369 p. Pio: “Medita su cosa vuoi che sia la tua vita”.
P. Pio: “Figlia, la Benedizione dei Cieli sia con voi.
Sì, Figlia, siete usciti dalla Santa Messa, ma guardate come vi siete subito infastiditi.
Non bisogna mai stare nella Casa di Dio con mancanza di Rispetto. Non si deve mai unire l’umano e lo Spirituale nella Casa di Dio si prega, si medita, si ascolta ma, ancor più, ci si mette in Ascolto con Cuore Aperto, per nutrirsi d’Amore, Quell’Amore Che vi accompagna nel Cammino della vostra Vita.
Figlia, Ora ho da chiedervi una Dolce Risposta, anche se farete fatica, ma ascoltateMi: voglio insegnarvi il Modo Giusto per affrontare il Santo Cammino del Rosario. GuardteMi come il Corpo di Questa Statua esprime Qualcosa, vi chiedo: cosa?
Samanta: “Raccolto in Preghiera, sembra in attesa”
Marzia: “Lo colgo in Preghiera, ma è come se dicesse alle persone: “Dovete fare di più”.
Grazia: “Vedo uno Sguardo d’Amore. È come se volesse abbracciare le Sorelle e i Fratelli”.
fra Lino: “Lo colgo come Umile Servo di Gesù e di Maria”.
Angela: “Lo vedo come se sta aspettando noi”.
Andrea: “Mi dà Gioia”.
Antonietta “Mi sembra una Presenza Viva”.
Stefano: “Come se ci sta aspettando. Mi sento di ringraziarLo”.
P. Pio: “E bravi, Figli di Dio. Quante Cose Belle, sento.
Ma voglio raccontarvi come sono Io in Questa Espressione: sto trattenendo il vostro essere, lo stringo a Me per custodirvi. Ecco come Mi dovete cercare: come un Sacerdote Che abbraccia le Sue Pecorelle e le presenta al Padre Celeste.
Figli del Mondo, Ora che fate il Cammino di Luce, abbracciate Interiormente il Mondo, e portatelo fino alla Piccola Casetta e presentatelo a Dio, come voler accompagnare le richieste di tutto il Mondo, ma che passano attraverso il vostro Cammino: è così piccolo, ma così bello, leggero.
Quanto state camminando, siate Coraggiosi, ma anche Credenti.
A te, piccolo Figlio, non meravigliarti, i Cieli sono Presenza Viva sulla Terra.
Beato chi si mette in Ascolto.
Abbraccia la Vera Fede e sarai Leggero e Felice, perché hai tutta la Grazia per esserlo. A te la Decisione. Medita su cosa vuoi che sia la tua vita: di Bellezza. O di ombre.
Andate, Figli. E così sia!
Andate col Santo Nome di Gesù e Maria.
Quando parlate con Me, non lusingateMi, ma diteMi le Cose con il Cuore ed Io, come Servo di Dio, vi benedico di Continuo.
La Mamma del Cielo vi accompagna” (04.05.2014 Domenica. Ss. Silvano e cc. S. Antonina. S. Floriano).
Luci sull’Argomento.
1 > P. Pio: “Figlia, la Benedizione dei Cieli sia con voi”: è p. Pio, Che ci dà la Benedizione.
2 > “Sì, Figlia, siete usciti dalla Santa Messa, ma guardate come vi siete subito infastiditi”: p. Pio ci parla del rumore, del chiacchiericcio appena finita la Celebrazione, l’umano che prende subito il sopravvento: le foto, gli applausi, il parlare ad alta voce.
Se ascolti una Santa Messa nel Raccoglimento e, un attimo dopo, senti tutto questo frastuono, ti sembra tutto così stonato.
QUANTO È GIUSTO E BELLO IL
PRECEDERE IL SILENZIO E IL CONTINUO DEL SILENZIO
DOPO LA CELEBRAZIONE.
3 > “Non bisogna mai stare nella Casa di Dio con mancanza di Rispetto”: è un Dire di p. Pio, Che ci fa da Specchio.
