443 Gesù: “Vi farò respirare un Pezzettino di Cielo”. 13/01/2017
443 Gesù: “Vi farò respirare un Pezzettino di Cielo”.

Gesù: “Figlia, contentatevi di Ciò Che vi preparo. Nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ciò Che ho stabilito per voi in Questo Giorno di Incontro è il rendervi partecipi di una Grazia Speciale: vi farò respirare un Pezzettino di Cielo. Come? Attraverso questa Figlia, che, Umilmente, accoglierà le Luci del Messaggio Donato a S. Francesco d’Assisi (Argomento 416, dal Titolo: “416 S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù”, sul Sito www.barbara82.it ).
Vi dono Ancora Luce su Come ci si avvicina all’Incontro: con Piccolezza, con la Preghiera e con un Cuore Che respira la Quiete.
Figlia, incontratevi in Questa Casa alle ore dieci. Consacratevi, pregate, Quando ti riterrò Pronta, darò Inizio all’Apertura della Parola.
Condividete il pranzo al sacco. Non abbassate lo Sguardo, che la Mia Risurrezione sia per voi Accoglienza e Crescita.
Confido in voi che in Questo Incontro ci sia il Rispetto delle Regole, così come dovrebbe Sempre essere. E così sia!” (31.03.2016 Giovedì dell’Ottava di Pasqua. S. Balbina. S. Beniamino).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, contentatevi di Ciò Che vi preparo”: il cogliere Quanto Gesù conosce ogni nostro pensiero e, dai nostri pensieri, quello scaturire di chiederci: “Cosa ci attende? Dove ci manda? Cosa ci dirà? Siamo Pronti? Non siamo pronti ad accogliere la Sua Parola?”.
Davanti a questo nostro interrogarci, la Sua Parola Che riporta Pace, Che ci invita ad accontentarci.
È una Bella Virtù Quella di accogliere Ciò Che ci viene Donato. Essere solo Grati di Quel Piccolo o di Quel Tanto Che ci dà.
A noi la Conoscenza e il Sapere che non ci viene mai dato né di più, né di meno di Quello Che possiamo accogliere, perché Solo Gesù conosce le nostre Profondità, e Solo Lui conosce il nostro Cammino di Fede e la nostra Maturazione.

2 > “Nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”:

IL SEGNO DELLA CROCE COME SIGILLO
PER QUESTA PAROLA:

L’ACCONTENTARSI,

MA QUANTO RACCHIUDE.

È come se cogliessi che il Signore ci disarma: Lui è il Maestro e noi gli allievi.

3 > “Ciò Che ho stabilito per voi in Questo Giorno di Incontro è il rendervi partecipi di una Grazia Speciale”: Gesù ci anticipa Ciò Che ci attende. Ci richiama all’Ordine, dicendoci: “Accontentatevi” e poi, da Questa Parola, il premiarci, perché nello Spirituale è Sempre Ricchezza.

4 > “vi farò respirare un Pezzettino di Cielo”: non c’è Dono più Grande per i Figli di Dio che poter vivere un

PEZZETTINO DI SAZIETÀ,
QUEL PEZZETTINO CHE È RACCHIUSO NEI CIELI,
MA CHE CI VIENE DONATO PER GRAZIA,
COME LUCE,
COME FEDE,
COME SAZIETÀ.

5 > “Come? Attraverso questa Figlia, che, Umilmente, accoglierà le Luci del Messaggio Donato a S. Francesco d’Assisi”: il Signore si servirà di me e ci donerà Luce di un Messaggio ricevuto in un Pellegrinaggio a S. Francesco d’Assisi.

6 > “Vi dono Ancora Luce su Come ci si avvicina all’Incontro”: Gesù non manca mai di ricordarci la Preparazione per l’Incontro.

7 > “con Piccolezza, con la Preghiera e con un Cuore Che respira la Quiete”: Ciò Che si attende da noi: l’essere Pronti.

8 > “Figlia, incontratevi in Questa Casa alle ore dieci. Consacratevi, pregate”: la Semplicità del Linguaggio di Gesù, di donarci Passo Passo Ciò Che dobbiamo fare, il guidarci anche nella Preparazione, nelle piccole cose, affinché Tutto si svolga come Lui desidera, che nulla di umano si inserisca e porti confusione e inquietudine.
Il cogliere in Pienezza lo sciogliersi dei dubbi, dei nostri interrogativi, perché, molte volte, qualcuno dice: “Ma può essere che ti dice l’ora? Ma può essere che ti dice come comportarci?”.
Ecco la Spiegazione, perché quella Preparazione non sia vana, Quel prepararsi, poi, inizi con una Strada già Segnata, per avere un Risposo Interiore e per predisporsi all’Ascolto, affinché non ci sia spazio per noi, ma per gli Insegnamenti di Gesù.
Gesù conosce l’Uomo e sa che porta confusione.

NELLO SPIRITUALE LA CONFUSIONE DANNEGGIA,
PERCHÉ È COSÌ TANTO SPRECO DI TEMPO
E PER GESÙ È COSÌ PREZIOSO IL TEMPO, CHE NON VA SCIUPATO.

