218-15 Ap 3, 14-22 Gesù: “Ecco, sto alla porta e busso”. |
19/07/2011 |
218-15 Ap 3, 14-22 Gesù: “Ecco, sto alla porta e busso”.
7. A Laodicea Ap 3, 14-22.
Ap 3, 14 All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: 15 Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! 16 Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. 17 Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla”, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. 18 Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. 19 Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. 20 Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. 21 Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. 22 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”.
Luci su Ap 3, 14-22.
Ap 3, 14a “All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi” : colgo una Luce Immensa nei Cieli: è Dio, la Sorgente. Poi vedo Gesù Glorificato, Gesù in Trasparenza, è come se è tra i Cieli e la Terra.
E poi vedo un Uomo di altri tempi, seduto, ricurvo, Pronto a scrivere e, alle sue Spalle, un Angelo Luminoso, posto lì a Protezione di Giovanni.
3, 14b “Così parla l’Amen” : Gesù fa cogliere a Giovanni che è il Pensiero del Padre che si inciderà su quei Fogli. Nell’“Amen” è come se Gesù gli comunica che questo è il Tutto degli Insegnamenti, l’Assoluto che si dona.
3, 14c “il Testimone fedele e verace” : il Pensiero del Padre, Che si fa Verità attraverso il Figlio e che arriva a Giovanni come Luce Incisiva: Dio, il Sommo Pontefice, Gesù il Sommo Sacerdote e Giovanni l’Umile Servo. È come dire: Dio è il Padre, Gesù, Sommo Sacerdote, è Colui Che divulga il Pensiero del Padre e Giovanni, Prescelto, che annuncia sulla Terra il donare dei Cieli.
3, 14d “il Principio della creazione di Dio” : vedo la Parola di Dio Che si incarna, è l’incarnare di Gesù, Colui Che è nato per Opera dello Spirito Santo, Colui Che, Vero Dio, Vero Uomo, ha incarnato la Parola di Dio, Colui Che ci ha reso Testimonianza della Presenza di Dio Creatore, di Colui Che è Invisibile, ma Che diviene Creazione di Concretezza Spirituale e Umana.
3, 15 “Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!” : Dio, Che parla delle Profondità dell’essere umano, quel Dio Che non si ferma in superficie, ma che scruta le pienezze e i frutti di quella spiritualità interiore, di cui quel corpo ne è la Veste, portando alla Luce l’iniquità, l’indifferenza dell’essere umano, il vivere la superficialità degli Insegnamenti Divini, quel maniero semivuoto che né ti disseta e né trabocca per dissetare.
3, 16a “Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” : Gesù mi dà di cogliere questo Passaggio: dice Gesù: “Tutti coloro che pronunciano il Nome di Dio invano, perché tale è la loro fede, una fede di immagine e non di sostanza una fede vuota e non di contenuto, come possono sentirsi nell’Abbraccio di Dio, se non sono nella Pienezza?
A tutti coloro che si pongono davanti al mio Dire, sappiano leggere le Verità del Padre. Non si partecipa del Cristo, se non Lo si incarna: o si è nella Verità, nella Circolarità dell’Amore, in quel Partecipare in Cristo. O non si può essere veri discepoli, perché Dio è Luce è Amore, è l’Incontro Pieno, Veritiero, l’entrare nel suo Essere attraverso il Figlio, Che conduce nell’Abbraccio di questo Padre.
È necessario essere nel Bene: la Luce che incontra la Luce. Le tenebre non possono entrare nel Regno di Dio e non possono entrare in Dio e non possono incarnare Dio. Per questo nell’immagine di quella Bocca che vomita, non è altro che l’affermare: se sei nella Luce, sei in Dio e di Lui partecipi. Altrimenti non sostenere quel Nome: “DIO”, perché dai scandalo, perché Dio ti mette fuori da quella Bocca.
Quando Dio dice: “O con Dio. O contro Dio”, non ci sono due verità. In Dio c’è una Sola e Unica Verità.
Gesù dice: “Questo è il Dire Veritiero, quel Dire che parla solo per Amore, Colui Che fa indietreggiare il male, perché non gli lascia spazio di false interpretazioni. Non esiste luce a immagine e somiglianza dell’uomo, ciò che il male ci porta a seguire.
Esiste una Sola ed Unica Luce ed è quella a Immagine e Somiglianza di Dio”.
3, 17a “Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla” : quanto questo dire dell’Angelo è presunzione, è povertà davanti a Gesù, perché non è quell’abito, non sono quelle sue parole a portare frutti di ricchezza, perché quelle opere agli Occhi di Gesù non sono arrivate.
E adesso Gesù mi fa vedere le Opere che sono Gradite a Dio: vedo una Chiesa e vedo un Altare. Questa Chiesa ha tutte le Porte Spalancate, perché quell’Altare è Ricolmo di Luce e quella Luce la diffonde quell’Angelo. Questo è Ciò che è Dono per il Signore: tutti coloro che nella Celebrazione accendono la Luce di quell’Altare e, davanti a quell’Altare, tanti Fedeli che vogliono essere dissetati.
A cosa è chiamato un Discepolo della Chiesa? A imbandire quella Tavola e a donare Sazietà. Questa è una delle Opere Principali Gradite a Dio.
3, 17b “ma non sai di essere un infelice, un miserabile”: Gesù dice: “Non si è ricchi fuori, se non si è Ricchi Dentro. La Fede è il vivere con le Ricchezze dei Cieli e quale Ricchezza può coronarti, se non la Ricchezza della Parola di Dio?”. Non servirsi di Dio per riempirsi la bocca di belle parole, che ti fanno sapiente davanti agli Umili, perché quella non è ricchezza, è povertà, è infelicità, perché non è nutrimento, è solo parola che passa e che il tempo si porta via.
3, 17c “un povero, cieco e nudo” : quanta infelicità, quando davanti a Dio saranno aperte tutte le Verità, quanta tristezza lo scoprire l’infelicità del vissuto sulla terra! Quanto si poteva dare e avere, un’Immensità persa, per non aver ascoltato, per non aver udito Ciò che di più semplice il Signore vuole donare, quella Piccola Parola che è Amore e Umiltà.
E adesso vedo la Parola: “UMILTÀ”, che diviene come un Contenitore e come questo Contenitore ripieno dell’Amore di Dio si trasforma in una Ricchezza, in una Sapienza. Di nuovo quell’incarnare quella Parola di Dio sulla Terra, quell’essere Immagine e Somiglianza di Dio, Che riesce a donarsi e a compiere tutto il Volere di Dio, anche in un Breve Passaggio del Cammino Terreno.
Quanto si riesce a dare partendo da Dio e non da se stessi.
3, 18a “Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco” : è come se Gesù, con queste Poche Parole, fa vedere a questo Sacerdote quanta pochezza ha accumulato. È come se gli dà Luce della sua nudità: l’avere tanto e non avere niente, perché l’Unica Ricchezza di cui lui si deve rivestire è quella Ricchezza che può attingere solo dal Padre attraverso Gesù, perché Gesù è lì Pronto a lavarlo con il suo Sangue e a far risplendere in lui la Ricchezza della Santità.
Questa è la Ricchezza di cui ogni Sacerdote deve essere assetato e alla Ricerca Continua perché è una Ricerca alla quale può ambire gratuitamente.
3, 18b “vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità” : l’Invito a coprirsi con le Vesti Bianche, perché sono le Vesti donate dal Padre, le Vesti della Santità, perché è Ciò che deve risplendere in un Consacrato, perché tutto ciò che non è spirituale venga coperto, perché è tristezza per i Cieli e per la Terra.
Ogni Consacrato dovrebbe arrivare a vedere quella nudità come scandalo, come vergogna da accantonare, perché nutrirla senza comperare da Gesù, significherebbe aver dato spazio al materiale, alle ricchezze umane e non a quelle Spirituali.
3, 18c “e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista” : Gesù mi fa vedere quanto la gloria umana ha reso cieco questo Consacrato, quanto il nutrirsi di materiale, di umano lo abbia allontanato dalla Vera Missione che lui doveva portare in quella Chiesa. Quanto è bastato poco al male insidiarsi, accecandogli la vista umana per accecargli la Vista dell’Anima.
Gesù lo invita a riavvicinarsi alla Luce, ancora una volta gli indica la Via per comprare la Medicina per riacquistare la Vista. La Vista si può ricuperare solo attingendo da una Sorgente di Luce.
3, 19a “Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo” : Gesù, Che parla come Maestro Severo. Ma, in quel Rimprovero, c’è solo Amore di Salvezza, perché l’unico castigo è quello di fargli da Specchio e riportarlo nella Luce: in Lui non c’è solo il Rimprovero, ma anche la Soluzione per riportarlo sulla Retta Via.
3, 19b “Mostrati dunque zelante e ravvediti” : l’Avvertimento di Gesù, il metterlo in guardia non come minaccia, ma come Prudenza, perché il male è sempre in agguato. E Gesù teme per le sue scelte.
3, 20a “Ecco, sto alla porta e busso” : colgo tutta la Delicatezza di Gesù, il fare arrivare il suo Messaggio, attraverso Giovanni, Pieno di Insegnamenti, un invitarlo a ravvedersi, un riaprirgli gli occhi e, dopo aver annunciato e dato Luce a tutte le Verità che erano presenti in questo Sacerdote e nella sua Chiesa, ora Gesù si presenta così Rispettoso, in Maniera così Delicata, fino a chiedergli il Permesso di poter entrare, di essergli Mano Tesa, soccorrerlo e aiutarlo a riportargli Luce e Grazia a quella Promessa, fatta al Padre suo.
3, 20b “Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” : quanto è Pronto Gesù a farsi Piccolo, Pronto al Perdono, Pronto a rialzare le cadute dei suoi Fratelli. Quanto Gesù tiene ai suoi Discepoli, perché sono la Testimonianza dei suoi Insegnamenti sulla Terra.
3, 21a “Il vincitore lo farò sedere presso di me” : l’Amore di Gesù che porta alla Luce tutte le opere del male, che si insidiano nei suoi Discepoli: li rialza, li soccorre, non li giudica, non li condanna, ma se si ravvedono è Pronto a premiarli.
Gesù mi fa rivedere la Tavola Imbandita con i suoi Discepoli e quando alla sua Tavola c’era quel Piatto Pronto e quel Bicchiere anche per Giuda.
Gesù: “Ascoltate i miei Insegnamenti. Sono lì, Pronto a darvi Soccorso in qualsiasi momento Il male può essere sconfitto e la Gloria di Dio può ripartire, perché in Dio c’è la Misericordia: vivetela come Ancora di Salvezza, non dimenticatela mai, perché in Essa si cela la Speranza, il Ritorno alla Luce. Di questa Grazia fatene Tesoro, incarnate queste Parole e ritroverete la Via della Ripartenza”.
3, 21b “sul mio trono” : il Trono di Gesù è un Trono fatto d’Amore, fatto di Piccole Opere Spirituali. È un Trono ambito da tutti ma, in Gesù, vedo quanto è difficile per i suoi Consacrati capire questo Concetto; sono più orientati alla gloria umana, che alla Gloria di Dio, nonostante che per sedere in quel Trono ci vuole solo tanta, tanta Umiltà, tanta Piccolezza, tanto Amore, tutte Cose Gratuite.
Eppure l’Uomo è pronto ad affannarsi un’esistenza per arricchirsi, per diventare potente, per accumulare tesori, per poi non ritrovarsi niente. Quanto è stolto l’Uomo! Tanto più il Consacrato, che dovrebbe essere nutrito dalla Parola Eterna.
Ora è come se Gesù mi fa dare uno Sguardo sull’Umanità e chiede: “Figlia, chi incarna la mia Parola? Se su questa Umanità non si vede salire neppure una Nuvola Bianca, dov’è la Ricchezza della mia Chiesa?”.
3, 21c “come io ho vinto” : vedo Gesù sulla Croce. E poi vedo questo Trono Bianco dove Lui è seduto. E il cogliere che quell’Atto d’Amore nel Corso dei Secoli è rimasto Irripetibile.
Quanto c’è da imparare da quella Croce e quanto l’Umanità è rimasta sempre così distante.
3, 21d “e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono” : colgo tutta la Gioia e la Gloria del Padre, di questo Dono fatto alla Terra. Colgo come se la Venuta di Gesù sulla Terra e il suo Cammino sempre orientato al Padre, senza mai lasciarsi corrompere dal peccato, è come se ha acquietato l’Ira del Padre, è come se ci ha ridato anni di sopravvivenza, secoli di sopravvivenza.
È come se Gesù da questo Passaggio sulla Terra ne sia uscito Vittorioso, Glorioso, Umile, Obbediente, Amore e, in questa sua Incolumità, riportando la sua Vittoria al Padre, partecipando della sua Gloria di Continuo, ha fatto sì che il Padre ci perdonasse.
Colgo quanto Amore Sconfinato, quanta Pienezza c’era in Gesù.
3, 22 “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” : Gesù si è fatto Piccolo, Gesù ha riportato alla Luce quegli Insegnamenti da lungo tempo donati, ma sempre accantonati. Questo è il Tempo che i suoi Discepoli ritrovino lo Spirituale, la Vera Preghiera, la Vera Meditazione, il Vero, Sano Discernimento: allontanarsi dal materiale e tornare ad ascoltare lo Spirito Santo.
Chi si predispone ad accogliere la Voce dello Spirito Santo, avrà in Dono la Grazia di tornare sulla Retta Via e di ricondurre il Gregge sulla Retta Via. Questo è Ciò che è Gradito a quella Croce, per dare Gloria al Padre.
Luci su Ap 3, 14-22. Visione.
Parla l’“Amen”, parla l’Alfa, l’Inizio, dove c’è Tutto. Con questo “Amen” racchiude Tutto: Inizio-Fine, racchiude il Tutto indiscutibile. È il Compimento. È come se l’Inizio e la Conclusione è la stessa cosa; è come se Inizio e Conclusione si sovrappongono e formano un Insieme.
Gesù è il Testimone delle Opere di Dio. In Gesù c’è Tutto. Lo colgo come un Gesù in Dio, prima della sua Venuta: perché altrimenti come fa ad essere Testimone?
Gesù è il Testimone di Tutto e Lui può portare questa Testimonianza di Compimento fin dall’Inizio, quindi la sua Testimonianza. Vedo questo “Amen” come un Assoluto, come un Concentrato della Creazione fino ai nostri giorni e a quelli che verranno.
Questa Parola: “Amen” è l’Infinito, la Testimonianza di Tutto. Mentre per: “Così sia” è come se colgo: “Io ho parlato e non si discute”, invece questo: “Amen” ha una valenza diversa: racchiude in sé il Passato, il Presente e il Futuro. “E così sia”, invece, è: “Così ho detto, così è!”. L’”Alleluia” di Maria, invece, è: “Adesso ho detto e adesso si è compiuto in Cielo e in Terra”: è un Presente, che rimarrà per sempre.
Colgo come se questo: “Alleluia” Maria, dal momento che lo pronuncia, va fino all’Infinito, ma non abbraccia l’Ieri. Mentre per Dio è un Cerchio che abbraccia Tutto, per l’“Alleluia” di Maria è come se vedo una Linea Retta: inizia e va all’Infinito, però ha l’Inizio. Quando Maria dice: “Convertitevi”, questo Messaggio ha un Inizio. Quando Dio dice: “Amen” è come se da sempre è esistito e per sempre.
Gesù in Dio già c’era, perché era il Cristo, era Dio. Perché Dio ha creato prima Adamo ed Eva e poi Gesù? Perché non ha fatto essere Gesù il Primo della Creazione? Sento: perché con Gesù non poteva iniziare il male; con Adamo ed Eva, sì.
Vedo il Sole e vedo un pezzettino di terra, dove germoglia il Chicco di Grano. Poi vedo queste nuvole, goccioline d’acqua che scendono. Comincio a vedere dei laghetti piccolini per terra; poi comincio vedere le Stelline nel Cielo e comincio a vedere i mucchietti di sabbia come nella clessidra, quando scende la sabbia.
Poi è come se vedo la terra secca, inaridita che, piano, piano si apre, e come piove, come scendono le goccioline d’acqua scendono sui mucchietti di sabbia, che si mescola con questa terra, che diventa più solida; la terra si abbassa e vengono fuori queste pietre.
Poi vedo in Cielo la Luna: è come se si contrappone un po’ al Sole, perché questa Luna che copre il sole, fa scendere ombra sulla Terra. Vedo un’ombra che, piano, piano copre la Terra.
Dove sta la roccia, dove viene fuori, è come se ha dei pezzettini luccicanti ed è come se cominciano a farsi delle piccole fiammelle.
Adesso è come se vedo questo Chicco: è germogliato. Da questo germoglio è come se nasce una piantina: prima è come se sembra una spiga, poi diventa una piantina che, piano, piano si fa grande, mette i frutti e da questo frutto maturo comincia a scurirsi, a marcire e a cadere per terra e si formano degli animaletti ed è come se si dà inizio a questi animaletti.
Ora vedo un monte, un cratere, dove esce fuori la lava. Piano, piano questa lava fa tanti solchi, poi si fa nera e cenere, però ha scavato dei solchi così profondi e dalla terra cominciano a venire gli animali brutti, gli scorpioni, gli scarafaggi e da lontano arriva un serpente bruttissimo, ma proprio grosso. E come avanza questo serpente, con la testa alta e dritta è come se porta tutto nero e sotto e dietro di lui è tutto nero. È come se porta un manto di nero.
Invece dalla parte opposta è come se comincio a vedere un prato verde, i fiorellini e vedo le pecorelle, gli agnellini: tutti animali mansueti; delle sorgenti d’acqua bellissime e ruscelli: proprio un Mondo Incantato.
Tu sai come Gesù ha fatto ad inventare Adamo? Come l’ha pensato? È come se ha tolto le ali ad un Angioletto e poi gli ha dato le sembianze con la Terra. È come se ha preso la terra e ha fatto le sembianze dell’Angioletto senza le ali, perché rimanesse a terra saldo, poggiato.
Poi Dio voleva essere ascoltato, voleva istruire i suoi Figli e allora ha pensato all’udito e alla voce. E la voce dell’Uomo è come se l’ha tirata fuori dal belare delle pecore e quella della Donna dagli agnellini; quando poi ha fatto Eva, Dio ha inventato la Donna con una Costola dell’Uomo. È come se tutto ciò che aveva dato all’uomo, il Compimento di questa Creatura, poi lo riportasse in questa altra Creatura, la Donna.
Poi colgo la diversità tra l’Uomo e la Donna per riprodursi: il loro Compito diverso: la Potenza e la Forza: l’Uomo; la Dolcezza e la Bellezza: la Donna. È come se alla Donna dà la Dolcezza per poter essere Umile e Sottomessa. Invece all’Uomo dà questa Potenza, ma, nello stesso tempo, questa Fragilità, per essere Servizievole.
Poi Gesù mi fa cogliere questa Linfa vitale, quest’Anima; poi questo sangue: è come se Dio con questo Sangue già sapesse che Gesù con il suo Sangue ci avrebbe lavato i peccati.
Vedo l’Uomo, le vene i capillari: il sangue è presente in tutto l’Uomo. L’uomo è come se è pieno di questo sangue, che un giorno sarà la Rappresentazione di Gesù-Uomo.
Poi vedo questa Mente: è come se vedo una parte di questa Mente, di questo Cervello che possa ricevere anche dall’Alto i suoi Insegnamenti, il Sapere, l’Intelligenza. E dall’altra parte della Mente c’è una parte materiale, dove tu concretizzi tutto, manipoli.
È come se Dio stava nei Cieli e il Pensare dei Cieli lo volesse portare sulla Terra: nei Cieli c’erano le nuvole di azzurro, di Pace ed è come se da questo Lui ha fatto il Sole, le cose che stanno bene in Cielo e nella Creazione; è come se abbiamo delle cose in comune; però ciò che sta sulla terra, sta sulla terra; ciò che sta nei Cieli, può stare nei Cieli e arrivare sulla terra; il materiale non può arrivare nei Cieli.
Il Sole è la Luce nei Cieli e il Chicco è la Luce sulla Terra. Come primi uccellini nel prato fiorito vedevo gli usignoli e il prato fiorito.
Colgo che da sempre la Chiesa è stata contestata e condannata dal Signore: a Lui non è mai piaciuta. Molti sono gli errori che si commettono e che aleggiano nella Chiesa: tutti sanno e perché tutti si ostinano a sopportare questi errori? Le decisioni la Chiesa le piglia per non far spazio al Signore, eccome se le piglia.
E Gesù diceva che avrebbero dovuto affiancare altri Sacerdoti a questo Progetto Divino e allora ci avrebbe rivelato la data del terremoto; così, soli e isolati, non avrei mai avuto il coraggio di rivelarla, senza sostegno e supporto. Perché allora hanno pagato gli innocenti? Gesù ci ha detto del terremoto tanto tempo fa: perché ce l’ha detto e non è andato fino in fondo? E questo tempo che succederà?
Ma la Chiesa l’ha fatta costruire Gesù? Gesù la sua Spiritualità la viveva pure nel deserto e Lui dice che il Tempio è nella nostra Anima e poi dice che la Chiesa è del popolo. La Chiesa Gesù l’ha creata, ma per radunare i Fedeli e i Fedeli non hanno più voce in capitolo.
Perché la Chiesa la comandano i Sacerdoti, o i Vescovi o il Papa? Ogni decisione viene presa da loro. Tutto questo potere che ha la Chiesa, gliel’ha dato Gesù? È scritto da qualche parte, o è tutto una costruzione dell’uomo?
Perché la Chiesa è diventata uno stato assoluto? È come se è diventato un paese dove si fanno le leggi da soli. Perché un Papa deve essere nominato dai Membri interni della Chiesa? Tutte queste cose le ha dette Gesù o è una conseguenza dell’uomo?
Perché p. Pio ha dovuto subire quelle torture del Diavolo per difendere Gesù? Perché ora Gesù non fa venire il tormento a coloro che Lo rappresentano? Perché le cose non vanno di pari passo? Perché p. Pio ha fatto convertire tante persone e ora sono tra il Bene e il male?
Vedevo: è come se le facciate delle Chiese giocano a nascondino. È come se ci sono degli alberi davanti: d’estate si coprono dietro le foglie e l’inverno si denuda. Quando Gesù dice che sta per vomitare è come se sta per vomitare l’iniquità di questa Chiesa, la non Verità. Colgo davvero il disgusto del Signore nei confronti della Chiesa: davvero hanno profanato tutto, hanno infangato tutto.
È come se questa ultima Chiesa è la rappresentazione vivente della Chiesa del nostro periodo; è come dire: più siete innalzati, e più forte la caduta. C’è un proverbio che dice che non c’è sordo più sordo di chi non vuol sentire.
È come se chi ha l’udito non sente, chi ha la vista, non vede: è come se hanno tutte le mezze misure. Portano tutti un po’ questa velatura che li copre e li fa andare a viso scoperto; ma è talmente una velatura leggera che se, poco poco la Luce gliela rende trasparente, rimangono davvero nudi, fino a leggere quello che portano nelle viscere.
Vedo che chi torna davvero alla Parola di Dio e la mette in pratica è come se il cibarsi di questa Parola è come se all’interno del corpo ti rivesti di una Corazza, dove nessuno può entrare a vederti. E se una Luce si avvicina, sarà solo bagliore, perché si rispecchia nell’Oro, in questa Parola di Gesù, di Dio, che davvero vale per quanto pesa, è la Ricchezza più grande per noi, per la Persona Umana.
Ora, vedo te, fra Lino, e Gesù ti dice di camminare sulla Retta Via, perché un giorno Gliene renderai conto. Colgo queste Parole come Luce per ogni singolo Consacrato.
Vedevo e sentivo. Prima vedevo il Cuore di Maria, poi sentivo Battiti Innocenti che sono davanti alle Porte del Paradiso e aspettano che si spalanchino queste Porte. Sai come la vedo questa Porta? Di un grigio-chiaro, ma sempre fatta tutta di Nuvole e l’Amore e la Preghiera aprirà la Porta: sono le uniche Armi per la Terra e le uniche Armi per i Cieli.
Colgo che nei Cieli ancora deve arrivare colui che siede vicino a Gesù, perché sento che lo farà sedere vicino a Lui, come Lui si è seduto vicino al Padre suo. Il primo che arriverà nei Cieli, degno di arrivarci, vuol dire che nei Cieli si compirà quest’Atto. Gesù è Colui Che si è seduto alla Destra del Padre. Con questi Nuovi Cieli, ci sarà colui che siederà vicino al Figlio.
