355 Gesù: “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”. 02/04/2014
355 Gesù: “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”.

Gesù: “Eccomi davanti a te. Mi vedi seduto. Attendo te, che ti decida a seguirMi. Non temere, sono il Tuo Signore, Gesù Cristo. Incomincia con l’afferrare la Mia Mano.
Guarda, guarda, ma non lasciarti distrarre. Vedi il Cammino Che ti è dinanzi? C’è Luce, perché devo donare ai Miei Figli, un Insegnamento di Comunione con le Anime, Che sono orientate verso la Luce. Ma, come ti lascio vedere, hanno bisogno di Aiuto.
Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada, non può più aspettare deve essere sostenuta. Deve avanzare, ma da sola non può. Ha paura di non essere degna di avanzare.
Ma per ogni Passetto c’è Bisogno di Volontà, di Fiducia, di Speranza. E chi può dare Questo a Lei, se non le Preghiere, Che danno a Lei Questa Forza, per affrontare l’Accoglienza del Perdono?
Vedi, Figlia, Tutto Quello Che sto dando a voi di sperimentare nel Cammino della Purificazione, è Tutto Ciò Che si sperimenta dopo il Passaggio, con una Grande Differenza, che in voi c’è ancora il Corpo, che non vi dà di sperimentare la Vera Nudità, Che si sperimenta dopo il Passaggio. Le vostre cadute sono molto più lievi come esperienza di Dolore.
Per le Anime del Purgatorio, Che vedono nella Luce della Verità e della Purificazione, Dove lo Specchio è il Signore, Che è così Amore, è Quell’Amore Che non si vede e si sente, ma Lo si incarna, Lo si sperimenta. Come poter vivere Tutto Questo, senza la Forza della Comunione, di Quella Circolarità di Fede, di Preghiera, Che fa Leva e spinge quell’orientarsi verso l’Amore di Dio, senza temere?
Figlia, Quando avrai pregato su Queste Parole, ti darò di vivere Questa Visione Interiore davanti ai Miei Figli, che hanno bisogno di accogliere con Fede Questo Insegnamento, così da essere Luce di Incarnato, di Pienezza di Luce nel Cuore, nell’Anima, nel Pensiero.
In te, Figlia, Fiducia, Abbandono, e Tutto il Mio Dire sarà Compimento sulla Terra. E così sia!
Vi benedico e confido in voi, nel predisporvi ad accogliere Questa Luce, Che porterà Sollievo a tanti Cuori e a tante Anime Che sono in Attesa del vostro operare, con Passi di Concretezza sulla Terra. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.12.2013 Domenica. S. Eligio. S. Fiorenza. B. Clementina Anuarite. B. Charles de Foucauld).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Eccomi davanti a te”: è Gesù. È come Buon Pastore, è Vestito di Bianco e ha un Mantello Rosso. È Scalzo.

2 > “Mi vedi seduto”: c’è un Sasso Bianco e Lui Che siede sopra.

3 > “Attendo te, che ti decida a seguirMi”: è come se Gesù aspetta, aspetta che io sia Pronta, che io Gli dica: “SÌ”. C’è tanta incredulità in me. Faccio fatica.
Gesù mi dice: “Coraggio, Figlia, non occuparti di chi ti è davanti. Invita loro a stare Sereni, a chiudere gli occhi e ad ascoltare con Cuore Aperto.
IncontrarMi è Solo Pace. Non sono Qui per giudicarvi.
Sono Qui per mostrarvi il

CAMMINO DELLA VERA VITA”.

È come se sta scendendo dal Sasso, ma non poggia i Piedi per terra. È sempre sollevato. È come se mi avvicinassi a Lui, per seguirLo.

4 > “Non temere, sono il Tuo Signore, Gesù Cristo”: la Portavoce: “Non temo, Signore. Porto solo il peso di non essere creduta. Ti seguo”.
Si sale. E c’è Luce, Tanta Luce.

5 > “Incomincia con l’afferrare la Mia Mano”: è come se Gesù diventa Tutto Bianco: sono Due Mani Bianche in Trasparenza. Anche la mia Mano è Bianca e Trasparente. Percepisco incredulità, stupore.
È Grande, è Tanto Grande Ciò Che sta accadendo.

