209-10 Ap 2, 8-11 “Così parla il Primo e l’Ultimo”. 15/04/2011
209-10 Ap 2, 8-11 “Così parla il Primo e l’Ultimo”.

Lettere alle Sette Chiese: Apocalisse 2, 1-3, 22.

2. A Smirne: Apocalisse 2, 8-11.

Ap 2, 8 “All’angelo della Chiesa di Smirne scrivi: Così parla il Primo e l’Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita: 9 Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - tuttavia sei ricco - e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana. 10 Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere, per mettervi alla prova e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte”.

Luci su Ap 2, 8-11.

Ap 2, 8a “All’angelo della Chiesa di Smirne scrivi” : Giovanni, con Umiltà e Amore, accoglie Ciò che Lo Spirito Santo Gli dice.

2, 8b “Così parla il Primo e l’Ultimo” : è Colui Che parla allo Spirito Santo, è Colui Che fa Tutte le Volontà del Padre suo, è l’Eterno, è Gesù.

2, 8c “che era morto ed è tornato alla vita” : la Morte e la Risurrezione di Gesù.

2, 9a Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - tuttavia sei ricco” : Gesù, Che vede il suo Discepolo Disarmato: in pochi condividono Ciò che Lui annuncia, ma ha una Grande Ricchezza: è il suo: “Credo”, Ciò che lo rende Ricco è la sua Fede.

2, 9b “e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana” : è questo suo professare nella Verità, nella Giustizia e nella Fedeltà al Padre che lo rende Giusto agli Occhi di Gesù. Ma attorno a lui c’è il male che lo contrasta. Ogni Pastore Che incarna la Parola del Padre, viene subito raggiunto e osteggiato dal male.
È solo la Forza di essere Umile Servitore del Padre che lo rende Invulnerabile.
Solo chi si custodisce nell’Abbraccio del Padre, riesce a non farsi travolgere dalle iniquità dell’Uomo, perché il male si fa spazio in quella iniquità e non attacca solo il Servo di Dio, ma vuole raggiungere Dio.
E Gesù guarda il Tormento di questo Umile Figlio, di questo Umile Discepolo e lo rende Ricco nella Fede e gli dà Pace, rivelando a lui che tutti coloro che pronunciano con la bocca falsità in Nome di Dio, non potranno sottrarsi al Giudizio di Dio; per questo la loro parvenza può essere scenario di grandezza davanti all’Uomo, ma è scempio davanti a Dio. E coloro che servono se stessi, sono coloro che sono destinati a nutrire il male, il tempio di satana.

2, 10a “Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere, per mettervi alla prova” : è Gesù Che, servendosi di Giovanni, annuncia al suo Umile Servitore di non temere, perché c’è il Padre Che veglia su di Lui e su coloro che seguono la sua Scia.
L’Annuncio di Gesù è per dare Pace, perché i passi che sta per fare il male, arriveranno fin dove Gesù stabilisce.
Gesù: “Ciò deve essere da Specchio per il Futuro, per i Discendenti della Casa del Padre: chi presta Ascolto alle Verità del Padre, non abbia mai nulla a temere”.

2, 10b “e avrete una tribolazione per dieci giorni” : Gesù, Che annuncia e Ciò che Gesù annuncia ha Compimento: dieci giorni di tribolazioni, dieci giorni furono.

2, 10c “Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita” : l’Invito di Gesù è restare sempre Fedeli fino alla Fine, perché a Dio nulla è impossibile.
È in quella Forza del: “Credo”, nella Forza dell’Abbandono, nella Forza dell’Ascolto, la Pace che Ciò che Dio promette, mantiene, la Fermezza di essere ancorati all’Unico Salvatore, all’Unico Padre di Verità e Via.

2, 11a “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” : Ciò che è stato Annuncio è Eterno. In Dio c’è sempre Presente, un Cammino che si ripete di generazione in generazione e che riporta sempre agli Insegnamenti dell’Origine: le Verità di Dio sono Eterne.
L’Ascolto, la Meditazione, il servire Dio è Salvezza Eterna.

2, 11b “Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte”: Gesù: “Per tutti coloro che fanno le Volontà del Padre mio, parteciperanno della Risurrezione.
In Dio non esiste la morte, perché Dio ha donato all’Umanità Colui Che ha vinto la morte per i suoi Fratelli. E così sia!”.

Luci su Ap 2, 8-11: Visione.

