307 Maria: “È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli”. 31/05/2013
307 Maria: “È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli”.

Maria: “Cara Figlia, dal’Alto dei Cieli ti benedico con il Segno della Croce. nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, volgi il tuo Sguardo in quel Cuore Palpitante: vedi l’Alone di Luce, di Bianco Velato? Sono Io, la Mamma Celeste. È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli che si lasciano amare e condurre sulla Retta Via.
Ma se un Figlio si lascia dominare da quel cuore palpitante, ma inaridito, senza luce, senza chiarore, cosa posso Io? È ciò che sta accadendo in questo tempo, tutto si sta rivoltando contro di voi, perché non fate spazio alla Luce, volete camminare da soli lì dove vi fa piacere.
Ma ora a te dico: ogni Figlio avrà la Luce di Dio e non potrà scappare più dalle Verità e tutto ciò che è falsità, menzogna, gelosia, odio, vendetta si ritorcerà contro ogni Figlio: è il prezzo che l’Uomo deve pagare per tornare ad essere Veritiero.
Tutto Ciò lo sta conducendo il Cammino della Luce in mezzo a voi. Non temere, Figlia, tu che porti il fardello della Portavoce, a giorni mio Figlio ti renderà Giustizia. Chi ti attacca sta attaccando i Cieli e volutamente chi sta seminando zizzania lo sta operando, troverà mio Figlio Che comincerà la sua Giustizia. E così sia!” (28.11.2012 Mercoledì. S. Giacomo della Marca. S. Teodora).

Luci sul Messaggio.

1 > Maria: “Cara Figlia, dal’Alto dei Cieli ti benedico con il Segno della Croce. nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è come se cogliessi il predisporsi della mia Anima ad accogliere la Benedizione.
È come se Gesù mi fa vedere la diversità di cosa si percepisce coscientemente: “So che i Cieli sono così distanti e irraggiungibili”.
Ma se si vedono con gli Occhi dell’Anima, sono così Vicini, fino a sentirLi e a viverLi. L’Anima Che accorcia le distanze. È Tutto così Vicino, così Presente! È un viverLo.
E Tutto Questo lo può operare solo Gesù, perché si deve essere Custoditi quando si è investiti di una Tale Grazia, perché c’è il Corpo umano, che è come se ostacola un po’ il vivere Tutta la Pienezza dell’Anima: non si può, perché la Luce dell’Anima, la Forza dell’Anima farebbe esplodere il Corpo, perché la Pienezza della Luce non ha ostacoli attorno a Sé, ma è nella Pienezza della Libertà.
Ecco perché i Cieli vegliano su di me e mi benedicono, perché la Parola Divina ha una Tale Forza in Sé Che, necessariamente, c’è bisogno di essere Custoditi.

2 > “Figlia, volgi il tuo Sguardo in quel Cuore Palpitante: vedi l’Alone di Luce, di Bianco Velato?”: è come se, pian, piano gli Occhi della mia Anima si orientano verso un Bianco Candore e mi trovo davanti

L’IMMACOLATA.

È Tutta Bianca, Trasparente.
È da Quel Bianco Trasparente che traspare un Cuore Grande.
Percepisco il Battito, un Battito fatto di Suono di Dolcezza, una Melodia così Leggera, così Piacevole.

