254 Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”. 07/06/2012
254 Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, il mio Corpo, il mio Sangue sia per voi Nutrimento di Pace e Amore.
SentiteMi Vicino come Consolatore e Confessore: affidate a Me le vostre pene, le vostre paure, condividete come miei Figli.
A te, buon discepolo, parla loro come vivi la Comunione con il tuo Signore. Sii loro di insegnamento. Invita loro ad essere piccoli ed umili Pastorelli.
Coraggio! Non abbiate a scoraggiarvi. Il Cammino si intensifica, perché Io, Signore, sono sempre più Presente nel vostro umano, nel vostro Cammino sulla vostra Terra.
Uniti a Me, camminate: il Percorso del Santo Rosario sia per voi Sollievo e Perdono per tutti coloro che sono distanti dal mio Cammino. E così sia!” (03.06.2012 Domenica. SS. Trinità. Ss. Carlo Lwanga e cc. B. Giovanni XXIII).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : vedo una Croce di Legno davanti a me.
E poi sento:

“COLUI CHE È.
COLUI CHE DIVIENE.
COLUI CHE DONA.
COLUI CHE SALVA”.

Poi sento:

“DIO.
IL FIGLIO DI DIO.
L’AMORE DI DIO.
IL COMPIUTO IN DIO”.

E poi Quella Croce è come se diviene un Tutt’Uno con Gesù e diviene LUCE. È come vedere Gesù in Trasparenza, il Cristo Risorto, Quella Luce del Mondo Che ha dato Volto al Creatore, la Concretezza, la Testimonianza dell’Esistenza di Dio, il Pensiero del Padre Che opera attraverso il Figlio, Colui Che fa da Ponte tra Cielo e Terra.
Quanto Tutto scaturisce da Quella Croce! È come se Quella Croce è l’Espressione della Visibilità della Sorgente, Che è Venuta su questa Terra Che Tutto dona e Tutto riporta su Quella Croce.
È come se la Sorgente della Grande Fede scaturisce da Quell’Uomo su Quella Croce, una Visibilità Concreta, Che ha impresso in Sé Tutta l’Onnipotenza del Padre e l’Immensità di Dio e Tutto Ciò Che voleva comunicare ai Figli della Terra è racchiuso Tutto in Quel Corpo, su Quella Croce: l’Eterno, Che è Venuto in mezzo a noi e Che ci ha fatto Dono della Fede.
Quanta Potenza è racchiusa nel Segno della Croce!
Quanto è Profonda la sua Ampiezza!
Quanto agli occhi umani quel Segno di Croce è divenuto quotidianità, superficialità, abitudine.
Ma, visto con gli Occhi dell’Anima, ha una Pienezza, una Profondità, un Richiamo dei Cieli: quanto sussulta l’Anima con il Segno della Croce! Quanto racchiude Quella Benedizione: è invocare i Cieli Tutti, è il Chiamare il Padre, è il Cercare il Figlio, è il ricevere Amore è l’avere il Dono del Perdono.
Gesù mi fa cogliere l’incarnare del Segno della Croce:

“NEL NOME DEL PADRE”:

e vedo una Luce Accecante, un’Immensità di Luce.

“DEL FIGLIO”:

e mi richiama il Dono del Padre per questa Umanità: Gesù. il Congedarsi dal Padre, per venire ad abitare in mezzo a noi, Questo separarsi per poi riunirsi.

“DELLO SPIRITO SANTO”:

Quel Segno di Luce, Che si manifesta con una Colomba Bianca, Quella Luce: la Discesa dello Spirito Santo, l’Amore del Cristo Risorto Che, come Dono, abita in ogni Figlio, Quella Promessa che non ci avrebbe mai lasciati soli.
Quell’:

“AMEN”,

Che racchiude Tutta la Promessa di Dio, il suo Creare, il suo divenire la Creazione e il tornare presso la sua Casa., Quel Ciclo Che si apre in Lui e si chiude in Lui: per ogni Cosa.
Gesù: “Figlia, se l’Uomo si fermasse a contemplare il Segno della Croce, quel Gesto così ripetuto frettolosamente, mentre è un’Arma così Preziosa nella vostre mani, Quella Croce Che è il Tutto a vostra Difesa, a vostra Protezione, a vostra Salvezza”.

