178 “Ave, Maria del Santo Rosario”. 24/08/2010
178 “Ave, Maria del Santo Rosario”.

I Figli a Maria: “Ave, Maria del Santo Rosario. Ave a Te, Mamma dei Cieli, volgi a noi, Figli tuoi, il tuo Sguardo, rendici Degni di partecipare delle Primizie dei Cieli: sono Azzurri come il tuo Manto, sono Coronati di Stelle, sono la Protezione”.
Maria a Gesù: “Sono la Fede Funesta (Dolorosa), sono Delirio d’Amore. Sono Richiamo per i tuoi Figli, sono la Corona dell’Amore, sono la Gioia”.
Gesù a Maria: “La tua Luce è Soffio di Bellezza, la tua Luce indica la Via”.
Maria a Gesù: “Non abbassare mai la tua Mano, non chiuderla mai”.
I Figli a Maria: “Sii sempre Luce di Annuncio per tutti noi. In Te confidiamo, a Te ricorriamo.
I nostri Cuori, rapiti dal tuo Amore: ci attiri sempre più a quel Grembo, a quella Culla, Dove ogni Figlio può riposare, Dove ogni Figlio può vivere l’Eterno del Signore. Madre, alleluia. Alleluia” (08.08.10 Domenica. s. Domenico).

Luci sul Messaggio.

1 > I Figli a Maria: “Ave, Maria del Santo Rosario” : è come salutare Maria, con il Saluto da Lei insegnatoci. È il richiamare il suo Sguardo su di noi, per poterci accompagnare durante la Recita del Santo Rosario, come Protezione, perché il Santo Rosario è l’Arma Perfetta nello Spirituale: ti inserisce nella Luce, ma si può inserire anche il male per contrastare.

2 > “Ave a Te, Mamma dei Cieli” : è come un invocare il Saluto a Maria, è come richiamare la sua Attenzione, per farLe arrivare il nostro Saluto.

3 > “volgi a noi, Figli tuoi, il tuo Sguardo” : è la Speranza di essere ascoltati, perché Lei non perde mai di vista nessun Figlio; ma la nostra Speranza è che Lei possa raggiungerci con il suo Amore e che noi siamo Degni di poter contraccambiare.
Maria dona sempre il suo Amore, ma se noi siamo sporchi, il suo Amore in noi non entra, non ne siamo degni.

4 > “rendici Degni di partecipare delle Primizie dei Cieli” : aiutaci, Maria, a cogliere la Grazia di questo Tempo, per renderci partecipi dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità.

5 > “sono Azzurri come il tuo Manto” : la Bellezza di cogliere questi Nuovi Cieli e questa Nuova Umanità in Comunione e che si rivestono di Bellezza, di questo Colore Soave, di questo Celeste di Manto, del Candore di questo esprimere con le sue Vesti l’Espressione dell’Amore:

il Celeste dei Cieli, il Manto di Maria.

6 > “sono Coronati di Stelle” : colgo la Corona che illumina il Capo di Maria. È come se la Santità di Maria è espressa in quell’Aureola, questa Bellezza dei Cieli, questi Raggi Luminosi delle Stelle, il Calore che emana la Luminosità.
Questa Maestosità di cui i Cieli sono cosparsi è come se Gesù L’avesse racchiusa in questa Aureola d’Amore, Simbolo di Santità, di Luminosità, in

MARIA.

È come se il Manto di Maria è la sua Custodia, è quella Protezione per custodire i suoi Figli e il Signore è come se custodisce Maria con questo Manto di Cielo.

7 > “sono la Protezione” : questo Azzurro e questa Luce di Stelle: le colgo come a Protezione del nostro Vivere, la Presenza Costante di ricordarci che quella è la nostra Vera Casa, il nostro Orientamento Quotidiano, per vivere Protetti e rivolgere sempre lo Sguardo, per poter attingere Tutto Gratuitamente.
E davvero, cogliere come Dio, nei Cieli, ha costruito il suo Universo, la sua Casa, e, un Giorno, la nostra Casa, rivestendola, addobbandola. Tutto Gratuitamente.
Il poter conquistare l’Ingresso a quella Casa, partecipare di quella Luce solo con la Piccolezza, con la Preghiera e con il rendere Dio partecipe del nostro Cammino: solo la sua Guida ci può condurre ad essere abbracciati sotto quel Manto fatto di Stelle: la

Regina della Casa dei Cieli:

MARIA.

