335 P. Pio: “Beati coloro che guardano con gli Occhi della Fede”. 01/10/2013
335 P. Pio: “Beati coloro che guardano con gli Occhi della Fede”.

P. Pio: “Figlia, non Colui Che è davanti a te, Che ti parla, ma lo Spirito Santo Che è in Me nell’Alto dei Cieli ed è lo Stesso Spirito Santo Che dona a te la Benedizione e la Pace.
Figlia, china il capo: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figli, che vi siete resi disponibili a camminare sulla Via del Signore, non mettete la mano sull’aratro e poi vi voltate indietro. Non rovinate Ciò Che è un’Opera di Dio, un Grande Dono per voi.
Beati coloro che guardano con gli Occhi della Fede, perché gli è dato di riconoscerMi.
Figlia, la tua Anima è Orientata ai Cieli ed è da Essi che attinge le Verità, Che ognuno di voi porta Impresse. Sono venuto a bussare ai vostri Cuori, per poter entrare e lasciare una Parola di Luce, Che vi sia di Sostegno, nel vostro vivere Quotidiano: siate Luce per voi e per gli altri” (07.07.2013 Domenica. S. Panteno. S. Odone. S. Claudio).

Luci sul Messaggio.

1 > P. Pio: “Figlia, non Colui Che è davanti a te, Che ti parla, ma lo Spirito Santo Che è in Me nell’Alto dei Cieli”: sono davanti alla Statua di p. Pio e, mentre La guardo, sento Questa Voce Interiore, Che mi insegna che non è quella statua dormiente che mi sta parlando, ma lo Spirito Santo, Che è nei Cieli, Quello Spirito Che dà Voce all’Anima di p. Pio, Quell’Anima Che è presso Dio, Quella Luce, Quello Spirito Santo Che è Comunione tra la Parola Divina e la mia Anima.

2 > “ed è lo Stesso Spirito Santo”: Chi mi parla è p. Pio e mi insegna che di Spirito Santo ce n’è Uno ed Unico, lo Stesso Spirito Che è nei Cieli, lo Stesso Spirito Che è nella nostra Anima.

3 > “Che dona a te la Benedizione e la Pace”: è p. Pio, Vestito da Sacerdote, e sta celebrando. È una Celebrazione così Luminosa. Tutto è Luce attorno a Lui e, davanti a Lui, c’è un Altare così Luminoso.
È come se vedessi la Figura di un Uomo, Quella di p. Pio, ma un po’ sfuocata. Ma Ciò Che vedo Nitido sono i Suoi Paramenti e la Sua Mano, Che benedice.
Anche la Mano è come un intravederLa: è più la Luce Che determina il Segno della Croce, la Benedizione Che custodisce Questa Lezione d’Amore.

4 > “Figlia, china il capo: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: in me c’è una Sensazione di Benessere, una Quiete così Profonda.

5 > “Figli, che vi siete resi disponibili a camminare sulla Via del Signore”: p. Pio sta parlando a noi del gruppo e ci chiama: “Figli”, Figli che hanno dato la Disponibilità al Signore, di voler camminare dietro le Orme del Grande Maestro.

6 > “non mettete la mano sull’aratro”: p. Pio coglie tutte le nostre difficoltà: è un Cammino davvero Irto. In molti ci provano, ma non è facile, perché è un Cammino di Grazia, Dove si deve rimanere Saldi nelle

VERITÀ DELLA FEDE,

perché in Esse il Cammino della Purificazione Interiore.
P. Pio dice: “Figlia, il mettere le mani sull’aratro, se lo si fa con Serietà, con Umiltà e Devozione e ci si orienta nella Preghiera e nel Bene, è Lì che si deve poter attingere la Forza, per non cadere nelle lusinghe del peccato.
Coraggio, quelli di Buona Volontà riusciranno a tenere le mani sull’aratro e faranno quei solchi dietro le Orme di Gesù”.

