381 Maria: “Sarete Coronati di Pienezza dal Padre Mio”. 25/01/2015
381 Maria: “Sarete Coronati di Pienezza dal Padre Mio”.

Maria: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Il vostro Viaggio è al Termine: Tutto Ciò Che i Cieli avevano in Serbo per voi vi è stato Donato.
I Giorni a venire saranno per voi Giorni di Meditazione, di Riflessione, per avanzare nella Scuola del Padre Mio.
Non avvicinatevi con la mente al Divino, ma con Umiltà e Abbandono, così sarete Riempiti dalla Parola dello Spirito Santo.
Il vostro Unico Sforzo è Quello di incarnare gli Insegnamenti, perché Questo è il Tempo del vivere il Riflesso di Ciò Che, da Lungo Tempo, è stato Annunciato: Grandi Cose attendono l’Umanità, il male manifesterà giorno per giorno il suo potere.
A voi mostrare che il Bene esiste ed è Concreto. Fatevi testimoni di Ciò Che i Cieli operano in voi.
Figlia, non temere: i Passi Che ti attendono saranno Passi verso il Salire Spirituale, sarai accompagnata nella Concretezza.
Il Signore si serve di te: non può contare solo sull’Accompagnamento di un sacerdote, perché anche lui è in Cammino attraverso il Dire Che passa attraverso di te.
Figlia, è Grande Ciò Che ti viene Richiesto, ma avrai Ogni Grazia, avrai a Fianco la Presenza Costante dei Cieli e, Quando sarà Necessario, vivrai la Concretezza dell’Essere Accompagnata: Ecco Ciò Che da Tanto ti è stato Detto.
Ora hai una Preparazione ancora fragile nella tua mente e un po’ avrai a soffrire.
Ma nella tua Anima c’è Tutta la Luce per accogliere i Cieli. In Questo Riposati.
I Cieli vegliano su di voi: non abbassate lo sguardo e Mi incontrerete nel Recinto della Conoscenza e della Sapienza.
Studiate nel Linguaggio dell’Amore e sarete Coronati di Pienezza dal Padre Mio.
Alleluia” (22.07.2014 Martedì. Santa Maria Maddalena).

Luci sul Messaggio.

1 > Maria: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: percepisco Tutto l’Amore di una Madre, una Benedizione così Soave.

2 > “Il vostro Viaggio è al Termine”: l’Ultimo Giorno del nostro Pellegrinaggio a Lourdes.
In noi tante sensazioni, uno scorrere così veloce: la Ricchezza, la Bellezza e anche Quel Pizzico di Nostalgia.
Abbiamo vissuto Giorni di Grazia, con una Comunione così Vera, Viva, Vicina, lo sperimentare di quanto le Distanze si accorciano, Quando sono i Cieli a guidarci e ad accoglierci, Quella

TRASPARENZA DI SPIRITUALE,
CHE DIVENTA COSÌ VICINA E VERITIERA.

Non più davanti a noi una Statua, ma il Frutto di Ciò Che è Quell’Immagine Vista nei Cieli è un richiamarci, con Quella Visibilità, Quella Figura di Madre Che agli occhi umani può essere Statua Inanimata, ma con gli Occhi dell’Anima diventa subito un richiamare a una

MADRE RIVESTITA DI IMMACOLATEZZA,
QUELLA MADRE CHE HA CAMMINATO SULLA TERRA
E CONTINUA AD INSEGNARCI UN
CAMMINO CHE PARLA DI CONTINUITÀ,
UN ESEMPIO PER TUTTI.

L’AMORE CHE SCATURISCE DALLA SUA
IMMACOLATEZZA
NON CONOSCE FINE,
PERCHÉ L’AMORE È UNA FONTE INESAURIBILE,
PERCHÉ ELLA SI È NUTRITA DI
QUELL’UNICA SORGENTE INESAURIBILE.

