425 Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia”. 07/09/2016
425 Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia”.

P. Pio: “A Sua Eminenza e Santità, Papa Benedetto, come Umile e Misero Fraticello Mi inginocchio Davanti a Te come Umile Servo”.

Non suonano strane Queste Parole, Figlia, perché, per chi crede nella Continuità della Fede, crede Fermamente che i Cieli sono una Continuità: nulla si lascia e nulla si ritrova, ma Tutto fa parte di ogni Singola Creatura.
Non far tremare la tua Anima, Figlia, altrimenti ti porterai il Peso di non aver adempiuto alla Volontà del Padre Mio.
Torniamo alla Lettera, che Poco è il Tempo Che Mi viene Concesso:

P. Pio: “Santità, Papa Benedetto, ascolta la Voce del Padre, Che ti dice:

Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia e lascia che tutti coloro che Mi sono Fedeli Mi seguano, riportando la Supremazia della Terra a Colui Che L’ha creata.
Se Questo non accade, la Continuità dell’Apocalisse andrà Avanti e Presto sperimenterete l’IRA del Padre Celeste. La terra continuerà a tremare, i mari restituiranno le grida degli Innocenti”.
Sì, Figlia, non temete, ma dite: Sulmona tremerà. Chi ascolta troverà la Salvezza.

Gesù: “Non vi ascoltano, ti senti dire che se è da Dio, ti aprirà la Via.
Ecco la Voce del Padre Che chiede Santi Sacerdoti, per sostenerti nella Preghiera, affinché Io, Signore dei Cieli e della Terra, abbia a rivelarti la data e l’ora dove quei demoni stanno lottando per infliggere la croce sull’umanità.
I Cieli Presto vuoteranno le Nubi, ed è il Momento della Apertura delle Cateratte, ma non sarà Solo Acqua Distillata, ma acqua putrefatta dei vostri peccati ed ecco la carestia dietro l’angolo”.

P. Pio: “ Figlia, è Tanto e dà Dolore, ma guarda Bene Cosa ti ho dato di vedere Durante la Celebrazione: la Croce di Cristo Che prepara le Schiere Celesti benedicendo di Continuo con l’Acqua e il Sangue del Suo Costato.
Beato chi attinge da Questa Parola di Verità e Salvezza.
E così sia!
Figlia, quei Bimbi Innocenti non devono pagare per gli errori umani: teneteli stretti nel Calore della Famiglia, perché così saranno Custoditi. E così sia!
Figlia, a voi, piccoli figli tremolanti dico: più: “Credo”, più Preghiera, più Divulgazione.
Coraggio!
Ed ecco, Figlia, l’Unica Risposta di Santità: il Signore, per Intercessione della Mia Preghiera e di Questa Umile Figlia, Che Tanto bussa Davanti all’Altare dell’Altissimo, saranno per voi Sostegno e Fortezza, perché Tanti Angeli costruiranno Attorno a voi un Recinto di Protezione” (04.09.2016, Domenica. S. Giuseppe, Patriarca. S. Mosè, Profeta. S. Rosalia).

Nota.

Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Come umile Portavoce del Signore vi rendo partecipi di Ciò Che il, 04.09.2016, Domenica, durante il Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, dopo aver ascoltato e partecipato con Apertura e Docilità alla Santa Messa, ho ricevuto un Messaggio da p. Pio, Che non posso tenere per me, egoisticamente, ma ve Lo dono per Amore, affinché ognuno abbia a pregare e meditare e, se sente, se vuole, sono aperta a qualsiasi chiarimento, sempre in virtù di un Cammino di Vera Fede, Aperti alla Guarigione per la nostra Salvezza.

La Portavoce.