3 > “Sono Io, la Mamma Celeste”: è Maria, Che mi dà conferma di Ciò Che vede la mia Anima.
E ora Maria mi orienta lo Sguardo, riportandomi sotto Quella Croce e vedo un Cuore Trafitto da Spade: quel Dolore che Le abbiamo inferto si è trasformato in Amore, un Amore così Traboccante, perché Ricolmo di Perdono.
È come se, quando un Figlio dà Sofferenza ad una Madre, si ripresenta quell’Immagine di Maria sotto la Croce.
Ma quando un Figlio è Docile al suo Amore, ho davanti Quel Cuore Ricolmo di Melodia, Che infonde così Tanta Pace, così Tanta Quiete.
Maria: “Figlia, quanto sarebbe Bello che l’Anima potesse avere sempre lo Sguardo Rivolto verso l’Alto”.
Quanta Gioia in un Cuore di Mamma, Colei Che ha sperimentato la Sofferenza in Pienezza. E la Gioia in Pienezza.
Quanto il suo Sguardo, di Continuo, bussa nei nostri Cuori, perché il suo Amore soffre se non viene accolto; vorrebbe così tanto ricolmarci per risollevarci, per allontanare la sofferenza e il buio che costruiamo dentro il nostro Cuore e ci rendiamo schiavi di noi stessi, Figli imprigionati da soli, perché non vogliono ascoltare.
Maria: “Figlia, in voi la Scelta è Continua, Attimo per Attimo, perché la nostra Presenza è Continua in voi. Ma non volete riconoscerLo, non volete ammettere che siete Creature di Dio e Questo crea distanza dai Cieli e dall’Amore”.

4 > “È Lì Che dimoro”: ogni Figlio che si apre all’Amore di Quel Cuore, Lì incontra Maria, perché Quella è la sua Casa.
Dio, Che si è riservato il Primato su Quell’Anima, nessuno può entrarvi, se Dio non lo permette.
Ma la Tenerezza di Dio ha rivestito l’Uomo di un Egual Dono, Quel Cuore, Dove la Dimora di Maria Lo impreziosisce.
Ecco Dio, Che non vuole scavalcare nessuno: l’Importanza dell’Anima e l’Importanza di Quel Cuore, Che ci rende Figli Amati e Custoditi.
Ciò Che non possiamo operare nell’Anima, possiamo operarLo nel Cuore e i Frutti di Quel Cuore rendono Importanti gli Abiti di Quell’Anima,

QUELLA COMUNIONE TRA QUEL
CUORE E QUELL’ANIMA:

MARIA E GESÙ

ABITANO E DIMORANO DENTRO AD
OGNI FIGLIO.

È Dio, Che veglia Vigile sul Divino, Che ha impresso dentro di noi.
Quanto Spirituale racchiude il nostro Corpo!
E quanto non siamo stati abituati ad assaporarNe tutta l’Esistenza perché così distanti da Queste Verità.

5 > “e che custodisco i miei Figli che si lasciano amare”: l’Operare della Mamma, l’Operare di Gesù non è distante da noi, ma è dentro di noi.
Se i figli capissero Questo!

6 > “e condurre sulla Retta Via”: Gesù mi fa vedere la Perfezione di Dio, Che ha operato in ogni Figlio, ha posto dentro di noi una Guida Sicura.
Ma noi ci ostiniamo a non ascoltare, a non vedere e a non seguirLo.

7 > “Ma se un Figlio si lascia dominare da quel cuore palpitante, ma inaridito, senza luce, senza chiarore, cosa posso Io?”: Maria sta parlando di quel Cuore, che leggiamo come muscolo, come battito di sopravvivenza: un pensiero così povero, così riduttivo. E se continuiamo a vederlo ancora con occhi umani, non daremo mai la Possibilità a Quel Cuore di risplendere della Bellezza che merita, perché

C’È TUTTO LO
SPLENDORE DELL’AMORE DI

MARIA.

Maria: “Figli, non guardate quel Cuore e non ascoltatelo solo col sentimento umano.
GuardateLo Ricolmo d’Amore Divino e ascoltateLo come un Dolce Dono d’Amore, dove i Battiti non finiscono fuori e dentro di voi, ma hanno un Eco Che raggiungono l’Alto dei Cieli.
L’Ampiezza dello Spirituale, Che non conosce confini”.

8 > “È ciò che sta accadendo in questo tempo”: il nostro sguardo spirituale si è abbassato, non riusciamo più a cogliere Quegli Insegnamenti, Quella Forza Spirituale Che ci portano ad elevare.
Camminiamo da soli.
È come se Gesù mi dà di vedere un Uomo Rivestito di Luce, nonostante la sua Fisicità: Corpo e Spirito; e un corpo dove lo Spirito si è spento: è come vedere un corpo umano, con tutti i suoi organi, così visibili, così chiari, nitidi, ognuno con la sua funzionalità, ma ti dà così una tristezza! È come se fosse tutto meccanico, tutto deve andare così per vivere.
Mentre Quel Corpo Che risplende è come se gli organi non si vedono: ci sono, ma non si percepiscono più, perché Quella Luce è la Forza della Vita di Quel Corpo.
Maria: “Figlia, questa è la diversità tra chi vive la Consapevolezza dell’essere Carne e Spirito. E di chi vive solo l’essere corpo, la sua fisicità.

