614 L’Angelo: “Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore” (Luca 2, 11). 19/02/2023
614 L’Angelo: “Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore” (Luca 2, 11).
Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2 Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. 3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. 4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, 5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. 6 Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. 8 C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l’angelo disse loro: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”. 13 E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: 14 “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di Buona Volontà” (Luca 2, 1-14).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Al Tempo di Cesare Augusto: ordinò che si facesse un Censimento di tutta la terra. Questo Primo Censimento fu fatto mentre era Quirino, governatore della Siria.
Ognuno andava a registrarsi nella loro città.
Così anche Giuseppe Che era della Casa e della Famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea, alla Città di Davide Chiamata Betlemme, per farsi registrare con Maria, Sua Sposa, Che era Incinta.
Soffermandomi su Questi Passaggi e avendo uno sguardo critico umano, mi dico: “Ma come Maria e Giuseppe, Prescelti da Dio, si mettono in viaggio, quando Maria stava compiendo i Giorni del Parto? Quale imprudenza, Lei Che portava in Grembo il Figlio di Dio”.
Ma ci vuole poco, se si solleva lo Sguardo e ci si dà Risposta: Tutto era Guidato da Dio, Tutto doveva entrare nella Storia dell’Umanità per realizzarsi il Dire di Dio ai Profeti, Che hanno Sempre Anticipato il Cammino di Dio in Mezzo agli Uomini.
Tutto Previsto, Tutto Predestinato.
Lo Sguardo dell’Infinito di Dio, Che Detiene il Potere su Tutto Ciò Che ha Creato.
La ragione, il dubbio, l’interrogarsi degli uomini.
E la Grandezza di Dio Che, in Lui; Tutto si spiega in Una Verità di Luce di Sapienza e di Saggezza.
Mentre si trovavano in Quel Luogo, Maria Compì i Giorni del Parto. Diede alla Luce il Suo Figlio Primogenito, Lo avvolse in Fasce e Lo depose in Una Mangiatoia, perché non c’era Posto per Loro in albergo.
La Piccolezza, l’Umiltà non si manifesta in grandi cose terrene, ma porta in Sé una Luce Che va oltre il buio della terra, che non ha accolto Colui Che ci ha Portato la Salvezza.
La cattiveria, la cecità degli uomini.
E la Misericordia, la Bontà Che Ricolma di Luce Quel Bimbo, come Dono per la Terra.
I Cieli Che annunciano la Sua Venuta con l’Angelo Che appare a dei Pastorelli, Che non lasciano mai il gregge incustodito. Sono Loro i Primi Che sono Degni di prendere Parte ad un Evento Unico ed Irripetibile:

“IL VERBO PRESE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI”.

Se ogni uomo meditasse su Questa Verità facendoLa entrare a far Parte della Propria Intimità più Profonda e Le aprisse la Porta, parteciperebbe all’Annuncio dell’Angelo del Signore, Che si presentò Davanti ai Pastori e la Gloria del Signore Li avvolse di Luce.
Ecco che Quella Luce del Signore è Dono per Ogni Figlio Che deve solo accogliere Quel Bimbo, Che è Nato nella Città di Davide come Salvatore, Che è il Cristo Signore.
Ecco, Ognuno dovrebbe abbracciare Questa Verità.
Il Segno, Allora, era un Bimbo Avvolto in Fasce, Che giace in una Mangiatoia. A Questo Annuncio apparve con l’Angelo una Moltitudine dell’Esercito Celeste Che lodava Dio e diceva:

“GLORIA A DIO NEL PIÙ ALTO DEI CIELI
E PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ”.

Ecco, troviamo in noi la Buona Volontà per sollevare lo Sguardo per comprendere che non siamo solo carne, ma anche Spirito.
Curiamo lo Spirito Che è per l’Eternità, così che anche la Carne Ne possa Partecipare alla Risurrezione dei Morti.
Quando i Figli Che ascoltano il Padre il Figlio e lo Spirito Santo possono guadagnarsi la Sapienza di Dio e in Dio la Vera Vita insegnataci dal Figlio Gesù Cristo.
Gesù: “Figlia, l’Essenza della Via, Verità e Vita” (25.12.2022 Domenica. Natale di Nostro Signore Gesù Cristo. S. Anastasia, Martire).


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