7 > “e poi vi voltate indietro”: quanto Dolore arriva ai Cieli, per coloro che si voltano indietro!
E quanto Dolore nelle persone, perché cresce sempre di più l’insoddisfazione, perché non possono fermarsi, devono cercare sempre di più il tenersi occupati, per non sentire il vuoto dentro, che bussa e fa tanto male.

8 > “Non rovinate Ciò Che è un’Opera di Dio”: chi sceglie di camminare nel mondo, abbia Rispetto di

QUEST’OPERA DI DIO,

perché ognuno GlieNe darà Conto.

9 > “un Grande Dono per voi”: è una Realtà Che, o La si accoglie come Dono e si vive nella Massima Libertà. O ci si può sottrarre e scegliere altro.
Seguire il Signore non è una imposizione, per seguire il Signore ci vuole

SINCERITÀ,
BUONA VOLONTÀ
E TANTA FERMEZZA,
MA TUTTO FRUTTO DI UNA
LUCE INTERIORE.

10 > “Beati coloro che guardano con gli Occhi della Fede”: per partecipare di Questa Scuola Divina, p. Pio ci richiama gli

OCCHI DELLA FEDE,

Quegli Occhi Che devono trovare

VERITÀ DI DISCERNIMENTO SUL
GRANDE LIBRO.

11 > “perché gli è dato di riconoscerMi”: gli Occhi della Fede è Quella Parte Spirituale Che è Impressa in ogni Figlio: c’è chi La alimenta, e riaccende Quella Fiammella, Che è nell’Anima e i Cieli si fanno Presenti e ci è dato di riconoscerLi per Grazia, perché

LA PREGHIERA E LA MEDITAZIONE
È L’UNICA COMUNIONE,
CHE CI PERMETTE DI RICONOSCERE IL DIVINO. DALL’UMANO.

E, ancora di più, Gesù Che ci dà Grazia per riconoscere il Bene. Dal male.
Aprire le Porte al Grande Maestro e accogliere la Sua Luce, ci dà Luce agli Occhi della Fede: Li risveglia, Li nutre e ci permette di camminare in Comunione con Lui, la nostra Unica Guida.

12 > “Figlia, la tua Anima è Orientata ai Cieli”: è p. Pio. Mentre mi dice che la mia Anima è Orientata ai Cieli, Ne sperimento Tutta la Verità, la Pienezza di Questo Suo Dire. È come se Qualcosa, Dentro di me, viene richiamato dall’Alto.
È Questa Presenza dei Cieli, Che si fa sempre più Vicina e riconosco Quando la mia Anima attinge, Quando si mette in Ascolto e Quando prende Voce.
È come se, come persona, divento Inerme.
Ma, Dentro di me, sento una Tale Vita, come dover iniziare un Lavoro a Servizio di Gesù e a Servizio dei Fratelli e delle Sorelle: Gesù, Che si serve della mia Anima, per darmi Luce delle Profondità di quei Fratelli e di quelle Sorelle, che hanno Bisogno di Soccorso, di portare tutto alla Luce e attendere Quel

PERDONO DI GESÙ.

Un Perdono Che non sa di punizione, ma di una Soluzione, una Soluzione per tornare a camminare sulla Retta Via: la Parte più difficile, più ardua per un Figlio che vuole tornare nella Luce, che vuole tornare a camminare nella Luce.
E p. Pio dice: “Figlia, il coraggio dell’Uomo è poco.
Ma se il Coraggio è sostenuto da Dio, attraverso gli Insegnamenti del Signore Gesù Cristo, l’Uomo non abbia a temere”.

13 > “ed è da Essi che attinge le Verità, Che ognuno di voi porta Impresse”: Ciò Che mi annuncia p. Pio è Ciò Che, tra Poco, il Signore mi donerà. Mi darà di vedere le Profondità dei presenti del nostro gruppo, affinché ognuno abbia la Sua Luce, per Meditarci, per Pregarci e per guarire: Quella Guarigione Che Gesù chiama:

“GRAZIA”,

Quella Grazia Che si fa Tassellino di Crescita verso l’Alto.
Ancora la

SCUOLA DEL CRISTO IN QUESTO TEMPO,
CHE SI FA CONCRETEZZA DI GUIDA,
UNA FIAMMELLA ACCESA,
CHE È
FARO PER OGNUNO DI NOI.