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Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. desidero condividere con voi alcune considerazione sui Messaggi Che p. Pio e Gesù ci hanno donato nel Pellegrinaggio dello 04.09.2016, a S. Giovanni Rotondo.
Il Cristo Risorto da anni sta donando al Mondo Questa Scuola Divina, per riportarci alle Verità Eterne della Sacra Bibbia, perché diventino uno Specchio di Luce Certa, in Cui vedere i nostri errori e i nostri peccati, per chiedere umilmente perdono e avviarci sul Cammino Irto e Doloroso della Conversione.
La prima considerazione riguarda il Dire di P. Pio:

P. Pio: “A Sua Eminenza e Santità Papa Benedetto, come Umile e Misero Fraticello Mi inginocchio Davanti a Te come Umile Servo”.
Non suonano strane Queste Parole, Figlia, perché, per chi crede nella Continuità della Fede, crede Fermamente che i Cieli sono una Continuità: nulla si lascia e nulla si ritrova, ma Tutto fa parte di ogni Singola Creatura”.

La Verità Che p. Pio richiama alla Portavoce è Che, nonostante Lui sia nella Gloria dei Cieli, Egli si inginocchia Davanti a Sua Santità Papa Benedetto, perché Papa Benedetto è Colui Che rappresenta il Cristo sulla Terra e, Davanti al Cristo, ci si inginocchia, ecco perché non devono suonare strane le Sue Parole.
Ancora: Gesù dice:

Gesù: “Non vi ascoltano, ti senti dire che se è da Dio, ti aprirà la Via”:

Tante volte abbiamo contattato dei Consacrati e la loro risposta è stata spesso questa: “Se è da Dio, Dio aprirà le strade”: come può Dio aprire le strade, se i Suoi Strumenti, i Suoi Consacrati, si sottraggono?
In Dio Già Tutto è Compiuto, ma perché Quel Compiuto in Dio possa avere Compimento anche sulla Terra, Dio ha Bisogno di Collaboratori. Ed ecco l’umile invito, chi riconosce, chi desidera, si metta a Servizio del Signore e della Sua Opera in Questo Tempo, perché è Cammino di Salvezza.
Nel Secondo Messaggio di Gesù, Egli pone delle Domande. Mi limito a considerarNe solo Una:

Gesù: “1) Come può la Mamma Celeste rinnegare la Sacralità della Bibbia? C’è chi sostiene che nella Chiesa c’è un uomo vestito di bianco (il Cardinal Bergoglio) che Mi rappresenta e che bisogna pregare per lui.
Se così fosse, non MI rispetta la Mia Mamma Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?”.

Tanti veggenti, in diverse realtà mistiche, affermano che la Madonna prega e invita a pregare per sostenere l’opera del Cardinal Bergoglio. Gesù ci pone Questo Interrogativo: può Maria chiederci questo?
Infatti, oggi ci sono due papi: Uno Autentico e uno no, ma entrambi vestono di Bianco, colore che spetta solo al Santo Padre.
Se Maria chiede preghiere per il Cardinal Bergoglio, non esiste più la Gerarchia, Istituita da Gesù, perché la Chiesa non è più fondata su Pietro: “Tu sei Pietro”, un Unico Prescelto, ma su più Pietro, contemporaneamente. Questo non è Ciò Che Gesù ha Istituito.
Può la Madre Celeste andare contro le Volontà Scritte nella Bibbia dal Figlio?
Sono Interrogativi Forti, che non possono lasciarci indifferenti. Con piccolezza e umiltà Li affido alla vostra preghiera e meditazione e sarebbe bello condividere con voi il vostro pensiero, per crescere nella Verità.
Infine, si parla del tremare di Sulmona. Gesù già da tempo ci aveva parlato di questo (Argomenti 214 e 262): Ciò Che ci insegna Gesù è che non si tratta solo di eventi naturali, ma dietro c’è l’operare dei demoni, che hanno varco per i nostri peccati, fatti di orgoglio, fatti di avarizia, di avidità, di sfruttamento, invidia, gelosia, e cattiveria ed essi, oltre alle malattie, usano anche la natura per danneggiare e distruggere i Figli di Dio.
Per questo l’unico modo di custodirci è quello di convertirci e di afferrare l’Umile Coroncina del Santo Rosario, per arginare e vincere la malvagità del male.
Nel Signore,

postato da: fra Lino 07/09/2016


Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia e lascia che tutti coloro che Mi sono Fedeli Mi seguano, riportando la Supremazia della Terra a Colui Che L’ha creata.
Se Questo non accade, la Continuità dell’Apocalisse andrà Avanti e Presto sperimenterete l’IRA del Padre Celeste.
La terra continuerà a tremare, i mari restituiranno le grida degli Innocenti”.
Sì, Figlia, non temete, ma dite: Sulmona tremerà. Chi ascolta troverà la Salvezza” (dall’Argomento 425).