3 > “Tutto Ciò Che i Cieli avevano in Serbo per voi vi è stato Donato”: Quanto sono Vere Queste Parole. Ognuno ha vissuto la sua esperienza spirituale così come era pronto interiormente, per quello che poteva accogliere e per quello che era possibile donare L’abbiamo vissuto in Pienezza.

4 > “I Giorni a venire saranno per voi Giorni di Meditazione, di Riflessione per avanzare nella Scuola del Padre Mio”: i Cieli ci hanno Ricolmi di Tanti Insegnamenti, l’Amore di Quella Madre ci ha Aperto Tanti Varchi, per farci guardare meglio le nostre Profondità, per insegnarci cos’è la Fede, come si cammina con i Cieli.
Ciò Che ci viene detto è un

INVITO ALLA PREGHIERA, ALLA MEDITAZIONE, ALLA RIFLESSIONE,
PERCHÉ OGNI PASSO SPIRITUALE,
OGNI INSEGNAMENTO SPIRITUALE
VA INCARNATO:
SOLO COSÌ C’È CRESCITA INTERIORE,
QUELLA CRESCITA CHE CI PERMETTE DI AVANZARE NEL
VIALE DELLA LUCE.

5 > “Non avvicinatevi con la mente al Divino”: Ciò Che ci insegna Maria è Che non si va in maniera diretta ai Cieli, ma ci si prepara, ci si orienta, ci si sazia e ci si nutre di Preghiera, di Pace, di Luce: Solo così la Mente può essere Orientata verso Quella

SAPIENZA DIVINA,

perché diventa Comprensibile.

6 > “ma con Umiltà”: se quando si guardano i Cieli, ci si orienta allo spirituale e in noi manca il Passetto dell’Umiltà, si rischia di cadere nell’errore.

NELLO SPIRITUALE CI SONO DELLE
REGOLE DA RISPETTARE.
SONO REGOLE D’AMORE, MA VANNO RISPETTATE.

Se non sei nell’Umiltà, non sei Abbandonato, non sei pronto a farti Servo per essere istruito, non sei docile per accogliere e non sei pronto a spogliarti del tuo sapere, per essere Ricolmo di Sapienza Divina.
I Cieli mi fanno cogliere la differenza così enorme tra il sapere umano.
E il Sapere Divino.
Quanto l’Uomo cade nell’errore quando non rispetta le Regole del Buon Maestro.

7 > “e Abbandono”: i

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FEDE:
UMILTÀ, ABBANDONO, QUEL DONARSI:

“ECCOMI,
PADRE,
ASCOLTO.
ASCOLTO LA TUA LEZIONE.
NON SO NULLA, MA CONFIDO IN TE,
CHE TUTTO PUOI E TUTTO SAI
E CHE TUTTO VUOI DONARE AI TUOI FIGLI.
NELLA TUA BONTÀ E MISERICORDIA,
ISTRUISCI TUTTI COLORO CHE RISPETTANO LE TUE REGOLE”.

8 > “così sarete Riempiti dalla Parola dello Spirito Santo”: quanto l’Uomo è distante dalle Verità Spirituali!
Quanto l’Uomo è distante da Dio e dai Suoi Insegnamenti.
Non si cammina nel mondo, per camminare nei Cieli.
Il Modo Giusto è Camminare Spiritualmente con i Cieli e poi con i Piedi sulla Terra: Quei Piedi Spirituali hanno Bisogno di una Guida Spirituale, di Quel Buon Maestro. Solo così si sta camminando dietro le Sue Orme.
Altrimenti quei piedi che stanno camminando sulla terra calpestano le iniquità del mondo e si feriscono, il dolore e la sofferenza che vive ogni Figlio, che conduce la sua vita in quella grandissima confusione che lo devasta, partendo dalle sue ragioni senza la luce.
Ciò che ci sta insegnando Maria: che, per ascoltare lo Spirito Santo, a Monte bisogna fare dei Passi Giusti, un Cammino Vero, Sincero.
Quanto è Importante che ogni Figlio si interroghi, faccia un Discernimento della sua vita; Quanta Responsabilità, ma Quanta Severità, Quando dovremo rendere Conto di ciò che ne è stato della nostra vita.
Quante volte ci siamo serviti di Quel Maestro con la bocca, proclamandoci suoi figli, e suoi allievi.
Ma quanto questo davanti a Lui diventa falsità.
Quante parole menzognere pronunciano la nostra bocca.
Quanta Serietà precede un Cammino di Fede.