Mi passa questa Realtà, che non viene ascoltata. Ma il Signore compirà la sua Opera (18.07.2011 Lunedì. S. Materna. S. Sinforosa e sette figli, martire).
Luci sulla Visione.
1 > “Parla l’“Amen”, parla l’Alfa, l’Inizio, dove c’è Tutto. Con questo “Amen” racchiude Tutto: Inizio-Fine, racchiude il Tutto indiscutibile” : il partire dal Tutto che è Dio, da Dio, la sua Parola Che si incarna, che ha Inizio di Concretezza attraverso Gesù, Che porta Insegnamenti dal Tutto. Attraverso Gesù la Concretezza dello Spirituale: Insegnamento per ogni Figlio, Insegnamenti di tutti i tempi, perché sono Insegnamenti che non conoscono tempo. Hanno avuto un Inizio di Rivelazione, ma che è partito dall’Alto e parla di un Inizio e di una Fine, ma gestito da Dio, con la Speranza che quell’Inizio e quella Fine torni al Padre e si sigilli con un: “Amen”: la Fonte, l’Appartenenza, il Tutto.
L’Immensità di Dio.
2 > “È il Compimento” : attraverso Gesù, vedo questo: è come se da questa Sorgente Luminosa, che è Dio, esce una Colomba Bianca e questa Colomba Bianca incontra Maria. È come se viene a portare un Qualcosa che appartiene a quella Luce: di qui tutta la Concretezza della Parola di Dio, Che si fa Carne, si fa Uomo e fa diventare Concretezza tutti gli Insegnamenti del Padre, fino ad arrivare a quella Concretezza della Croce, dove lì c’è il Culmine degli Insegnamenti del Padre: lì c’è il Compiuto di questi Insegnamenti Incarnato da Gesù.
Ma poi c’è la Risurrezione di Gesù e c’è ancora il Continuo delle Rivelazioni del Padre, quelle Rivelazioni Spirituali che non hanno fine, perché sono dell’Eterno, quelle Rivelazioni Spirituali che passano attraverso Gesù e si donano di Continuo, fin dagli Inizi del suo Passaggio, quando Gesù parlava per Opera dello Spirito Santo ai suoi Discepoli, perché su quella Croce c’è stata la Conclusione il Compimento della Concretezza della Parola di Dio.
Ma poi l’Inizio di quel Continuo attraverso Gesù Che torna al Padre, attinge da quella Sorgente e continua a donare per Opera dello Spirito Santo, perché Lui è stato l’Annunciatore di questo Dono di Salvezza. Lui è tornato dal Padre, ma ci ha mandato lo Spirito Santo, perché Egli potesse donare di Continuo, fino alla Fine dei tempi.
Non il Compiuto di quell’Uomo sulla Croce, ma il Continuo di quel Risorto, che solo in Dio trova il Compimento.
Gesù: “Figlia, se l’Uomo sostiene che in quella Croce Tutto si è Compiuto, rinnega il Dopo. L’Opera del Cristo Risorto parte da quella Parola Che si fa Concretezza nell’Anima per Opera dello Spirito Santo, quella Parte della Bibbia Dove non c’è un narrare di quella Venuta del Figlio di Dio, ma quel Narrare della Venuta e del Continuo del Figlio di Dio, Colui Che ha continuato a donare Insegnamenti come il Cristo, come il Risorto, servendosi di Giovanni, di quello Spirito Santo, Che ha inciso ancora Parola del Padre, Che ancora deve conoscere il suo Compimento sulla Terra, ma che già è Compimento per quella Sorgente: in Dio il Compiuto, a Dio l’Appartenenza dell’Anima”.
3 > “È come se l’Inizio e la Conclusione è la stessa cosa; è come se Inizio e Conclusione si sovrappongono e formano un Insieme” : questa Circolarità: si parte da Dio e si torna a Dio nell’Eternità. Il resto è tutto Albero della Vita: quel Semino che si fa radice, si fa Albero, quelle due possibilità di dare Frutti Buoni. O frutti marci. Quella vita che si spegne con il tempo e si immerge nell’Eterno, seguendo la Via della Dolcezza, verso il Paradiso. O seguendo la via della bruttezza, verso l’inferno.
Gesù mi ha dato quest’Immagine da vedere dell’Albero: è partito dallo Spirituale, perché in quell’Albero della Vita è racchiusa tutta l’Umanità e poi questa Separazione tra il Bene e il male, il Bello e il brutto, proprio per riportare tutto alla Semplicità, a solo due vie.
Questo è il Linguaggio dei Cieli, perché se Gesù mi fa abbassare lo Sguardo sull’Umanità, lì ci sarebbe così tanto da spiegare partendo dalle razze, partendo dai costumi, partendo dalle religioni, partendo dai diversi popoli; sarebbe così tanto da valutare: quando si dice che c’è la Grandezza dei Cieli, che può essere riassunta da un’Immagine così Piccola, la Vita, partendo da quell’Albero Spirituale. Quanto invece con la pochezza della terra si apre una confusione dove ci si perde, per poter dare una valutazione.
4 > “Gesù è il Testimone delle Opere di Dio” : colgo come se, prima della Venuta di Gesù, Dio avesse donato ai suoi Prescelti delle Lezioni che racchiudessero dei Valori di Comportamento. Mi passa Mosè con le Leggi, per poter vivere una Vita Degna. E poi è come se vedo che da quegli Insegnamenti non potevano esserci dei buoni frutti, perché l’Uomo era facilmente corruttibile, era così distante dalla fede, veniva così raggiunto dal male, che portava così tanta confusione.
E Dio, nel vedere la sua Umanità in pericolo, ha mandato in Soccorso il suo Amore, quell’Amore che doveva essere Luce per l’Umanità, Gesù Che si è fatto Concretezza della sua Parola, e anche se l’Uomo non ha accolto quel Dono così Gratuito, fino a crocifiggerLo, il male non è riuscito a distruggere il Dono di Dio, perché in quel Corpo c’era un’Anima così Grande, che ha portato a Compimento l’Opera di Dio.
Tutto Ciò che Dio aveva Previsto per la Terra e per i Cieli ha avuto il suo Compimento attraverso Questo Dono, che è Gesù: Egli ci ha riaperto quel Passaggio che il male aveva interrotto, quel Figlio Che ha avuto Origine da quella Luce, Che ci ha portati all’Appartenenza ed è tornato a Dio, dando ad ogni Figlio la Possibilità di tornare a quella Luce.
5 > “in Gesù c’è Tutto” : quanto è Dolce il Padre Celeste! In quel Figlio ci ha donato il Tutto, quella Divinità del Figlio, Che è arrivata sulla Terra e ci ha lasciato la Luce. Ha portato sulla Terra quella Luce del Padre e, in quella Luce, in quell’Uomo Crocifisso, c’è il Tutto Dove attingere.
Attingendo da quell’Uomo sulla Croce, si attinge al Padre. Ed è come se vedo la Circolarità che parte dal Padre, passa attraverso il Figlio, il Figlio l’ha donata a noi con il Dono dello Spirito Santo.
La Circolarità dell’Amore, l’Immensità di Dio.
6 > “Lo colgo come un Gesù in Dio, prima della sua Venuta: perché altrimenti come fa ad essere Testimone?” : vedo un’Immagine di una Grande Luce. E da quella Luce è come se si stacca una Parte di Luce, una Parte di Appartenenza di Dio. E quell’Appartenenza è Gesù: per questo Gesù mi fa cogliere che quando Lui è venuto ad abitare sulla Terra, portava in Sé Tutto il Compiuto del Padre, perché Egli è una sua Appartenenza.
Gesù mi fa vedere gli Angeli: sono l’Espressione dell’Amore di Dio, sono Strumenti di Dio, Che operano l’Amore. Sono quelle Scintille nei Cieli e sono di Continuo in Cammino: hanno una Crescita, un evolversi Spirituale. Mentre gli Angeli appartengono alla Creazione di Dio, Gesù è una Parte di Dio. Per questo Gesù è l’Eterno e per questo in Gesù c’è Tutta la Conoscenza, Tutto il Sapere, c’è impresso in Lui l’Eterno.
7 > “Gesù è il Testimone di Tutto e Lui può portare questa Testimonianza di Compimento fin dall’Inizio” : Tutto Ciò che è nella Conoscenza del Padre è nella Conoscenza di Gesù. Tutto Ciò che vive il Padre è Presente in Gesù; per questo in Gesù il Compimento, perché è l’Espressione del Compimento di Dio, Colui Che si è rivelato come Parola di Dio, ma Che è Dio.
8 > “quindi la sua Testimonianza. Vedo questo “Amen” come un Assoluto, come un Concentrato della Creazione fino ai nostri giorni e a quelli che verranno” : quell’“Amen” è come se esprimesse l’Abbraccio di Dio. Tutto è racchiuso in quell’Abbraccio: l’Ieri, l’Oggi e il Domani. L’“Amen” di Dio è Tutto lo Sguardo del Mondo Spirituale sia nei Cieli, che nell’Umanità.
9 > “Questa Parola: “Amen” è l’Infinito, la Testimonianza di Tutto” : Gesù mi fa vedere un’Immagine, come un Lenzuolo disteso e, in questo Lenzuolo, tutta l’Umanità e tutti i Cieli. E poi prende i quattro Lembi e li chiude ed è come se, chiudendoli, ha racchiuso Tutto l’Infinito, Tutto il Creato, Tutta l’Appartenenza a Dio.
10 > “Mentre per: “Così sia” è come se colgo: “Io ho parlato e non si discute” : è come se il “Così sia!” sia un anticipare di Ciò che sarà, è come un Annuncio di Ciò che sarà. È come dire: “Così ho stabilito”.
11 > “invece questo: “Amen” ha una valenza diversa: racchiude in sé il Passato, il Presente e il Futuro. “E così sia”, invece, è: “Così ho detto, così è!” : per “E così sia!” sento: “Così deve essere e così sarà”. È come cogliere che “E così sia!” appartiene a Gesù e l’“Amen” appartiene al Padre. È come se dire: “E così sia!” è un Invito a partecipare di questo Dire, mentre in quest’“Amen” passa il Giudizio di Dio, un Compimento, come un tirare le Somme. È come se “E così Sia” è un’Apertura, invece l’“Amen” è un chiudere.
12 > “L’”Alleluia” di Maria, invece, è: “Adesso ho detto e adesso si è compiuto in Cielo e in Terra”: è un Presente, che rimarrà per sempre” : l’Alleluia di Maria è solo un Racchiuso d’Amore, è solo Celeste. È come se l’“Alleluia” appartiene solo ai Cieli: sa di Purezza, sa di Immacolatezza, sa solo di Paradiso.
Colgo questo: mentre “E così sia” sembra lo Spirituale che si fa Invito, Cammino e Concretezza sulla Terra, con degli Insegnamenti da seguire, nell’“Amen” del Padre è come se c’è una Partenza e una Chiusura nei Cieli: Lui chiude, davanti a Lui va a chiudersi questo “Amen”, mentre l’“Alleluia” di Maria ti porta direttamente con lo Sguardo alla Limpidezza dei Cieli, gli Occhi dell’Anima si orientano subito ai Cieli, è come se l’“Alleluia” ti attira subito lo Sguardo alla Figura di quella Mamma, nell’Abbraccio di Maria.
13 > “Colgo come se questo: “Alleluia” Maria dal momento che lo pronuncia, va fino all’Infinito, ma non abbraccia l’Ieri. Mentre per Dio è un Cerchio che abbraccia Tutto; per l’“Alleluia” di Maria è come se vedo una Linea Retta: inizia e va all’Infinito, però ha l’Inizio” : in Maria colgo un Inizio e un’Eternità, solo un avanzare. È come se non c’è un voltarsi indietro: è solo un salire. In Maria vedo una Scia di Luce che avanza e si orienta sempre più verso l’Alto, l’Avanzare Terreno e il suo Continuo verso i Cieli.
14 > “Quando Maria dice: “Convertitevi”, questo Messaggio ha un Inizio” : il Linguaggio di Maria è Universale, parla a tutti i Cuori, perché ogni Figlio di Dio possa partecipare a quel Banchetto Imbandito dal Figlio. Lei parla a tutti i Cuori. Ella riscatta i Cuori, Ella riporta tutti con lo Sguardo a Gesù. Lei dona Amore, ma quel suo Amore è come se lo indirizza al Figlio, Gesù, perché Egli possa lavare, Egli possa perdonare, per poter accogliere quell’Amore così Grande, che dona quella Dolcissima Mamma.
15 > “Quando Dio dice: “Amen” è come se da sempre è esistito e per sempre” : l’Amore del Padre Che si è manifestato attraverso Gesù, ma che ha avuto la sua Concretezza anche attraverso Maria: questa Circolarità tra il Padre e il Figlio, la Madre: ogni Parola che da Essi viene pronunciata è sempre un coinvolgerLi, sono così Uniti dall’Amore, sono così Pronti a donare quell’Amore Infinito, che ha sempre avvolto Tutta l’Appartenenza di Dio.
Beati coloro che ascoltano Ciò che i Cieli hanno sempre donato, quella Parola che si fa Presenza Viva attraverso la Madre e il Figlio. Se si cogliesse tutta l’Ampiezza Spirituale di queste tre semplici Parole: “Alleluia”, “E così sia!” e “Amen”, quanto racchiudono e quanto basterebbe tenerle sempre presenti per portare dentro di noi tutta quella Spiritualità che parte dalla Sorgente.
16 > “Gesù in Dio già c’era, perché era il Cristo, era Dio” : colgo come se Gesù si è staccato da quella Luce per compiere una Missione: la Voce del Padre Celeste Che si fa Parola e che si incarna e viene ad abitare in mezzo a noi.
È come se vedo Tutto il Compiuto di Gesù da quando si stacca da Dio e poi torna a Dio. Era come se quel Cristo Che abitava in Dio, perché era Dio, si è solo staccato e ha compiuto questa Missione, ma Lui già abitava presso Dio. Tutto Ciò che è partito da Dio e si è fatto Concretezza sulla Terra, in Dio già era Compimento e anche in Gesù perché, anche se si spogliato della sua Divinità come Uomo, non L’ha mai persa, quindi in Lui già c’era Tutto il Sapere dal nascere come Missione dal Padre, fino al Compimento di tornare al Padre.
E colgo che Ciò che l’Uomo ha oltraggiato, ha sbeffeggiato, ha crocifisso, lo ha fatto solo a quelle Carni, a quell’Uomo, Colui Che rappresentava il Figlio di Dio. Ma Dentro, nella sua Anima, l’Uomo non è riuscito a scalfire niente. Quell’Anima è rimasta sempre Amore Purissimo e da quell’Amore ha potuto attingere il Perdono per tutti i suoi Fratelli.
17 > “Perché Dio ha creato prima Adamo ed Eva e poi Gesù?” : colgo l’Ampiezza dello Sguardo di Dio: il creare Adamo ed Eva, Creature che, sotto lo Sguardo di Dio, si sarebbero perse; in quello Sguardo ha introdotto in quei Corpi una sua Appartenenza: l’Anima. Quell’Anima sarebbe stata la Fortezza della nostra Salvezza, perché Dio avrebbe mandato in mezzo alle sue Creature la sua Parola, la sua Concretezza e, attraverso quella Parola Incarnata che è Gesù, il poterci riaprire la Via della Salvezza.
Quanto è Tutto Perfetto con lo Sguardo di Dio: è Tutto così Giusto, è Tutto così Amore ed è Tutto così Libertà. Dio, Che vede nel Compiuto e che conosce le debolezze umane, ha sempre creato anche le Soluzioni, quelle Soluzioni che sono di Perdono e di Riaccoglienza. Lo colgo come un Papà Buono, che non è lì, Pronto a fare la guerra contro il male, ma sa della sua esistenza, sa che è lì, pronto a distruggere il suo Pensiero, ed è per questo che il suo Pensiero è una Crescita d’Amore sempre più Grande; non si impone, ci lascia la Libertà anche di cadere, ma è sempre lì, Pronto, con le Soluzioni.
Beati coloro che si orientano all’Amore del Padre, perché è un Cammino di Libertà, di cadute e di rialzate, ma fatte sempre di tanta Tenerezza, perché è così che siamo davanti ai suoi Occhi: corrotti dal male e per questo abbruttiti. Ma se riusciamo ad ascoltare Dio ed ad allontanare il male, siamo così Piccoli, Indifesi, Fragili, la Grazia è quella di riconoscerci tutti bisognosi, un Cammino che conduce sempre a quella Parola: “UMILTÀ”: è un Suono Gradito al Padre e una Salvezza per noi.
18 > “Perché non ha fatto essere Gesù il Primo della Creazione?” : perché Gesù è una sua Appartenenza, perché in Gesù il male non poteva attecchire, perché Egli era il Continuo della Sorgente, perché in Lui regnava Dio e non si sarebbe potuta manifestare la Concretezza del Bene e del male; e perché in Gesù non esisteva corruzione: Egli, Che è Luce, non avrebbe mai permesso la disobbedienza al Padre, per questo non si sarebbero potute manifestare le due verità che esistono fin dalla Creazione: il Bene e il male.
19 > “Sento: perché con Gesù non poteva iniziare il male; con Adamo ed Eva, sì” : Gesù è Luce. Gesù Interiormente è Divino e attinge da un’Unica Fonte: dal Padre. Tutto in Lui è orientato a Dio, mentre Adamo ed Eva li ha resi appartenenti alla Terra, donando loro il Libero Arbitrio, donando loro la Parte Spirituale e la Parte Umana, ma lasciandoli Liberi di gestirsi in Pienezza. È in quella Libertà che si sono fatti subito stolti, pensandosi più grandi di Dio, fino a disobbedirgli.
Gesù, invece è l’Espressione di Dio, rappresenta il Bene Assoluto, il Sommo Maestro, Colui Che avrebbe riportato tutte le Creature al Padre. Gesù come Dono di Salvezza.
Colgo come se in Adamo ed in Eva si è introdotto il male e con Gesù la Separazione, l’Apertura del Paradiso e lo sprofondare degli inferi. Il Cammino dell’Umanità, il Cammino della Creazione, l’Inizio della Creazione e tutto il suo Cammino, la sua Storia, il suo Cambiamento, l’Evolversi di Continuo. L’Inizio del Cammino Eterno.
20 > “Vedo il Sole e vedo un pezzettino di terra, dove germoglia il Chicco di Grano” : colgo il Pensiero Spirituale di Dio, il suo Creare, il suo farsi Concretezza, il servirsi della Terra, anche della più Piccola Cosa, questo Piccolo Seme; è come se mi riporta Tutto a un evolversi verso i Cieli: la Terra che accoglie in un Abbraccio quel Chicco, questo Chicco che risponde a quell’Abbraccio, il venire fuori le radici, frutti di queste radici alimentate dall’Amore della Terra, che cominciano a cercare la Luce, l’aprirsi alla Luce, il germogliare, lo spuntare: la piantina, l’aver cercato la Luce, che la ripaga alimentandola.
A sua volta questo ripagare della piantina, che si spinge sempre verso l’Alto, fino a donare il suo Frutto, quel Frutto che, a sua volta, si dona per sfamare i Figli della Terra, quel Dono di Sazietà che è Bellezza e Dolcezza, fino a che quel Pensiero Spirituale del Padre custodisce.
Poi, quando il Padre lascia la Libertà, l’addensarsi delle nubi. Colgo la confusione, la ribellione, il contendersi quel frutto, ma in quella forma di potere, di egoismo dove non c’è più quel Dono, dove non c’è più quel dare-avere, dove inizia la Tristezza del Padre, perché il male ha preso il sopravvento su quella Terra, su quella Madre Terra, che Dio aveva pensato come Ricchezza per i suoi Figli.
21 > “Poi vedo queste nuvole, goccioline d’acqua che scendono. Comincio a vedere dei laghetti piccolini per terra” : la Bontà di Dio che, dopo la distruzione, ricomincia da zero, mandando in Soccorso a quella Terra il Nutrimento, il ripartire. Un Nuovo Semino, Gesù: ancora un Dono, ancora una Ripartenza.
Il ripetersi della Storia: quante volte Dio dona Luce e quante volte permettiamo al buio di coprirla e tutto per egoismo, perché abbiamo scansato l’Amore.
22 > “Poi comincio vedere le Stelline nel Cielo” : il Padre Che, a quel buio della terra, risponde con una Luce nei Cieli. Così come Lui adornava i Cieli di Bellezza, così il suo Pensiero era di Riflesso sulla Terra. Ma Ciò che Lui creava nei Cieli, era l’Espressione del suo Amore: era Lui Che custodiva. Mentre Tutto Ciò che creava sulla Terra era contrastato dal male.
23 > “e comincio a vedere i mucchietti di sabbia come nella clessidra, quando scende la sabbia” : vedo l’esprimersi del Pensiero di Dio: l’Azzurro del Cielo che diviene Concretezza sulla Terra e quelle gocce d’acqua che cominciano a posarsi su quella sabbia e diventano distese d’acqua, quelle acque che prendono il Colore del Cielo; il partire dall’Azzurro dei Cieli per dissetare la Terra.
24 > “Poi è come se vedo la terra secca, inaridita che, piano, piano si apre, e come piove, come scendono le goccioline d’acqua scendono sui mucchietti di sabbia, che si mescola con questa terra, che diventa più solida; la terra si abbassa e vengono fuori queste pietre” : il riparo a queste distese d’acqua perché in Dio c’era lo Sguardo del popolare questa Terra, quindi ha creato gli Argini. La Terra che si abbassa, l’acqua che diviene sempre più profonda e comincia a creare la roccia.
In quella Roccia colgo l’Espressione della Fortezza della Terra, quella Roccia che, un giorno, sarebbe stata scartata dai costruttori, per diventare Testata d’Angolo, quella Roccia Che sarebbe stata Argine per il male, quella Roccia, Dove poter costruire le Fondamenta della Concretezza Spirituale sulla Terra.
25 > “Poi vedo in Cielo la Luna” : a quella Fortezza della Terra, Che è Gesù, Che sarebbe stato Luce di un Cammino, così la Luce per il buio. Colgo la Luna come quella Piccola Fiammella. È come se il Cielo e la Terra diventa l’Immenso che ha dentro l’Uomo, è come quella Piccola Fiammella che noi portiamo interiormente non faccia mai prevalere quel buio dentro di noi, così agli Occhi di Dio: questa Luna, che non faccia mai mancare la Luce in quell’immenso buio che è la notte.
È come mostrare che mai le tenebre prevarranno sulla Luce. È Tutta una Armonia Ciò che Dio ha previsto per i Cieli, per la Terra e dentro il suo Figlio, dentro la sua Creatura. È come se in quel buio, in quella oscurità c’è sempre una Porta di Luce, quella Luce di Dio, Che è sempre Presente in ogni istante, in ogni attimo.
È come se Gesù mi fa cogliere che Tutto Ciò che ha creato il Padre: nulla è fine a se stesso, ma ha un’Ampiezza molto più Grande di quella Finalità che arriva ai nostri occhi fisici.
26 > “è come se si contrappone un po’ al Sole, perché questa Luna che copre il Sole, fa scendere ombra sulla Terra” : colgo quanto nei Cieli Tutto Ciò che si muove attraverso lo Sguardo del Padre diventa Tutto Fattibile: l’incontrarsi di questi Astri, cosa che può guidare solo il Padre, ma quanto questo è Specchio per la Terra: il ricordarci che a Dio nulla è impossibile.
E quanto Ciò che succede nei Cieli si riflette sulla Terra. Cose così impensabili per l’Uomo, è come se in quel Gioco tra la Luna e il Sole Dio esprima la sua Grandezza e il ricordarci che la sua Dimora è così Viva, è un Gioco così Vivo, Armonico, così Spirituale, una Concretezza Udibile agli Occhi dell’Uomo, che cela una Spiritualità così Grande, è la Vista che dona il Padre a quell’Immenso Cielo è farci comprendere quanta Vita c’è nel suo Immenso Cielo.
Colgo quella Luna come un ripetersi della torre di babele: non gli era permesso all’Uomo innalzare una torre così alta per raggiungere i Cieli e Dio ha dato Prova allora che non si entra alla Casa del Padre senza che il Padre lo permetta.