14 > “Sono venuto a bussare ai vostri Cuori”: quanto il Signore è così Rispettoso! Non entra con prepotenza. Non si impone con gli Insegnamenti. Ma ci chiede il Permesso.
Ognuno di noi è Libero di aprirsi e di permettere a Gesù di leggere.

15 > “per poter entrare e lasciare una Parola di Luce”:

BEATI
COLORO CHE SI PREDISPONGONO AD ACCOGLIERE QUEL
SEMINO DI LUCE,

Che il Signore ci vuole donare, ogni Volta che ci chiama nei Pellegrinaggi e ad incontrarci.

16 > “Che vi sia di Sostegno, nel vostro vivere Quotidiano”: Quanta Ricchezza incontrando il Signore! Un Signore Che ci aiuta nella nostra quotidianità, un Signore Sempre Presente, Che ti dà Luce di Continuo.
E, quando Lo scansiamo, non ci abbandona, ma è Pronto, Lì, Che ci attende per rialzarci.

CHE GRAZIA GRANDE CAMMINARE CON IL
CRISTO RISORTO!

17 > “siate Luce per voi e per gli altri”: Queste parole sono Ricolme d’Amore: un

PADRE CHE DONA,
DONA PER TUTTI I SUOI FIGLI.

Noi, come piccoli strumenti, umilmente, rendiamoci servizievoli.

Gesù si rivolge ad ogni piccolo discepolo presente.

Gesù ad Antonietta: “Ora, Figlia, accogli Ciò Che ho da donare alla Sorella Antonietta.
Figlia, la Mia Benedizione ti aiuti a fare Chiarezza dentro di te. Percorri i Miei Insegnamenti? Ti è stato consigliato di aiutare Spiritualmente un ragazzo, che ha già dato il suo: “Sì” ad un’altra ragazza.
Parti dal Mio Comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”; per Questo dico a te: chiunque vuole camminare al tuo fianco, cammini nella Luce e nella Verità.
Io, Signore, sciolgo le catene e non desidero per nessun Figlio di portarle come macigno in questo cammino terreno.
A te, Figlia, dico: bada bene di non cadere in peccato.
Prega per la tua Famiglia, che l’Amore che porti dentro non venga sporcato. Così sarai Lucina di Bellezza e di Salvezza per i tuoi Cari.
E così sia!”.

Antonietta: “Signore, mi dai sempre Luce sui Passi da compiere e, quando provo ad aggirare gli ostacoli, perché il mio pensiero è diverso dalle Tue Verità, non mi abbandoni, ma mi richiami con Tanto Amore e mi sostieni a compiere Ciò Che è Giusto per la mia vita: preservarla nella Bellezza rende Gioia a me e Lode a Te, Signore.
Grazie”.

Gesù a Grazia: “A te, Grazia dono la Mia Benedizione e ti apro all’Amore, Quello Vero, Quello di Cui puoi nutrirti e saziarti.
Ogni volta che cadi in tentazione non cercare intorno a te, ciò che già è chiaro dentro di te.
Io, Signore, voglio esserti di Sostegno e di Conforto, ma il Coraggio e la Volontà devono scaturire dalla tua Preghiera.
Non lasciarti fermare dal giudizio dell’Uomo.
Ascolta il Perdono Che è presso il Padre Mio e vivrai la Gioia di una Figlia Amata.
E così sia!”.

Grazia: “Signore, il Tuo Dire è Cammino per me.
Quanto tempo sono rimasta prigioniera di un dubbio, anni di isolamento, rabbia, pianto di gelosia ed invidia. Anni così bui, complessi.
Poi Ti ho incontrato ed ho cominciato a vivere Tutto Questo Che Tu mi dici: il portare alla Luce le mie Profondità e, affidandoTele, stanno facendo di me una nuova ragazza.
Irto è il mio Cammino, ma quanto sperimento il cominciare ad avere un Nuovo Respiro.
Ed è per questo che mi sento di gridare a tutti i ragazzi: sono testimone che camminare con gli Insegnamenti del Cristo Risorto c’è Guarigione.
Se volete, ascoltate questa mia umile testimonianza. Sono ancora in Cammino, ma mi sento sicura ed amata”.

