359 Gesù: “Ora che avete dato Ascolto ai Cieli, operate nella Gloria di Dio”.
Siamo alla Fine del percorso del Santo Rosario.
Arriviamo alla Chiesetta, Dove si trova l’Olmo, Dove p. Pio trascorreva il Suo Tempo in Preghiera.
E, Quel Giorno, nella Chiesetta, abbiamo trovato, sotto l’Olmo, la Natività (Gesù Bambino, nella Mangiatoia, Maria e p. Pio, ai Lati).
Ci siamo raccolti nel Silenzio e, mentre contemplavamo Quel Mistero così Grande, il Signore mi ha chiesto di fare una Domanda a noi del gruppo (“Figlia, ecco la Luce del Mondo”) e, da Questa Domanda, il Signore ha letto in ognuno di noi, dandoci Passi di Crescita e di Discernimento sulle nostre vite, per poterci pregare ed avanzare sulla Via della Purificazione.
Mentre porgevo la Domanda ad Antonietta, prima che lei mi rispondesse, Gesù mi ha fatto vedere Ciò che lei portava nella sua Anima e mi ha donato di leggerle dentro, per portare alla Luce ciò che a lei era di pesantezza nella sua Anima: erano peccati del passato, che le impedivano di farla avanzare nel Cammino.
Quanto, camminando con Gesù, ci rende Tutto Possibile! Il vivere la Concretezza della Sua Presenza e, in Lui, Quella di p. Pio, Che ci accompagna in Questo Cammino di Luce.
Gesù: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù ad Antonietta: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
La Portavoce porta alla Luce le Profondità di Antonietta: “La Tenerezza, la Fanciullezza, la mia inadeguatezza, mi vergogno del mio passato.
Solo Tu, Signore, puoi essere il Mio Guaritore, per Questo Ti chiedo: “Aiutami, sostienimi.
Ed, infine, Grazie. Non è facile, ma voglio riuscire, Signore, per dare Grazie a Te e Amore alla mia vita”.
Antonietta: “È vero, Signore, dinanzi a Te, così Bimbo così Piccolo e così Luce, porto il peso della vergogna, per averTi dato Tanto Dolore.
Riconosco di avere continuamente bisogno del Tuo Sostegno, perché senza Te mi perdo. Le tentazioni ci sono, ma voglio riuscire.
Sei Tu Che vedi nel Compiuto e voglio metterci tutto l’impegno possibile, per non darTi più Dolore”.
Gesù ad Antonietta: “Figlia, sono il Buon Maestro, Che dico a te come avere Luce di Pienezza.
Non occuparti di Ciò Che in Me è Tutto Compiuto, sulla tua vita.
Nella Fede ti è dato di sapere che la tua vita la gestisci tu: se segui le Mie Orme, troverai la Luce ad attenderti.
Se segui le tue verità, troverai il buio, perché l’umano, senza Dio, non porta frutti buoni.
Troverai Questa Mia Risposta Incompiuta.
Ma, se guardi con i Miei Occhi, Dove trovi Speranza, Fiducia, Abbandono: cosa hai da temere?
Medita a lungo e troverai una Risposta di Certezza.
E così sia!”.
Gesù: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù a Grazia: “Figlia, sei alla Ricerca di un Sostegno Forte, qualcosa, qualcuno Che ti sta sempre vicino, per affrontare questa lotta tra il Bene. E il male.
Ora dico a te, Figlia: non temere. Tieni la Mia Mano e ti solleverò, per respirare il Vento del Vero Sentimento Pulito, Candido, Quel Vento Che soffia nel Cuore e nell’Anima.
Cammina, Figlia, tenendo il tuo Sguardo verso la Guarigione, per essere Pace per te e Gloria per Dio”.
Grazia: “Gesù, riconosco le Tue Parole e Ti chiedo perdono, perché la mia ricerca del sostegno è ancora verso l’uomo e non verso Te, Che mi ami così Tanto.
Ricerco così Tanto respirare ed essere trascinata da Quel Vento, di Cui mi parli.
Ma quanto, ancora, la mia testa mi frena.
Signore, ho bisogno di Te, per riconoscere le mie mancanze verso di Te e camminare Libera verso il Tuo Amore e non lasciare mai la Tua Mano, perché comincio a vedere Luce nel mio buio”.
Gesù a Grazia: “Figlia, benedico i Passi che, Timidamente, stai compiendo.