E quella Luna era come uno Specchio per i Figli della Terra. Lasciarla lì, accessibile, ma come se fosse quella prova di tentazione. Non dovevamo sconfinare: è un’Appartenenza del Creato nei Cieli!
L’Uomo ha sconfinato e, così come allora Dio aveva mescolato tutte le lingue e tutte le razze e si era creata tanta confusione, così ora che l’Uomo ha toccato un’Appartenenza di Dio, oltraggiando l’Equilibrio del suo Regno, ha dato Dolore al Padre e, in quel Dolore, si è creato spazio al male. Quella disobbedienza dei Figli si ripercuoterà su quei Figli.
Tutto ciò che non è più armonia tra Cielo e Terra è tutta opera dell’Uomo: quella disobbedienza di Adamo e di Eva, che ancora continua a raggiungere l’Uomo e a disobbedire ancora al Padre. Ciò che l’Uomo ha omesso di riconoscere a se stesso e agli altri è ciò che stiamo vivendo nel quotidiano, i varchi aperti al male che hanno creato una tale disarmonia, da rompere ogni equilibrio e quell’equilibrio lo stiamo pagando con la Natura che si ribella e con tutta quella bruttezza che arriva all’Uomo a tutti i livelli.
Quando l’Uomo pensa di aver raggiunto delle mete di trionfo per l’umanità, non ha fatto altro che lanciare un boomerang. L’Uomo che non riesce a leggere con lo Sguardo di Dio, ma che pagherà tutte le conseguenze, la concretezza sulla Terra, perché ha accantonato la Sapienza di Dio e ha camminato con la sapienza umana.
27 > “Vedo un’ombra che, piano, piano copre la Terra” : Gesù dice che tutto ciò che l’Uomo ha conquistato come pretesa, non avrà mai il Consenso dei Cieli, non porterà mai Luce sulla terra, ma sarà ripagato con quell’immagine di buio che i Cieli danno come avvertimento sulla Terra.
28 > “Dove sta la roccia, dove viene fuori, è come se ha dei pezzettini luccicanti ed è come se cominciano a farsi delle piccole fiammelle” : è come se Dio, attraverso Gesù, mi fa cogliere che anche la nostra Ricchezza materiale ci è stata donata dal Padre: ha creato quelle Rocce, quelle Montagne. In quelle Montagne l’Espressione della Spiritualità, quella Roccia su cui costruire le Fondamenta.
In quella Roccia anche il materiale: quel luccichio, quell’oro, la sopravvivenza nel materiale. C’era stato dato come Dono. Se fosse rimasto nel Rispetto, come Dono, così come il Padre lo aveva pensato, era Specchio per noi, era un tenerci lontano dalla tentazione.
Gesù: “Siate Roccia! Siate Fortezza contro il male! Non lasciate che quell’oro vi abbagli e vi porti ad essere schiavi di voi stessi”.
Quell’oro doveva essere quel Luccichio per gli occhi umani, era un Bene Comune per tutti, perché Chi ha donato quella Roccia era il Padre e il Padre dona a tutti. Non l’abbiamo capito: abbiamo letto con gli occhi umani, scansando quelle Piccole Fiammelle di Verità e abbiamo creato i ricchi, i poveri, i disonesti, gli ipocriti, fino ad arrivare alle guerre, alle ribellioni, per difendere ciò che era stato dato come Dono, difendere un qualcosa che non ci appartiene, perché va a morire su questa terra.
In ogni Cosa che ha creato Dio c’è impresso lo Spirituale e la Concretezza umana e ancora l’Uomo ha sfruttato la concretezza umana e ha scansato la Concretezza Spirituale. Quanti Esempi ha donato Dio alla Terra, per riportarci alle Bellezze dell’Uguaglianza e della Fratellanza, Esempi di Ripartenza come s. Francesco e Santa Chiara, come s, Paolo, come san Pietro, per richiamare la Roccia che doveva crescere in ognuno di noi.
Gesù mi fa vedere che quel Luccichio d’Oro doveva rimanere come Dono, doveva essere lavato, passato al crogiolo per staccarsi dalla terra, per essere ripulito dalla terra, dal materiale e divenire Luce di Sazietà e, in quella Sazietà tutti potevano partecipare. Così poteva rimanere l’Unicità della Fratellanza.
Gesù: “Se l’Uomo avesse attinto dal Divino, prima che dall’umano, quanta Ricchezza in più sull’Umanità”.
29 > “Adesso è come se vedo questo Chicco: è germogliato” : in tutti gli errori dell’Umanità, in tutto questo affannarci, la conquista della ricchezza, Gesù mi fa vedere come agli Occhi del Padre la nostra Unica Ricchezza, la nostra Unica Ripartenza è quel Piccolo Semino che germoglia.
Quanto può donare di più quel germogliare di quel Semino che tutta la ricchezza dell’umanità. Quanta stoltezza dell’Uomo per avere abbassato lo sguardo solo sulla terra!
30 > “Da questo germoglio è come se nasce una piantina: prima è come se sembra una spiga, poi diventa una piantina, che piano, piano si fa grande, mette i frutti” : ci colgo un Nuovo Inizio, una Ripartenza. Ogni cosa che l’Uomo porta per lungo tempo avanti, ogni sua creazione, ogni suo obiettivo, davanti troverà sempre i limiti umani.
E Dio riporta lo Sguardo a Gesù, il ripartire sempre da quelle Radici di quel Chicco, ripartire sempre da quel Sacrificio di Gesù. Colgo come una Conversione quel Ritorno a Gesù, che ci permette una Ripartenza, un Nutrimento, un Cammino dove più si avanza e dove più cresce lo specchiarsi. È quando ci si abbandona totalmente nelle Braccia Amorevoli del Padre che si riconoscono i Frutti Buoni del Cammino. E riconoscere i Frutti marci che avevamo accumulato. E poi il separarli. Il risorgere, la Luce della Retta Via, il Continuo.
In Dio c’è sempre una Ripartenza e in Gesù una Guida. Per questo il Cammino è Irto, perché tutto deve venire alla Luce e tutto deve essere lavato da Gesù:
QUESTA È L’UNICA VIA.
31 > “e da questo frutto maturo: comincia a scurirsi, a marcire e a cadere per terra e si formano degli animaletti ed è come se si dà inizio a questi animaletti” : è come se Gesù mi fa vedere quanto è Giusto e Santo seguire il Bene, perché quella Ripartenza Insieme a Gesù si può sempre sperare in un rifiorire e ridare Buoni Frutti, perché quei Frutti danno Dolcezza, danno Bellezza, danno Calore. Mentre quei frutti marci, quando cadono per terra, non finiscono mai, ma danno origine ancora ad altre bruttezze.
È come se Gesù mi sposta lo Sguardo al Paradiso e all’inferno. Quei Frutti Buoni che alimentano la Dolcezza del Paradiso: è un Continuo. Così pure quei frutti neri, che alimentano l’inferno e la morte, in quella morte c’è il continuo. Il vedere come lo Spirituale, che è sempre in Cammino, si evolve di continuo, ma non esiste la fine né nel Bene. Né nel male. È un generarsi di Continuo: c’è l’Eterno di Dio. Ma c’è anche l’eterno del male.
Gesù mi fa vedere quell’Albero, come se diventasse l’Uomo e quei frutti non sono altro che ciò che l’Uomo ha operato nel suo cammino. Lì dove lo sguardo umano finisce, non finisce, lo sguardo dello spirituale. Quanto è tutto in Cammino e quanto è tutto collegato su questa Terra e, dopo il Passaggio, nella vita spirituale.
32 > “Ora vedo un monte, un cratere, dove esce fuori la lava. Piano, piano questa lava fa tanti solchi, poi si fa nera e cenere, però ha scavato dei solchi così profondi e dalla terra cominciano a venire gli animali brutti, gli scorpioni, gli scarafaggi” : Gesù mi fa vedere quella Montagna Iniziale, dove era solo Bellezza, dove era solo un Vivere, una Mano Tesa, un darci una Concretezza Materiale per sopravvivere. È l’intervento dell’Uomo che ha dato spazio al male, lo ha alimentato e, da quella Bellezza che Dio aveva creato, il male ha preso la sua rivincita, ha costruito un’arma, la cupidigia, una fonte che produce solo bruttezza.
Quanto il male ci tiene sotto queste minacce; pensava di gestirlo l’Uomo e invece l’abbiamo così alimentato di peccato, le Bellezze del Creatore le abbiamo consegnate nelle mani di satana e lui se ne serve, tirando fuori ogni mostruosità.
Colgo quanta fatica in più per i Cieli, per tenere a bada le armi del male. Quanto Dio ci ama. Ogni sua Opera l’abbiamo ridotta ad un peccato e l’abbiamo messa nelle mani del male.
Vedo questi due monti davanti a me, quel Luccichio d’oro che aveva creato Dio era la nostra sopravvivenza. Quello che ha creato il male è per poter distruggere quella sopravvivenza per le Creature di Dio. Più quell’oro si è gestito male, più quel cratere ha aumentato le fiamme. E più dai Cieli, ci arriva l’Amore, per tenere lontane quelle fiamme dalla Terra.
33 > “e da lontano arriva un serpente bruttissimo, ma proprio grosso. E come avanza questo serpente, con la testa alta e dritta è come se porta tutto nero e sotto e dietro di lui è tutto nero. È come se porta un manto di nero” : e più Dio dona Amore e più la Terra lo respinge e più quel demone prende la forma del serpente che si insidia sulla Terra. Quanto lo nutriamo. Quanto peccato. E più lui si nutre e più si espande il manto nero e più l’Uomo inaridisce e più cresce l’invidia e la gelosia e la cattiveria e più non si riconosce il Fratello, la Sorella e più crescono gli scontri e più l’Uomo si trova in un vortice senza luce e manca il respiro e si è assetati. L’Umanità che è divenuta un popolo insofferente, dove sempre di più si va verso il baratro, il non amarsi più, il non amare più, il crescere della cecità e della sordità.
34 > “Invece dalla parte opposta è come se comincio a vedere un prato verde, i fiorellini e vedo le pecorelle, gli agnellini: tutti animali mansueti, delle sorgenti d’acqua bellissime e ruscelli: proprio un Mondo Incantato” : e di nuovo, davanti a questo scempio, Dio dona Luce. Egli parte da quella sua Appartenenza, da quella Lucina nell’Anima e ridona le Verità.
Beati coloro che si aprono, che accolgono, perché le Meraviglie di Dio sfamano, dissetano, ricolmano, danno Ricchezza, danno Profumo, danno la Libertà e, in tutto questo, il ritrovare l’Amore per amarsi e per amare, per riaffidarsi alla Speranza dei Cieli.
35 > “Tu sai come Gesù ha fatto ad inventare Adamo? Come l’ha pensato?” : è come se vedo lo Sguardo di Dio, che scruta il suo Cielo, Che si guarda intorno e che vede l’Armonia degli Angeli, di tutte quelle Creature che popolano la sua Casa. Quanta Bellezza!
Il concretizzare quelle Figure per popolare la Terra: è come se Dio non ha fatto altro che dare Carne, rivestire di Carne: è come se ha preso un’Immagine di un suo Angelo e gli ha dato Carne. Poi il suo Pensiero si è concretizzato: se quei Figli dovevano abitare la Terra, dovevano appartenere alla Terra per questo colgo che Lui gli Angeli li ha creati con la Trasparenza del Cielo, così l’Uomo Lui l’ha creato modellandolo con la Concretezza della Terra.
È come se il Padre volesse donare Visibilità e Concretezza a Tutto Ciò che era il suo Mondo Spirituale: è come se Lui prendesse dal Cielo e donasse a questa Terra.
E adesso, con lo Sguardo di Gesù è come se vedo e mi dice: “Cogli, Figlia, perché Tutto è Dono per l’Uomo? Perché Tutto appartiene al Padre, perché Tutto ha avuto Origine dai Cieli”.
Colgo che mentre nei Cieli è Lui che dona, è Lui Che crea, è Lui Che dà Origine agli Angeli, agli Arcangeli, è Tutto un Pensiero di Dio che si fa Luce: è come se Dio pensa e crea, è un Tutt’Uno, mentre quando ha dato Carne al Primo Essere Vivente per renderlo Libero, perché Tutto avesse un Inizio, un Generarsi, un Progredire, un avanzare, doveva dare a quell’Essere la Libertà di Azione, di agire; ma in quell’Essere Lui ha donato una sua Appartenenza, perché Egli sapeva che quella sua Creatura avrebbe avuto bisogno sempre del suo Creatore per potersi salvare, perché tutto ciò che era successo nei Cieli, quando Lui, con la sua Infinita Bontà ha donato la Libertà di Pensiero nel suo Regno, c’è stata la ribellione. E di lì la Separazione tra il Bene e il male. per questo ha creato quella sua Appartenenza, ma per Salvezza e per Amore, che è l’Anima. E poi, così come ha lasciato Liberi gli Abitanti della sua Casa Eterna, così ha lasciato Liberi quegli Esseri plasmati con la Terra.
Gesù mi fa vedere che in Dio era già Tutto stabilito, già Tutto previsto: ciò che era successo nei Cieli con la ribellione di lucifero, così sarebbe stato intaccato anche quel Regno Terreno, che Lui aveva pensato come Specchio dei Cieli, ma che non sarebbe stato così, perché Lui Che è Amore, in Lui è Innato il Senso del Dono, della Libertà.
36 > “È come se ha tolto le ali ad un Angioletto e poi gli ha dato le sembianze con la Terra è come se ha preso la terra e ha fatto le sembianze dell’Angioletto senza le ali, perché rimanesse a terra saldo, poggiato” : è come se in Gesù vedo l’Ampiezza di quando Dio dice che ci ha fatti a sua Immagine e Somiglianza, perchè siamo a Immagine e Somiglianza dei suoi Angeli. Ecco perché ogni Figlio ha il suo Angelo Custode, perché Dio ci ha modellato l’Anima così come i suoi Angeli, perché quegli Angeli hanno Origine da quella Sorgente di Luce.
Colgo quella Grande Luce, è come se si stacca un Pezzettino, si modella e viene fuori un Angelo, una Luce Celeste. Ecco perché lo Sguardo di Dio nel giudicarci è diverso: perché sarà quell’Angelo a narrare il nostro vissuto. Se quell’Angelo è un’Appartenenza di quella Luce, in quella Luce non ci può essere che Verità Assoluta.
Colgo come se l’essere giudicato da Gesù: Lui ha portato anche il Peso di quelle Carni e quindi c’è più un giustificarci, un narrare con Lui. C’è più un riconoscerci. Mentre quando si arriva davanti a Dio, arriva soltanto il Narrare di quell’Angelo, quelle Vesti dell’Anima così ripulite che riprendono le Sembianze di quell’Origine.
Colgo come, alla fine dei tempi, Dio ridarà Vita a quei Corpi, perché non è altro che ritrasformare quegli Angeli in quelle Sembianze di Passaggio sulla Terra, ma Trasfigurati, ognuno tornerà ad avere il suo Corpo e il suo Volto, perché non saranno altro che quell’Angelo presso Dio Che riprende le Carni, si riveste di Carni Trasparenti.
Ed ecco di Nuovo che rivedo la Divisione tra il Bene e il male: quelle Anime Che sono presso Dio vivranno la Gloria di Dio, avranno il Continuo della Vita, il Continuo dell’Amore. Quelle anime che avranno assunto e si sono modellate a immagine e somiglianza di satana, vivranno in eterno negli abissi.
Quanta importanza ha il Passaggio su questa Terra, breve o lungo che sia, ma ogni Figlio porta in Sé una Responsabilità Grandissima: quella della Decisione di far parte, non solo dopo il Passaggio, di quella Casa o degli inferi, ma tanto più quando ci sarà il Giudizio del Padre, Che ridarà Vita a quei Corpi.
Gesù dice: “Beati coloro che meditano su queste Parole, perché avranno colto l’Ampiezza del Pensiero di Dio, che attraverso di Me il Padre sta donando alla sua Portavoce”.
È come se vedo armonizzare in maniera ancora più Vasto il Passaggio della Creatura di Dio: parte da Dio, cammina sulla Terra, fa il Continuo del Passaggio e un Dì il Signore riarmonizzerà tutto il suo Pensiero. Quando Dio parla della Fine dei Tempi non è la fine, ma è un riaprire di nuovo quella Circolarità che parte da Lui e torna a Lui e tutte le Cose saranno Nuove, perché ad ognuno sarà dato Ciò che è stato tolto. Sono solo e soltanto dei Passaggi, perché Tutto riprenderà Forma così come Dio aveva pensato.
Dio aveva pensato i Cieli e la Terra in Armonia: Lui separerà il Bene dal male, chiuderà gli inferi e riaprirà la Circolarità dei Cieli. E quell’Eden, dove Quelli che ora abitano nella sua Casa, riprenderanno i loro Corpi Lavati, Puliti, Belli, torneranno l’Origine del Padre, la Bellezza Che Lui aveva stabilito.
E il Tutto è un Cerchio d’Amore.
37 > “Poi Dio voleva essere ascoltato, voleva istruire i Suoi figli e allora ha pensato all’Udito e alla Voce” : vedo Dio davanti ad una sagoma di terra a forma di uomo e il compiere la sua Opera era dare a quel corpo di terra Tutto Ciò che conteneva l’Anima. Questo scorrere di Dio in Pienezza attraverso un’Anima: anche quel Corpo doveva avere il suo Pensiero, il suo esprimersi, la sua Libertà, perché Tutto Ciò che Dio poteva donare all’Anima, poi prendesse Voce in quel Corpo, per poter comunicare con altri simili e quella Voce potesse essere udita attraverso quella Ricezione.
In Dio c’era già il vedere l’Uomo che si sarebbe spinto ben oltre a Ciò che Lui gli aveva concesso; per questo, dopo aver pensato all’Udito e alla Parola, Dio cominciò a pensare ad una Coscienza, una Trasparenza Interiore, che potesse percepire quel Sentimento che sarebbe stato Frutto della Mente Umana. Il cominciare a renderli autosufficienti, Liberi nel Cammino.
Poi Dio concretizza in questo Corpo l’Espressione dell’Amore donando il Cuore, quel Battito che segna il tempo, quel Battito che è il Campanellino d’Allarme: lo colgo come una Campanella che annuncia, annuncia l’espressione dei Sentimenti, annuncia il Cammino Interiore del Corpo, percepisce il Richiamo dell’Amore, perché a quel Corpo si sarebbe unito un altro Corpo e quei due Cuori sarebbero stati Uniti sotto lo Sguardo di Dio.
È come se in Dio ci può essere il Compimento di un’Appartenenza tra un Uomo e una Donna: non c’è nessuno all’infuori di Lui che possa far appartenere due Persone, perché ogni Essere l’ha creato nella sua Libertà; per questo mai l’Uomo può unire due Corpi, solo Dio.
Coglievo che due Corpi vengono uniti da Dio solo se in loro c’e un Amore Pulito, senza compromessi, senza risentimenti. Dio unisce un Amore in Libertà. E solo se questo avviene, la Coppia avrà la Grazia di incarnare quella Parola di Gesù che dice: “Nella Buona e nella cattiva sorte, fino a che morte non vi separi”.
Quell’Amore Spirituale, che ci avrebbe raggiunto di Continuo attraverso l’Anima, che è lo Spirito Santo, per donarci Luce di Insegnamento, doveva essere Circolarità tra i suoi Figli e Dio ha dato l’Espressione di Concretezza a questo suo Amore, a questo Udito: il poter dialogare tra Simili e il poter ascoltare, ma partendo sempre da quella Comunione Interiore, dove si attinge alla Voce e all’Udito dello Spirito Santo.
Questa Voce e questo Udito doveva essere una Circolarità Interiore dell’Uomo, doveva essere Coscienza, Pensiero, Cuore, prima di dare Suono su quella Bocca. Era così che Dio aveva pensato la Voce e l’Udito dell’Uomo.
E l’Uomo che ha sminuito la Grandezza del possedere l’Udito e la Voce, e l’ha talmente sminuita che l’ha resa così vana: è diventato tutto così superficiale e il non ponderare le parole ha fatto sì che ha creato tanta confusione, parole vuote, sordità. E in questo di nuovo l’inserirsi del male in quel linguaggio e in quell’udire, dove si è riempito di menzogna e falsità.
Gesù mi fa vedere l’Immagine di Mosè sul Monte Sinai: quanto tempo per accogliere e pronunciare quelle poche Parole che avrebbero racchiuso tutta l’Eternità. La Saggezza di Dio, un Esempio di Concretezza di come Lui voleva donare la Saggezza alla sua Creatura e, soprattutto, ai suoi Discepoli.
38 > “E la Voce dell’Uomo è come se l’ha tirata fuori dal belare delle Pecore e quella della Donna dagli Agnellini” : mi si apre talmente tanto! Gesù mi fa vedere questa Immagine di queste Pecorelle, di questi Agnellini: l’unica differenza che passa tra di loro è soltanto un Timbro un po’ più acuto e, in quell’acuto della Pecora è racchiuso solo la Protezione, la Forza, la Custodia. E di qui è come se vedo la Forza per il lavoro: vedo il solcare dei campi, quell’Autorevolezza, ma fatta d’Amore, fatta di Custodia, fatta di Soccorso, di Aiuto, fatta di Colonna Portante.
Mentre in quel belare dell’Agnellina, era la Dolcezza, era Culla, era Focolare, era Radunare, Accogliere: quella Mitezza, quelle Braccia Spalancate, dove era Bellezza tornare.
Questo in Dio era il Timbro della Voce, era un Timbro di Insegnamento. E tutto questo era fattibile, se si restava sempre nell’Ascolto Reciproco, quel Suono di Voce, che doveva essere Circolarità di Comunione, di Ascolto.
Gesù mi fa cogliere che ogni Cosa che Dio ha creato ha sempre avuto un Origine e un Ritorno a Lui, qualsiasi cosa. È solo quando si è inserito il peccato e ha cominciato a rompere questi Argini di Circolarità che è cominciato a diventare tutto divisione.
Ma Tutto Ciò che era nel Pensiero di Dio era solo Armonia.
39 > “quando poi ha fatto Eva, Dio ha inventato la Donna con una Costola dell’Uomo” : lo Sguardo di Dio nel creare la Donna con la Costola dell’Uomo: non perché essa fosse inferiore, ma per far sì che diventassero un’Appartenenza anche come Carne.
Quanto rispetto vi doveva essere tra l’Uomo e la Donna, perché così come Dio ci ha fatto: Appartenenza a Sè, così come noi apparteniamo tutti a Dio, così Lui ha concretizzato tra queste due Figure, l’Uomo e la Donna, l’Appartenenza. E questo era l’Unica Verità: quella Figura più Imponente doveva essere solo una Forza d’Amore, quell’Uomo che doveva proteggere, amare e quella Donna che doveva rimanere sotto questa Custodia.
E di Lì questo Pensiero di Dio, Che comincia quella Discendenza: dall’Uomo la Donna concepirà, perché nella Donna ha impresso quella Mitezza dell’Agnellina. È come vedere l’Equità di questa Unione: l’Uomo più Forte, più Tenace, cacciatore, ma in quella Forza il tornare ad essere Bimbi davanti a quella Donna sottomessa, ma di questa Donna Amore, di questa Donna che si fa Accoglienza Umile: ma quanto Frutto di Bellezza se ognuno avesse rispettato il proprio Ruolo, perché Dio aveva pensato una Reciprocità Continua.
È come se rivedo questa Pecora e questa Agnellina e, in questo, la Misura di Uguaglianza: non un leone e un Agnellina, non la cattiveria, la ferocia e la malvagità e un’indifesa, ma una Giusta Misura per i Ruoli che dovevano svolgere Lungo il Cammino.
40 > “È come se Tutto Ciò che aveva dato all’Uomo, il Compimento di questa Creatura, poi lo riportasse in questa altra Creatura, la Donna” : vedo dei Passaggi Luminosi, quel Costato che diventa come una Nuvola e quanto Dire si apre su quel Costato: esso ha dato Origine ad una Donna, senza essere sporcata dalla Terra, ma una Luce di Dio Che si materializza.
Questa Luce darà Vita ad una Nuova Eva, Colei Che riprenderà tutta questa Purezza del Pensiero di Dio e Concepirà per Opera dello Spirito Santo. Colei che in più ha avuto la Preservatezza dell’Immacolatezza, l’essere custodita da Dio, per accogliere Colui Che avrebbe dato Origine al Compimento della Vera Fede, alla Salvezza delle Anime.
