212 Il Padre Celeste: “Il mio Dire sia impresso su questi fogli”. 16/05/2011
212 Il Padre Celeste: “Il mio Dire sia impresso su questi fogli”.

Il Padre Celeste: “Figlia, coraggio! Il mio Dire sia impresso su questi fogli per mia Volontà, per la mia Santissima Volontà: Ciò che i Cieli donano all’Umanità è Verità e Via.
Nella mia Terra ho donato Frutti di Misericordia, alla mia Terra ho donato Abitanti. Alla mia Terra chiedo con Voce d’Amore: non siate ostili, non chiudete le Porte a Colui Che vi ha fatto Dono della Vita e della Abbondanza di Pienezza per sopravvivere.
Il vostro Cammino ha bisogno di Luce d’Amore, Ciò che da lungo tempo ho donato all’Umanità per Opera dello Spirito Santo che non venga più accantonato, ma che ritorni Parola Viva, Parola Squillante, Che risuoni e faccia Eco a tutti i Figli di Buona Volontà, perché in loro è stato stabilito che il mio Progetto d’Amore troverà Compimento.
Non chi dice: “Padre, Padre” sarà accolto nel Regno dei Cieli e nella Nuova Umanità, ma coloro da Me previsti, perché in loro il Compimento nel Cuore e nell’Anima”.
L’Anima Risvegliata:

“Padre,
Padre in Te confido, a Te mi affido, in Te spero,
in Te la mia Vita: Dono, guidala, conducila,
sia fatta tutta la tua Volontà.
A Te,
Padre Misericordioso,
oso chiedere:
fai di me il tuo Discepolo,
fai di me la tua Luce,
fai di me l’Eco della tua Parola,
affido il mio Divenire,
la mia Anima nutrila, dissetala,
apri le Porte del tuo Amore.
Saziami,
o mio Padre,
fa che il tuo ricolmarmi mi accenda la Luce della Vera Fede,
del: “Credo” in Te.
È per questo che annuncio Te, Presente e Vicino,
Pronto ad ascoltare i Cuori dei tuoi Piccoli Sudditi,
perché così che siamo nei nostri Cuori, induriti dalla ricchezza della superbia.
Ma Tu, Signore, Che vedi al di là del nostro buio,
sono certa che un po’ di Bagliore risorge,
dopo che in noi c’è la Verità dell’averTi incontrato.
Solo così possiamo essere accolti nel tuo Amore, per questo,
mio Signore,
non lasciare che il mondo abbia in noi il dominio,
ma che il nostro Dominio sia nella tua Bontà, nel tuo Amore,
così da essere Pronti a testimoniare la Vera Fede,
che ha la sua Sorgente nei Cieli e non sulla Terra, così arsa,
dove noi ci riconosciamo e attingiamo perchè deboli e denutriti.
Siamo solo Piccole Creature Indifese.
È a Te che ci rivolgiamo in ginocchio e supplichevoli:
tendici la Mano,
donaci la tua Parola,
fa di noi Umili e Degni Figli Cristiani con il nostro Cammino,
guidati dalla tua Luce.
Donaci la Gioia e l’Amore di donare le Verità Celesti,
alle quali Tu ci hai invitati a partecipare.
Ancora:
la nostra Umiltà sia la nostra Riconoscenza,
la nostra Pochezza, sia la nostra Testimonianza,
Piccoli, Umili e Docili, siamo in Cammino nel Sentiero della Luce
e impauriti di tanta Grazia per non essere Degni,
ma confidiamo nella Grazia dello Spirito Santo,
Che ci elargisce di Pace, di Misericordia.
Continuiamo a camminare con il tuo Santo Aiuto,
con la tua Benedizione.
Padre Onnipotente d’Amore e di Misericordia”.

Il Padre Celeste: “Figlia, che di Luce ti ho ricolmata, non abbiate mai a dubitare: siete Figli Prescelti, in Cammino. Non sentitevi piccoli e soli, perché siete Grandi dell’Amore e in Comunione con i Cieli. Chi ha più Grazia di voi, che camminate in una valle insidiosa, ma protetti dagli Angeli e dai Santi? Non abbiate mai a temere.
A tutti coloro che non riconoscono, non entreranno nel Sentiero della Luce. Sono il Signore di Misericordia, Che annuncia, ma Ora, in Verità, in Verità vi dico: il mio Annuncio è di Compimento.
Questo Messaggio sia di Luce per la mia Casa Terrena, per i miei Figli. Quando la Luce si fa Parola e si imprime sui Fogli è una Verità Che rimarrà per l’Eternità. Non siate indifferenti, perché le Generazioni Presenti e Future sapranno a chi dare responsabilità.
“Il mare si aprì e il Popolo fu salvato. E così sia!”: Queste sono le Scritture del mio Tempo. Figli Consacrati, ascoltate. La mia Benedizione sia Frutto di Discernimento. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.05.2011 Domenica della Misericordia. S. Geremia. S. Giuseppe Lavoratore).

