171 Gesù: “Questa è la Legge dell’Amore”. 17/07/2010
171 Gesù: “Questa è la Legge dell’Amore”.

Gesù: “Figlia, i miei Occhi sono Ricolmi di Luce, non v’è ombra che possa distoglierli dalla Grandezza del Padre Mio. La sua Misericordia è Immensa, ma di fronte a porte chiuse, a Cuori induriti, a Coscienze devastate dal sentirsi padroni di ciò che gli è concesso dalla mente, da quel mistero che l’Uomo gioca a suo piacimento: il vivere come assoluto della loro esistenza.
Non c’è posto per i soprusi della Vita: è un Dono e Colui Che ha donato per Amore, richiama tutti all’Attenzione. Non riposate su rovi ardenti, non datevi tempi di vittoria, se vittoria non c’è. È tutto così confuso sulla Terra, che non c’è spazio per il riposo interiore.
Ma non vi accorgete che state andando alla deriva? Scogli altissimi vi aspettano all’orizzonte e, se non vi svegliate, l’impatto è assicurato.
Non parlo per Amore dei Cieli, perché nei Cieli c’è Amore e dove regna l’Amore il male sarà sconfitto.
Parlo per voi, Figli miei, perché la Terra è circondata di odio, di guerre, di fame, di indifferenza, quel capitolo della storia dell’Uomo che non è stato mai chiuso, che il male ha cominciato ad operare seminando malvagità senza fine.
Parlo, Figli, per Amore. È con l’Amore che il Padre Mio Mi investe, che sto operando, ma dove trovo ostacoli da parte dei miei Fratelli, non oso, indietreggio, Mi scuoto i Sandali e riprendo il Cammino: Questa è la Legge dell’Amore: una Parola che non conosce Vastità, ma anch’essa può diventare una lama a doppio taglio, perché dove non viene accolta, dove viene ripudiata, lì regna l’odio e l’indifferenza e non può portare buoni frutti. E dove il Seme non può essere seminato, non c’è futuro, perché non ci sarà di che sfamarsi.
Non cercate di sfuggire, perché non vi è più concesso. Il

DIRE dei CIELI
annuncia per
AMORE,
ma arriva sempre a
Compimento.
In questo Tempo

DIO

Guida, apre le Verità Divine all’Umanità:
Questo è il Tempo dell’Ascolto.
E così sia!

Io, Gesù, ho parlato per Amore. La mia Benedizione sciolga le tenebre, lavo tutti i peccatori con il mio Sangue, li immergo nell’Amore dello Spirito Santo. La mia Mamma Celeste benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (15.07.10 Giovedì. s. Bonaventura. S. Vladimiro).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, i miei Occhi sono Ricolmi di Luce” : colgo Gesù, Che sta Lassù, in Paradiso. Sta facendo Lezione e intorno a Lui ci stanno Tutte le Fonti Celesti. Sta facendo una Lezione Divina.

2 > “non v’è ombra che possa distoglierli dalla Grandezza del Padre Mio” : Gesù sta donando la Parola del Signore. Sono Tutti rapiti da un’Estasi Bellissima. È come cogliere che le Parole che dona Gesù sono tutte rivestite di Amore e Santità, perché hanno impresso la

SORGENTE: DIO

e ogni Parola Pronunciata viene colta in Tutta la sua Eternità.

3 > “La sua Misericordia è Immensa” : il suo Insegnare è un Continuo Donarsi, è un Continuo Perdono, è un Continuo Avanzare. Colgo come se non finiscono mai di imparare, non si esaurisce mai la Sapienza di Dio: è un Cammino Progressivo.