Vedo di nuovo quel Costato, Che ha generato Maria e poi vedo Gesù sulla Croce, e dove il male ha inferto il suo ultimo colpo: di nuovo su quel Costato, non perché dovesse distruggere Gesù, ma per oltraggio al Padre, Che ha creato da quel Costato i suoi Figli, il Bene più Grande per un Padre.
Colgo che, da quell’oltraggio del male, Dio ha dato Origine ad una Nuova Via di Salvezza per i suoi Figli della Terra: da quel Costato Trafitto, il nascere della Chiesa, Rifugio per i suoi Figli, mentre Gesù su quella Croce, col suo Perdono, ci ha riaperto le Porte del Paradiso.
Colgo ancora la Comunione Piena di Dio e di Gesù nell’operare per la Salvezza di tutti i Figli.
41 > “Poi colgo la l’Uomo e la Donna per riprodursi” : è come se colgo il Pensiero del Padre, Dove vedo la stessa analogia tra il creare la Natura, e il riprodursi dell’Uomo. così come il Pensiero del Padre, per plasmare l’Uomo è partito dalla Terra, così quel riprodursi tra Uomo e Donna Lui ha avuto lo stesso Sguardo di quel Semino seminato su un Terreno Fertile. È come se quell’Uomo plasmato dalla Terra dovesse dare il Frutto di quella Terra. Ma per esserci Unione quel Seme doveva essere seminato in quella Donna, nella Purezza di quella Donna che non era stata plasmata dalla Terra, ma da quel Costato, questa Partecipazione che continua ad accomunare l’Uomo e la Donna, il Padre e la Madre e poi da questa Purezza dovesse venire alla Luce una Discendenza, così come Dio ha donato Calore alla Terra per far germogliare quel Semino, così ha donato all’Uomo quel Calore per poter dare alla Luce la Concretezza dell’Amore di Dio. Il riprodursi delle Creature di Dio.
42 > “il loro Compito diverso: la Potenza e la Forza: l’Uomo; la Dolcezza e la Bellezza: la Donna” : la Potenza e la Forza data all’Uomo in quel Fisico, in quelle Carni era una Concretezza, perché in quella Figura di Uomo, Gesù, con quella Forza Spirituale, un Giorno avrebbe fondato la sua Chiesa.
Tutta l’Espressione Spirituale del Padre è racchiusa nella Grandezza del Figlio, in Gesù, Che è venuto come Figura d’Uomo, ma in quelle Carni portava impresse anche tutta la Dolcezza, l’Immacolatezza e l’Umiltà di quella Figura di Donna, Che era Tutta l’Espressione Interiore che era racchiusa in quel Corpo: la Forza della Spiritualità che ha retto tutti i peccati del mondo.
43 > “È come se alla Donna dà la Dolcezza per poter essere Umile e Sottomessa” : quella Forza che Dio aveva donato alla Donna di essere Umile e Sottomessa, era la Forza per sostenere tutta la malvagità del male che si sarebbe scagliato contro una Figura così Immacolata, Quella Figura di Donna Che, se non avesse conosciuto la Sottomissione per Amore, l’Umanità non avrebbe mai conosciuto la Luce.
La Forza dell’Amore unita all’Immacolatezza ha dato il Frutto della Salvezza.
44 > “Invece all’Uomo dà questa Potenza, ma nello stesso tempo questa Fragilità, per essere Servizievole” : il Pensiero di Dio Che avanza e dona a quelle due Creature il Compimento, i Frutti che scaturiscono dal Cuore, dalla Mente, dalla Coscienza. Lo Sguardo di Dio Che si allarga come Orizzonte e che dona a queste due Creature tutti quei Doni che dovevano servire ad esse per poter popolare la Madre Terra.
E in queste due Figure è così nitida la Conoscenza del Bene e del male: imprimendo la sua Parola in quel Soffio di Vita, ha introdotto in quei Corpi la Parte Spirituale, l’Anima. È come dare Vita alla Parte Spirituale, dando Battito all’Anima. Così ha dato Vita a quella Parte Concreta del Cuore: il Battito della Vita. A quell’Uomo e a quella Donna ha dato modo di ascoltare la sua Voce, per questo, da sempre, ha dato modo a quella Creatura di poter riconoscere il Bene dal male. Per questo Gesù dice che ognuno di noi può discernere il Bene dal male e si segue volutamente sia il Bene, sia il male.
45 > “Poi Gesù mi fa cogliere questa Linfa Vitale, quest’Anima” : Gesù mi dà di vedere che, sin dalla Creazione, Dio ci ha fatto Dono dell’Anima, che era quella Parte dalla quale l’Uomo avrebbe dovuto sempre attingere, ha messo in ogni singolo Figlio un Dono di Appartenenza al Padre ed è l’Unica Arma d’Amore per la Salvezza di ogni Figlio; se la si nutre, se la si ama, se in noi c’è il Desiderio del Ringraziamento a quell’Anima che è dentro di noi di aver detto: “Sì” al Padre, per aver riconosciuto che Egli è l’Unico Padre del Dono della Vita.
46 > “poi questo Sangue: è come se Dio con questo Sangue già sapesse che Gesù con il suo Sangue ci avrebbe lavato i peccati” : Gesù mi fa vedere come lo Sguardo del Padre era rivolto a Sorgenti di acqua che scorrono: quanto esse erano importanti per la terra, quanto da esse c’era il nascere della Vita; quanto la Natura faceva da Specchio a Dio, per poter creare dentro l’Uomo.
Cosa poteva alimentare quel Corpo? Cosa poteva essere la Concretezza che un Giorno quel Figlio, Gesù, potesse donare ai suoi Figli? E ha trasformato quell’Acqua in Sangue. La Preziosità di quel Sangue! Che può essere lavato da quell’Acqua, lo Spirito Santo, per togliere tutte le impurità, per poter circolare e alimentare e dare Vita.
Attraverso Gesù ho questa Immagine: Vedo quanto Dio ama l’Uomo e ama la Natura. Quanto l’Uomo ha oltraggiato la Natura. E quanto ha ferito il Signore. È come se vedo che Dio ha fatto tutto a sua Immagine e Somiglianza; ma la Natura, rispecchiandosi nell’Uomo, è anch’essa un po’ a Somiglianza di Dio.
E di nuovo rivedere questa Circolarità, l’Importanza degli Insegnamenti di Gesù, Che tutto ha attinto al Padre per poter donare ai suoi Fratelli. E vedo una Parola: “Rispetto”, che scaturisce da quell’Amore, che diviene Reciproco. Tutto ciò che viene rispettato entra in quella Circolarità e dona di Continuo. Lì dove si ferma il Rispetto, comincia a nascere la distruzione e l’alimentare il male.
47 > “Vedo l’Uomo, le vene i capillari: il Sangue è presente in tutto l’Uomo. L’uomo è come se è pieno di questo Sangue, che un giorno sarà la Rappresentazione di Gesù-Uomo” : colgo quanto oltraggio è stato fatto a Dio che, con quello stesso Sangue che è presente in tutto il Corpo Umano, ciò che Dio aveva previsto per nutrire quel Corpo Umano, un Giorno sarebbe stato versato dal Figlio. E attraverso quel Sangue del Figlio, il poter lavare i suoi Fratelli in ogni parte del Corpo, quel purificare totalmente, prima di tornare alla Casa del Padre.
Vedo quanto è stato Prezioso agli Occhi di Dio il mettere quel Sangue in quel Corpo Umano. In quella Preziosità, il contrapporsi del peccato nella maniera più efferata: Ciò che era Vita, è stato fatto divenire morte, ma in quella morte l’Amore ha ridato Vita in quel Perdono di Gesù, la Forza dell’Accoglienza del Padre nell’Ascolto.
Gesù mi fa cogliere che ogni Piccola Parte che è stata Intessuta in quel Corpo fatto di Carne ha un Riflesso Spirituale agli Occhi di Dio.
48 > “Poi vedo questa Mente” : vedo una Cascata d’Acqua: è una forza potente, fa rumore, si espande, crea vapore e crea tutto un processo naturale: è un crearsi e ricrearsi di continuo. È come se è da quella Immagine che Dio crea la Mente: e vedo la forza, che si trasforma in Pensiero, in Profondità. Il rumore è come se si trasforma in Fermezza, in Tenacia. Quel vapore è come se si trasforma in Fantasia Umana: lo spaziare, ma che ha i suoi argini, i suoi confini. In questi confini: il tenere il controllo. In quel rumore: l’alternarsi del pensiero, la confusione. E quella cascata d’acqua, come tocca l’altra acqua, ti fa tornare indietro quelle goccioline. E l’andare ad attingere sempre a monte, da ciò che è la fonte, da ciò che è il nascere.
Ed è come vedere che il creare della Mente dal Pensiero di Dio ancora una volta sia stato attinto dalla Natura, ma da quella Trasparenza, da quella Spiritualità che si ricrea di continuo.
49 > “è come se vedo una parte di questa Mente, di questo Cervello che possa ricevere anche dall’Alto i suoi Insegnamenti, il Sapere, l’Intelligenza. E dall’altra parte della Mente c’è una parte materiale, dove tu concretizzi tutto, manipoli” : poi Dio ha pensato che, parte di quella Mente dovesse essere partecipe con gli occhi umani e orecchi umani. Perché l’Uomo non venisse mai lasciato solo, che avesse sempre Qualcuno al Timone, ha donato questa Parte Invisibile, dando Concretezza, come nello Spirituale creando gli Angeli, gli Arcangeli, così ha sviluppato questa parte del Pensiero; in questo Pensiero la Ragione, ma in questa Trasparenza, per poter incontrare anche la Trasparenza Spirituale, che era affine a quella Cascata d’Acqua, a quella Sorgente Spirituale.
E Gesù mi fa vedere come Dio in ogni Uomo ha dato una Dose di Umano e una Dose di Spirituale, nella Speranza che si fossero amalgamate: sarebbero regnati sulla Terra l’Amore e la Pace che regna nei Cieli.
50 > “È come se Dio stava nei Cieli e il Pensare dei Cieli lo volesse portare sulla Terra” : Dio voleva riprodurre Ciò che aveva creato nei Cieli: con la stessa Similitudine voleva ricreare la Terra.
51 > “nei Cieli c’erano le Nuvole di Azzurro, di Pace ed è come se da questo Lui ha fatto il Sole, le cose che stanno bene in Cielo e nella Creazione” : Tutto Ciò che stava ai Cieli, che era fatto di Espressioni Concrete d’Amore, per questo donava Sazietà, questo Dio voleva pure per la Terra: il Sole, che scalda i Cieli e scalda la Terra, la Luna, che illumina la notte e illumina la Terra.
Ciò che è cambiato nel corso della Storia è quando si è introdotto il peccato: Dio ha cominciato ad allontanare i Cieli dalla Terra. E Tutto Ciò che all’Inizio cominciava a bastare, poi è diventato carente sempre di più: l’Uomo che ha cominciato ad avere dei ruoli sempre più pesanti e definiti, perché ha dovuto cominciare a far fronte al suo fabbisogno.
Prima è come se vedevo all’Inizio l’Orizzonte del Cielo e della Terra che si toccavano, questa Comunione Piena, dove Dio donava ai Cieli e alla Terra.
Poi questo allontanarsi sempre di più per la disobbedienza del Primo Uomo e della Prima Donna e più ci si allontanava da Dio, dai Cieli, e più l’Uomo cresceva e si alimentava di materiale e più cambiava davanti agli Occhi di Dio. Mentre prima è come se l’Uomo avesse lo sguardo anche nella Trasparenza di Dio, anche nella Presenza dei Cieli, adesso più si avanza e più comincio a distinguere i colori, la concretezza, proprio la carne, la terra, così come è oggi. E si coglie sempre di più la pesantezza delle cose. E questa Dolcezza di quelle Sfumature di Colori Iniziali cominciano ad essere sempre più nitide, ma spente.
52 > “È come se abbiamo delle cose in comune; però ciò che sta sulla Terra sta sulla Terra; ciò che sta nei Cieli può stare nei Cieli e arrivare sulla Terra” : Gesù mi fa vedere i limiti dell’umano: la concretezza della terra non può entrare nei Cieli; ma Tutto Ciò che è nei Cieli può avere Riflesso di Concretezza sulla Terra. Per questo l’Uomo doveva rispettare quei Limiti che Dio aveva posto, perché solo così ci sarebbe stata la Perfezione dell’Equilibrio tra i Due Mondi.
Abbiamo varcato quei Limiti e abbiamo contaminato e abbiamo rotto quell’Equilibrio. E adesso Ciò che parte dai Cieli è come se non arriva in tutta quella Pienezza di Bellezza, perché rompendo quell’Equilibrio, abbiamo sporcato quelle vie che sono il Ponte tra il Cielo la Terra. Ed è per questo che ora i Cieli operano solo nell’Anima e nei Cuori Puri, perché tutte le altre vie sono state sporcate dal male.
Solo dove non ha accesso l’Uomo Dio può operare e, in Dio, i Cieli.
53 > “il materiale non può arrivare nei Cieli” : nonostante che Dio avesse creato Tutto Ciò che era necessario per la Sopravvivenza e, in quella sopravvivenza, l’amarci, perché ogni Uomo avrebbe avuto il Passaggio sulla Terra, ma pur sempre di Passaggio si parla e, in quel Passaggio, se ci fosse stata Piccolezza e Abbandono, è nella Pochezza che si trova la Sazietà e ci saremo ricolmati di quei Bagagli d’Amore, che ci avrebbero resi così Leggeri, ci avrebbero fatto salire così in fretta verso l’Eternità, l’Unico Obiettivo di cui l’Uomo non doveva mai perdere lo Sguardo, e invece è l’unica cosa che ha accantonato e si è ricolmato di pesantezza e umano, i bagagli di sofferenza e di distanza.
54 > “Il Sole è la Luce nei Cieli e il Chicco è la Luce sulla Terra” : quella Concretezza che ci è dato di vedere con gli occhi umani, che regna nei Cieli, quella Luce così accecante che dona la Sazietà del Calore, quella Luce che riscalda ogni Figlio che voglia attingervi: la Grandezza di quei Cieli!
La Grandezza di quel Sole, che raggiunge la Terra, quel Sole che non si spegne mai, che è lì per ricordarci che in quell’Immensità c’è una Luce che non si spegne mai e che non smette mai di guardare i Figli della Terra. In quel Sole la Maestosità di Dio, del Pensiero di Dio, che non ha creato per Grandezza, ma ha creato per donare a tutti.
E poi Dio si è fatto così Piccolo, così Tenero e ha donato alla Terra quel Semino, che doveva essere da Specchio, doveva essere ricolmo di Umiltà, quel Semino che era accessibile a tutti, un’Appartenenza di tutti dal più piccolo al più grande, dal più povero al più ricco.
Lo Sguardo di Dio Che dona in Eguale Misura sia ai Cieli che alla Terra. Questa è l’Uguaglianza di un Papà Buono. Quanto è distante l’Uomo dall’accogliere la Bontà di Dio. Ciò che all’occhio umano può apparire disparità tra i Cieli e la Terra, guardandola attraverso l’Occhio di Dio, all’Origine c’è solo un Insegnamento d’Amore.
55 > “come primi uccellini nel prato fiorito vedevo gli usignoli e il prato fiorito” : è come se Dio avesse dato un’Espressione di Concretezza al Profumo e ai Colori e alla Dolcezza della Santità che è nei Cieli. Il Camminare nella Casa di Dio è un aleggiare di Profumi e di Dolcezza e alla Terra il voler donare i Colori, donare Bellezza, un Richiamo di Dolcezza che invitasse al Rispetto a non calpestare Ciò che la Terra poteva donare. E l’Espressione di quell’Uccellino è il Canto degli Angeli nei Cieli, quel Suono così Soave, il Richiamo della Gioia, della Quiete, un Respiro di Bellezza che, se ascoltato con Pace, può dare un Tocco di Armonia a tutto l’Essere Umano.
Quelle Dolcezze, quelle Piccolezze che sulla Terra vanno scomparendo, ma che nel Regno di Dio c’è una così tale Crescita, che è la Forza dei Cieli che tiene ancora in Vita quel Poco Respiro della Terra. Ciò che Dio ha creato nel Cielo si è moltiplicato. Ciò che Dio ha donato alla Terra ha avuto una crescita, un cambiamento a dismisura, ma i frutti della terra sono acerbi. I Frutti dei Cieli sono Dolcissimi. Colgo la Povertà della Terra nonostante la sua Grandezza e la Grandezza dei Cieli che sa di Immensità.
Vedo Ciò che costruisce l’Amore e ciò che costruisce il buio dell’Uomo. Quanto l’Uomo ha da chiedere Perdono a Dio, per aver impoverito il suo Creato.
56 > “Colgo che da sempre la Chiesa è stata contestata e condannata dal Signore: a Lui non è mai piaciuta” : vedo Gesù sulla Croce. E colgo che quella Morte non è stato solo un Esempio che Dio ha voluto dare, ma è stato necessario. Dio ha permesso quella morte, perché tutta la pesantezza, tutto quell’Involucro potesse lasciare Libera quell’Anima perché, finchè quel Corpo stava in Vita, avrebbe dato tanta pesantezza a quell’Anima, tanto Dolore.
È difficile da spiegare. Tutto quello che ci è stato rivelato sul Sacrificio di Gesù è come se adesso Gesù mi dà di vedere un qualcosa di diverso, un’aggiunta. Il morire di quel Corpo era il far cadere tutto l’Umano, la morte della mente, del pensiero, del cuore, perché non potesse più appesantire quell’Anima. È come far diventare l’Uomo Inerme: fine dell’uomo vecchio, la Rinascita con quell’Anima, quell’Anima gestita solo da Dio: accogliendo Dio rinasce a Vita Nuova, ma l’Uomo non può più niente.
L’Uomo porta sì, in quell’Anima, tutto il bagaglio del vissuto; ma adesso quel vissuto o viene gestito da Dio, o viene gestito da male, perché tutto ciò che era umano, tutto ciò che era pensiero, tutto ciò che era cuore, coscienza, quella concretezza dell’umano, lì non ha più influenza.
Una volta che quell’Anima lascia quel Corpo, essa è tutta vista attraverso gli Occhi della Verità Assoluta, attraverso Dio. Per questo quel Sacrificio di Gesù accogliendo su di Sé tutti i peccati, tutti quei peccati sono morti attraverso quel Corpo, perché l’Anima di Gesù, che era Purezza, è potuta tornare Gloriosa, trasformandosi in Veste di Santità ed essere riaccolto subito dal Padre.
Per questo Gesù mi fa vedere che solo le Opere Buone che si imprimono nell’Anima saranno Luce davanti al Padre. O le opere brutte, che abbiamo fatto su questa terra, saranno accolte dal male. Questo è quello che farà da Separazione, ma tutto è scrutato da Dio.
Per questo è come se cogliessi in Gesù che è vero, sì, che i Corpi giacciono su questa Terra, ma se su questa terra si è vissuti nella Grazia di Dio, dopo il Passaggio quelle Vesti riprenderanno subito le Sembianze del Figlio che era sulla Terra: Vesti di Trasparenza sì, ma Vesti Gloriose nella Casa del Padre. Quelle Anime che hanno vissuto una vita non degna, non riprenderanno subito quelle vesti, ma prenderanno un’altra via e le vesti le saranno ridate a immagine e somiglianza di satana.
Per questo Gesù ci dice: “Beati coloro che professano tutte le Verità di Dio, perché c’è un’Unica Verità, senza nessuna sfaccettatura. E Dio ha promesso che ci sarà anche il Giudizio tra i Vivi e i morti. Ma chi è già stato condannato, non tornerà alla luce.
Il Tempo di Dio è Lungo, perché è Eterno, ma in quell’Eterno non dimenticate mai che c’è il Compimento di ogni cosa”.
Gesù mi fa cogliere ancora Tutto il Dolore del Padre, perché Gesù è quel Corpo Mistico, quelle Membra di quelle Casa Terrena. Quel Sacrificio che è Specchio di continuo, non è stato mai Incarnato in Pienezza, se non in alcuni Prescelti, che adesso godono della Bellezza del Volto di Dio. È come se colgo che quella Croce che è Segno di Morte e di Risurrezione, ha molta più Sofferenza, molto più Dolore che Gioia e tutto questo perché non c’è una Vera Fede, un pronunciare: “Sì”, “Sì”, “No”, “No”, ma quella stessa Chiesa ha creato così tanta confusione, facendo una fede a propria immagine e somiglianza.
Gesù: “Riportate a Dio Tutte le Verità di Dio e distinguete le verità dell’uomo: solo così si potrà tornare a vivere quella Croce nella Pienezza della sua Morte e della sua Risurrezione”.
Gesù: “Figlia, sono il Sacrificio Vivente e sono la Risurrezione per tutti coloro che vengono ad afferrare la mia Mano Tesa. Ravvedetevi. Date Inizio ad un Nuovo Linguaggio, a quel Linguaggio che sono le Verità Eterne, perché solo così potrà tornare un Giusto Equilibrio, perché la Voce del Padre si diffonda portando Luce e Verità e allontanerà le tenebre”.
Gesù: “Non Mi riconosco nella ricchezza umana. La mia Vita era Ricchezza Spirituale. Non sentitevi appagati se Mi donate il regno umano. Vi ho consegnato il Regno dei Cieli e la mia Gioia è che riportate tutti a quel Regno dei Cieli. Non sprecate la vostra vita per le glorie umane. Non vivete la sazietà né della gloria umana, né della Gloria di Dio, perché ne avete fatto a meno.
Riconoscete la sconfitta delle vostre menti e ridate Luce alle vostre Profondità, tornando alla Preghiera, alla Meditazione, al Rapporto Vivo con Dio ed Egli non mancherà di guidarvi verso la Sazietà, per non sentire più quel belare di quelle Pecorelle, perché sarete Buoni Pastori: condurrete le Pecorelle in quei Prati Verdi”.
Gesù ha da rimproverare ai suoi Pastori: dove la Chiesa deve essere Accoglienza, Ascolto, Mano Tesa, lo fa con tantra superficialità. Non ha eco, è così spenta, sottovoce. Gesù li invita a ridare Voce a questo loro operare.
La sua Casa Terrena non può tacere davanti alle ingiustizie, essa non è chiamata a fare compromessi, la Trasparenza della Fede è sempre Saggezza. Tutto ciò che si copre, Dio porterà alla Luce, non per condanna, ma per Amore di Giustizia, perché in quella Giustizia si potranno riaprire gli occhi e tornare a distinguere le vie degli abissi dalle Vie dei Cieli.
Gesù: “Tutta la storia, dall’inizio dell’Umanità, è stata avvolta da una gran confusione. Avete infangato il Divino col profano. Guardate attraverso gli Occhi del Padre e capirete quanti errori commessi e quanto tutto state pagando. Il male non fa sconti e continuate a seguirlo.
E non sentite il mio Richiamo, quella Croce Che è Pronta a perdonare e a lavare, per essere Piccole Fiammelle in Cammino. Camminate sulla Via della Salvezza:
QUESTA È L’ORA. E COSÌ SIA!”.
57 > “Molti sono gli errori che si commettono e che aleggiano nella Chiesa: tutti sanno e perché tutti si ostinano a sopportare questi errori?” : Gesù mi fa vedere che ogni singolo Figlio conosce le Verità Eterne, perché le porta impresse nell’Anima. Prima di far prevalere la ragione umana bisogna guardare la Sapienza Spirituale: non può esserci ragione, se non si parte dal Divino. Ogni Figlio al quale il Padre ha donato ragione e intelligenza, ma per portare Frutti, quella Ragione e quell’Intelligenza devono essere convogliate nelle Profondità, dove si attinge la Sapienza di Dio attraverso la Preghiera e la Meditazione, cosa che agli Occhi di Dio non arriva. Da lungo tempo questa Via di Luce dentro l’Uomo, che dovrebbe essere Comunione tra la Mente e le Profondità dell’Uomo, si sono spente, perché non c’è più la Pazienza e la Virtù. Tutti sono assetati di glorie umane, perché tutti hanno fatto spegnere la fede.
Gesù: “Rinsaldate quella Fede, altrimenti in voi non c’è verità autentica. Troppi varchi avete tracciato e voi, Creature umane, con il Dono del Divino, avete usato la vostra astuzia; in quell’astuzia il male vi ha scavalcato.
