312 Gesù: “Non vi sto scoraggiando, ma vi sto illuminando”. 13/06/2013
312 Gesù: “Non vi sto scoraggiando, ma vi sto illuminando”.

Gesù: “Figli, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, perché ti preoccupi di Ciò Che è il vostro Cammino? Non guardare ciò che ti circonda, non ascoltare ciò che le bocche annunciano.
Guarda attraverso i miei Occhi, ascolta con le mie Orecchie e poi dona ai miei Figli Ciò Che è Desiderio dei Cieli.
Dove non siete pronti, dove non avete l’abbandono, dove il vostro: “Credo” vacilla, ci sono Io, Gesù, Pronto a guidarvi.
Ed ora vi dico: come potete affrontare un Pellegrinaggio così appesantiti, così confusi, così affannati?
Non vi sto scoraggiando, ma vi sto illuminando.
Se vi è possibile, incontratevi prima del Pellegrinaggio, pregate, rialzate lo Sguardo e poi affrontate un Giorno di Pace e di Serenità, affinché Io, Gesù, possa aggiungere un Tassellino alla mia Costruzione.
Dove voglio condurvi? In un Luogo di Grazia, sì, al Divino Amore.
Siate Lieti di Questo Annuncio: è Grazia Grande. E così sia” (04.01.2013 Venerdì, s. Dafrosa. S. Angela Merici).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figli, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è Gesù, Che ci prepara al Nuovo Pellegrinaggio e dà la Benedizione a tutto il gruppo perché, quando questo Messaggio sarà letto al gruppo, c’è la sua Benedizione, Che ci custodisce, perché Questo Messaggio non arrivi come rimprovero, ma come

APERTURA DI UNA ULTERIORE CRESCITA.

2 > “Figlia, perché ti preoccupi di Ciò Che è il vostro Cammino?”: è Gesù, Che mi tranquillizza, perché ogni volta in me parte il pensiero umano di come affrontare il Pellegrinaggio, guardando umanamente le difficoltà oggettive che si devono affrontare.

3 > “Non guardare ciò che ti circonda”: è come sempre Gesù, Che mi riporta lo Sguardo verso di Lui e mi invita a non guardare nell’umano perché, se

LUI CHIEDE,
È PERCHÉ GIÀ È TUTTO PRONTO.

È Lui Che prepara i Cuori e, se si parte dall’Amore, tutto si vince, anche le piccole difficoltà umane.

4 > “non ascoltare ciò che le bocche annunciano. Guarda attraverso i miei Occhi, ascolta con le mie Orecchie”: Gesù mi invita a non ascoltare il mormorio, che ognuno di noi si appresta a fare per organizzarci, perché non è quello che ci induce alla pace.
E, invitandomi a guardare e a sentire attraverso le sue Orecchie e la sua Voce, mi dà di vedere

QUELLA PARTE SPIRITUALE,

Dove si sente il Bisogno di Nuovi Insegnamenti.

5 > “e poi dona ai miei Figli Ciò Che è Desiderio dei Cieli”: quanta diversità nel leggere in Maniera Spirituale anche le concretezze.
Ascoltare i Cieli e poi comunicarLo a quelli che fanno parte del gruppo: non si guarda più in maniera umana, ma si comincia a vedere una

RICHIESTA D’AMORE
E IL RISPONDERE NELLA
MASSIMA LIBERTÀ
PUÒ ESSERE SOLO PER
AMORE:
QUESTO È LO SGUARDO GIUSTO, PER NON LASCIARSI APPESANTIRE.

A me il Compito di annunciare Ciò Che mi donano e poi lasciare che

L’AMORE DI DIO OPERI.

6 > “Dove non siete pronti”: Quell’Amore Che raggiunge tutto il gruppo e Che dona Pace.
Dove i pensieri ci chiudono, c’è il Signore Che ci sostiene.

7 > “dove non avete l’abbandono”: Gesù parla dei nostri pensieri, dove sono le nostre resistenze.
Mentre cresce nelle nostre Profondità la Sete del Sapere, dell’avvicinarci sempre di più all’Amore di Dio.

8 > “dove il vostro: “Credo” vacilla”: dove c’è quel vacillare, il Signore rafforza, fortifica.

9 > “ci sono Io, Gesù, Pronto a guidarvi”: non ci resta che deporre le armi, perché sarà Gesù a guidare.
Di cosa preoccuparci?

10 > “Ed ora vi dico: come potete affrontare un Pellegrinaggio così appesantiti, così confusi, così affannati?”: Gesù mi dà di cogliere che ognuno di noi non sta vivendo un periodo sereno, l’umano sta riprendendo il sopravvento perché, i troppi impegni, ci ha distolti dalla Preghiera.
Ancora quel male che si inserisce e ci ruba il tempo.

11 > “Non vi sto scoraggiando, ma vi sto illuminando”: il Signore, Che ci toglie i pesi, non parla come rimprovero, ma parla come Insegnamento.
Quando ci sono delle pesantezze, c’è bisogno della Preghiera, dell’Incontrarci, del Condividere e di Ascoltare i Suggerimenti del Buon Maestro, perché più si è Pronti Interiormente e più il Pellegrinaggio porterà Frutti.

12 > “Se vi è possibile, incontratevi prima del Pellegrinaggio”: il Buon Maestro, Che ci invita ad incontrarci prima di affrontare il Pellegrinaggio.

13 > “pregate, rialzate lo Sguardo e poi affrontate un Giorno di Pace e di Serenità”: Gesù ci dà Luce di come deve essere il nostro incontrarci: nella Preghiera, Quel

SANTO ROSARIO

Che ci rialza e, custodendo Questa Pace, affronteremo un Viaggio Orientato ai Cieli e la Ricompensa: ci donerà la Pace e la Serenità

14 > “affinché Io, Gesù, possa aggiungere un Tassellino alla mia Costruzione”:

OGNI PELLEGRINAGGIO È UN INSEGNAMENTO,
QUELL’INSEGNAMENTO CHE COSTRUISCE NELLA
FEDE,
QUEI TASSELLINI CHE
GESÙ
IMPRIME NELL’ANIMA,
DOVE RIMANGONO INDELEBILI.

Si può inciampare e cadere, ma se si riporta lo Sguardo in Quella Costruzione, ritrovi il Modo Giusto per ripartire.

BEATI
COLORO CHE, SUL LORO CAMMINO, INCONTRANO
GESÙ
COME
BUON MAESTRO.

15 > “Dove voglio condurvi? In un Luogo di Grazia, sì, al Divino Amore”: la Proposta di Gesù è il volerci condurre in un Pellegrinaggio, al Divino Amore.

16 > “Siate Lieti di Questo Annuncio: è Grazia Grande”: a noi gioire, per poter partecipare di Questo

INCONTRO DI GRAZIA.

17 > “E così sia”: il Modo Giusto per affrontare Questo Pellegrinaggio, affinché i Frutti siano di Dolcezza.


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