917 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 11, 25-27.
Dal Vangelo Secondo San Matteo.
25 In quel tempo Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. 27 Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare (Matteo 11, 25-27).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Ecco, Figlia, un Parlare Tra Me e Mio Padre, Parole Che Hanno Quasi dell’Incredibile, come fosse per suscitare dubbi agli uomini, che vedono la fede come un mistero.
Mentre È il Dialogo Tra Cielo e Terra, Tra Me, Che Ero Venuto Come Inviato del Padre Mio ed Egli, Che Era Nei Cieli: Tutto Unito da Una Semplicità di Testimonianza per gli Uomini, Che non si doveva fare altro che AccoglierLa, per Essere Rivestiti di Grazia, in Vista dell’Eternità.
Ti Benedico per Condurti alla Verità, così discussa dagli uomini, che non sanno Accogliere.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
In Quel Tempo, Parlai a Mio Padre, Dicendo:
“Ti Benedico, o Padre, Signore del Cielo e della Terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”.
Il Benedire Mio Padre Era DarGli Gloria, Per le Sue Opere di Giustizia e di Amore, Dove Divenivano Gioia di Sapienza per Quei Figli, Che Accoglievano gli Insegnamenti della Parola e Ne Facevano un Cammino di Vita e Questo È il: “Credo, Che Sei Tu Il Padre” ed un Padre Misericordioso, Che Riaccoglie Ogni Figlio Perduto, Purché Lo Voglia.
Ed i Piccoli Lattanti, Che si Nutrono della Tua-Mia Testimonianza, Sono Quei Figli Che Ti Danno Onore e Gloria, perché Umili nell’Ascolto, Fragili nelle tempeste della vita, ma non si Allontanano Mai dal Tuo Amore”.
“Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te”.
Dopo Ciò Che vi Ho Rivelato, Guardate Quanto Sono Giuste Queste Parole, Hanno in Sé la Pienezza della Luce del Padre.
Il Dire: “È piaciuto a te”: Cosa, se non L’Amore? Ed È Ciò che Mi Ha Contraddistinto dagli uomini.
Anche se Sono Venuto Come Uomo, Ero Ricolmo di Tutto Ciò Che Era Cammino, Per Vivere una Vita nella Santità.
Ho Sperimentato, Vivendo, Tutto Ciò che gli uomini Mi Hanno Inferto: Una Ingiustizia Senza Eguali.
Ma Ho Trovato la Vittoria Attraverso il Perdono, Restando nel Giusto del Padre.
Così la Mia Opera Ha Onorato il Padre, Che Ha Riposto Ogni Fiducia, Ogni Speranza Ogni Onore e Gloria Che, Donata a Lui, L’Ha Riversata su di Me, Figlio, DandoMi Forza e Luce nei Secoli dei Secoli.
Ecco, Figlia, Cosa Ho Compiuto Venendo ad Abitare la Terra e Lasciando Una Scia di Luce, Che Restasse in Mezzo agli Uomini, per Salvarsi.
Solo il Padre Conosce il Figlio e Solo il Figlio Conosce il Padre.
Il Padre Mi Ha Dato Tutto Ciò Che Esiste, Sussiste: l’Essenza della Vita È la Fede, Che Racchiude il Tutto.
Il Padre, nella Sua Infinita Bontà, Fiducia e Misericordia, Ha Lasciato a Me, Figlio, di Donare Grazia di Conoscenza e Rivelazione a Coloro ai Quali Lo Voglio Rivelare.
L’uomo Non Osi Disporre di Ciò Che i Cieli non L’Hanno Stabilito Attraverso la Mia Intercessione.
Ricordate? C’è un Padre Che Tutto Ha e un Figlio Che Può DisporNe.
E Così Sia.
Capiste Questo, Avreste Trovato il Riposo nella Fede”
(14.07.2025 Lunedì. S. Camillo de Lellis).
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