GUAI
A COLORO CHE PRONUNCIANO IL
NOME DI DIO INVANO.

Adesso vedo Tutta l’Ampiezza e Tutta la Profondità di Questo Dire.
Quanta stoltezza regna nell’Uomo.
Ma Quanto è altrettanto Vero che nulla sfugge davanti a Quel Padre.

9 > “Il vostro Unico Sforzo è Quello di incarnare gli Insegnamenti”: lo scoglio più grande per ogni Figlio è il vivere lo Spirituale in Maniera Degna, Onesta, Fruttuosa.
Non ci si trastulla con il Dire di Dio, perché non c’è margine di spazio.

DI VIA DI LUCE CE N’È UNA E UNA SOLA:
È UN FIUME DI CALMA
CON TANTI RIGAGNOLI,
È TUTTO COSÌ SPIRITUALE.

È un cogliere e un non cogliere. Si percepisce una Quiete, la Dolcezza del Risveglio della Fede: che Sapore di Benessere.

BEATI
COLORO CHE ACCOLGONO LA
GRAZIA DEL RISVEGLIO DELL’ANIMA.

È UN DONO COSÌ BELLO!

10 > “perché Questo è il Tempo del vivere il Riflesso di Ciò Che, da Lungo Tempo, è stato Annunciato”: è Ora che in noi ci sia Questo Scatto in Avanti: non più lo sguardo orizzontale, ma un

ATTINGERE DALL’ALTO E VIVERLO,
ENTRARE SEMPRE DI PIÙ IN QUESTA
BELLISSIMA COMUNIONE CON IL BUON MAESTRO,
CUSTODITI DALLA SUA CROCE E DALL’IMMACOLATEZZA DI MARIA.

11 > “Grandi Cose attendono l’Umanità”: di Nuovo, davanti a me, il

RISVEGLIO DELL’APOCALISSE.

Nessuno vuole ascoltare, ma ogni Anima vive l’incertezza, l’inquietudine, la paura, l’affievolirsi della speranza: quanto tutto questo lo vedo in ogni Figlio!
Eppure quella durezza di Cuori, che non vogliono ascoltare.

IN GESÙ C’È SALVEZZA, IN MARIA C’È ACCOGLIENZA.

Maria: “Ascoltate finché siete in Tempo!”.

12 > “il male manifesterà giorno per giorno il suo potere”: non è distante quel Tempo, già tutto è in corso, già è tutto intorno a noi, ma dentro di noi non c’è più pace, non c’è rispetto, non c’è amore.
L’odio, la ribellione, la prepotenza, la cattiveria prenderanno sempre di più il sopravvento, la confusione diventerà uno scoglio grandissimo.
Quanti Figli si perderanno.
Quanti Figli smarriti.
Vivere Questo Dire nello Spirituale fa tremare la mia Anima!

13 > “A voi mostrare che il Bene esiste ed è Concreto”: è Ciò Che ci viene chiesto come piccoli discepoli: dare Testimonianza di Quanto i Cieli si chinano su di noi, di Quanto ci stanno lavorando, di Quanto ci fanno avanzare, incontrando quegli scogli così grandi, che sono i nostri peccati in tutta la sua ampiezza, parlo di peccati commessi e di orgoglio, di lingue biforcute, di offese fatte, di mancanza di perdono, mancanza di rispetto, quell’essere privi d’Amore per se stessi, per gli altri, per ciò che ci circonda.