Gesù a fra Lino: “A te, fra Lino. grande è la tua fede e grandi cominciano ad essere le tue forze.
Non sentirti mai solo.
Io, Signore, non ti ho abbandonato e il tuo operare nella Mia Vigna sarà Gloria sulla Terra e nei Cieli.
La Mia Benedizione rafforzi il peso che sostieni della Mia Croce e ti dia Luce di Giustizia e di Verità.
I Cieli vegliano su di te.
E così sia!”.

fra Lino: “Signore, vivo Ciò Che mi dici, Ti riconosco, perché riconosco Ciò Che vivo nel mio essere. È come se Tu, Signore, rendi Testimonianza, attraverso le Tue Parole, del mio vivere attimo per attimo.
Il restarTi fedele, Signore, fa di me un sacerdote libero, perché vivo l’obbedirTi in pienezza.
E vivo con Rispetto e Pace la punizione infertami dalla Santa Madre Chiesa, alla Quale rimarrò sempre fedele”.

Gesù a Marzia: “A te, Marzia, dono la Mia Benedizione.
Non sentirti ferita quando cadi nel tuo io.
Non sentirti ferita se non ti senti ascoltata.
In te il Dono del Perdono cresce sempre di più: è da Quel Perdono Che attingerai la Luce per essere Parola di Conforto, di Consolazione.
Sii sempre Braccia Aperti per tutti i Figli di Dio, Lucina sul Mio Cammino.
Ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ricorda sempre: sono venuto per i peccatori e non per i giusti, sì, Figlia, per riportarti sul Viale della Luce: Che Essa si effonda in te e attorno a te”.

Marzia: “Signore, le Tue Parole mi riempiono di Luce, di Verità, ma anche di Gioia: sperimentare che la mia vita non è fatta per essere condannata, ma per fare un Cammino di Purificazione, Dove chiederTi Perdono, Dove chiederTi Sostegno, Dove chierderTi Aiuto, Dove chiederTi Misericordia.
Ma Dove, tra una lacrima e l’altra, dirTi: “Grazie”, mille volte: “Grazie” per Ciò Che mi stai insegnando, per Ciò Che mi dai da vivere, per la Gioia di avermi scelta, per la Gioia di farmi Nuova e per avermi prevista nella Tua Nuova Umanità.
So che mi ci vuole Forza e Coraggio, ma non ho paura, perché mi hai insegnato ad attingerLi da Te.
Infinitamente: “Grazie”.

Gesù a Stefano: “Eccomi, Stefano, ti porto la Mia Benedizione nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlio, per te Giorno di Grazia: accogli, Figlio, Ciò Che una Dolce Creatura ha da donarti”.
Barbara: “Fratello, Fratello Mio, sono sempre Vicino a te. Prego per te. Non sentirti mai solo.
Ti voglio Bene e sono così Felice per il Dono Che Gesù ti ha fatto. Quanto hai pregato! Quanto L’hai desiderato, L’hai atteso dal Signore, Lo hai chiesto al Suo Amore e Questo fa di te un Figlio di Vera Fede.
Quanto la tua Anima è Ferma, risponde di Continuo al Signore. Ma la tua mente ancora oscilla.
Non abbassare lo Sguardo, Fratello Mio. Non lasciare che l’umano faccia da padrone nella tua vita.
Sii Forte. Porta la tua Testimonianza con Fede e Amore e, anche se non ti accolgono, sappi che, nel momento del bisogno, sarà a te che verranno ad attingere.
Coraggio, Fratello! Togliti i pesi di dosso: non sono i soldi o il lavoro che fanno la Dignità dell’Uomo, ma Ciò Che l’Uomo ogni giorno semina nel Cammino della Vita.
Ti lascio con il Dire, ma il Mio Amore è Sigillo dentro di te, perché Dio L’ha stabilito per essere Roccia Forte.
E così Sia!”.
Gesù: “Figlio, ascolta Ciò Che Questa Tua Sorella ti dona, sono Insegnamenti Eterni, perché Parola del Signore”.