Hai una Certezza ed è Quella Che hai maturato con l’afferrare il Santo Rosario e capirNe Tutta l’Importanza, perché sperimenti nella tua vita i Frutti.
Ma ho da dirti che hai Bisogno di un Maggior Coraggio: non si comincia una Crociata di Separazione tra il Bene e il male, se ti lasci schiacciare dalle pochezze umane.
Non guardare con gli occhi umani, sono deboli, non ti aiutano.
Guarda con gli Occhi della Fede e vincerai la tua Crociata.
Figlia, la Preghiera è la tua Forza per combattere il buio.
E così sia!
Medita, Figlia”.
Gesù: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù a Samanta: “Figlia, il tuo Sentimento è Respiro per il Tuo Cuore, ma poi sale, sale, mentre le tue lacrime scendono, la tua Sete di Pulizia cresce l’Amore per chi ti ha rubato l’Innocenza, Quel Bene Che, dentro di te la vita non è riuscita ad oltraggiare.
Ti ho Custodita nell’Anima e Questo è per te Salvezza.
Figlia, accresci la tua Voglia di Tenerezza, sarà la Copertina per coprire il passato che Io, Signore, sto sciogliendo Piano, Piano Dentro di te.
La Tua Voglia di incontrarMi è Tanta, ma a te dico: abbi Fede!
Prega: è il Tuo Scudo”.
Samanta: “Comincio a sentire il Tuo Perdono per gli errori del passato.
Grazie, Signore, perché non mi accusi ma, addirittura, vedi l’Innocenza dentro di me.
Tu hai sempre continuato a custodire la mia Anima, Dove io ho sempre sentito la Tua Presenza.
Grazie perché mi concedi un’Arma, Quella della Tenerezza, per cancellare gli errori del passato e cominciare una Nuova Vita.
In Te confido, a Te mi affido, in Te spero”.
Gesù a Samanta: “Figlia, il Tuo Cammino di Purificazione deve riprendere il Percorso della Luce.
Ora sei Pronta.
Confida in Me e non rimarrai delusa.
Il Mio Amore è Grande per i peccatori ma, ancor più Grande, per chi riconosce i propri errori e Me li affida, per ritrovare la Grazia della Luce.
A te, Figlia, dico: Ti sosterrò. Rafforzerò il tuo Coraggio, Che si riempirà di Amore e ti lascerà un Respiro di Pace e di Gioia.
E così sia!
Medita, Figlia, e ti darò di avanzare nel Cammino della Vita.
E così sia!
Medita, Figlia”.
Gesù: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù ad Angela d. C.: “Figlia, ciò che esprimono le tue parole? Sono ricolme di Richieste d’Amore. È un Modo così Semplice per chiedere ai Cieli: “Se potessi far cogliere alla mia Famiglia Quanto Nutrimento dona la Fede!
Quanto il mio Cuore gioirebbe di più, se la mia Famiglia si nutrisse di Questa Immagine. Darei gli occhi miei, per farle vedere Ciò Che io vedo.
Quanto, Signore, desidero: Quiete e Pace in me e attorno a me”.
Sento, Figlia, le Richieste del tuo Cuore e sono Pronto a dirti che una Fiammella Accesa in una Casa, fa cogliere le donne impreparate, Pronte, perché c’è Quella Fonte Che può donare Luce di Salvezza.
Non stancarti: la Speranza in Dio non conosce fine”.
Angela d. C.: “Cosa dire Gesù? Grazie! Grazie!
Sì, Gesù, mi aggrappo con tutte le mie Forze alla Speranza. Affido Tutto a Te, ai Cieli.
Ti chiedo solo: accresci sempre di più la mia Fede, per fare la Tua Volontà, Che è Giusta e Santa.
Stammi Vicino, Gesù, ho Sete del Tuo Amore Sincero.
Grazie”.
Gesù ad Angela d. C.: “Figlia, stai sperimentando, a Piccole Dosi, la Bellezza del rifugiarsi nella Speranza.
Quando ti affidi e confidi, in te cresce l’Amore. Vedi Tutto con Occhi di Risoluzione, ti dici: “Signore, a Te Tutto è Possibile” e Questo accresce la Pace in te.
Ecco, Figlia, sai che, al di sopra dell’umano, c’è il Divino e, se tu credi al Nostro Incontro, riposati nella Preghiera.
