358 S. Padre Pio: “Parlate con Me e vi darò Risposta”. 25/04/2014
358 S. Padre Pio: “Parlate con Me e vi darò Risposta”.

S. P. Pio: “Figlia, ti benedico. nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A voi, piccole creature, che camminate alla Ricerca della Vera Pace, Quella Che La si vive Solo con il Signore Gesù Cristo, Dove arriva tutta la pesantezza terrena, ma anche un ritorno di piccole preghiere.
Quanta forza in voi ogni volta che afferrate il Santo Rosario: la lotta è sempre più serrata; è da questa lotta che il Signore si fa Presenza Viva e viene accolto da voi solo quando non partite dalle paure, ma da Quella Mano Tesa, Guarigione per voi e Riflesso per chi vi circonda.
Figli, la Mia Benedizione vi sostiene e vi accompagni nel Sentiero del Rosario. Volgete il vostro Sguardo verso Quelle Parole: “Luce”, “Perdono” “Accoglienza” e vivete, vivete il Dono della Grazia.
A voi dico: non occupatevi e non preoccupatevi: ciò che all’Uomo è impossibile, al Padre è Gloria. E così Sia!
Figlia, un tuo Messaggio a quella Figlia in Cammino sarà Forza, Sollievo. I Cieli la benedicono e la sostengono. Le sarà concesso il Tempo del Recupero.
A tutti quelli che si predispongono a Dio non farà mancare mai la Sazietà.
Coraggio! Il Sentiero vi attende. Parlate con Me e vi darò Risposta.
E così sia!” (05.01.2014 Domenica. S. Edoardo. S. Amelia).

Luci sul Messaggio.

1 > S. Padre Pio: “Figlia, ti benedico. nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: mi sento nella Pace e Pronta ad accogliere Ciò Che i Cieli hanno da donare.
In Questo Silenzio di Accoglienza, sento la Benedizione di Padre Pio.
Il coglierLo come Sacerdote e la Sua Benedizione mi porta a volgere lo Sguardo verso i Cieli.

2 > “A voi, piccole creature, che camminate alla Ricerca della Vera Pace”: il Suo leggerci Dentro, il Suo conoscere la nostra Sete: la Ricerca della Quiete e della Pace, Dove solo incontrando i Cieli si può sperimentare la Concretezza del vivere lo Spirituale, la Concretezza del vivere i Frutti Spirituali.

3 > “Quella Che La si vive Solo con il Signore Gesù Cristo”: è l’Unico Signore, Che guida le nostre Profondità, Quel Signore, Che è il Maestro della nostra Vita.

4 > “Dove arriva tutta la pesantezza terrena”: Gesù, Che fa da Argine, Che assume su di Sé tutte le pesantezze che ci portiamo, per fare Spazio al

CAMMINO SPIRITUALE.

5 > “ma anche un ritorno di piccole preghiere”: Quel Cammino di Affidamento, Quel Cammino di Fiducia, Quel Cammino di: “CREDO” Che ci porta a riconoscere il Maestro, Che ci viene in Soccorso e il Frutto del Suo Soccorrerci è Luce per noi, il frutto di quelle nostre umili preghiere.

6 > “Quanta forza in voi ogni volta che afferrate il Santo Rosario”: Quanta Lotta!
Quanto Coraggio!
Quanta Fatica, ogni volta che cominciamo a recitare il Santo Rosario: quei pensieri che contrastano sempre, quel riaffiorare dei peccati, delle mancanze, delle gelosie, delle invidie, che fanno parte del nostro vivere quotidiano, anche le più piccole, le più impercettibili.
Ma quanto, davanti alla Preghiera fatta con il Cuore, tutto si vede con una Luce Diversa: il leggere con lo Sguardo degli Insegnamenti di Gesù Quanto cambia le cose della vita.

7 > “la lotta è sempre più serrata; è da questa lotta che il Signore si fa Presenza Viva”: più ci si apre ai Cieli e più c’è la tentazione di essere fermati, il portarci a chiudere e ad indietreggiare, per non raggiungere Quella
PIENEZZA DELLA LUCE.

Più si è in Cammino, più si avanza e più Gesù si fa Presenza Viva in mezzo a noi, per sostenerci nelle lotte, per portarci ad avanzare perché, come Buon Pastore, è Sempre Pronto a custodire il Suo Gregge, tenendo lontano ogni avversità, ogni attacco.
È come se vedo tanti lupi, così incattiviti.
Ma non riescono a raggiungere quegli agnellini, che belano.

QUEL BELARE DIVENTA
ARGINE,
UNA FORZA COSÌ GRANDE,
CHE SI FA RECINTO
E QUEL RECINTO APPARTIENE AL
PASTORE,
CHE SE NE PRENDE CURA.