2 > “Figlia, il mio Corpo, il mio Sangue” : è Gesù, Che ci invita a partecipare alla Santa Messa e a partecipare dell’Eucaristia.
Gesù dice: “Se ogni Figlio, prima di avvicinarsi per dissetarsi e saziarsi del mio Sangue e del mio Corpo, meditasse sulla mia Croce, quanto Respiro in più e quanta Accoglienza nella vostra Anima: l’entrare in Comunione con quella Croce e pregare e preparare il Banchetto, per accogliere, per ricevere Quel Pasto, su Quella Mensa: Quanta Pienezza in più dentro di noi!

QUANTA IMPORTANZA GESÙ MI FA COGLIERE NEL RICEVERE
L’EUCARISTIA.

E quanto è diventato gesti ripetitivi, rituali ripetitivi, quasi una consuetudine.
Questo è quando Gesù dice: “La vostra pochezza umana.
E la Grandezza dello Spirituale”.

3 > “sia per voi Nutrimento di Pace e Amore” : se ogni Figlio comincia ad accostarsi all’Eucaristia con Questi Insegnamenti, sentirà Tutto il Frutto dell’aver ricevuto Quel Gesù Vivo e Presente e quanta Pace si coglierà e quanto Respiro di Quiete, nella Pace.
È nella Pace che Gesù si può donare e nutrirci d’Amore.

4 > “SentiteMi Vicino come Consolatore” : Gesù si mostra come Colui Che accoglie tutte le nostre pene, i nostri peccati. Ci consola. Ci incoraggia, ci istruisce.
Siamo così distanti dagli insegnamenti Spirituali, che è come se Gesù ci perdona, perché non sappiamo, perché non ci è stato insegnato e Lui ci tende la Mano, ci istruisce, affinché noi non siamo prede del peccato, ma sentiamo sempre più Vicina la sua Presenza, perché è Ciò che vuole operare: lavarci quelle Vesti, da tutti i nostri peccati, dalle nostre paure, dalle nostre pochezze.
Ci vuole mettere a nostro agio affinché ogni Figlio senta Tutto l’Amore di un Padre, per potersi aprire e poter portare alla Luce anche la più piccola briciola di peccato.
Cogliere un Gesù così Amorevole, così Mano Tesa, un Gesù Che si muove a Compassione per i nostri peccati: quanto in Lui è Presente il volerci salvare. E, ancora una volta, Gesù mi dà di cogliere che è Tutto nelle nostre Mani. Basta accoglierLo e lasciarLo operare, Lui ci riempirà di Umiltà e di Bellezza e ci predispone a fidarci e a mettere Tutto nelle sue Mani.
Quanto in p. Pio erano Presenti Tutti Questi Passaggi! Li incarnava in Pienezza, perché il Signore Gli aveva fatto Grazia di Questi insegnamenti. E Lui era così Docile! La sua Anima era così Orientata al Padre, che era una Fonte di Calore Che attraeva e poi donava.

5 > “e Confessore: affidate a Me le vostre pene, le vostre paure”: Gesù: “Figlia, l’Atto di Coraggio che vi viene richiesto è Quello di assumere su di voi Questi Insegnamenti e poi abbandonarvi e lasciarMi operare nella Verità e nell’Amore”.
Gesù dice: “Figlia, se ogni Padre Confessore incarnasse questi Insegnamenti, Mi avrebbe reso Testimonianza: di chi è Colui Che guarda dall’Alto dei Cieli ogni Confessione”.
Gesù mi fa vedere quante poche Verità e quanta pochezza e leggerezza, nelle nostre Confessioni: così pochi frutti, perché così poco Sinceri!

6 > “condividete come miei Figli” : Gesù ci sta invitando a condividere tra di noi partendo dallo Spirituale, partendo dai Cieli, non solo come esseri umani, ma come Figli di Dio anche Spirituali.
Se nella Condivisione si mette al Centro il Buon Pastore, c’è un Alone di Custodia tutt’intorno. E quanto è più Bello e Semplice aprire, a piccole dosi, Quelle Verità Profonde, un Linguaggio Che scaturisce da una Serenità, da una Pace, perché c’è Gesù Che lavora, Gesù Che ci viene in Soccorso.
Non Lo si vede, ma si percepiscono Tutti i Frutti.

7 > “A te, buon discepolo, parla loro come vivi la Comunione con il tuo Signore” : Gesù invita te, fra Lino, a condividere la tua fede nella concretezza giornaliera, affinché possa essere di aiuto per noi, del Gruppo.

8 > “Sii loro di insegnamento” : è come se Gesù vuole che tu ci faccia da specchio, perché Gesù sa quanta fede è impressa nel tuo sacerdozio.
Il tuo vivere, la tua comunione con i Cieli: quanto è concretezza sulla Terra.