Commento.

P. Pio, Prima e Gesù, poi, si rivolgono a Papa Benedetto XVI.
L’Invito Che Gesù rivolge al Santo Padre Papa Benedetto è di afferrare la Sacra Bibbia, Quella Verità Divina Che Dio ci ha donato, perché attorno a Quella Verità possano radunarsi coloro che sono rimasti Fedeli a Gesù.
Ed ecco le Parole sulle Quali desidero soffermarmi: “Riportando la Supremazia della Terra a Colui Che l’ha creata”.
Con la Venuta di Gesù sulla Terra è venuto il Regno di Dio e, con i Suoi Insegnamenti, con la Sua Testimonianza, con la Sua Passione, Morte e Risurrezione, Gesù ha affermato la Sua Supremazia nello Spirituale sia nei Cieli, che sulla terra.
Ha vinto, infatti, satana e i suoi, ha vinto la morte e ha fatto risplendere la Gloria dei Cieli sulla Terra.
La terra, un tempo regno del principe di questo mondo, è tornata ad essere la Terra di Colui Che l’ha creata, il Padre Celeste.
Con il costituire Pietro a Roccia su Cui edifica la Sua Chiesa, a Lui Gesù dona le Chiavi del REGNO DEI CIELI: Quella Regalità Conquistata da Gesù, La affida a Colui Che Lo rappresenta sulla Terra, al Santo Padre, appunto:
“18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Matteo 16, 18-19).
Dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: “567 Il Regno dei cieli è stato inaugurato in terra da Cristo. “Si manifesta chiaramente agli uomini nelle parole, nelle opere, nella persona di Cristo” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 5]. La Chiesa è il germe e l'inizio di questo Regno. Le sue chiavi sono affidate a Pietro”.
In Quelle Chiavi, la Supremazia del Cristo, Che diventa l’Unica Custodia contro il male, male mai sazio di offendere Dio nelle Sue Creature.
L’Importanza Che Papa Benedetto torni sui Passi: è Lui e Solo Lui il Vicario di Cristo e il Detentore di Quelle Chiavi e chi, tra i Consacrati, si riconosce in Tutte le Verità della Bibbia, che siano di Sostegno per i Suoi Passi.
L’Apocalisse si è Aperta: la Sua Continuità e affidata al Santo Padre e a Questi Consacrati.
Quanto, ancora, può essere fermato, può essere evitato.
Conclude Gesù: “Chi ascolta, troverà la Salvezza”.
Chiunque desidera condividere questo Commento, se non sente di farlo apertamente, può contattarmi a questo numero 3475732409
Santa Giornata,