4 > “Non si deve mai unire l’umano e lo Spirituale”:
DOVE C’È IL CULTO C’È DIO
E NON SI PUÒ MANCARE DI RISPETTO.
Dio insegna la Fede.
L’uomo insegna il chiacchiericcio. Non si conciliano le due cose, perché viene a mancare il Rispetto e il Rispetto, nella Casa di Dio, è Fondamentale.
DOVE C’È RISPETTO C’È RACCOGLIMENTO,
QUEL SILENZIO CHE TI PERMETTE DI ASCOLTARE LA
PAROLA DEL MAESTRO:
È L’UNICO CHE, NEL SILENZIO E NELL’INVISIBILITÀ,
DONA UN NUTRIMENTO CONCRETO CHE SAZIA E DÀ VITA.
5 > “nella Casa di Dio si prega, si medita, si ascolta ma, ancor più, ci si mette in Ascolto con Cuore Aperto, per nutrirsi d’Amore, Quell’Amore Che vi accompagna nel Cammino della vostra Vita”: p. Pio ci richiama alle
VERITÀ FONDAMENTALI,
CHE DEVONO REGNARE DENTRO LA
CASA DI DIO:
LA PREGHIERA,
LA MEDITAZIONE,
L’ASCOLTO CON CUORE APERTO.
6 > “Figlia, Ora ho da chiedervi una Dolce Risposta, anche se farete fatica, ma ascoltateMi”: p. Pio continua la Sua Lezione con noi.
Siamo davanti alla Sua Statua. Ha un Volto Sereno e le Mani Congiunte al Petto. E, nel guardarLo e nel guardare Questa Statua, il sentirLo Vivo, Presente, la Voce della Sua Santità, Che ha ancora Tanto da insegnarci.
Ci pone una Domanda, ma è come il vedere in Lui la Verità del nostro Tremolio, quel Tremolio Che parla di Stupore, di Esame di Coscienza, di porci davanti alla Verità. Quelle Domande: “Cosa potrà chiederci? Davvero siamo degni di Questo?”.
7 > “voglio insegnarvi il Modo Giusto per affrontare il Santo Cammino del Rosario”: Subito la Risposta alle nostre domande: è una Scuola e in una Scuola si insegna e si impara.
8 > “GuardteMi come il Corpo di Questa Statua esprime Qualcosa, vi chiedo: cosa?”: vuole conoscere il nostro pensiero, ma Quel Pensiero Spirituale, Che è in ognuno di noi. Cosa ci suscita guardando Quella Statua?
Ognuno di noi comincia ad esprimere ciò che gli passa:
Samanta: “Raccolto in Preghiera, sembra in attesa”.
Mariza: “Lo colgo in Preghiera, ma è come se dicesse alle persone: “Dovete fare di più”.
Grazia: “Vedo uno Sguardo d’Amore. È come se volesse abbracciare le Sorelle e i Fratelli”.
fra Lino: “Lo colgo Come Umile Servo di Gesù e di Maria”.
Angela: “Lo vedo come se sta aspettando noi”.
Andrea: “Mi dà Gioia”.
Antonietta: “Mi sembra una Presenza Viva”.
Stefano: “Come se ci sta aspettando. Mi sento di ringraziarLo”.
9 > P. Pio: “E bravi, Figli di Dio. Quante Cose Belle sento”: ancora più Stupiti, per il Complimento Che ci viene fatto da p. Pio: ci incoraggia di Continuo. Coglie le nostre fatiche in Questo Cammino e ci sostiene ogni volta, affinché Gesù possa mettere Dentro di noi un Tassellino di Verità Eterna.
10 > “Ma voglio raccontarvi Come sono Io in Questa Espressione”: Oggi il Signore si sta servendo della Sua Santità, per donarci un Insegnamento così Profondo.
Quella Sua Espressione, Che è come un rivederLo Quando era in Vita: Quante Volte ha portato a Sé le Braccia stringendosele al Petto per la tanta disperazione, per la cecità e la sordità dell’Uomo.