14 > “Fatevi testimoni di Ciò Che i Cieli operano in voi”: Quanto Tutto è Possibile camminando con il Buon Maestro. Non c’è ostacolo che non ci faccia oltrepassare.
I Suoi Insegnamenti ci danno Luce e Speranza.
Ogni Passettino in Avanti è Guarigione in noi e, in Quell’Ampiezza di Grazia e di Dono, Tutto si riapre, Tutto torna in Circolazione: la Bellezza, l’Amore, la Fiducia.
Dire con la bocca:

ESSERE FIGLI DI DIO
È RICONOSCERLO FINO ALLE PROFONDITÀ,
FINO A TOCCARE QUELL’IMMENSITÀ CHE REGNA NELLA
NOSTRA ANIMA:
QUEL PENSIERO DAL QUALE TUTTO SCATURISCE,
QUEL REGNARE DI DIO DENTRO DI NOI.

15 > “Figlia, non temere: i Passi Che ti attendono saranno Passi verso il Salire Spirituale”: il Dire dei Cieli mi tranquillizza, mi rafforza, mi dona Serenità, perché Tutto è Condotto da Loro.
In me la Docilità di seguirLi.
La Certezza, la Conoscenza, la Convinzione che nulla posso nello Spirituale, perché nulla mi appartiene.

IL REGNO DI DIO NON SI TOCCA
SE NON LO STABILISCE PER AMORE IL
PADRE STESSO.

16 > “sarai accompagnata nella Concretezza”: è un Annuncio Ciò Che mi fanno. Ora non colgo Ciò Che mi attende, ma Lo attendo con Fiducia e con Speranza.

17 > “Il Signore si serve di te: non può contare solo sull’Accompagnamento di un sacerdote”: è Troppo Grande Ciò Che mi aspetta d’Ora in Avanti e la Gioia e la Fiducia dei Cieli: che qui, sulla Terra, nella Concretezza, si possa avvicinare Qualche Altro Santo Sacerdote per pregare Insieme e per essere Accompagnata.

18 > “perché anche lui è in Cammino attraverso il Dire Che passa attraverso di te”: stanno parlando del tuo cammino sacerdotale, fra Lino, il Cammino verso la Pienezza, un Cammino Che darà i Suoi Frutti Qui, sulla Terra, perché così Dio ha Stabilito.
Quanta Responsabilità davanti a Dio in Colui che ti ha punito: darà Conto di questo suo peccato.
Grande sarà il tormento per tutti coloro che si sono contrapposti alla Volontà del Padre Celeste.
Grande la Responsabilità di chi non si è fatto Servitore, ma si è fatto padrone.
Se Ogni Consacrato meditasse su Queste Parole! Quanto Danno per le loro decisioni, senza essersi messi in Preghiera, Meditazione e in Ascolto dello Spirito Santo.
E quanta Responsabilità a chi ha dato falsa testimonianza di Questo Progetto Divino.
Quanto è Sempre più Vicina la Resa dei Conti!
Il Padre solleverà: vedo una Polvere, spazzerà ogni impurità, perché Quella Polvere è stata sollevata da Quell’Alito Divino, da Quella Parola Spirituale.
Quanti Danni quel soffiare del Vento.
Quante Anime si scuoteranno.
E quanti si batteranno il petto: Vive sono Quelle Parole dell’Apocalisse, Vive e Veritiere.
Dio abbia Misericordia di noi!

19 > “Figlia, è Grande Ciò Che ti viene Richiesto, ma avrai Ogni Grazia”: confido nei Cieli, spero in Loro e Credo in Loro.

20 > “avrai a Fianco la Presenza Costante dei Cieli”: sento e vivo Questa Custodia: Grandi Cose vedo e sento, sono sempre più Grandi e Forti della mia mente.
Ma la mia Anima Tutto sopporta, Tutto accoglie.
Colgo Questa Crescita Interiore col passare del Tempo, il Loro prepararmi, il Loro farmi camminare.
Non potrei ricevere Tanto, se non vivessi l’Abbraccio del Loro Amore.