6 > “Guarda, guarda, ma non lasciarti distrarre”: vedo le Anime, ma sono Anime Che appartenevano ad altri tempi. È tanto che stanno lì.
I loro visi sono segnati dalla sofferenza.
Si sentono sole.
Sono infreddolite.
È come se muovono a Compassione.
Hanno sofferto in vita. Ma quella sofferenza le ha così indurite, che non hanno ancora perdonato. Non ce la fanno a camminare più in Su, c’è qualcosa che Le trattiene.
Sono lì, che aspettano giustizia.
Non lasciano fare a Dio.
Vogliono la giustizia umana. Vogliono riprendersi ciò che apparteneva a loro: c’è chi rivuole la sua fatica, i frutti della sua fatica. C’è chi rivuole la dignità. C’è chi sta aspettando il frutto della sua maledizione, perché ha così tanto dato e ha così tanto male ricevuto.
Quanto è grande quel mondo! Quanto!
Gesù mi fa salire un Po’ di più. C’è una Luce più Grande, ci sono Anime Vestite di Bianco. Pregano. Cantano. Sono Gioiose in Volto. Si inginocchiano. Chinano il Capo. Sentono la Presenza di Gesù e si mettono in Adorazione. Sono Anime Docili, sono Grate al Signore.
Sentono Tutto l’Amore di Dio, la Sazietà dell’Amore.
C’è Tanta Presenza di Angeli: sono così Dolci. C’è Tanta Musica, una Melodia: se il nostro Cuore sentisse una Sola Nota di Quella Melodia, saremo Ricolmi così Tanto di Amore. Un Suono di Dolcezza Che incanta.
C’è Tanta Felicità.

7 > “Vedi il Cammino Che ti dinanzi?”: sembra un Sentiero Dove ci stanno tutti ciottoli, delle pietre bianche.

8 > “C’è Luce, perché devo donare ai Miei Figli un Insegnamento di Comunione con le Anime, Che sono orientate verso la Luce. Ma, come ti lascio vedere, hanno bisogno di Aiuto”: Ciò Che ci sta chiedendo Gesù è la Preghiera, una Preghiera fatta con la Pace, Quella Pace Che permette alla Preghiera di elevarsi.
Ogni volta che preghiamo, ricordiamoci di Queste Anime, Queste Anime Che hanno Bisogno di Preghiera, Tanta Preghiera: Quella Preghiera che scioglie le pesantezze, Quella Preghiera che irrompe, che tuona e scioglie tutte quelle ribellioni, quelle ribellioni, che, sciolte, hanno per nome: “Speranza”.

Se l’Uomo capisse la

FORZA DELLA PREGHIERA,

Quella Preghiera Che può togliere la sofferenza e far salire Quelle Anime su Quella Via fatta di Sassi Bianchi.

CIÒ CHE CI INSEGNA LA SCRITTURA È
VERITÀ DI DIO:
NON SI TOCCANO LE ANIME, NON SI INVOCANO.

Ma c’è anche scritto che Quelle Anime passano a Nuova Vita e non vanno dimenticate. È una Vita fatta di Bisogno: non c’è la fine.
C’è un Continuo: Quel Continuo ha Bisogno di noi, Figli della Terra.
Non si abbandonano le Anime.
Le Anime vivono.
Gesù:

“CORAGGIO!
VI STO INSEGNANDO CHE NON SIETE PREVISTI SOLO PER LA TERRA,
MA ANCHE PER AMARE I CIELI,
LA VOSTRA VERA CASA”.

9 > “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”: ha le sembianze di una suora: porta un abito nero.

10 > “non può più aspettare, deve essere sostenuta. Deve avanzare, ma da sola non può. Ha paura di non essere degna di avanzare. Ma per ogni Passetto c’è Bisogno di Volontà, di Fiducia, di Speranza. E chi può dare Questo a Lei, se non le Preghiere Che danno a Lei Questa Forza, per affrontare l’Accoglienza del Perdono?”: la sua preghiera non porta frutti, perché è una preghiera di ribellione. Chiede al Padre Celeste, ciò che il Padre Celeste non può darle.
La sua vita è una vita di peccatrice. E Ora non vuole riconoscere i suoi peccati, ma si giustifica, si giustifica: non solo sue le colpe, ma di chi l’ha condotta a comportarsi così.
Non riesce a guardare la Luce e la tentazione la distrugge.
Ecco la Preghiera, la Tua Preghiera, Che può sciogliere quella tentazione, farla tornare in uno Stato di Pentimento: deve perdonare e perdonarsi. Solo così la tentazione può allontanarsi da lei.