E Quante Volte ha provato Gioia Quando vedeva che un’Anima tornava sulla Retta Via, perché si apriva al: “CREDO”, si apriva alla Fede e Questo anche Grazie al Suo Operare, Che lasciava Così Spazio al Signore, che si servisse di Lui per poter raggiungere ogni Anima, Che desiderava camminare nelle Verità di Dio.
11 > “sto trattenendo il vostro essere, lo stringo a Me per custodirvi”: Ciò Che ci rivela p. Pio è che è a Custodia delle nostre Profondità. Ci accompagna in Questo Cammino, stringe a Sé Quella Parte Spirituale, Dove coglie tutto ciò che noi portiamo e, per Intercessione, lo porta davanti al Padre e chiede Guarigione per noi, chiede Perdono per i nostri peccati, affinché il male non possa raggiungerci.
Nessuno, se non vuole, si fermerà.
Dio può cambiare le Persone, Dio può lasciare la Libertà. Ma
L’OPERA DI DIO
nessun uomo potrà mai fermarLa.
P. Pio dice: “Non combattete Dio. O incontrerete la Sua Ira e la vostra vita sarà una tribolazione.
Che Dio sia Misericordioso con i ciechi, con i sordi e con gli indifferenti.
Ma questo non toglie che Dio ne chiederà Conto”.
12 > “Ecco come Mi dovete cercare”: Questo è il nostro Sguardo, Questa è la Grazia Che ci viene Fatta da p. Pio, Lui, Che continua a pregare per le Conversioni delle Anime.
13 > “come un Sacerdote Che abbraccia le Sue Pecorelle e le presenta al Padre Celeste”: Così Lui vuole essere ricordato, Così ci rivela la Sua Continuità: Lui continua la Sua Celebrazione e, in Quella Celebrazione, spalanca le Sue Braccia, così come Consacrava Quell’Ostia stendendo le Braccia Verso l’Alto e invocava lo Spirito Santo, affinché venisse a nutrire le nostre Anime, così Adesso ripete la Liturgia e, Quando solleva Quelle Braccia, presenta le nostre Anime Davanti al Padre e intercede per noi, Fratelli e Sorelle della Terra.
14 > “Figli del Mondo, Ora che fate il Cammino di Luce, abbracciate Interiormente il Mondo”: è Grande la Richiesta di p. Pio.
Coglie quanti ostacoli e quante sofferenze, ma non è ciò che noi dobbiamo guardare.
Ciò Che ci deve essere dinanzi è Questo Abbraccio Interiore, l’Abbraccio della Fede, l’Abbraccio degli Insegnamenti dei Cieli: Solo così possiamo attingere la Forza per portare Avanti Questo Cammino Voluto da Dio.
15 > “e portatelo fino alla piccola casetta”: p. Pio mi fa vedere la Piccola Casetta: è la nostra Anima, Quell’Anima Dove abita il Signore: è così Vicino a noi, è Dentro di noi e, ancora, ci ostiniamo a pensare un Dio lontano, così irraggiungibile.
QUANTO TUTTO È VISSUTO IN NOI!
Se ognuno di noi imparasse che
OGNI FIGLIO È CHIESA,
DOVE DIO ABITA
E QUALE PADRE SENTE BUSSARE ALLA SUA PORTA
E NON APRE L’USCIO PER ACCOGLIERCI?
16 > “e presentatelo a Dio, come voler accompagnare le richieste di tutto il Mondo”: l’essere tutti piccoli strumenti, l’essere Mano Tesa, il donare Ciò Che ci viene Insegnato è rendere un Grande Servizio ai Cieli.
Il Signore non mancherà mai di darci Risposte per quelli che ce le chiedono.
A ognuno la Massima Libertà: di accogliere. O non accogliere. Di seguire. O non seguire.
17 > “ma che passano attraverso il vostro Cammino: è così piccolo, ma così bello, leggero”: è un Cammino Fatto di Luce, di Piccoli Insegnamenti. Ma Quando riusciamo ad incarnarLi in Pienezza, sperimentiamo Tutta la Bellezza.