IL CAMMINARE CON LA CONSAPEVOLEZZA DI POSSEDERE
L’INCORRUTTIBILITÀ.
E l’incoscienza di vivere la
corruttibilità.

Quanto da Questo scaturisce la diversità di pensiero, di azione, di comportamento: il camminare nella Vera Fede e il camminare al di fuori degli Insegnamenti della Vera Fede.
Meditate Attentamente su cosa sono i

FIGLI DI DIO,

come dovrebbero camminare e come si è disobbedienti a Questo Padre”.

9 > “tutto si sta rivoltando contro di voi”: Maria: “Figlia, dopo Questo Insegnamento i Frutti di Ciò che siete si racchiudono in due parole: Figli disobbedienti al Padre. E dove c’è disobbedienza, regna il peccato. Dove c’è il peccato, c’è il vivere le pene, le ingiustizie, i fardelli, l’odio. La distruzione.
Chiedetevi: cosa sta succedendo? E chi è responsabile di ciò che vi accade?”.

10 > “perché non fate spazio alla Luce”: Maria: “Figlia, in voi non c’è più forza e non c’è più via, se non Quella di implorare la Misericordia di Dio, il Dono della Luce, Che torni a risplendere in mezzo a Noi.
Accettate la vostra sconfitta, perché satana è stato più forte di voi.
Aggrappatevi alla Speranza, a Quel Cristo Risorto, Che è L’Unico Che può ridare Amore e Vita all’Umanità”.
Ecco il nostro morire.
Ed ecco la Luce di Dio.
Ancora una volta Dio, attraverso il Cristo Risorto ci riapre la Via della Salvezza.
Nell’Uomo esiste la fine.
In Dio c’è la Vita di Continuo.

11 > “volete camminare da soli”: questo non è più il tempo di farci dominare dal nostro io, perché ci ha recato così tanto danno e Dio, come Padre Buono, con la sua Misericordia, ci sta tendendo la Mano.
Questo è il Momento di tornare a risplendere in Tutta la Verità dell’Uomo.

BEATI
COLORO CHE SI LASCIANO GUIDARE DALLA
LUCE,
PERCHÉ TORNERANNO A
RISPLENDERE
E QUELLO SPLENDORE RIAPRIRÀ LA
VIA GIUSTA DA SEGUIRE.

12 > “lì dove vi fa piacere”: Maria: “Figlia,

QUESTO È IL TEMPO DELLA VERITÀ:

restare chiusi agli Insegnamenti del Padre porta in una sola via: quella del precipizio.
Il voler camminare dietro le Orme del Cristo, per riaprirsi all’Amore di Dio, è trovare la Salvezza.
Non è più tempo del nostro libero arbitrio.
È arrivato il Tempo della Resa dei Conti.
Il Nuovo Che Dio ha stabilito sarà la Terra degli Umili, dei Timorati di Dio, di coloro che si mettono alla Sequela dell’Amore.
Questi non sono Annunci Nuovi, perché Dio, da Tempo, ce li ha rivelati, ma il

NUOVO
È NEL COMPIERSI, NELLA CONCRETEZZA:

QUESTA È LA GENERAZIONE CHE VIVRÀ QUESTA CONCRETEZZA.

Meditate.
Non ci si può nascondere. Non si può sfuggire.
In Dio non c’è tempo. Ma se, dalla Bocca di Dio, il Cristo ci annuncia le sue Parole, che Questi sono i suoi Tempi, chi può metterlo in discussione?”.

13 > “Ma ora a te dico: ogni Figlio avrà la Luce di Dio”: ogni Anima avrà Questa Conoscenza di Questi insegnamenti, Che Dio ci ha rivelato attraverso il Cristo e nessuno potrà dire: “Io non sapevo”, “Io non conoscevo”.

