528 Gesù: “Figlia, Ecco un Dono dai Cieli”. 26/06/2021
528 Gesù: “Figlia, Ecco un Dono dai Cieli”.

Gesù: “Figlia, Ecco un Dono dai Cieli.
Non mettere il dubbio davanti alla Mia Volontà. Non abbassare lo Sguardo, ma solleva il tuo Animo Dove incontri la Mia Grazia, Che ti è stata Elargita da Tanto Tempo.
La Mia Benedizione ti abbraccia, ti consola e ti conforta.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Guarda, Figlia, Davanti a te, vedi gli Occhi di Barbara: Sono gli Occhi dell’Anima. Sono rimasti gli Stessi Occhi, Color Cielo, non è cambiata. Si è Solo Spogliata delle imperfezioni e dei pesi umani.
Ora vive nella Gloria del Padre, Figlia Prevista e Docile alla Volontà e al Richiamo dell’Amore del Padre Celeste.
Accogli il Suo Dire, è Pieno di Dolcezza e di Coraggio. Non smette mai di parlare della sua Vita Terrena e di Tutto Ciò che ha Vissuto”.
Barbara: “Mamma, un Raggio di Luce abbaglia la tua Anima: sono Io, la Figlia da te Tanto Desiderata e Tanto Amata.

IL NOSTRO AMORE AVEVA UN
FILO D’ORO
CHE NON HA CONOSCIUTO UNA FINE,
MA UN CONTINUO.

Senti Ancora la Mia Voce, il Mio Richiamo d’Amore e di Conforto, di Sostegno.
Coraggio, Mamma, non guardare i dubbi degli uomini, c’è poca Fede sulla terra e c’è poco Coraggio per abbracciare la Croce e camminarCi nelle Sue Verità.
Guarda Sempre l’Accoglienza e il Vivere della Tua Anima.
Il Signore ti guida.
Continua a fortificarti nell’Amore, così da portare Avanti il Progetto Divino.
Ricorda, Mamma, Tutto Ciò Che è nel Disegno di Dio nessuno può fermarLo, solo gli uomini che non rispondono con Verità e Sincerità alla Chiamata del mettersi al Servizio del Padre.
Mamma, una Lacrima Che scende dai Nostri Occhi diventa Abbraccio d’Amore tra Cielo e Terra.
Consegno Attraverso Questo Volere del Signore il Mio Bene a tutti coloro che credono che sono Viva e Quanto Operante nell’Abbraccio di Gesù e di Maria.
I Cieli sono Vita per gli Abitanti del Regno del Padre Celeste.
Credi, Mamma, il Nostro Amore porterà una Piccola Luce alla Creazione di Dio, Salvezza nell’Incontro delle Verità della Fede.

LA NUOVA UMANITÀ STA PER CONOSCERE IL SUO INIZIO.
BEATI
COLORO CHE ASCOLTERANNO LE VERITÀ ETERNE DEL CRISTO,
CHE SONO VITA, VERITÀ E VIA:
PERCORRETELE SEMPRE E MAI NESSUNO PERDERÀ NESSUNO
E NOI, MAMMA, SIAMO TESTIMONIANZA.

Abbraccia tutti per Me.
Asciuga le lacrime di tutti quelli che, leggendo Questo Messaggio dei Cieli avranno una Stretta d’Amore nel proprio Cuore.
Papà, Stefano, vi sento nelle vostre Preghiere.

AMORE, AMORE CHE SIA SEMPRE PIÙ CELESTE”

(26.06.2021 Sabato. Ss. Giovanni e Paolo).


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189 Gesù: “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”.

Commento e Note di Gesù su Matteo 16, 13-20.

Matteo 16, 13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’Uomo?”. 14 Risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. 15 Disse loro: “Voi chi dite che Io sia?”. 16 Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. 17 E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei Cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le Chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei Cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei Cieli”. 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. (Matteo 16, 13-20).

Luci sul Brano di Vangelo.

