentite quella lama a doppio taglio che sta ferendo il vostro Pianeta? Le vostre menti sono sempre più confuse, le vostre ragioni non operano più, vi lasciano nell’incompiuto. Non riuscite a guarire le ferite, perché diventano piaghe.
Cosa direte a vostra discolpa? “Io, Maestro, non ho creduto possibile che la tua Parola arrivasse a noi, al nostro io, al nostro Conclave, alla nostra Gerarchia fatta di Discepoli, di Consacrati”.
A voi dico: Beati coloro che vedono con gli Occhi della Fede, perché Mi sentono Vivo e Presente.
Beati gli Umili, perché saranno i Primi ad entrare nelle Grazie del Padre mio.
CIÒ CHE IL
PADRE
HA STABILITO
DA LUNGO TEMPO,
ALL’UOMO
NON È DATO DI SPORCARE.
A Dio nulla è impossibile: a Dio la Lode e la Gloria del suo Operare nei Cieli e sulla Terra.
A voi, Figli, Frutto dell’Amore Divino, non rinnegate il Vostro Padre e Custode. Non si può accedere alle Grazie e non può donarvi Grazie se restate chiusi nel vostro labirinto. Vi sentite smarriti, vi sentite ridicolizzati. Non vi basta Ciò che vi è stato Annunciato, per capire che il vostra Cammino è stato sporcato dal male? Ascoltate: vi sto dando Luce per salvare l’Umanità, non siate ostinati, non si vince in mezzo alle macerie.
Io, Gesù, ho parlato per Amore. La mia Benedizione vi lavi da ogni peccato. Rifugiatevi nel mio Cuore, dissetatevi di Amore,
purificatevi con
L’IMMACOLATEZZA DI
MARIA
il suo Cuore dona
CALORE e
UMILTÀ,
le Vie del Perdono:
a voi, Figli,
assumerle,
come Io ho assunto
i vostri peccati.
E così sia!
Figlia, la mia Benedizione scenda su di te, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.04.10 Giovedì dell’Ottava di Pasqua. S. Amanzio).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, sono il Risorto” : colgo Gesù Glorificato: non parla più come Uomo Che cammina sulla Terra, ma come
CRISTO GLORIFICATO,
Che guarda l’Umanità dall’Alto.
2 > “Sono il Cristo Redentore, Che cancella l’iniquità, i peccati e l’aridità di tutti i Figli solo con il mio Amore, il mio Sacrificio” : anche se Gesù è Risorto, ma la nostra Redenzione la dobbiamo a quell’Atto d’Amore: è tutto impresso su quella Croce, su quel Figlio Martoriato dal Dolore, ma di quel Grande Amore Traboccante, che risplende di Luce e scaccia le tenebre, il peccato.
Ha dato Tutto su quella Croce: è come vederLo Stremato: non c’è un Pezzettino del suo Corpo, Che non ha assunto Sofferenze: è il lasciare sulla Terra Tutta l’Essenza dell’Uomo e risorgere nella Luce e nell’Amore Puro, Pulito, senza ombre.
GESÙ
il peccato l’ha assunto su quella Croce
ed è morto con Lui su quella Croce.
Il Signore il Passaggio l’ha fatto con le Vesti Bianche, perché con la sua Gloria, la sua Potenza ha spalancato le Porte del Paradiso: la Luce che cerca la Luce E ricondurre tutte quelle Anime al Padre, perché ogni Figlio ha avuto la sua dose di umanità. Ognuno di noi ha avuto la sua dose di Gioia, di dolore, di sopruso: ogni Figlio è stato contaminato dall’iniquità della Terra; però è come vedere che l’Uomo, con la sua Volontà, può anch’egli far morire, con il suo corpo, l’iniquità della Terra e orientare la sua Anima a Dio.
Gesù mi fa cogliere che se l’Uomo capisse l’importanza dell’Amore, di accogliere l’Amore di Dio, di chiedere il suo Perdono… Gesù ci ha insegnato la Speranza, a viverla fino alla fine, perché a Dio nulla è impossibile. Basta il suo Perdono, per poter cominciare quel Cammino della Purificazione e per entrare a far parte del Paradiso.