postato da: fra Lino 16/09/2016


Pace a Lei, Caro Pastore don Raimondo Mameli.
Mi presento, sono la mamma che riceve i Messaggi Che Lei, con “Tanta Preghiera e Meditazione” ha letto e ha sentenziato: “Realtà non autentica”.
La ringrazio del suo tempo che ci ha dedicato.
Ma non posso esimermi dal dire Ciò che ora nasce in me come domande per Lei.
- In quanti non riconoscono il Cardinal Bergoglio come Papa, si portano il peso, eppure celebrano e amministrano i Sacramenti.
- Quanto Lei è d’accordo su ciò che il Cardinal Bergoglio sta cambiando nella Santa Madre Chiesa?
- Accogliere tutte le religioni, perché tutti Figli di Dio: i musulmani lo riconoscono il Cardinal Bergoglio come Papa? No! Eppure non vengono chiamati eretici, così come Lei ci definisce. Noi riconosciamo Bergoglio come Cardinale e Benedetto XVI come Papa.
- Il Cardinal Bergoglio ancora non riconosce Međugorje come Realtà dei Cieli, eppure voi, Sacerdoti, andate in pellegrinaggio: come definirvi? Disobbedienti?
- Chi ha fatto il Discernimento su Quella Realtà? Ci dica, perché noi non sappiamo.
- Il Cardinal Bergoglio ha indetto l’anno della misericordia eppure c’è un sacerdote, fra Lino Frau che, in coscienza, riconosce Questa Realtà Divina e sono anni che bussa alla Santa Madre Chiesa per essere aiutato nel DiscernerLa, ma è sempre voce nel deserto.
Vuole sapere di questo sacerdote? Ecco a Lei: è un sacerdote che, dall’Inizio di Questa Realtà, è stato sospeso da Mons. Bruno Forte, perché non ha voluto aprirsi ad una Realtà Mistica.
fra Lino diceva: “In coscienza riconosco Gesù Che parla”, affidando a Mons. Bruno anche le Rivelazioni del Seguito del Terzo Segreto di Fatima, Che, per Mons. Bruno non esiste.
Chi è fra Lino? Un sacerdote che ha conseguito, a Roma, il Baccellierato alla Gregoriana e la Licenza in Esegesi al Pontificio Istituto Biblico. Come persona spirituale è un uomo semplice, riservato, accogliente; come sacerdote: fedele alla Sana Tradizione, la sua giornata scorre tra la partecipazione alla Santa Messa Mattutina e, a seguire: preghiera, meditazione della Sacra Bibbia e di Questa Realtà Divina. E tanto digiuno.
Caro Pastore, se ha ancora domande da fare, sono a Completa Disposizione.
E, se crede, se sente, sono pronta a pregare con Lei e con Altri Santi Sacerdoti, perché Tutto Ciò Che desidero nel Cuore è fare la Volontà di Dio.
Le chiedo umilmente di prendere visione, di Ciò che Le scrivo, con Cuore Aperto e Responsabile.
Non siamo nessuno per giudicare se Questa è Opera di Dio, ma La proponiamo come Tale.
E non penso che Lei possa essere Certo che non lo sia, se non conosce Bene Questo Dono.
Così come Tanti ci aiutano nella Preghiera e ci portano nella Santa Messa, affinché Dio dia Prova, così sarebbe Bello che Lo facesse anche Lei.
Mi permetto di ricordarLe il Dire di Gamaliele: “38 Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; 39 ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!” (Atti 5, 38-39).
Con Pace,
la Portavoce, così mi chiama Gesù

P. S. Mi contesta che p. Pio non doveva dare Rivelazioni, per questo, il suo esprimersi in dialetto.
Bernadette aveva da donare Rivelazioni all’Umanità e Lo ha fatto in Dialetto.
Mediti, per favore