Gesù mi racconta: “Figlia, nel mio Lungo Pellegrinare, entrai nella Regione di Cesarea di Filippo e, radunati i miei Discepoli, chiesi Loro quale era il pensiero della gente sul Figlio dell’Uomo, Colui Che era stato Predestinato a scendere sulla Terra, Colui Che attendevano per la Salvezza del Mondo.
E i miei Discepoli mi risposero che il Figlio dell’Uomo, per alcuni era Giovanni il Battista, per altri era Elia, per altri era Geremia e, per qualcuno, anche Qualcuno dei suoi Profeti.
Però, poi, non mi fermai alle genti, ma volli sapere da Loro: “Chi pensate che Io sia?”. E il Primo a risponderMi fu Simon Pietro Che Mi disse: “Sei Tu il Signore tanto Atteso, sei Tu il Figlio del Dio Vivente, sei Tu il Cristo Che è Venuto per la nostra Salvezza”.
Ed Io risposi: “Beato sei Tu, Simon Pietro, Figlio di Giona, perché in Te solo lo Spirito Santo ha operato, Ti ha dato Luce perché né come Uomo, né come Figlio di Discendenza Tu potevi dare tale Risposta.
Per questo il Padre mio Ti ha Prescelto e il Padre mio ha visto in Te il coronare del suo Pensiero: in Te edificherà la mia Chiesa, Dove la Luce arginerà ogni infero.
Nessuno varcherà la Soglia di quelle Mura Gigantesche, perché solo a Te darò le Chiavi che apriranno il Regno dei Cieli, quelle Chiavi che apriranno quella Porta, che è Argine per le profondità dell’Uomo, dove sarà eretto il mio Tempio.
E Tutto Ciò che entrerà nel mio Tempio, entrerà nella Porta dei Cieli e tutto ciò che sarà arginato al di fuori di quelle Porte, non varcheranno le Porte dei Cieli.
Figlia, in Simon Pietro è stato impresso il Valore, la Grandezza la Conoscenza dell’Anima, Che è il Tabernacolo dentro le Carni, dentro il Figlio dell’Uomo.
È da quella Chiesa Edificata che ha avuto Inizio il Cammino della Vera Fede, quel Donare del Padre, quell’Accogliere del Figlio e quel Riportare al Padre, Dove Tutto è impresso in quell’Eterno, che è custodito nell’Essere Umano: la Creatura Pensata da Dio”.
L’Edificare della Chiesa di Dio: prima che nel materiale, l’ha edificata nella sua Presenza Viva dell’Uomo, nell’Anima, per questo ha Fondamenta Solide, perché impresse dal Padre e tornano al Padre, quell’Appartenenza a Dio, quella Chiesa Presente in ognuno di noi, che solo Dio può gestire, per questo con Fermezza Gesù ha stabilito che gli inferi non prevarranno su di Essa, perché è Sigillo del Padre. Solo il Padre può donare la Linfa Vitale, solo il Padre può gestirla, solo il Padre può disporne.
Gesù: “Figlia, questa è la mia Testimonianza della Profondità di questa Parabola, che è stata mia Parola donata per Opera dello Spirito Santo e che ora la mia Luce dona Luce in Tutta la sua Verità. Questo è il Discernere del Buon Maestro.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (31.10.10 Domenica. s. Lucilla. S. Quintino).

Note sulle Luci.

1 > “e il Padre mio ha visto in Te il coronare del suo Pensiero” : perché in Simon Pietro c’era già questa Fede Vera: credere al Padre e credere al Figlio è, quindi, l’Apertura a ricevere lo Spirito Santo.

2 > “in Te edificherà la mia Chiesa” : Simon Pietro è il Primo Che è stato toccato nell’Anima dallo Spirito Santo.

3 > “Dove la Luce arginerà ogni infero” : se tu apri le Porte allo Spirito Santo, lo Spirito Santo ti farà da Campanellino d’Allarme: potrai riconoscere sempre il Bene dal male; significa che, accogliendo lo Spirito Santo, tu ti sei aperto ai Cieli e riconosci Gesù.
Scansando Gesù, tu non hai una guida e il male opera.

4 > “Nessuno varcherà la Soglia di quelle Mura Gigantesche” : le Mura Gigantesche sono quelle Vesti che s’innalzano, che custodiscono quello Scrigno nell’Anima.