21 > “e, Quando sarà Necessario, vivrai la Concretezza dell’Essere Accompagnata”: Ciò Che sento, Che sperimenterò Sempre di più la Loro Presenza, ma sarà una Presenza Che vivrò nella Normalità del mio Quotidiano.
Sarà una Presenza così Delicata, così Amorevole, che sarò Pronta ad accoglierLa senza troppe difficoltà: la Concretezza della Fede, dopo essere stata Istruita e Preparata dai Cieli.

22 > “Ecco Ciò Che da Tanto ti è stato Detto”: le Promesse del Signore, Che riaffiorano e si rinnovano e vanno verso il Compimento.

23 > “Ora hai una Preparazione ancora fragile nella tua mente e un po’ avrai a soffrire. Ma nella tua Anima c’è Tutta la Luce per accogliere i Cieli”: i Cieli non mi danno di capire Cosa mi accadrà, nella mia Anima è Tutto Chiaro, ma Cosa mi succederà non Lo so ancora. Come dicono Loro: ancora fragile per poter vivere la Circolarità tra Mente, Cuore, Coscienza e Anima: la

PIENEZZA DI ESSERE SPIRITO E CARNE.

24 > “In Questo Riposati”: è Ciò Che farò.

25 > “I Cieli vegliano su di voi”: i Cieli ci rinnovano la Loro Presenza e Custodia.

26 > “non abbassate lo sguardo”: è un Dire Spirituale: parlano del nostro

ESSERE SPIRITO
E, IN QUELL’ESSERE SPIRITO,
SI PUÒ INCONTRARE LO SPIRITUALE,
CHE È PRESENTE IN NOI,
IN OGNI NOSTRA PARTE,
IN TUTTO IL NOSTRO ESSERE.

27 > “e Mi incontrerete nel Recinto della Conoscenza”:

CONOSCERE LE VERITÀ DELLO SPIRITUALE È ENTRARE NELLA
SAPIENZA DI DIO.

Camminare a propria immagine e somiglianza è commettere errori e peccati nel Cammino della Vita.

NON CI SI FA PIÙ GRANDI DI DIO:

Questo l’Uomo lo sa, ma si lascia tentare dal peccato.
Ma l’Uomo sa che quel peccato ripaga sempre con la morte, quella morte spirituale che è lo scempio più atroce che un Figlio possa sperimentare: il peso della

morte eterna.

28 > “e della Sapienza”:

IL GRANDE LIBRO:
SE SI LEGGE GUIDATI DALLO
SPIRITO SANTO
È L’ARMA PER LA SALVEZZA.

Ma per poter leggere con lo Sguardo dello Spirito Santo, per avere la Perfetta Conoscenza l’Uomo deve imparare a morire a se stesso e aprirsi a Dio: Cosa così Rara in Questo Tempo.

29 > “Studiate nel Linguaggio dell’Amore”: i Cieli ci insegnano che il Linguaggio dell’Amore deve essere Appreso: per ogni cosa c’è bisogno di chi insegna e di chi apprende; a maggior Ragione nello Spirituale:

QUELL’UNICO MAESTRO VA SEGUITO, ASCOLTATO, ACCOLTO
PER POTER DIRE:
“CONOSCO IL LINGUAGGIO DELL’AMORE,
PER QUESTO CAMMINO CON IL MIO MAESTRO”.

30 > “e sarete Coronati di Pienezza dal Padre Mio”:

LA DOLCEZZA DI QUELLA MADRE
CHE CI ORIENTA DAVANTI A QUEL

TRONO

E CI PRESENTA
L’UNICA VERITÀ ASSOLUTA:
COLUI CHE PUÒ DONARTI LA VITA,
IL RESPIRO,
LA VERA VITA.

31 > “Alleluia”:

LA CONTINUITÀ DEL VERBO
CHE SI FECE CARNE,
VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI,
PER INSEGNARCI LA
CONTINUITÀ DELLA VERA VITA:
IL PADRE,
LA MADRE,
IL FIGLIO.
E VEDO IL PENSIERO DI DIO,
LO SPIRITO SANTO,
IL GREMBO DI MARIA,
GESÙ
E LA CIRCOLARITÀ CHE TORNA AI CIELI.