QUANTO LE ANIME ABBANDONATE CORRONO IL RISCHIO DI PERDERSI!
QUANTO SI È IN PERICOLO!

Ricordare questa suora nella Preghiera è Gioia per i Cieli. Non giudicarla: ha peccato. Ma chi è senza peccato, per scagliare la prima pietra?
Le vesti della sua anima portano tutta la pesantezza del giudizio umano: la soffocano.
Tutto ciò che non si scioglie sulla terra, si scioglie nei Cieli: Quanto è Vero! È come se sta diventando più Chiara. È stanca. Non ce la fa più e, Timidamente, tende la Mano.
Non lo so come è Possibile, ma è come se Gesù La sta mettendo in uno Stato di Grazia.

QUANTO TUTTO È POSSIBILE!
QUANTO TUTTO PUÒ ESSERE SALVATO.
QUANTO È DIVERSO LO SGUARDO DI GESÙ:
QUEL PICCOLO PASSO DI PERDONO
E TUTTO PUÒ CAMBIARE:

in Lei, la rabbia che si trasforma in pianto. In Lei la vendetta che si trasforma in perdono. In Lei l’odio che si trasforma in Supplica verso il Signore e chiede Perdono per Sé e per chi L’ha condannata.
Gesù dice: “Figlia, Qui non c’è tempo, nei Cieli. Ma il tempo della terra corrisponde a un secolo di prigionia per quella Suora”.
Il nostro incontrarci, la nostra preghiera è stato Dono per Lei, ha Tanto da camminare, ma camminerà sostenuta dagli Angeli e il Suo Cammino sarà di Purezza. Tornerà presso Dio.
La Misericordia di Dio è il Suo Operare Quella Grandezza, Quella Magnificenza Che si fa Piccolo Tesoro di Insegnamento per noi, figli Suoi.

11 > “Vedi, Figlia, Tutto Quello Che sto dando a voi di sperimentare nel Cammino della Purificazione”: colgo la Pienezza della Parola:

“PURIFICAZIONE”.

È come se, in un Attimo, ho dato uno Sguardo a tutti noi e i passi che noi stiamo facendo.
La definizione della Parola: “Purificazione” è: riconoscere i propri errori, i propri peccati e cogliere tutta la Verità dei propri errori.
La Purificazione non è quella che si fa nell’umano, dettata dagli umani.
Ma la Purificazione è Quella Verità Eterna, Dove Chi ci è davanti è la Verità della Testimonianza del Figlio di Dio, Che ci ha lasciato in Eredità e che lo Spirito Santo tiene Sempre in Vita Vivo Presente in Ogni Istante Specchio per la nostra vita.

12 > “è Tutto Ciò Che si sperimenta dopo il Passaggio”: il Cammino di un’Anima è un Cammino Irto e Doloroso.
È come se le Fonti Celesti mi danno di vedere: in qualsiasi aspetto tu lo vedi un peccato è sempre un dolore. Se lo riconosci subito, sai quanta Sofferenza hai dato agli altri, al Signore. Se non lo riconosci, quanta Sofferenza dai al Signore, perché non puoi avanzare e ti diventa tormento e ti diventa pesantezza.
Ciò che non sembra, ma quanta Bellezza Questo nostro Cammino: è una Grazia ed è Tale perché incontri prima le Verità del Signore e, per quello che uno può, Le prova ad incarnare. Quale Spinta per un’Anima Che incontra il Signore come Buon Pastore e si lascia guidare.
Marzia, per quel poco che ha camminato Giancarlo, quando ha visto Gesù, L’ha riconosciuto. Quanto: “Grazie” a Jonhatan, che Gli ha permesso di incontrare Queste Verità.

QUANTE ANIME SU QUESTA TERRA NON CONOSCONO LA
VERA FEDE.