8 > “e viene accolto da voi solo quando non partite dalle paure”: la Fiducia in Quel Pastore allontana le paure e, quando riusciamo ad abbandonarci a Lui, viviamo la

BEATITUDINE DEL CAMMINARE CON IL SIGNORE.

Il riconoscere di essere nell’Abbraccio del Buon Pastore: chi può farci del male?
È il credere in Lui, Che ci apre e ci solleva, ci permette, per Grazia, di vivere

INSEGNAMENTI DIVINI.

9 > “ma da Quella Mano Tesa”: il fidarsi, il fidarsi con Tutte le Forze: qualunque cosa accade, è perché il Signore lo permette, ma ci dà anche la Grazia di viverlo.
Gesù mi dà di vedere p. Pio: Quanto il Suo:

“CREDO”

Gli ha fatto superare ogni avversità, anche se ha portato la Croce.
Ma

QUELLA CROCE,
PRIMA DI ESSERE FRA LE SUE MANI,
ERA NELLE MANI DEL
CRISTO.

10 > “Guarigione per voi”: ad Ogni Incontro il Signore porta in noi delle Guarigioni alle nostre ferite, per purificare il nostro vissuto, facendo

SPAZIO ALLA LUCE,
A QUELLA LUCE CHE RISCALDA,
PERCHÉ RICOLMA D’AMORE.

11 > “e Riflesso per chi vi circonda”: la Grazia, Che non è mai sterile, o egoista.
Ma la Grazia si estende Sempre agli altri, perché essere Sereni è dare Serenità agli altri, essere nella Pace, è dare Pace agli altri.

12 > “Figli, la Mia Benedizione vi sostiene e vi accompagni nel Sentiero del Rosario”: p. Pio, Che ci accompagna: camminando sotto la Sua Custodia, per accrescere in noi la Pace.

13 > “Volgete il vostro Sguardo verso Quelle Parole: “Luce”: p. Pio ci invita: mi fa vedere la

CORONCINA DEL SANTO ROSARIO,

è nelle Sue Mani e, come sgrana Quella Coroncina, si fa Luce, perché nelle nostre Mani la Coroncina è un Simbolo di Luce, un incontrare i Cieli.

14 > “Perdono”: i Frutti di Quella Luce, l’Incarnare Quella Luce e il vedere Quella Croce, da Dove scaturisce il Perdono:

GESÙ CI HA PERDONATI, PER INVITARCI A PERDONARE.

15 > “Accoglienza”: l’aprirsi al:

“CREDO”,
ALLE VERITÀ DELLA FEDE,
ALLA GRANDEZZA DEL SANTO ROSARIO.

16 > “e vivete, vivete il Dono della Grazia”: l’Abbandono, il vivere Questa Pienezza sarà per noi il Dono di Grazia, perché accrescerà Quella Parte Spirituale, Che vive in noi.

17 > “A voi dico: non occupatevi e non preoccupatevi: ciò che all’Uomo è impossibile, al Padre è Gloria”: p. Pio ci invita a sciogliere tutti i nostri pensieri, affidandoli al Padre Celeste, perché dove noi siamo così piccoli, fragili, indifesi, dove noi tocchiamo i nostri limiti, Dio provvede a noi.

18 > “E così Sia!”: un

INSEGNAMENTO DI AFFIDAMENTO.

19 > “Figlia, un tuo Messaggio a quella Figlia in Cammino sarà Forza, Sollievo. I Cieli la benedicono e la sostengono”: durante il Pellegrinaggio, c’era una Sorella che mancava.
E i Cieli mi hanno dato di mandarle un Messaggio, per consolarla, perché portava tutto il peso di non essere presente.
E, nel momento in cui lei pensava a noi, il Signore la ricompensava pensando a Lei.

20 > “Le sarà concesso il Tempo del Recupero”: il Signore, Che la consola, Che accoglie la sua mancanza non come sua volontà, ma come impossibilità.
E di Qui il Perdono e il premiarla, perché Ciò Che non ha accolto Quel Giorno, le sarà concesso, come Grazia, di recuperarLo.

21 > “A tutti quelli che si predispongono a Dio non farà mancare mai la Sazietà”:

IL CAMMINARE SINCERAMENTE DAVANTI A DIO,
È SEMPRE RICOMPENSA PER L’UOMO.

22 > “Coraggio! Il Sentiero vi attende”: p. Pio ci incoraggia: è come ripercorrerLo Insieme a Lui.
Quante Volte i Suoi Piedi hanno percorso Quel Sentiero, Che diventava Sempre più Irto per Lui, perché più la Luce cresceva e più il buio si avvicinava per darGli tormento.

23 > “Parlate con Me e vi darò Risposta”: in Ogni Pellegrinaggio sperimentiamo la Presenza dei Cieli, Che ci danno Sempre Risposte di Concretezze, per i Passi da vivere sulla Terra.

24 > “E così sia!”:

INSEGNAMENTO DEI CIELI.


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