TUTTO TORNA AI CIELI, DAVANTI A QUEL TRONO.


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Figlia, oggi compi 33 anni Lassù nel Cielo.
Il nostro sguardo è rivolto a Te e, come Dono, Ti offriamo una Santa Messa come Torta, le Preghiere come Candeline e il Profumo dei Fiori come Amore, chiedendo al Buon Gesù e alla Mamma Celeste di elargire Questo nostro Dono, trasformarLo come Regalo per vivere la Continuità dell’Amore.
A Te, Signore, nulla è impossibile e nulla ci neghi, per Questo, come piccoli figli e genitori di Barbara ti diciamo: “Grazie” per Ciò Che ci offri: la Speranza, la Pace e il Sapere dello Spirituale attraverso la Scuola Divina, Pienezza per le nostre Anime.
Barbara, il nostro Amore per Te Lo affidiamo a Gesù, Purificato da Lui e Donato a Te è il Regalo più Dolce Che possiamo fartTi.
I nostri Cuori sono sempre con Te. Il nostro Pensiero è Sempre rivolto a Te e la nostra Anima cammina con Te.
Amore di Papà e Mamma, Auguri.
La Lacrimuccia, Babbà, sa di Nostalgia, ma siamo in Cammino.
Arriverà Quel Giorno Dove parteciperemo della Risurrezione di Gesù in Pienezza e Allora sarà Solo Amore Dolcissimo.
postato da: La Portavoce 29/01/2015


7 > “e Abbandono”: i

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FEDE:
UMILTÀ, ABBANDONO, QUEL DONARSI:

“ECCOMI,
PADRE,
ASCOLTO.
ASCOLTO LA TUA LEZIONE.
NON SO NULLA, MA CONFIDO IN TE,
CHE TUTTO PUOI E TUTTO SAI
E CHE TUTTO VUOI DONARE AI TUOI FIGLI.
NELLA TUA BONTÀ E MISERICORDIA,
ISTRUISCI TUTTI COLORO CHE RISPETTANO LE TUE REGOLE”.


Commento.

Il nostro Pellegrinaggio a Lourdes volge a termine e Maria, la Nostra Madre Immacolata, prima di ripartire, con il Suo Abbraccio, ci dona anche la Sua Parola di Luce e di Cammino, perché più leggeri e più veloci possano essere i nostri Passi sul Viale della Luce.
Uno di Questi Suoi Insiegnamenti riguarda proprio la Fede, Quel Baluardo Che L’ha Custodita nell’Abbraccio di Dio Lungo Tutta la Sua Esemplare Vita Terrena, Fino a CoronarLa di Gloria Quando è stata Assunta in Cielo in Anima e Corpo.
Maria ci insegna, innanzitutto, che la Vera Fede poggia su due Fondamenta, entrambe necessarie: l’Umiltà e l’Abbandono, da Dove scaturisce il donarsi nell’Abbraccio Sicuro del Padre, dicendoGli: “Eccomi, oh Padre”. La Vera Umiltà è il riconoscere che siamo Creature di Dio, suoi Figli e, come Figli, il Modo Giusto di camminare su Questa Terra è di abbandonarci al Suo Amore di Padre.
In Questo Abbandono sperimentiamo il Suo Amore e in noi cresce di giorno in giorno il donarci a Lui e, in Questo donarci, è Maria Che ci insegna le Parole da dire a Questo Papà così Buono.
Questa Preghiera Che Maria ci dona Scaturisce da Ciò Che ha vissuto nel Suo Cammino. In Queste Parole, infatti, Lei ci racconta come ha risposto all’Amore del Padre e come in Questo Modo abbia dato non solo Gloria Perfetta al Padre, ma anche Tanta, Crescente Gioia.
Maria, ci insegna, ha vissuto il suo essere Figlia innanzitutto come Piccola Discepola, Che ascolta, ascolta Ogni Lezione di Quel Dolce Maestro e dei Suoi Insengnamenti Ne faceva Tesoro, custodendoLi nel Suo Cuore e incanrndoLi nel Suo Quotidiano. Una Discepola così Piccola, da non sapere nulla, ma proprio nulla, ma la Gioia Crescente di attingere da Colui Che Tutto Sa dall’Eternità e Che Tutto può.
Quanta Gioia in Dio nella Libertà Piena Che Maria Gli dava di poterLa ammaestrare e Quanta Gioia in Maria dall’attingere senza limiti da Quella Sorgente. E Questa Loro Gioia diventava Splendore Che ricolamava i Cieli e diventa Luce di Cammino per la Terra.
Ma la Gioia di Dio era Perfetta, perché a Maria Tutto poteva donare, perché in Lei non c’era il lievito della superbia e della ribellione. Al contrario, più accoglieva da Quel Papà così Buono, più Ne diventava Umile Ancella.
Sarebbe così Bello imparare da Questa Dolce Madre il Modo Giusto di vivere come piccoli discepoli di Dio, che Tutto desiderano apprendere da Lui, per diventare anche noi Suoi piccoli servi, servi amorevoli di ogni Sua Creatura e del Suo Creato.

