547 Supplica a Maria. 10/08/2022
547 Supplica a Maria.

La Portavoce: “O Vergine Madre, Che volgi lo Sguardo nei Cuori dei Figli del Padre, inondali dell’Amore Materno attraverso la Fede, Cammino di Salvezza per tutti coloro che anelano a vivere la Serenità Che nutre gli Animi Desiderosi di Pace, Quiete e Respiro Soave.
Madre, Che abbracci con il Cuore tutte le Creature Bisognose, sostienile nella Luce Celeste, Dove nell’Amore si respira il Trionfo del Gaudio del Paradiso”.
Maria: “Alleluia”.
Gesù: “Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
Amen”

(05.08.2022 Venerdì. Madonna della Neve. S. Emidio).


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328 S. Chiara: “Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia”.
S. Chiara:

“Laudato sii, oh Mio Signore.

Laudato sii per le Tue Ferite.
Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Croce.
Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Luce.
Laudato sii, oh Mio Signore,
perché mi hai amato come un Padre Che adora i suoi Piccoli.
Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia.
Laudato sii, oh mio Signore, per il Tuo Sguardo, Che hai posto su di Me.

Laudato sii, oh Mio Signore”

(05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

Luci sul Messaggio.

1 > S. Chiara: “Laudato sii, oh Mio Signore”: è come se stessi vivendo la Comunione tra S. Chiara e il Signore, Questo Lodare il Suo Sposo, il Suo Signore.
È come cogliere Lei: una Leggerezza, un Gaudio, un Canto, un Canto Che sa di Amore, Quell’Amore Spirituale Che protrae la Sua Anima verso il Signore.
Quanto il Signore operava nella Sua Anima e Quanto Santa Chiara Ne partecipava.

2 > “Laudato sii per le Tue Ferite”: Santa Chiara dava Lode al Signore per il Suo Sacrificio, perché Quelle Ferite, Che parlano di Tanta Sofferenza nel Momento in Cui Gli sono state Inferte e Lui, Che ha Sopportato Tutto per Amore.
Ora Quelle Ferite si sono Rivestite di Amore e Perdono.
Così Le legge Santa Chiara:

FERITE PER AMORE.

3 > “Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Croce”: la Casa Dove Santa Chiara si rifugiava: in Quella Croce. La sentiva il Suo Rifugio, la Sua Protezione. Era la Sua Fortezza e il Suo Sollievo.

4 > “Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Luce”: la Luce del Suo Cammino. La Luce della Sua Vita. La Luce Che ha Condotto i Suoi Passi. Quella Luce Che Lei ha avuto sempre Davanti a Sé come Vite e Lei Gioiosamente Ne partecipava come i Tralci.

5 > “Laudato sii, oh Mio Signore, perché mi hai amato come un Padre Che adora i suoi Piccoli”: Quanta Sofferenza in Santa Chiara. Ma Quanto Quella Sofferenza, veniva Ricolmata dal Padre Suo.
Era così Che Lei Lo viveva: Padre di Tutti ma, in quei Tutti anche Lei Ne faceva Parte.
Lodava il Padre Suo: l’Unica Fonte dalla Quale si dissetava.

6 > “Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia”: la Luce Divina Che Santa Chiara viveva era Fatta di Vita Nuova, Occhi Nuovi, Orecchi Nuovi, Quella Spiritualità così Presente in Lei Che, anche davanti al Dolore, alla Sofferenza, alle Difficoltà umane, Lei riusciva a vivere Tutto con il Signore.
E Questo faceva sì che in Lei crescesse sempre di più la Luce, Quella Luce che Trasformava Tutto in Sopportazione, in Quiete, in Amore.

7 > Laudato sii, oh Mio Signore, per il Tuo Sguardo, Che hai posto su di Me”: il:

“GRAZIE”

Grande di Santa Chiara perché Cosciente di essere stata Scelta dal Signore.
Il Signore L’ha Cercata, ha posto il Suo Sguardo su Questa Dolce Creatura e Lei ha Accolto con Amore la Scelta del Suo Signore.
L’ha così Tanto Cercato Santa Chiara, Fino ad IncontrarLo, perché anche il Signore Cercava Lei.

CHE DOLCE INCONTRO!

Il Signore così Invisibile, ma Che si percepisce Tutta la Sua Concretezza.
Quanto i Frutti di Santa Chiara parlavano del Signore.

8 > Laudato sii, oh Mio Signore”: una Dolce Comunione Spirituale tra Santa Chiara e il Signore e Questa Lode Che sale Fino al Signore.
E il Signore La Ricolma di un Cammino di Vita: la Luce del Vissuto di Santa Chiara.
È come se Santa Chiara ha Lodato il Suo Signore e il Suo Signore, come Ricompensa, ha narrato la Sua Storia.
Quanto è Possibile a Tutti la

VIA DELLA SANTITÀ:

il Signore Che, attraverso i Suoi Strumenti Terreni, dà Testimonianza della Sua Gloria, della Sua Vicinanza, della Sua Presenza in Mezzo a noi.
E adesso è come se il Signore dice:

“LAUDATO SII.
E COSÌ SIA!”.


Santa Festa di S. Chiara.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 11/08/2022


202 Maria: “A voi, Figli, chiedo un Piccolo Dono”.

Maria: “Figlia, sono la Madre dei Cieli, Colei Che dona Amore Vivo, ricolma i Cuori di Dolcezza, invade i Cieli di Profumo.
Figlia, nei Cieli sono la Regina dell’Amore, sono la Sorgente dei Colori. Il mio Sguardo nei Cieli è di Estasi. Il mio Sguardo ai Figli della Terra è ricolmo di tristezza: non vivete l’Amore Sincero, un Amore che cresce, che espande Calore, Dolcezza. Vedo Cuori affannati, Cuori inariditi, Cuori pieni di sofferenze, Cuori pieni di compromessi.
A voi, Figli, chiedo un Piccolo Dono, per riportare il Giusto Battito al vostro Cuore: non dovete fare altro che rivolgere lo Sguardo ai Cieli e lasciarvi ricolmare del mio Amore. Non potete più rimanere attirati dal basso della terra, non può la terra darvi felicità, se in essa non immergete l’Amore dei Cieli.
Il Seminare di Dio non è il vostro seminare. Il Seminare di Dio si rigenera con l’Amore, il vostro seminare si rigenera con le stagioni: dov’è la continuità? E, in quel tempo di siccità, chi vi sfama e vi disseta?
In Dio c’è la Continuità, nell’Uomo il tempo.
Figli, il Dono che mi aspetto da voi è uno solo: il sentirvi pregare il Santo Rosario, perché Io, Maria, possa donarvi l’Amore Divino, l’Arma per custodire i vostri Cuori Puri. È in quella Purezza che il Signore busserà e vi darà Luce per aprire la Porta dell’Anima, Dove Dio ha riposto la vostra Salvezza. I Cieli si accolgono nella Pienezza solo nel Dono di Dio: l’Anima.
Figlia, la mia Benedizione ti ricolmi d’Amore e di Pace. I Cieli ti custodiscono. Ciò che il Signore dona è per Amore: chi si predispone ne partecipa. Chi si chiude darà Dolore ai Cieli e buio alla Terra. Solo l’Amore dà Luce, Respiro e Cammino, solo Dio può guidare i suoi Figli verso la Salvezza. Amore, Amore Vero, Amore Divino, Amore di Santità per la Terra. Alleluia. Alleluia!” (14.02.2011 Lunedì. Ss. Cirillo e Metodio. S. Valentino).


Le Luci dell’Argomento 202 si trovano sul Sito
Santa Solennità di Maria Santissima Assunta in Cielo in Anima e Corpo.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 15/08/2022


In questo pellegrinaggio di Settembre ho vissuto un forte scossone interiore perché Gesù, attraverso la Portavoce, ci ha richiamato delle Verità di Fede e di Cammino così Assolute che, dinanzi a tanta Autorità e Verità di Luce, ho solo da chiedere perdono. Ciò che come insegnamento principale sento di aver compreso è che la Pazienza del Signore è sì infinita, ma è anche vero che la mia vita scorre velocemente e se non ho una conversione piena, se pongo dei limiti, continuo a giustificarmi, ad avere paura, a ribellarmi vado incontro al Dito di Dio puntato contro, perché ancora una volta non accolgo il Figlio che Egli ha mandato per insegnarmi e per condurmi alla Salvezza. Siamo invitati a riflettere su quanto Credo c'è in me che Gesù vuole guidarmi verso la Libertà, la Giustizia e l'Amore? Personalmente mi sto avviando a tale riflessione, sento di dover chiedere tanto perdono per le mancanze ed errori, ma sono fiduciosa e speranzosa che Chi può dare Luce di Cammino in questo tempo di buio, di confusione e di non bellezza è solo il Cristo Risorto attraverso la Parola della Sacra Bibbia e il Donare attraverso la Portavoce in questa Scuola Divina.Antonietta
postato da: ANTO 06/09/2022


