152 Gesù: “Dove c’è Preghiera, c’è il Padre Che ascolta”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù, Colui Che suscita tormento ai peccatori, perché grandi sono le loro sconfitte e tante sono le Glorie del Signore e, ogni volta che Mi sentono Vicino, Mi ripudiano, per non riconoscere le ingiustizie, i peccati e i pesi dello scempio che partecipa nella loro vita.
Ma non posso più rimanere in disparte:
sono Colui Che,
per Amore,
ha salvato le Creature di Dio
e non è il tempo che il male le divori nel peccato,
dando oscurità al Popolo di Dio.
E così sia!
Sono il Verbo di Dio, porto Insegnamenti di Luce ai miei Fratelli, per far sì che ognuno di essi si ravveda, affidando i loro peccati alla Luce, così da poterli lavare con il mio Sangue, con la mia Croce, con il mio Amore e con l’Amore della Mamma dei Cieli, Che è Pronta a donare la sua Benedizione con il suo Cuore Immacolato, per allontanare l’oscurità che ogni Figlio ha assunto su di sé: il peccato della disobbedienza a Dio per averLo accantonato con l’indifferenza. E chi cammina senza la Protezione del Padre Celeste: non può accadere altro che far avvicinare il male, che è sempre in agguato.
Chi vuole seguire gli Insegnamenti di Gesù, non deve mai farlo con egoismo, con superbia, per innalzarsi, perché questo non è il linguaggio Divino.
Nel Divino esiste e primeggia
l’Amore, la Pace, l’Uguaglianza, la Solidarietà:
non si avanza mai da soli,
ma sempre in Comunione con il Cielo,
nutrendosi di Dio
e poi donare il Frutto del Nutrimento ai Fratelli e al Creato,
perché non si deve mai scansare Ciò che è Frutto del Pensiero di Dio,
avendo creato Tutto per Amore dei suoi Figli. E così sia.
Figlia, continua a cercare Luoghi dove regni l’Amore Divino e Nutrimento per l’Anima e per il Cuore. Dove c’è Preghiera, dove c’è Umiltà Lì c’è il Calore degli Angeli, messi a Custodia da Dio, per rendere Concretezza lo Spirituale.
Oggi molti Figli sono smarriti: cercano la Luce, cercano di sfamarsi. E Chi può provvedere ai suoi Figli, se non una Mamma Buona e un Papà Buono?
Ricordate,
Figli miei,
che Tutto Ciò che viene chiesto con il Cuore vi sarà dato.
Chiedete nella Preghiera,
perché Dove c’è Preghiera,
c’è il Padre Che ascolta.
Dove si chiede con superbia, con interesse, dove si chiede con l’io, lì regna il male e, anche se vi lusinga, vi dona l’immediato, è solo illusione e menzogna: vi riprenderà ciò che vi ha concesso, chiedendovi anche gli interessi della vostra condanna.
Non si esce facilmente dalla rete che tesse satana, perché vi stringe sempre di più. L’Uomo è preda dell’avidità, del potere: è questo lo scettro che voi mettete nelle mani di satana. Nel momento del riconoscere l’errore, sarà l’ira a fare da chiusura al Bene.
Ricordate, Figli: dove non c’è Amore, lì Dio non entra.
In Verità, in Verità vi dico:
Beati
coloro che scelgono la Via del Bene,
perché Grande sarà la Ricompensa.
Chi sceglie la via del male, saranno urla e stridore di denti. E quanto Dolore agli Occhi dei Cieli. E così sia!
Figlia, i miei Insegnamenti vanno meditati e incarnati
per essere Purificazione.
La Vita è così breve,
che non va sprecata,
perché non si finisce sulla Terra:
ha un Continuo
e quel Continuo è per
l’ETERNITÀ.
Ti ho dato di vedere le Anime dopo il Passaggio: non perdono il loro Aspetto: lasciano il Corpo sulla Terra, ma non lasciano quel Velo che custodisce l’Anima, che prende Forma e si manifesta in quel Luogo Dove si sente Degna di introdursi, perché il Giudizio di Dio Le ha indicato la Via e, se si vive in quel Corpo Degnamente sulla Terra, sai Dove ti colloca il Signore. Ma se non vivi degnamente, non vedrai mai il Volto di Dio, ma vedrai solo il suo Giudizio.
Ravvedetevi,
Figli,
il tempo scorre e tutto si avvicina.
Io, Gesù, ho parlato per Amore:
Beati coloro Che si mettono in ascolto.