È Gesù, con la sua Risurrezione: è Lui l’Arma Vincente per la sua Casa Terrena. E quel Credere dei suoi Pastori è l’Unica Arma che hanno i Pastori per vincere il male: la Risurrezione di Gesù.
Se ogni Pastore predica la Risurrezione di Gesù e la incarna, come Segno di Riconoscimento per le sue Sofferenze, non farà mai perire la sua Casa Terrena, non entrerà mai satana e mai i seguaci di satana. Non ci saranno catene, ma l’aria che si respira è Aria di Santità, di Acqua Battesimale, quella Purezza che non ha odore e che non appesantisce, ma eleva sempre di più verso i Cieli.
Quella Ricchezza che ha in Sé ogni Ministro di Dio, ha una Ricchezza così grande che, se la orienta a Dio, vedo come se riuscirà ad avvicinare a sé tanti Fedeli. Questa è la Ricchezza di un Padre: riportare i Fedeli a Dio.
È come se attraverso questa Consacrazione, attraverso questo Ministero, che dovrebbe rappresentare un Padre della Chiesa, Dio passa, nutre i Fedeli e questo Calore dei Fedeli arriva a Dio attraverso questo Consacrato. Questo vedo.
Ecco perché più si eleva un Consacrato più allontana da sé l’umano, che è tribolazione per lui; più si eleva e più eleva la sua Chiesa.
Mai dubitare. La Fede Vera ti porta al credere e questo ti porta a Dio. Non fare mai la volontà dell’uomo, ma solo la Volontà di Dio, perché è l’Unico Che ripaga con l’Eternità. Non temere mai il giudizio dell’uomo, ma solo il Giudizio di Dio.
Chi si affida a Dio senza remore, avrà la Vita Eterna: sarà incoronato nel Regno dei Cieli, perché Degno di essere Figlio di Dio.
Ascoltare Dio, per non subire il flagello di Dio, ma la punizione è solo il ripercuotersi del nostro libero arbitrio. E ce lo siamo fatti da soli.
Tutto ciò che sale, arriva a Dio.
Tutto ciò che è bruttezza, ci ricasca in testa. È come se Dio pone delle barriere al male: può arrivare fino ad un certo limite e poi non oltrepassa. Succede questo: i fumi inquinanti salgono; ad un certo punto, queste nuvole così sature di fumo, appesantite, ce lo restituiscono sotto forma di pioggia non pura, ma acida (14.04.2011 Giovedì. Ss. Valeriano, Tiburzio e Massimo. S. Liduina).

Luci sulla Visione.

1 > “È Gesù, con la sua Risurrezione: è Lui l’Arma Vincente per la sua Casa Terrena” : Gesù, con la sua Risurrezione, ha dato Frutto a quell’Ostia, il Frutto del Perdono per i peccati di ogni Uomo. Egli è Vera Carne e Vero Spirito, Presenza Viva sull’Altare, la Comunione dei Cieli, Che si fa Concretezza sull’Altare e si dona per sfamare e dissetare l’Anima di ogni Figlio.
È vero che Gesù ha istituito l’Eucaristia quando ha benedetto quell’Ostia, ma ha dato Prova di Sé con la sua Risurrezione di essere Spirito Santo, quello Spirito Che si rinnova tutte le volte sull’Altare con l’Eucaristia.

2 > “E quel Credere dei suoi Pastori è l’Unica Arma che hanno i Pastori per vincere il male: la Risurrezione di Gesù” : la Potenza Spirituale di ogni Sacerdote è il Frutto che scaturisce da quell’Ostia Consacrata, quel Rituale che il Sacerdote rievoca in ogni Santa Messa, effonde Vera Fede, Vero Credo, la Presenza di Dio attraverso il Consacrato, Dio, Che opera nella Misura della Dignità del suo Servo.
Quanto è importante la Santità di colui che si avvicina a quell’Altare, a quei Sacramenti, alla Celebrazione e quanta Responsabilità ha il Consacrato davanti a Dio di tutte quelle Anime che partecipano della Santa Messa.
In quel Rituale che il Sacerdote fa passa lo Spirito Santo, Che si imprime in quell’Ostia, questo Nutrimento Spirituale Che innalza il Sacerdote e che si espande a seconda della Bellezza Spirituale che ha il Sacerdote. Se il Sacerdote è Bello, la Bellezza si espande, se il Sacerdote non è Bello, la Bellezza si ferma.
Quanta Responsabilità il Sacerdote una volta che ha ricevuto Dio e non Lo lascia operare.