Ricorda Sempre che Io, Signore, sono Sempre Misericordioso, ma sono Verità e Pienezza. Chi può riconciliarsi con me, deve seguire i Miei Insegnamenti d’Amore.
Quanti dicono che sono nel giusto e Mi scansano. Poi, quando hanno bisogno, Mi chiamano in Soccorso e si aspettano tutto e subito.
Ma a loro, dico: non si cerca il Padre quando si ha bisogno, ma si è Sempre Vigili a riconoscere la Sua Supremazia e i Suoi Insegnamenti e, ancor più, il camminare nella Sua Giustizia e Verità, così da non farsi trovare impreparati, da non riconoscerLo.
Ascoltate la Mia Parabola delle Dieci Vergini, che si dimenticano di preparare le Lampade, affinché non mancasse loro l’Olio, per avere la Luce Perenne, per guardare con Occhi Veritieri e non affrontare le insidie del buio.
In Verità vi dico, la Luce cerca, attende e riconosce la Luce e l’Incontro è Sempre Salvezza.
Meditate Bene”.
Gesù: “Figlio, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù a Tonino: “Figlio, il Frutto Che porti Dentro di te: la Ricompensa delle tue Preghiere e della tua Meditazione. Ciò Che sperimenti è la Pienezza del Dire del Signore.
Figlio, la tua Fede cresce, così come la tua Pace.
Ma, ancora, ti dico: non affannarti, lascia agli altri la Libertà di condurre il loro cammino terreno. L’essere Docile è una Grazia Che si accoglie, non può essere comprata, né imposta.
Figlio, medita su Queste Parole e troverai Serenità e Libertà di Respiro”.
Tonino: “Signore, Grazie, Grazie per avermi scelto in Questo Tuo Progetto.
Sono contento che queste umili preghiere mi fanno avvicinare sempre di più a Te.
Nel mio quotidiano mi ricorderò di Quello Che mi dici sugli altri.
Grazie. Grazie!”.
Gesù a Tonino: “Figlio, non dimenticare mai che camminare nella Fede è prendere distanza dalle cose del mondo.
Il guardare diventa Nuovo, il Sentire diventa Nuovo.
È Tutto Impercettibile, perché è Tutta Crescita Interiore.
Per Questo, quando parli, quando vedi con gli Occhi e gli Orecchi della Fede hai una Esperienza di Pace, di Gioia, uno stare Bene con te stesso e con gli altri.
Quando abbassi lo sguardo e parti dall’umano, ti senti incompreso, perché cogli tutta la difficoltà e l’incomprensione della terra e questo ti porta sofferenza.
Ma a te dico: nel Corso della Vita Terrena si devono compiere delle Scelte perché è vero che si è umani e si cammina sulla terra.
Ma è Vero anche che siete fatti di Cielo e Questo vi porta a fare sempre delle Separazioni: “Con chi voglio camminare? Con me stesso? O con il Padrone della mia Vita? Colui Che, con la Suo Amore non mi farà mai mancare il Suo Sostegno, il Suo Aiuto?
Oppure voglio contentarmi delle mie pochezze, i miei limiti che mi portano a peccare e poi farmi una vita fatta di amarezza?”.
E, di Nuovo, dico: vi lascio sempre di scegliere, ma istruiti nello Scegliere.
E così sia!
Medita”.
Gesù: “Figlia, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù ad una Sorella: “Figlia, non portarti il peso delle inadeguatezze. Stai muovendo i Primi Passi e i tuoi pensieri ti portano nella confusione, la pesantezza umana.
Per questo ti soccorro e ti dico: una Piccola Fiammella nel Cuore cerca la Via della Pace, della Salvezza.
Paure, angosce possono far parte di un cammino terreno.
Ma la Fede, Ciò Che porti nelle Tue Profondità, è Qualcosa Che devi scoprire ed imparare.
Chi ti ha mai insegnato che Io, Signore, vivo Dentro di te? Che ti conosco Prima che tu ti conoscessi?
Chi ti dice che non basta prendere le distanze, per vivere Serena?
Il male non lo si vede, ma opera nel silenzio e ti porta inquietudine, ti raggiunge nelle concretezze del quotidiano. Basta una parola per ferirti e per chiederti: “Ma più Bene faccio” e questa frase, che la usi come arma per prendere le distanze.
Figlia, non serve.