È come vedere un oceano di disperazione, perché il male trionfa. Quanto è facile cadere in tentazione! Quanto è facile essere lusingati dal male!
Sento il Signore, Che vuole donare una Luce ad una Figlia che, nel Silenzio del suo Cuore, si sta chiedendo di un’Anima. Il Signore mi invita a chiederle se si sente di portare il peso, altrimenti Gesù non mi dona.
La piccola discepola: “Sì, sì, sì”.
La Portavoce: “Non riposa. È triste, è spento. È legato. Lui fa fatica a perdonare quelli della terra, che ha incontrato sul suo cammino, perché quelli della terra non lo aiutano.
Se quelli della terra sciolgono le catene, lui potrà guardare con Occhi Nuovi. Ma devono permetterglielo. Il non perdono lo schiaccia. La falsità del bene lo rattrista. Non c’è un bene sincero per lui, c’è un bene di compromessi. Non ci si glorifica del suo passato, perché molte volte immeritevole.
Chinare la testa e farsi servi è Ciò Che può dare Gioia a Quell’Anima.
Si rimprovera così tante cose quest’Anima! Forse quel po’ di Buono che aveva, non è stato capace di donarlo e c’è chi l’ha sostituito, ma non ha saputo dare amore”.

13 > “con una Grande Differenza. Che in voi c’è ancora il Corpo, che non vi dà di sperimentare la Vera Nudità, Che si sperimenta dopo il Passaggio”: il nostro corpo è fatto di emozioni, di sentimento, di tante sensazioni.
In noi c’è quella parte trasparente, che viene chiamata

COSCIENZA:

quanto riesce a coprire e a mascherare, fino ad acquietare i nostri pensieri; li sposta, li devia, fa tanto danno.
La Coscienza va alimentata col Bene, con la Sincerità, con l’Amore.
Se la si nutre di orgoglio, si durezza di superbia e, ancor più, di paura, è così forte, che riesce a destinare il nostro cammino terreno, perché le nostre azioni quotidiane parlano di vissuto, parlano di atti compiuti, commessi e tutto è bagaglio.
Anche la nostra pelle parla del nostro vissuto. Il nostro involucro rispecchia ciò che abbiamo vissuto. E qui sulla terra quel vissuto lo puoi costruire a tua immagine e somiglianza, quel Dono di Libertà.
Ma, spogliati dell’involucro, quell’Anima Che viene messa a Nudo davanti allo Specchio, Necessariamente ripercorrerà tutta la sua storia.
È da quella storia, che incontreremo s. Michele Arcangelo, peserà ciò che riportiamo ed è Specchio che porterà davanti al Trono dell’Altissimo, Quel Padre di Verità e di Giustizia. È vero sì, di Misericordia, ma non può permettere neppure alla più piccola ombra di sporcare il Suo Regno.
Gesù mi fa cogliere la

PIENEZZA DELL’UMILTÀ:

quanto La dobbiamo incarnare. Quanto è importante per questa vita e per la Nuova Vita.
Gesù: “Figlia, accogli. Accogli, Figlia”.
La Portavoce rivolta al sacerdote: “fra Lino, c’è Barbara”.
Barbara: “Mamma, insegna al Mondo l’Importanza dell’Umiltà. Sono stata preceduta dagli Angeli, perché Gesù mi ha fatto vedere l’Importanza di Questo Cammino. Potevo salvarMi. Ma il Mio Amore, Mamma, è stato più Grande. Volevo rincontrarvi.
Mi hanno insegnato quanto è Giusto e Bello abbassare la testa, chiedere perdono.
Non temere, Mamma, non provo più paura.
Non chiederti, Mamma, non Li ho visti i Parenti. Sono in Cammino.
Il Mio Cammino è stato Veloce. Il Signore doveva servirsi di Me.
E il Grande Amore, Mamma, Che hai per Me, ti tiene Forte e Salda in Questo Cammino.
Perdona, Mamma, perdona più che puoi. Più sale il tuo Perdono e più Io scendo Vicino a te. Non guardare con occhi umani. Impara sempre più a guardare con l’Amore di Dio: ti fa avanzare.
Mi sono sentita Piccola, Mamma, volevo raggiungere Subito Quella Mamma Celeste.
Ho incontrato Tante Anime Belle, ma portano la Sofferenza di essere state dimenticate. Non è giusto, Mamma, vivere di ricordi.

DIO,
QUANDO DONA LA VITA,
È PER L’ETERNITÀ.