134 Maria: “Figlia, sono la Vergine Santissima”.

Maria: “Figlia, sono la Vergine Santissima, Colei Che si appresta a camminare per la Via di Luce, dove porto Benedizione, dove porto Apertura alle Anime di Dio, dove porto Sollievo alle Anime sofferenti, dove aiuto loro a sollevare gli Occhi verso la Luce e le guido sul Sentiero dell’Amore, della Pienezza.
Quanto Dolore se ripercorro la debolezza dei miei Figli terreni, il loro scudo per non aprirsi all’Amore, che gli fa avvertire il tremolio del peccato, della non purezza che portano nel loro Spirituale.
Non sono ancora consapevoli che ogni Figlio di Dio è Libro Aperto per i Cieli: nulla sfugge, nulla si nasconde. Se siete Consapevoli di tutto questo, perché non affidate la vostra Vita a Dio e vi abbandonate a quell’Atto di Coraggio Vero, Giusto in questo tempo, perché da Dio stabilito per salvarvi? Parlo della Purificazione: del pregare, del morire a se stessi, riconoscendo che i Tempi di Dio sono Questi. Sono stati annunciati nelle Sacre Scritture ed ora è il loro Compimento. Accogliete questo Messaggio di Luce Divina, come Invito, come Conoscenza di Ciò che la Terra dovrà affrontare, di Ciò che attende ogni Figlio di Dio: Nuovi Cieli, Nuova Umanità.
Figlia, sono la Mamma dei Cieli, Che volge lo Sguardo sulla Terra, donando tutto il mio Amore, che scalda i Cuori che si aprono al Volere del Padre. Come ogni Mamma e come ogni Padre Buono, non c’è mai abbandono, non c’è mai stanchezza nel guidare i Figli; ma anche se il Bene dona incondizionatamente, il male attacca incondizionatamente; che il sangue che vedo scorrere sulle vie, sia sangue di Purificazione e non sangue di dolore e sofferenza.
A te, Uomo, che popoli la Terra: che tu non debba mai dividere la tua Ricchezza Interiore con le forze oscure, perché sarai dolore per te e per il prossimo.
Figlia, sono così Vicina a quel Libro Sacro, che non vorrei mai guardare gli Occhi del Padre, Rattristati per Ciò che è impresso su quei Fogli Sacri. Non temere! Il mio Dire è stabilito da Dio. Intercedo presso il Padre e il Padre Mi dona Luce, da donare ai suoi Figli. Accogliete. Meditate. Riscaldate il vostro Cuore. Questo è il Tempo del ricevere la Grazia della Salvezza: Amore, Pace, Preghiera regni in voi.
Date il giusto posto alle cose terrene, non lasciatevi travolgere: è un bagaglio troppo pesante, non vi accompagnerà nella Nuova Umanità, perché in essa regnerà la Legge di Dio, così come Lui ha stabilito. Alleluia! Alleluia!”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. La mia Benedizione lavi ogni peccato, sia quel Sangue Che scorre come Purificazione delle vostre Anime, dei vostri Cuori, delle vostre Coscienze. Il mio Spirito Santo vi guidi, vi preceda, vi accompagni, vi custodisca. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (15.02.10 Lunedì. Ss. Faustino e Giovita. S. Claudio de la Colombiere).


Le Luci dell’Argomento 134 si trovano sul Sito
Santa Festa della Nascita di Maria, Madre di Dio e Madre Nostra.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 08/09/2022


355 Gesù: “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”.

Gesù: “Eccomi davanti a te. Mi vedi seduto. Attendo te, che ti decida a seguirMi. Non temere, sono il Tuo Signore, Gesù Cristo. Incomincia con l’afferrare la Mia Mano.
Guarda, guarda, ma non lasciarti distrarre. Vedi il Cammino Che ti è dinanzi? C’è Luce, perché devo donare ai Miei Figli, un Insegnamento di Comunione con le Anime, Che sono orientate verso la Luce. Ma, come ti lascio vedere, hanno bisogno di Aiuto.
Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada, non può più aspettare deve essere sostenuta. Deve avanzare, ma da sola non può. Ha paura di non essere degna di avanzare.
Ma per ogni Passetto c’è Bisogno di Volontà, di Fiducia, di Speranza. E chi può dare Questo a Lei, se non le Preghiere, Che danno a Lei Questa Forza, per affrontare l’Accoglienza del Perdono?
Vedi, Figlia, Tutto Quello Che sto dando a voi di sperimentare nel Cammino della Purificazione, è Tutto Ciò Che si sperimenta dopo il Passaggio, con una Grande Differenza, che in voi c’è ancora il Corpo, che non vi dà di sperimentare la Vera Nudità, Che si sperimenta dopo il Passaggio. Le vostre cadute sono molto più lievi come esperienza di Dolore.
Per le Anime del Purgatorio, Che vedono nella Luce della Verità e della Purificazione, Dove lo Specchio è il Signore, Che è così Amore, è Quell’Amore Che non si vede e si sente, ma Lo si incarna, Lo si sperimenta. Come poter vivere Tutto Questo, senza la Forza della Comunione, di Quella Circolarità di Fede, di Preghiera, Che fa Leva e spinge quell’orientarsi verso l’Amore di Dio, senza temere?
Figlia, Quando avrai pregato su Queste Parole, ti darò di vivere Questa Visione Interiore davanti ai Miei Figli, che hanno bisogno di accogliere con Fede Questo Insegnamento, così da essere Luce di Incarnato, di Pienezza di Luce nel Cuore, nell’Anima, nel Pensiero.
In te, Figlia, Fiducia, Abbandono, e Tutto il Mio Dire sarà Compimento sulla Terra. E così sia!
Vi benedico e confido in voi, nel predisporvi ad accogliere Questa Luce, Che porterà Sollievo a tanti Cuori e a tante Anime Che sono in Attesa del vostro operare, con Passi di Concretezza sulla Terra. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.12.2013 Domenica. S. Eligio. S. Fiorenza. B. Clementina Anuarite. B. Charles de Foucauld).


Le Luci dell’Argomento 355 si trovano sul Sito
Oggi si onora s. Nicola di Tolentino, Protettore delle Anime del Purgatorio.
Santa Festa, nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 10/09/2022


529 “Ave Maria, Piena di Grazia…”.
“Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

La Portavoce: “Padre, Ti chiamo.
Figlio, guidami.
Spirito Santo, illuminami, in Te Racchiudo la mia piccolezza e Tu, Signore, sostienimi Verso la Tua Santità”.

“Ave, oh Maria, Piena di Grazia, il Signore é con Te. Tu sei Benedetta fra le donne e Benedetto é il Frutto del Seno Tuo, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, Adesso e nell’Ora della nostra morte. Amen”.


La Portavoce: “Cercate di camminare Adesso nelle Parole dell’“Ave Maria”.
Vi dico per Quello Che vedo.
Voi cercate di entrare.
Raccoglietevi, per Favore”.

“Ave, oh Maria”:

La Portavoce: “È come se, in Ginocchio Davanti all’Immacolata Concezione, la Sempre Pura, mi introduco nel Mistero dell’Ave Maria, Che è il Mistero tra Una Madre e Un Figlio e, seguendo le Orme di Quel Figlio, ci dona la Sostanza dell’Ave Maria”.

“Piena di Grazia”:

La Portavoce: “A Te, Dio, la Riverenza di averLa Scelta.
La Grazia è Scesa su di Lei, la Grazia Che è stata Donata all’Umanità.
Quanto: “Grazie” a Te, Padre, Che ci hai Donato Tale Ricchezza.
Oh Maria, ti sei lasciata Raggiungere, nella Tua Fragilità Umana hai Accolto la Ricchezza del Padre.
Ti sei Lasciata Condurre in una Verità Eterna”.

“Il Signore è con Te”:

La Portavoce: “Perché L’hai Accolta (la Verità Eterna) nel Tuo Ventre, Quel Figlio Che Ti è stato Donato, ma Quel Padre, Che si è Rivelato a noi Attraverso Quel Figlio, è stato per noi la Verità dell’essere Figli di Dio.
Sì, oh Madre, il Tuo Ventre ha Rivelato Tale Ricchezza dei Cieli”.

“Tu sei Benedetta fra le donne e Benedetto é il Frutto del Seno Tuo, Gesù”:

La Portavoce: “Tu sei la Benedetta, perché Quel Frutto Tale Ti ha Resa.
E Tu, oh Frutto, sei Benedetto perché Ella Ti ha Accolto.
Per Questo, oh Madre, testimoniamo che Quel Seno, Quel Ventre si è Fatto Appartenenza del Padre”.

“Santa Maria, Madre di Dio”:

La Portavoce: “Ecco perché Madre: Madre di Dio e Madre Nostra perché Figli di Dio, Figli con un Padre e una Madre a Testimonianza che Dio è Tutto: Figli Suoi, Serva Sua, ma Figli dell’Altissimo”.

“Prega per noi peccatori”:

La Portavoce: “Oh, Madre, indegnamente Davanti a Te, ma Desiderosi della Tua Pace, della Tua Luce, della Tua Innocenza vorremmo entrare a far Parte.
Siamo piccoli, siamo peccatori, siamo fragili.
Ma non guardarci così.
Guarda la nostra Anima e ascolta la Volontà del Tuo Figlio. Se siamo Degni di camminare con Te, se siamo Degni di essere testimoni di Quel Grande Tesoro Che era nel Tuo Ventre, aiutaci a camminare nelle difficoltà di questa vita terrena, fa che siamo Figli Volenterosi, Obbedienti.
Custodiscici Sotto il Tuo Manto, così come Tu fai dai Tempi Antichi.
Cammina con noi.
Mostraci Sempre Quella Via di Luce Dove Quel Tuo Figlio cammina Davanti a noi, ci mostri la Via, fa che siamo Degni di percorrerLa, fa che siamo Degni di riportare Gloria e: “Grazie” a Quel Padre Che ci ha Scelti nella Sua Infinità Bontà”.

“Adesso e nell’Ora della nostra morte”:

La Portavoce: “Oh Madre, non guardare, non leggere i nostri pensieri, ma Ciò Che il nostro Cuore Ti detta in Questo Momento”.

Rinnovate il vostro: “Sì” in Questo Cammino nel Silenzio del vostro Cuore.
Siate Sinceri. Ascoltate Qual è la vostra Volontà: nessuno obbliga, ma è solo Proposta.
Siate Sinceri, per Favore. Non si gioca con i Cieli. Non si gioca con la Luce: è peccato grave. Siate Coscienti di Questo”.

“Amen”:

La Portavoce: “A Te, Dio Padre, Che Racchiudi Questo Dire nel Tutto del Tuo Esistere, abbraccia queste nostre risposte.
Illuminaci e a Te ci affidiamo.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

(18.07.2021 Domenica. S. Sinforosa e Sette Figli, Martiri).


L’Argomento 529 si trova sul Sito.
Santa Festa del Nome di Maria Santissima.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 12/09/2022


246 Gesù: “Volgete lo Sguardo su quella Croce”.

La “Via Crucis”.

1 Stazione: Gesù è condannato a morte.

Vedo l’Immagine di Gesù Incatenato e una gran folla, che incita la sua condanna a morte; sento: una folla fatta di scribi e farisei.
Adesso vedo un Angelo, Che annuncia a Maria il Concepimento di Colui Che sarà il Redentore del Mondo.
E poi mi torna lo Sguardo su coloro che hanno condannato Gesù. I Cieli Che donano. La Terra che scaccia. Quell’Annuncio di Luce, Che l’Uomo sporca con le tenebre della morte.
Il Pensiero dei Cieli.
E il pensiero dell’Uomo.
Quanta Luce dal Padre. E quanto poco credere nei suoi Figli. Quanto l’Uomo distorce il Pensiero del Padre, perché avanza sulla Terra con lo sguardo abbassato, lo sguardo del peccatore.

