952 Luci di Gesù alla Portavoce su Luca 17, 11-19. 11/11/2025
952 Luci di Gesù alla Portavoce su Luca 17, 11-19.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

11 Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. 12 Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, 13 alzarono la voce, dicendo: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!”. 14 Appena li vide, Gesù disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre essi andavano, furono sanati. 15 Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. 17 Ma Gesù osservò: “Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? 18 Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?”. E gli disse: 19 “Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!” (Luca 17, 11-19).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
La Portavoce: “Attraverso l’Evangelista Luca, Possiamo Interrogarci sugli Insegnamenti, in Questo Vangelo, di Come Gesù Operava nel Suo Cammino”.
Gesù: “Durante il Mio Viaggio Verso Gerusalemme, Attraversai la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, Mi Vennero Incontro dieci lebbrosi e, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendoMi:
“Gesù maestro, abbi pietà di noi!”.
Figlia, Come Fare Richiesta di Guarigione? ChiamandoMi e, se Mi Chiamate, Credete in Colui Che Chiamate.
Al ChiamarMi: “Gesù”, Sapete Chi Sono.
Vi Siete Mai Interessati a Me? E, se Questo È, vi Siete Inchinati con Animo Umile, ChiedendoMi: “Pietà”, per Ciò che È Ferita nel vostro Corpo?
E se nel vostro Corpo c’è Peccato, vi Siete Prima Riconciliati con Me, Affinché Io Possa Ascoltarvi?
Dove C’È il Buio, Chiedetevi: C’È il Bene, Che Sale Come Incenso di Richiesta e Soccorso?
Avete la Conoscenza di Come Vi Tendo la Mano e, Dopo Esservi Stato di Soccorso, Non Ringraziate per il Dono Ricevuto e riportate il Risultato, Tutto, elogiando voi stessi, Non Riconoscendo che il Dono Viene dall’Alto.
Vi Siete Mai Fatto un Esame di Coscienza, Domandandovi Quante Volte vi Siete Rivolti a Me, dalle più piccole cose, alle più grandi richieste e, Quando Le Avete Ottenute, vi siete compiaciuti di voi stessi?
E, quando non siete stati esauditi, vi Siete Allontanati da Me, dicendovi: “Non sente! Non ascolta! O è distante! O non esiste!”.
La Verità È Tutt’Altra: Avete Scansato la Verità della Fede, ognuno modellandoLa a proprio piacimento.
È Quando Siete in Difficoltà che alzate la voce e pretendete i miracoli, chiedendo soluzioni per rialzarvi da terra.
Ascoltate, per non Rimanere Delusi e Confusi, da Raccogliere Macerie, Rendendo Vano il Dono della Vostra Vita.
Chi Mi Cerca È Colui Che Apre il Vangelo e si Mette in Ascolto e Cammina Dietro le Mie Orme, Che Non È Altro che il Rendere Grazie a Dio, Perché L’Ha Pensato Per Un Cammino Terreno, in Vista dell’Eternità.
Non Sprecate il Tempo, Che Vi Viene Concesso, per costruire castelli: Non Entrano nel Regno dei Cieli!
Ma Fate della Vostra Vita Un Patrimonio di Umiltà, Così da Essere Ricompensati, Ciò a Testimonianza Che Mi Avete Incontrato ed Ascoltato.
È Nutriti di Luce che Non Conoscerete il Buio degli Inferi.
Ma Solo un Vivere di Tempeste, Che Elevano.
Meditate, Gente: Cosa Leggete nel Vissuto della Vostra Vita e Datevi Risposta.
Non Esiste un Tempo per Iniziare il Cammino della Conversione.
Ma È Vero Anche che, più il Tempo Passa, e Più le Macerie Fanno Male.
E Così Sia!”
(10.11.2025 Lunedì. S. Leone Magno).


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