Tu, Mamma, Ne sperimenti Tutta la Verità, come dici sempre.
Sì, Mamma, ti sento. Vivi per Stefano e vivi per Me.
Mamma, abbi Fede. Tutto Ciò Che è stato Annunciato, avrà il Suo Compimento”.
C’è Gesù: “Figlia, non puoi di più. Riposati. La Tua Creatura vive nell’Alto dei Cieli”.
Quanto è Bella! È Tutta Bianca!

14 > “Le vostre cadute sono molto più lievi come esperienza di Dolore”: mi fanno cogliere che

CHIEDERE: “PERDONO”

qui, quando siamo in vita, a un Fratello, ad una Sorella, o se stessi è molto più facile, è meno doloroso.

SE L’UOMO CAPISSE
QUANTO, SU QUESTA TERRA, SI STA GIOCANDO
L’ETERNITÀ PER LA SUA VITA.

15 > “Per le Anime del Purgatorio, Che vedono nella Luce della Verità”: dopo il Passaggio è più Doloroso, perché incontri Quell’Amore e non ti senti degno e indietreggi e hai paura. In quelle paure, gli attacchi delle tentazioni.
Mentre qui, sulla terra, lo subisci sotto forma di pensiero, una ribellione interiore, ma è come se Quella Croce ti permette di raggiustare tutto: la

SINCERITÀ DAVANTI A QUELLA CROCE
TI RIEMPIE DI PERDONO,
TI APRE LE BRACCIA
E TI FA PARTECIPARE DI QUELLA RISURREZIONE.

16 > “e della Purificazione”: qui, quando cammini e ti orienti alla Vera Fede c’è l’Umano che un po’ ti nasconde. Mentre, quando fai il Passaggio, incontri tante vie, sei disorientato, non conosci e fai fatica ad aprirti a Quella Verità Eterna, a Quella Conoscenza del Padre, perché il peccato ti impedisce di guardare nella Luce.
Gesù mi fa cogliere quanto è più facile essere santi su questa terra, che essere Santi davanti a Dio.

QUANTO CAMMINO PER ARRIVARE ALLA
PIENEZZA DELLA LUCE!

17 > “Dove lo Specchio è il Signore Che è così Amore, è Quell’Amore Che non si vede e si sente”: Dio non fa mai mancare il Sostegno alle Anime. Ma il poter vivere nel Suo Regno non è cosa facile.

18 > “ma Lo si incarna, Lo si sperimenta”: se si cerca Dio, Dio ti raggiunge, Dio si fa trovare. Ma

L’ORIENTARSI A DIO È UNA GRAZIA:
È DIO CHE TI ILLUMINA,
È DIO CHE TI CERCA,
È DIO CHE TI SOLLEVA E TI PERMETTE DI CAMMINARE.
UN’ANIMA DOCILE, UN’ANIMA UMILE CONQUISTA IL CUORE DEI CIELI.

19 > “Come poter vivere Tutto Questo, senza la Forza della Comunione”: è come vedere Gesù Che spinge quei banchetti davanti al Tempio. Cosa quel Tempio deve insegnare? Come doveva istruire i Figli della Terra? E cosa ne è stato delle Verità Divine? Chi ha messo a tacere? Chi ha coperto le Grandi Verità, per farsi più sapiente di Dio?
I Pastori hanno un’Unica Verità, Quella Verità Che si chiama Fede, quella Verità Spirituale Che deve portare il Gregge a Verdi Pascoli.
Gesù: “Chi ha disperso il Mio Gregge? Chi si è coronato la testa e si è cinto i fianchi?
Figlia, Questa Parabola: ho lasciato le novantanove Pecore, per cercare Quell’Unica Dispersa, ma le novantanove si dimenticano di dire che erano al Sicuro.
Non fate dei Miei Insegnamenti un vostro pensiero.
Non siete forse stati chiamati per la Salvezza delle Anime? Come potete pensare che un vostro pensiero possa salvare un’Anima? Non dimenticate mai che c’è un’Unica Verità ed è Assunta Tutta su Quella Croce Dove Io, Signore, ho riassunto la Testimonianza del Padre Mio, poggiando i Miei Piedi sulla Madre Terra.
In Verità, in Verità ti dico che, chi ha peccato, subirà il tormento della Mia Croce Santa.
Badate Bene di non farvi trovare dormienti”.