4 > “ma di fronte a porte chiuse, a Cuori induriti, a Coscienze devastate dal sentirsi padroni di ciò che gli è concesso dalla mente” : adesso è come se Gesù si sposta, come se scende un po’ più in basso. È un cogliere un po’ più pesantezza. Sono quelle Anime che ancora devono purificarsi. È come se colgo un linguaggio più appesantito, dove non è soltanto un accogliere, un donare e un donarsi, ma c’è resistenza, c’è il giustificarsi, c’è il nascondersi. Colgo anche la durezza, il non voler riconoscere, la vergogna di non accettare il vissuto.
Ecco, Gesù che fa da Specchio. Colgo come se non ci fosse la Misericordia di Dio, la Pazienza, l’Accoglienza, quante altre Anime si perderebbero.
È come se Gesù è Lì, Pronto a discernere con quelle Anime tutto il loro vissuto e con quanta Dolcezza li porta a quelle Verità Profonde, che non c’è giustificazione poi che tenga. La

Chiarezza, la Trasparenza, la Limpidezza

è Tutto Ciò che attende a un’Anima quando si trova davanti a Gesù.
E colgo che quella durezza, quel non voler riconoscere non è altro che il continuare a farci del male, perché è solo

l’Umiltà, la Piccolezza e l’Amore

che permette di avanzare a Piccoli Passi.
Adesso colgo come quell’io innalzato è così pericoloso, perché non incide solo quando siamo in vita, ma ci danneggia anche dopo il Passaggio.

5 > “da quel mistero che l’Uomo gioca a suo piacimento” : è come cogliere che la presunzione interiore fa parte di quel bagaglio che ostacola, che ci ferma in quella

Salita verso il Paradiso.

Adesso riesco a cogliere perché il Signore ci dice di diventare

Piccoli e Umili,
perché è il Bagaglio della
Bellezza
che ci fa salire in fretta verso il
Paradiso:

il riconoscere la Grandezza di Dio e questa Riconoscenza della Grazia che Dio ci fa nell’Accoglierci, che ci fa salire più in fretta, ci attira a Sé in maniera veloce.

6 > “il vivere come assoluto della loro esistenza” : Gesù mi fa cogliere che non esiste Creatura da Lui Prevista che viva l’Assoluto.

L’Assoluto è solo
DIO,
perché Lui è la
PERFEZIONE.

Invece l’Uomo, nel suo Essere, porta tanta confusione, tanta complessità, che Dio non poteva prevederlo come essere assoluto.
E adesso è come se vedo quelle due vie che porta impresse l’Uomo: dal momento del Concepimento ha impresso il Bene e il male, ha sì il Dono della scelta di seguire l’Uno o di seguire l’altro. È come cogliere come se, di riflesso, l’Uomo ha in sé, anche lui, tre orientamenti, come se Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo. Nell’Uomo c’è Dio come Assoluto, e poi c’è il Bene e il male, ma perché al male si è aperto l’Uomo. Mi ripassa il peccato originale.

7 > “Non c’è posto per i soprusi della Vita: è un Dono”: Gesù dice: “Tutto ciò che può giocare a vostro favore sulla Terra come Uomini, come esseri umani, quando sarete davanti a Me, sarà la vostra Anima ad essere interrogata e cadranno tutte quelle barriere, tutte quelle protezioni di cui ora vi servite per poter camminare, scansando Dio”.
Colgo un’Anima davanti a Gesù e Lui, così Dolce e così Paziente, che ascolta: non è un interrogare un’Anima, ma l’Anima parla da sola. È come se si instaura un’Apertura in quest’Anima e dice così tanto e, più parla, e più si esaurisce, non ha argomentazioni, non ha giustificazioni, non sa più dove attingere.
E cogliere il Dolore di quest’Anima, che comincia a riconoscere quanti errori, quante bruttezze, quanto è stato succube della vita, il tormento dell’aver vissuto una vita di peccato, un’Anima che comincia a cogliere quanto si è persa, a quanta Ricchezza ha rinunciato perché, man mano che va avanti questo suo parlare, man mano che cadono tutte queste zavorre, comincia ad entrare la

Luce di Gesù,

Che comincia a farle cogliere che cos’è

l’Amore vissuto in Dio,
quell’Amore che Dio ci ha impresso nell’Anima

e non gli abbiamo mai aperto la Porta, per poterci attingere.