postato da: La Portavoce 16/09/2016


Nel Signore, Pace e Ogni Bene a Lei, don Raimondo.
Sono fra Lino, il sacerdote al quale il Signore ha chiesto di accompagnare Questa Realtà del Progetto Divino.
Per Grazia, da subito, ho riconosciuto il Signore che parla attraverso questa mamma di famiglia e da subito il Cristo Risorto ha cominciato a guidare i Passi: è Lui il Signore, è Lui Che dispone Tutto, a noi solo crescere nella Sua Luce e Camminare Dietro le sue Orme.
Ogni Passo Fatto, è Passo Che Gesù ci ha chiesto. Tutto scaturisce dalla Tanta, Tanta Preghiera.
Da subito, su invito del Signore, ho aperto la Realtà al mio Vescovo, Mons. Bruno. Chiedevo semplicemente aiuto nel discernimento e, come risposta, ho ricevuto minacce e punizioni. Mons. Bruno dice che è stata nominata una Commissione per discernere la Realtà: non ne sapevo nulla, non mi hanno mai chiesto di incontrarli e si sono espressi, a mia insaputa e prima che la Realtà venisse resa pubblica al Mondo: su che cosa hanno fatto discernimento se non avevano il contenuto su cui discernere?
Se vuole, può leggere le richieste di chiarimento da me inviate, su richiesta di Gesù, a Mons. Bruno e ai Membri della Commissione nell’Argomento 34: ad oggi, dopo tanti anni, non ho ancora ricevuto risposta.
Giunti all’aut-aut che Mons. Bruno mi aveva imposto: “O chiudi questa Realtà, o ti sospendo a Divinis”, Le chiedo, Lei come si sarebbe comportato? Con dolore, ma senza esitazione, ho scelto di obbedire innanzitutto al Signore e di obbedire anche alla punizione che il mio Pastore mi infliggeva: da allora, infatti, non ho più celebrato. La vita l’ho consacrata al Signore, a Lui appartiene e Lui può disporne come desidera. Questo passaggio lo trova nel Secondo Argomento: “Obbedienza al Signore prima e poi ai suoi Servi” così come la Sacra Bibbia insegna: “19 Ma Pietro e Giovanni replicarono: “Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; 20 noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (Atti 4, 19-20).
In quella circostanza mi portavo un solo dolore grande: la sofferenza dei miei genitori anziani, che non avrebbero capito la mia scelta. Li ho affidati al Signore. Di recente sono venuti a mancare e ora sarà la Luce del Signore darà loro Pace sulle mie scelte.
Perché mi accusa di non riconoscere il Papa?
Riconosco il Santo Padre, Papa Benedetto XVI. Sono in Comunione con la Santa Madre Chiesa, perché la Sede non è vacante: Papa Benedetto è Papa, perché non ha lasciato l’Abito Bianco, custodisce il Nome e lo Stemma Pontificio.
Il Dono di Pietro, una Volta Che il Candidato accetta, è per sempre, vita natural durante, come afferma Mons. Georg Gänzwein (“Dall’elezione del suo successore Francesco il 13 marzo 2013 non vi sono dunque due papi, ma de facto un ministero allargato – con un membro attivo e un membro contemplativo. Per questo Benedetto XVI non ha rinunciato né al suo nome, né alla talare bianca. Per questo l’appellativo corretto con il quale rivolgerglisi ancora oggi è “Santità”…..Trentacinque anni dopo egli NON HA ABBANDONATO L’UFFICIO DI PIETRO – cosa che gli sarebbe stata del tutto impossibile a seguito della sua ACCETTAZIONE IRREVOCABILE dell’ufficio nell’aprile 2005” (21 Maggio, 2016).
Ora, di fatto, ci sono due Papi.
Ma, come la Sacra Bibbia insegna e come Il Magistero e la Tradizione senza interruzione, insegnano, quando questo si verifica, Uno è Papa. E uno è antipapa. Se questo è, quando Lei su Quell’Altare nomina il nome del Cardinal Bergoglio, per chi sta pregando?
È vero ciò che Lei afferma: “Prima Sedes a nemine iudicatur (can. 1404)”: non sono nessuno per giudicarLo, nessuna creatura, come giustamente afferma il Canone, può farlo, ma la Sacra Bibbia, Sì: “Tu sei Pietro”, non: “Voi siete Pietro”.
E può farlo anche Quel Cristo Risorto che, in Questo Tempo, sta donando Insegnamenti di Scuola Divina e che, con piccolezza, ma con gioia grande testimonio. È Lui, infatti Che dice, rivolto a Papa Benedetto:

“Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia e lascia che tutti coloro che Mi sono Fedeli Mi seguano, riportando la Supremazia della Terra a Colui Che L’ha creata. Se Questo non accade, la Continuità dell’Apocalisse andrà Avanti e Presto sperimenterete l’IRA del Padre Celeste”.