Stefano: “Signore, quanto mi confortano Queste Parole! Non importa se il peso che devo portare su questo cammino terreno è grande, ma sento che anche Tu, Signore, ci sei, mi tendi la Mano di Continuo e Questo mi dà Pace Interiore.
Ciò che colgo in me è che devo ancora camminare per guarire le ferite umane, ma ancora dico, Signore: la Tua Presenza mi consola, mi incoraggia. Ed io cosa posso dire, se non: “Grazie” per Tutto Ciò Che mi doni per guidare i miei Passi? Ti occupi di me come un Figlio.
Signore, parli del Dono Che ci hai fatto, a me e Pamela: un Dono di una Nuova Vita. I nostri Cuori sono Ricolmi di Gioia, perché il Tuo Pensiero Presto si farà Visibilità: un Nuovo Bimbo in Cammino sulla Terra.
A Te, Sorella Mia, Che eri Faro per me sulla Terra, Grazie per la Pazienza e la Bellezza Che ancora mi fai vivere.
Lo so, non mi hai lasciato. Ma, a volte, quando l’umano mi riaffiora, non posso negare che fa tanto male.
Ma quando riporto lo Sguardo su Questa Missione, Che il Signore ha previsto per noi, mi dico: “Che fratello fortunato che sono, ad avere una Sorella così Speciale nell’Amore”. Quell’Amore Che, con la mia umile preghiera, spero di raggiungere sempre.
Barbara sei sempre con me”.

Gesù a Samanta: “Figlia Samanta, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. A te, dico: hai un’Anima così Docile alla Mia Parola. Ma hai una mente così fragile.
Quante volte Mi scansi per compiacere chi ti è affianco. Non cedere alle tentazioni: non danno gloria a te e ai Cieli.
Il tuo Cammino ti fa Onore. Non lasciare che l’Uomo ti faccia peccare, perché non conosce una Vera Fede.
Figlia, a te dico: ascolto le tue Richieste e un Giorno troveranno Gloria, ma Ciò Che è Giusto per il Padre Mio, perché sapranno di Eternità.
Tu, Figlia, conosci, è Chiaro dentro di te che c’è il Continuo; non a caso, se scendi nelle tue Profondità, incontri la Dolcezza dei Cieli.
Cosa aspetti ad orientare il Tuo Sguardo verso la Luce, che ti lasci tentare dalla tua mente? C’è un’Unica Via, Che ti conduce verso la Luce e Quella Via sia la tua Testimonianza sulla Terra.
E così sia!
Il tendere la Mano è una Cosa Gradita a Dio”.

Samanta: “Signore, sono una Figlia in Cammino e mi porto il peso di non fare di più.
Ma riconosco Ciò Che mi dici che, a volte, il mio essere fragile, mi porta a non avanzare verso di Te come vorrei.
Ed è per questo che Ti chiedo Soccorso, Signore Gesù Cristo: quando inciampo, rialzami; quando lascio la Tua Mano, riafferrala forte; quando abbasso lo sguardo, Tu rialzamelo, quando l’umano prende il soppravvento, riconducimi a Quella Stanzetta fatta di Preghiera, Dove io trovo Pace e Amore.
Signore, non chiedo altro, se non di essere guidata da Te, di fare Ciò Che Tu hai previsto per me, perché Qualunque Cosa sia, se sono con Te, avrò sicuramente la Pace dei Sensi.
E cosa posso volere di più, su questa terra, se non l’Auspicio di camminare nell’Amore, per entrare a far Parte dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità, perché da Te chiamata a parteciparVi?
Grazie, Signore”.