5 > “perché solo a Te darò le Chiavi, che apriranno il Regno dei Cieli” : quelle Chiavi: è come se è un ripetersi: attraverso San Pietro si è aperta questa Novità perché Lui, aprendo le Porte dell’Anima e permettendo allo Spirito Santo di operare, ha aperto la Comunione con i Cieli, quindi in Simon Pietro ha avuto Origine questo Ponte tra i Cieli e la Terra.
Per la Prima volta questo è stato impresso in un Essere Umano: il Ponte tra Cielo e Terra l’ha aperto Gesù, ma è come se ha lasciato il Testimone a Simon Pietro.

6 > “quelle Chiavi che apriranno quella Porta, che è Argine per le profondità dell’Uomo, dove sarà eretto il mio Tempio. E Tutto Ciò che entrerà nel mio Tempio, entrerà nella Porta dei Cieli” : solo quando noi avremo la Vera Fede, ci verranno consegnate queste Chiavi, che aprono questa Porticina dell’Anima, dove c’è la Comunione con la Porticina dei Cieli: e tutta la Bellezza che entrerà nell’Anima, entrerà come Bagaglio nel Regno dei Cieli.

7 > “e tutto ciò che sarà arginato al di fuori di quelle Porte, non varcheranno le Porte dei Cieli. Figlia, in Simon Pietro è stato impresso il Valore, la Grandezza la Conoscenza dell’Anima, Che è il Tabernacolo dentro le Carni, dentro il Figlio dell’Uomo” : e tutto ciò che è bruttezza per la nostra Anima, non entrerà nel Regno dei Cieli.
Qui è come se questo Dono Miracoloso che è stato offerto a Simon Pietro è come se, di riflesso, è stato donato a tutti i Figli dell’Umanità, perché quando Dio dona ad uno, dona per tutti, perché Tutti suoi Figli.
Gesù ha lasciato a Lui questa Eredità e, per Lui, a tutti i Figli.

8 > “È da quella Chiesa Edificata che ha avuto Inizio il Cammino della Vera Fede, quel Donare del Padre, quell’Accogliere del Figlio e quel Riportare al Padre” : perché la Vera Fede si coglie nell’Anima e non nella mente e la Vera Fede dà l’Apertura a quella Porticina e si predispone ad accogliere ed edificare la Parola del Padre, donata nel Figlio e riportata al Padre.

9 > “Dove Tutto è impresso in quell’Eterno, che è custodito nell’Essere Umano, la Creatura Pensata da Dio. L’Edificare della Chesa di Dio: prima che nel materiale, l’ha edificata nella sua Presenza Viva dell’Uomo, nell’Anima, per questo ha Fondamenta Solide, perché impresse dal Padre e tornano al Padre, quell’Appartenenza a Dio, quella Chiesa Presente in ognuno di noi” : perché nella nostra Anima è impresso l’Eterno, perché l’Anima ci viene donata dal Padre fin dal Momento in Cui Lui ci pensato: è dal Momento di quel Soffio Vitale che ha origine la Chiesa di Dio in ogni Figlio. Infatti Dio, prima che nel materiale, ha edificato la sua Presenza Viva nella nostra Anima.

10 > “che solo Dio può gestire, per questo con Fermezza Gesù ha stabilito che gli inferi non prevarranno su di Essa, perché è Sigillo del Padre. Solo il Padre può donare la Linfa Vitale, solo il Padre può gestirla” : la nostra Anima appartiene a Dio, solo Lui la Può gestire per questo nessuno, all’infuori di Lui, può entrarci.
Ed è per questo che colgo che Gesù, con Fermezza, sostiene questo.

11 > “solo il Padre può disporne” : perché in quell’Anima, Pensata da Dio, può esserci la Comunione tra i Cieli e la Terra, per questo a Lui gestirla.

12 > “Figlia, questa è la mia Testimonianza della Profondità di questa Parabola, che è stata mia Parola donata per Opera dello Spirito Santo e che ora la mia Luce dona Luce in Tutta la sua Verità. Questo è il Discernere del Buon Maestro” : Gesù mi ha insegnato il suo Discernere sulla sua Parola, Ciò che si nasconde dentro le Profondità dell’Eterno.
È come se Gesù ha voluto dare prova ai suoi Figli che è Lui Che sta donando questa Realtà di Luce, questa Scuola Divina attraverso la sua Portavoce.


Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.



Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Santa Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 29/06/2021


Pace e Ogni Bene a voi; Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Ieri, meditando sul Brano della Lettura del Giorno, ho considerato come la Sepoltura è un Insegnamento Che Dio dona ai Suoi Figli fin dalle Prime Pagine della Sacra Bibbia. Testimonia, infatti, la Genesi:
“In quei giorni, Giacobbe diede ai suoi figli quest'ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Hittita, nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Hittita come proprietà sepolcrale. Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia“ (Genesi 49, 29-31).
La nostra Persona, infatti, è formata da Anima e Corpo e, quando l’Anima lascia il Corpo, Quel Corpo deve trovare una Degna Dimora per il Suo RIposo per purificarsi, in Attesa, un Giorno, nella Risurrezione dei Giusti, di riunursi alla Sua Anima e partecipare della Gioia del Paradiso.
Il Sigillo sulla Importanza e la Preziosità della Sepoltura, infine, ce Lo testimonia Gesù Quando, Deposto dalla Croce, viene Sepolto, in Attesa della Risurrezione.
Ecco la Testimonianza Che Gesù lascia ai Suoi Fedeli, sulla Quale Riflettere e Meditare, per orientare in Modo Giusto le nostre Scelte, in Vista di Quel Continuo di Vita Eterna Che è il Paradiso.
Santa Domenica e Santa Festa di S. Benedetto,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 11/07/2021


“27 Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò28 Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra” (Genesi 1, 27-28).

Sono Poche le Parole Che usa la Sacra Scrittura, ma sono Così Preziose, perché Racchiudono Verità Eterne.
La Prima Verità è che l’Uomo è Creatura. E non creatore.
Se Questo è, dal Signore viene e al Signore, un Giorno, tornerà, perché a Lui apparteniamo.
L’Altra Verità Eterna è Che Dio ha Creato il Maschio e la Femmina: Maschio e Femmina nell’Anima, con Sigillo Eterno, e Questa Verità, poi, si riflette nel Corpo Maschile e Femminile.
Quanto è Importante Rispettare il Corpo in Questa Verità Originaria di Maschio e Femmina Che Dio ha Stabilito nel Suo Amore Sapiente.
Se Questo non accade, si va incontro a conseguenze dolorose e irreversibili. Infatti, se si cambia un corpo maschile in corpo femminile, l’Anima resterà Maschile. E viceversa. Come vivrà una persona se porta in sé una disarmonia così lacerante? Si condanna da sola ad una sofferenza senza soluzione.
L’uomo può mettere mano al corpo, perché gli è stato affidato.
Ma non può toccare l’Anima, perché Appartiene a Dio.
Sarebbe così Bello che i Pastori e i Consacrati ricordassero Queste Verità Divine ed Eterne alle Pecorelle Loro Affidate, perché possano custodirLe e guidarLe nelle Verità del Cristo per riportare al Creatore Quella Porzione di Gregge Loro Affidato.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 15/07/2021


Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù Pace e Ogni Bene a voi.
Da Sempre, in Questa Scuola Divina, il Signore, attraverso la Sua Portavoce, ci richiama l’Importanza della Croce nella nostra vita perché, per assumere su di Sé quel peccato che ci condanna, chiudendoci il Paradiso e privandoci del Padre Celeste, Gesù si è Scardinato dalla Trinità, si è Fatto Uomo, senza mai perdere la Sua Divinità. E, come Uomo, Gesù ci ha Testimoniato come un Figlio deve percorrere Questo Pellegrinaggio Terreno per poter tornare al Padre.
Mai come stavolta il Signore, attraverso la Sua Portavoce, mi ha dato di capire il Mistero e la Verità del Suo Essere Agnello Immolato Trafitto dai nostri peccati su Quella Croce.
Il mio peccato va a lacerare la mia Anima e la Sua Carne di Uomo-Dio e, proprio per Questo, viene Coinvolto anche il Padre Celeste, lo Spirito Santo e, in Loro, Tutti i Cieli. Quale ampiezza ha in sé il mio peccato, Quale Dolore genera e Quante ripercussioni provoca nei Cieli, nel Corpo Mistico di Cristo e nel Creato. Per Questo Gesù, nell’Invito ai Tre Giorni del 20 Luglio ci diceva:

“Gesù: “Figlia, guarda Me sul Monte Golgota: Mi vedi Crocifisso, sono tutti i peccati di ogni Figlio che Mi hanno Inferto sulla Mia Carne.
Se comprendessero Questo, che da una Eternità sto Portando e Porterò il Peso dei peccatori non si interrogherebbero umanamente, ma si genufletterebbero Dinanzi a Me e Mi supplicherebbero con Preghiere e Pentimento, affinché la loro Sorte non sia di Dolore e Smarrimento nella Purificazione, ma seguirebbero la Via del seguirMi: “Signore, voglio stare con Te per vivere di Te, in Questi Giorni da Te Previsti Insieme dal Giorno 18-19-20”.

Quanto Amore del Padre nel Sacrificare il Suo Figlio, Quanto Amore di Maria nell’Accogliere Quell’Agnello per togliere i peccati del mondo. E quanta responsabilità e serietà in me nel continuare a ripercorrere la mia vita e riportare a Quella Croce il mio peccato, ogni peccato, dal più piccolo al più grande, perché se Gesù vuole e quando vuole, possa degnarsi di lavarlo.
È un Cammino di Purificazione Irto e Doloroso, che richiede tanto Coraggio che si può attingere solo dalla tanta preghiera e dalla Parola della Sacra Bibbia, Dove sono Impresse le Vie per seguire il Buon Maestro Dietro le Sue Orme. Credo che una Attenta Meditazione sulla Parola di Dio ci insegna come vivere su Questa Terra: capissimo Questo, sorrideremo alla Vita.
Mi pongo questa domanda: si può cambiare? Io, sacerdote, lo sto facendo. Dopo aver subito la Sospensione Sacerdotale con Gran Dolore, Ora mi trovo a ringraziare il Signore per il Dono di Questa Realtà Mistica (sul Sito), Dove mi sento Nutrito dai Cieli.
Con semplicità desidero testimoniare Ciò Che ho vissuto in Questi Tre Giorni: una Valanga di Insegnamenti di Gesù attraverso la Sua Portavoce. Insegnamenti sulla Parola del Giorno, Insegnamenti sul Santo Rosario; tra l’Altro Gesù ci ha Insegnato: “Nelle vostre mani, con il Santo Rosario, scorre la Mia Vita: siateNe Degni”. Insegnamenti sull’Ave Maria, Insegnamenti sulla Preghiera: “L’Eterno Riposo dona Loro, oh Signore…”, Insegnamenti sui Cieli Tutti.
E, ad un certo Punto, vedere la Portavoce avere un Sussulto e sprigionare Tutta la Tenerezza di una Figlia Che vedeva nei Cieli, lo scorrere delle Lacrime sul Viso della Portavoce, Che esprimevano Gioia, Stupore, Dolore, Amore, ma Quanta Testimonianza che un’Anima Risvegliata viva la Comunione tra Cielo e Terra, Questa Figlia Che si fa Presente Attraverso Gesù, Questo Donare Amore, Questo raggiungere le Profondità non solo della Mamma, ma anche di noi presenti.
Un Calore Che Straziava, ancora una Volta, di Pace, di Gioia, di riconoscere che la Vita è per l’Eternità, Ciò Che ci ha Sempre Testimoniato il Dio Vivente: Figli del Suo Pensiero.
Conosceremo la Morte sulla Terra, ma la Rinascita della Vera Vita nella Sua Casa Terrena. Beati coloro che riescono a fare il Cammino di Purificazione, di riscoprire la Verità di Quello Che siamo, Carne e Spirito, orientarsi più a Quello Spirito, che a quella Carne, che è corruttibile, e nutrire l’Incorruttibile, l’Anima, di Preghiera, di Parola di Dio e di Buone Opere, Ciò Che ci rende Veri Figli di Dio e quanto diamo Testimonianza quando noi riusciamo ad incarnare Questo, perché avremo seguito l’Amore Che Dio ha Sempre voluto per noi Figli.
In Questa Gratitudine, auguro una santa Festa di Santa Maria Maddalena che, Liberata da Gesù da sette demoni, ha Scalato le Vette più Alte dei Cieli ed Ora intercede per noi peccatori in Cammino Sincero di Conversione. Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 22/07/2021


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