463 Luci su Ezechiele 5, 5-9. 23/09/2018
463 Luci su Ezechiele 5, 5-9.

La Portavoce: “Nel Pellegrinaggio dello 05.02.2017 il Signore mi ha donato Luci su Ezechiele 5, 5-9.
Ve Lo affidiamo nella Preghiera e nella Meditazione”.

Ezechiele 5, 5: “Così dice il Signore Dio: Questa è Gerusalemme!
Io l’avevo collocata in mezzo alle genti e circondata di paesi stranieri.
6 Essa si è ribellata con empietà alle mie leggi più delle genti e ai miei statuti più dei paesi che la circondano: hanno disprezzato i miei decreti e non han camminato secondo i miei comandamenti.
7 Perciò, dice il Signore Dio: Poiché voi siete più ribelli delle genti che vi circondano, non avete seguito i miei comandamenti, non avete osservato i miei decreti e neppure avete agito secondo i costumi delle genti che vi stanno intorno,
8 ebbene, così dice il Signore Dio: Ecco anche me contro di te: farò in mezzo a te giustizia di fronte alle genti.
9 Farò in mezzo a te quanto non ho mai fatto e non farò mai più, a causa delle tue colpe abominevoli”.

Luci Donate alla Portavoce su Ezechiele 5, 5-9.

La Portavoce: “Quello Che vedo:

Ezechiele: “Così dice il Signore Dio”:

La Portavoce: “È come se, in Questo Momento, stessi alla Presenza di Dio e Quella Presenza di Dio mi dice:

Dio: “Avevo creato il Creato con l’Amore.
Mi si sono ribellati i Cieli e Mi si è ribellata la Terra, la Creatura”.

La Portavoce: “Così come si è ribellato Lucifero a Dio, così si è ribellato Adamo ed Eva.
Allora, Quando mi metto Davanti alla Parola del Signore, il Signore mi richiama Sempre l’Origine e da Lì posso avere le Risposte.
Se dico che Dio mi perdona tutto, Quel Dio mi può perdonare tutto, ma è anche Vero che da Quel Perdono scaturisce un Cammino di Purificazione Che devo fare. Perché così come Dio si è trovato, per Amore, a separare, da Sempre, il Bene, dal male, quando Lucifero si è ribellato a Dio, Dio Che ha fatto? L’ha cacciato fuori dal Suo Regno.
Quindi, può Dio essere Misericordioso con me e, di punto in bianco, farmi andare al Suo Cospetto, se sono sporca? No! Non può! Perché se vedo Dio nell’Amore, Quel Dio nell’Amore Che ha le Sue Regole, mi dice:

Dio: “Nel Mio Regno entri Solo Quando Io, Signore, ti ritengo Pronta, perché Davanti a Me non verrà il tuo corpo.
Davanti a Me tornerà Quell’Anima che, con Quelle Vesti: vedrai Tutto in Trasparenza: Tutto”.

La Portavoce: “Quindi, il ripercorrere della mia vita è Davanti a Dio, per questo non potrò mentire, non potrò nascondermi e non potrò giustificarmi, perché se già il Signore Gesù mi ha Giustificato per Fede, io, come individuo, non sono nessuno per andarmi a giustificare, mi sarei dovuta aggrappare a Quella Giustificazione di Gesù e percorrere la Sua Strada.
Ecco la differenza tra la Fede di un Cristiano e le altre religioni.
Quindi non posso essere menzognera Davanti a Dio.
Poi, per tornare ad Adamo ed Eva, che hanno peccato: è Vero che ha punito Adamo ed Eva Dio, ma di quella Punizione di Adamo ed Eva io ne porto ancora l’effetto, il frutto amaro ancora lo porto come Creatura di Dio.
Perché quella creatura si è ribellata a Dio, è caduta in tentazione? La tentazione fa parte del male. Non fa parte dell’Amore di Dio.
Quando Qui dice:

Ezechiele: “Così dice il Signore Dio”:

La Portavoce: “Siccome io vengo dal Pensiero di Dio e nella ma Anima Tutto è Impresso, Tutto è Impresso Quando dice: “Così dice il Signore Dio”: davvero, Uomo, trema, perché se il Signore ti dice, tu già Lo sai, perché è Dentro di te, le Verità di Dio noi Le portiamo Dentro, perché veniamo dal Pensiero di Dio e il Pensiero di Dio è Eterno, non è umano.
E se Dio ci dice che Gerusalemme L’aveva collocata in mezzo alle genti, era circondata da paesi stranieri, è come se rivedessi la torre di babele: Dio ci aveva permesso di parlare tutti la Stessa Lingua, c’era Comprensione tra gli Uomini.
Con la torre di babele, che ci siamo permessi di ribellarci a Dio, da lì Dio poi ha confuso tutte le lingue e siamo diventati tutti stranieri, perché Dio ci aveva fatti come Fratelli e Sorelle. La nostra ribellione ci ha portato ad essere paesi stranieri.
Ribellarsi alle Leggi di Dio, ai Suoi Statuti non è come non ascoltare la legge umana. Non è la stessa cosa, ma ha una Portata Molto, Molto più Ampia.
Se ognuno di noi capisse che il mio peccato si riflette agli altri Fratelli e Sorelle, quanto starei attento a commetterli, perché attraverso quei peccati, il peccato non è altro che il cibo per il male: io faccio parte di tutti quei Fratelli e Sorelle, che stanno alimentando il male.
Alimentando il male, il male attacca me, attacca te, chiunque e, dove trova l’anello debole, lì si inserisce e fa male; di lì se lo porta nella sua parte, dando Dolore a Dio e dando Dolore al Fratello e alla Sorella e semina ingiustizia, semina confusione, semina disobbedienza a Dio, arriva ad un punto Dove Dio dice:

Dio: “Non è Giusto, non è nella Giustizia Divina che il Giusto paga per l’ingiusto”.

La Portavoce: “Allora, Cosa fa Dio? Dio manda il Figlio, Dio non manda il Figlio per i Giusti, perché i Giusti già stanno con Dio. Dio manda il Figlio per gli ingiusti ed ecco l’essere Giustificati per Fede, perché Gesù Che Cos’è? Fede, la Fede e noi siamo stati Giustificati per Fede, attraverso Quel Figlio.
Ma Quello Che ci dice Dio:

Dio: “Guardate che Io non sono distante da voi. Non Mi vedete, ma Ne avete Tutti gli Effetti. Anche Io, Che sono Padre, sarò contro di voi”

La Portavoce: “La Concretezza di Dio Quando ci dice:

Dio: “Sarò contro di te, Gerusalemme”.

La Portavoce: “Gerusalemme è Ciò Che rappresentava, Qua, Dio sulla Terra.
Adesso Ciò che ci rappresenta il Cristo sulla Terra e, attraverso il Cristo, il Padre, è Quel Tabernacolo, Che è Presente Dentro le Chiese e ci dice che il Signore, così come Allora, siccome

DIO È:

“Dice il Signore Dio”, è un ripetersi per l’Eternità.
La Parola di Tanti, Tanti Secoli fa, come è Sempre Attuale, perché? Perché Quel Dio non muore mai, è Eterno e Quel Dio Che è Eterno, così come ha parlato Allora, è un Continuo, la Sua Parola non trova la morte, non trova la fine, ma trova un Divenire.
In Dio non c’è mai la Fine.
Quindi, tutte le genti sulla Terra troveranno Sempre la Giustizia di Dio: Sempre. Ma Dio, Che già è Tutto Stabilito in Lui, Lui sa Quali sono i Tempi e quali sono le Genti che qui, sulla Terra, vedranno la Sua Opera di Giustizia.
Quando dice:

Ezechiele: “9 Farò in mezzo a te quanto non ho mai fatto”,

La Portavoce: “Questo è il Purificare il Tutto del Signore,

Ezechiele: “e non farò mai più”,

La Portavoce: “Perché Quella Purificazione Attraverso il Figlio: Lui non potrà più ripetere il venire di Gesù su Quella Croce.
Su Quella Croce: o un figlio ci si aggrappa, altrimenti Dio non potrà più fare niente per i Suoi Figli quando ci sarà la Separazione tra il Bene e il male; Attraverso Chi arriverà Questo? Attraverso il Cristo Risorto, Attraverso Quella Luce, Che si manifesterà sulla Terra e ogni Figlio La vedrà, solo ci sarà chi camminerà per la Salvezza.
E chi, invece, sarà folgorato da Quella Luce, perché si opporrà a Quella Luce.
Quindi, se tu leggi la Parola di Dio, è un Piccolo Versetto Che Ezechiele, un Profeta, L’aveva profetizzato Allora, Ezechiele e ha avuto il Suo Compimento con la Venuta di Gesù e con il Suo Sacrificio.
Adesso, se tu Lo riporti ai nostri Tempi, è ciò che sta vivendo quella Gerusalemme, che è Quella Casa di Dio: Che Dio, Attraverso Gesù, si metterà contro di Loro, farà la Separazione e, in Questa Separazione, riporterà Luce e Splendore sulla Terra: il Creato di Dio.
Per fare Questo, in Quella Separazione c’è chi perirà. E Chi vivrà, ma Questo Lo farà Attraverso il Figlio e Solo Attraverso il Figlio.
Quindi, quando andiamo a riflettere su Quelle Parole che Gesù è la Via, la Verità e la Luce: è la Pienezza di Quello Che Dio ci annuncia.
Quindi, Quando il Signore ci dice:

Il Signore: “Tutto vi è stato Rivelato, TUTTO”.