8 > Maria a Gesù: “Sono la Fede Funesta (Dolorosa), sono Delirio d’Amore” : adesso è come vedere una Madonna col Mantello Nero; è come se La si vede sulla Terra.
Mentre prima era il Frutto che è scaturito da un Albero Buono, sono i Frutti di Dio, il Cielo Stellato, a Protezione dell’Amore, della Bellezza e il Rivestire Maria di tanta Bellezza, a Protezione dei suoi Figli.
Gesù mi fa vedere Maria sulla Terra, e il frutto della fede dell’Uomo, come L’ha ricoperta di buio, di Dolore, quel Dolore che Le ha trafitto il Cuore, perché abbiamo trasformato quella Fede nel peccato più oscuro che la Terra abbia mai conosciuto: la

CROCIFISSIONE di GESÙ

quel Delirio, quell’Amore così Sofferto: è come sentire delle Grida senza confine.
È come cogliere in quel Sacrificio di Gesù, l’aver ridato la Luce a quel Manto di Maria. È come spogliarLa di quel Manto Buio, di quel Manto Nero, coronandoLa di quell’Aureola di Santità e di quel Manto Celeste, ricolmi di Luce a Forma di Stelle, il Frutto della Bellezza di un Amore Sconfinato,

l’AMORE DIVINO.

È

DIO

che ha reso questo Compiuto,
questo Legame Spirituale tra

MADRE e FIGLIO:

Gesù che riapre le Porte del Paradiso,
per introdurre Maria come Creatura Terrena,
Rivestita di questa Santità
e rapirLA nei Cieli in Tutta questa sua Luce,
in Tutta questa sua Purezza.

È come se Gesù ha lavato tutte le sue Vesti Umane ed è questo che Le ha permesso di entrare in Paradiso in Tutta la sua Interezza, venendo portata in Cielo anche con il suo Corpo.

9 > “sono Richiamo per i tuoi Figli” :

la Risurrezione di Gesù,
l’Incontro con la Madre,
quel suo Pianto che diventa Gioia.

E di Nuovo quella Separazione sulla Terra: è come se vedo nelle Mani di Maria il Santo Rosario e questo Santo Rosario è come se si apre e questi Grani del Santo Rosario è come se fanno un Filo fino ai Cieli: la

Comunione tra Madre e Figlio.

E vedo tutto il Compiuto della Risurrezione di Gesù: un Gesù non più Morto, ma Risorto e il suo vivere in Cielo, in Terra e in ogni Luogo, di Continuo.
Ed è con Lui e solo con Lui che la Vita non conosce la morte, già qui, sulla Terra, perché è stata istituita quest’Arma così Efficace, questi Grani del Santo Rosario Grazie a Maria, Che ha lasciato quelle Vesti, quel Manto Nero e si è lasciata rivestire dal Figlio: quel Manto Celeste e l’Abito Bianco.
Il cogliere quanto Maria e Gesù hanno operato questo Miracolo della sconfitta della morte in una Comunione così Forte e così Piena.
Quel Gesù Che sale dal Padre e Quella Madre Che rimane Insieme a noi, ad insegnarci la

Forza del Santo Rosario.

E la Grandezza di Dio, di riunire questa Madre e questo Figlio, nella sua Casa Celeste.
È come se adesso colgo che l’unica cosa che può separare i Figli di Dio è solo il Tempo, è solo l’Attesa, ma chi si mette in Ascolto del Padre, si ritroverà per Eternità, perché Gesù ha sconfitto realmente la morte e Maria è rimasta Testimonianza che solo il tempo è stato quella sua Croce che, con la Preghiera, ha vissuto come Amore Risorto sulla Terra: l’Attesa che Dio compisse il loro Incontro nei Cieli.

10 > “sono la Corona dell’Amore” : colgo Maria, Che ha in Testa quella Corona di Stelle. Lei, con la sua Immacolatezza ha portato su di Sé l’Amore Divino, Dove ogni Figlio può attingere. È come se Maria Dio L’ha rivestita dei Colori dei Cieli, quella sua Veste Bianca, quel suo Candore è la Bellezza del Paradiso; quel suo Manto Celeste: è il Colore della Bellezza dei Cieli; e quelle Stelle, la Luce che regna nella Casa di Dio.
È come se quelle Stelle sono la Luce che illumina le Vie, che conducono al Padre, perché sono

Stelle di Santità

e la Santità è la Trasparenza, è l’Amore, è il Calore di Tutto Ciò che regna nella nostra Anima e va risvegliato, deve prendere Luce, per poterci illuminare su quel Cammino di Stelle.
E il Tutto con la Grandezza del Dono di Maria: il

SANTO ROSARIO.

11 > “sono la Gioia” : adesso Maria mi fa cogliere il Passaggio che Lei ha vissuto in quell’Amore Grande per un Figlio, come, Insieme, nella Comunione della Preghiera, hanno ritrovato la Gioia e, in quella Gioia, è come se vedo scorrere un

Viale ricolmo d’Amore.

12 > Gesù a Maria: “La tua Luce è Soffio di Bellezza”: ogni Figlio di Dio ha in Sé una Piccola Luce, quel Soffio di Bellezza che Dio ti dona al Momento del Concepimento.