Ciò che attende l’Umanità è tutto ciò che state costruendo voi, Figli di Dio. Amen!
A te, Figlia, dono la Benedizione dello Spirito Santo. Vegli su di te, che nessuno abbia a fermare il mio Dire, perché Eterno. Nel Nome del Padre, del Figlio. Dello Spirito Santo. Amen” (15.04.10 Giovedì. s. Damiano de Veuster. S. Marone).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, Colui Che suscita tormento ai peccatori” : quando si incontra Gesù nella propria vita, all’inizio si entra nella paura, perchè nella sua Infinità Bontà, nella sua Umiltà ti fa da Specchio e non ti fa paura in quanto bruttezza, ma ti fa paura la vergogna, la pochezza, gli errori che abbiamo commesso, la paura della Resa dei Conti e, traendo le conclusioni, dover dire: “Che vita sprecata!”.
2 > “perché grandi sono le loro sconfitte e tante sono le Glorie del Signore” : e accorgersi che tutto ciò che abbiamo costruito diventa un niente, perché niente hanno maturato dentro di noi; è solo una facciata, è solo materiale, che soddisfa l’esterno, ma non ti eleva la
Parte Interiore,
che è la parte più Preziosa che l’Uomo deve curare,
perchè è la sua
ETERNITÀ.
3 > “e, ogni volta che Mi sentono Vicino, Mi ripudiano, per non riconoscere le ingiustizie, i peccati e i pesi dello scempio che partecipa nella loro vita” : si fa così fatica a riconoscere Gesù, perchè mai nessuno è pronto a fare: “Mia colpa”; tutti pronti a parlarne della sua Esistenza, ma nessuno con quella Convinzione che Lui è così Vicino ad ognuno di noi, più di quanto possiamo pensare.
4 > “Ma non posso più rimanere in disparte” : è Gesù Che è Amore, non conosce l’indifferenza, come gli Esseri Umani, e sa che la sua Umanità deve essere soccorsa prima che le tenebre se ne impadroniscano. Tanti sono gli Avvertimenti,
ma quanto Dolore in Gesù
Che, di fronte a tanto perire della Terra: si riparte sempre dal materiale e non dallo Spirituale. Quanta poca Fede, quanto poco Amore in questa Umanità.
5 > “sono Colui Che, per Amore, ha salvato le Creature di Dio e non è il tempo che il male le divori nel peccato, dando oscurità al Popolo di Dio. E così sia!” : rivedo il Sacrificio di Gesù, per la Salvezza dei suoi Figli, dei suoi Fratelli. Quanto è impresso in noi quella Grandezza di Salvezza, che L’abbiamo accantonato? Forse è presente nei nostri pensieri, per acquietarci la Coscienza, ma Gesù non lo vede come Baluardo della nostra Anima, perché non vede i Frutti sulla Terra.
6 > “Sono il Verbo di Dio, porto Insegnamenti di Luce ai miei Fratelli, per far sì che ognuno di essi si ravveda” : è Gesù Che intercede presso Dio che si fa suo Messaggero, per donare ai suoi Fratelli il Risveglio della Vera Fede, il Cammino da percorrere in questa oscurità che ci circonda.
7 > “affidando i loro peccati alla Luce, così da poterli lavare con il mio Sangue, con la mia Croce, con il mio Amore” : Gesù si dona a noi come Maestro, per insegnarci che per tornare alla Luce c’è bisogno di Purificazione. Tutti i peccati devono essere portati alla Luce, perché solo se si affidano a Lui, li può sciogliere, lavandoli con il suo Sangue e ridando Purezza per farci partecipi della Luce da seguire, che è praticabile da tutti coloro che chiedono: “Perdono!” e si riconoscono nella Piccolezza, nell’Umiltà.
8 > “e con l’Amore della Mamma dei Cieli, Che è Pronta a donare le sue Benedizioni con il suo Cuore Immacolato, per allontanare l’oscurità che ogni Figlio ha assunto su di sé” : chiediamo la Pietà e la Misericordia a quella
FONTE di PUREZZA, di IMMACOLATEZZA,
per poter essere rivestiti di
Candore
ed essere introdotti nel Cammino della Fede,
della Vera Fede.
9 > “il peccato della disobbedienza a Dio per averLo accantonato con l’indifferenza” : Gesù. “Figli, non temete mai il giudizio dell’Uomo, perché non è mai di Luce Eterna: è sempre fatto di costrizioni e costruzioni. Affidatevi sempre al Giudizio di Dio, perché Giusto e Santo. Chi segue Dio e si affida al suo Amore, non avrà mai a temere e né a perdersi. Mi rattristo per coloro che si innalzano e si sostituiscono con il potere al mio Amore”.