3 > “Se ogni Pastore predica la Risurrezione di Gesù e la incarna, come Segno di Riconoscimento per le sue Sofferenze, non farà mai perire la sua Casa Terrena, non entrerà mai satana e mai i seguaci di satana” : l’importanza del Consacrato di vivere la Pienezza del Sacerdozio così come Dio aveva stabilito: Sacerdoti che camminano nel mondo, ma protratti verso il Cielo, perché la Risurrezione di Gesù è tutta Opera dei Cieli, Tutto Frutto del Pensiero del Padre: in Esso si è Compiuto la Vera Fede, il Vero: “Credo”, la Vera Speranza, il Cristo Risorto, la Vera Vita, la Vita Eterna.

4 > “Non ci saranno catene, ma l’aria che si respira è Aria di Santità, di Acqua Battesimale” : la Venuta di Gesù, i suoi Insegnamenti, il suo liberarci dalle catene, il suo redimerci dai peccati con l’Effusione dello Spirito Santo, il Sacramento del Battesimo, il Cambiamento della Storia, la Concretezza dello Spirituale partendo dai Cieli, Colui Che battezza per Opera dello Spirito Santo, Colui Che ci ha liberato dalla schiavitù, Colui Che ci ha permesso il Passaggio non più giustificati per la carne, ma direttamente Benedetti da Dio, Dio Che riporta tutti i Figli a quel Sacrificio di quella Croce, Colui che ci lava dai nostri peccati, quel Sangue e quell’Acqua che sgorgano dalle Ferite Inferte al Signore, Ciò che purifica, Ciò che lava i peccati, Colui Che può far tornare la Purezza alle Vesti dell’Anima, perché con il Battesimo Dio ha impresso il suo Sigillo.

5 > “Quella Ricchezza che ha in Sé ogni Ministro di Dio, ha una Ricchezza così grande che, se la orienta a Dio, vedo come se riuscirà ad avvicinare a sé tanti Fedeli” : più un Consacrato orienta il suo Sguardo, i suoi Passi verso quella Ricchezza che il Padre Celeste gli ha impresso nell’Anima e più avranno servito Dio nella Pienezza e, nella Pienezza di Dio, quel germogliare nei Figli di Dio, i Buoni Frutti che maturano nella Vita dei Fedeli.
Dio invita i suoi Pastori ad innalzarsi, per far sì che quella Costruzione di Amore sia vista da tutti gli Uomini. Guai a coloro che hanno scansato la Ricchezza di Dio, per la ricchezza e la gloria umana, perché tutto ciò che avranno innalzato sarà macerie terrene.

6 > “Questa è la Ricchezza di un Padre: riportare i Fedeli a Dio” : Dio si serve dei suoi Strumenti, dei suoi Pastori, perché radunino il Gregge, per riportarlo all’Ovile.

7 > “È come se attraverso questa Consacrazione, attraverso questo Ministero, che dovrebbe rappresentare un Padre della Chiesa, Dio passa, nutre i Fedeli” : il recarsi alla Casa di Dio, l’essere accolti, l’essere sfamati e dissetati, nutriti del Perdono di quella Croce, riconciliati con Gesù, riconciliati con se stessi, riconciliati con tutti i Fratelli, riaccende la Luce della Speranza, il camminare con Dio, il renderLo Presente in mezzo a noi: questo è Ciò che deve trovare un Fedele nella Casa del Padre, perché Pace è in Essa e Pace quando tornano nel mondo.
Come può crescere l’Amore e la Pace se quando si va ad attingere per dissetarsi non si trova acqua pulita, limpida che rigenera e rinfresca, che ravviva la Fede?

8 > “e questo Calore dei Fedeli arriva a Dio attraverso questo Consacrato: questo vedo”: Gesù dice: “Colui che è Degno Figlio del Padre mio, colui che ha dato Obbedienza a Dio prima che a se stesso, avrà la sua Corona, perché donerà Amore ai più Piccoli e riporterà Amore al Padre.
La Bellezza della Circolarità: l’Amore di Dio che passa e che ha il suo Ritorno: quanto è Gradito a Dio.
Questo è Ciò che ai Consacrati viene donato come Insegnamento.
Meditate! Solo così la mia Casa Terrena tornerà a risplendere.
Date Frutti Buoni, Grandi saranno le Ricompense”.