La Portavoce: “È Vero, è Vero, perché nella nostra Anima Questo è Presente, perché ci ha lasciato una Testimonianza, non ci manca un Esempio che noi possiamo trovare un punto interrogativo sulla terra di non risposta: non esiste. Non c’è! Assolutamente!
Tutto Quello Che sta accadendo sulla Terra non è altro che il frutto del male, che pagano i Giusti e gli ingiusti, questo lo abbiamo fatto noi. Non l’ha fatto Dio. E siccome sulla Terra noi abbiamo la Sua Parola, Che è Fruttuosa Attimo per Attimo, allora, se cammini con il Signore, non puoi perderti.
Se tu non cammini con il Signore, ti perdi, ma non Gli andiamo a dire: “Io non sapevo, non me l’hanno detto, in Chiesa non me lo dicono”, perché non è vero.
Perché basterebbe un pochino di Umiltà di dire: “Io ho la Sacra Bibbia, il Signore mi dona finché in me c’è lo Spirito Santo, finché in me c’è Quella Conversione e Quell’Orientare lo Sguardo alla Fede.
Io voglio camminare con il Signore? Bene, il Signore mi farà capire Tutto.
Io voglio camminare con me stessa? Il Signore non mi farà capire niente. Questa è la Verità Che ci vuole dire Ezechiele.
Se nella Chiesa ci sono stati Tanti Martiri è perché non hanno indietreggiato, perché una volta che riconosci il Signore, non ti puoi andare a confondere con le iniquità degli altri. Non puoi, significa ribellarti a Dio.
Ecco perché Quando si comincia un Vero Cammino di Fede, bisogna stare Attenti: se si dice: “Sì”, al Signore, che ci vuoi camminare, poi non puoi fare marcia indietro. Chi mette mano a quell’aratro, guai a chi si volta indietro!
Non si può dire: “Non sono consapevole”, perché dal momento che uno dice: “Sì” a Gesù, Quel: “Sì” a Gesù significa che ti comincia a risvegliare Interiormente, ti comincia a risvegliare la Fede e ti fa vedere Tutte le Verità della Fede, ossia

TUTTO L’ETERNO DI DIO.

È un Cammino, perché non si può vedere Tutto con una Volta, perché, se vi ricordate, Quando a Mosè sono state date le Leggi, Mosè, Quando è Apparso Dio si è dovuto coprire il Volto, altrimenti rimaneva Folgorato. La Luce non si può vedere Talmente è Forte ed Accecante, ma Accecante d’Amore: non La si regge!
Quando si dice che Dio è distante, o se noi parliamo di Adamo ed Eva o se parliamo dei Profeti, o parliamo di Tutto Quello Che riguarda la Bibbia, non vedeteLo distante, perché da Dio in Poi è un Divenire e Quel Divenire è Sempre l’Attimo.
Qua, all’Inizio, dice:

Ezechiele: “Così dice il Signore Dio”:

La Portavoce: “Qua, Quando comincia a testimoniare Ezechiele, non dice: “Così dice che sarà”, o: “Il Signore ha detto”. No! “Il Signore dice”: in Quest’Attimo! E Quando è il Signore a parlare, le Leggi di Dio sono per l’Eternità.
Guardate, avere a che fare con Dio: Adamo ed Eva hanno disobbedito a Dio? Il peccato di Adamo ed Eva è per l’Eternità. Ogni Legge di Dio Che tu trasgredisci, il peccato non è fine a se stesso, ma si ripercuote per tutta l’Umanità.
Se il Signore ci dice:

Il Signore: “Attenti, che rubare è peccato”.