In nota le segnalerò gli Argomenti in Cui Gesù ci dona Luce su Papa Benedetto e sul Cardinal Bergoglio. Se vuole, se sente, Li legga.
Parla di messaggi, frutto di “elucubrazioni” mentali: è una definizione che non corrisponde a Verità.
Gesù, alla Sua Portavoce, parla nell’Anima, non nella mente; Egli, Quando vuole, se vuole e Quanto vuole, dona Visione e Parola alla Portavoce, ma sempre dopo Tanta, Tanta Preghiera.
La Sacra Bibbia insegna che la Parola di Dio, lo Spirituale lo si accoglie nel Cuore e nell’Anima: “L’anima mia magnifica il Signore 47 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore” (Luca 1, 46-47) e col Cuore La si medita e La si incarna, grazie alla Preghiera e alla Meditazione: “19 Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Luca 2, 19). “15 Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza” (Luca 8, 15).
La mente, invece, davanti allo Spirituale Divino, si trova in difficoltà e Lei porta ad esempio un Brano dell’Argomento 426: “"Se così fosse, non MI rispetta la Mia Mamma Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?" e Lei commenta: “Non vuol dire nulla ed è uno scempio della lingua italiana”.

Il Brano Completo è: “1) Come può la Mamma Celeste rinnegare la Sacralità della Bibbia? C’è chi sostiene che nella Chiesa c’è un uomo vestito di bianco (il Cardinal Bergoglio) che Mi rappresenta e che bisogna pregare per lui.
Se così fosse, non MI rispetta la Mia Mamma Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?”.

Per Ogni Messaggio Gesù dona le Luci su di Esso. Per gli ultimi due pubblicati (il 425 e il 426), ci ha chiesto di donare l’Annuncio al mondo e, se un giorno vorrà, come ha fatto con gli altri Argomenti, anche su Questo donerà Luce.
Gesù ci pone Questa Domanda: può Maria rinnegare la Sacralità della Bibbia? Ci sono infatti delle realtà mistiche, in cui Maria prega e chiede preghiere per il Cardinal Bergoglio e per la sua missione.
Continua Gesù: “Se così fosse (non è, perché Maria rispetta Gesù e la Sua Parola Eterna) non MI rispetta Maria Quando ho instituito la Gerarchia?”: come può Maria chiedere preghiere per chi Papa non è, Quando il Papa Legittimo è ancora in Vita? Se Maria facesse questo, non rispetta il Figlio e la Parola della Bibbia Che parla della Gerarchia Che ha a Capo un Solo Pietro, mentre la situazione di oggi, per la Prima Volta nella Storia della Chiesa, ne presenta Due.
Perché diffondiamo i Messaggi? Solo perché il Signore ce Lo chiede e come la Bibbia insegna: “17 Si alzò allora il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore, 18 e fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica. 19 Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse: 20 “Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita” (Atti 5, 17-20).
La Parola del Signore è Parola di Vita, di Vita Eterna: se Lui ce Lo chiede, come possiamo tacere?
Come Gesù insegna, le Sue Parole sono Luce di Salvezza in Questo Tempo e, come Lui dice: “Beati coloro che ascoltano”: è una Beatitudine Che dona Sazietà, Quella Sazietà Che Solo i Cieli possono donare.
Parla di sgrammaticatura: il Signore, Sempre, prima di donare Parola, alla Portavoce dona Visione: a volte resta a Lungo nel Silenzio: e, Quando il Signore vuole, le dona il Suo Dire. In Questo vedere è Tanto Ciò Che scorre nella Sua Anima e Quel Tanto, nella Misura Che il Signore vuole, Lo dona anche come Parola. Ecco la necessità di avvicinarsi nella Preghiera e nella Meditazione, perché sono Parole Semplici, ma Racchiudono il Divino: Quanto più si prega, Quanto più si medita, Tanto più, nella Misura in Cui si è Pronti, si accolgono nella Loro Profondità e Vastità.
Lei parla di “rivelazioni teologicamente maldestre”: mi permetto solo di suggerirLe, se vuole, alcuni Argomenti: Tre Via Crucis, una delle Quali distribuita in 15 Argomenti: per Ogni Stazione, un Argomento. 18 Argomenti sull’Apocalisse Donati (fino al Capitolo 6 Compreso): Ognuno di Essi è una Ricchezza di Perle Celesti senza argine. Chi tra gli Umani può donare Luce sul Testo dell’Apocalisse, Visione e Luci sulla Visione?
Il più piccolo discepolo di Questa Scuola Divina sono proprio io: quanto stupore, quanta gioia e quanta luce nell’accogliere Tanto Dono dei Cieli.
Dice che stiamo rendendo la Religione una caricatura.
La mia piccola testimonianza è che Gesù si sta facendo Piccolo, per poter raggiungere tutti, soprattutto gli ultimi e i più piccoli, ma ci sta conducendo da una fede fai da te, ad una Fede Vera, Che porti al Risveglio dell’Anima, perché sarà l’Unica Ancora di Salvezza in questo tempo di grave pericolo per tutta l’Umanità.
Con Rispetto e piccolezza,
nel Signore,