2 Stazione: Gesù è caricato della Croce.

l’Accogliere di Maria, l’Obbedienza ai Cieli, quell’Amore di Madre, Custodita da Dio nella sua Immacolatezza, Colei Che porta l’Innocente, la Purezza, il Dono della Salvezza.
Lo sguardo della Terra,

L’INGIUSTIZIA:
GESÙ, CARICO DI QUELLA CROCE.

La pesantezza dei nostri peccati, il fardello dell’Umanità, carico sulle sue Spalle.

3 Stazione: Gesù cade la Prima Volta.

L’Incontro di Maria con Santa Elisabetta: la Luce Che riconosce la Luce, quel sussultare di Anime, quel Conforto per Maria, quell’essere Accolta.
Cosa si è tramutato sulla Terra? Il peccato che schiaccia, il peso insopportabile, la durezza degli infedeli. Vedo il peso dell’ingiustizia che fa crollare Gesù, perché Grande è la Sofferenza agli Occhi del Padre.
Gesù, in quegli Attimi, supplicava il Padre suo. Le Carni erano Deboli, il Dolore era Grande, ma l’Amore per l’’Umanità era ancora più Grande.
È la Forza del rialzarsi.

4 Stazione:Gesù incontra sua Madre.

Maria, Che si rallegra del Dono di Dio: lo Spirito Santo Che è sceso su di Lei, rendendo Fecondo il suo Grembo, quel Bimbo, Dono di Dio, Unico e Irripetibile in quel Ventre Immacolato.
L’Abbassare lo Sguardo e la Sofferenza del Volto di Gesù, Che incontra la Madre.
Lo Strazio di quel Volto di Donna.
Le Suppliche di Maria al Padre.
In Maria non c’è solo la Debolezza della Carne, lo straziarsi, ma anche il Cuore Sanguinante di Dolore.
Quanta Sofferenza si coglie.

5 Stazione: Gesù è Aiutato dal Cireneo.

Maria, Che viene affiancata dalla Figura di Giuseppe, Colui Che La sosterrà durante tutto il Periodo della Gravidanza, il loro Lungo Viaggio.
Quanto Maria contava sul Sostegno di Giuseppe, Colui Che L’ha Amata, Rispettata e Onorata, così come Dio aveva stabilito.
Quel Volto di Madre Che cercava Aiuto e Sostegno per quel Figlio e l’incontrare un Uomo che muove a Compassione.
Quanto Quel Cuore di Madre faceva trasparire il suo Dolore, fino a raggiungere alcuni Uomini, nelle loro Coscienze, davanti a tanto Strazio.

6 Stazione: Gesù è Confortato dalla Veronica.

Giuseppe e Maria Che si mettono in Viaggio e, dopo tanto bussare senza essere accolti, solo alla fine trovano Riparo in una Stalla.
E adesso vedo il Confortare della Veronica, il suo Grande Amore per Gesù. Vedo un Velo e la Veronica Che Gli asciuga il Volto.
In questa Donna il Gesto e l’Espressione più Grande Che poteva compiere in quel Momento era asciugare il Volto di Gesù e Gesù ricompensa quell’Atto così Nobile, quell’Amore così Grande perché Grande è la Gratitudine per coloro che si prestano dinanzi alla Sofferenza.

7 Stazione: Gesù cade una seconda volta.

Il Sollievo di Maria e Giuseppe: l’aver trovato Riparo.
Il ringraziare Dio, perché Quel Figlio Unigenito ha finalmente trovato un Posto per venire alla Luce.
Gesù è Stremato sotto quella Croce. Gli insulti, gli sputi, le percosse appesantiscono sempre di più quella Croce, quel peccato che diventa sempre più grande, un peccato che dilaga.
Tanti sono coloro che si ribellano alla Luce. E Gesù porta tutto il peso del buio del Mondo.
Quanto per Lui il toccare Terra è Segno di Penitenza davanti al Padre, Lui Che assume su di Sé i nostri peccati e chiede Perdono al Padre, si prostra davanti a Lui per la nostra Salvezza.
Quanto nello Spirituale i Gesti di Gesù, che ha compiuto durante la sua Passione, hanno una Valenza così Ampia: Tutto sa di Cielo, Tutto sa di Spirituale, Tutto sa di Insegnamento.
Se ogni Figlio capisse Questo: le Debolezze di Gesù era la Forza di Gesù per il nostro Perdono davanti al Padre.

8 Stazione: Gesù consola le Pie Donne.

Vedo quella Mangiatoia, il Calore che dona la Madre Terra, la Paglia.
E quel bue e l’asinello, quegli esseri viventi che si mettono a Servizio dell’Uomo senza pretesa, solo quello di essere nutriti e sono pronti a donare tutto quello che possono: creature del Mondo Animale, ma così Servizievoli.
La Forza di Gesù, quell’Espressione di non volere Ricompensa, ma di essere solo Servizievole al Padre e ai Figli della Terra. Quell’Umiltà di Gesù, che diviene ancora più Umile di quel bue e l’asinello: Lui, il Grande, Che sopporta Tutto per Amore.
E Gesù ha uno Sguardo più Ampio, perché Lui sa che Tutto appartiene al Padre suo e Tutto ha creato Lui e tutti coloro che si mettono a Servizio del Padre suo avranno la Ricompensa dal Padre suo.
Questo Amore Sconfinato di Dio, Che ama Tutto e Tutti allo stesso Modo. Tutto Ciò che ha creato Dio Gli appartiene.
Quel Dolore Grande di Gesù, perché riconosce che l’Uomo non fa del male solo al Fratello e alla Sorella, ma anche a Tutto Ciò che Dio ha creato e Tutto è Sofferenza per Dio. È per questo suo Dolore Che Egli consola le Pie Donne, perché Egli sa che questo suo Dolore avrà un Continuo sull’Umanità.
Gesù: “Figlia, la Storia insegna quanto orrore e quanta Consolazione ha conosciuto l’Uomo durante la Storia.

9 Stazione: Gesù cade una terza volta.

Vedo l’Immagine di Giuseppe e Maria, le Ore di Attesa per la Nascita di Gesù, tutta la loro Sofferenza, perché sapevano che quella Luce che stava per venire al Mondo sarebbe stata contrastata, quella Luce sarebbe stata Sofferenza, perché quel Figlio era l’Espressione del Padre e non si sarebbe ribellato, perché doveva darci Prova dell’Amore.
E adesso vedo Gesù e il Cadere sotto il peso di quella Croce e quanto ha subito, quanto in Lui la Forza della Piccolezza, della Mitezza, quella Sofferenza che ha subito, senza mostrare la sua Grandezza, la sua Onnipotenza, l’essere di Esempio fino in fondo Obbediente al Disegno Divino.
Quanto il male, attraverso l’Uomo, ha manifestato tutta la sua concretezza di odio in Colui Che si è mostrato così Inerme, per non offendere il Padre suo, perché attorno a Lui Tutti Frutto del Pensiero del Padre: i suoi Figli.

10 Stazione: Gesù spogliato delle sue Vesti.

Il Parto di Maria, quella Sofferenza, quei Dolori.
Quel Parto: è giunta l’Ora, Maria si apparta, viene Pervasa da un Calore, da una Luce Straordinaria ed ecco Colui Che è la Luce del Mondo, il Dono per l’Umanità: l’Immacolatezza di Maria e quel Bimbo Che si fece Carne. Un Parto Che non ha lacerato le Carni di Maria, ma Maria ha vissuto Tutto il Dolore del Compimento di quell’Evento.
Maria conosceva il Compiuto del Pensiero del Padre nella sua Anima e quanto Ella avrebbe sofferto per quel Dono d’Amore così Grande. Quanto quell’Innocenza così Pura Le avrebbe arrecato Spade Inferte al suo Cuore.
Maria: “Figlia, in Me c’era la Luce degli Eventi a seguire, ma nulla ha potuto il peccato su di Me, perché l’Amore di Dio Mi ha fatto vivere la Gioia della Risurrezione di mio Figlio, Figlio del Padre.
Tutto Ciò che è stato Concretezza su quelle Carni di mio Figlio, in Me sono state sempre Presenti, fino a concretizzarsi Spiritualmente con quelle Spade Inferte al mio Cuore.
Ma il peccato non ha avuto vittoria su di Noi, perché la Gloria è stata di Dio: la mia Immacolatezza e la Risurrezione di mio Figlio hanno sconfitto il peccato degli Uomini.
Quello Che voi chiamate il Salvatore del Mondo è mio Figlio e, attraverso di Lui, voi siete tutti miei Figli, perché Grande è stato il suo Perdono per le vostre ingiustizie. Alleluia! Alleluia!”.
E adesso vedere Gesù Spogliato delle sue Vesti, quella Nudità, che parla di Sofferenza, di Atrocità alle sue Carni.
Gesù: “Figlia, cosa ha inflitto l’Uomo su di Me!
Sono Colui Che è venuto per donare.
E come sono stato ricambiato?
L’iniquità dell’Uomo”.

11 Stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce.

Adesso vedo quel Bimbo Piccolo nella Mangiatoia:

ECCO COLUI
CHE PORTERÀ LA
SALVEZZA,
LAVANDO TUTTI I PECCATI DEL MONDO.

La Luce Che sarà vista da Oriente a Occidente: Quel Bimbo Che illumina il Volto di Maria e Giuseppe. Quanta Dolcezza, quanto Candore si coglie, quanto Amore si sprigiona.
E adesso vedo Gesù sulla Croce. È così Straziante quel Corpo Martoriato, quell’espressione dell’ingiustizia.
Cosa ha subito Gesù, come ci siamo accaniti contro quell’Uomo così Indifeso.
Gesù: “Figlia, se ognuno di voi fissa questa Immagine, che è l’Espressione della brutalità più efferata che ho portato sul mio Corpo, per opera di mano dell’Uomo, quanto ha l’Uomo da farsi perdonare.
Eppure ancora vengo scacciato dalle vostre Vite. Mi temete come si teme un ladrone nel cuore della notte, eppure vi ho manifestato Tutta la mia Mitezza, Tutto il mio Amore.
Cosa aspettate? Vi sto chiedendo di tornare da Me. Sono qui, Pronto ad assolvervi dai vostri peccati, affinché il mio Sacrificio porti Buoni Frutti”.

12 Stazione: Gesù muore in Croce.

Torno a vedere ancora quel Bimbo e l’Annuncio dell’Angelo:

“È NATO IL REDENTORE”.