Luca 1, 38 Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.
postato da: fra Lino 31/01/2015


Un pellegrinaggio ricolmo di Amore di Pace quello di domenica scorsa che ci ha permesso di accogliere Grandi Verità Divine e Insegnamenti. Sempre più in me cresce il CREDO che è IL CRISTO RISORTO che sta conducendo tutto. Nuove Cose attendono l’umanità nel Bene e ne Male. Tutto ciò che è scritto nel Libro Sacro dell’Apocalisse prende sempre più consistenza e tutto si compirà! Si è ancora cosi stolti da non credere a ciò e scansare ma mai come in Questo tempo è necessario mettersi dinanzi alle Verità Divine di questa Scuola dove il Cristo Risorto STA PARLANDO ALL’UMANITà attraverso la Portavoce. Ricolmarsi di tanta e tanta preghiera del Santo Rosario perché i tempi sono di Separazione tra Bene e Male! Con Gesù non c’è spazio per la Paura…solo gioia nella speranza che tutto si compirà. Ma è necessario camminare nella Vera Fede nell’umiltà e nella sincerità, non c’è altra Via di Salvezza al di fuori di questa Scuola Divina! Tutto è compromesso dal Peccato e purtroppo nemmeno nella Chiesa si attinge più la Vera Fede! ANTONIETTA
postato da: ANTO 04/02/2015