8 > “e Colui Che ha donato per Amore, richiama tutti all’attenzione”: Gesù dice: “A che serve, Figlia, l’essere Padri, l’essere Fratelli, l’essere Figli, l’essere Madri, se nel momento del bisogno non si è pronti a donare la Sapienza di Dio? Per aprire gli occhi, per portare Salvezza, per richiamarvi al donarsi dell’Amore Divino, a quel Continuo Eterno.

Accogliete,
Figli,
meditate.
Vi sto parlando del
CONTINUO dell’ETERNO.
E così sia!”.

9 > “Non riposate su rovi ardenti” : Gesù c’invita a non rimanere con gli occhi abbassati, non è più il tempo di rimanere nel precipizio. Il materiale schiaccia, disperde le forze.
Non riusciamo più a costruire sulla Terra e non riusciremo a costruire nei Cieli, se in noi non cresce la Consapevolezza che questa è una

DOLCISSIMA OPPORTUNITÀ
per vivere una Vita Migliore
e un Continuo nell’

ABBRACCIO di DIO.

10 > “non datevi tempi di vittoria, se vittoria non c’è”: Gesù: “Se l’Uomo capisse che sentirsi potenti in questo tempo è pura illusione. Le forze umane non potranno far fronte a ciò che si trova all’orizzonte.
Io, Gesù, come Buon Maestro e Pastore del mio Gregge, vi sto donando Lezioni Divine per istruirvi, per rendervi partecipi della Salvezza. A voi dico: non ci saranno glorie umane, se non chiedete Soccorso a Dio, Colui Che può donarvi la Salvezza e nei Cieli, in Terra e in ogni Luogo, ma ha bisogno del vostro grido, di quella Parola:

“AMORE”

che comincia a concretizzarsi dentro di voi, facendo spazio al Bene: è Lì che il Padre Mio poserà il suo Sguardo, è Lì che donerà la Salvezza.

Comprendetelo,
Figli miei:
quando il

DIVINO

si dona non è mai gioco, ma è
LEGGE d’AMORE”.

11 > “È tutto così confuso sulla Terra, che non c’è spazio per il riposo interiore” : le Fonti Celesti c’invitano alla Pace, a ridare un Giusto Equilibrio al nostro Tempo. L’ansia, il correre è un nostro nemico, ci travolge sempre di più.
Gesù:

“Non dimenticate mai che
DIO
ha stabilito il
Settimo Giorno
per il Riposo.
Vi ha donato il Tempo della
Meditazione, della Preghiera, della Celebrazione.
Cosa ne avete fatto?”.

Tutta l’Opera di Dio era una Dolce Armonia. L’Uomo è riuscito a distruggere tutto. Abbiamo spento l’Equilibrio della Vita Umana. Quando Gesù ci dice che abbiamo alimentato di più il male, che il Bene, quanto lo colgo vero e in quante sfaccettature gli abbiamo dato spazio.

12 > “Ma non vi accorgete che state andando alla deriva? Scogli altissimi vi aspettano all’orizzonte e, se non vi svegliate, l’impatto è assicurato” :

Quanto i Cieli ci stanno donando!
Quanto ci stanno mettendo in guardia!
Quanto non vogliamo ascoltare!
E quanto saranno terribili le conseguenze!

13 > “Non parlo per Amore dei Cieli, perché nei Cieli c’è Amore” : Gesù mi fa vedere la differenza della Spiegazione, quando Lui opera nei Cieli come Buon Maestro e quando scende un po’ più in basso e incontra quelle Anime che portano tutto il vissuto del cammino terreno.
È come se Gesù ci sta illustrando due Verità: a noi orientarci, a noi la scelta:

la Bellezza di essere istruiti dai Cieli,

o il seguire….Vedo tutto il racchiuso umano e i suoi insegnamenti.

14 > “e dove regna l’Amore il male sarà sconfitto”: Gesù dice: “Non dimenticate mai che dove il Signore, Dove le Fonti Celesti trovano Amore, Lì trovano Accoglienza”.
È in quell’Accoglienza che le Fonti Celesti ci rendono partecipi della Sapienza Divina, del loro Guidarci, del loro Accompagnarci già qui, su questa Terra.