Vedo tutte le Immagini del Presepe, uno scenario così povero, così piccolo, eppure c’è il TUTTO DI DIO, della sua Concretezza, quell’Espressione così Grande dell’Infinito Amore di Dio.
E il ripetersi di sempre: i piccoli, gli ultimi, quelli che si fanno come Agnellini riconoscono la Grandezza dell’Amore di Dio, quel Piccolo Bimbo Che ha cambiato le Sorti di tutta l’Umanità.
Adesso rivedo quella Croce, l’Ultimo Respiro di Gesù, il suo Perdono, l’Espressione più Grande dell’Amore e l’incontrarsi con l’Amore del Padre. È come se sono due Immagini Che si compensano: quella Nascita, l’Espressione dell’Amore di Dio Incarnato e quel Perdono di Gesù sulla Croce, che è anch’essa l’Espressione più Grande dell’Amore del Figlio.

DI QUALE GRANDEZZA DIO HA FATTO DONO ALLA SUA CREAZIONE!

13 Stazione: Gesù deposto dalla Croce.

La Luce di quel Bimbo Che si effonde, così Piccolo, ma già così Operante. Porta in Sé Tutta la Sapienza di Dio e Tutto l’Amore, in Sé Tutte le Armi per riportare le Anime a Dio, quella Luce Che sconfigge la morte, sconfigge il peccato, sconfigge l’inferno. Quella Luce Che si riappropria della Luce, il riaprire le Porte del Paradiso e riconsegnare le Anime al Padre.
Quale Grandezza in quel Piccolo Fanciullo!
E vedo Gesù, Poggiato per Terra, dà Inizio al suo Operare: lascia quel Corpo e l’Espressione dell’Amore torna a Dio: lo Spirito Risorto, quelle Vesti che rimangono come Espressione di quel Corpo Martoriato.
Ma quello Spirito è così Puro è così Incandescente, la

LUCE CHE TORNA ALLA LUCE.
L’AMORE CHE RIABBRACCIA L’AMORE.

La fine del vecchio.

E L’INIZIO DEL NUOVO.

14 Stazione: Gesù viene posto nel Sepolcro.

Quel Fanciullo Che farà parlare di Sé, quel Fanciullo in Cammino Che farà tuonare Tutta la Terra: tutti conosceranno le sue Opere, perché Egli è l’Eterno.
Adesso vedo Gesù, quel Corpo così Straziato, ma sa così di Pace, di una Profonda Quiete.
Le Grida su quella Croce sembravano la vittoria del male, quell’illusione che è durata così poco.
Perché Ora quel Gesù Che giace in quel Sepolcro è l’Espressione della Vittoria sul male, quella Fine che sa di Inizio, quella Sconfitta che sa di Vittoria, una Vittoria Gloriosa, il Compimento del Pensiero di Dio, Che parla di Continuo, parla di Eternità, parla di Risurrezione, di quel Pellegrinare come Buon Pastore sempre Vivo e Presente in mezzo ai suoi Figli.

Gesù: “Figlia, meditate.
Ti ho narrato la mia Storia.
Ridate Luce a quel Grande Libro: non più Parola Tacita, ma Veridicità del Verbo.
Che questa Parola scuota le vostre Coscienze, perché sto parlando del Nuovo Inizio, Ciò che attende questa Umanità.
Volgete lo Sguardo su quella Croce: parla di Eternità e non di passato, ma di Presente, di Futuro e di Infinito. Quel Dio Operante Che vi sta parlando, vi sta annunciando. Scuotetevi. I miei Passi avanzano.

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO IL PADRE LORO.

Ministri della Santa Madre Chiesa da lungo tempo vi è stata fatta una Richiesta: apritevi al Dire di Dio.
Chi può fermare la Parola di Dio? Chi può porre limiti a Dio?
Vi era stato annunciato che il tempo non avrebbe giocato a vostro favore, perché vi sarò dinanzi e vi chiederò Conto di cosa ne è stato del mio Dire.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Croce sigilli le mie Parole: sono di Vita Eterna.
A voi, Figli dell’Umanità: vi rendo partecipi di un Grande Dono, affinchè questo Tempo di Passione sia per voi un Tempo di Riflessione e di Pentimento, perché la mia Risurrezione è Vicina e il mio Perdono vi attende come il Cristo Risorto.
Maria: “Affrettate i vostri Passi di Riconciliazione con il vostro Signore, Egli ha in serbo per voi la Nuova Gerusalemme. E così sia!”.
Gesù: “Figlia, meditate su queste Luci, quanto la mia Passione scorre nei Grani del Santo Rosario, per questo il mio Invito a recitarlo, perché è il Nutrimento della vostra Anima, l’Arma della vostra Salvezza”.
Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli. in questo Tempo Santo il Padre mio vi ha dato Luce sulla Passione e sul Santo Rosario: quanto è Tutto Impresso su quei Grani Spirituali, quanta Importanza nella Vita di ogni Figlio che si decide ad afferrare quella

DOLCE ARMA,
PERCHÉ IN ESSA È RACCHIUSO IL
TUTTO DI GESÙ:
LA SUA STORIA,
IL SUO INIZIO,
LA SUA FINE,
LA SUA RISURREZIONE.
ALLELUIA!”

(25.03.2012 Domenica. Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria Santissima).


L’Argomento 246 si trova sul Sito
Santa Festa della Croce Salvifica di Nostro Signore Gesù Cristo.
Nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 13/09/2022


367 “Via Matris” (La Via della Madre): I Sette Dolori di Maria Addolorata.

Durante il Pellegrinaggio a Castelpetroso, il Signore ci ha invitato, Dopo la Santa Messa, a recarci Lungo il Sentiero della: “Via Matris”, Dove, la Portavoce, ad Ogni Stazione, riceve delle Luci su Ciò Che rappresentano Quelle Statue di Bronzo.

1 - Dolore di Maria.

Presentazione di Gesù al Tempio:
Maria accoglie nella Fede la Profezia di Simeone.

Profezia di Simeone.

Luca 2, 33 Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione 35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”.

La Portavoce: “Davanti alla Rappresentazione dell’Incontro tra la Famiglia di Nazareth, Maria, Giuseppe, Gesù con Simeone, Ciò Che mi suscita lo Spirito Santo è l’Immacolatezza di Maria, Colei Che ha portato nel Suo Grembo il Salvatore, Colui Che è Venuto per portarci le Verità di Dio: e come potevano arrivare a noi, Creature, se non passando attraverso la Docilità del Cuore di Maria?
Ella sapeva da Sempre che il Suo Cuore e la Sua Anima sarebbero stati Trafitti da una Spada, ma l’Amore, Che era in Lei così Immacolato, non guardava con occhi della terra, ma con gli Occhi della Fede, Dove la Sua Vita era Totalmente Abbandonata nelle Mani del Padre, Colui Che aveva un Disegno di Salvezza per i Suoi Figli e si è Servito di Maria per poterLo compiere.
Per Questo colgo che non c’è cuore, un Cuore più Grande, Ricolmo di Pace e di Amore come Quello di Maria, Che dona, Insieme al Padre, il Figlio per la Salvezza dell’Umanità.
L’Incontro con Simeone, Che gioisce, per aver avuto esaudito il Suo Desiderio: conoscere e vivere la Concretezza della Rivelazione fattaGli dallo Spirito Santo.
Tutto Questo sia per noi, Creature della Terra, la

TESTIMONIANZA
CHE LA VERITÀ DI DIO PASSA ATTRAVERSO I SUOI DESIGNATI,
CREATURE TERRENE, A SERVIZIO DEI CIELI.

Guardando Maria, cosa possiamo chiedere come Dono, se non la Pace, Che possa scorrere Dentro il nostro Cuore?
Non c’è donna che abbia sofferto un dolore più grande, eppure la Pace regnava Sempre Dentro il Cuore di Maria: la Forza per affrontare ogni cosa, tutta la sofferenza del peccato di cui la terra si era rivestita e che l’ha riversata sull’Innocenza e sull’Immacolatezza di Quella Madre, Che è Luce d’Amore e di Purezza sulla Terra e nei Cieli.
Ciò che mi nasce davanti a Questa Rappresentazione di Statue di Bronzo è chiedere e sperare di camminare alla Conquista del Dono più Bello, Che un Cristiano possa ricevere: la

PACE NEL CUORE,
BALUARDO DI CONQUISTA PER AVVICINARTI AL CIELO”.

2 – Dolore di Maria.

Maria fugge in Egitto per salvare Gesù.

La Portavoce: “Il cogliere il Cammino di Maria verso l’Egitto per proteggere il Figlio dagli ingiusti è come rivedere la nostra vita, quella di ogni singolo Figlio.
Il Dire di Maria mi diventa Luce: Quel Suo Fuggire è Ciò che vive ognuno di noi, quando la nostra vita non è vissuta nella Verità di Dio.
Quanto è vero, guardando con gli Occhi Spirituali dell’Anima e scoprire che l’Uomo di continuo fugge”.
Maria: “Figlia, chi non ha subito Questo Dolore?
La mia Fuga è la vostra fuga: l’essere rincorsa dal peccato.
Da chi dovevo scappare? Dai vostri peccati.
Ognuno di noi ha sperimentato la fuga: la fuga da se stessi, la fuga dai nostri peccati, la fuga dal dolore, dalle angosce, dalle avversità della vita.
Io sono Specchio della vostra ingiustizia.
Quello che Io ho subito, ognuno di voi l’ha sperimentato nella propria vita.

MA LA LUCE CHE FUGGE, TROVA SEMPRE RIFUGIO,
NON DIMENTICATELO MAI.
IN QUEL TRAGITTO LA LUCE, NONOSTANTE LE AVVERSITÀ,
TROVA SEMPRE LA SUA VIA,
UNA META DI VITA”.

3 – Dolore di Maria.

Smarrimento di Gesù:
Maria Santissima cerca Gesù rimasto a Gerusalemme.