IL RISPETTO DI DIO PER OGNI FIGLIO, FINO IN FONDO.
Anche il peggiore dei peccatori, se china il capo davanti a Dio, Dio può assolverlo; ma se non riconosce i suoi peccati, non vedrà mai la Luce del Volto di Dio. Ecco perché Dio coglie solo la nostra Piccolezza e la innalza, il farsi Piccolini, come Fanciulli, per entrare nelle sue Grazie, perché solo l’Amore può aprirsi all’Amore.
3 > “il mio salire su quella Croce, con gli Occhi rivolti al Padre mio, chiedendo il Perdono dei suoi Figli” : Gesù dice che tutto deve essere sciolto sulla Terra, perché ciò che non è sciolto sulla Terra dovrà essere sciolto nei Cieli. Non si fa il Passaggio con l’odio, con il rancore, con la cattiveria, con l’indifferenza;
solo la Bellezza ti introduce nella Luce e ti fa camminare verso il Paradiso.
Se l’Uomo capisse quanto è tutto reale! Che quello che ci aspetta dopo il Passaggio è un vivere concreto: un’Anima Buona viene accompagnata dagli Angeli; soccorsa, viene accolta, accompagnata nel suo Cammino di Purificazione, che è fatto di Preghiera, di Insegnamenti Divini.
Un’Anima non bella, non trova una Guida, non trova una Luce. Sento solo lamenti e grida, sento solo gemiti. Non trovano la Strada. Quanto tormento! Quanta paura. Il peccato che si fa concretezza e ti si rivolta contro e ti divora.
Vedo l’Uomo che resta Umile sulla Terra: avrà di che gioire. L’Uomo innalzato, l’Uomo borioso su questa Terra avrà così tante lacrime da versare. Che brutta ricompensa che lo aspetta. Quando Gesù ci dice: “Vivete attimo per attimo e vivetelo nella Pace, perché non vi è dato di sapere quello che vi aspetta.
4 > “Per Amore del suo Creato, per il suo Dono della Vita ho assunto su di Me tutti i peccati, per ridare la Gloria a Dio” : Gesù, oltre ad assumere su di Sé i nostri peccati, per renderci Uomini Liberi,
HA FATTO ANCHE QUESTO GESTO
PER DARE LODE AL PADRE,
perché portava il Peso della bruttezza che il peccato aveva fatto sulle Creature di Dio.
Gesù, chiedendo perdono per noi, ha voluto dire al Padre che il suo Pensiero di creare l’Uomo era di Bellezza: è come se una Cosa Bella, pensata dal Padre, era diventata brutta e questo Gesù lo portava come Dolore.
5 > “a Colui Che aveva lasciato il Libero Arbitrio per Fiducia, per Amore” :
DIO
ci ha creati
LIBERI
e noi la nostra Libertà
l’abbiamo trasformata
in catene.
6 > “che l’Uomo ha trasformato a suo piacimento, infangandosi nel peccato per avidità, per presunzione, per potere e per lussuria” : la troppa bellezza, la troppa ricchezza ha fatto accrescere la stoltezza dell’Uomo, abbruttendo l’Opera di Dio.
7 > “Cosa vi ho chiesto in cambio a voi, miei Discepoli, a voi miei Fratelli, a voi mie Creature? La Pace” : l’Uomo che non è riuscito a capire che per vivere in una Umanità di Luce basta solo la Pace. E invece ci siamo complicati l’esistenza, facendo sempre più spazio al male, arricchendo sempre di più il volere di satana, che ci ha fatto credere che il nostro potere era il dominio sul Mondo. E invece abbiamo solo conquistato la distruzione con le guerre, la gelosia, l’odio e la cattiveria.
Gesù mi fa vedere le due realtà: una sola Parola: Pace: sarebbe stato un Mondo così Bello; ma se ogni Figlio prestasse Fede alla Parola di Dio, la vivesse nel quotidiano, potrebbe riuscire a cambiare le sorti di questa Umanità.