9 > “Ecco perché più si eleva un Consacrato più allontana da sé l’umano, che è tribolazione per lui; più si eleva e più eleva la sua Chiesa” : se ogni Consacrato capisse l’Importanza del suo protendere le Braccia verso Dio, quanto potrebbe donare a se stesso e ai Fedeli.
Dio si serve di quelle Braccia Protese, per poterle riempire e per poi tenderle verso il Popolo.

10 > “Mai dubitare. La Fede Vera ti porta al credere e questo ti porta a Dio” : Dio parla di Vera Fede quando si riconosce che è l’Unico Padre e Pastore, quando ci si lascia guidare da Lui, quando per il cammino umano si parte dai Cieli, dall’attingere da Essi e, pian piano, imparare che, se si cammina con Gesù, tutto ciò che ci accade è guidato da Lui.
E ciò che non capiamo nell’immediato è perché vogliamo guardare con gli occhi umani, vogliamo il nostro tornaconto, vogliamo gestirci da soli, abbiamo la pretesa di ricevere l’immediato, perché questo è ciò che ci compiace, che ci fa sentire padroni della nostra vita. Quando si parla di dubbio della fede, è perché in noi si vive tutta questa confusione.
Per questo la Fede è un Cammino, è una Conoscenza, è un Percorso, è Frutto di Insegnamenti della Parola di Dio.
Quando si impara a camminare tenendo stretta la Mano del Signore, Tutto si apre, non regnano né dubbi, né delusioni dentro di noi, ma solo un accogliere tutto ciò che ci si presenta dinanzi e viverlo nella Pace.
Siamo, sì, Figli di Dio, ma è vero, sì, che siamo in Cammino sulla Terra e questo fa di noi dei limiti e questo fa di noi dei Figli insicuri, fragili, spaventati, perché non si crede nella Risurrezione del Cristo, perché se questo fosse, si vivrebbe più Luce e meno tenebre, che inducono alla sofferenza e a cadere di continuo.

11 > “non fare mai la volontà dell'uomo, ma solo la Volontà di Dio, perché è l’Unico Che ripaga con l’Eternità”: Gesù: “Quando i Figli miei opereranno nella Verità, nella Fedeltà, nell’Amore e nella Giustizia, avranno intrapreso il Sentiero della Vera Fede e, in quella Vera Fede, i Frutti che maturano sono le Ricompensa da donare al Padre, perché ha partecipato della nostra Vita Terrena e, per questo, Degni di essere accolti nella Vita Eterna”.

12 > “Non temere mai il giudizio dell’uomo, ma solo il Giudizio di Dio” : Gesù ci invita a non metterci mai davanti all’Uomo, ma sempre davanti a Dio, perché è l’Unico Specchio di Verità. Nel giudizio dell’Uomo non ci sarà mai la Pienezza. Nel Giudizio di Dio il ricolmarci di Pienezza.
All’Uomo domandarsi come orientarsi: il cammino della pochezza. O il Cammino della Sazietà. Il giudizio dell’Uomo è limitato.
Il Giudizio di Dio è Eterno.

13 > “Chi si affida a Dio senza remore, avrà la Vita Eterna: sarà incoronato nel Regno dei Cieli, perché Degno di essere Figlio di Dio” : Gesù: “Figli, Tutto Ciò che vi è stato di Insegnamento, usatelo come Frutti di Cammino”. Gesù parla di Tutto il suo Cammino sulla Terra, il suo Camminare come Uno di noi, perché fosse di Esempio di Vita.
Gesù: “Quanto l’Uomo ha dimenticato! Quanto l’Uomo è distante! Quanto l’Uomo si contenta delle briciole, per non alzare gli Occhi al Cielo. Glorie umane, averi umani: il possedere, per non possedere niente, perché tutto sarà lasciato.
Nulla arriverà davanti al Padre mio, se non la Ricchezza della vostra Anima. O la miseria della vostra Anima.
Meditate sulle mie Parole e ravvedetevi, perché non vi è dato di sapere la vostra Ora”.

