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16/03/2023

641 Gesù: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza" (Marco 12, 30) (Venerdì III Settimana Quaresima)
Dal Vangelo Secondo San Marco.
28]In quel tempo si accostò a Gesù uno degli scribi, che li aveva uditi discutere e, visto come aveva loro Ben Risposto, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». [29]Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; [30]amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. [31]E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi». [32]Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; [33]amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici». [34]Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo (Marco 12, 28-34).

Luci sul Vangelo.
La Portavoce: "ĽEvangelista Marco ci racconta che, in Quel Tempo, uno degli scribi si avvicinò a Gesù domandandoGli: "Qual è il Primo di Tutti i Comandamenti?".
Gesù rispose: "Il Primo: Ascolta Istaele, il Signore Dio Nostro è l'Unico Signore. Amerai, dunque il Signore Dio Tuo con Tutto il Tuo Cuore, con Tutta la Tua Mente e con Tutta la Tua Forza".
Il Cogliere in Questo Primo Comandamento la Verità delľEssere Figli e, Fin dagli Inizi che Dio aveva Scelto il Suo Popolo, Dette Questo Insegnamento.
La Prima Cosa, richiamò all'Attenzione Israele dicendo: "Ascolta il Signore Dio Tuo" Dando una Paternità ad Ogni Figlio e per sentirLo Tale Lo amerai con Tutto il Tuo Cuore, le Prime Vie da Aprire.
La Seconda: amarLo con Tutta la Tua Mente è aprirsi all'Accoglienza, alľAscolto, al cercarLo come Punto di Riferimento.
E, Terzo: con Tutta la Tua Forza, perché Ciò richiede Obbedienza, Coraggio e Perseveranza, affinché le intemperie della vita non ti portino a perdere la Fiducia e a camminare nella pochezza della carne, in maniera orizzontale: la materialità, tutto ciò che si vede e si sente.
Poi Gesù parlò del Secondo, Che era: "Amerai il Prossimo tuo come te stesso".
Ancora una volta ľAmore Che Unisce ed è possibile vedersi come Fratelli di QuelľUnico Dio Padre, perciò la Conoscenza della Verità porta ad essere Unici, ma in Comunione, la Bellezza di Questi Comandamenti, Che il Padre ci dà Responsabilità ad ognuno ed è Questa la Maturità con la Quale si deve crescere.
Siamo Figli Liberi, ognuno si responsabilizzi senza trovare giustificazioni, puntando il dito alľaltro, perché qualora succedesse, dovremo riconoscere a noi stessi che siamo usciti dai Veri Comandi e ci siamo fatti incatenare dal male, che devia la Via del Signore, tentandoci in tanti modi, mettendo nelle nostre mani la menzogna della giustificazione.
Allora lo scriba Gli disse: "Hai detto Bene, Maestro e Secondo Verità che Egli è ľUnico e non v'e altri all'infuori di Lui. E amarLo con Tutto il Cuore, Tutta la Mente e con Tutte le Forze e amare il Prossimo come te stesso vale più degli olocausti e dei sacrifici".
Ecco la Verità Che è Venuto ad Aggiungere Gesù, non una concretezza visibile, ma un Fare di Responsabilità, Che ti porta al Rispetto, al donarti alla Verità e alla Crescita Interiore, verso la Conquista dell'Amore, la Fonte della Vita.
Gesù vide che lo scriba aveva risposto Saggiamente, gli disse: "Non sei lontano dal Regno di Dio".
E nessuno aveva più il Coraggio di interrogarLo. La Saggezza del Maestro apre i Cuori e il Cammino da compiere per avvicinarsi al Regno di Dio".
(17.03.2023 Venerdì. S. Patrizio).

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