Come l’Uomo, col pensiero, si è così tanto affannato a cercare le verità e le risposte.
Invece, ascoltando Gesù, ti dona Ogni Luce, Che ti riempie così Tanto, che non ti serve null’altro, se non la Forza e il Coraggio di poterLa incarnare. Noi, piccoli alunni, sperimentiamo Quanto Tutto Questo è Verità nelle nostre vite:
IN GESÙ TUTTE LE SOLUZIONI.
È in noi Figli, che c’è la resistenza, la non accoglienza, perché non vogliamo rinunciare al male e al peccato, perché è molto più lusinghiero rispetto alle Verità Eterne.
18 > “Quanto state camminando: siate Coraggiosi, ma anche Credenti”: p. Pio ci fa vedere Dove ci troviamo e ci dice che stiamo facendo dei Passetti in Avanti. Ma in noi deve crescere Sempre di più
QUELL’INVISIBILE CHE SI FA
VERITÀ DI PIENEZZA
E FA PARTE DELLA NOSTRA VITA ATTIMO PER ATTIMO.
19 > “A te, piccolo Figlio non meravigliarti, i Cieli sono Presenza Viva sulla Terra. Beato chi si mette in Ascolto”: p. Pio mi dà di vedere Tutto lo Stupore, Che vive il Ragazzo che Oggi è voluto venire insieme a noi.
Non si aspettava una Scuola così Viva. Non si aspettava di sentire i Cieli così Vicini, Che ci parlano e ci donano Insegnamenti, per essere Guidati nel Sentiero della Luce.
20 > “Abbraccia la Vera Fede e sarai Leggero e Felice, perché hai tutta la Grazia per esserlo”: Questo è Ciò Che sta davanti a questo Ragazzo.
A lui scegliere Quale Sentiero seguire.
21 > “A te la Decisione. Medita su cosa vuoi che sia la tua vita: di Bellezza. O di ombre”: Questo è Ciò Che attende questo Ragazzo: una Decisione, Che può essere un Inizio di un Cammino di Luce. O di un cammino pieno di ostacoli.
La
CROCE
può essere Leggera. O pesante a seconda di come noi vogliamo portarLa. Chi mette la zavorra siamo noi.
Chi la toglie è il Signore.
P. Pio: “Chi ha Orecchi per intendere, intenda”.
22 > “Andate, Figli. E così sia!”: con Questo Insegnamento cominciamo il Percorso del Santo Rosario, meditando su Ciò Che ci è stato Donato.
23 > “Andate col Santo Nome di Gesù e Maria”: se riuscissimo ad incarnare, a vedere nella Verità Questa Espressione, la Forza, il Rispetto, la Grazia, la Grandezza di Ciò Che i Cieli ci stanno donando!
Non sono parole al vento.
È la Voce di p. Pio Che ci dice che
GESÙ E MARIA
SONO PRESENZA VIVA IN MEZZO A NOI,
PERCHÉ LA LORO BENEDIZIONE CI ACCOMPAGNA DURANTE IL
PERCORSO DEL SANTO ROSARIO.
24 > “Quando parlate con Me, non lusingatemi, ma diteMi le Cose con il Cuore”: p. Pio ci fa un Piccolo Richiamo e mi riporta lo Sguardo sul
GRANDE LIBRO:
Non chi dice: “Gesù, Gesù”, con la bocca, è degno del Regno dei Cieli. Ma chi impara a parlare con le Verità del Cuore, perché ciò che a noi sfugge è che i Cieli sanno Tutto, ancor prima che noi apriamo bocca.
E l’ascoltare le menzogne delle nostre bocche per i Cieli è Dolore, perché indietreggiano.
25 > “ed Io, come Servo di Dio, vi benedico di Continuo”: impariamo Questa Lezione, perché è Ricchezza per ognuno di noi.
26 > “la Mamma del Cielo vi accompagna”: Quanto Amore in p. Pio Quando pronuncia la Parola:
“MAMMA”.
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