La Portavoce: “In Questa Rappresentazione colgo tutta la sofferenza del vivere un distacco tra Genitori e Figli e poi il Ritorno della Luce, quando ti ritornano dinanzi.
Sai Cosa i Cieli mi danno di cogliere? La Gioia di Maria e di Giuseppe nel ritrovare Gesù. Però, dietro a questa Gioia, non c’è proprio Questa Pienezza, perché ha preceduto l’Angoscia.
Invece in Gesù, così Piccolo, Che fa la Volontà del Padre Suo, sa che i Suoi Genitori stanno là.
Sa che al Momento Giusto Li avrebbe rivisti.
Sa che, ascoltando il Padre, non potrà mai perdersi.
L’Importanza di un Genitore, di affidare i Figli al Padre Celeste: e poi il provare Quella Gioia Ogni Volta che c’è un Evento, che c’è una Qualsiasi Cosa: dal più Piccolo Evento, al più Grande Evento: l’uscire la mattina e il rientrare la sera; o l’andare lontano per tanto tempo e poi tornare.
Ecco, l’Importanza di sapere che Dio provvede e, in Questa Pienezza, riposarsi.
Maria, Che conosceva Tutto del Mistero di Gesù, ma Maria non sapeva Quando, Dove e Come si sarebbe Sviluppato, Compiuto Tutto Questo Cammino di Gesù, mentre in Gesù era Tutto Chiaro. Lui viveva proprio la Guida della Trasparenza del Padre.
Mentre in Maria e in Giuseppe c’erano anche un po’ le pesantezze umane, Gesù, attraverso Giuseppe e Maria, è venuto a fare la Volontà del Padre Suo. Ma la Volontà era Tutta Quella del Padre Suo.
L’Insegnamento per noi: il vivere la Comunione Piena col Padre e accompagnare i Figli con una Libertà Interiore, Dove l’Amore non deve mancare mai. La Verità, non deve mancare mai; nello stesso tempo: il Rispetto non deve mancare mai.
Dio ci ha fatti Liberi a ognuno di noi.
L’Uomo non ha il diritto di mettere le catene. Ma l’Uomo non ha il diritto di farsi incatenare dai propri Figli: una Libertà Reciproca è Sinonimo di Amore”.

4 – Dolore di Maria.

Maria Santissima incontra il Figlio Gesù sulla Via del Calvario.

La Portavoce: “Sento che i Cieli mi donano di vivere una Esperienza d’Amore, anche se in Piccola Parte, ma pur sempre un Mistero Grande per me. Il cogliere davanti a Questa Immagine l’Incontro di una Madre e di un Figlio.
Colgo l’Importanza della Parola:

“MADRE” – “FIGLIO”.

È come se Tutto scorre attraverso Queste Parole. Il Legame d’Amore tra una Madre e un Figlio mai nessuno potrà cancellarLo, mai nessuno potrà dividerLo.
La Potenza di Dio: la Parola:

“AMORE”:

anche Questa non ha sconfitto il peccato.
Così come la morte non ha sconfitto la Parola:

“AMORE”.

Vedo Tutta la Grandezza di Questa Parola: Quanto non conosce distanza, non conosce confini. Quanto Dentro abbiamo: davvero una Ricchezza Inestimabile! Il Linguaggio del Cuore, il Linguaggio dell’Anima sono Inconfondibili. È come se vivessi nel Cuore Questa Parola:

“AMORE”.

Ma non ti dà emozioni, solo una Pienezza.
È Grande. Lo Senti Immenso. Ti invade Tutta, ti riempie Tutta. Ma non ha sbavature.
Non entra nessun’altra parola.
Proprio la Pienezza dell’Amore, Che racchiude Tutto. È già Tutto Dentro. È già Tutto Sigillato. È l’Amore Che è in Quella Parte Spirituale del Cuore ed è Quell’Amore dell’Anima.
È Troppo Bello!
Provate a guardare Maria e poi la Dolcezza, la Tenerezza di un Figlio. Per chi non ce l’ha, guardate un Bimbo Piccolo, Tenero e trovarvelo davanti e, senza parlare, dargli Amore.
È Bello! È Troppo Bello!
Se riuscissimo a conquistare la più Piccola Parte di Questo Amore, riusciremo ad essere Mano Tesa senza limiti e senza confini.
Quanto Quella Venuta di Gesù e Quella Presenza di Maria è Ricca di Insegnamenti. Quanto Contiene la Loro Storia, la Loro Testimonianza. E quanta poca conoscenza.
Ecco le Verità Che, se Incarnate, non ti allontanano dall’essere Madre, dall’essere Figlio, dall’essere Fratello, dall’essere Sorella, ma ti elevano, fino a, poi, guardarLi con gli Occhi dell’Amore”.

5 – Dolore di Maria.

Maria Santissima è presente alla Crocifissione e alla Morte del Figlio.

La Portavoce: “Davanti a Questa Rappresentazione colgo con Nitidezza l’essere Corpo e l’essere Spirito, la Lacerazione del Dolore tra Maria e Gesù e Ciò Che vivevano Spiritualmente.
È come cogliere le Verità del vivere con la Carne e il Vivere l’Ampiezza dello Spirituale”.
Gesù: “Figlia, il Dolore e il Perdono è stato il Linguaggio tra Me e Mia Madre.
L’Ho lasciata con la Gioia del Compimento del Padre.
L’ho lasciata Madre di Tanti Figli.
Sono Qui, Crocifisso, ma Questa Croce ha sconfitto l’inferno.

QUESTA CROCE È LA VOSTRA SALVEZZA.
QUESTA CROCE VI SIA SEMPRE DINANZI.
SE NON C’È LA CROCE, IO NON CI SONO.
SE C’È LA CROCE, CI SONO IO, C’È LA MIA SALVEZZA
E C’È L’AMORE DEL PADRE, DIO ONNIPOTENTE.
Solo una Madre ha la Forza di accogliere un Figlio nella Gioia e nel Dolore, perché ogni Madre è Cara agli Occhi di Dio.

BEATI
COLORO CHE SI PIEGANO AL DOLORE E RISORGONO NELLA PACE.

Chi non accoglie la Sofferenza e il Dolore, tutto si tramuta in odio e ribellione e Questo Mio Sacrificio diventa vano.
Non dateMi Dolore!
Non date Dolore a Mia Madre.
Non rinnegate il Padre Vostro, Che vi ha donato la Vita.
E così sia!”.

6 – Dolore di Maria.

Maria Santissima
accoglie tra le Braccia il Corpo di Gesù deposto dalla Croce.

La Portavoce: “In Questa Rappresentazione, lo Spirito Santo mi dà di vivere, per Pochi Attimi, uno Scorrere di Vita Vissuta da Gesù e Maria. Il richiamarmi la Nascita come Luce e, poi, la Morte come buio e disperazione, Tutto vissuto come Accoglienza – Vita – e, poi, come Abbandono – Morte.
Immagini Che mi scorrono nell’Anima e vedo una Ricchezza di Insegnamenti, come se Tutto è Luce di Verità e come se Tutto Ciò doveva accadere, per donarci

INSEGNAMENTI DI LUCE DIVINA”.

Maria: “Apriti, Figlia. Guarda il Dolore.
Guarda il Pianto di una Madre.
Un Dì, tra Quelle Braccia e su Quelle Ginocchia aveva la Tenerezza di un Bimbo.
Adesso ha la Tenerezza dell’Abbandono, del Dolore.
E un Cuore Che Languisce.
Nessuna Madre dovrebbe rivivere Quell’Angoscia.
Lo Stesso Gesù aveva chiesto al Padre di allontanarGli Quel Calice Amaro.
Nessuno Figlio è pronto alla Morte, se non dopo che il Padre gli ha mostrato la Luce e Quella Luce è l’Abbandono e, nell’incarnarLa, l’Amore Che dà i Suoi Frutti: l’Abbraccio del Perdono per tutti, senza risentimento, senza rancori, quella Morte che prende un Senso, perché da quella Morte i Frutti della Vita di Generazione in Generazione.
E così sia!”.

7 – Dolore di Maria.

Maria Santissima
depone il Corpo di Gesù nel Sepolcro in attesa della Risurrezione.

La Portavoce: “Davanti a Questa Rappresentazione il mio Corpo sente Sofferenza, un Tremolio. Ma, allo stesso tempo, mi sento Invasa da una Dolcezza, da un Amore più Grande.
E, Dopo Che comincio a ricevere il Messaggio, colgo Quanto i Cieli si chinano su noi, Piccole Creature, per darci, Ancora una Volta, Insegnamenti di Luce.
Tutto Ciò Che abbiamo conosciuto attraverso il Vissuto dei Messaggeri di Dio sulla Terra è sempre stato un ripetersi della Storia, ma in quella Storia di Luce, c’è il manifestarsi del peccato, che è entrato a far parte dell’Umanità e che contrasta sempre Dio e i Suoi Strumenti.
Ma Dove il Padre Celeste in quella Concretezza umana, ci ha insegnato a sollevare lo Sguardo e, afferrando i Suoi Insegnamenti d’Amore, ci ha portato a Conoscenza che lo

SPIRITUALE È LA NOSTRA SALVEZZA.
BEATI
COLORO CHE RICONOSCONO IN PIENEZZA DI ESSERE
FIGLI DI DIO
E, PER QUESTO,
FATTI DI SPIRITO E DI CARNE”.

Maria: “Il Passaggio più Doloroso: la Separazione dal Corpo di Gesù, il Distacco Fisico.
Figli, non fermatevi alla terra o il dolore vi divora.
Guardate Ciò Che accompagnate con lo Sguardo della Risurrezione.
Io, Madre, Che il Mio Cuore è stato Pugnalato dal Dolore, dalla Sofferenza, ma Quel Sangue Che è Sgorgato è Sangue d’Amore.
Figlia, Lo hai vissuto Tutto, ma sei stata Custodita.
Hai sperimentato la Fede. Sei incredula, ma quanto in Te ha operato il:

“CREDO”,
LA PIENEZZA DELL’AMORE TI HA SOLLEVATA DA TERRA,
TI HA APERTO GLI OCCHI
E LA COMUNIONE CHE VIVI, È GRAZIA,
QUELLA GRAZIA CHE
DIO
VUOLE TRASMETTERE AL MONDO.

Ha sofferto la Tua Figlia, ti voleva vicina. Ti ha chiamata. Non voleva morire.
Ma gli Angeli L’hanno Soccorsa. Hanno alleviato il Suo Dolore, perché Le hanno portato l’Annuncio del Padre, e l’Amore Che il Padre aveva Curato in Lei, Le ha Permesso di donare il Suo: “SÌ”. Ciò che non è per la Terra, è Grandezza per i Cieli e Barbara Lo è. La Sua Vita in Quel Momento L’ha donata al Signore.
Ha chiuso gli Occhi, quando ha saputo della Salvezza del cugino.
Figlia, Tutto è in Cammino. E ricorda le Promesse: sono alle Porte.
Chinate la Testa per la Benedizione: che il Signore vi accompagni su Questo Sentiero della Vita.
Non lasciatevi fermare.
Non cadete in tentazione.
Conoscete la Via dell’Amore, la Via dell’Accoglienza, conoscete la Via del Padre, l’Anima, e della Madre, il Cuore.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen” (06.04.2014 Domenica).