10 > “E chi cammina senza la Protezione del Padre Celeste: non può accadere altro che far avvicinare il male, che è sempre in agguato” : Gesù: “Prego per voi, affinché il vostro innalzarvi sia Spirituale, sia per il Divino perché se rimane nell’umano è soltanto cibo preferito per il male.
La gloria umana ha un inizio e una fine: è sempre fallimento. Chi ha orecchi per intendere, intenda”.
11 > “Chi vuole seguire gli Insegnamenti di Gesù, non deve mai farlo con egoismo, con superbia, per innalzarsi, perché questo non è il linguaggio Divino” : gli Insegnamenti di Gesù, sono Ricolmi d’Amore, di Umiltà, di Verità e di Giustizia ma, soprattutto sono Dono e il suo Sguardo è sempre Dono per il Padre suo.
Se l’Uomo capisse che anche
il più piccolo gesto
viene donato a Dio,
prima che a se stessi,
ha reso partecipe della propria vita la Vera Fede,
perchè ha riconosciuto il
CREATORE:
DIO,
l’UNICO,
l’ASSOLUTO.
12 > “Nel Divino esiste e primeggia l’Amore, la Pace, l’Uguaglianza, la Solidarietà” : le Virtù della Fede sono queste. Ciò che dovrebbe entrare a far parte della nostra vita. Gesù mi fa vedere che,
quando l’Uomo dona,
prova dolore se non viene ricompensato.
Ma se capisse che se non ha avuto una ricompensa dal Fratello,
Dio l’ha già ricompensato
prima che il Fratello gli negasse la ricompensa.
E questo deve dargli Gioia.
Adesso vedo
MARIA
e il suo Donare Incondizionatamente ai suoi Figli.
Siamo distanti da Lei, non La ricompensiamo, non La ascoltiamo, ma in Lei questo Amore non finisce mai, questa non stanchezza nel donare è perché lo attinge da Dio:
Dio è la sua Luce e la sua Ricompensa.
L’Amore Pulito e il cogliere questa Parola ricolma di tante Sfaccettature: racchiude tanti Gesti, tante Parole.
13 > “non si avanza mai da soli, ma sempre in Comunione con il Cielo, nutrendosi di Dio” : se non apri le Porte del Cuore ai Cieli, non potrai mai capire la Grandezza del Divino. Solo se si riesce a partecipare di quella Parola: Amore Divino, riuscirai a cambiare la vita: sarà un vivere diverso, con la propria fisicità, ma con un battito diverso, con uno scaturire diverso, partendo dall’Anima e non dall’umano.
14 > “e poi donare il Frutto del Nutrimento ai Fratelli e al Creato” : il nostro cambiamento non si ferma a noi, ma investirà di Bellezza ciò che ci circonda, ciò che Dio aveva creato e aveva previsto per noi.
15 > “perché non si deve mai scansare Ciò che è Frutto del Pensiero di Dio, avendo creato Tutto per Amore dei suoi Figli. E così sia” : forse ancora non riusciamo ad afferrare quello che abbiamo fatto.
Siamo Frutti del Pensiero di Dio,
Frutti di quell’Amore Purissimo.
Quanto spazio abbiamo dato al peccato, quanta responsabilità portiamo per ciò che siamo diventati e per ciò che è diventato il Creato.
Gesù dice: “Figlia, ciò che non viene sciolto sulla Terra, sarà sciolto nel Regno dei Cieli”.
16 > “Figlia, continua a cercare Luoghi dove regni l’Amore Divino e Nutrimento per l’Anima e per il Cuore” : vedo un prato fiorito e ci stanno dei Fedeli che recitano il Santo Rosario nella Piccolezza, nell’Umiltà, senza distrazioni.
E Gesù Che dice:
“Dove due o tre sono riuniti nel mio Nome,
IO
sono in mezzo a loro”.
Il Silenzio, la Semplicità, l’Amore che si diffonde tra i Fedeli, tra gli Uomini, quelli sono i Luoghi che gradisce il Signore. E mi ripassa l'Orto degli Ulivi, mi ripassa Lui nel Deserto, mi ripassa Mosè sul Monte. La Quiete e la Pace è il contorno Giusto per elevarsi con la Preghiera verso i Cieli.