La Portavoce: “Se rubo, ne pago tutte le conseguenze! Prima o poi, ma le pago: le posso pagare con la malattia fisica, con il tormento, il dolore, il dispiacere, ma le conseguenze le pago di sicuro
Ecco perché incontrare Gesù, dopo che abbiamo peccato, qualunque cosa ci accade, se noi, davvero Pentiti di ciò che abbiamo fatto, lo portiamo a Lui, abbiamo una Forza in più per poter sopportare le conseguenze di quei peccati, perché c’è Quella Croce Che ci fa da Argine ai dolori, ai mali!
La Croce non è Quel Pezzo di Legno Che sta là, in Chiesa, o che Lo teniamo appiccato ad una parete. Quella Croce è un Qualcosa di Vivo, Che cammina con noi.
Se Gesù è Dentro di noi, Adesso Quella Figura di Gesù La posso vedere su Quella Croce, ma Quella Figura di Gesù su Quella Croce è Dentro la mia Anima. Non è un Pezzo di Legno che sta là. Non è così!
Quel Pezzo di Legno ha Frutto Dentro di me a seconda di Quanto Spazio Gli faccio.
Ecco perché Quanto è Veritiero Questo Dire:

Il Signore: “Le Leggi di Dio non si cambiano”.

La Portavoce: “Perché anche se noi umani Le cambiamo, ma non Le cambia Dio, quelle leggi non sono fruttuose.
Quanto è Giusto e Veritiero non toccare le Leggi di Dio, perché investono Tutti i Cieli e Tutti i Figli dell’Umanità e Davanti a Dio fare il male al Prossimo è oltraggiare Dio.
È scritto nella Bibbia che Dio farà Nuove Tutte le Cose riportando il Suo Tutto alle Sue Leggi d’Amore: Beati coloro che Ne parteciperanno.
È Vero Che Dio ha fatto il Creato, è Vero che Dio ha fatto le Creature, è Vero Che Dio ha fatto gli Animali, la Vegetazione, ha creato Tutto: Chi ha messo Dio al di sopra di Tutte Queste Cose? L’Uomo: chi gestisce Tutto? Chi manovra Tutto? L’Uomo. Chi è il responsabile di tutto ciò che ci sta accadendo? Quando nella Genesi, dopo il peccato, ci fa vedere che ci stavano le belve feroci, Dio, per tutelare gli Uomini, che erano più deboli, Lui ha dato ad ognuno uno Spazio: ha separato ciò che era in pericolo. Da ciò che non lo era.
Ma l’uomo è superiore a quelle belve e a quei lupi, perché insieme a Gesù possiamo andare in mezzo a loro, senza essere sbranati, perché ci ha ricolmato di Insegnamenti quali la Prudenza, la Pazienza, l’Amore, Tutte Virtù Che ti proteggono dal pericolo.
Mentre gli animali agiscono per istinto, l’Uomo, se si mette all’Ascolto del Signore, costruisce l’Arma della Custodia. Ed entrando nello Sguardo della Fede, noi Uomini abbiamo la Capacità di tenere a distanza anche il nostro peggior nemico tentatore, che è satana.
Nella nostra debolezza c’è Quella Virtù dell’Amore che ci può orientare ad aprire le porte al male o a chiuderle. Quindi, per avere uno Sguardo Giusto, Dio fa leva sulle nostre debolezze, per poi renderci Forti e Custoditi” (05.02.2017 Domenica. S. Agata. S. Saba).


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Vi affido un Dono Ricevuto dal Signore.
Buona Meditazone

206 s. Michele: “Io sono Colui Che veglia sulle Anime”.