L’Argomento 367 si trova sul Sito.
Santa Festa di Maria Santissima Addolorata.
Nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 15/09/2022


416 S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù”

S. Francesco: “Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, siete piccoli nella Fede Vera, ma tanto volenterosi di ricevere senza tanto impegno.
Coraggio, trovate il tempo, testimoniate le Perle Che i Cieli vi donano: attraverso di voi deve arrivare il Sapere della Verità.
Sorella, coglievi Bene: Dio non ama i peccatori, ma ama il Pentimento dei peccatori; pregate per Questo, affinché il Padre possa donare il Perdono, per rifare il Cammino del peccatore, che entri nella Luce e nella Verità della Coscienza e, con un Buon Maestro, inizi un Nuovo Cammino Irto, Faticoso, ma di Perdono, Che è nelle Regole dell’Amore.
Ogni Volta Che vi viene Donato un Insegnamento, donateLo ai Fratelli, alle Sorelle, così possono cogliere nella Verità delle Cose.
Sorella, vedi Tanto, ma ti viene data anche la Grazia per portare Ciò Che vedi: la tua Forza sia la Preghiera, la tua Pace il Silenzio, Ogni Cosa a Suo Tempo. E così sia!
A voi, piccoli fratelli e sorelle, non affannatevi nel materiale: avete mai conosciuto la bellezza e la santità in esso?
Guardate Quando il Mio Signore vi dona una Parola, come le vostre Profondità si aprono e toccano una Dolcezza Che non si compra, ma Che si può donare a chi vi è attorno.
Riflettete su Ciò e avanzate.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.08.2015 Domenica. Maria Regina degli Angeli. S. Eusebio).


Le Luci dell’Argomento 416 si trovano sul Sito
Santa Festa dell’Impressione delle Stigmate di S. Francesco.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 17/09/2022


348 S. Giuseppe da C.: “Il Signore si serve di chi dà Risposta Sincera”.

San Giuseppe da Copertino: “Figlia, non stupirti di Ciò Che vedi: è un Involucro ma, Ciò Che conta, è il Mio Servizio, Che rendo ai Fedeli.
Quanto la Mia Vita è stata piena di tribolazione. Ma, così come il Signore sta operando in voi, così ha operato in Me il Risveglio dell’Anima.
Quando si entra in Comunione con il Divino, Quanto si è Protratti verso l’Alto.
La Vita di ognuno di voi è stata pensata per il Paradiso. Ma, prima di arrivare al Paradiso, il Signore vi vuole come Primizie sulla Terra, piccoli discepoli, che trainano il carretto verso la Via della Luce.
Figli, non dubitate. Il Signore si serve di chi dà Risposta Sincera. Non c’è solo la Chiamata verso la Consacrazione, c’è anche la Chiamata come Umili Servi di Dio.
Quanto può operare il Signore attraverso la vostra Purificazione, Quel cammino Che è Testimonianza per i Fratelli e le Sorelle.
Coraggio! Non abbiate a temere. Questi Fratelli sono stati educati all’Accoglienza e all’Umiltà, sono abituati ad essere Socievoli, perché ospitano tanti ragazzi.
Questo è il Luogo Dove attingere l’Umiltà, Che conduce verso l’Uguaglianza e, Dove c’è l’Uguaglianza, Figlia, c’è l’Amore. Ed è in Virtù di Questo Amore che Oggi il Signore vi ha chiamati nella Mia Casa Terrena, affinché in voi scenda la Grazia dell’Amore, del Soccorso.
Avvicinatevi, nel Nome del Signore vostro Maestro e Guida, affinché i bisognosi possano essere aiutati e dissetati dal Cammino Che vi è stato Donato di percorrere prima degli altri.
Ma ho da rimproverarvi, non perché siete superficiali nella Fede, ma perché vi fate rubare il tempo.
Trovate, Figli, il Tempo per apprendere gli Insegnamenti dei Cieli: è solo incarnandoLi che potete essere piccoli insegnanti rivestiti d’Amore.
Sentirsi il peso di ciò che accadrà non bello. Ma se quel peso si trasforma in Mano Tesa, Quanta Pace regnerà in voi e Quanta Solidarietà crescerà in Questi Piccoli Figli, un po’ vacillanti ma, con una Costruzione fatta dalle Mani del Signore.
Ritenetevi fortunati, perché conoscete la Via della Guarigione e come sarebbe Bello allargare Questo Mare attorno a voi.
E così sia!
Figlia, iniziate il vostro pranzo, ma poi tornate nel Divino. Non siete venuti per riempirvi di Questo Dono d’Amore?
Figlio, a te che sospiri, non temere. La Mano del Signore è Sempre sopra di te. Ma, in Verità ti dico: non pensare che il tuo daffare sia sempre per l’umano, perché il tuo daffare sarà per un umano dedicato agli altri.
Non dimenticate: la Casa di Barbara, Casa di Accoglienza, Luogo Dove si attinge l’Amore, la Fratellanza.
E così sia!
A te, Figlio, che ti interroghi. Non farlo. La tua mente è incredula. Ma la tua Anima riconosce. Non hai mai vissuto un tempo così di Riflessione. Le cose cambiano, ma non vuoi mai vederle, per non seguirle.
Non temere. Hai al tuo fianco una Figlia che cresce nell’Amore Divino e non potrai fare altro che unirti a lei nel Cammino. Dio vi ha Previsti e vuoi che a Lui sia impossibile Questo?
Coraggio! La Salvezza deve passare dai Padri e dalle Madri come Primizie in una Famiglia Benedetta da Dio.
Non temere! La tua vita, la vostra vita cambierà in Bene.
E così sia!
Andate, Figlia” (06.10.2013 Domenica. S. Bruno).


Le Luci dell’Argomento 348 si trovano sul Sito
Santa Festa di S. Giuseppe da Copertino.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 18/09/2022


228 p. Pio: “Figli miei, incontrate l’Amore dei Cieli”.

P. Pio: “Figlia, il Pellegrinaggio è stato faticoso, perché ognuno di voi si aspetta l’immediato, la visibilità, ma dì loro di non guardare con la vista umana: non serve, perché non arriva neppure all’uscio di casa, che è tutto svanito.
Cogliete i Veri Frutti, portate nel Cuore la Vera ragione del pellegrinare, quella ragione che sa di insoddisfazione, di ombre, di sete. Aspettate che la sera si fa riposo nell’Anima e attendete il giorno nella Luce del Cuore e poi, solo allora, chiedetevi: “Di cosa necessito?”. La risposta: di Amore Vero, di Comunione, di Affidamento, di riconoscere che l’Unico Che può guarirvi è solo e soltanto l’Incontro con lo Sposo.
E dove Lo trovate lo Sposo? In Cielo, in Terra, in ogni Luogo ma, soprattutto, dentro di voi: è lì, Pronto a risvegliarvi e indicarvi la Via da percorrere.
Figli miei, incontrate l’Amore dei Cieli, saziatevi di Parola del Signore, camminate nella Grazia della Scuola Divina e avrete trovato Tutto Ciò che è Nutrimento per questa Vita e per la Vita Eterna.
Non avete tanto da attendere per partecipare alla Nuova Umanità. Non dimenticate mai che Ciò che Dio annuncia è sempre Compimento e ognuno di voi è chiamato a parteciparvi, basta solo un: “Sì” Sincero e poi l’Abbandono.
Figlio, a te che porti da lungo tempo la ragione del pensiero, non ti basta una vita per trovare risposte. Ascolta il Signore, Ciò che ti ha insegnato”.
Gesù: “Se credi nello Spirituale, allora il tuo Battesimo ti rende non solo Carne, ma anche Cielo. È di quel Cielo che hai bisogno per saziarti e non della mente.
Medita sulle mie Parole: troverai la Via da seguire. Il Signore chiama i suoi Figli a dare Vera Testimonianza e non più una fede spenta, una fede umana, fatta di pochezza, mentre Dio vi ha fatto tutti Re, a sua Immagine e Somiglianza, non nel corpo, ma nell’Anima.
E L’Anima è Vera, Concreta, ma solo nello Spirituale: non credo tu l’abbia mai incontrata e vista, così come la tua Coscienza”.
Il Padre Celeste: “Ma a te dico: mentre la Coscienza è un campanello umano, dove ti suona e ti allerta, l’Anima Mi appartiene e la incontri solo se Mi riconosci come Signore della tua Vita, perché nel riconoscerMi Mi hai incontrato e Mi hai aperto le Porte per farMi entrare. Non dimenticarlo mai.
Ti benedico. Benedico i tuoi Passi Futuri nella Luce e nella Sazietà. E così sia”.
P. Pio: “Figli, grazie per le vostre umili preghiere, sanno di richiesta, sanno di aiuto. Chiedete Soccorso, ma non dimenticate mai che il Signore vede nel Compiuto: a Lui affidatevi e a Lui la Lode e la Grazia: non vi deluderà.
Coraggio. Il Prossimo Incontro, Figlia, sa di Data. Non allontanarti dalla Comunione dei Cieli: rimani sempre Aperta. Il Signore ha bisogno di raggiungere le Anime incredule, quei Figli che attendono il miracolo senza fatica. Ma la Fede è Cammino, non si cresce senza Pazienza e senza Insegnamenti.
Ricordate che il meditare la mia Parola vi apre la Via da percorrere. Siate Lucine nella notte. E così sia!
Nel Nome del Signore vi benedico, vi accompagno, vi illumino la Via. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.10.2011 Santi Angeli Custodi).


Le Luci dell’Argomento 228 si trovano sul Sito
Santa Festa di S. Pio da Pietrelcina.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 23/09/2022


237 P. Pio: “Questo auguro a voi, Figli dei Cieli. E così sia!”.

P. Pio: “La Vita del nostro Signore Gesù, l’Amore della nostra Madre Celeste vi sta accompagnando, vi sta nutrendo quel povero Cuore affannato. Ora chiedetevi: tenendo Tutto Questo tra le vostre mani, quanto Desiderio in voi che non vi lasci mai?
Questo, Figlia, erano le mie Suppliche a Dio: “Rimani sempre con me ora e sempre”.
La Risposta del mio Signore era Presenza Viva in me.
Questo auguro a voi, Figli dei Cieli. E così sia!” (01.01.2012 Domenica. Maria Santissima, Madre di Dio).