Gesù a Pamela: “A te, Pamela, do la Mia Benedizione nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Io, Signore, dico a te: il Concepire un Dono è per riempire un Ventre di una Nuova Vita. Cosa aspetti ad abbracciare con Tutte le Forze la Vera Fede? Il tuo ventre alimenta il tuo corpo.
Ma Ora Quel Ventre alimenta un Corpo e un’Anima: non più Una Sola, ma Una, in Compagnia.
Cosa rende Gioia a Quel Ventre? Il tuo Amore, Quell’Amore Vero, Sincero, Pulito, Quell’Amore Che scaturisce da Dio.
Coraggio! Affida i tuoi pesi a Quella Croce, la tua paura, la tua angoscia, la tua gelosia, invidia: sono tutto frutto del passato di quella creatura, che non si sentiva amata e capita.
Ora dico a te: il tuo Presente è Pieno di Bene, attingiLo e sii una Madre Che sa donare Tanta, Tanta Pace e Amore.
La Luce vuole la Luce. Tutto Ciò Che doni a te stessa, la Nuova Vita ne parteciperà. A te essere Madre Meritevole.
E così sia!”.

Pamela: “Mio Signore, Ti chiedo perdono per tutte le volte che vorrei dare di più in Questo Cammino, ma, ancora, porto qualche peso del passato, che mi blocca.
Ma, nonostante ciò, quanto riconosco il Tuo Operare nella Concretezza della mia vita. Il Dono Che hai fatto a me e Stefano è così Gioia per noi.
È proprio su Questo Dono che io, Signore, vorrei fare leva, per riempirmi sempre più di Dolcezza e di Pace, per incarnare i Tuoi Insegnamenti, sostenendo anche il Cammino di Stefano, perché attraverso Questo Cammino ogni nostro passo, ogni nostra decisione, ogni nostro giorno si riempiono di Qualcosa di Speciale.
E chi può darci Questa Serenità davanti alle difficoltà umane, se non Tu, Signore? Grazie per Questo Dono, Che rende le mie giornate sempre più serene.
Quando prima nella mia preghiera c’era sempre qualche ombra che si ripresentava, ora che una Piccola Lucina vive in me, come Tu mi dici, Signore, non più Una, ma Due per sempre, le mie preghiere sono sicura che saranno orientate sempre di più ai Cieli, per attingere Bellezza, nutrirmi e nutrire.
Ancora Grazie, Signore”.

Gesù ad Angela d. C.: “A te, Angela, dono la Mia Benedizione. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A te dico: non rimanere nella sofferenza per il cammino della vita dei tuoi Cari.
Ogni Figlio ha il suo Percorso. Ad ogni caduta, tu sii Faro Acceso. Non giudicare, ma non giustificare.
Accetta le verità, perché è l’Unico Punto di Partenza.
E Dove tu non puoi, c’è la Misericordia di Dio Che ti viene in Soccorso.
D’ora in poi non chiedere assiduamente per gli altri, che non vedono e non sentono.
Ma chiedi, nelle tue preghiere, Sostegno per te, per il tuo Tempo da dedicare al Signore, per crescere nella Fede e poter attingere e poi donare a tutti loro, quelli che non sentono e non vedono.
E così sia!
A te, Figlia, Amata dal Cielo, Coraggio e ogni Bene”.

Angela: “Signore, il Tuo Dire è per me Luce. Ogni Volta Che mi parli, Ti riconosco così Veritiero nelle mie Profondità: mi sento letta Dentro, mi sento guidata.
Ti chiedo perdono quando non voglio guardare o sentire, ma lo faccio solo per Amore di Mamma, umanamente.
Ma quanto riconosco che è sbagliato, perché Tu, Signore, Che vedi nel Compiuto, sai più di me Cosa è Giusto per chi mi sta a Cuore, Signore.
Ma di una Cosa sono Certa: desidero camminare Dietro le Tue Orme ed essere la Tua umile discepola.
Grazie, Signore, per Ciò Che mi doni e mi fai vivere. Quando sono orientata a Te mi sento amata, abbracciata, sento il Cielo Dentro di me.
Cosa posso dire ancora, se non una Preghiera con Tutto il Cuore, per ringraziare per Questo Dono Bellissimo”.