Tornate alla Sorgente e riempirò quei varchi di Acqua Pura e sarete rigenerati, per poter dare Inizio a una Nuova Era”: lo colgo come un Invito di Gesù per tutti coloro che vogliono ancora guidare il Gregge non più verso le sterpaglie, in mezzo ai rovi, ma in un Prato Verdeggiante.
58 > “Le decisioni la Chiesa le piglia per non far spazio al Signore, eccome se le piglia” : Gesù mi fa vedere all’Inizio quanto materiale era divulgato nelle Chiese. E quante decisioni sono state prese nel corso degli anni, per accrescere quel materiale. Come può la Chiesa aver arricchito la Parola di Dio? Quante Verità si celano nella Chiesa, Verità Divine, che sono state donate attraverso lo Spirito Santo? Ma anche quante pochezze, perché sono frutto della mente umana.
Gesù: “Quanti si mettono davanti al Padre per prendere una decisone e quanti lo fanno a cuor leggero, senza aver chiesto il Permesso al Padre Celeste. Questa è l’Unica Verità che ha portato ombra nella mia Casa Terrena, non perché il Padre non fosse Presente ad operare di Continuo, ma perché è stato messo da parte. Troppa superficialità, troppe giustificazioni, troppi compromessi, troppe iniziative umane hanno portato a sminuire la Parola di Dio.
La Parola di Dio porta Frutti, quando sulla bocca dell’Uomo esce la Parola del Padre: è l’Unica Fonte è il Sacro Libro: l’Unica Fonte dove far Riferimento, dove attingere per discernere Tutte le altre Verità. Solo così altre Verità donate dallo Spirito Santo potranno essere lette dalle Profondità dell’Uomo, perché dove Dio parla, l’Anima Lo riconosce. Dove non è parola di Dio, dove non è iniziativa di Dio, ci sarà sempre confusione, ribellione e smarrimento.
Chi ha la Fede Salda è custodito da Dio e non indietreggia mai, perché lì si trova l’Umiltà, l’Accoglienza, la Guida, Mano Tesa: tutti Doni che riconducono al Recinto”.
59 > “E Gesù diceva che avrebbero dovuto affiancare a questo Progetto Divino altri Sacerdoti e allora ci avrebbe rivelato la data del terremoto” : Gesù mi fa cogliere tutta la Responsabilità dei Pastori della Chiesa, che si sono chiusi a questa Realtà; ma non si sono chiusi a due persone: a un sacerdote, a una Portavoce, ma hanno scansato la Parola del Padre, Che sta donando una Scuola Divina, per poter salvare i suoi Figli, anche in tutto quello che sarà concretezza materiale.
Dio chiederà Conto ad ogni singolo Pastore, perché ogni singolo Pastore ha il Dono del Discernimento, perché ogni singolo Pastore conosce la Preghiera, conosce la Meditazione e conosce le Sacre Scritture. La Voce di Dio è Inconfondibile e a ognuno di Loro è stato chiesto di meditare e discernere su queste Verità e solo dopo esprimersi.
Quanto Dolore per i Cieli per questo ripetersi, ma come già ha rivelato Gesù, Egli adesso è in Cammino non come Uomo, Spogliato della sua Divinità, ma come il Cristo Risorto e ognuno se Lo troverà dinanzi e a ognuno chiederà:
Gesù: “Cosa avete fatto del mio Bussare?”.
60 > “Così, soli e isolati, non avrei mai avuto il coraggio di rivelarla senza sostegno e supporto. Perché allora hanno pagato gli innocenti?” : quante volte Gesù mi ha chiesto di bussare al Cuore dei Pastori. E quante volte ho inviato Loro delle lettere, senza mai essere stata accolta, senza mai ricevere risposte, se non risposte superficiali, o di bruttezza, perché mai nessuno si è soffermato a leggere e a meditare la Parola Che Gesù mi dona e questo lo colgo in Gesù, perché nessuno poteva leggere Tutto quel Materiale e meditarlo in brevissimo tempo, perché solo pregandoci e meditandoci si aprono degli Orizzonti rivolti verso i Cieli.
E chiunque si avvicini con Cuore Sincero, senza decisioni umane, perché in quelle decisioni non c’è posto per delle risposte, ma solo seduti davanti a quella Croce, Gesù può aprire e può presentare tutta la sua Ricchezza.
Mi porto il dolore di tante cose che il Signore mi ha dato di vedere, mi ha dato di annunciare, che hanno avuto il loro Compimento ed non ho potuto fare altro che cogliere il Dispiacere dei Cieli.
La mia Unica Preghiera è che qualcuno faccia quel Piccolo Passo di Umiltà, di riconoscere la Libertà di Dio nella Scelta di servirsi di un qualsiasi Strumento, per poter dare Luce all’Umanità.
61 > “Gesù ci ha detto del terremoto tanto tempo fa: perché ce l’ha detto e non è andato fino in fondo?” : tanto tempo fa il Signore è tornato a parlarmi di un nuovo terremoto. Porto tutto il peso che questo, ben presto accadrà. Infatti, da qualche mese, il Signore continua a farmi maturare questa verità: mi sta preparando perché sia pronta ad ascoltarLo, senza che in me parta il senso della paura, che possa chiudere la mia Anima e non ascoltare.
Perché ho tanto bussato alla Chiesa. Tante volte abbiamo chiesto Soccorso, abbiamo chiesto, così come Gesù ci diceva, che altri Sacerdoti potessero accompagnarci in questo Cammino di Verità; queste Verità hanno un’Ampiezza molto Grande, perché partono dai Cieli, ma hanno Riflesso di Concretezza sulla Terra.
Il Signore vorrebbe donare di più per la nostra Salvezza, ma Gesù, Che è così Buono, rispetta tutte le mie fragilità, le mie debolezze, le mie paure. È un peso tanto grande da portare. Mi dà la Grazia. Ma sento anche tutta la difficoltà del donarlo all’Umanità.
62 > “E questo tempo che succederà?” : molte volte Gesù mi ha detto: “Figlia, Ciò che ora non comprendi, un giorno ti sarà rivelato”. E ora comincio a cogliere ciò che presto mi sarà rivelato.
63 > “Ma la Chiesa l’ha fatta costruire Gesù?”: Gesù risponde alla mia domanda: “Figlia, prima che costruire le mura, Io ho fondato la mia Chiesa su Pietro. Ho dato Fiducia alla Creatura di Dio. Le mura sono il contorno, ma Chi regna dentro quelle Mura è Chiesa, è Fortezza.
Ogni Uomo è Chiesa. Ogni Uomo è Tabernacolo. Ogni Uomo è Difensore di quel Tabernacolo. La Chiesa è Comunione. La Chiesa è Raduno. La Chiesa è Complicità d’Amore. La Chiesa è Recinto. Il Tutto ha una Bellezza Melodiosa se Lì regna Dio”.
64 > “Gesù la sua Spiritualità la viveva pure nel deserto e Lui dice che il Tempio è nella nostra Anima” : vedo Gesù nel deserto, Raccolto, nel Silenzio. Ma su di Lui scende una Luce. In quella Luce vedo scorrere un Suono, Che diventa Parola dentro Gesù: è quella Comunione Piena tra Dio e Gesù. Gesù poteva stare ovunque, perché aveva di Continuo il Nutrimento del Padre.
Ciò che non è dato a noi. per questo dobbiamo attingere dalla Chiesa, perché solo su quell’Altare discende lo Spirito Santo, si fa Vero Corpo e Vero Sangue e si dona a noi per poter nutrire l’Anima, per alimentare sempre di più quella Fiammella, per poter vivere di Continuo la Comunione con i Cieli.
Colgo quanto Gesù è stato Amore per noi, ma quanto più il Padre: attraverso Gesù ha lasciato una Grande Ricchezza: il Cibo, il Pane Spirituale, per poter essere sempre in Comunione, quella Comunione che è Via di Salvezza per ogni Figlio.
Perché attraverso quel Pane e quel Vino, non si spegnerà mai quella Circolarità Spirituale la Continuità del Cammino oltre il Tempo.
65 > “e poi dice che la Chiesa è del popolo” : vedo le Braccia di Gesù Spalancate e quelle Braccia Spalancate, Che invitano ad andare da Lui, quelle Braccia che si fanno Chiesa, per questo quelle Porte devono essere sempre Aperte.
E adesso vedo, oltre le Porte delle Chiese aperte, anche le Braccia Aperte dei Consacrati, perché Loro sono il Continuo di quel Gesù, Che ha sempre le Braccia Aperte.
Che tristezza per Gesù quando abbassa lo Sguardo su questa Terra.
66 > “La Chiesa Gesù l’ha creata, ma per radunare i Fedeli e i Fedeli non hanno più voce in capitolo” : Gesù mi fa vedere, attraverso i suoi Occhi, tanto deserto: Pecore che belano, ma non vengono ascoltate. Quel Suono di tromba, che doveva essere Continuo dentro la sua Casa Terrena, ora è divenuto silenzio.
Gesù dice: “Figlia, il mio Tempo era del Padre mio. Il mio Tempo era a sua Disposizione. Il mio Tempo era per servirLo. La mia Parola era la sua Parola. I miei Insegnamenti erano i suoi Insegnamenti. Vegliavo sul suo Gregge, così come Egli mi insegnava. La mia Gloria era dare Gloria al Padre. I miei Frutti erano i suoi Frutti. Tutto Ciò che Mi veniva donato era Luce per l’Umanità e di quella Luce Mi occupavo che si diffondesse di Continuo.
Queste sono le Verità che devono stare dentro la mia Chiesa. Dentro ogni Consacrato. E così sia”.
67 > “Perché la Chiesa la comandano i Sacerdoti, o i Vescovi o il Papa? Ogni decisione viene presa da Loro”: Gesù dice: “Se ogni Chiesa avesse una Protezione Spirituale scaturita dalla Preghiera e dall’Adorazione, potrebbe restare Aperta di Continuo, perché ogni peccatore potesse trovarvi Rifugio in qualsiasi ora, perché il Vero Custode della mia Casa è l’Amore, è la Presenza dello Spirito Santo che, se alimentato di Continuo, sarebbe solo Luce e Accoglienza. E la mia Casa tornerebbe ad essere Gremita di Piccoli Peccatori”.
Gesù mi fa vedere come, nel corso del tempo l’Uomo, che pensava di arricchire e impreziosire le Chiese, non ha fatto altro che avvicinare le tentazioni e il peccato.
E Gesù mi fa vedere la sua Nascita in quella Piccola Mangiatoia, la Ricchezza più Grande Che Gesù abbia mai toccato: il Calore di quel Bue e dell’Asinello e l’Amore del Padre e della Madre. Di questo umano Gesù ne ha fatto Tesoro, la Ricchezza Che Lo scaldava: la Povertà dell’Uomo.
68 > “Tutto questo potere che ha la Chiesa, gliel’ha dato Gesù? È scritto da qualche parte o è tutto una costruzione dell’uomo?” : è come se adesso Gesù volge lo Sguardo dentro una Chiesa Terrena e guarda come è Piccola quella Porticina Dove Lui regna: la Parte più Preziosa.
E poi si guarda attorno e coglie tutta l’ambizione umana, la vanità, l’innalzamento, il possedere, il nutrimento degli occhi fisici e il compiacimento delle orecchie umane. E di qui la paura che hanno introdotto dentro la Chiesa: la paura del ladro, che non sanno mai quando andrà a rubare.
Nella sua Piccola Mangiatoia c’era solo da attingere
AMORE.
Lì non sarebbero mai andati dei ladri, ma sarebbero sempre accorsi tutti, per poter vedere la Luce.
La Ricchezza di ogni Casa è quella Piccola Porticina, perché è l’Unica Sorgente che porta Frutti.
69 > “Perché la Chiesa è diventata uno stato assoluto? È come se è diventato un paese dove si fanno le leggi da soli” : Dio non aveva creato separazioni tra i Padri della Chiesa e il Popolo. Gesù camminava nelle Sinagoghe, nelle Piazze, nelle Vie; si è fatto Uno di noi ed è venuto ad abitare Insieme a noi. Lui, Re e si è fatto Povero. L’Uomo, povero e si è fatto re.
Quante mura di ricchezza si sono innalzate nella fede. Ma non ci è stato insegnato da Gesù. È frutto dell’Uomo. Gesù andava a predicare dappertutto. Ora si va in mezzo ai Poveri solo per apparenza. Quante cose sono state cambiate.
E quanto Dio ha continuato a rispettarci.
70 > “Perché un Papa deve essere nominato dai Membri interni della Chiesa?” : Gesù mi fa vedere che ci sono Uomini che devono essere scelti da Uomini. Ma Tutto Ciò che è Specchio di Divino deve essere Frutto di Preghiera e di Meditazione. Non si sceglie per le opere umane, ma per i Frutti Divini.
Solo se ci si raccoglie in Preghiera lo Spirito Santo susciterà una Giusta e Santa Scelta, perché saranno i Cieli a scegliere.
71 > “Tutte queste cose le ha dette Gesù o è una conseguenza dell’uomo?” : tutte le Scelte che ha fatte Gesù sono Scelte di Amore, ha scelto guardando ogni singolo Figlio nell’Anima, per questo ciò che l’Uomo non riesce a spiegarsi: perché Giuda? Perché s. Paolo? Perché Pietro?
Le Scelte di Gesù sono state Scelte per essere da Specchio all’Uomo, come a tutti è data la Possibilità della Conversione e come a tutti è data la Libertà della Scelta. Gesù non ha guardato l’umano che era in loro, per questo all’Uomo non è mai dato di dare Giudizio, perché il Giudizio di Dio ha un’altra Visibilità
Gesù: “Che l’Uomo impari a scegliere così come il Padre ha dato Testimonianza, perché Grande è la Responsabilità davanti al Padre”.
72 > “Perché p. Pio ha dovuto subire quelle torture del Diavolo per difendere Gesù?” : p. Pio veniva raggiunto dal diavolo, solo perché quelli che Lo circondavano, compresi i suoi Fratelli, non lo amavano, ma lo contrastavano; in quel contrasto si inseriva il male e p. Pio pagava tutte le conseguenze.
Se p. Pio fosse stato accolto, accompagnato nella Preghiera, Ciò che Dio aveva previsto per lui sarebbe stato solo Dolcezza sulla Terra, perché Grande era la Luce in p. Pio. E quando al Bene si contrasta il male, quel male si poteva vincere solo se attorno a lui si fosse creata una Barriera di Preghiera e Protezione. Quanti Frutti in più avrebbe potuto donare p. Pio a questa Umanità se fosse stato accompagnato con la Preghiera e con l’Accoglienza, in quella Grande Grazia che Dio gli aveva donato.
73 > “Perché ora Gesù non fa venire il tormento a coloro che Lo rappresentano?” : Gesù mi fa cogliere che se l’Uomo è sempre Protetto dallo Sguardo di Dio, nella Misura in cui Lo accoglie, tanto più c’è Protezione per i Consacrati, perché essi rappresentano la Parola di Dio e per ogni Consacrato che non è luce, non fa spegnere la Luce solo in sé, ma trascina tante Anime nel buio.
Solo che ora colgo che l’Umanità è in pericolo e Gesù, necessariamente, busserà al Cuore di ogni Consacrato, perché si ravveda e torni nella Luce, perché il suo Giudizio non sarà solo per la Vita Eterna, ma sarà Ora, in questa Era, in questa Umanità.
Ogni cosa Gesù porterà alla Luce, perché solo se si muore a se stessi e ci si ricolma di Dio, si può riavere un Inizio, una Ripartenza. Non si può eludere questa Verità.
74 > “Perché le cose non vanno di pari passo?” : colgo che nello Spirituale non c’è quell’immediato, come nelle persone normali. Nei Consacrati c’è un’Ampiezza maggiore, perché con la Promessa a Dio, vivono una Profondità Maggiore, per questo le cose vanno più adagio: Gesù gli dà sempre di cadere e rialzarsi, perché tanta è la loro Responsabilità ma, nonostante questo, di ogni caduta si darà Conto a Dio.
Dio sarà Clemente più con le Persone semplici, né con i suoi Discepoli.
75 > “Perché p. Pio ha fatto convertire tante persone e ora sono tra il Bene e il Male?” : Gesù mi fa vedere quanta Povertà c’era in p. Pio. Ma aveva una Tale Ricchezza dentro, che Fiumi di Persone si sono Convertite, le ha riportate al Padre.
Per lungo tempo la sua Santità ha aleggiato in quella Casa Terrena, poi l’intervento dell’uomo, il nutrire gli occhio fisici e il far spegnere tutte le Verità che erano impresse in Padre Pio, egli che amava la Semplicità, la Piccolezza, perché in quella Semplicità e in quella Piccolezza aveva incontrato il Padre, aveva incarnato Gesù in Pienezza. Col passare del tempo la folla, il popolo è tornato a farsi tante domande, tante perplessità, tanti interrogativi. E di nuovo inserirsi quel peccato che crea confusione e che, piano, piano, fa spegnere quella Grande Spiritualità che quell’Umile Sacerdote aveva innalzato.
Se l’Uomo vedesse attraverso gli Occhi di Gesù quanti danni, quanti peccati insorgono su questa Terra! E tutto per il dio denaro.
Quanto Dolore nei Cieli per le sorti di questa Terra! Se ogni Figlio fosse cosciente di quanto orrore abbiamo creato, tremerebbe di continuo.
76 > “Vedevo: è come se le facciate delle Chiese giocano a nascondino. È come se ci sono degli alberi davanti: d’estate si coprono dietro le foglie e l’inverno si denuda” : quelle facciate rispecchiano la spiritualità che effondono i Consacrati che sono all’interno. Hanno una fede di facciata, una fede ricolma d’ipocrisia, sono nel peccato, eppure si innalzano. Si coprono dietro la Parola di Gesù e si fanno chiamare: “Padri”.
Vedo quanto le Piccole Verità ci mettono tempo per espandersi. Ma quanto corrono le bruttezze dei comportamenti. Il peccato dilaga a macchia d’olio, mentre le Bellezze fanno fatica ad espandersi. Quelle facciate che cambiano di continuo non sono altro che l’eco di pettegolezzo quel mormorio che è un dire e uno sdire tra i Fedeli. E quanto il male si prende gioco di quella Casa Terrena. Quegli alberi che danno il senso del tempo, quel tempo che cammina e il Ritorno di Gesù si fa sempre più Vicino.
77 > “Quando Gesù dice che sta per vomitare è come se sta per vomitare l’iniquità di questa Chiesa, la non verità” : Gesù parla di Profezia da Lungo Tempo annunciata nell’Apocalisse. In quella Profezia Dio ora annuncia, per Amore:
Il Padre Celeste: “Ravvedetevi. Questo è il Tempo a voi concesso. Un Dio Che parla, non è un Dio Che gioca. Meditate. Pregate. Non è più tempo di giustificazioni”.
78 > “Colgo davvero il disgusto del Signore nei confronti della Chiesa: davvero hanno profanato tutto, hanno infangato tutto” : Gesù mi fa cogliere l’errore della Chiesa: il non essere più ascoltati li ha portati a percorrere altre vie. Ma quelle vie li ha ricoperti di cecità e sordità, fino a perdersi nei limiti umani. Hanno impoverito la fede, l’hanno resa a immagine e somiglianza dell’uomo.
Non era così che si riportava il Gregge all’Ovile, ma perseverando nella Preghiera e nella Fedeltà in Colui Che è Maestro e Verità e Via.
79 > “È come se questa ultima Chiesa è la rappresentazione vivente della Chiesa del nostro periodo” : questo è tutto ciò che sta davanti agli Occhi di Gesù.
80 > “è come dire: più siete innalzati, e più forte la sarà la caduta” : tanto più la Chiesa si è innalzata con opere umane, tanto più, ora che Gesù sta operando, grande sarà il Dolore dello specchiarsi. Si tornerà alla Povertà, alla Piccolezza, al chiedere Umilmente: “Aiuto”, perché Grande sarà il nostro Bisogno del Signore, Che riporti in ogni Cuore, in ogni Mente il Giusto Equilibrio, perchè tanto più si è innalzata quella piramide di io, e tanto più Gesù riporterà l’Umiltà. Sarà così Doloroso a far crollare quella piramide, ma è necessario per far Spazio a Dio per ricostruire il suo Tempio.
81 > “C’è un proverbio che dice che non c’è sordo più sordo di chi non vuol sentire” : quanto Dolore abbiamo dato a quella Croce nel Corso dei Secoli, perché se uno ha Fede, se uno crede che un Padre Buono non lascia mai da soli i suoi Figli, non ci resta altro che fare: “Mia colpa”, perché se un Padre c’è, Quel Padre parla, e sente.
Ma chi sente, non ha voluto sentire, non può ritenersi obbediente a Dio, Figlio di Dio, perché gli è stato detto e non ha ascoltato, Lo ha accantonato, facendosi più grande del Padre suo.
Gesù: “E se non si riconosce Quel Padre e Lo si scansa, di quale padre sei diventato figlio?”.
82 > “È come se chi ha l’udito non sente, chi ha la vista, non vede: è come se hanno tutte le mezze misure” : tutti conoscono le Verità del Grande Libro, ma nessuno le ha mai Incarnate. Per questo il Padre invita tutti a leggere e meditare le sue Verità, perché poi si possa incarnarle, viverle e farle vivere, crescere nella Sapienza di Dio è comperare Ricchezza da Dio e per comperare da Dio non c’è bisogno della ricchezza, ma di quella stessa Ricchezza di cui Dio ci ha fatto Dono attraverso Maria: la Semplice Preghiera del Santo Rosario.
Tanto più si prega, tanto più ci si impreziosisce, tanto più si è Luce e tanto più si ha una Conoscenza e una Sapienza di quelle Verità che il Padre ci ha donato attraverso i suoi Strumenti.
83 > “Portano tutti un po’ questa velatura che li copre e li fa andare a viso scoperto” : non è l’abito che si indossa che può coprire il peccato, davanti a Gesù non c’è involucro che riesca a nascondere ciò che si è e ciò che si porta.
84 > “ma è talmente una velatura leggera che se poco poco la Luce gliela rende trasparente, rimangono davvero nudi, fino a leggere quello che portano nelle viscere” : tanto più Gesù si avvicina come Giustiziere, tanto più la Luce si diffonde e tanto più il peccato verrà alla Luce. Non ci sarà parvenza che tenga.
85 > “Vedo che, chi torna davvero alla Parola di Dio e la mette in pratica, è come se il cibarsi di questa Parola è come se all’interno del corpo ti rivesti di una Corazza, dove nessuno può entrare a vederti” : credere con tutte le Forze che a Dio nulla è impossibile. E se ci si crede in Pienezza, Gesù mi fa vedere quell’Immagine di Donna dove, spogliata dei suoi vestiti, la Grazia di ricoprirsi di capelli.
Solo in Gesù le Cose si possono fare Nuove. L’uomo non può più niente, solo quel Piccolo Passo di Umiltà di ravvedersi e Abbandonarsi alla Volontà di Dio.
Il fare: “Mia colpa” è Gradito agli Occhi di Dio in questo tempo.
86 > “E se una Luce si avvicina, sarà solo bagliore, perché si rispecchia nell’Oro, in questa Parola di Gesù, di Dio, che davvero vale per quanto pesa” : è come se Gesù invita tutti a prendere del tempo, a sedersi, a meditare e discernere tutto il vissuto, perché più si porta alla Luce, più si riconosce e più quella Lucina che attende può cominciare ad operare e crescere in Bellezza, fino a ridonare un Respiro di Purezza, di Profumo, quella Via di Santità che, se per lungo tempo l’abbiamo chiusa, Gesù ce la vuole riaprire.
Ma ad ogni Figlio è dato di sapere che la LUCE incontra la Luce: Egli la dona ma all’Uomo accoglierLa.
87 > “è la Ricchezza più grande per noi, per la persona umana” : Gesù invita tutti i peccatori a rompere quegli argini costruiti dal male, per poter accedere di nuovo a quella Parola di Dio con Occhi Nuovi, con Udito Nuovo e a pregare con tutte le Forze, di poter tornare a nutrirci e a saziarci solo di quella Ricchezza, perché solo lì il ritrovare la Vita, l’Essenza della Vita.