S. Michele: “Figlia, che dall’Alto dei Cieli sei guidata, accogli il Verbo, Parola di Vita Eterna.
Io sono Colui Che veglia sulle Anime, sono Colui Che si pone davanti le Porte del Paradiso. Sono Forte di Spirito e Mansueto di Anima. Sono Creatura Docile al Padre. Sì, Figlia, sono s. Michele, il Custode dei Figli del Padre mio.
Non veglio contro il male, ma veglio sulle Anime, perché Esse non vengano mai raggiunte dal peccato, che si insidia nelle Vesti, nel Percorso della Purificazione.
Sono l’Arcangelo Servitore del Signore, guido le Anime verso la Casa del Padre; non sentono altro che Sollievo: più cresce la Preghiera, più si eleva l’Amore dalla Terra e più Esse camminano in fretta.
Vedi, Figlia, quel Viale Dove i Colori diventano più Leggeri? Più Nitidi? Sono i Colori del Respiro, il Sollievo che nutre le Anime e si elevano verso l’Alto: ogni peccato espiato, ogni Lacrima di Gioia bagna quelle Vesti. Ciò che vedi è la Purificazione, è il Sangue del Signore Versato, Che lava, rigenera e fa delle Anime quella Leggerezza e quel Respiro sempre più Puro, più Luce e sempre più Degne di mettersi davanti al Padre Celeste, Colui Che attende con le Braccia Amorevoli, attende il Ritorno alla Casa Eterna i suoi Figli.
Quanto Cammino e quanta Gioia incontrano le Anime Docili, Tutte quelle Anime che si affidano all’Amore dei Servi di Dio: gli Angeli, i Santi, gli Arcangeli, Tutte quelle Schiere Celesti, Che sono Luce e Guida verso il Padre.
Ora, Figlia, il Signore dei Cieli e della Terra, benedice te, Creatura, in te l’Amore e la Pace siano da Scudo agli Occhi della tua Anima, perché Ciò che per Grazia ti diamo di vedere, non sia per te tormento”.
Gesù: “Accogli, Figlia, sono Insegnamenti tra il Bene e il male, che i miei Figli si orientino nel loro Cammino terreno: non si vive solo di corpo, ma Ciò che vi aspetta è la Vera Vita, la Vita Eterna. Non nascondete a voi stessi le Verità già impresse in ognuno di voi, nella vostra Anima, perché le vivrete, che voi vogliate o le rinneghiate.
Io, Gesù, ti benedico, ti immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo, la mia Mamma Celeste ti benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia.
Guarda davanti a te le vie della tribolazione: sono Anime senza Dio, coloro che hanno fatto del loro Passaggio terreno uno scempio. Ora, dopo il Passaggio, vagano nel tormento, nella disperazione. Sono assetate, affamate, ma non trovano. Sono attaccate dal buio del peccato e non trovano difesa.
Quanto Dolore per il Padre mio, Che vede i suoi Figli nel dolore, nelle grida e non sentono il Desiderio dell’Amore, della Docilità, dell’Abbandono. Non gridano: “Abbà”, non gridano: “Signore”, non gridano: “Padre” e se non possono vedere quel Raggio di Luce che Le indica la Via del Bene, i Cieli non possono tendere la Mano e tutto per avere dato spazio alle glorie delle pochezze e quell’io innalzato. Mentre l’Io di Dio avrebbe fatto solo Meraviglie.
Ascoltate, Figli della Terra: Ciò che attende l’Umanità è la Scelta, Ciò che vi ho rivelato è Ciò che attende ogni Figlio, ma non nell’Eterno, nell’Aldilà, ma con la Separazione che il Verbo sta operando tra il Bene e il male: Ora, perché è Ciò Che il Padre, da Lungo Tempo, aveva previsto: i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
I Cieli soccorrono gli Umili, i Poveri di Spirito, tutti quegli Agnellini Mansueti, tutti Coloro Che si affidano agli Insegnamenti del Sommo Maestro. Ciò che è rivelato, sia Suono di Tromba per tutta l’Umanità. E così sia!
La mia Croce sia la Guida, l’Immacolatezza della Mamma dei Cieli sia Luce Soave, le Schiere Celesti siano Fiammella Ardente.
Custoditevi, il male è alle porte, semina zizzania e morte.
Volgete gli Occhi al Cielo: sarete ricolmati di Pace, di Quiete, le vostre Anime accoglieranno la Luce e il Cammino sarà di Salvezza. E così sia.
Figli, meditate. Pregate, non sottraetevi. Non siate ciechi e sordi.
Beati coloro che ascoltano la Parola del Padre mio, perché vedranno le Porte della Nuova Era, la Nuova Umanità. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (23.03.2011 Mercoledì. S. Turibio di Mogrovejo).


postato da: La Portavoce 29/09/2018


Dio: “Nel Mio Regno entri Solo Quando Io, Signore, ti ritengo Pronta, perché Davanti a Me non verrà il tuo corpo.
Davanti a Me tornerà Quell’Anima che, con Quelle Vesti: vedrai Tutto in Trasparenza: Tutto”.

La Portavoce: “Quindi, il ripercorrere della mia vita è Davanti a Dio, per questo non potrò mentire, non potrò nascondermi e non potrò giustificarmi, perché se già il Signore Gesù mi ha Giustificato per Fede, io, come individuo, non sono nessuno per andarmi a giustificare, mi sarei dovuta aggrappare a Quella Giustificazione di Gesù e percorrere la Sua Strada.
Ecco la differenza tra la Fede di un Cristiano e le altre religioni.
Quindi non posso essere menzognera Davanti a Dio.
Poi, per tornare ad Adamo ed Eva che hanno peccato: è Vero che ha punito Adamo ed Eva Dio, ma di quella Punizione di Adamo ed Eva io ne porto ancora l’effetto, il frutto amaro ancora lo porto come Creatura di Dio.
Perché quella creatura si è ribellata a Dio, è caduta in tentazione? La tentazione fa parte del male. Non fa parte dell’Amore di Dio” (dall’Argomento 463).