I suoi Insegnamenti rimangono lì, taciti. Gesù mi fa vedere che nello Spirituale non c’è più Vigore, non c’è Fermento, non c’è più Innalzamento: è così spento! È così silenzioso.
È più facile seguire quel rumore che fa il male, perché ti fa sentire importante, ti fa sentire qualcuno. La cattiveria fa più eco dell’Amore.
Questa è l’Umanità che è sotto lo Sguardo di Dio.
8 > “la Riconoscenza del Bene: il seguirlo, il moltiplicarlo, il Cammino di Luce anche sulla Terra. Ma voi, Figli, non ascoltate” : da una parte vedo delle fiamme ardenti, che si innalzano sempre di più, da un’altra parte vedo una Luce sempre più bassa: è l’accrescere del male e lo spegnersi del Bene.
9 > “In Verità, in Verità vi dico: tenetevi svegli! Non lasciatevi sorprendere dai nemici, perché con il vostro grigiore non potete difendervi, perché siete rimasti indifferenti al Richiamo di Santità” : Gesù, Che si fa sempre più Piccolo e Che ci dona in maniera così Semplice, così Umile, Insegnamenti per riconoscere il Bene e il male. Ci sta dando un’ampia Visibilità, sta toccando tutto ciò che vive l’Uomo, che fa parte dell’Uomo, che fa parte degli abissi, che fa parte dei Cieli.
Quanto ci sta donando!
E quanto non viene accolto!
Se il suo Dire si medita, si coglie che ogni Cosa Annunciata sta arrivando al Compimento. Ci dà Prove di continuo, ma non si afferrano. Ci sta aprendo gli occhi per distanziarci dal male, per scacciarlo dalla nostra vita e dalla nostra Umanità, ma non viene ascoltato.
10 > “Quando Dio propone, non si resta chiusi nel proprio io, perché l’io umano è una prigione, che non vi lascia via di fuga” : l’Abbandonarsi e Credere, il riconoscere che Dio è la Grandezza e noi siamo servi inutili. Ci ha mandato suo Figlio, Gesù, per prenderLo come Esempio, per poterLo imitare. Non Gli abbiamo creduto allora e non Gli abbiamo creduto adesso.
Gesù: “Mi chiedo: chi è nella Fede? Chi è al Servizio di Dio?”. Ci facciamo così grandi, così onnipotenti, eppure Gesù, in ogni Figlio, coglie tutta la Piccolezza, le paure. Alla Luce di tutto questo: Chi siamo noi senza Dio?
11 > “Non accusate i Cieli: Li avete ripudiati! E se il male lo lasciate operare attorno a voi, di che avete a rimproverare i Cieli?” : arriverà il giorno che grideremo rivolti ai Cieli tutto il nostro dolore, tutte le nostre paure, la nostra rabbia di non essere ascoltati, ma Dio non avrà nessuna colpa, perché neppure in quel momento saremo così Piccoli da chiedere Perdono e Pietà; ma, nella nostra rabbia e nella nostra ira, sarà ancora una volta il male ad operare e non avrà rispetto per noi, ma solo atrocità.
12 > “Guardatevi attorno: non sentite quella lama a doppio taglio che sta ferendo il vostro Pianeta?” : Gesù già ce l’aveva annunciato: che non ci sarà un Lembo di Terra, che non sarà visitato dal male, che passerà per prendere le sue glorie, per arricchire le sue fiamme. Ci sta stringendo sempre di più.
E come lo stiamo combattendo? Con l’indifferenza, orientati sempre di più al materiale e non a risorgere dai dolori, dai guai, quel Risorgere Spirituale, che porta a ricostruire la Pace, l’Amore, la Serenità.
13 > “Le vostre menti sono sempre più confuse, le vostre ragioni non operano più, vi lasciano nell’incompiuto” : quanti progetti ha l’Uomo. Quante prospettive! E quanti sogni per il domani.
E ancora non coglie che il domani non ci spetta, se Dio non vuole, perché è Lui Che decide della nostra vita e Lui opera sempre per la nostra Salvezza Eterna.