Gesù opera nel Silenzio: sono i Frutti, poi, lo Specchio di quel Silenzio.
17 > “Dove c’è Preghiera, dove c’è Umiltà Lì c’è il Calore degli Angeli, messi a Custodia da Dio, per rendere Concretezza lo Spirituale” : quando si prega con Amore, con Piccolezza, si è sempre protetti, c’è sempre Dio, Che volge il suo Sguardo ai suoi Figli e non c’è spazio per il male e i Frutti di quella Preghiera saranno di Dolcezza per la Terra e per i Cieli.
La Preghiera affidata alle Fonti Celesti
è la Preghiera che porta più Frutti,
perché la si dona.
18 > “Oggi molti Figli sono smarriti: cercano la Luce, cercano di sfamarsi” : Dio punirà severamente tutti coloro che vorranno disperdere quelle Piccole Pecorelle che sono assetate di Dio e che vogliono cercarLo nella Comunione della Preghiera.
Quando Gesù si pone alla Guida di un Gruppo di Preghiera, che l’Uomo non si inserisca mai e non disperda mai Ciò che Gesù ha riunito.
E Gesù ci ha riuniti in questa Scuola Divina e chiunque può entrarne a far parte, ma solo se riconosce che è una Verità Divina e in questa Verità Divina vuole cercare il Buon Gesù.
La Ricompensa
di questa
SCUOLA DIVINA
è il RISVEGLIO dell’ANIMA
e la
SALVEZZA,
perché nell’Anima opera
DIO,
Che conduce sulla Retta Via.
E chi è Fedele a Dio,
entrerà a far parte dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità.
19 > “E Chi può provvedere ai suoi Figli, se non una Mamma Buona e un Papà Buono?” : le Fonti Celesti sono Lì, Che attendono le nostre Scelte, le nostre Decisioni, la nostra Conversione.
20 > “Ricordate, Figli miei, che Tutto Ciò che viene chiesto con il Cuore vi sarà dato. Chiedete nella Preghiera, perché Dove c’è Preghiera, c’è il Padre Che ascolta” : se impariamo a chiedere a Gesù con Amore, Lui ci ascolta; ma in quell’Ascolto ci deve essere l’affidarsi a Lui.
Lui dona quando noi siamo Pronti a ricevere.
I Tempi sono del Signore.
A Lui la Libertà di decidere per il nostro Bene.
Dio vede sempre nel Compiuto, cosa che a noi non è permesso cogliere, per questo dobbiamo lasciare i Tempi al Signore, Lui sa, Lui vede il Compiuto di ogni Figlio.
21 > “Dove si chiede con superbia, con interesse, dove si chiede con l’io, lì regna il male” : Gesù mi fa cogliere che, quando non è l’Amore a chiedere, anche se riceviamo nell’immediato ciò che abbiamo chiesto, non è mai da attribuirlo alle Fonti Celesti, perché Loro si fanno Piccoli, si fanno Umili, si fanno nostri Servitori, ma solo attraverso l’Amore, solo attraverso la nostra Piccolezza.
Gesù ti tende la Mano quando ne hai bisogno. Ma se tu chiedi con l’arroganza, Gesù non può avvicinarsi, perché non trova il Passaggio.
22 > “e, anche se vi lusinga, vi dona l’immediato, è solo illusione e menzogna: vi riprenderà ciò che vi ha concesso, chiedendovi anche gli interessi della vostra condanna” : è la differenza tra il Bene e il male, tra il chiedere a Gesù e il chiedere al male.
23 > “Non si esce facilmente dalla rete che tesse satana, perché vi stringe sempre di più” : quando un Figlio permette al male di operare, poi non si esce tanto facilmente, perché il male è così subdolo, che sa anche premiarti. Usa tante sfaccettature per raggiungerti. Colgo quanto il male può farti sprofondare e quanto l’Uomo si lascia sprofondare, perché ogni Figlio ha la Libertà di seguire il Bene o il male.
Ogni Figlio sa riconoscerlo, ma lo ignoriamo. E quando arriviamo al bivio, c’è chi riesce a tirare fuori quella Forza Interiore per chiedere: “Aiuto”, quel Gesto di Umiltà, da riconoscere l’errore, il peccato e dire:
“Padre, soccorrimi nella tua Infinita Bontà”.
E ci sono quei Figli che sprofondano, ma sono così arroganti, così boriosi, che pensano di capire, di farcela da soli e quello è l’Uomo che consegna il suo Libero Arbitrio al male e quella è l’arma perfetta per satana, per non farlo più riemergere.