Commento.

Il Signore si è spogliato della Sua Gloria per prendere su di Sé il nostro peccato, ha lasciato il Cielo, Chiuso a causa dei nostri peccati, Lui Li ha riaperti con la Sua Venuta e il Suo Sacrificio, con il Suo Sangue ci ha lavati dalle nostre iniquità, iniquità che il Padre Celeste ha fatto ricadere sul Cristo.
Laddove noi ci siamo ribellati e abbiamo disobbedito, Cristo ha preso su di Sé la Punizione della Giustizia del Padre e a noi ha dato il Premio della Sua Obbedienza e della Sua Docilità.
Il Padre in Gesù ci ha perdonato tutto ed ecco la Verità Che Qua ci annuncia: non ci può dare Altro, non ci può dare di più, perché in Gesù ci ha dato TUTTO: il Suo Stesso Unigenito e, in Gesù, lo Spirito Santo.
Perdonati in Gesù, a noi il Cammino Irto, ma Necessario della Purificazione, perché là dove in noi ha regnato il peccato con le sue tenebre, con le sue catene e la sua morte, là fiorisca e si estenda la Giustificazione del Padre in Gesù.
Questo è il passare attraverso la Croce di Gesù, perché Solo in Lui c’è Salvezza: cadranno, così, le scaglie che rendevano ciechi gli occhi della nostra anima, cadranno le catene che ci impedivano di seguire le Luci Celesti degli Insegnamenti Divini, si scioglierà la morte per rinascere nella Risurrezione di Gesù come Nuove Creature, Degni Figli del Padre Celeste, Gioiosi Fratelli e Sorelle fra di noi in Cristo Gesù, animati dall’Amore dello Spirito Santo.
Ecco la Scuola Divina Che il Cristo Risorto sta portando avanti attraverso la Sua Portavoce, come Mano Tesa per tutti coloro che hanno la Buona Volontà e la Sincerità di voler camminare con le Sue Regole d’Amore, piccoli e grandi, c’è Accoglienza per tutti, perché per tutti Cristo è Morto ed è Risorto.
Al Signore la Gloria, a noi, nella piccolezza e nell’umiltà, la Gioia di rinascere come Creature Nuove nel Suo Santo Spirito.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 30/09/2018


Pace e Ogni Bene a voi e Santa Festa degli Angeli Custodi.

161 L’Angelo Custode: “Non Mi si conosce, perché Invisibile”.

L’Angelo Custode: “Figlia, sono

l’ANGELO CUSTODE,
Colui Che accompagna ogni Anima di ogni Figlio di Dio.

In ogni Creatura c’è la Strada della Luce:

c’è chi la alimenta e Mi dà Pace, Mi dà Nutrimento d’Amore e illumino tutto l’Essere Umano, dando il Cammino da percorrere nella Serenità e nella Pazienza, Cibo che alimenta la Speranza, la Fede, la Gioia.
Non Mi si conosce, perché Invisibile, ma come sono Presente e Concreto nelle vostre Opere. Mi date Luce ed Io vi illumino nel quotidiano. Mi date ombra ed Io devo ritirarMi in un piccolo angolo, per non essere raggiunto e subire le bruttezze del male, che vi fa commettere tanti peccati, che danno bruttezza a voi e Dolore a Me, Che sono

LUCE dei CIELI.

E quanto Dolore, quando il Padre mio Mi chiede il Reso Conto del mio Accompagnamento. Ed Io, Umile Angelo del Signore, Umilmente dono i miei Frutti, pochi o tanti e tutto dipende dall’Essere Umano.
Questa, Figlia, è la Dinamica Spirituale che svolgono gli Angeli Custodi. Ma voi, Concretezza della Terra, non riconoscete, non date Atto a questo

Dono del Signore.

Ignorate l’Esistenza, ma non è la Verità Piena.
Io sono l’Angelo Custode, Colui che è Designato dal Padre Celeste, Che accompagno di continuo il Figlio di Dio. E così sia!
Gesù: “Figlia, a te dono la Pace. La Benedizione scenda su di te, ti rinfranchi il Cuore. Non appesantirti, non serve. Guarda i Cieli e confida nel Signore. Ogni Dono Celeste ha le sue Trafitture, perché Ciò che sulla Terra non si accoglie: si nega l’Amore del Padre.
Quale affronto gli Uomini che non riconoscono. Non sono nel: “Credo” e questo è peccare di superbia, di presunzione. Chi è l’Uomo per non accogliere? Per scansare? Per ignorare l’Amore del Padre Celeste?
Figlia, in Verità, in Verità ti dico, che in molti dovranno chiedere Perdono ai Cieli, perché

grande è la Responsabilità:
c’è in Gioco la Sorte dell’Umanità. E così sia!