Gesù: “Se ogni Figlio capisse che ogni Giorno vissuto nella Pace, nell’Abbandono, nell’Amore è un
Compiuto dell’Uomo
e un Dono di Dio:
sarebbe Luce giorno per Giorno e raccoglierebbe Frutti Giorno per Giorno e sarebbe Sazietà di Continuo”.
14 > “Non riuscite a guarire le ferite, perché diventano piaghe” : ci affanniamo sempre di più. Ci rendiamo conto che non costruiamo, eppure siamo sempre lì, fermi, senza avanzare e non riusciamo ancora a comprendere che la Soluzione dei nostri problemi è solo Dio.
E tutto questo perché non c’è Fede, non la si vive. È così piccolo il: “Credo” in ognuno di noi, che ce lo gestiamo a nostra immagine e somiglianza.
In quell’attimo di gioia: “Ce la siamo meritata!”.
In quell’attimo di dolore: “Che male abbiamo fatto?”.
In quell’attimo di gloria: “Ci ho lavorato, ci ho sudato”
In quell’attimo di povertà: “Ho fallito!”.
In quell’attimo di ricchezza: “Sono uno che conta, uno che sa, uno che vale!”.
Gesù: “A voi chiedo, miei Figli: in tutto questo, chi Mi ha fatto partecipe? Camminate da soli e non vi accorgete di quanto vi sono Vicino, di quanto vi busso, senza che nessuno Mi apra”.
15 > “Cosa direte a vostra discolpa? “Io, Maestro, non ho creduto possibile che la tua Parola arrivasse a noi, al nostro io, al nostro Conclave, alla nostra Gerarchia fatta di Discepoli, di Consacrati” : Gesù: “A voi, che parlate di Fede, che parlate di credo, avete rivissuto l’Evento della mia Storia:
non ero forse Io in quel Grembo di Donna?
Non ero forse Io Colui Che è nato in quella Mangiatoia?
Non ero forse Io il Fanciullo? Giovane? Maestro?
Non ero forse Io Colui che aveva scelto di Chi essere circondato: i Miei Discepoli: Veri Uomini e Veri Umili?
Non sono Io, il Verbo di Dio, Che ha lasciato Testimonianza della Veridicità della sua Vita, servendoMi di Veri Uomini?
Non sono forse Io Colui Che ha dato Testimonianza di Spiritualità e Concretezza sulla Terra con Mircoli, con Apparizioni?
Non sono forse Io Colui Che vi ha lasciato Cibo e Bevanda per nutrirvi sulla Terra?
A voi chiedo se siete pronti a dare Testimonianza nella mia Casa Terrena di tutto questo mio Dire, delle mie Verità allora, in Verità, in Verità vi dico che Chi sta donando alla Terra attraverso questa Portavoce, sono Io,
IL VERBO DI DIO.
E dal vostro Credere Io chiedo:
Chi è Colui Che parla?
Chi è Colui Che dona Insegnamenti Divini
per la Salvezza dell’Umanità?
Meditate,
Figli miei,
la vostra Umanità è in pericolo:
ORA.
E ne risponderete davanti a Dio,
per averLo scansato”.
16 > “A voi dico: Beati coloro che vedono con gli Occhi della Fede, perché Mi sentono Vivo e Presente. Beati gli Umili, perché saranno i Primi ad entrare nelle Grazie del Padre mio” : Gesù: “A voi, Figli: fate i Passi nella Luce. Non lasciate che le tenebre vi avvolgano, vi rendano ciechi. Cercatela la Luce e la Luce vi sarà data”.
17 > “Ciò che il Padre ha stabilito da lungo tempo, all’Uomo non è dato di sporcare” : Gesù ci ha insegnato dal più piccolo al più grande a fare Discernimento sulla sua Parola.
A nessuno
è dato di infangare
LA PAROLA DI DIO,
senza neppure averci meditato, senza neppure averci pregato, senza averle dedicato un minuto del proprio tempo.
Quante lacrime di pentimento! Quante responsabilità!
Quanto Dolore
ancora
su quella Croce,
per la cecità dell’Uomo.