Nessun Figlio potrà dire al Signore che non sapeva, perchè siamo tutti Frutti dell’Amore di Dio; in ognuno di noi c’è quel Campanellino d’Allarme, che sa distinguere il Bene dal male.
24 > “L’Uomo è preda dell’avidità, del potere: è questo lo scettro che voi mettete nelle mani di satana” : Dio ci ha insegnato che l’Amore e l’Umiltà sono le Vie del Bene. Mentre la bestemmia, l’arroganza, la supremazia sugli altri sono le vie del male.
Gesù: “Quale Figlio non riconosce queste due vie? Meditateci”.
25 > “Nel momento del riconoscere l’errore, sarà l’ira a fare da chiusura al Bene”: Gesù: “Che nessun Figlio arrivi mai a farsi travolgere dall’ira, perché è il pasto preferito da satana.
L’Amore allontana le tenebre,
l’ira allontana la Luce”.
26 > “Ricordate, Figli: dove non c’è Amore, lì Dio non entra” : quanto Dolore diamo a Gesù, quando Gli si chiudono tutte le Porte per poter entrare, per portarci Soccorso. È così brutto per il Signore vedere il buio che regna in un suo Figlio e se quel buio, di cui satana lo avvolge, ha anche il consenso dell’Uomo, è davvero il Dolore più Grande per il Signore.
Lo Sperare dei Cieli fino alla Fine,
per la Salvezza anche di un Singolo Figlio.
27 > “In Verità, in Verità vi dico: Beati coloro che scelgono la Via del Bene, perché Grande sarà la Ricompensa” : chi segue il Signore, non rimarrà deluso, perché accrescerà la Gioia dei suoi Figli e sarà Riflesso di Gioia per i Cieli.
28 > “Chi sceglie la via del male, saranno urla e stridore di denti. E quanto Dolore agli Occhi dei Cieli. E così sia!”: ascoltiamo quelle Parole che sono impresse nel Vangelo: non sono parole vuote, sono Concretezza e ciò che non vediamo con gli occhi umani qua, sulla Terra, lo vedremo con gli Occhi dell’Anima dopo il Passaggio, perché ciò che non si scioglie sulla Terra, sarà sciolto nei Cieli.
E non ci culliamo che tutto è così distante, perché non ci è dato di sapere quando sarà la nostra ora.
29 > “Figlia, i miei Insegnamenti vanno meditati e incarnati per essere Purificazione” : gli Insegnamenti di Gesù partono dallo Spirituale, ma hanno Riflesso di Concretezza sulla Terra, per questo c’è bisogno di meditarli e, nella Meditazione, si riesce a cogliere la Profondità di ogni Azione, di ogni Pensiero di ogni Reazione di quel Vivere Quotidiano, che è il racchiudere della Vita Terrena, il Vivere Terreno.
30 > “La Vita è così breve, che non va sprecata, perché non si finisce sulla Terra: ha un Continuo e quel Continuo è per l’Eternità” : se l’Uomo capisse che tutto ciò che vive nella Vita Terrena è tutto un Bagaglio che poi porterà al Cospetto di Dio, non muore qui sulla Terra con il Corpo, ma dovrai renderne conto e, davanti a Dio, nulla sfugge.
Colgo che tutta la nostra Vita Terrena sarà ripercorsa, ma non ci sarà nulla che potrai nascondere o potrai scansare: farà Tutto Luce. E colgo che ogni giustificazione davanti a quella Luce cadrà, perché se fossi stato Onesto, Sincero nella tua Vita Terrena avresti portato il Signore con te: il Signore ti dà sempre Luce, ti dà sempre di discernere il Bene dal male.
Gesù: “Figli, cosa avete da dire a vostra discolpa?”.
Colgo come se le Anime vagano nel Purgatorio, perchè non riescono a trovare ragioni che tengano davanti alla Luce di Dio. Ogni Anima che si specchia nella Luce, ha la Risposta Giusta alle sue giustificazioni, per questo non può fare altro che attendere le Preghiere dei Vivi per unirle alle sue Preghiere e per chiedere: “Aiuto” e: “Perdono” a quel Papà Buono:
il Dono della Purificazione,
quel Dono che
il Signore
ci sta chiedendo in questo Tempo sulla Terra
e questa è Grazia da parte di
DIO.
Gesù: “Se i miei Figli capissero questo!”.