Luci sul Messaggio.

1 > Il Padre Celeste: “Figlia, coraggio! Il mio Dire sia impresso su questi fogli per mia Volontà, per la mia Santissima Volontà: Ciò che i Cieli donano all’Umanità è Verità e Via” : Gesù si fa Presenza Viva con la sua Parola e ci fa Lezioni di Vita. Lui vuole insegnarci a camminare in una Verità di Luce, cominciando ad attingere nelle Verità Profonde di ognuno di noi, dandogli Luce di Purificazione, così che Lui possa operare dei Cambiamenti per riintrodurci in quella Speranza di poter partecipare, lasciando l’uomo vecchio, risorgendo all’Uomo Nuovo, quella Nuova Creatura, che entrerà a far parte dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità.
2 > “Nella mia Terra ho donato Frutti di Misericordia, alla mia Terra ho donato Abitanti. Alla mia Terra chiedo con Voce d’Amore: non siate ostili, non chiudete le Porte a Colui Che vi ha fatto Dono della Vita e della Abbondanza di Pienezza per sopravvivere” : Gesù mi riporta lo sguardo alle Origini, rammentandoci che siamo Figli per Grazia, perché Frutti del Pensiero del Padre ed è solo quel Padre di Misericordia Che può rifare le Cose Nuove e per ripartire ci richiama.
È come se mi dà da vedere le cose principali che vanno cambiate per ricominciare: il rifiorire della Terra, il riportare lo Sguardo dell’Uomo a Colui Che ci ha dato la Vita; l’attingere dai Cieli, per rifiorire sulla Terra; la Guarigione dell’Uomo, per Bontà e Misericordia di Dio e rimarginare le ferite della Terra, per Bontà e Misericordia di Dio.
Cosa può l’Uomo senza Dio?

3 > “Il vostro Cammino ha bisogno di Luce, d’Amore” : Gesù mi riporta lo Sguardo al Grande Libro, all’Apertura dell’Apocalisse. Solo Gesù può aprire quelle Grandi Verità impresse da Giovanni su quei Fogli, perché è il Nuovo Cammino per la Nuova Umanità. L’Uomo non può conoscere Ciò che Dio ancora non ha rivelato in tutta la sua Grandezza.

4 > “Ciò che da lungo tempo ho donato all’Umanità per Opera dello Spirito Santo, che non venga più accantonato, ma che ritorni Parola Viva, Parola Squillante, Che risuoni e faccia Eco a tutti i Figli di Buona Volontà” : Gesù riporta l’Attenzione sull’Apocalisse: una Parola di Vita Eterna, una Parola Ricolma d’Amore, da Lungo Tempo annunciata, ma da lungo tempo è stata messa a tacere.
L’Uomo non può sostituirsi a Dio.
All’Uomo il compito di aprirsi, di accogliere, di pregare e meditare e lasciare a Dio i Tempi e i Modi di insegnare alla sua Umanità il Cammino da percorrere. Solo il Buon Maestro può istruirci e insegnarci a ritornare sul Sentiero della Luce.
Gesù ci invita ad aprirci alla Sapienza di Dio, per non cadere in tentazione.

5 > “perché in loro è stato stabilito che il mio Progetto d’Amore troverà Compimento”: Gesù: “In Dio già c’è il Compiuto di chi, Docilmente e Umilmente, si lascerà guidare, il suo Popolo Prescelto, che parteciperà della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli.
Beati coloro che ascoltano il Dire del Padre dei Cieli, in Lui la Salvezza”.

6 > “Non chi dice: “Padre, Padre” sarà accolto nel Regno dei Cieli e nella Nuova Umanità, ma coloro da Me previsti, perché in loro il Compimento nel Cuore e nell’Anima” : queste Lezioni d’Amore, questa Scuola Divina è un Nutrimento per i Cuori e per l’Anima. Sono Passi di Crescita nella Luce, opereranno Cambiamenti Interiori, Cambiamenti Spirituali: conducono verso la Sazietà.
Ed è nella Sazietà che si partecipa della Comunione in Dio.

