50. Guardare con gli Occhi dell’Anima, per vedere le Meraviglie dei Cieli. 20/08/2009
Guardare con gli Occhi dell’Anima, per vedere le Meraviglie dei Cieli.

Gesù: “Figlia, innalzo la tua Fede, la ricolmo di Dolcezza, di Abbandono, di Credo. Non guardare con gli occhi umani, non vedi. Guarda con gli occhi dell’Anima: Dio ti permetterà di vedere le Meraviglie che i Cieli osservano.
Sì, figlia, non si entra nei Cieli, se non guidati dallo Spirito Santo: è l’Unica Fonte della Legge Eterna. Chiunque parla dei Cieli, se non è stato pensato dal Padre, non potrà mai attingere nella sua Casa e non potrà mai dire la Verità Eterna. E così sia!
A te, figlia, Io, Gesù, dico: da lungo tempo sei stata pensata dal Padre. In te si cela un’Anima pia. Non guardare all’involucro che la riveste; non è l’esterno che entra nel Regno del Cieli, ma Ciò che esso custodisce. Abbandonati a questo mio Dire e lasciaCi operare per Amore, per il Risveglio delle Anime, per la Salvezza dell’Umanità.
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con ilsuo Cuore Immacolato.
Figlia, la notte è buia, i Cieli si appesantiscono. Le tenebre attaccano: il tutto racchiude l’opera degli uomini, il loro peccato, la loro indifferenza, la loro superbia: sono i vapori inquinanti, che si disperdono nell’aria e salgono fin dove è concesso e quest’aria ricade sulla Terra e inquina il Pianeta. Non una sola particella scavalca quell’Orizzonte dovenon entra mai il buio.
Dove regna il Padre c’è solo e soltanto Luce e Bellezza, Amore, Beatitudine. Se Tutti Quelli Che sono nel Regno di Dio potessero raccontare il loro Eterno ad ogni Anima Pia, risvegliata dalla Preghiera e dalla Bellezza della Santità, ogni figlio porterebbe in sé una Luce, un Bagliore interiore, che nutrirebbe sia l’Anima, sia la Bellezza della sua custodia: il corpo.
Ogni Anima che raggiunge la Casa di Dio, lascia prima ogni peso, ogni stoltezza, ogni bruttezza. E porta con sé solo quel Velo che dà Forma all’Anima. la sua Identità. E l’identità dell’Anima vista nel Regno Celeste è un Incanto. Come poter operare tanta Bellezza sulla Terra, per ridare Luce, Raggi di Semplicità e di Bellezza all’Uomo? In Verità, vi dico che un’Anima nutrita dell’Essenza della Fede, può operare Tutto Questo, se una Luce Interiore comincia a sostituire la luce che viene dall’occhio umano.
Avrete portato un po’ di Cielo nella vostra vita terrena.
Figlia, e questo mio Dire, se accolto dall’Uomo, è un Principio di Salvezza. Custodite la Ricchezza Interiore, perché, in Verità, vi dico che è l’unico Bagaglio che entrerà nel Regno dei Cieli. Amen!
Figlia, ti benedico, ti custodisco. A te ti è dato di vedere con gli Occhi dell’Anima; non chiuderli per il peso che ti fanno portare gli esseri umani. Non sei tu che deve chiedere perdono. Sei una figlia che, con tutte le sue forze, le forze dell’Amore di mamma, quel grembo materno, quel legame filiale, quel Filo Dorato che Dio ti ha donato che ti porta ad avanzare, a salire quei Gradini che conducono sempre di più verso la Fusione con le Fonti Celesti, il loro Dire, il loro guidare verso l’Eternità.
Prega, figlia, il Signore veglia su di te: la sua Opera Divina arriverà a Compimento. E chi non ha ascoltato, chi non si è aperto al Dire del Padre, non vedrà la Luce dei suoi Occhi. Amen.
Pace e Amore ai miei Figli. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (20.08.09 Giovedì. s. Bernardo).


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