88 > “Ora, vedo te, fra Lino, e Gesù ti dice di camminare sulla Retta Via, perché un giorno Gliene renderai conto. Colgo queste Parole come Luce per ogni singolo Consacrato”: Gesù: “A te, umile discepolo prescelto, non chiederò Conto di ciò che hanno ascoltato e udito le tue orecchie e i tuoi occhi fisici, ma Ciò che Io ti ho dato di vedere e di udire nella tua Anima. Ciò che porti nel cuore lo esprimi con la bocca, ciò che porti nell’anima, vivilo alla Luce di Dio.
Ti chiederò Conto dei frutti che hai maturato sulla Terra, perché quei frutti sono Opera della mia Scuola Divina.
Rimani fedele alla tua Promessa di dare Obbedienza al Padre Tuo e, attraverso il Padre Tuo, ai Padri della Chiesa e non ti occupare: ad ognuno chiederò il Conto.
Medita su queste Parole e che siano da Specchio ai miei Prescelti ai quali un Giorno chiederò i Frutti del Dono del mio Dire”.
89 > “Vedevo e sentivo. Prima vedevo il Cuore di Maria” : quante Persone si convertono attraverso il Cuore di Maria. Quanta Dolcezza in quella Mamma nell’accogliere quegli Umili Figli che La riconoscono come Mamma, perché così Lei può donare tutto il suo Amore ai loro Cuori e riscaldarli.
90 > “poi sentivo Battiti Innocenti che sono davanti alle Porte del Paradiso e aspettano che si spalanchino queste Porte” : quanti per Intercessione di Maria vengono esauditi dal Padre. Colgo l’Accoglienza in Maria di questi Figli, delle loro Suppliche e tutte quelle Suppliche Maria, attraverso gli Angeli, le porta tutte al Cospetto di Dio.
Colgo Maria Che ha una Schiera di Angeli Che La sostengono e Che La aiutano in tutte queste Richieste, queste Intercessioni presso il Padre.
91 > “Sai come la vedo questa Porta? Di un grigio-chiaro, ma sempre fatta tutta di nuvole” : è quella Porticina dei Cieli, quella Porticina Che si apre per introdurre al Paradiso. Lo Spirituale dei Cieli quella Trasparenza che diventa Concretezza.
92 > “e l’Amore e la Preghiera aprirà la Porta: sono le uniche Armi per la Terra e le uniche Armi per i Cieli” : colgo che la Preghiera e l’Amore sono quelle Armi che fanno cadere tutte le barriere dell’incredulità. Se si crede con tutte le Forze, si romperanno quegli argini, si spezzeranno quelle catene e si riaprirà il Respiro, quel Respiro che verrà accolto da quelle Porticine, che non aspettano altro che il nostro chiedere: “Aiuto”, il nostro: Sì”:
“Padre, soccorrici.
Padre, sostienici.
Padre, a Te mi affido,
in Te l’Ascolto.
In Te l’Udire.
In Te vivere.
Grazie,
perché Tutto è Dono.
Grazie,
perché in Te ho trovato la Salvezza.
Grazie,
perché in Te si è riaperta la Porta della Speranza.
Grazie,
perché in Te la Via della Comunione:
i Cieli che tornano a regnare nella mia Anima.
Lode a Te, o Padre,
Lode a te, o Madre.
Lode al Regno di Dio, che torna ad abitare in mezzo a noi.
Amen.
Alleluia”.
93 > “Colgo che nei Cieli ancora deve arrivare colui che siede vicino a Gesù. Perché sento che lo farà sedere vicino a Lui, come Lui si è seduto vicino al Padre suo” : Gesù mi fa cogliere che l’Apertura dell’Apocalisse è un Cammino di Concretezza Divina nel Compiuto di Dio già è segnato quel Predestinato che siederà vicino a Gesù e Gesù Che annuncia che colui che sarà Testimone Fedele dell’Annuncio del suo Cammino, dei suoi Passi, di queste Rivelazioni di Concretezza sarà il Prescelto, colui che siederà al suo Fianco, così come Egli è seduto alla Destra del Padre. Un Animo nobile sarà a fianco a Gesù.
Chi si mette a Servizio di Dio ha la sua Ricompensa, il Premio della Fedeltà e del Ringraziamento del Dono della Nuova Investitura, quell’Investitura fatta di Abbandono, di Obbedienza, di Testimonianza, colui che ha risposto ai Cieli, mettendosi in Ascolto e lasciandosi guidare dal Padre, Gesù, Che dona sempre la Giusta Ricompensa a coloro che servono Fedelmente il Padre, dandoGli ogni Onore e Gloria.
94 > “Il primo che arriverà nei Cieli, degno di arrivarci, vuol dire che nei Cieli si compirà quest’Atto” : Gesù parla di colui che entrerà a far parte della Nuova Era, della Nuova Umanità, perché sarà colui che avrà avuto la Forza del:
“CREDO”
in maniera incondizionata che l’Opera di Dio è in Cammino, cha a Dio nulla è impossibile, che in Dio era già Tutto previsto.
Tutto ciò che attende l’Uomo è l’Accoglienza del vivere l’Ingresso nella Nuova Umanità.
95 > “Gesù è Colui Che si è seduto alla Destra del Padre. Con questi Nuovi Cieli, ci sarà colui che siederà vicino al Figlio” : quando Gesù parla della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli, il Cambiamento che ci sarà sull’Umanità avrà riflesso anche nei Cieli.
E vedo una Luce Che è Dio, vedo una Luce Che è Gesù e vedo una Luce vicino a Gesù, che è il Primo Abitante della Nuova Umanità che è in Rappresentanza di quell’Era che è cambiata sulla Terra: nei Cieli solo una Testimonianza, una Rappresentazione di un Cambiamento. È come se vicino a Gesù siederà il Frutto del Cambiamento dell’Opera di Dio.
È come cogliere: all’Inizio c’era Dio, il Trono dell’Altissimo, poi il Trono del Figlio dell’Altissimo, Che è stato quel Cambiamento che ha stravolto tutta l’Umanità e ha portato dei Cambiamenti anche nei Cieli, perché si sono riaperte le Porte del Paradiso.
Adesso, a distanza di Secoli, con l’Apertura dell’Apocalisse, questo Nuovo Posto vicino a Gesù, in Rappresentanza di questo Nuovo Cambiamento che sarà sulla Terra e che porterà Cambiamenti anche nei Cieli, perché nella Nuova Umanità è previsto il Compimento della Circolarità tra Cielo e Terra.
96 > “Mi passa questa Realtà, che non viene ascoltata. Ma il Signore compirà la sua Opera” : è Gesù Che dà ancora Testimonianza alla Chiesa: così come allora si è servito di Giovanni, per poter annunciare alle Sette Chiese, così ora Gesù mi sta mostrando Ciò che ancora non era stato Rivelato, ma che era impresso in Giovanni: Luci Nuove, Luci di Concretezze, la Parola del Padre Che cammina verso il Compimento.
Gesù: “Tutto è racchiuso nel Padre, ma Tutto deve ancora scorrere agli Occhi dell’Umanità e Ciò che scorrerà agli occhi dell’Umanità sarà la Realizzazione dell’Apocalisse.
La Preghiera, la Meditazione, illuminerà le Anime. Ascoltate la Voce del Padre. Il Cristo è in Cammino e presto vedrete i Frutti. L’avvicinarsi del Bene è perché il male già sta distruggendo.
Ai Pastori della Chiesa: mettetevi in Ascolto: a Voi sono state affidate le Anime, quel Gregge da ricondurre a Dio. Badate bene di non farle disperdere lungo il Cammino, perché tanta sarà la vostra Responsabilità! Ognuno avrà la sua Ricompensa.
QUESTA È PAROLA DI DIO.
Figlia, la Pace, la Preghiera, sia la tua Fortezza. Il tuo Abbandono sia rivolto ai Cieli. Lo Spirito Santo veglierà su di te. Non lasciare che l’Uomo ti fermi. Il tuo Rifugio sia la Croce, dove la Sofferenza è stata Risurrezione”.
Vedo Gesù e ha in Mano una Croce di Luce. Benedice la sua Parola, che ogni tenebra sia diradata e che ogni Cuore Puro riconosca la sua Parola.
Gesù: “Figlia, la mia Benedizione ti custodisca. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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Una Richiesta dai Cieli.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. sento tutta la tua angoscia. Non guardare la terra, ma volgi lo sguardo ai Cieli e accogli con Amore Sincero la mia Parola.
Io, Gesù, benedico la Terra e i suoi Abitanti. Busso ai vostri Cuori e vi dono Annuncio di Salvezza. Non restate indifferenti, non chiudete le porte alla Luce per paura umana.
Vi è stato insegnato l’uso di una Dolce Arma, l’Arma del Santo Rosario e, in Verità, in Verità vi dico che questa è l’Ora di sgranare quei Grani tra le vostre mani.
Pregate. Pregate incessantemente, perché il male busserà alle porte della mia Creazione: il suo intento è distruggere Ciò che Dio ha creato ed amato, fino a dare la Vita del Figlio per la Salvezza.
A voi che siete così distanti, così affannati, non lasciatevi distrarre dal materiale, non può nulla per la vostra Salvezza.
A voi viene richiesto un Invito dai Cieli: MERCOLEDÌ 20 Luglio, alle 18,30 prendete quell’Arma dell’Amore e lasciatela scorrere fra le vostre dita e volgete il vostro sguardo ai Cieli.
Confidate nel Signore. Rifugiatevi nel Signore, la vostra Unica Salvezza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”. La Portavoce.
Se riconoscete questo Dolce Annuncio dai Cieli, fate partecipi i vostri amici. Un abbraccio… I Cavalieri…
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postato da: stefanobucci |
20/07/2011 |
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- 1 Il Viale della Luce
- 2. L’OBBEDIENZA AL SIGNORE E POI AI SERVI DEL SIGNORE.
- 3 Gesù risveglia l’anima.
- 4. IL MISTERO DELLA COSCIENZA.
- 5. Dolce Dono Natalizio del Signore.
- 6. Un Piccolo dono dal Cielo.
- 7. Il Donare di Gesù e l'Attendere di Maria.
- 8. Risposta di Gesù ad un Suo figlio.
- 9 . Lezioni d'Amore di p. Pio.
- 10. I Frutti della Passione di Gesù.
- 11. Gesù consola i suoi figli.
- 12. Lettera aperta di una mamma ai Sacerdoti e ai Consacrati.
- 13. Gesù ci tende la Mano: afferriamola insieme.
- 14. L'aprirsi alla preghiera è Scudo d'Amore.
- 15. L’Anima: il Tempio Sacro da ricostruire.
- 16. La Grandezza dell'Amore di Dio.
- 17. Perle del Progetto Divino.
- 18. Un Dolce Suono della Mamma dei Cieli.
- 19. E Luce sia.
- 20. La Preghiera: Oasi di Bellezza Sempre.
- 21. Il Manto di Colori.
- 22. Quanta Bellezza ci rivela il Signore e la Mamma Celeste.
- 23 Gesù ci invita a meditare.
- 24. La Santissima Trinità.
- 25. La Croce, Dolce Sorgente di Respiro per i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
- 26. “Io sono la Vite, voi siete i Tralci”.
- 27. Adorare Dio nel Tabernacolo della propria Anima.
- 28. “Che devo fare?”.
- 29. “Figlia, il mio Cuore di Mamma spalanca le sue Porte al Mondo”.
- 30. Maria: “SentiteMi: sono Mamma, sono Respiro di Bellezza e Santità. Sono Gloria per i Cieli e Pace per la Terra. Alleluia!”.
- 31. Umilmente chiniamo il capo e chiediamo perdono a Dio.
- 32. Maria: "Pace, figli: l'Ora dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità è in Cammino. Alleluia! Alleluia!".
- 33. Gesù: “Ogni Bellezza è racchiusa in voi”.
- 34. Richieste di Gesù.
- 35. Lo Sguardo di Gesù sull’Umanità.
- 36. Il Dolce Miracolo del Padre in questo Tempo.
- 37. Gesù: “Impara, Uomo a fare: “Mia colpa! Mia colpa!”.
- 38. Maria: “Per Amore il Buon Padre Celeste sta parlando al Mondo”.
- 39. Spicchio di Paradiso.
- 40. Gesù: “Ah, capisse questo l’uomo!”.
- 41. Il domani non ci appartiene, se Dio non ce lo concede.
- 42. Il Mondo visto attraverso gli Occhi del Padre Celeste.
- 43. Gesù: “Ogni Uomo è stato creato libero”.
- 44. Gesù: “Pronti, figli, a ripartire? Ora, non domani. Amen”.
- 45. Maria, la Madre di tutte le Madri.
- 46. Cosa è gradito a Dio e cosa non lo è.
- 47. Nuovo Appello di Gesù ai Consacrati.
- 48. La Nuova Umanità, immersa nel Divino è il Compimento del Progetto Divino.
- 49. Maria: “Proteggetevi con la Preghiera”.
- 50. Guardare con gli Occhi dell’Anima, per vedere le Meraviglie dei Cieli.
- 51. L’Amore Perfetto.
- 52. Gesù: “Chi ha orecchi per intendere, intenda. E così sia!”.
- 53. Il Paradiso: il Mondo fatto di Luce e di Beatitudini.
- 54. Gesù: “Dove c’è l’Amore, l’Accoglienza, Lì ci sono Io, Presenza Spirituale”.
- 55. Gesù: “Prima di dire sulla Verità di Dio, lo si faccia nella Preghiera, nel Discernimento”.
- 56. Gesù: “Accogliete ora, non domani”.
- 57. Gesù, Specchio di Luce e di Misericordia.
- 58. Gesù: “Sono la Luce e la Verità e questo sia per la Terra”.
- 59. Gesù: “Nulla e dico nulla è impossibile al Padre dei Cieli”.
- 60. Il Perdono trasforma la Sofferenza in Luce.
- 61. Gesù: “Figlia, una Dolce Preghiera ti è stata donata”.
- 62. Gesù: “Figlia, i Passi da compiere per far parte della Nuova Umanità”.
- 63. Gesù: “I miei Tempi stanno sorgendo”.
- 64. Gesù: “Ecco i Tempi del Mistero di Dio proporsi alla Terra”.
- 65. Gesù: “Figlia, sono Gesù. Benedico tutti i miei Pargoli”.
- 66. Una Fedele interroga il suo Pastore.
- 67. Gesù: “Quanta Serenità per voi, quanta Gioia per i Cieli”.
- 68. Maria: “Ora e dico ora: guardatevi, rispecchiatevi davanti a questo mio Dire”.
- 69. Gesù: “Figli, a voi che camminate sulla Terra”.
- 70. Gesù: “Vedete, figli, come il vostro Mondo può risplendere”.
- 71. Gesù: “In Verità in Verità vi dico: i Tempi sono Maturi”.
- 72. Gesù: “Figlia, quanto dolore arriva alle Anime del Purgatorio!”.
- 73. Gesù: “Figlia, un Cuore raggiunto è una Stella in più che brilla nei Cieli.
- 74. Gesù: “La Vita ha avuto da Dio un Dono Bellissimo: la Libertà”.
- 75. L’Anticamera del Paradiso.
- 76. Gesù: “Figlia, come dire ai miei Figli che sono in pericolo?”.
- 77. Gesù: “Le mie Parole nutrono le Anime risvegliate”.
- 78. Dio Padre: “Svegliatevi, prima che sia troppo tardi”.
- 79. Gesù: “Preghiera e Amore è il Prezzo da donare al Signore”.
- 80. Gesù: “Non siete solo Terra, ma anche Cielo”.
- 81. Gesù: “La non Pace sulla Terra, è il Dolore dei Cieli”.
- 82, Gesù: “Camminare come Piccola Pecorella dietro al suo Pastore”.
- 83. Gesù: “Quanto vi è stato donato e quanto avete rifiutato”.
- 84, Maria: “Ave, Splendore di tutta l’Umanità
- 85. Gesù: “Ecco la Buona Novella del Buon Pastore”.
- 86. Gesù: “Ogni Figlio sta a Cuore a Dio, Vero Padre, Vera Vita”.
- 87. Gesù: “Questo, figlia, è il Giusto Cammino con le Fonti Celesti”.
- 88. Il Maestro chiama e i piccoli discepoli rispondono.
- 89. Gesù: “Non v’è umano che cammina se non visto e osservato dai Cieli”.
- 90. Gesù: “Non è più tempo di restare muti e sordi davanti al Sommo Bene”.
- 91. Gesù: “Dove cercare, dove trovare Bellezza?”.
- 92, Gesù: “Il Mondo venga a conoscenza”.
- 93. Gesù: “La Fede Vera non si spegne mai”.
- 94. Gesù: “L’Unico Dono gradito a Dio: la Fratellanza tra gli Uomini”.
- 95. Gesù: “Figlia, nei Cieli esiste un solo Linguaggio”.
- 96. Gesù: “Non guardare con occhi umani: non ti nutrono”.
- 97. Gesù: “La Trinità è la Luce che conduce il Cammino della Scuola Divina”.
- 98 Gesù: “Figlia, ti ho donato il Cammino dell’Anima”.
- 99. Maria: “Figlia, ad ogni Figlio Terreno dono il mio stesso Dire”.
- 100. Gesù: “Figlia, i Cieli continuano a donare per Amore”.
- 101. Gesù: “Non riuscite a partire dai Cieli, per camminare sulla Terra”.
- 102. Gesù: “Figlia, Chi ti parla è Gesù”.
- 103. Gesù: “È l’Atto più Dolce che un figlio possa donare al Padre”.
- 104. Gesù: “Figlia, la Scuola Divina per i Giovani è un Dono Celeste”.
- 105. Gesù: “Figlia, sono le Tenerezze del Signore”.
- 106. Gesù: “Satura è l’Aurora”.
- 107. Gesù: “Solo Dio può regnare su tutta l’Umanità”.
- 108. Gesù: “Il dissetarsi di Dio è il Culmine della Dolcezza, della Santità”.
- 109. Gesù: “Questo, figlia, è l’Unica Verità, non c’è altro”.
- 110. Gesù: “Figlia, il Dire del Signore è sempre Compimento”.
- 111. L’Annuncio di Dio è Sigillo di Eternità.
- 112. Gesù: “Figlia, cammina sopra le mie Orme: seguiMi”.
- 113. Gesù: “Figlia, il vecchio sta per tramontare, il Nuovo è alle Porte”.
- 114. Gesù: “Io, Gesù, ho donato la Verità del Padre”.
- 115. Gesù: “È la Preghiera che può far salire”.
- 116. Maria ci dona un Gesto di Pace.
- 117. Gesù: “Coraggio! Trovate le Vie della Luce, senza timore”.
- 118. Suor Lucia di Fatima: “Siete un’Umanità in pericolo”.
- 119. Gesù: “Dono a Lei il Dire da donare ai Giovani del Mondo”.
- 120. Gesù: “Lode a Colui Che viene in mezzo a noi”.
- 121. Raccolta di Preghiere.
- 122. Gesù Annuncia il Seguito del Terzo Segreto di Fatima.
- 123 Gesù: “Preparatevi ad accogliere i Nuovi Cieli, la Nuova Umanità”.
- 124. Gesù: “Così ha stabilito il Padre mio”.
- 125. Gesù: “Ognuno di voi può accostarsi a quella Culla”.
- 126. Gesù: “La Fede Vera costruisce e innalza, rafforza, ti fa sentire re”.
- 127. Gesù: “Ogni Anima che soffre è una Lacrima per i Cieli E così sia!”.
- 128. Gesù: “Pargoli, venite a Me”.
- 129. Gesù: “Ancora e ancora dico: aggrappatevi al Santo Rosario”.
- 130. “Chi segue il Padre ha una sola Via da percorrere”.
- 131 Gesù: “E non c’è Arma più efficace che confidare nei Cieli”.
- 132. Gesù: “EccoMi, come Luce del Mondo!”.
- 133. Gesù: “Fate Tesoro di questo Dire”.
- 134 Maria: “Figlia, sono la Vergine Santissima”.
- 135. Gesù: “Sono Gesù, la Luce di questa Scuola Divina”.
- 136 Gesù: “Questo è il mio Figlio Prediletto, gradito a Dio”.
- 137. Gesù: “L’Amore sia la vostra Lanterna”.
- 138. S. Antonio Abate: “Figlia, nella Fede si avanza a Piccoli Passi”.
- 139. Gesù: “La mia Scuola Divina cammina sempre e solo nella Luce”.
- 140. Gesù: “Padre, nelle tue Mani affido la mia Piccolezza”.
- 141 Lo Spirito Santo “Chi dona Amore sarà ricompensato sempre dall’Amore”.
- 142. Gesù: “Beati coloro che si metteranno in ascolto”.
- 143. S. Giuseppe, l’Umile Servitore di Dio per Tutta l’Eternità.
- 144 Gesù: “Io, Gesù, ho parlato per Amore dell’Umanità. Amen”.
- 145 Gesù: “La Pazienza del Signore è Misericordia”.
- 146 Gesù: “Il mio Volto: Specchio dell’Umanità!”.
- 147 S. Gabriele: “Figli miei che siete stati docili al Richiamo dell’Amore”.
- 148 Gesù: “È la Legge dell’Amore Puro, del Perdono”.
- 149 Gesù: “Figlia, il mio Calvario è Eterno, come la mia Risurrezione”.
- 150 Gesù: “Ascoltate: vi sto dando Luce per salvare l’Umanità”.
- 151 Gesù: “il Desiderio più Giusto, più Bello è il Frutto della Fede”.
- 152 Gesù: “Dove c’è Preghiera, c’è il Padre Che ascolta”.
- 153 Gesù: “Ogni suo Figlio è Parte del suo Essere Padre di Luce Santa”.
- 154 Gesù: “Questo è il mio Eterno che va meditato”.
- 155 Gesù: “L’Eucaristia”.
- 156 Cuori di Mamma”.
- 157 Barbara: “A voi Giovani: non dormite”.
- 158 Gesù: “Figlia, il mio Dire è Annuncio. Il mio Dire è Amore”.
- 159 Seconda Lezione d’Amore di p. Pio.
- 160 Lo Spirito Santo: “Sono lo Spirito di Santità”.
- 161 L’Angelo Custode: “Non Mi si conosce, perché Invisibile”.
- 162 Gesù: “La Luce è sempre Custodia del Divino”.
- 163 Gesù: “Quel Cuore Trafitto dai nostri peccati”.
- 164 Maria: “Io sono la Mamma del Mondo”.
- 165 Gesù: “EccoMi, Padre, nelle tue Mani affido il mio Cammino”.
- 166 Maria: “Tornate a farvi Piccoli per Amore”.
- 167 Gesù: “Meditate, Figli, meditate a lungo”.
- 168 Gesù: “Figlia, a te dono il Sapere della Storia Divina”.
- 169 Gesù: “La Parola del Verbo, Unica Parola di Eterno. E così sia!”.
- 170 Gesù: “V’invito a ritrovare la Forza della Speranza”.
- 171 Gesù: “Questa è la Legge dell’Amore”.
- 172 Gesù: “Ascoltate Colui Che già legge nel Compiuto del Padre”.
- 173 Gesù: “il Volo della Libertà”.
- 174 Gesù: “Non chiedo l’impossibile, chiedo solo e soltanto Ascolto”.
- 175 Maria: “L’Arma del Santo Rosario vi è stata donata”.
- 176 Gesù: “Chi ha donato è il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Amen”.
- 177 Gesù: “Il Dono più Gradito alla Signora dei Cieli”.
- 178 “Ave, Maria del Santo Rosario”.
- 179 Gesù: “Chi ama Dio, Lo serve sempre e comunque”.
- 180 Gesù: “Servo del Padre e Servo vostro”.
- 181 Gesù: “I Cieli Che si donano per i Giovani del Mondo”.
- 182 Gesù: “Vegliate, il Buon Pastore è in Cammino”.
- 183 Gesù: “Ogni Figlio di Dio è Ricolmo di Mistero Divino”.
- 184 Gesù: “Solo l’Eterno può essere vissuto con Occhi di Speranza”.
- 185: “Le Ali della Santità”.
- 186 Gesù: “Il Padre Celeste sta donando la Via del Perdono”.
- 187 Gesù: “Un Cammino con gli Occhi del Cielo”.
- 188 Gesù: “Il Figlio che il Padre vuole incontrare”.
- 189 Gesù: “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”.
- 190 Gesù: “Luce e Verità, Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen”.
- 191 Abramo e Pietro: la Discendenza della Vera Fede.