7 > “ma coloro da Me previsti, perché in loro il Compimento nel Cuore e nell’Anima”: Gesù: “Ad ogni Figlio che intraprende questa Scuola Divina, coglierà questa Preghiera in tutta la sua Pienezza d’Amore. Sentitela con il Cuore e saranno, un dì, Rintocchi nella vostra Anima.
Quanti Frutti di Pienezza donerà questa Preghiera, diverrà Fiammella Ardente negli Uomini di Buona Volontà”.

8 > “Padre” : vedo un Croce Luminosa e, davanti alla Croce, un’Anima Bella, un’Anima Luminosa e colgo proprio come se quest’Anima prendesse la Forma di una Fanciulla ricolma di Innocenza. È come se Gesù ci fa cogliere la Pienezza del recitare le Suppliche al Padre: non solo Parole pronunciate con la bocca, ma con la Pienezza dell’Anima, perché è l’Anima che è in Comunione con Dio e Dio ascolta Ciò che arriva dalle Verità Profonde.
Questa è una Preghiera che viene recitata da un’Anima Risvegliata. È come cogliere una Definizione orientata ai Cieli, rivestita di una Immensità, di una Grandezza che va ben oltre la pochezza della terra.
Gesù dice: “Se ogni Figlio imparasse ad ascoltare gli Insegnamenti Divini e a farne Tesoro, quanta Comunione tra i Figli e il Padre, di quanto la Terra sarebbe rivestita di Cielo!”.
Il guardare con gli Occhi e il sentire con gli Orecchi dell’Uomo Nuovo lo colgo come una Luce che Gesù ci dona per farci comprendere i Nuovi Figli che abiteranno la Nuova Umanità.

9 > “Figlia, che di Luce ti ho ricolmata” : la Parola di Gesù Che si fa Luce di Insegnamento, perché i Frutti si imprimono nell’Anima.

10 > “non abbiate mai a dubitare, siete Figli Prescelti, in Cammino” : ogni Richiesta di Gesù, ogni suo condurci: non guardarli mai con occhi umani, ma con quelli dell’Anima e, ciò che non si coglie subito, in Dio ha la sua Importanza.
A noi solo l’Abbandono e il seguirLo.

11 > “Non sentitevi piccoli e soli, perché siete Grandi dell’Amore e in Comunione con i Cieli” : chiunque entra a far parte della Scuola di Gesù, più si affida, più prega, più medita e più si fa spazio a Gesù, Che costruisce le Fondamenta Solide, per avere una Fede Vera, una Fede Salda, dove le avversità della vita e le malvagità dell’uomo non potranno mai dissuaderci dal lasciare quella Mano Tesa, Che di continuo ci viene in Soccorso.
Il renderci disponibili a Gesù, il seguirLo fino in fondo fa della nostra Fede una Fortezza Inespugnabile, saremo fortificati nel nostro: “Credo”, che sarà l’Arma Vincente dell’Amore in Gesù.
La nostra Ricompensa sarà il partecipare della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli.

12 > “Chi ha più Grazia di voi, che camminate in una valle insidiosa, ma protetti dagli Angeli e dai Santi? Non abbiate mai a temere” : ogni Figlio che si fa Obbediente al Padre, non avrà nulla da temere, perché Egli, Che è Luce, si farà Via e ci ricondurrà nel suo Abbraccio. Nulla è impossibile a Dio.
Ogni Figlio che si predispone ad accogliere la Grazia di Dio in questo Tempo non conoscerà il buio delle tenebre. Ciò che Dio ci annuncia attraverso il Figlio è la Via della Salvezza: predisporsi ad accogliere tutto l’Amore Che Dio vuole donarci. È nell’Amore che diventeremo Fortezza per custodirci dal male.
La Salvezza di Dio è il Dono dell’Amore, la Luce per i Figli della Terra.

13 > “A tutti coloro che non riconoscono, non entreranno nel Sentiero della Luce” : Questo è il Dire del Padre, Che dona ai Figli accogliere, meditare e, nella Piena Libertà, camminare.

14 > “Sono il Signore di Misericordia, Che annuncia, ma Ora in Verità, in Verità vi dico: il mio Annuncio è di Compimento” : non ci si chiude all’Amore di Dio, perché se non si aprono le Porte, Dio non forza per aprirle. Dio rispetta, ma annuncia che ci sarà il male che forzerà quelle porte e non ci rispetterà. Conosceremo grida e stridore di denti.
Gesù: “Meditate. Ravvedetevi. Il mio Dire è Annuncio di Compimento”.

15 > “Questo Messaggio sia di Luce per la mia Casa Terrena, per i miei Figli” : Questa è la Parola del Padre, Che bussa alla sua Casa Terrena e a ogni Figlio di Buona Volontà, che orienta gli Occhi al Cielo e non alle pochezze della terra.