14 > “e non potrà scappare più dalle Verità”: ognuno si troverà a fare i Conti: o nelle Dolci Verità. O nelle amare verità.

ANCORA LA LIBERTÀ DI SCEGLIERE.

15 > “e tutto ciò che è falsità, menzogna, gelosia, odio, vendetta si ritorcerà contro ogni Figlio”: Gesù mi fa vedere che più ci si ribella all’Amore e più le nostre pene saranno grandi, perché grandi sono stati i nostri peccati, perché ci siamo allontanati da Colui Che ci ha Creati.
L’osare, scavalcando la Parola di Dio, sarà un tale flagello.

BEATI
COLORO CHE SI SONO FATTI
SERVI E DOCILI
A QUEL
GRANDE LIBRO.

Colgo il Dire di Quell’Apocalisse in Tutta la sua Verità: il supplicare che quelle montagne ci cadano addosso, per non vedere ciò che questa Umanità dovrà subire.
Quanto Dolore per i Cieli. E per la Terra.
Dai Cieli Tutti si eleva una Supplica di Perdono, affinché la Misericordia di Dio si riversi su Questa Umanità e faccia risplendere la Luce in ogni Creatura, che il Bene possa toccare ogni Cuore, che la Fiammella di Quell’Anima si riaccenda, affinché ogni Figlio possa vedere e sentire le Verità in Tutta la sua Giustizia e Forza.

16 > “è il prezzo che l’Uomo deve pagare per tornare ad essere Veritiero”: il Prezzo più Alto che l’Uomo si trova a pagare è il Cammino della Purificazione, perché si è fatto padrone della sua vita, l’assoluto, colui che sa: e sciogliere tutti questi macigni sarà il passo più doloroso che ogni Figlio si troverà ad affrontare.

BEATI
COLORO CHE ACCETTANO
L’AIUTO DEL CRISTO RISORTO
E L’AMORE DI QUELLA MAMMA CELESTE,

affinché il tormento del Cammino abbia la Giusta Sopportazione e la Vittoria Assicurata.

17 > “Tutto Ciò lo sta conducendo il Cammino della Luce in mezzo a voi”: Chi ci sta donando Questi Insegnamenti? Colui Che è già Operante in Mezzo a noi: il

CRISTO RISORTO.

Il ripetersi: il suo Ritorno, Che non vuole essere accolto, ma ognuno sperimenterà la Concretezza della sua Opera.

18 > “Non temere, Figlia, tu che porti il fardello della Portavoce”: non è facile sapere e udire e, poi, non essere ascoltata. La Grazia Che mi danno le Fonti Celesti è Tanta. Ma Questo non toglie che sapere in Anticipo: in alcune Cose ti dà Gioia. In alcune cose ti dà dolore.

19 > “a giorni mio Figlio ti renderà Giustizia”: Gesù, Che coglie le pene nel mio Cuore e mi annuncia che sarà Lui a farmi Giustizia, ma non come vendetta, ma così come io la desidero: una Giustizia di Verità e di Amore affinché, chi ha commesso degli errori, possa tornare nella Luce e nella Verità.

20 > “Chi ti attacca sta attaccando i Cieli”: Gesù: “Figlia, chi ti attacca, sa che non potrai farti giustizia, perché non hai il potere di concretizzare lo Spirituale.
Ma Ciò Che devono capire: che non sei tu a donare, ma sono Io, Signore, Che mi servo di te e a Dio nulla è impossibile.
Chi ha orecchie per intendere, intenda”.

21 > “e volutamente chi sta seminando zizzania lo sta operando”: colgo quanto, chi parla male di me, avrà tutto ritorto contro, perché Gesù protegge i Suoi servi.

22 > “troverà mio Figlio Che comincerà la sua Giustizia”: chiunque mi attacca, non troverà me, ma Gesù, Che ha lasciato dire la loro.
E ora farà Giustizia.

23 > “E così sia!”:

TUTTO È NELLE MANI DI DIO.


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