nota:

Gli Argomenti 286; 318; 319; 323; 346 e 347 riguardano le dimissioni di Papa Benedetto: il Dono di Pietro è per Sempre, così annuncia il Vangelo (il 189, il 286 e il 191); il 318 sono le dimissioni del Papa e il 319 sono i Passi Che Gesù ha fatto nella Santa Madre Chiesa.
Il 323 parla del Cardinal Bergoglio: non è Papa, perché di Pietro, ci insegna Gesù, ce ne può essere solo Uno.
Al Miracolo Eucaristico di Lanciano Gesù ci invita a donare le Luci sul Messaggio del Signore al Santo Padre (346) e il Messaggio Successivo, il 347, è Questo Messaggio al Santo Padre, con le Luci. Il 420: la situazione attuale.

189 Gesù: “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”

191 Abramo e Pietro: la Discendenza della Vera Fede

286 Gesù: “Il Dono di Pietro deve essere per Sempre”.

318 Gesù: “Non fate della Fede una politica umana”.

319 Gesù: “Non si chiudono le Porte al Sommo Maestro”.

323 Gesù: “Figlia, Mi vedi seduto in mezzo al deserto”.

346 Gesù: “Qui vi ho radunati, per affidare a voi Verità Divine”.

347 Gesù, al Santo Padre: “Figlio, ho parlato per Amore di Verità”.

420 Gesù: “Nel Nome del Padre: il Dono della Verità”.

postato da: fra Lino 17/09/2016


Pace e ogni Bene a voi, Fratelli in Cristo Gesù.
Mi rivolgo con Piccolezza e Umiltà alla Santa Madre Chiesa, per bussare alle Coscienze dei Consacrati, riportandoVi all’Attenzione Uno dei Tanti Messaggi Che il Signore, con la Sua Infinita Bontà, mi ha donato:

Gesù: “Non vi ascoltano, ti senti dire che se è da Dio, ti aprirà la Via.
Ecco la Voce del Padre Che chiede Santi Sacerdoti, per sostenerti nella Preghiera, affinché Io, Signore dei Cieli e della Terra, abbia a rivelarti la data e l’ora dove quei demoni stanno lottando per infliggere la croce sull’umanità.
I Cieli Presto vuoteranno le Nubi, ed è il Momento della Apertura delle Cateratte, ma non sarà Solo Acqua Distillata, ma acqua putrefatta dei vostri peccati ed ecco la carestia dietro l’angolo”.

Davanti a Questo Annuncio la mia Anima trema, perché Ciò Che sarà in me Già è Tutta Luce di Dolore, per Questo, la mia Supplica giunga a Voi per essermi Mano Tesa.
Per Quanti riconoscono e vogliono accogliere Questo Invito, Ne saranno Riconoscenti i Cieli e i piccoli Figli di Dio, che sono tremolanti davanti a Questo Divenire, ma per pochezza spirituale, non conoscono la Via per salvarsi.
Ho fatto Questa Richiesta, perché in Preghiera L’ho sentita dal Signore, affinché non porti da sola Questo Fardello, da Lungo Tempo affidatomi.
Mi duole annunciare Ciò, perché so che sono scomoda, ma non giudicatemi con leggerezza perché se è il Signore a servirsi di me, cosa sarà di Voi?

Gesù: “La Pace e l’Amore siano Scudo di Riflessione su Questo Dire”,

la Portavoce (Iezzi Rosanna).

postato da: La Portavoce 30/10/2016


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