9 > “Quando ti riterrò Pronta, darò Inizio all’Apertura della Parola”: Gesù, Che mi istruisce e mi prepara. Quando Lui mi riterrà Pronta, mi donerà la Sua Parola, Che sarà ascoltata dall’Assemblea.
La Sua Parola Che si effonde, Che si effonde e dona Frutti a tutti.
Quando Gesù parla, parla per tutti.
E Gesù mi fa vedere che non importa quanto: se si è pochi o si è in tanti, ma

LA SUA PAROLA, CHE È SPIRITUALE,
VIENE ASCOLTATA DA TANTE ANIME,
PERCHÉ LA SUA PAROLA NON CONOSCE OSTACOLI,
NON CONOSCE CONFINI,
NON C’È DISTANZA.

C’È SOLO ESPANSIONE.

10 > “Condividete il pranzo al sacco. Non abbassate lo Sguardo, che la Mia Risurrezione sia per voi Accoglienza e Crescita”: anche quando ci fermiamo per pranzare il Signore ci invita a non abbassare lo Sguardo, a non scendere nelle pochezze umane.
Ma è Tempo della Pasqua, il Tempo della Risurrezione, che c’è così Tanto da condividere sulla Sua Vita, che non ci sarà difficile avere lo Sguardo Sempre Rivolto allo Spirituale.

11 > “Confido in voi che in Questo Incontro ci sia il Rispetto delle Regole, così come dovrebbe Sempre essere”: il Buon Maestro, Che ci richiama l’Attenzione:

TUTTO CIÒ CHE È SPIRITUALE
DEVE SCATURIRE DALLE SUE

REGOLE D’AMORE,

PERCHÉ C’È BISOGNO DI LUCE,
PERCHÉ TUTTO SCORRA E TUTTO SIA PROTETTO
E TUTTO SIA SAZIETÀ.

12 > “E così sia!”: i Frutti Che devono maturare in una

SCUOLA SPIRITUALE.


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Un altro Insegnamento di Gesù del pellegrinaggio del 01/01/2017 attraverso la Sua Portavoce del libro del Siracide 2,22 è questo: l'Unico che ci può soccorre e far entrare nello Spirituale è solo il Padre Celeste. Per gettarci nelle braccia del Signore vuol dire che abbiamo incarnato l'umiltà percorrendo, con piccolezza, un lungo Cammino di Pentimento,di Purificazione e di umiliazione. La nostra Anima si umilia quando riconosce la Maestà di colui che la Abita,il Padre Celeste e ciò avviene quando incarniamo il pentimento dei nostri peccati. Per entrare nella Misericordia di Dio significa entrare nella Bellezza e nell'Amore Puro e chi può bussare ad essa è solo pentimento sincero davanti al Signore che ci accoglie a Braccia Aperte pronto a farci rinascere a nuova vita.
postato da: Grazia 13/01/2017


4 > “vi farò respirare un Pezzettino di Cielo”: non c’è Dono più Grande per i Figli di Dio che poter vivere un

PEZZETTINO DI SAZIETÀ,
QUEL PEZZETTINO CHE È RACCHIUSO NEI CIELI,
MA CHE CI VIENE DONATO PER GRAZIA,
COME LUCE,
COME FEDE,
COME SAZIETÀ.

Commento.

Non siamo solo figli dell’uomo, che possono accontentarsi di quella bevanda e di quel cibo che passano e non danno mai sazietà.
Siamo, innanzitutto, Figli di Dio, creati a Sua Immagine e Somiglianza, impressa nella nostra Anima.
Quel “Pezzettino di Sazietà” per i Figli di Dio è Racchiuso nei Cieli e può essere accolto come Dono, sedendo a Quella Mensa di Grazia Che il Padre Celeste prepara per i Suoi Figli Amati.
Gesù ci insegna la Bellezza di essere mossi dalla Fame e dalla Sete Spirituali Che ci orientano a Lui e in Lui la Sazietà di Luce:
Lui, Luce del Mondo, ci nutre con la Sua Luce Celeste ed è Questa Luce Che ci rende, pian piano, Luminosi d’Amore, di Verità e di Giustizia.
Ci rende Luminosi di Gratitudine, perché Tutto è Dono Celeste.
Gesù, Meta della nostra vita, ci dona la Sazietà della Fede: così cresce in noi la Luce degli Occhi del Cuore e dell’Anima, Che ci permettono di contemplare Colui Che è Invisibile, ma è in Cielo, in Terra ed in Ogni Luogo, perché è il Cristo Risorto, Che ha vinto il mondo e ci ha riaperto le Porte del Paradiso.
Gesù ci dona, in Quella Mensa, la Sazietà, Che genera in noi la Pace e, in Questo Pellegrinaggio Terreno, cammineremo come operatori di Pace, perché dove c’è la Pace, là regna lo Spirito Santo.

Giovanni 6, 32 Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dá il pane dal cielo, quello vero; 33 il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dá la vita al mondo”.
34 Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”.
35 Gesù rispose: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”.

postato da: fra Lino 15/01/2017


Gesù da tempo attraverso la Scuola Divina del Progetto ci sta indicando la Via da seguire..la preghiera, la meditazione, il silenzio interiore.. incarnare i suoi insegnamenti per non essere travolti dal Male poiché l'Apocalisse si è aperta e tutto è in corso. . non abbiamo altre armi se non la preghiera e il tornare a Dio.. i nostri peccati, ci insegna Gesù, non entrano nel Regno di Dio ma ricadono sulla terra, su di noi e si riflettono nella natura, nel clima..ANTONIETTA
postato da: ANTO 18/01/2017


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