899 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 13, 31-33a.34-35. 17/05/2025
899 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 13, 31-33a.34-35.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

31 Quando Giuda fu uscito dal cenacolo, Gesù disse: "Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. 32 Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33 Figlioli, ancora per poco sono con voi. 34 Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Giovanni 13, 31-33a. 34-35).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Ecco l’Adempimento della Volontà del Padre Mio Che Dava, Arrivando alla Rivelazione della Gloria Tra Me e il Padre e Giovanni ve L’Ha Rivelata nella Verità della Fede ed Ora, Figlia, ti Dono l’Entrare e il Vivere Queste Parole, per Darvi Luce.
E Così Sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Dopo che Giuda ha intinto il pane nel Mio Piatto, Diedi l’Insegnamento ai Miei Discepoli, Che non Compresero Subito, ma Gli Sarebbe Diventato Luce Dopo Poco. Dissi Loro:
“Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui”.
Cosa Stavo Rivelando con Queste Parole? Che il Tradimento di Giuda, Trovando la Mia Accoglienza, Affinché le Scritture si Adempissero, Stava Diventando Visibilità che Ero Stato Inviato Come Pastore, per Insegnare la Verità Che Regna Presso Dio.
Ma anche che il vecchio doveva Morire, per MostrarMi nella Mia Vera Natura: non Solo il Pastore, Gesù, ma la Luce del Mondo, Gesù Cristo e che, nell’Obbedienza dell’Amore, Sono Stato Glorificato nella Risurrezione, Così da Far Risplendere la Gloria al Padre Mio in Cielo: l’Opera Perfetta Che Regna Tra il Padre e Me.
Capiste Questo, Riuscireste a Capire di Quanta Pulizia Ha Bisogno la Parola: “Amare per Essere Amati”.
Se il Padre È Stato Glorificato per Mezzo di Me, in Quell’Istante Che Ho Accettato il Calvario e la Croce, Rendendo Giustizia agli Uomini, Riscattandoli dal Male che regna nell’umanità, Dando il Nuovo, la Possibilità di Tornare ad Essere Figli, Così Come in Quel Momento Chiamai i Miei Discepoli:
“Figlioli, ancora per poco sono con voi”.
Queste Mie Parole Furono Accompagnate da un Comandamento, Dove Li Esortavo a Guardare nella Luce, Così Come Era il Mio Cammino, Irto, ma l’Obbedienza, la Benevolenza e l’Amore Era l’Unica Via Che Dovevano Continuare a Seguire.
Quanto Questo Comando Nuovo È di Salvezza, perché si Entra nella Protezione della Vera Fede, Dove il Padre, Che È Amore, vi Riconosce Come Figli e, Attraverso di Me, vi Ha Teso la Mano, per Ridarvi la Luce Salvifica, Che Allontana le Tenebre, Così da Camminare sui Sentieri Giusti: il Comandamento Nuovo:
“Che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri”.
La Portavoce: “Signore, mi Dai di Leggere Queste Parole con Una Luce di Comprensione. Ecco perché nella Storia della Fede è Stata Lasciata Questa Testimonianza”:
Gesù: “Nella Mia Casa Terrena sono entrati gli inferi, facendo entrare le ombre e sono quelli che non vivono un’Obbedienza Sincera in Comunione con il Padre Mio. Anzi, sono di Scandalo per i Piccoli.
Ma Questa Parola Ha un Finale di Speranza, Che ognuno dovrebbe Tenere Stretta nel suo Cuore, così da non perdere la Speranza e cadere in Tentazioni: MAI gli inferi prevarranno!
Nel Mentre, Custoditevi, Figli, nella Verità delle Sacre Scritture.
Non Tarderà il Tempo che la Gloria del Padre Mio Doni il Nuovo Comando: “La Mia Casa Torna a Risplendere nella Verità”.
Beati, chi Confida nella: “Parola” e nei Pochi e Silenziosi Discepoli Fedeli.
Arriverà il Tempo Che Tutto si Adempie nella Visibilità, così si Saprà Chi è Rimasto Fedele, Coloro che non Hanno attinto dalla terra. Ma Coloro Che Hanno Camminato Come Discepoli, Avendo Amore gli Uni per gli Altri.
Chi Ha Orecchi per Intendere Intenda.
E Così Sia!”
(16.05.2025 Venerdì. S. Ubaldo. S. Simone Stock).


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