- 192 Maria “Figlia, sono la Madonnina del Buon Consiglio”.
- 193 Gesù: “Apri le Braccia della Fede”.
- 194 Gesù: “Figlia, apro a te l’Immensità dell’Anima”.
- 195 Gesù: “Sì, Figlia, parlo delle Luci dell’Apocalisse”.
- 196 Luci sul Grande Libro dell’Apocalisse: Ap 1,1.
- 197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”.
- 198 Gesù, Buon Maestro, istruisce i suoi piccoli discepoli.
- 199-2 Apocalisse 1,2: la Testimonianza di Gesù Cristo.
- 200-3 Ap 1,3 “Beato chi legge e beati coloro che ascoltano”.
- 201-4 Ap 1, 4 “Grazia a voi e pace da Colui Che è, Che era e Che viene”.
- 202 Maria: “A voi, Figli, chiedo un Piccolo Dono”.
- 203-5 Apocalisse 1, 5-8 “Sì, Amen”.
- 204-6 Apocalisse 1, 9 “Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno”.
- 205-7 Ap 1,10-16“e in mezzo ai candelabri c’era uno simile a figlio d’uomo”.
- 206 s. Michele: “Io sono Colui Che veglia sulle Anime”.
- 207-8 Ap 1,17-20 “Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente”.
- 208-9 Ap 2, 1-7 “Al vincitore darò da mangiare dell’albero della vita”.
- 209-10 Ap 2, 8-11 “Così parla il Primo e l’Ultimo”.
- 210-11 Ap 2, 12-17 “Al vincitore darò la manna nascosta”.
- 211-12 Ap 2, 18-29 “Così parla il Figlio di Dio”.
- 212 Il Padre Celeste: “Il mio Dire sia impresso su questi fogli”.
- 213-13 Ap 3, 1-6 “Così parla il Figlio di Dio”.
- 214-14 Ap 3, 7-13 “Così parla il Santo, il Verace”.
- 215 Gesù: “Dona al Mondo Ciò che hai donato ai Pastori della Chiesa”.
- 216 Barbara: “Mamma, questo Dono dei Cieli sia Amore per la Terra”.
- 217 Gesù “Ciò che dona Dio porta Frutto, se accolto e incarnato”.
- 218-15 Ap 3, 14-22 Gesù: “Ecco, sto alla porta e busso”.
- 219 Gesù: "Lascia che il tuo dolore venga lavato dal mio Cuore”.
- 220 Gesù: “Oh Madre Santissima”.
- 221-16 Ap 4, 1-11 “Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente”.
- 222 San Michele: “Ascoltate Chi vi mette in Guardia”.
- 223 p Pio: “Prega e cammina sui miei Passi”.
- 224 P. Pio: “Figli, siate di Esempio per il Mondo”.
- 224 P. Pio: “Figli, siate di Esempio per il Mondo”.
- 225 Barbara: “Solo l’Amore costruisce”.
- 226 p. Pio: “Quanto Cammino vi attende per la Santità”.
- 227 p. Pio: “Vi benedico, vi sostengo”.
- 228 p. Pio: “Figli miei, incontrate l’Amore dei Cieli”.
- 229 Gesù: “L’affidarsi è Cosa Giusta e Santa”.
- 230 p. Pio: “Orientate il vostro Cuore a quel Cuore Immacolato”.
- 231 Gesù: “I vostri Cuori ascoltino la Luce dello Spirito Santo. E così sia!”.
- 232 Gesù: “Figlia, leggete con Profondo Ascolto questo Dire dei Cieli”.
- 233 Gesù “Il Santo Natale regni come Specchio in mezzo a voi ora e sempre”.
- 234 p. Pio: “Non rinnegate l’Aiuto dei Cieli”.
- 235 “O Signore, ai Piedi della tua Croce”.
- 236-17 Ap 5, 1-14 “Il Libro coi 7 Sigilli”.
- 237 P. Pio: “Questo auguro a voi, Figli dei Cieli. E così sia!”.
- 238 p. Pio: “Quante Ricchezze da condividere”.
- 239 Barbara: “Mamma, sono Queste le Verità di ogni Anima”.
- 240 Gesù: “Guardate, guardate bene di Dove siete e Dove andate”.
- 241 p. Pio: “Gioite, Figli, la vostra Strada è Aperta”.
- 242 p. Pio: “Il Mondo ha bisogno di Luce. E così sia!”.
- 243 Gesù: “Tanti attendono l’Incontro con Me, Signore”.
- 244 Gesù: “Coraggio! Continuate il vostro Cammino”.
- 245 P. Pio: “Figlia, questo viaggio è stato per voi Luce”.
- 246 Gesù: “Volgete lo Sguardo su quella Croce”.
- 247 Gesù: “La LUCE vuole e cerca la Luce”.
- 248 Gesù: “Figlia, ti ho narrato le Verità Che sono presso il Padre mio”.
- 249 Gesù: “Io, Signore, sto radunando le Genti”.
- 250 Gesù: “Meditare lo Spirituale è Frutto di Preghiera, di Abbandono”.
- 251Gesù: “L’Annuncio è sempre di Salvezza”.
- 252 Gesù: “Dolce Madre, Rivestita di Luce”.
- 253 Gesù: “Figlia, sono Gesù, Colui Che regna in mezzo a voi”.
- 254 Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
- 255 P. Pio: “Figlia, a voi dico: Questo è un Vero Cammino di Fede”.
- 256 - 18 Ap 6, 1-17 I primi Sei Sigilli.
- 257 Gesù: “Figlia, la mia Parola sia divulgata a tutti i Figli della Terra”.
- 258 Gesù: “Figlia, sono dinanzi a te, per guidare il mio Piccolo Popolo”.
- 259 L’Anima Risvegliata: “Oh, Padre”.
- 260 Gesù: “L’Amore è un Cammino Che va coltivato”.
- 261 Gesù: “Figlia, ti benedico come Sacerdote”.
- 262 Gesù: “Con la Croce Santa custodisco il mio Popolo”.
- 263 Gesù: “Siate Aperti e Assorti nella Preghiera”.
- 264 P. Pio: “Meditate su Ciò Che vi è stato donato per Grazia”.
- 265 Barbara: “Vi amo tutti: non sentiteMi lontana”.
- 266 Via Crucis. 1 Stazione: Gesù è condannato a morte.
- 267 Via Crucis. 2 Stazione: Gesù è caricato della Croce.
- 268 Via Crucis. 3 Stazione: Gesù cade la Prima Volta.
- 269 Via Crucis. 4 Stazione: Gesù incontra sua Madre.
- 270 Via Crucis. 5 Stazione: Gesù è Aiutato dal Cireneo.
- 271 Via Crucis. 6 Stazione: Gesù è Confortato dalla Veronica.
- 272 Via Crucis. 7 Stazione: Gesù cade una seconda volta.
- 273 Via Crucis. 8 Stazione: Gesù consola le Pie Donne.
- 274 Via Crucis. 9 Stazione: Gesù cade una terza volta.
- 275 Via Crucis. 10 Stazione: Gesù, Spogliato delle sue Vesti.
- 276 Via Crucis. 11 Stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce.
- 277 Via Crucis. 12 Stazione: Gesù muore in Croce.
- 278 Via Crucis. 13 Stazione: Gesù deposto dalla Croce.
- 279 Via Crucis. 14 Stazione: Gesù viene posto nel Sepolcro.
- 280 Via Crucis. 15 Stazione: Gesù risorge da Morte.
- 281 Gesù: “Figlia, affidati e confida nei Cieli”.
- 282 P. Pio: “Meditate Queste Parole e fatene Tesoro”.
- 283 Gesù: “Adoperatevi per raccontare le Cose dei Cieli”.
- 284 Gesù: “La Via Che conduce all’Ovile del Dio”.
- 285 Gesù: “Il vostro Pellegrinaggio è Opera del Padre”.
- 286 Gesù: “Il Dono di Pietro deve essere per Sempre”.
- 287 La Portavoce: “Il Resto fallo Tu, nella tua Infinita Misericordia”.
- 288 P. Pio: “non c’è supplica che Dio non ascolta”.
- 289 Maria: “Non temere! Ti sono accanto”.
- 290 Maria: “Figlia, dona il mio Dire d’Amore”.
- 291 Gesù: “È in Gioco la Vita, la Vita Eterna”.
- 292 Gesù: “Figlio, ho bussato alla tua Porta”.
- 293 Gesù: “Quanti vorrebbero avvicinarsi ai Cieli”.
- 294 Gesù: “Figlia, ti rispondo attraverso il Grande Libro”.
- 295 Gesù: “Un “Sì” dato a Dio non è un gioco”.
- 296 Gesù: “Ancora vi dico: camminate con Me e poi con il mondo”.
- 297 Gesù dona Luci sul Terzo Segreto di Fatima.
- 298 Gesù: “E la Luce segua la LUCE”.
- 299 Gesù: “Figlia, sono il Signore, Che si fa Mano Tesa per i suoi Figli”.
- 300 Gesù: “Io, Gesù, raduno le mie Primizie per nutrirle d’Amore e di Luce”.
- 301 Gesù: “Ma Nuove farò Tutte le Cose”.
- 302 Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
- 303 P. Pio: “A voi, piccolo Gregge, dono la mia Benedizione”.
- 304: “Ascoltate ciò che vi dà dolore dentro di voi e affidateMelo”.
- 305 Gesù “Questo, Figlia, è la VITA di ogni Figlio di Dio”.
- 306 Barbara: “Mamma, dai Cieli, alla tua Anima, per Grazia”.
- 307 Maria: “È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli”.
- 308 Lo Spirito Santo: “Un Cammino rivolto ai Cieli”.
- 309 Gesù: “Vi annuncio: Questo è il Tempo Stabilito dal Padre mio”.
- 310 Gesù: “Ad ogni Figlio la Misericordia del Padre mio”.
- 311: Gesù: “Grande è la vostra Missione. E così sia!”.
- 312 Gesù: “Non vi sto scoraggiando, ma vi sto illuminando”.
- 313 Gesù: “Tutti hanno avuto lo Specchio di Cosa ho donato loro”.
- 314 Gesù: “Chiunque attacca te, Figlia, attacca Me”.
- 315 Maria: “Ave, Figli del Mondo”.
- 316 Maria: “Sarò Io, Questa Volta, a guidare i vostri Passi”.
- 317 Maria: “Vivete il Fuoco della Passione di Gesù, il Fuoco Ardente del Perdono”.
- 318 Gesù: “Non fate della Fede una politica umana”.
- 319 Gesù: “Non si chiudono le Porte al Sommo Maestro”.
- 320 Gesù: “Guardate l’Ampiezza dello Spirituale, vi dà Luce e Bellezza”.
- 321 Gesù: “Figlia, Ciò Che hai donato scuote i Cieli”.
- 322 Gesù: “Sono Io il Signore e il Maestro di Questa Scuola Divina”.
- 323 Gesù: “Figlia, Mi vedi seduto in mezzo al deserto”.
- 324: “Io, Signore, sono tornato per ridare Onore al Padre mio”.
- 325 Gesù: “Sono Gesù, Che chiama i Suoi piccoli discepoli”.
- 326 San Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.
- 327 Gesù: “Sì, Figlia, un Grande Miracolo di Perdono”.
- 328 S. Chiara: “Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia”.
- 329 Gesù: “Cammino di Luce, Che porterà Gloria a Dio”.
- 330 Maria: “Il Credo: è Tutto Lì il Mistero”.
- 331 Gesù: “Recatevi con Cuore Umile e Docile alla Santissima Trinità”.
- 332 La Trinità: “Cogliete le Profondità della Mia Opera?”.
- 333 Gesù: “Meditate nella Preghiera e Tutto vi sarà Luce. E così sia!”.
- 334 Gesù: “Beati coloro che cominciano ad ascoltare i Miei Insegnamenti”.
- 335 P. Pio: “Beati coloro che guardano con gli Occhi della Fede”.
- 336 Gesù: “Impara, Uomo a fare: “Mia colpa! Mia colpa!”.
- 337 Gesù: “Quando Dio chiama è perché vi ritiene Pronti per accogliere”.
- 338 L’Arcangelo Gabriele: “Tutto è in Cammino”.
- 339 Gesù: “Figlia, non temere, Tutto sarà guidato da Me”.
- 340 Gesù: “Non Mi vedete, ma percepirete Tutta la Mia Presenza”.
- 341 P. Pio: “Beati coloro che camminano nelle Verità di Dio”.
- 342 S. Pio: “Non si crea confusione ai piccoli, perché si disperdono”.
- 343 Barbara: “Guardate, guardate nelle vostre Profondità”.
- 344 Gesù: “Io, Signore, parlerò ai Cuori dei Miei Figli”.
- 345 Gesù: “Vi benedico e vi accompagno”.
- 346 Gesù: “Qui vi ho radunati, per affidare a voi Verità Divine”.
- 347 Gesù, al Santo Padre: “Figlio, ho parlato per Amore di Verità”.
- 348 S. Giuseppe da C.: “Il Signore si serve di chi dà Risposta Sincera”.
- 349 La Portavoce: “Fa che la mia vita si rivesta di Umiltà”.
- 350 San Giuseppe da Copertino: “Conoscete la Via da seguire”.
- 351 Gesù: “Figlia, Questo è l’Invito Che dono al Mio Piccolo Gregge”.
- 352 S. Michele Arcangelo: “Ringraziate per Tale Dono e siateNe Gioiosi”.
- 353 S. Michele: “Nella vostra piccolezza avete dato Gioia al Padre”.
- 354 Gesù: “Recatevi presso Questa Santa Casa”.
- 355 Gesù: “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”.
- 356 Gesù: “Quanto ho riposto su di voi”.
- 357 Gesù: “Figlia, ti benedico con il Segno Indelebile della Croce Santa”.
- 358 S. Padre Pio: “Parlate con Me e vi darò Risposta”.
- 359 Gesù: “Ora che avete dato Ascolto ai Cieli, operate nella Gloria di Dio”.
- 360 La Portavoce: “Figlia, Tu Che vivi nell’Abbraccio del Padre Celeste”.
- 361 “Ciò che è il vostro Cammino, è Novità per voi, ma è Compiuto in Me”.
- 362 La Portavoce: “Eccomi, prendimi per Mano”.
- 363 Gesù: “Siate discepoli con Costanza e con Amore”.
- 364 Gesù: “Vi accompagno con la Benedizione Salvifica”.
- 365 Gesù: “Sulle Mie Orme poseranno i Piedi solo i Prescelti”.
- 366 Maria: “Figlia, sono la Mamma Celeste”.
- 367 “Via Matris” (La Via della Madre): I Sette Dolori di Maria Addolorata.
- 368 Gesù: “I Cieli saranno per voi un Manto di Protezione”.
- 369 p. Pio: “Medita su cosa vuoi che sia la tua vita”.
- 370 P. Pio: “Cominciate ad incarnare la Vera Fede”.
- 371 Gesù: “Domenica recatevi a Roma, alle Tre Fontane”.
- 372 Gesù: “Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce”.
- 373 S. Paolo: “Poi ho sperimentato la Luce”.
- 374 Gesù: “Per Questo vi chiedo: affrettatevi o vi perdete Tanto”.
- 375 Gesù: “Tutto sarà condotto da Me, Buon Maestro”.
- 376 Gesù: “Chi confida in Me troverà ogni Soluzione”.
- 377 Gesù insegna come vivere un Pellegrinaggio.
- 378 L’Immacolata Concezione “Vi farò sentire il Mio Calore”.
- 379 Lourdes, Via Crucis. Maria: “TUTTI UGUALI AGLI OCCHI DEI CIELI”.
- 380 Maria: “Nutriti di Spirituale, siete Pronti per nutrire il Corpo”.
- 381 Maria: “Sarete Coronati di Pienezza dal Padre Mio”.
- 382 Gesù: “Troverete lo Specchiarvi del vostro Cammino Interiore”.
- 383 S. Rita: “Lasciate che Io, Santa Rita, vi guidi Passo, Passo”.
- 384 Gesù: “A voi Consacrati dico: tornate ad essere Pellegrini di Vera Fede”.
- 385 Santa Rita: “Oh, Signore, guardo la Tua Sofferenza”.
- 386 Gesù: “Una Sola Verità sia Luce Dentro di voi”.
- 387 Gesù: “Se i Cieli parlano è Sempre per Amore Misericordioso”.
- 388 Gesù: “Prendete parte al Continuo del Santo Cammino. Amen”.
- 389 La Sazietà di aprirsi al Signore.
- 390 Gesù: “Quell’Umile Frate vuole donare Luce dai Cieli”.
- 391 p. Pio: “Continuate la Condivisione senza abbassare lo Sguardo”.
- 392: “Figlia, guarda il Mio Corpo e il Mio Volto”.
- 393 Gesù: “La vostra preghiera sia Umile e Amorevole”.
- 394 Gesù: “L’Uomo ha osato troppo”.
- 395 Il Padre Celeste parla ai Suoi Figli.
- 396 Gesù: “Aprite i vostri Cuori e lasciate a Me l’Operare”.
- 397 “La Portavoce: “E, Allora, sarà Solo Amore Dolcissimo”.
- 398 Gesù: “Vi darò da vivere un Pezzettino di Cielo in mezzo a voi”.
- 399 Un Augurio dai Cieli.
- 400 Gesù: “Non incontratevi senza la Preparazione”.
- 401 Insegnamenti di Gesù a un Consacrato.
- 402 Insegnamenti di Gesù a un Ordine Religioso.
- 403 Gesù: “La Mia Benedizione sia Luce per i vostri Passi”.
- 404 Gesù: “Figlia, volete risorgere così come ci insegna la Fede?”.
- 405 Gesù: “Tornate indietro Gioiosi, il Cielo si apre in voi”.
- 406 Maria: “La Croce Santa Protegge i vostri passi”.
- 407 La Portavoce: “Una Luce Immensa mi è Dinnanzi: la Luce di Dio”.
- 408 Maria: “Figlia, ecco il Cuore Immacolato”.
- 409 Gesù: “Figli, la Pace sia con voi”.
- 410 Gesù: “Portate Pace nel Cuore e vi darò Tanta Luce da vivere”.
- 411 P. Pio: “Nel Nome del Signore Gesù Cristo vi accolgo”.
- 412 P. Pio: “Figlia Mia, ascolta Bene Questa Lezione”.
- 413 Gesù: “Sì, Figlia, il Venti si avvicina”.
- 414 Il Padre Celeste: “I Puri di Cuore ascolteranno”.
- 415 Gesù: “Figlia, vi guiderò Passo, Passo”.
- 416 S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù”
- 417 Gesù: “Vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda”.
- 418 Gesù: “Cosa è Giusto: saziarsi di Me, o rimanere digiuni?”.
- 419 Gesù: “A voi rivolgo la Mia Parola di Guida e di Saggezza”.
- 420 Gesù: “Nel Nome del Padre: il Dono della Verità”.
- 421 Gesù: “Il Grande Libro sia il vostro Compagno di Luce”.
- 422 P. Pio: “Venite a percorrere la Mia Via”.
- 423 P. Pio: “Ti è stato insegnato di non attingere dalla palude”.
- 424 Gesù: “Il voler camminare con Me è Libertà e Desiderio”.
- 425 Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia”.
- 426 Gesù ci invita a meditare.
- 427 Gesù: “Gioiscono i Cieli nell’essere Accolti da piccoli figli in Cammino”.
- 428 Luci sul Vangelo di Luca 23, 35-43.
- 429 1 Domencia di Avvento: Luci su Matteo 24, 37-44.
- 430 Gesù: “Guardatevi Dentro, per avere una Spinta Verso la Luce”.
- 431 Martedì della I Settimana di Avvento: Luca 10, 21-24.
- 432 Mercoledì della I settimana di Avvento: Matteo 15, 29-37.
- 433 Giovedì della I Settimana di Avvento: Matteo 7, 21.24-27.
- 434 Venerdì della I Settimana di Avvento: Matteo 9, 27-31.
- 435 Sabato della I Settimana di Avvento: Matteo 9, 35-10,1.6-8.
- 436 II DOMENICA DI AVVENTO (A) Matteo 3, 1-12.
- 437 Lunedì della II Settimana di Avvento Luca 5, 17-26.
- 438 Martedì della II Settimana di Avvento: Matteo 18, 12-14.
- 439 Mercoledì della II Settimana di Avvento: Matteo 11, 28-30
- 440 IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA: Luca 1, 26-38.
- 441 III DOMENICA DI AVVENTO (A) Matteo 11, 2-11
- 442 - 4 DOMENICA DI AVVENTO (A) Matteo 1, 18-24.
- 443 Gesù: “Vi farò respirare un Pezzettino di Cielo”.
- 444 III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (A) Matteo 4, 12-23.
- 445 Perle di Saggezza.
- 446 Gesù: “La Via Che dobbiamo seguire è la Via della Responsabilità”.
- 447 Gesù: “Domenica vi recherete alle “Carceri” di S. Francesco”.
- 448 Gesù: “Prendimi lì, dove mi trovo, e ricolmami di Te”.
- 449 Gesù: “Quante Volte vi richiamo a meditare i Miei Insegnamenti”.
- 450 La Santissima Trinità: “Meditate, Figli. E così sia!”.
- 451 Gesù: “Sono Giorni Dedicati ai Cieli”.
- 452 Gesù: “I Cieli, Che donano Parola di Salvezza. E così sia!”.
- 453 Gesù: “Figlia, Cosa ti do di vedere? Ciò che vi attende”.
- 454 Gesù: “Il vostro Sguardo sia rivolto al Cammino di Fede”.
- 455 Gesù: “Un Angelo del Signore guiderà il vostro Pellegrinaggio”.
- 456 Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia”.
- 457 Gesù ci invita a meditare.
- 458 Gesù: “Siate Sinceri”.
- 459 Gesù: “Figli, l’incontrarci è per Amore di Cammino”.
- 460 Gesù: “Il Mio Sguardo sarà rivolto a questa piccola assemblea”.
- 461 Gesù: “Cosa voglio e desidero insegnarvi?”.
- 462 Gesù: “Vi darò Luce su Ezechiele Capitolo 5, 5-9”.
- 463 Luci su Ezechiele 5, 5-9.
- 464 Gesù: “Il Mio Cenacolo di Preghiera sia in questa Casa”.
- 465 Gesù: “Figli, Quel Pezzo di Pane è la Mia Carne, Che è stata Lacerata”.
- 466 Gesù: “Quella Storia Che vi farà più Forti nella Fede”.
- 467 Gesù: “Siate Piccole Fiammelle Risorte Insieme a Me, Cristo Dio”.
- 468 Gesù: “Figlia, iniziate a meditare: Lunga è la Via del Digiuno”.
- 469 Gesù: “Ed è come Risorto Che i Miei Passi avanzano sulla Terra”.
- 470 Gesù: “Vi chiedo: seguite il Suo Esempio”.
- 471 Gesù: “A voi lo specchiarvi”.
- 472 Gesù: “Dono la Mia Parola di Buon Maestro”.
- 473 La Santissima Trinità: “Figlia, in ognuno di voi ci sia la Docilità di inginocchiarsi Interiormente”.
- 474 Gesù: “Ecco, Io, Signore, ho Annunciato a voi la Verità di Questo Tempo, Che troverà Compimento sulla Terra”.
- 475 Gesù: “Beati Quei Miti di Cuore che si aprono alla Verità”.
- 476 Gesù: “Figlia, la Mia Croce, Che parla di Gioia e di Dolore”.
- 477 La Santissima Trinità: “Figli, la Mia Luce Rischiari i vostri Orizzonti”.
- 478 Gesù: “Ho parlato a voi, per essere Ascoltato”.
- 479 Gesù: “Ecco, Figlia, Quanto Contiene Questa Preghiera”.
- 480 Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
- 481 La Fede.
- 482 Gesù: “Il venire sia per nutrirvi e per assaporare la Vera Vita”.
- 483 Gesù: “Perché non siete Rivolti a Me, Che sono la Croce Salvifica?”.
- 484 Gesù: “Sollevate la Luce della Fede da diventare Recinto di Protezione”.
- 485 La Portavoce: “Signore, con Umiltà Ti chiediamo Aiuto. E così sia!”.
- 486 Gesù: “Figlia, quanto dolore sulla terra che sale come incenso ai Cieli”.
- 487 Dio, Che viene in Soccorso a Questa Umanità.
- 488 Gesù: “La LUCE Che Dona la LUCE.