Io, Gesù, poso lo Sguardo sulla Terra.

Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (03.06.10 Giovedì. S. Carlo Lwanga e cc. S. Clotilde. Beato Giovanni XXXIII).


Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 02/10/2018


Pace e Ogni Bene a voi e Santa Festa di s. Francesco. Le Luci dei Due Argomenti le trovate sul Sito

326 S. Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.

San Francesco: “Pace, Sorella. La Benedizione scenda su di voi.
Quanti sono i vostri sussulti. Sono sussulti di pensieri, pensieri che non lasciano la pace, ma non vi do colpa di ciò, perché ho da rimproverare i miei Fratelli, che non danno il giusto peso ad una Santa Confessione.
Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione: è l’Atto più Bello per l’Anima, un’Anima Che si sente perdonata dal peccato, che voi le avete posto come peso.
La morte del peccato è il Bene più Grande per un’Anima, è il Respiro, è la Gioia, è la Libertà. Quanto è Grande il Gesto del Pentimento!
Quanta Sofferenza in ogni Figlio, prima di fare il Passo della Confessione. E poi, cosa ne è di Quell’Accoglienza, di Quel Calore, dell’Ascolto, della Comprensione e, alla fine, di Quel Perdono?
Quanta Grandezza in Questo Gesto donato dal Padre.
E quanta poca accoglienza e rispetto da chi partecipa di Questa Benedizione.
Coraggio, Figlia, rincuora i miei piccoli fratelli.
Il Signore coglie le vostre pene di peccato e vi darà ogni Possibilità di Guarigione, perché Ascolto nel Signore è sempre un Aprire, un Accogliere, è un Dono.
È così, Figlia, un Dono Grande per voi la Benedizione dei Cieli Che guida i vostri Passi verso la Guarigione dell’Anima. E così sia!
Beati coloro che vogliono parteciparNe” (05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

416 S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù”.

S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, siete piccoli nella Fede Vera, ma tanto volenterosi di ricevere senza tanto impegno.
Coraggio, trovate il tempo, testimoniate le Perle Che i Cieli vi donano: attraverso di voi deve arrivare il Sapere della Verità.
Sorella, coglievi Bene: Dio non ama i peccatori, ma ama il Pentimento dei peccatori; pregate per Questo, affinché il Padre possa donare il Perdono, per rifare il Cammino del peccatore, che entri nella Luce e nella Verità della Coscienza e, con un Buon Maestro, inizi un Nuovo Cammino Irto, Faticoso, ma di Perdono, Che è nelle Regole dell’Amore.
Ogni Volta Che vi viene Donato un Insegnamento, donateLo ai Fratelli, alle Sorelle, così possono cogliere nella Verità delle Cose.
Sorella, vedi Tanto, ma ti viene data anche la Grazia per portare Ciò Che vedi: la tua Forza sia la Preghiera, la tua Pace il Silenzio, Ogni Cosa a Suo Tempo. E così sia!
A voi, piccoli fratelli e sorelle, non affannatevi nel materiale: avete mai conosciuto la bellezza e la santità in esso?
Guardate Quando il Mio Signore vi dona una Parola, come le vostre Profondità si aprono e toccano una Dolcezza Che non si compra, ma Che si può donare a chi vi è attorno.
Riflettete su Ciò e avanzate.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.08.2015 Domenica. Maria Regina degli Angeli. S. Eusebio).

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 04/10/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Nella Sua Regola ai Frati Minori s. Francesco scriveva:
“La Regola di Vita dei Frati Minori è Questa: osservare il Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo”.
S. Francesco, incontrando Gesù, ha incontrato il Suo Signore e, da Quel Momento, si è messo al Suo Servizio, la Regola di Vita per Sé, prima e per i Suoi Frati poi, fu il Vangelo: senza nulla aggiungere e senza nulla togliere.
Per s. Francesco valeva la Regola Che la Sacra Bibbia riporta nell’Apocalisse:
“18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro” (Apocalisse 21, 18-19).
La Parola della Sacra Bibbia è Divina: toccarLa significa toccare Dio direttamente, perché la Parola Impressa in Quel Sacro Libro è il Suo Verbo, Che è Perfetto e Splendente così come Dio Lo proferisce.
Come si può, Davanti a Questo Dire del Signore, scavalcarLo?
Dio abbia Pietà di Questa Umanità.
Nel Signore,
fra Lino.
postato da: fra Lino 04/10/2018