13 > “la tua Luce indica la Via” : Maria mi fa cogliere che la Salvezza dell’Uomo la si può conquistare solo alimentando quella Fiammella di Pace e d’Amore, che scaturiscono dal Santo Rosario; è camminando illuminati da quella Luce che i nostri passi si possono orientare verso la Conquista della Vita Eterna.

14 > Maria a Gesù: “Non abbassare mai la tua Mano, non chiuderla mai” : è come se quella Mano regge i Figli di Dio, sempre un po’ sollevati da Terra: è un Invito a prendere distanza dal materiale, dalla pesantezza, perché la pesantezza tira sempre di più in basso e ci fa spegnere lo Spirituale.
E, adesso, la Supplica a non chiudere quella Mano, l’Attendere che in tanti possano salire, perché il

chiudere di quella Mano è il Compimento,
è il Traguardo:
la Separazione tra il Bene e il male.

È in questo Compimento che colgo davvero le due facce: la Parte Bianca, la Nuova Era, la Nuova Umanità; per quell’altra faccia scura è davvero la fine del mondo, perché conosceranno il buio degli abissi: pianti e stridori di denti.

15 > I Figli a Maria: “Sii sempre Luce di Annuncio per tutti noi” : questo è un Invito che Maria fa a me: non lasciarmi fermare, non far spegnere quella Fiammella, il nutrirmi sempre di Preghiera, perché preparata ad accogliere l’Eucaristia in tutta la sua Veridicità, in Tutta la sua Pienezza.
Rimanere sempre Aperta ad accogliere questo Dono che Dio ha previsto per questa Umanità e, così come mi viene donato, così, Umilmente, donarlo.
Tutto è guidato dal

PADRE CELESTE,

Tutto è Divino, è Tutto Gratuito per la Salvezza di ogni Figlio.

16 > “In Te confidiamo, a Te ricorriamo” : ogni Figlio che confida nella sua Mamma Celeste e La rende partecipe del suo Quotidiano, senza mai smarrirsi da Lei, sarà quella Piccola Dolcezza: ogni Figlio ne può partecipare, nutrirsi ed essere di Nutrimento per gli altri.
L’Amore non ha Prezzo. L’Amore è Frutto di quell’Albero Buono, per questo: più si dona e più accresce.

È quel Donare Liberamente che ti riempie di
SAZIETÀ
e questa è
l’ESSENZA dell’AMORE DIVINO.

17 > “I nostri Cuori rapiti dal tuo Amore: ci attiri sempre più a quel Grembo” : colgo che, più l’Uomo ama e più quella Mamma Celeste riesce a donarti, perché più si è nell’Amore e più si può toccare quel Cielo nel Cuore di Maria.
Colgo il Cuore di Maria come un Tuonare d’Amore di Continuo: un cogliere un’Esplosione. È un’Esplosione di Colori, di Profumo, di Suono. È Tutto così Armonico, è Tutto così Idilliaco.
Se ogni Figlio riuscisse a toccare un Pezzettino di quell’Amore così Puro, così Candido, la Terra sarebbe rivestita di tante Piccole Luci:

tutti a rincorrere la Via della Santità.

18 > “a quella Culla, Dove ogni Figlio può riposare” : colgo quanto è possibile essere investiti di quella Pace, di quella Quiete, basta solo cercare la Via dell’Amore, ma non quell’amore umano, che ha tutti i suoi limiti, ma dell’Amore Divino, Dove ti porta ad una Libertà Interiore. E, conquistando questa Libertà Interiore, quante barriere, quanti ostacoli diventeranno così valicabili: faticosi, ma tutti sormontabili, e il tutto, accompagnati dalla Serenità, dalla Quiete, dalla Pace.
Colgo il lasciare l’uomo vecchio e il trovare l’Uomo Nuovo, l’Uomo che rinasce da quel Grembo, il rinascere da quella Immacolatezza, il ripartire da quel Candore, da quel Bianco.
E adesso Gesù mi fa cogliere tutta l’Importanza della Purificazione: la Sincerità, la Verità di tutto ciò che è stato della nostra Vita, ripercorrerla, affidarla a Gesù, lasciarci lavare e sarà Lui che ci orienterà: vedo il Grembo di Maria come una Casa tutta in Trasparenza, Tutta Bianca, con una Porticina Dove uscire e camminare in quella Leggerezza: davvero come mettere le Ali.
Gesù dice: “Figlia,

Questo è l’Uomo Nuovo,
che farà parte della
Nuova Umanità,
Ciò che

DIO,

da Lungo Tempo, aveva stabilito”.

19 > “Dove ogni Figlio può vivere l’Eterno del Signore” : la Nuova Umanità vivrà una Comunione così Piena con i Cieli, perché anche dalla Nuova Umanità ci sarà Luce che si espande e la Luce può incontrare la Luce.

20 > “Madre, alleluia. Alleluia”.


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