953 Luci di Gesù alla Portavoce su Luca 21, 5-19.
Dal Vangelo Secondo San Luca.
In quel tempo, 5 Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse: 6 "Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta". 7 Gli domandarono: "Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?". 8 Rispose: "Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine". 10 Poi disse loro: "Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, 11 e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. 12 Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Questo vi darà occasione di render testimonianza.14Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. 16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; 17 sarete odiati da tutti per causa del mio nome.18Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà.19Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” (Luca 21, 5-19).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Ecco la Mia Testimonianza, Che Ho Lasciato, Affinché Tutti Potessero Avere Luce sulla Verità”.
La Portavoce: “L’Evangelista Luca Ci Racconta Fedelmente Questa Testimonianza, Attingiamo, per Essere Fedeli, a Servizio del: “Credo”.
Gesù: “Ti Benedico, Figlia, Con la Mia Croce Santa, Così da Espandersi la Protezione e la Partecipazione all’Accoglienza dei Miei Insegnamenti.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
In Quel Tempo, mentre alcuni erano riuniti e parlavano del Tempio, delle belle pietre e dei doni votivi, che L’adornavano, Dissi loro:
“Verranno giorni in cui tutto ciò che ammirate, non resterà pietra su pietra, perché verrà distrutto”.
Erano Spaventati e Increduli, così da ChiederMi:
“Maestro, quando accadrà e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?”.
Diedi loro una Risposta per Metterli in Guardia, perché in molti si sarebbero presentati, dicendo: “Sono io” e, Aggiunsi, che il Tempo Era Prossimo.
Abbiate Cura di Voi, non seguiteli.
In tanti pensano di prendere il Mio Posto, per sentirsi glorificati, con l’Inganno, ma ciò può durare come un fuoco di paglia, Perché la Luce Smentirà i Disonesti, coloro che fanno della Mia Vita uno Scempio.
La Mia Vita, sulla Terra, È Stato un Dono del Padre Mio, Che Rimarrà Indelebile e Irripetibile. Sono Morto, Come Uomo, per Sempre, Tornando ad Assumere la Mia Vera Identità, Dalla Quale Sono Venuto: non più Corpo, Ma Spirito Risorto, Quelle Membra Che Sono Fuoco Ardente di Luce e d’Amore ed È Così Che Mi Avvicino a voi, Figli, Come Spirito di Verità.
Beati Coloro Che Vi Entrano, nell’Ascolto.
Ricordate, la Fede È Cammino Che Avanza, Non si Può Tornare Indietro. Nulla si riavvolge, ma Tutto si Protrae nel Divenire”.
La Portavoce: “Capissimo Questo. Quanto lo Sguardo sulla Vita Assumerebbe un Valore Inestimabile!”.
Gesù: “Tutto Ciò Che È e Sarà sotto i vostri Occhi e Tutto Ciò Che Sentirete, non GuardateLo come Punizione dall’Alto. Ma come Disobbedienza dal Basso, che Ferisce il Basso e l’Alto.
Un Padre non Testimonia di Sé l’Amore, la Luce e la Vita e poi vi fa entrare il Buio.
Meditate su ciò che fate della vostra Vita, quando la vivete:
Quante Opere Buone?
E quante opere cattive?
Quanto Siete Fedeli al Giusto, per Respirare la Luce?
E quanto avete collaborato ad alimentare il Buio?
Ogni Figlio Ha una Coscienza, Dove Tutto È Impresso e Qual è il Respiro che Vive.
Non giustificate ciò che è il vostro vivere, perché Siete i Costruttori del Vostro Tempio ed È Ciò Che Mostra Quel Tempio, Che Sale Davanti al Giudice Supremo.
Nessuno Può Esimersi dal Pagare i Suoi Debiti di Peccato.
E nessuno gli Nega i Meriti con i Quali Viene Premiato, se si È Preso Cura del Suo Tempio con Opere di Pace.
Chiunque Vive, Dando Testimonianza del Giusto, nel Mio Nome, Troverà Sempre Contrasto.
In Quanti Hanno Dato la Propria Vita per RenderMi Testimonianza.
Vedi, Figlia, le Tribolazioni sulla Terra Sono State Corone d’Amore per i Giusti, Che Dimorano Presso la Casa del Padre, Hanno Ricevuto il Premio Più Giusto e Gradito: il Respiro dell’Innocenza, Dove Tutto si Nutre di Nutrimento per Crescere, Saziarsi e Gioire: le Beatitudini e la Santità.
Grandi Sono le Promesse!
Ardue da Raggiungere, se si cammina lontani dalla Mia Croce.
Ma se Quella Croce si Abbraccia, Tutto È Possibile, Perché la Protezione del Cammino Viene dall’Alto.
E Chi Può Assumere Quel Sacrificio, se Non Chi Ha Avuto il Coraggio di Morire alla Sua Grandezza, per Divenire Umile Servitore, Per Adempiere al Disegno Divino per la Salvezza di Tutte Quelle Anime Che Credono e Anelano a Perseverare, Attingendo dai Miei Insegnamenti, Per Essere Degni Figli, Dando Gloria al Padre Mio.
Non Camminate con lo sguardo rivolto verso il basso, perché state Condannando la vostra Vita.
Meditate: le opere che fate, sono per il vostro io?
O per il Vostro Spirito?
Solo chi vuole rimanere terra non apre gli Occhi e le Orecchie.
Chi Aspira ad una Luce Interiore, Che È la Vera Sazietà di Vita, si Mette in Cammino Verso il Sentiero della Conversione.
Questo È il Tempo.
E Così Sia!”
(13.11.2025 Giovedì. S. Imerio).
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