Meditando sulla Parola di Dio di Oggi:

Dal libro di Giobbe.
Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
“Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora, perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi? Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito. E` sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.
Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato? Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra funerea?
Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo!
Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa? Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!„.
Giobbe rivolto al Signore disse: Ecco, sono ben meschino: che ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non replicherò. ho parlato due volte, ma non continuerò
(Gb 38, 1. 12-21; 39, 33-35)

L’Importanza della Preghiera e, nella Preghiera, come Giobbe, l’Importanza di incontrare Dio nella Sua Verità e non così come noi ce lo costruiamo a nostra immagine e somiglianza.
Pochi Giusti come Giobbe hanno camminato sulla Terra e di Lui, tra l’Altro, si dice nel Suo Libro:
“1 Avevo stretto con gli occhi un patto di non fissare neppure una vergine. 2 Che parte mi assegna Dio di lassù e che porzione mi assegna l’Onnipotente dall’alto? 3 Non è forse la rovina riservata all’iniquo e la sventura per chi compie il male? 4 Non vede egli la mia condotta e non conta tutti i miei passi? 5 Se ho agito con falsità e il mio piede si è affrettato verso la frode, 6 mi pesi pure sulla bilancia della giustizia e Dio riconoscerà la mia integrità” (Giobbe 31, 1ss). Giobbe continua a narrare il Suo Specchiarsi Veritiero in Dio e, alla fine, conclude:
“Ecco qui la mia firma! L’Onnipotente mi risponda!” .
Il Signore, nella Sua Bontà, risponde a Giobbe e Giobbe, alla fine, dice al Signore: “Ecco, sono ben meschino: che ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non replicherò. ho parlato due volte, ma non continuerò“.
Il Signore a Giobbe ha fatto contemplare le Meraviglie Stupende del Suo Creato.
A noi, Oltre a Queste, potrebbe mostrarci il Prodigio dei Prodigi, Ciò Che mai occhio vide, nè orecchio udì, ne mai entrò in Cuore d’Uomo: Che il Suo Verbo si è fatto Carne, si è fatto Parola per lasciarci Testimonianza e Insegnamenti di Vita Eterna, è salito sulla Croce, per i nostri peccati e Morto e per la nostra Salvezza è Risuscitato.
Quanto sarebbe Bello con l’Umiltà e la Sincerità di Giobbe stare Davanti alla Sacra Parola della Bibbia e, in Essa specchiandoci, la nostra bocca si chiuda alle parole vane e si apra a chiederGli perdono, perchè come Dioi ha avuto Pietà di Giobbe, Giusto, si Degni di avere, in Gesù, Pietà anche di noi, peccatori, per poter cantare in Eterno la Sua Lode.
Santa Giornata, nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 05/10/2018


Salve a tutti ieri prima domenica (07/10/2018) del Mese e Gesú si è fatto presenza viva e ci ha invitato a Casa della Sua Portavoce per radunarci in un Cenacolo di Preghiera per istrurci e farci Camminare e Crescere nella Sua Parola. Desidero condividere con voi un Insegnamento che mi ha fatto da specchio su dove mi trovo nel mio cammino e poter continuare ad avanzare: attraverso la Portavoce Gesú mi sta insegnando che mettermi in discussione nella Veritá con umiltá nel linguaggio e negli atteggiamenti e affrontare le difficoltá e le tentazioni senza paura mi fa avanzare nella Bellezza e dove io ho creato buio con i miei errori e peccati Gesú porta Luce e Respiro alla mia vita e mi avvicina al cambiamento che dentro di me desidero. Sono in cammino ma riconosco che questa è l'unica Strada perchè solo in Gesú si può trovare cambiamento. Grazia
postato da: Grazia 08/10/2018


Condivido con voi un Insegnamento di Gesú:In un vero cammino di Fede ci deve essere un cercare Gesú, Lui sta lí e aspetta che ci mettiamo in cammino per farsi trovare. Gesú non parla alle nostre menti ma alle nostre Anime. È tramite la nostra Anima che ci fa comprendere la Sua Parola. A noi rendere la nostra Anima disponibile attraverso la Preghiera, la Pace, l'Accoglienza, un Cuore Aperto, la Sinceritá e l'Ascolto. Se uso la mia Anima a mio uso e confuso creando una fede a mia Immagine e somiglianza facendo prevalere la mia ragione e le mie pretese raccoglieró solo frutti amari. Dio non si rimangia la Sua Parola e le Sue Regole d'Amore ma per Amore può aggiungere e arricchire. Grazia
postato da: GRAZIA 09/10/2018


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