20 > “di Quella Circolarità di Fede, di Preghiera”: Gesù mi fa vedere gli Insegnamenti: Quanto la Santa Madre Chiesa deve occuparsi di insegnarci le Parole del Grande Libro. All’Umanità manca la Conoscenza. E la mancanza di conoscenza è frutto delle irresponsabilità dei Ministri della Chiesa.
Abbiamo abbassato lo sguardo. È cresciuto l’eco della fede a nostra immagine e somiglianza e quest’eco fa pullulare la terra. E vedo il male. E vedo l’inferno.

21 > “Che fa Leva e spinge quell’orientarsi verso l’Amore di Dio, senza temere?”: Gesù: “Questo è ciò che è della terra per mancanza di conoscenza. Chi vi ha rassicurato? Chi parla dell’Amore del Padre? Chi vi indica la Via della Preghiera, la Via dell'Amore, la Via del Rispetto, la Via del Bene? La Via dell’Accoglienza, la Via della Pace, della Quiete, le Vie Che portano all’Incontro verso il Padre?
Figlia, non parole vuote. Ma Parole Incarnate, Parole Che, se incarnate, ti portano a seguire le

ORME DEL SOMMO BENE”.

22 > “Figlia, Quando avrai pregato su Queste Parole”: la Preghiera ci aiuterà ad avere uno Sguardo di Luce: camminare su Queste Parole giorno per Giorno, impariamo che cos’è la Vita, Che cos’è la Vera Vita.
Gesù: “E Quanto in Questo Sapere nessuno e dico nessuno potrà puntare il dito verso il Fratello, verso la Sorella, perché le Verità che un Tempo vi sono state Rivelate, Oggi, per Grazia, Le sto ripetendo.
Figlia, l’Uomo può cambiare e ne ha tutta la libertà.
Ma le

VERITÀ DI DIO NON SI TOCCANO.
SIETE STATI GIUSTIFICATI PER FEDE:
MA RICORDATE BENE: PER FEDE E NON PER LEGGI UMANE”.

Quanto sono Incisive Queste Parole. Non ti lasciano scampo!

23 > “ti darò di vivere Questa Visione Interiore davanti ai Miei Figli”: Gesù: “Ogni Promessa del Signore è Compimento e voi, Figli Miei, Ne siete Testimoni”.

24 > “che hanno bisogno di accogliere con Fede Questo Insegnamento”: non c’è altra via per riconoscere Ciò che il Signore testimonia: solo guardando con gli

OCCHI DELLA FEDE.

Gesù: “E voi, Figli Miei, per Grazia, potete riconoscere con gli Occhi delle Fede”.

25 > “così da essere Luce di Incarnato di Pienezza”: Gesù parla a voi, vi ha donato di sentire, vi ha donato di partecipare.
A voi incarnare nella Libertà Ciò Che è stato Donato”.

26 > “di Luce nel Cuore, nell’Anima, nel Pensiero”: il

GUARDARE CON GLI OCCHI DELLA FEDE
È UN GUARDARE UN TUTT’UNO, È UNA INTEREZZA:
LO SI VIVE E BASTA.
NON C’È DOMANDA ALLA QUALE NON C’È RISPOSTA.
È UNA VERITÀ.
È UNA PURA VERITÀ.

27 > “In te, Figlia, Fiducia, Abbandono, e Tutto il Mio Dire sarà Compimento sulla Terra”: è un Invito alla Speranza. Quella Speranza di Tempo Che è nelle Mani di Dio.
In me la Pace e l’Attesa. Non l’essere giusti davanti a chi non crede.
L’essere Giusti davanti a Dio, perché in Dio il Dono si estende alle Anime Pie.

28 > “E così sia!”:

LUCE PER IL MONDO.

29 > “Vi benedico e confido in voi, nel predisporvi ad accogliere Questa Luce”: Gesù confida in noi, nella nostra Sincerità, nella nostra Apertura.
Tutto il Resto è affidato alle

MANI DEL SIGNORE:
TUTTO LO SPAZIO DELL’ACCOGLIENZA DELLA GRAZIA,
CHE CI RENDERÀ RICCHI E PARTECIPI DELLA
SAPIENZA DI DIO.

30 > “Che porterà Sollievo a tanti Cuori e a tante Anime Che sono in Attesa del vostro operare, con Passi di Concretezza sulla Terra”: la nostra Testimonianza è Frutto di Luce per il Mondo.

31 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione di Gesù scenda su di noi


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