15 > “Parlo per voi, Figli miei, perché la Terra è circondata di odio, di guerre, di fame, di indifferenza” : è come se Gesù mi fa cogliere attraverso i suoi Occhi: colgo tante nubi grigie. È come vedere un mondo ricoperto da tutti quadri, tutti con tonalità più scure, ma partendo tutti dal grigio.
Gesù Mi fa vedere quando Dio aveva creato la Terra, aveva posto su di essa un Manto Celeste, Pieno di Stelle: è come se è il

Mantello di Maria,
come se il Mondo era sotto la
Protezione di questa

MAMMA.

E Gesù mi fa cogliere quanto Dolore nel suo Cuore, per aver scansato quel Mantello così Bello.
Colgo la non Riconoscenza a quella Mamma dei Cieli.
Colgo come se Dio, quando ha creato il Cielo e le Stelle quella Bellezza, quella Luce, quella Dolcezza sarebbe stata rappresentata con l’

IMMACOLATEZZA di MARIA,

quel suo Manto di Stelle: la

VERGINE SANTISSIMA.

Quante volte abbiamo oltraggiato i Cieli.

Quanto è Grande l’

AMORE di DIO.

La Vendetta di Dio è l’

AMORE INFINITO.

16 > “quel capitolo della storia dell’Uomo che non è stato mai chiuso, che il male ha cominciato ad operare seminando malvagità senza fine” : dalle Origini della Storia, da quando Dio ha pensato l’Uomo, che ci siamo incamminati sempre di più verso la bruttezza, lo scegliere sempre le vie più brevi, lo scegliere sempre quell’immediatezza che ripaga al momento, quell’abbeverarsi di tutte quelle cose che danno solo sazietà momentanea, quello scansare di continuo quella

CROCE,

perché in nessun Uomo c’è mai stato il volerla riconoscere in tutte le sue Sofferenze, ma in tutta la sua Grandezza.
Gesù mi fa cogliere che tutti quei Santi, che nel Corso della Storia hanno portato un po’ di Luce sulla Terra, anche se l’Uomo li ha rinnegati, li ha percossi, ma hanno portato comunque

Buoni Frutti,
che hanno dato Gloria a
DIO
e Grazia all’Uomo.

Se il Mondo ancora non ha conosciuto la fine è Grazie a Dio Che ce Li ha donati, perché è per Loro Intercessione che c’è stato il Continuo dell’Umanità, perché

davanti agli

Eletti di Dio

il male deve indietreggiare. La

LUCE di DIO

mai nessuno potrà spegnerla.

17 > “Parlo, Figli, per Amore. È con l’Amore che il Padre Mio Mi investe, che sto operando” : Tutto Ciò Che mi sta donando Gesù è

Tutto un Dono di Dio,

perché in ogni Figlio ci sia Apertura, Accoglienza. Il Signore sta aprendo tante Vie per poter raggiungere i Cuori, Lui ci sta donando per Amore.
Ma colgo quanto siamo induriti e indifferenti.

18 > “ma dove trovo ostacoli da parte dei miei Fratelli, non oso” : Gesù mi fa cogliere che, con la nostra cecità, con il nostro non ascolto, quanto il male sta operando e quanto avanza il suo cammino, perché il male non chiede permesso. Il male ti travolge, il male ti imprigiona e ti costringe, il male ti trascina. Il male non ti rispetta.
Adesso colgo il

Dolore di Gesù

per quanta ostilità deve combattere, ma Lui la combatte solo con l’Amore e con il Rispetto. Lui ci sta bussando, Lui ci sta istruendo, Lui chiede solo di essere ascoltato: la Luce, la Ricompensa che promette Dio; o quello sprofondare dell’inferno, che lo si coglie solo se lo si vuole cogliere, perché quel nero si nasconde sempre da una illusione di bellezza, ma è pura menzogna.
Invece la Luce non ha bisogna di nascondersi, è Luce e basta. E Gesù, da sempre, dà da vedere che per raggiungere quella

LUCE,

ognuno deve portare quel suo

PEZZETTINO di CROCE.