31 > “Ti ho dato di vedere le Anime dopo il Passaggio: non perdono il loro Aspetto: lasciano il Corpo sulla Terra, ma non lasciano quel Velo che custodisce l’Anima che prende Forma e si manifesta in quel Luogo Dove si sente Degna di introdursi, perché il Giudizio di Dio Le ha indicato la Via e, se si vive in quel Corpo Degnamente sulla Terra, sai Dove ti colloca il Signore. Ma se non vivi degnamente, non vedrai mai il Volto di Dio, ma vedrai solo il suo Giudizio” : colgo l’Anima che lascia il Corpo e, dopo il Passaggio, la vedo rivestita di Vesti. Ogni Anima mantiene la sua Fisicità Spirituale e quelle Vesti cambiano Colore. Ci sono tante gradazioni: ci sta il Colore panna-chiaro, fino a diventare un grigio-scuro; e ogni Anima sa la sua Direzione.
Beate quelle Anime che sono rivestite di Chiarore, perché sono già immerse nella Preghiera e il Cammino verso la Salita è fatto di Armonia, di incontri, di Abbracci: la Gioia. Si coglie tanta Gioia e tanta Luce man mano che si sale.
Quelle che hanno le Vesti più Scure sono Smarrite, hanno paura. Si sente tanto lamento, si coglie un cattivo odore, l’odore del peccato: sa di putrefazione e sono lì, che vagano, ma non vedono, non c’è Luce, non c’è Orientamento.
Solo la Terra può fare Qualcosa per Loro:
solo se dalla Terra si sprigiona l’Amore, la Preghiera,
un Pensiero rivolto a quelle Anime Perse,
una Preghiera fatta con il Cuore,
può dare Loro un po’ di
Respiro.
Gesù: “Figlia, e c’è quel posto dannato, dove quelle anime buie, ricoperte di peccato, bruciano tra quelle fiamme ardenti, dove si sentono grida: le grida e le bestemmie. È così inverosimile, ma di fronte a tanto orrore non c’è un minimo di pentimento: infieriscono contro Dio, contro i Santi”. Vedo satana con lo scettro in mano e il suo sogghigno: è così orribile.
32 > “Ravvedetevi, Figli, il tempo scorre e tutto si avvicina” : vedo
Gesù,
sulla Croce.
Con tutto quel Dolore che ha assunto su di Sé
e trova la Forza di supplicarci,
perché ci ravvediamo e torniamo all’Ovile,
prima che quel Recinto si chiuda.
Gesù: “L’Uomo non vuole ascoltare, ma quanto avrà a pentirsi. Non è mai stata concessa all’Uomo la possibilità di scavalcare Dio. Non fatevi trovare a combatterLo:
è Lui il
SIGNORE,
è Lui
DIO.
Ascoltate”.
33 > “Io, Gesù, ho parlato per Amore” : Gesù, Che per Amore si fa Maestro, si fa Messaggero del Padre, si fa Umile e Presente in mezzo a noi. Ma trova l’Uomo nella sua ostilità, nella sua grandezza, così sordo e cieco al suo Richiamo da non riuscire a comprendere che stiamo scansando il Bene e accogliendo il male.
Gesù: “E come potrà ripagarvi, Figli, il male? In Verità, in Verità vi dico che la Terra verserà così tante lacrime, da straziare tanti Cuori.
Queste, Figlia, sono le Verità dei Cieli annunciate,
che tutti coloro che non si ravvedono avranno a sostenere”.
34 > “Beati coloro Che si mettono in ascolto. Ciò che attende l’Umanità è tutto ciò che state costruendo voi, Figli di Dio. Amen!” : per tutti coloro che umilmente apriranno le Braccia al Signore e metteranno nelle sue Mani i loro peccati, le loro Suppliche, il loro Perdono, avranno la Misericordia del Padre.
È il Tempo della
GRAZIA
e del
PERDONO:
Beati coloro che ne faranno parte.
35 > “A te, Figlia, dono la Benedizione dello Spirito Santo. Vegli su di te, che nessuno abbia a fermare il mio Dire, perché Eterno”: Gesù: “La Benedizione di Dio a Custodia della sua Parola. Mai nessuno potrà cancellare Ciò che Dio ha donato ai suoi Figli: potranno non ascoltare, potranno non camminare, potranno non riconoscere, ma non potranno mai e dico mai, cancellare il Dire dell’Eterno. Amen”.
> “Nel Nome del Padre, del Figlio. Dello Spirito Santo. Amen”.
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