- 489 Ulteriore Luce del Signore.
- 490 Gesù: “Dio non si esime Mai dalle Sue Promesse”.
- 491 La Portavoce: “Soccorrici, Signore Gesù”.
- 492 Gesù: “Meditate e sviluppate è Salvezza per i Figli della Terra. e così sia!”.
- 493 Gesù: “Questo è il Tempo Che scorre nel Cammino dell’Apocalisse”.
- 494 Nuove Luci di Crescita sull’Argomento 482.
- 495 La superbia, primo vizio capitale.
- 496 L’avarizia, secondo vizio capitale.
- 497 Gesù: “Sto radunando Degni Consacrati”.
- 498 Preghiera Donata alla Portavoce”.
- 499 La Portavoce: “Ecco la Conoscenza del Credo”.
- 500 Gesù: “EccoMi, come Buon Maestro a donarti Verità su Ciò Che vedi”.
- 501 Efesini 2, 1-10: Luci di Gesù alla Portavoce.
- 502 Gesù: “L’invidia: terzo vizio capitale”.
- 503 Il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
- 504 Gesù: “Figli, guadagnatevi il Mio Amore nella Verità, nel Giusto”.
- 505 L’ira, quarto vizio capitale.
- 506 La lussuria: quinto vizio capitale.
- 507 La gola, sesto vizio capitale.
- 508 L’accidia, o pigrizia, settimo vizio capitale.
- 509 La Sapienza, Primo Dono dello Spirito Santo.
- 510 L’Intelletto, Secondo Dono dello Spirito Santo.
- 511 Il Consiglio, Terzo Dono dello Spirito Santo.
- 512 La Fortezza, Quarto Dono dello Spirito Santo.
- 513 La Scienza, Quinto Dono dello Spirito Santo.
- 514 La Pietà, Sesto Dono dello Spirito Santo.
- 515 Il Timore di Dio, Settimo Dono dello Spirito Santo.
- 516 Primo Comandamento: “IO SONO IL SIGNORE DIO TUO NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME”
- 517 Secondo Comandamento: non nominare il Nome di Dio invano.
- 518 La Portavoce: “Signore, il Cammino del mio: “Sì” Davanti a Te”.
- 519 Lo Spirito Santo: “Ricordati di Santificare le Feste”.
- 520 Quarto Comandamento: “Onora il Padre e la Madre”.
- 521 Quinto Comandamento: “Non Uccidere”.
- 522 Sesto Comandamento: Non commettere atti impuri.
- 523 Settimo Comandamento: “Non rubare”.
- 524 Gesù: “Ottavo Comandamento: Non dire falsa testimonianza”.
- 525 Nono Comandamento: “Non desiderare la roba d’altri”.
- 526 Decimo Comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”.
- 527 Gesù: “Nel Nome della Santissima Trinità”.
- 528 Gesù: “Figlia, Ecco un Dono dai Cieli”.
- 529 “Ave Maria, Piena di Grazia…”.
- 530 “L’Eterno Riposo…”.
- 531 Gesù: “Figlia, guarda Quella Pietra, Dove Mi siedo”.
- 532 Il Signore Dio: “Beati coloro che credono. Amen”.
- 533 Una Mano Tesa dai Cieli per i Figli della Terra.
- 534 Gesù: “Figlia, ti conduco nelle Verità del Regno di Mio Padre”.
- 535 Gesù: “Meditate Attentamente e lodate Dio per Tale Grazia”.
- 536 Gesù: “Figlia, così si impara ad essere Graditi a Dio. E così sia!”..
- 537 Gesù: “Ora a voi, Figli della Terra: guardatevi Dentro e Fuori”.
- 538: Gesù: “Un Dono dai Cieli”: Barbara: “Auguri Mamma”.
- 539 Gesù: “Figlia, Mi vedi, sono Bisognoso di Accoglienza per gioire”.
- 540 Il Padre Celeste: “Figlia, c’è un Solo Modo per far tornare la Pace tra gli Uomini e l’Armonia in Tutte le Cose.
- 541 Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione sia Protezione e Custodia per Questo Incontro d’Amore”
- 542 ““Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo”.
- 543 Il Padre Celeste: “Imparare a cercare la Via Maestra, Che è Mio Figlio Gesù”.
- 544 “Cristo Gesù, soccorrici”.
- 545 Barbara: “Mamma, Quanta Strada abbiamo Percorsa Insieme”.
- 546 Gesù: “La Supplica è Gradita al Padre nella Sincerità d’Animo”.
- 547 Supplica a Maria.
- 548 Gesù: “Padre, sia santificato il Tuo Nome” (Luca 11, 1-4).
- 549 Gesù: “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina” (Lc 11, 15-27).
- 550 Gesù: “Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!”
- 551 Gesù: “Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui” (Lc 11, 31).
- 552 Gesù: “Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro” (Luca 11, 41).
- 553 Gesù: “42 “Guai a voi, farisei, che pagate la decima” (Luca 11, 42).
- 554 Gesù: “Guai a voi, che costruite i sepolcri dei Profeti” (Lc 11, 47).
- 555 Gesù: “Non temete, voi valete più di molti passeri” (Luca 12, 7).
- 556 Gesù: “EccoMi, Luce del Mondo”.
- 557 Gesù: “Anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio” (Luca 12, 8).
- 558 Gesù: Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 8).
- 559 Gesù: “Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio” (Luca 12, 21).
- 560 Gesù: “Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi” (Luca 10, 3).
- 561 Gesù: “Il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate” (Luca 12, 40).
- 562 Gesù: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra” (Luca 12, 49).
- 563 Gesù: “E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?” (Luca 12, 57).
- 564 Gesù: “Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?” (Luca 13, 2).
- 565 Gesù: “Donna, sei libera dalla tua infermità” (Luca 13, 12).
- 566 Gesù: ““A che cosa è simile il regno di Dio” (Luca 13, 18-21).
- 567 Gesù: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta” (Luca 13, 24).
- 568 Gesù: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” (Luca 13, 35).
- 569 Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione (Luca 6, 12).
- 570 Gesù: “Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato” (Luca 14, 11).
- 571 Gesù: “Zaccheo, scendi subito” (Luca 19, 5).
- 572 Gesù: “Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti” (Luca 14, 14).
- 573 Gesù: “Beati i poveri in spirito” (Matteo 5, 3).
- 574 Gesù: “E chi si umilia sarà esaltato” (Luca 18, 19).
- 575 Gesù: “Tutto ciò che il Padre mi dá, verrà a me” (Giovanni 6, 37).
- 576 Gesù: “C’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte” (Luca 15, 10).
- 577 Gesù: “C’era un uomo ricco che aveva un amministratore” (Luca 16, 1).
- 578 Gesù: “Non potete servire a Dio e a mammona” (Luca 16, 9-15).
- 579 Gesù: “Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi” (Luca 20, 38).
- 580 Gesù: “Figlia, il Ripetersi e Rivivere la Mia Nascita come Atto d’Amore per l’Umanità”.
- 581 Gesù: “State attenti a voi stessi!” (Luca 17, 3).
- 582 Gesù: “Dite: “Siamo servi inutili” (Luca 17, 10).
- 583 Gesù: “Non sono stati guariti tutti e dieci?” (Luca 17, 17).
- 584 Gesù: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione” (Luca 17, 21).
- 585 Gesù: “Così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo” (Luca 17, 26).
- 586 Gesù: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 4).
- 587 Gesù: “Sarete odiati da tutti per causa del mio nome” (Luca 21, 19).
- 588 Gesù: “Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato” (Luca 18, 42).
- 589 Gesù: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa” (Luca 19, 9).
- 590 Gesù: “A chiunque ha sarà dato” (Luca 19, 26).
- 591 Gesù: “Solo i Cieli potranno, Ancora una Volta, soccorrervi”.
- 592 Gesù: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace” (Luca 19, 42).
- 593 Gesù: “Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera” (Luca 19, 46).
- 594 Gesù: “In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti” (Luca 21, 3).
- 595 Gesù: “Guardate di non lasciarvi ingannare” (Luca 21, 8).
- 596 Gesù: “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande” (Luca 21, 27).
- 597 Gesù: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Luca 21, 33).
- 598 Gesù: “Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Luca 21, 36).
- 599 Gesù: “Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà” (Matteo 24, 42).
- 600 Gesù: “Parlo ai Figli della Terra”.
- 601 Gesù: “In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande” (Matteo 8, 10).
- 602 Gesù: “A chi paragonerò io questa generazione?” (Matteo 11, 16).
- 603 Gesù: “Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro” (Matteo 17, 12).
- 604 Gesù: “Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose” (Matteo 21, 27).
- 605 Gesù: “Un uomo aveva due figli” (Matteo 21, 28).
- 606 Gesù: “Sì, vi dico, e più che un profeta” (Luca 7, 26).
- 607 Gesù: “Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni” (Giovanni 5, 36).
- 608 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide (Matteo 1, 1).
- 609 L’Angelo gli rispose: “Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio” (Luca 1, 19).
- 610 S. Elisabetta: “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?” (Luca 1, 43).
- 611 Maria: “L’anima mia magnifica il Signore” (Luca 1, 46).
- 612 Zaccaria: “Giovanni è il suo nome” (Luca 1, 63).
- 613 Zaccaria: “E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo” (Luca 1, 76).
- 614 L’Angelo: “Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore” (Luca 2, 11).
- 615 Gesù: “E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato” (Matteo 10, 22.
- 616 “Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette” (Giovanni 20, 8).
- 617 L’Angelo: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto” (Matteo 2, 13).
- 618 “Portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore” (Luca 2, 22).
- 619 “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Luca 2, 19).
- 620 Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Marco 16, 15).
- 621 Gesù: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio” (Marco 10, 14).
- 622 Gesù: “Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto” (Matteo 4, 11) (I Domenica di Quaresima (A).
- 623 Gesù: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo” (Matteo 25, 34) (Lunedì I Settimana di Quaresima).
- 624 Gesù: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli” (Matteo 6, 9) (Martedì I Settimana di Quaresima).
- 625 Gesù: “Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui” (Luca 11, 31) (Mercoledì I Settimana Quaresima).
- 626 Gesù: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti” (Matteo 7, 12) (Giovedì I Settimana Quaresima).
- 627 Gesù: “Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli” (Venerdì I Settimana Quaresima).
- 628 Gesù: “Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Matteo 5, 48) (Sabato I Settimana Quaresima).
- 629 Il Padre Celeste: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo” (Matteo 17, 5) (II Domenica Quaresima).
- 630 Gesù: “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro” (Lc 6, 36) (Lunedì II Settimana Quaresima).
- 631 Gesù: “E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo” (Matteo 23, 9) (Martedì II Settimana Quaresima).
- 632 Gesù: “E colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell’Uomo
- 633 Gesù: “Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo” (Luca 16, 22) (Giovedì II Settimana Quaresima).
- 634 Gesù: “La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo” (Matteo 21, 42) (Venerdì II Settimana Quaresima).
- 635 Gesù: “Questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato” (Luca 15, 24) (Sabato II Settimana Quaresima).
- 636 Gesù: “L’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna” (Giovanni 4, 14) (III Domenica Quaresima).
- 637 Gesù: “Nessun profeta è bene accetto in patria) (Luca 4, 24) (Lunedì III Settimana Quaresima).
- 638 Gesù: “Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore a vostro fratello” (Matteo 18, 35) (Martedì III Quaresima).
- 639 Gesù: “Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Matteo 5, 19) (Mercoledì III Settimana Quaresima).
- 640 Gesù: “Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio” (Luca 11, 20) (Giovedì III Quaresima).
- 641 Gesù: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza" (Marco 12, 30) (Venerdì III Settimana Quaresima)
- 642 Gesù: "Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato" (18.03.2023 Sabato. S. Cirillo di Gerusalemme) (Sabato III Settimana Quaresima).
- 643 Gesù: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?" (Giovanni 9, 36) (Domenica IV Settimana Quaresima).
- 644 Gesù: "Và, tuo figlio vive" (Giovanni 4, 50) (Lunedi IV Settimana di Quaresima).
- 645 Gesù: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina" (Giovanni 5, 8). (Martedì IV Settimana Quaresima).
- 645 Gesù: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina" (Giovanni 5, 8). (Martedì IV Settimana Quaresima).
- 646 Gesù: “Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato” (Giovanni 5, 23) (Mercoledì III Settimana Quaresima).
- 647 Gesù: “Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete” (Giovanni 5, 43) (Giovedì IV Settimana Quaresima).
- 648 Gesù: “Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete” (Giovanni 7, 28) (Venerdì IV Quaresima).
- 649 Maria: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Luca 1, 38) (Sabato IV Settimana Quaresima).
- 650 Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Giovanni 11, 25) (Domenica V Quaresima).
- 651 Gesù: “Neanch’io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più” (Giovanni 8, 11) (Lunedì V Settimana Quaresima).
- 652 Gesù: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono” (Giovanni 8, 28) (Martedì V Quaresima)
- 653 Gesù: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8, 31-32) (Mercoledì V Settimana Quaresima).
- 654 Gesù: “In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte” (Giovanni 8, 51) (Giovedì V Settimana Quaresima).
- 655 Gesù: “Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi?” (Giovanni 10, 34) (Venerdì V Settimana Quaresima).
- 656 Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi” (Giovanni 11, 51-52) (Sabato V Settimana Quaresima).
- 657 Gesù: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Matteo 27, 46) (Domenica delle Palme A).
- 658 Gesù: “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura” (Giovanni 12, 7) (Lunedì Santo).
- 659 Gesù: “Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito” (Giovanni 13, 32) (Martedì Santo).
- 660 Gesù: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà” (Matteo 26, 21) (Mercoledì Santo).
- 661 Gesù: “Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri” (Giovanni 13, 14) (Giovedì Santo).
- 662 Gesù: “Tutto è compiuto!”. E, chinato il capo, spirò” (Giovanni 19, 30) (Venerdì Santo).
- 663 Gesù: “Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno” (Matteo 28, 10) (Veglia Di Pasqua di Risurrezione).
- 664 “Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette” (Giovanni 20, 8) (Domenica di Pasqua di Risurrezione).
- 665 Gesù: “Salute a voi”. Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono” (Matteo 28, 9) (Lunedì fra L’Ottava di Pasqua).
- 666 Gesù; “Donna, perché piangi? Chi cerchi?” (Giovanni 20, 15) (Martedì fra l’Ottava di Pasqua).
- 667 Gesù: “Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” (Luca 24, 26) (Giovedì fra l’Ottava di Pasqua).
- 668 Gesù: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!” (Luca 24,38) (Giovedì fra l'Ottava di Pasqua).
- 669 Gesù: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete” (Giovanni 21, 6) (Venerdì fra l’Ottava di Pasqua).
- 670 Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Marco 16, 15) (Sabato fra l’Ottava di Pasqua).
- 671 Gesù: “Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!” (Giovanni 20, 27) (II Domenica di Pasqua, della Divina Misericordia).
- 672 Gesù: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3, 16) (Mercoledì II Settimana di Pasqua).
- 673 “Figlia, è nel Nome della Verità di Come Dio ci ha Pensati Che ti Riveliamo, affinché in ogni Figlio ci sia una Chiarezza di Verità”.
- 674 La Portavoce: “Gli uomini della Terra sono sempre stati consueti a parlare della propria coscienza”.
- 675 La Portavoce: “Quello che nutre la nostra coscienza sono i nostri atti caritatevoli”.
- 676 Gesù: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete” (Giovanni 6, 35) (Mercoledì III Settimana Pasqua).
- 677 La Portavoce: “È come un nostro sigillo, la coscienza ce la gestiamo noi”.
- 678 Gesù: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo” (Giovanni 10, 9) (Domenica IV Settimana di Pasqua).
- 679 La Portavoce: “Noi imprimiamo una Verità con la coscienza, umanamente parlando”.
- 680 Gesù: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14, 6) (Mercoledì IV Settimana Pasqua).
- 681 Gesù: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” (Giovanni 14, 1) (Domenica V Pasqua).
- 682 Gesù: “Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo” (Giovanni 15, 1) (Mercoledì V Settimana Pasqua).
- 683 11 > La Portavoce: “La coscienza, trasparente, la gestite voi”.
- 684 Gesù: “Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama” (Giovanni 14, 21) (Domenica VI Settimana Pasqua).
- 685 La Portavoce: “È come se uno scrigno segreto ce l’abbiamo noi e uno scrigno segreto ce l’ha Dio. Può essere che per l’uomo la coscienza è la fortezza?”.
- 686 Gesù: “Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future” (Giovanni 16, 13) (Mercoledì VI Settimana Pasqua).
- 687 La Portavoce: “La coscienza può essere risvegliata dall’uomo”.
- 688 Gesù: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Matteo 28, 20) (Ascensione del Signore Gesù Cristo).
- 689 Gesù: “Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi” (Giovanni 17, 11) (Mercoledì VII Settimana Pasqua).
- 690 Gesù: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” (Giovanni 20, 23) (Pentecoste).
- 691 Maria: “L’anima mia magnifica il Signore 47 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore” (Luca 1, 46) (Visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta).
- 692 Gesù: “Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui” (Giovanni 3, 17) (Santissima Trinità).
- 693 Gesù: “Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli” (Marco 12, 25).
- 694 Gesù: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Giovanni 6, 51) (Santissimo Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo).
- 695 Gesù: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento” (Matteo 5, 19).
- 696 Gesù: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!” (Matteo 9, 37).
- 697 La Portavoce: “È come se Gesù ci invita a fare un Cammino di preghiera per nutrirci l’anima e per guarire i nostri peccati”.
- 698 Gesù: “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati” (Matteo 6, 1).
- 699 La Portavoce: “Sia la coscienza che l’anima sono invisibili, sono trasparenti, ma mentre l’anima appartiene a Dio, la coscienza appartiene a noi umani”.
- 700 Gesù: “E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima” (Matteo 10, 28).
- 701 La Portavoce: “Oggi sono Diciotto Anni dalla Tua Dipartita dalla Terra e Questo Ne è il Frutto”.
- 702 Gesù: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Matteo 7, 15).
- 703 Gesù: “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me” (Matteo 10, 37).
- 704 Gesù: “Andate!”. Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci” (Matteo 8, 32).
- 705 Gesù: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime” (Matteo 11, 28).
- 706 Gesù: “Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele” (Matteo 10, 5).
- 707 Gesù: “Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dá frutto” (Matteo 13, 23).
- 708 Gesù: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo” (Matteo 13, 37).
- 709 La Portavoce: “Preghiera del Cuore”.
- 710 Gesù: “Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo” (Matteo 13, 44).
- 711 Gesù: “Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose” (Matteo 13, 45).
- 712 Gesù: “Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti” (Matteo 17, 9).
- 713 Gesù: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini” (Matteo 25, 1).
- 714 Gesù: “Coraggio, sono io, non abbiate paura” (Matteo 14, 27).
- 715 Gesù: “Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Matteo 18, 20).
- 716 Gesù: “Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri” (Matteo 15, 28).
- 717 Gesù: “Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi” (Matteo 20, 16).
- 718 Gesù: “A te darò le chiavi del regno dei cieli” (Matteo 16, 19).
- 719 Gesù: “Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!” (Matteo 23, 32).
- 720 Gesù: “Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Matteo 16, 23).
- 721 Gesù: “Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato” (Luca 4, 43).
- 722 Gesù: “In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo” (Matteo 18, 18).
- 723 Gesù: “Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: “Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio” (Luca 6, 20).
- 724 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 18, 21-35.
- 725 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Luca 7, 31-35.
- 726 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 20, 1-16.
- 727 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Luca 9, 1-6.
- 728 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 21, 28-32.
- 729 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 11, 25-30.
- 730 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 21, 33-43.
- 731 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Luca 11, 1-4.
- 732 Luci di Gesù ala Portavoce sul Vangelo di Matteo 22, 1-14.
- 733 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di San Luca 10, 1-9.
- 734 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 22, 15-22.
- 735 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Luca 12, 39-48.
- 736 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 22, 34-40.
- 737 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 5, 1-12.
- 738 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 23, 1-12.
- 739 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 14, 25-33.
- 740 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 25, 1-13.
- 741 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 17, 11-19.
- 742 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 25, 14-30.
- 743 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 19, 11-28.
- 744 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 31-46.
- 745 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 21, 12-19.
- 746 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 13, 33-37.
- 747 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37.
- 748 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 1-8.
- 749 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 11, 28-30.
- 750 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 1, 6-8.19-28.
- 751 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38.
- 752 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38.
- 753 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 20, 2-8.
- 754 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 22-44.
- 755 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 1, 29-34.
- 756 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 7-11.
- 757 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 29-39.
- 758 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 1, 35-42.
- 759 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 3, 1-6.
- 760 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 14-20.
- 761 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 1-20.
- 762 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 21-28.
- 763 Dono dei Cieli.
- 764 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 6, 1-6.
- 765 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 7, 14-23.
- 766 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 40-45.
- 767 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.
- 768 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 12-15.
- 769 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 11, 29-32.
- 770 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 9, 2-10.
- 771 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 20, 17-28.
- 772 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 2, 13-25.
- 773 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 5, 17-19.
- 774 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 3, 14-21.
- 775 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 5, 17-30.
- 776 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 12, 20-33.
- 777 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 8, 31-42.
- 778 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 14, 1-15, 47.
- 779 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 26, 14-25.
- 780 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 20, 1-9.
- 781 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 24, 13-35.
- 782 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 20, 19-31.
- 783 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 3, 16-21.
- 784 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 24, 35-48.
- 785 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 35-40.
- 786 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 10, 11-18.
- 787 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 12, 44-50.
- 788 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 15, 1-8.
- 789 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 13, 54-58.
- 790 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 15, 9-17.
- 791 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 16, 12-15.
- 792 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 16, 15-20.
- 793 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 17, 11b-19.
- 794 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15.
- 795 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 9, 38-40.
- 796 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 28, 16-20.
- 797 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10, 32-45.
- 798 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 14, 12-16.22-26.
- 799 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 12, 18-27.
- 800 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 3, 20-35.
- 801 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 5, 17-20.
- 802 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 26-34.
- 803 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.
- 804 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 35-41.
- 805 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 7, 15-20.
- 806 Diciannove Anni di Cielo.
- 807 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 5, 21-43.
- 808 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 20, 24-29.
- 809 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 6, 1-6.
- 810 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 10, 1-7.
- 811 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 6, 7-13.
- 812 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 11, 25-27.
- 813 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo13, 1-9.
- 814 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 1-15.
- 815 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 13, 44-46.
- 816 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 24-35.
- 817 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 21-28.
- 818 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 41-51.
- 819 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 18, 15-20.
- 820 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 51-58.
- 821 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 20, 1-16.
- 822 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 60-69.
- 823 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 23, 27-32.
- 824 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 7,1-8.14-15.21-23.
- 825 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 4, 38-44.
- 826 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 7, 31-37.
- 827 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 6, 20-26.
- 828 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 8, 27-35.
- 829 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 7, 31-35.
- 830 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 8, 30-37.
- 831 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 9, 1-6.
- 832 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 9,38-43.45.47-48.
- 833 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 18, 1-5.10.
- 834 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10, 2-16.
- 835 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 11, 1-4.
- 836 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10. 17-30.
- 837 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 11, 42-46.
- 838 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10, 35-45.
- 839 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 12, 39-48.
- 840 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10, 46-52.
- 841 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 13, 22-30.
- 842 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 12, 28-34.
- 843 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 14, 25-33.
- 844 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 12, 38-44.
- 845 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 17, 11-19.
- 846 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 13, 24-32.
- 847 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 19, 11-28.
- 848 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 18, 33-37.
- 849 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 21, 12-19.
- 850 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 21, 25-28.34-36.
- 851 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37.
- 852 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38.
- 853 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 11, 28-30.
- 854 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 3, 10-18.
- 855 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 1, 18-24.
- 856 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 39-48a.
- 857 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 1-14.
- 858 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 41-52.
- 859 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 16-21.
- 860 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 1, 1-18.
- 861 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 6, 34-44.
- 862 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 3, 15-16. 21-22.
- 863 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 29-39.
- 864 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 2, 1-12.
- 865 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 3, 1-6.
- 866 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 1-4; 4, 14-21.
- 867 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 1-20.
- 868 Il Dono del Signore.
- 869 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 22-40.
- 870 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 6, 1-6.
- 871 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 5, 1-11.
- 872 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 7, 14-23.
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