Gesù a Maria Pia: “A te, Figlia, Maria Pia, dico: non aumentare la tua ansia. Non riempire il tuo tempo di cose umane. Non trovare mille cose da fare per farti rubare il Tempo.
Io, Signore, sono Vicino a te, per darti Forza e Coraggio, per cominciare a tirare la somma del tuo camminare come figlia della terra, perché è così che hai camminato finora.
Non è bastato il Dire della tua Mamma, Che Ora è in Cammino verso la Luce, a farti essere una Figlia che cammina Mano nella Mano con Gesù.
Ma è arrivato il Tempo, ed è Questo, che tu ti soffermi, prendi il Santo Rosario e comincia a chiedere Aiuto e Soccorso per poter iniziare il Cammino della Purificazione.
Sei una Figlia Prevista.
A te fare una Scelta: camminare su un Sentiero di Luce. O camminare nelle macerie umane.
A te dico: lo Sguardo del Signore veglia su di te. Non occuparti delle glorie umane. Ma della Gloria di Dio.
Sii Mano Tesa di Consolazione e di Conforto.
Coraggio! Non solo la legge umana va perseguita. Ma la Legge di Dio, Che ti Corona di Salvezza.
E così sia!
Medita su Queste Parole, per essere Serva del Signore.
E così sia!”.

Maria Pia: “Signore, che Belle Parole mi hai donato! Mi ci rispecchio, Le riconosco Divine, perché con Poco, hai toccato i punti dolenti del mio percorso di vita.
Ma ora, come mi insegni con Questo Quadro della mia vita, a me trovare la Forza e il Coraggio per il Cambiamento.
Il mio Percorso sarà Irto, per questo, Signore, devo chiederTi Sostegno e Grazia, per cominciare ad avanzare su Questo Sentiero di Luce.
Non sarà facile, ma se Tu, Signore, mi sarai Accanto, io mi lascerò guidare come una Figlia desiderosa di un Po’ di Vero Amore e di Vero Respiro.
Grazie, Signore, per aver posato il Tuo Sguardo su di me, pecorella smarrita”.

Gesù a Tonino: “Figlio, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlio, a te dico: non coprirti dietro una parvenza. Sono tanti i pensieri che ti assalgono. Ma non temere! Sei sotto la Custodia di Dio.
Ma a te dico di metterti in Ascolto. È Grande il Sacrificio che è in te, il Cambiamento, il riconoscere di avere affianco una Nuova Figlia. Ma non contrapporti al suo Dire, perché non Le appartiene.
Cerchi chi la riconosce, perché non vuoi che lei porti i pesi, e poi sei il primo che pensa di sostituirla: non le permetti di esserti vicino, quando c’è bisogno di una Testimonianza, perché hai paura che la deridono o, addirittura, che ti scavalchi.
Non stai facendo secondo a lei, ma a Dio, così come è Giusto che sia.
Ti accompagno nella tua Piccolezza e fragilità.
E così sia!”

Tonino: “Signore, Quanto Ti riconosco: mi leggi Dentro e poi, Quando me Lo annunci attraverso la Portavoce, sento sempre due verità: il peso della vergogna, perché Queste Parole così Dirette non mi lasciano scampo.
È vero, sono Tutte Vere, le nascondo anche a me stesso a volte, ma è così Grande Ciò vivo accanto a mia moglie che, a volte, l’incredulità prende il sopravvento, fino a volerla contrastare.
Ma, ad oggi, non una volta che io abbia avuto ragione. È Vero, Signore: come posso, se sei Tu Che mi doni Insegnamenti attraverso di Lei?
Signore, a volte il peso mi diventa grande, ma solo quando le mie giornate sono intense e la preghiera non la recito con tranquillità, che le tentazioni mi raggiungono e vacillo un po’.
Ma Tu, Signore, Che mi scruti Dentro, sai quanto il mio: “Sì” è Sincero e non desidero altro che camminare Insieme a Te, per Amor Tuo, Quello di Mia Figlia e Quello dei miei Cari sulla Terra.
Non finirò mai, Signore, di ringraziarTi per Tutto”.