18 > “A Dio nulla è impossibile: a Dio la Lode e la Gloria del suo Operare nei Cieli e sulla Terra” : Dio non ha bisogno del Libero Arbitrio dell’Uomo, per operare. Dio opera per Amore e per la nostra Salvezza. Le Opere di Dio non si fermano: Lui guida nei Cieli e sulla Terra. A noi farLo partecipe del nostro Libero Arbitrio, per poter riavere una Guida Santa.
19 > “A voi, Figli, Frutto dell’Amore Divino, non rinnegate il Vostro Padre e Custode” : ci chiede accoglienza, ci chiede di seguirLo, ci vuole ridonare la Libertà che abbiamo regalato al male e che ora ci sta soffocando nelle bruttezze della Terra.
20 > “Non si può accedere alle Grazie e non può donarvi Grazie” : a noi aprire le Porte del Cuore per farGli Spazio: Dio non fa mai forzature, è solo Dono.
21 > “se restate chiusi nel vostro labirinto: vi sentite smarriti, vi sentite ridicolizzati”: Gesù: “Se i Figli di Dio non fanno il Passo di Discernere seriamente il suo Dire, sentenziando con Semplicità, si ritroveranno in un labirinto e saranno ridicolizzati,
perché è
DIO
Che parla
e Dio compie
SEMPRE
Ciò che annuncia.
E anche questo è un Avvertimento”.
22 > “Non vi basta Ciò che vi è stato Annunciato, per capire che il vostra Cammino è stato sporcato dal male? Ascoltate: vi sto dando Luce per salvare l’Umanità. Non siate ostinati. Non si vince in mezzo alle macerie” : Gesù: “Chi ha ora l’Accortezza, la Cura di meditare su questa Realtà, si renderà conto che tante cose annunciate, stanno avendo il loroCompimento.
23 > “Io, Gesù, ho parlato per Amore. La mia Benedizione vi lavi da ogni peccato. Rifugiatevi nel mio Cuore, dissetatevi di Amore, purificatevi con l’Immacolatezza di Maria” : sono così Vive le Fonti Celesti, così Presenti, così Disponibili nel donarci, donarci di Continuo. Cosa attende l’Uomo a parteciparvi? Questo è il Tempo delle Decisioni, questo è il Tempo che ogni Figlio prenda la sua Direzione.
Vedo quella
V
quelle due rette,
che hanno un’Unica Sorgente:
i Figli di Dio,
tutti Uguali ai suoi Occhi,
ma con la loro Libertà di Scelta.
Una delle due Rette è così lunga da cominciarla a percorrere, perché è di Purificazione, ma esse non si incontrano mai: la Via del Bene e la via del male. Se parti dal Divino, scansando i pensieri, è tutto così semplice nello Spirituale: si coglie in maniera Nitida che nessuno può sbagliare: sono così Chiari gli Insegnamenti di Gesù.
24 > “il suo Cuore dona Calore e Umiltà, le Vie del Perdono” : è così Semplice la Via per entrare a far parte della Nuova Umanità: l’attingere dai Cieli e lasciarsi guidare, il permettere di rialzarci, quando cadiamo; umilmente chiedere Perdono, cibarci della Preghiera, che ci costruisce quell’Alone di Bellezza, per far allontanare le tenebre e farci riscaldare dall’Amore di Maria, Che dona incondizionatamente e permettere a quel Raggio di Luce di donarsi a sua volta. È come se un Raggio parte dal Cuore di Maria, investe il nostro Cuore e un Raggio di Luce parte da noi per espandersi.
25 > “a voi, Figli, assumerle, come Io ho assunto i vostri peccati. E così sia!” :
la
SCUOLA di GESÙ,
Che dà Luce
sul Bene
e sul male,
ma che ci orienta
SEMPRE
verso il Bene.
Ci lascia con quella Immagine sulla Croce, Dove attira di su di Sé tutti i nostri peccati: e una Luce d’Amore che si dona e che cerca ogni Figlio con le Braccia Aperte per riceverLo e la sua Benedizione che ci arriva e ci dona la Pace.
Gesù: “E così sia!”.
26 > “Figlia, la mia Benedizione scenda su di te, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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