Luci sul Messaggio.

1 > P. Pio: “La Vita del nostro Signore Gesù” : p. Pio ci vuole far contemplare il Santo Rosario.
Colgo la Presenza di p. Pio. Sta recitando il Santo Rosario e mi rende partecipe del suo Vivere.
Colgo Ciò che rappresenta per Lui quello scorrere di quei Grani: la

PIENEZZA
DELLA VITA DI
GESÙ E DI MARIA
E L’OPERARE DELLO SPIRITO SANTO
ATTRAVERSO IL
SANTO ROSARIO.

Il cogliere di quanto è racchiuso nel Santo Rosario: quel Compimento della Parte Spirituale, Dove si coglie la sofferenza, quella lotta interiore, quegli attacchi.
Ma poi, piano, piano, quella Pace, quella Quiete, quella Luce, quella Dolcezza e quel Respiro Nuovo ogni volta che si prega.
E colgo quanto in p. Pio era Forte recitare il Santo Rosario: era un viverLo, era un incarnarLo. Per questo toccava la Sofferenza di Gesù, di Maria, ma anche tutto quell’Amore di Cui lo Spirito Santo Lo rendeva partecipe.
In p. Pio colgo tutta la Sostanza, la Pienezza del recitare il Santo Rosario.

2 > “l’Amore della nostra Madre Celeste vi sta accompagnando” : è Pio Che ci invita a guardare il Santo Rosario con uno Sguardo Nuovo, facendoci cogliere Tutta l’Importanza del pregare, perché ogni parola non sia una parola al vento.
Ma ogni Parola del Santo Rosario è un Nutrimento, è un Rivivere, è un Invito a partecipare, perché è Tutto un alimentare, una Crescita Interiore, perché la Preghiera costruisce nei nostri Cuori, nella nostra Coscienza, nella nostra Anima e anche nelle nostre Menti.
La Preghiera opera tanti Cambiamenti nell’Essere Umano. Per questo ogni Figlio deve avvicinarsi alla Preghiera con la Coscienza di essere Consapevoli che Ciò che scorre nelle nostre mani è un toccare

QUEL SACRIFICIO SU QUELLA
CROCE,
QUEL DOLORE STRAZIANTE DI QUEL
CUORE DI MAMMA.

Ma anche quell’Amore Profondo e quella Luce di Immacolatezza.
E se nelle nostre mani scorre un’Arma così Corposa, così Efficace, la nostra Fortezza, quella Presenza Viva dei Cieli, come possiamo essere così superficiali? Come possiamo essere così stolti, così poco amorevoli da spezzare così in fretta questa Unione, Questa Presenza Viva dei Cieli dentro di noi?
Questa è la Verità Che p. Pio incarnava dentro di Sé. Per Questo dice:
P. Pio: “Figlia, Io non potevo vivere un solo istante senza la Preghiera, perché per Me la Preghiera era Respiro, era Vicinanza con il Padre Mio e con la Mamma Celeste.
Questo è Ciò che insegno a voi.

Meditateci!”.

3 > “vi sta nutrendo quel povero Cuore affannato. Ora chiedetevi: tenendo Tutto Questo tra le vostre mani, quanto Desiderio in voi che non vi lasci mai?” : per questo p. Pio dice: “Alla Luce di Questo Insegnamento, cogliete l’Importanza del recitare il Santo Rosario?”.
E ci fa vedere come la Preghiera, detta con Calma, con Pacatezza, porta Frutti nei nostri Cuori.
E ora che sappiamo, ci chiede, come possiamo recitare il Santo Rosario in maniera frettolosa?
Ora che sappiamo, non ci viene da vivere il Santo Rosario nella Meditazione?
Chi di noi vorrebbe essere lasciato da Quella

PRESENZA VIVA DEI CIELI?

Chi vorrebbe mai lasciare quelle

MANI DI GESÙ E MARIA?

Ora che p. Pio ci ha donato Questo Insegnamento, a noi chiedere al Signore l’Aiuto di poterci far fare sempre meglio. La Conoscenza, l’accogliere questo donarci di p. Pio per ogni Figlio è Giusto e Bello: che ci sia un viverLo, questo è il Grazie per i Cieli.
Il nostro nutrirci è Gioia per Loro. La nostra Sazietà è Bellezza per i Cieli, perché ogni Figlio nutrito dall’Amore di Dio tiene lontano il male, perché dove c’è la Luce, il buio si allontana e, in quella Luce, Dio opera e ci custodisce per la Salvezza.

4 > “Questo, Figlia, erano le mie Suppliche a Dio: “Rimani sempre con me ora e sempre” : p. Pio dice che, alla Luce di Questo Insegnamento, la sua Speranza è che ogni Figlio possa desiderare Ciò che Lui ha sempre desiderato: quella Supplica a Dio di essere sempre Presenza Viva in Lui.
Quanta Gioia daremo a p. Pio se seguiamo questo suo Insegnamento.

“E COSÌ SIA!”

5 > “La Risposta del mio Signore era Presenza Viva in Me” : la Speranza di p. Pio? Che ogni Figlio assapori la sua Pienezza ogni volta che i Grani del Santo Rosario scorrono tra le dita di tutti i Figli di Dio.

“AMEN”.

6 > “Questo auguro a voi, Figli dei Cieli. E così sia!” : l’Augurio di p. Pio per noi che, così piccoli, seguiamo i suoi Insegnamenti.

Nota.

Ci siamo incamminati lungo il Percorso, recitando il Santo Rosario e, all’improvviso, ho cominciato a sentire Sofferenza Interiore e poi una Voce nella mia Anima, che mi dava di cogliere Ciò che mi stava succedendo: p. Pio, con tanta Dolcezza, mi faceva da Specchio.
Il nostro camminare era disarmonico, una Preghiera frettolosa, la corsa con il tempo, per paura che facesse buio.
Il suo Dolce Intervento che mi fa richiamare il gruppo e ci dice: p. Pio: “Figli, Ciò che avete nelle vostre mani, la

CORONA DEL SANTO ROSARIO,

È LO SCORRERE DELLA VITA DI

GESÙ E MARIA.

Come potete pensare di farLi scorrere così velocemente tra le vostre mani?
La Preghiera è un’Armonia di Pace, di Quiete, è Riposo, è Compagnia con i Cieli. Allora vi chiedo: perché correte?
Per maturare i Frutti di Sazietà dentro di voi ci vuole la Pace,

NON DIMENTICATELO MAI”.


L’Argomento 237 si trova sul Sito
Quanti Insegnamenti da Chi, del Santo Rosario, ha fatto il Suo Cammino sulla Terra e, Ora, Risplende dai Cieli.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 24/09/2022


Sul Vangelo di oggi, Luca 16, 19-31, ciò che ho compreso degli insegnamenti donati da Gesù alla Portavoce riguarda l'importanza di camminare nella Vera Fede con le Verità dei Cieli, o il pericolo di seguire una fede 'fai-da-te' secondo i propri pensieri. Le Verità che contiene la Parola di Gesù sono Eterne e racchiudono tutti i tempi. L'esempio del ricco e del poveri Lazzaro devono farci comprendere che dall'Inferno non c'è più possibilità di uscita e, se si è nelľinferno e si chiede pietà, non si ottiene soccorso, così come Abramo non ha soccorso il ricco nella sua richiesta. Nell'Antico Testamento si parla di ascoltare Mosè e Profeti...oggi abbiamo la testimonianza di Gesù, di Maria, degli Angeli e dei Santi e se non ci predisponiamo ad ascoltare Loro non saremo disposti a cambiare e convertirci nemmeno se vedessimo qualcuno risuscitare dai morti. Rifletto sull' importanza di essere veri Cristiani, sul fatto che su questa Terra mi sto giocando l'eternità e in questo Brano di Vangelo trovo la testimonianza che la mia vita non finisce qui ma ha un seguito eterno e continua liddove decido di orientarmi: al Bene o al Male.
postato da: Anto 25/09/2022


“46 Frattanto sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. 47 Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: 48 “Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande”. 49 Giovanni prese la parola dicendo: “Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci”. 50 Ma Gesù gli rispose: “Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi” (Luca 9, 46-50).

Commento:
Pace e Ogni Bene a voi, cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con piccolezza condivido con voi il frutto che mi è rimasto degli Insegnamenti Che Gesù ci ha donato, attraverso la Portavoce, su Questo Brano di Vangelo.
I discepoli discutono su chi di loro potesse essere più degli altri.
Gesù dona Loro un Insegnamento prendendo un fanciullo dicendo: ““Chi accoglie questo fanciullo nel Mio Nome”.
Se si parte dal Cuore del Fanciullo, è un Cuore Aperto, Disponibile, perché non sa ma ha Sete di Conoscenza.
Gesù attraverso la Portavoce ci insegna che se Quella Conoscenza è nel Nome di Gesù, significa che mi sto riempiendo del Sapere di Gesù e il Sapere di Gesù non è Altro che il Compiuto della Sapienza di Dio.
Se nel Cuore c’è Questa Apertura nel Nome di Gesù, significa che si ha Sete del Tutto di Dio, Che ci arriva Attraverso Gesù. Quand’è, quindi, che si è Grandi? Perché si è talmente piccoli da accogliere nel Cuore Tutta Questa Sapienza di Gesù senza opporre resistenza alcuna: “Non so, continuava la Portavoce, non so, ma ho Sete di Conoscenza e la Conoscenza in Nome di Gesù me La introduce Lui”.
Gesù dona anche un Insegnamento ai Discepoli a partire dalla Domanda di Giovanni: se uno scaccia un demonio in Nome di Gesù non deve essere rimproverato od ostacolato, proprio perché, se il demonio viene scacciato nel Nome di Gesù, è Gesù Che opera attraverso quella persona, anche se ancora non fa parte del Gruppo Ristretto dei Discepoli.
La Portavoce: “Queste persone che hanno un Dono vanno Accolte, perché se il Frutto è Buono, vuol dire che è Gesù Che sta operando attraverso questa persona che stava scacciando il demonio”.
L’Insegnamento per camminare nella Fede? Non solo ascoltare Ogni Parola Che Gesù dice ma anche mettere in Pratica Fedelmente Ciò che Gesù dice, con Sincerità e Umiltà e il Cambiamento impercettibile, interiore, pian piano si manifesta anche nella vita quotidiana.