9 > “Invita loro ad essere piccoli ed umili Pastorelli” : Gesù ti invita ad insegnarci l’Umiltà e come divulgare Questi Insegnamenti di Gesù nella Piccolezza e nella Semplicità, partendo da Gesù e non dal nostro io.

10 > “Coraggio! Non abbiate a scoraggiarvi” : Gesù, Che ci guarda nella nostra stanchezza, nel nostro non essere ascoltati. Quante Porte chiuse!
Quanto Dolore a Gesù!

11 > “Il Cammino si intensifica, perché Io, Signore, sono sempre più Presente nel vostro umano” : è Gesù Che ci sta dando Tutti Questi Insegnamenti e Tutti Questi Annunci.
Colgo Quello che ci aveva annunciato tanto tempo fa: che il suo Tempo era sempre più vicino al nostro tempo; che il suo Dire è sempre più Concretezza su questa Terra. Per questo essere Pronti, prepararci, affinché noi siamo Docili e Sereni, affinché noi possiamo rispondere in Pienezza a Ciò che Lui ha stabilito per noi, per tutti quelli che faranno parte del Progetto Divino, da Lungo Tempo Stabilito da Dio.

12 > “nel vostro Cammino sulla vostra Terra” : il Tempo di Gesù diventa il nostro Tempo, sempre più vicino, sempre più Concreto: Annunci e Compimento. Annunci e Compimento.

BEATI COLORO CHE SI METTONO IN ASCOLTO.

Gesù: “Figlia, Questo è il mio Tempo, il mio Ritorno, il mio Operare sulla Terra e nei Cieli. Il Bene avanza. Il male contrasta. AscoltateMi, finché Tempo v’è!”.

13 > “Uniti a Me, camminate” : è un Invito di Gesù a meditare sempre di più il suo Dire, ad essere Buoni Alunni nella sua Scuola Divina, per incarnare i suoi Insegnamenti ed essere Mano Tesa per i Fratelli e le Sorelle che incontriamo nel nostro Cammino, coloro che Dio ha già previsto, che entreranno a far parte dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità.

14 > “il Percorso del Santo Rosario sia per voi Sollievo e Perdono” : il dare Inizio al Sentiero del Santo Rosario sia per noi il Cammino, così come ci è stato insegnato: con lo Sguardo rivolto ai Cieli, perché i Cieli hanno da donare dei Nuovi Insegnamenti ad ognuno di noi; per questo predisporci a quella Comunione Interiore, per poter essere Pronti ad accogliere la Richiesta che il Signore ci farà.

15 > “per tutti coloro che sono distanti dal mio Cammino. E così sia!” : Gesù ci invita a non guardare coloro che non hanno la Fortuna di conoscere il nostro Cammino.
A noi ci viene richiesto di pregare con Pace, di scansare i pensieri, per non essere disturbati dagli attacchi del male, l’affidare tutto a Gesù e lasciare che sia Lui ad essere Perdono per noi e per gli altri.
E, in questa Fiducia iniziare a recitare il Santo Rosario.


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Dio nella sua Infinita Bontà ci ha fatto dono del Suo Unico Figlio...nell'Eucarestia troviamo Gesù Vivo e Vero...il dolore che vivo da quando seguo il Progetto e da quando Gesù mi ha fatto dono dei suoi Insegnamenti è quello di partecipare alla Santa Messa con tanta voglia di attingere nutrimento per la mia Anima ma resto spesso delusa perchè i sacerdoti celebrano in fretta, non si dà l'opportunità di gustare appieno ogni LA PAROLA, IL CREDO le preghiere..la Consacrazione ,atto supremo del sacrificio di Gesù celebrata frettolosamente mi feriscono...Gesù non merita di essere trattato cosi superficialmente e con freddezza...da questa sofferenza sposto lo sguardo su quella Croce... e mi viene da dire che se ci fermassimo davvero a meditare su quel corpo Donato per la nostra salvezza quanto cambierebbe il nostro atteggiamento di partecipazione a Messa...Dio che ha donato se stesso e l'uomo che lo ripaga sempre di indifferenza e egoismo. A tutti auguro di cuore che possano sentire l'esigenza e la necessità di avere insegnamenti di Vera Fede attingendo da questo Miracolo d'Amore che ha per Sorgente DIO. Antonietta
postato da: ANTO 10/06/2012


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