16 > “Quando la Luce si fa Parola e si imprime sui Fogli è una Verità Che rimarrà per l’Eternità” : Dio chiederà Conto ai suoi Servi, ai suoi Figli. Quanto oltraggio l’Uomo sta recando a Dio.
Un Padre Che parla e che non viene udito: quanto Dolore ai Cieli. E quanta ricchezza agli inferi.
Gesù mi fa vedere la stoltezza dell’Uomo: Dio Che dona Amore, Che annuncia la Separazione tra il Bene e il male, un Dio Che mette in Guardia i suoi Figli; finchè l’Uomo resterà nella sua durezza, nella sua grandezza e nella sua aridità, sarà sempre prigioniero.
Gesù: “Quel ripetersi, che avrà i suoi Cambiamenti: la Nuova Era, il seguire la Via del Bene. O la via del male.
Il Padre Che ci dà Luce e poi il Compimento della Luce. Ascoltate”.

17 > “Non siate indifferenti, perché le Generazioni Presenti e Future sapranno a chi dare responsabilità” : tutti coloro che asseriscono di operare in Nome di Gesù non si nascondano con l’indifferenza, perché l’indifferenza non viene da Dio e non ripaga mai di buoni frutti.
Tutti coloro che operano in Nome di Dio sono chiamati ad accogliere la Parola dello Spirito Santo, perché la Luce cerca la Luce e chi non partecipa della Luce avrà dato scandalo ai Piccoli e Dispiacere a Dio.
Ogni Figlio darà Conto a Dio delle sue opere, ma tanto più daranno Conto a Dio i suoi Prescelti, perché prima dell’Uomo, è Dio Che imprime il Sigillo Sacerdotale e quel Giuramento davanti a Dio è Eterno.
Dio giudicherà in base alle opere che ogni Figlio ha incarnato.

18 > “Il mare si aprì e il Popolo fu salvato. E così sia!” : chi segue Dio anche quando le avversità e le difficoltà sembrano travolgere, non temere mai, perché chi segue Dio nella Verità e nella Fedeltà, incontrerà sempre quella Luce dinanzi, quella Luce di Salvezza.
Chi resta Fedele a Dio fino alla fine, avrà la Ricompensa di aver dato Gioia a Dio ed è quella Ricompensa che porterà i Figli a Pienezza: la Circolarità del Bene, che non teme il male, perché Colui Che conduce dirada le tenebre con il suo Amore.

19 > “Queste sono le Scritture del mio Tempo. Figli Consacrati, ascoltate”: Gesù: “Un Padre Che richiama i suoi Figli all’Ascolto.
Non all’Uomo stabilire il Cammino di Dio, le Opere di Dio, non all’Uomo sostituirsi a Dio, ma all’Uomo servire Dio nell’Obbedienza e nell’Accoglienza.
I Frutti di Dio sono Frutti che parlano di Eternità, son Frutti Indelebili nel Tempo.
Chi ha orecchi per intendere, intenda”.

20 > “La mia Benedizione sia Frutto di Discernimento. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: Gesù: “La Benedizione di Dio sia Custodia e Apertura per quei Cuori induriti, per quelle Anime dormienti, chiamate al Risveglio, alla Docilità, all’Ascolto.
Il Padre Che invita al Discernimento: non sottraetevi, Figli della Terra. Obbedienza al Padre Celeste, prima che a se stessi”.
Gesù dice: “L’Opera del Padre Celeste in questo Tempo ha il suo Continuo. Beati coloro che, Umilmente, si mettono al suo Servizio. Il partecipare di Tale Grazia è per la Salvezza. E così sia!”.


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"non siate ostili, non chiudete le Porte a Colui Che vi ha fatto Dono della Vita e della Abbondanza di Pienezza per sopravvivere. Il vostro Cammino ha bisogno di Luce d’Amore, Ciò che da lungo tempo ho donato all’Umanità per Opera dello Spirito Santo che non venga più accantonato, ma che ritorni Parola Viva, Parola Squillante, Che risuoni e faccia Eco a tutti i Figli di Buona Volontà, perché in loro è stato stabilito che il mio Progetto d’Amore troverà Compimento" Il Padre, con pochissime parole, spiega il senso profondo del Progetto Divino...con parole semplici ed eterne risponde a tutti quei consacrati ed a tutte quelle persone che dicono che in realtà questo Progetto non dona nulla di nuovo.... La Parola è la stessa (anche perchè Dio parla per l'Eternità) ma c'è l'esigenza che questa Parola torni ad essere Viva, Squillante...solo così il Progetto d'Amore che Dio ha da sempre sui Suoi figli potrà trovare compimento!
postato da: Luna 17/05/2011


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