Testimonianza del Pellegrinaggio di Domenica 1 Febbraio 2015.
Pace e Ogni Bene.
Il Signore, per Questo Pellegrinaggio, ci raduna nella Casa di Barbara, perché desidera farci sperimentare un Pezzettino di Cielo.
A noi è richiesta solo la Gioia nel Cuore l’Apertura e la Docilità e di essere nutriti di preghiera, al Resto, come sempre, penserà Lui.
L’Inizio del nostro stare Insieme nel Nome del Signore è alle 10 del mattino. La Consacrazione e i Misteri Gloriosi sono come sempre il nostro Primo Passo: radunarci attorno a Gesù nella Preghiera; Lui è sì, Invisibile, ma Quanto Presente e Quanto Operante. Ed opera proprio attraverso la Preghiera, dandoci pian piano il Primo Frutto del nostro stare Insieme: la Pace. È come se la Preghiera diventa sempre più Armonica, sempre più Comunione con Gesù e, in Gesù, tra di noi.
Segue la lettura e la meditazione dell’Invito fatto da Gesù per radunarci e la Parola Viva di Gesù, Che diventa Luce e Dono attraverso la Sua Portavoce.
Il pranzo è ancora occasione di condivisione semplice tra di noi, per poi riprendere e il Primo Passo Che Gesù fa è di approfondire ancora di più il Seguito del Terzo Segreto di Fatima, Che riguarda la Salvezza di tutta l’Umanità.
Gesù ci invita poi a proseguire con la Consacrazione e i Misteri della Gioia, durante i Quali leggiamo il Passo Evangelico di Giovanni 1, 19-29: Giovanni il Battista Che dà Testimonianza di Gesù, già Presente, fino ad indicarLo come Agnello di Dio Che toglie i peccati del Mondo.
Ognuno si esprime su Questo Brano, poi, ancora una Volta, Gesù, attraverso la Sua Portavoce, ci dona Luce così Ampia del Brano. L’Apocalisse si è Aperta e non per Volontà di Dio, bensì per la stoltezza dell’Uomo che sta desertificando tutto, perché fa a meno di Dio, pensando di poter bastare a se stesso e di poter, da solo, governare il mondo.
Questa desertificazione prima che nel Mondo e nel materiale è nello Spirituale, perché una Chiesa Che ha a Capo un Papa Che è Papa, Papa Benedetto, ma non esercita ed è guidata da uno che papa non è, il Cardinal Bergoglio, cosa può vivere al suo interno e cosa può donare agli altri? Una aridità sempre crescente, fino a diventare arsura e sofferenza grande.
La Presenza del Cristo Risorto porterà tutto alla Luce e, anche se attraverso una grande tribolazione, in cui ci sarà la Separazione, riporterà Tutto alle Verità e alla Bellezza di Dio.
Con Verità, dopo averci preparati per tanti anni, Gesù ci dona Luce su Tutto Ciò Che sta vivendo l’Umanità e su ciò che ci attende. L’Uomo sperimenterà i suoi limiti non solo verso l’umano, ma anche verso la Natura, che si ribellerà sempre di più.
Per l’Uomo, spiega ancora Gesù, l’Unica sua Via di Salvezza sarà Quella di affidarsi a Dio e attendere da Lui non solo il Cibo Spirituale, Quella Parola di Verità Assoluta e Quella Eucaristia, Unico Cibo di Vita Eterna, ma anche il cibo materiale. E Dio, Padre Buonissimo, non farà mancare ai Suoi Figli il Necessario.
Quelli Che ci vengono fatti sono Annunci Forti, ma il Signore ci aveva preparati passettino dopo passettino, fino alla Giornata di Domenica. La Sua Pace ci custodiva, il Suo Amore ci univa a Lui e tra di noi e, in Questa Comunione così Forte, lo Sperimentare per la Prima Volta la Presenza del Cristo Risorto in mezzo a noi, fino a poter dire, come Giovanni il Battista: “Ecco l’Agnello di Dio, Che toglie i peccati del Mondo”.
Interpellati uno per uno, personalmente da Gesù, ognuno risponde all’Invito del Signore, per essere piccoli testimoni della Sua Presenza e dell’Opera del Padre Celeste in Questo Tempo. Da Questo Momento la Comunione Viva con i Cieli e la Promessa di Gesù Che le Schiere Angeliche saranno sempre più Vicine a Sostegno dell’Umanità, per compiere Ogni Volontà del Padre Celeste e, in Tutto Questo, il nostro piccolo contributo, secondo la Grazia Che il Signore donerà a ciascuno.
Come Giovanni, anche noi siamo invitati ad annunciare al Mondo la Presenza tra noi del Cristo Risorto, il Suo Venire per fare Nuove Tutte le Cose, fino al Suo Manifestarsi in Tutta la Sua Gloria.

Giovanni 1, 19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: “Chi sei tu? ”. 20 Egli confessò e non negò, e confessò: “Io non sono il Cristo”. 21 Allora gli chiesero: “Che cosa dunque? Sei Elia? ”. Rispose: “Non lo sono”. “Sei tu il profeta? ”. Rispose: “No”. 22 Gli dissero dunque: “Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso? ”. 23 Rispose:

“Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,

come disse il profeta Isaia”. 24 Essi erano stati mandati da parte dei farisei. 25 Lo interrogarono e gli dissero: “Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta? ”. 26 Giovanni rispose loro: “Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27 uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo”. 28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: “Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!
postato da: fra Lino 05/02/2015


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