  Lascia un commento



Cari Amici.
Oggi, Fiesta degli Angeli Custodi, desideriamo, come piccoli discepoli di Gesù, riproporvi il Messaggio n° 161, Dove il Signore, nella Sua Infinita Bontà, ci ha donato Luce di Insegnamento sugli Angeli Custodi.

Buona Meditazione.

Il gruppo
postato da: fra Lino 02/10/2013


l'importanza di accogliere il Dono del Risveglio dell'Anima in questo tempo in cui Dio sta separando il Bene dal Male è grande perchè ci permette di essere in comunione con le Fonti Celesti e di donare a chi ci circonda gli Insegnamenti Divini cosi da permettere a Gesù di operare senza che subentri il nostro umano e danneggi il nostro fratello.. dalla giornata di pellegrinaggio a Osimo ciò che ho colto con maggior ampiezza è l'urgenza di camminare nella Vera Fede e non permettere che le tentazioni ci distolgono da questo Santo Cammino al seguito del Cristo Risorto..con tutte le nostre forze affidarci al Signore e permettere che ci lavi le vesti dell'Anima... i Cieli sempre più vicini alla Terra!!!! ringrazio il Padre Celeste per il dono di San Giuseppe da Copertino che ci insegna l'umiltà,la piccolezza..e per tutti gli altri Santi che hanno camminato sulla Terra testimoniando l'Amore di Dio e che ora dai Cieli ci fanno Scuola Divina attraverso Gesù...Antonietta
postato da: ANTO 07/10/2013


6 > “non mettete la mano sull’aratro”: p. Pio coglie tutte le nostre difficoltà: è un Cammino davvero Irto. In molti ci provano, ma non è facile, perché è un Cammino di Grazia, Dove si deve rimanere Saldi nelle

VERITÀ DELLA FEDE,

perché in Esse il Cammino della Purificazione Interiore.
P. Pio dice: “Figlia, il mettere le mani sull’aratro, se lo si fa con Serietà, con Umiltà e Devozione e ci si orienta nella Preghiera e nel Bene: è Lì che si deve poter attingere la Forza, per non cadere nelle lusinghe del peccato.
Coraggio, quelli di Buona Volontà riusciranno a tenere le mani sull’aratro e faranno quei solchi dietro le Orme di Gesù”.


L’Argomento 335 è una Parola di Luce, che alimenta gli Occhi della nostra Anima, Quel Dolce Dono del Padre Celeste, Che è Presente in ogni Figlio e, in Questa Luce vediamo il Cristo come il Seminatore, Che desidera spargere i Suoi Semini, Che donano Vita Eterna.
Perché Quei Semini possano essere accolti, è necessario fare dei Solchi ed è Questo il Compito Che p. Pio ci ricorda: mettere mano all’aratro, per aprire quei solchi, che possano accogliere Quei Semini di Vita Eterna.
Gesù è sempre Lì, pronto a seminare di Continuo, perché la nostra vita diventi Fecondità Celeste. A noi mettere mano all’aratro e non voltarci mai indietro, ma custodire il nostro Sguardo su Gesù, per prepararGli i solchi.
E Lui, senza mai stancarsi, nasconderà nel Mistero della nostra Anima la Sua Parola, Che per noi sarà Cibo e Bevanda Celesti, sarà Luce, sarà Forza, Libertà e Coraggio, perché la nostra Vita si trasformi in Quel Giardino che fiorisce per la Gloria Eterna.


Matteo 13, 3 “Gesù disse: “Ecco, il seminatore uscì a seminare. 4 E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. 5 Un’altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c’era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. 6 Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. 7 Un’altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. 8 Un’altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. 9 Chi ha orecchi intenda”.
postato da: fra Lino 16/10/2013


Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.