Armati di Coraggio e combatti con le Armi dell’Amore.
Chi ti circonda non Mi conosce. A te portare Piccoli Insegnamenti.
Cresci, Figlia e farai crescere chi ti è vicino.
Impara ad affidarMi i tuoi pesi e scoprirai Quanto è più Leggero camminare con Me, Che sono Accanto a Te e Dentro di te.
Una Piccola Lucina di Sapere per te: Barbara prega per te e ti accompagna e ti ringrazia per il tuo Bene.
Non sentirLa morta.
È Qui, Che lavora per Me e per voi.
Prega, Figlia e troverai Ciò Che cerchi: l’essere Compresa. Ciò che ancora non scoprono di te è che hai Tanto da donare, ma non te lo permettono.
Coraggio!”.
Una Sorella: “Spero che Questa Lucina si accenda per me e per la mia Famiglia.
Grazie”.
Gesù ad una Sorella: “Figlia, ti manca il coraggio, perché ti senti sola e, molte volte, rimproverata.
Ma a te dico: ogni Figlio possiede l’Arma della Perseveranza.
Se La si afferra, porta Buoni Frutti.
Se la si lascia, per seguire la via umana, arriverà un tempo che si sperimenterà il pentimento e, questo, sarà Dolore.
Per questo dico: la Preghiera è la Forza della Luce: sappiLa accogliere e Tutto ti diventerà Chiaro.
In Quella Libertà di Chiarezza, il chiedere Umilmente Soccorso e il Cielo accoglierà le tue Richieste di Respiro.
E così sia!”.
Gesù: “Figlio, ecco la Luce del Mondo”.
Gesù a Stefano: “Figlio, ti stai ricoprendo di una scorza dura, ma non temere. È Mia Volontà. Per affrontare il mondo devi essere Grande nella Pazienza, nella Sopportazione.
Ma a te, Figlio, dico: Ciò Che porti Dentro è un Albero Fiorito e ci tieni Tanto che Quel Profumo venga sentito da tutti.
A volte ti mostri per ciò che non sei, ma il peso si fa subito presente e la Preghiera è Sete di Recita.
Non avvilirti!
Affronta la Vita con Tenacia, Quella Tenacia Che ti porta a radunare, senza ricevere le ferite, inferte per le rinunce.
Ma anche a te dico: abbi Fede!
Figlio, la Tua Fede deve puntare in Alto e Queste Parole leggiLe in Dio e potrai incarnarLe.
Vivi Fiducioso: sei Sotto il Manto di Mia Madre: Quel Manto protegge il Tuo Bene.
Respira con Amore.
Dai Cieli”.
Stefano: “Grazie, Gesù, per Queste Tue Parole.
Oggi speravo in un Tuo Messaggio, per sentirmi dire che non stavo facendo passi indietro. Ultimamente porto il peso di dedicarmi meno alla Preghiera e alla Meditazione.
Grazie per avermi ridato Fiducia e Quella Spinta Giusta per ripartire e per tenere duro nelle mie giornate.
Quanto sono Vere le Tue Parole, riconosco Tutto in Pienezza.
Grazie, Maria, per la Tua Protezione”.
Gesù a Stefano: “Figlio, il Mio Dire diventa per te sempre più Comprensibile. Non più lo Spirituale distante, inafferrabile, irraggiungibile, ma Ora Lo vedi Semplice, Vicino, fino ad esserti Amico.
Non ti aspetti grandi cose, ma impari ad apprezzare ciò che hai e Questo ti sta insegnando che, rinunciare alle pochezze umane, è fattibile, perché Ciò Che conta è la Ricchezza Interiore Che, Quando si fa Piccolezza, diventa una Apertura Semplice: il donare una Parola, una Testimonianza, l’essere Mano Tesa diventa subito Ricompensa di Pace e di Gioia.
Cammina, Figlio, avrai Dolci Frutti da assaporare.
E così sia!”.
Gesù: “Figli, tornate nelle vostre case con la Gioia nel Cuore.
Avete dato Pace alle vostre Profondità.
Vi siete confrontati come Fratelli.
Ora che avete dato Ascolto ai Cieli, operate nella Gloria di Dio.
Figlia, non temere. Ciò Che sarà di domani già è stato Stabilito. Ti darò Luce Passo, Passo.
Riposati” (05.01.2014 Domenica. S. Edoardo. S. Amelia).
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