19 > “indietreggio, Mi scuoto i Sandali e riprendo il Cammino” : è come se Gesù fosse sceso un po’ più in basso e ha trovato quella resistenza, che Gli ha dato un po’ di Sofferenza.
Si è fatto Piccolo per donarci questa Lezione d’Amore e adesso volge il suo Sguardo in Alto e ridiventa Tutto Luminoso, Tutto Trasparente: ecco, si riveste della sua Gloria. È come se torna in quel Luogo Dove Lui appartiene, nell’

Abbraccio di quella

LUCE INFINITA,

di quell’Immenso Cielo,
fatto di Santità.

20 > “Questa è la Legge dell’Amore” : la Legge di Dio: a ognuno ciò che spetta.

21 > “una Parola che non conosce Vastità, ma anch’essa può diventare una lama a doppio taglio, perché dove non viene accolta, dove viene ripudiata, lì regna l’odio e l’indifferenza e non può portare buoni frutti” : Gesù ci ha istruiti in questa loro legge, la

LEGGE dell’AMORE:

è Pronta a donarsi, è Pronta a risollevarci, è Pronta a nutrirci, ma dove trova Accoglienza. Nella

Legge dell’Amore Divino c’è
la Speranza, la Pazienza, l’Attesa;

ma dove non si vuole accogliere, le Fonti Celesti non invadono, Loro si ritirano nella Preghiera, nel rafforzare la Speranza. È come se Lì tengono sempre una Fiammella Accesa e il loro Amore l’alimenta di continuo e il loro Sperare è di poterla donare al Pentimento di un Figlio, al ravvedersi, al cadere in quell’abisso e gridare: “Aiuto”.

Il Signore non chiude mai le Porte:
è questa la sua
Vittoria
contro il male.

Il male è pronto a sigillare i cancelli dell’inferno, una volta che li hai oltrepassati. Invece

DIO,

anche se Lo ripudi, anche se Lo rinneghi, anche se fai a meno di Lui,
basta un Piccolissimo Cenno,
che Lui ti spalanca le Porte e ti viene in
Soccorso.

22 > “E dove il Seme non può essere seminato, non c’è futuro, perché non ci sarà di che sfamarsi” : adesso è come vedere i Cieli, Che fanno scendere tanti Semini e un Terreno Arato, Dove poggiarsi.
Ma se non incontrano un terreno fertile, se quel terreno non viene irrigato, se non viene accudito con Amore, non ci sarà Frutto, non ci sarà Raccolto. E non perché è mancato il

SEMINO DONATO,

ma per la malvagità dell’Uomo.

GESÙ
è sempre Verità fino in fondo,
nell’Amore e nella Giustizia.

23 > “Non cercate di sfuggire, perché non vi è più concesso” : che l’Uomo non sfugga davanti alle sue Responsabilità, perché non si può. C’è sempre la Resa dei Conti e

Questo è il Tempo.

24 > “Il Dire dei Cieli annuncia per Amore, ma arriva sempre a Compimento” :

Gesù: “Meditate”.

25 > “In questo Tempo Dio Guida, apre le Verità Divine all’Umanità” : Dio ci sta guidando, ci sta istruendo, ci sta richiamando, ci sta risvegliando, ci siamo persi e ci vuol far ritrovare.

Beati
coloro che ascoltano il Dire del Signore.

26 > “Questo è il Tempo dell’Ascolto. E così sia!”:

DIO

vuol portare Salvezza all’Umanità

e noi Gli stiamo chiudendo le Porte.
Quanto avremo a pentirci per questa nostra ostinazione.

27 > “Io, Gesù, ho parlato per Amore. La mia Benedizione sciolga le tenebre. Lavo tutti i peccatori con il mio Sangue, li immergo nell’Amore dello Spirito Santo. La mia Mamma Celeste benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : la sua Benedizione è sempre Salvifica, allontana le tenebre e porta la

LUCE.

Beati
coloro che ne vogliono far parte.
È Tutta Ricchezza dei Cieli Che si dona.

28 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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