14 > “Ascoltare Dio, per non subire il flagello di Dio” : quanto è Giusto e Santo ascoltare l’Annuncio di Dio, i suoi Insegnamenti, il suo Condurci, l’aprirci, l’accogliere, perché nel Giorno del Giudizio, davanti a Lui: non troveremo quel Dio severo che ci punisce, ma troveremo così tanto Amore, che ci sentiremo così indegni di non poterci avvicinare al suo Amore, alla sua Misericordia, alla sua Bontà.
E il suo Dolore sarà per noi il dolore del flagello.
Egli ci farà da Specchio, è in quello Specchio che maturerà tutte le nostre responsabilità, le nostre decisioni, i nostri peccati, le nostre bruttezze, tutto il compiuto della nostra vita terrena.
Quanto cammino da percorrere, quanto: “Perdono” da chiedere, quanta Purificazione, quanto dolore e solo per non aver ascoltato.
Quanto si semina poco sulla Terra: davanti a Dio passa così veloce il vissuto umano. E quanto è Grande il Vivere Eterno, quanto da percorrere.
Gesù: “Beati coloro che si avviano nella Luce. Quanto dolore per coloro che hanno subito la punizione dell’aver camminato scansando Dio.

15 > “ma la punizione è solo il ripercuotersi del nostro libero arbitrio. E ce lo siamo fatti da soli”: Gesù dice: “La Saggezza dell’Uomo si misura con il Libero Arbitrio.
Beati coloro che hanno camminato con la Saggezza di Dio, perché la saggezza umana è piena di compromessi e fa del libero arbitrio una catena di egoismo e, nell’egoismo, non regna l’Amore”.

16 > “Tutto ciò che sale, arriva a Dio” : Tutto Ciò che sale e trova Varchi per arrivare a Dio è Gioia, è Amore, è Bellezza, perché sono i Varchi della Luce che Dio apre e nella Luce passa la Preghiera, quelle Preghiere dette con Amore, con Suppliche, con Ringraziamenti, con Devozione, con Umiltà e Piccolezza, i Frutti Graditi a Dio.
È Lì Che li attende con le Braccia Aperte, Quel Dio Che veglia di continuo sui suoi Figli.

17 > “Tutto ciò che è bruttezza, ci ricasca in testa” : tutto ciò che l’Uomo costruisce nell’arroganza, nella superbia, nell’innalzamento, nell’autorevolezza, nel peccato, nell’invidia, nella gelosia e nell’egoismo, arriva fin dove Dio ha posto i limiti, i limiti delle tenebre del male. E colui che abbraccia tutta questa bruttezza, ce lo restituisce in sovrabbondanza, perché l’espandersi del maligno è sempre in agguato, è sempre pronto alla conquista dei Figli di Dio. Il cibo preferito del male, la preda preferita del male è il catturare e distruggere le Creature Plasmate da Dio, coloro che ha fatto a sua Immagine e Somiglianza.
Quanta Nitidezza, quanta Fermezza e quanta Verità nello Sguardo di Dio: non c’è dubbio, non c’è confusione, non c’è tentennamento, sono due rette dritte e parallele: o è l’Uno, o è l’altro.
Queste sono le Vere e Autentiche Verità della Fede: Dio è Chiarezza. Il male è confusione.

18 > “È come se Dio pone delle barriere al male: può arrivare fino ad un certo limite e poi non oltrepassa”: Gesù dice: “In questi Insegnamenti c’è la Luce per ogni Figlio: chi si orienta al Bene, troverà le Porte Aperte, la Luce che cerca la LUCE e la LUCE è Lì che attende. Chi si orienta al male, troverà delle barriere, che non riuscirà ad oltrepassare, perché le tenebre temono la Luce e non potranno mai farvi parte.
Chi ha orecchi per intendere, intenda.
In Verità, in Verità vi dico, che la Via del Signore è Ricolma di Luce, di Pace, d’Amore ed è la Via Maestra, Quella Che conduce al Padre. La via dell’immediato, la via del peccato, la via delle tenebre è quella che arriva all’orizzonte, ma poi torna negli abissi, senza oltrepassare.
Nella Luce ci si innalza. Nel buio si sprofonda. E così sia!”.

19 > “Succede questo: i fumi inquinanti salgono; ad un certo punto, queste nuvole così sature di fumo, appesantite, ce lo restituiscono sotto forma di pioggia non pura, ma acida” : Gesù, Che fa dello Spirituale un Esempio di Concretezza: se verso i Cieli si elevano nubi di tenebre e si alimentano con la bestemmia, con il peccato, con la perfidia, con l’iniquità, ciò che ci verrà restituito non sarà acqua limpida, che nutre la terra e fa germogliare, ma ci restituirà non solo acqua sporca, ma acqua avvelenata, che sarà la morte per la terra, sarà rovina. Sa di morte e non di Vita.


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