Nel Signore,
fra Lino

P. S. per chi desidera, sul Sito si trovano gli Insegnamenti di Gesù in Questa Scuola Divina


postato da: Fra Lino 26/09/2022


206 s. Michele: “Io sono Colui Che veglia sulle Anime”.

S. Michele: “Figlia, che dall’Alto dei Cieli sei guidata, accogli il Verbo, Parola di Vita Eterna.
Io sono Colui Che veglia sulle Anime, sono Colui Che si pone davanti le Porte del Paradiso. Sono Forte di Spirito e Mansueto di Anima. Sono Creatura Docile al Padre. Sì, Figlia, sono s. Michele, il Custode dei Figli del Padre mio.
Non veglio contro il male, ma veglio sulle Anime, perché Esse non vengano mai raggiunte dal peccato, che si insidia nelle Vesti, nel Percorso della Purificazione.
Sono l’Arcangelo Servitore del Signore, guido le Anime verso la Casa del Padre; non sentono altro che Sollievo: più cresce la Preghiera, più si eleva l’Amore dalla Terra e più Esse camminano in fretta.
Vedi, Figlia, quel Viale Dove i Colori diventano più Leggeri? Più Nitidi? Sono i Colori del Respiro, il Sollievo che nutre le Anime e si elevano verso l’Alto: ogni peccato espiato, ogni Lacrima di Gioia bagna quelle Vesti. Ciò che vedi è la Purificazione, è il Sangue del Signore Versato, Che lava, rigenera e fa delle Anime quella Leggerezza e quel Respiro sempre più Puro, più Luce e sempre più Degne di mettersi davanti al Padre Celeste, Colui Che attende con le Braccia Amorevoli, attende il Ritorno alla Casa Eterna i suoi Figli.
Quanto Cammino e quanta Gioia incontrano le Anime Docili, Tutte quelle Anime che si affidano all’Amore dei Servi di Dio: gli Angeli, i Santi, gli Arcangeli, Tutte quelle Schiere Celesti, Che sono Luce e Guida verso il Padre.
Ora, Figlia, il Signore dei Cieli e della Terra, benedice te, Creatura, in te l’Amore e la Pace siano da Scudo agli Occhi della tua Anima, perché Ciò che per Grazia ti diamo di vedere, non sia per te tormento”.
Gesù: “Accogli, Figlia, sono Insegnamenti tra il Bene e il male, che i miei Figli si orientino nel loro Cammino terreno: non si vive solo di corpo, ma Ciò che vi aspetta è la Vera Vita, la Vita Eterna. Non nascondete a voi stessi le Verità già impresse in ognuno di voi, nella vostra Anima, perché le vivrete, che voi vogliate o le rinneghiate.
Io, Gesù, ti benedico, ti immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo, la mia Mamma Celeste ti benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia.
Guarda davanti a te le vie della tribolazione: sono Anime senza Dio, coloro che hanno fatto del loro Passaggio terreno uno scempio. Ora, dopo il Passaggio, vagano nel tormento, nella disperazione. Sono assetate, affamate, ma non trovano. Sono attaccate dal buio del peccato e non trovano difesa.
Quanto Dolore per il Padre mio, Che vede i suoi Figli nel dolore, nelle grida e non sentono il Desiderio dell’Amore, della Docilità, dell’Abbandono. Non gridano: “Abbà”, non gridano: “Signore”, non gridano: “Padre” e se non possono vedere quel Raggio di Luce che Le indica la Via del Bene, i Cieli non possono tendere la Mano e tutto per avere dato spazio alle glorie delle pochezze e quell’io innalzato. Mentre l’Io di Dio avrebbe fatto solo Meraviglie.
Ascoltate, Figli della Terra: Ciò che attende l’Umanità è la Scelta, Ciò che vi ho rivelato è Ciò che attende ogni Figlio, ma non nell’Eterno, nell’Aldilà, ma con la Separazione che il Verbo sta operando tra il Bene e il male: Ora, perché è Ciò Che il Padre, da Lungo Tempo, aveva previsto: i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
I Cieli soccorrono gli Umili, i Poveri di Spirito, tutti quegli Agnellini Mansueti, tutti Coloro Che si affidano agli Insegnamenti del Sommo Maestro. Ciò che è rivelato, sia Suono di Tromba per tutta l’Umanità. E così sia!
La mia Croce sia la Guida, l’Immacolatezza della Mamma dei Cieli sia Luce Soave, le Schiere Celesti siano Fiammella Ardente.
Custoditevi, il male è alle porte, semina zizzania e morte.
Volgete gli Occhi al Cielo: sarete ricolmati di Pace, di Quiete, le vostre Anime accoglieranno la Luce e il Cammino sarà di Salvezza. E così sia.
Figli, meditate. Pregate, non sottraetevi. Non siate ciechi e sordi.
Beati coloro che ascoltano la Parola del Padre mio, perché vedranno le Porte della Nuova Era, la Nuova Umanità. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (23.03.2011 Mercoledì. S. Turibio di Mogrovejo).


Le Luci dell’Argomento 206 si trovano sul Sito
Santa Preparazione alla Festa dei Tre Arcangeli S. Michele, S. Gabriele e S. Raffaele.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 27/09/2022


222 San Michele: “Ascoltate Chi vi mette in Guardia”.

San Michele: “Figlia, apri le Porte della tua Anima, per accogliere il Dono dei Cieli. Non occuparti di chi ti circonda, torna con lo Sguardo ai Cieli. La tua Anima è assetata d’Amore.
Il Calore delle Fonti Celesti: sono orientate sull’Umanità non distolgono lo Sguardo dai Figli della Terra, per essere loro protezione, ma hanno il Cuore rivolto al Signore, perché di continuo cantano e contemplano il suo Volto, un Volto Che dona Luce, dona Amore, dona Tutta la sua Parola, per dissetare le Profondità dell’Uomo, dove il male ostruisce le vie di peccato.
Non sono Figli liberi, sono Figli che portano catene così pesanti che il loro rumore arriva fino ai Cieli. Li ascolto, li osservo, li soccorro, ma cosa arriva come risposta? Silenzio, cir-costrizione (circolo di costrizione). Quanto siete avvolti dalle tenebre e non ve ne rendete conto.
Gesù: “Ascoltate la Voce dei Cieli. Voi siete arrivati ai limiti: non potete più nulla. Tutto ciò che vi resta è quello di affidarvi al Buon Padre Celeste: Lui è l’Unico Bene, l’Unico Misericordioso; non v’è via da percorrere, se non quella della Misericordia di Dio, Via fatta di Verità e Luce.
Non perdetevi nelle convinzioni umane, non avete né inizio, né fine, se non per Merito di Dio. Voi che ascoltate con una tale indifferenza, non potete mentire ai Cieli e non potete mentire a voi stessi, perché questo è il momento che Dio, da lungo tempo, aveva previsto: il Tempo della Conversione, il Tempo in cui vi chiederà Conto, per separare il Bene dal male.
Come potete pensare di sfuggire al Richiamo del Padre? Colui Che donerà due vie ed è nel suo Cuore che porta la Supplica di una Sana e Santa Scelta. Accostatevi ai Sacramenti con Cuore Sincero. Accostatevi alle Preghiera con Devozione: ogni Preghiera è una Lucina che dirada le ombre.
Quante Armi avete a vostro favore e quanto non ne fate buon uso. Lodate il Signore per quel poco o per quel tanto che possedete, perché davanti a Lui non arriverà né il poco né il tanto, ma arriverà quella Densità di Luce che avete accumulato dentro di voi, quella Luce che vi anticiperà la Via per illuminarvi le Vie da percorrere, per la Salvezza di ognuno di voi.
Non fate della mia Parola un baluardo da mostrare, predicare: non ciò che si pronuncia con la bocca porta frutti, ma ciò che parte dal Cuore e arriva sulla bocca. Vi ho donato la Parola, la Vista, perché voi siate Figli Timorati di Dio e Obbedienti alla sua Parola d’Amore, perché il Timore allontana il peccato che vi attanaglia e, se vi rivolgete a Dio come Padre Buono, vi saprà indicare di Chi aver Timore. Il Timore in Dio è per un Cammino d’Amore, di Verità e di Giustizia. Non un timore che vi opprime e vi toglie la libertà. Ma il Timore di Dio è per camminare sempre in un Viale di Luce. E così sia!”.
San Michele: “Figlia, la mia Benedizione giunga nei vostri Cuori, e vi protegga dalle tentazioni del peccato. Ogni Via troverà la sua fatica, le sue insidie, le sue difficoltà, ma se vi affidate nelle Mani del Padre vostro, non avrete più nulla a temere, se non un Temere di tanto Amore che vi darà Incredulità per quanto i Cieli si sono chinati sui suoi tanto Amati Figli.
Date Lode a Dio. Date Amore ai Cieli. Date Lode alle Anime in Cammino, Tutto convoglia alla Luce: più Luce arde, più le tenebre non hanno spazio.
Ascoltate Chi vi mette in Guardia. Ascoltate: i Tempi sono sempre più Vicini, i Cambiamenti sono alle Porte dell’Umanità, l’Opera di Dio avanza, questo annuncia il Signore Dio Padre. E così sia Ora et semper.
Figlia, una Dolce Preghiera donata alla Terra, per scaldare i Cuori:

“Oh Signore dei Cieli e della Terra,
Che ci custodisci nell’Amore e nella Pace,
ascolta le nostre Umili Richieste:
sono umane, sono povere, sono piccole,
ma accoglile,
perché vengono da quei Piccoli Figli della Terra.
PADRE,
a Te la Lode,
a Te l’Amore,
a Te la Grazia,
a Te l’Onnipotenza,
a Te il Tutto.
Per noi solo e soltanto il Dono della Fede,
del: “Credo nel mio Signore Gesù Cristo”.
Con Cuore Ardente a Te rivolgiamo lo Sguardo. E così sia,
PADRE NOSTRO”

(28.08.2011 Domenica. S. Agostino).


Le Luci dell’Argomento 222 si trovano sul Sito
Santa Festa Tre Arcangeli S. Michele, S. Gabriele e S. Raffaele.
Nel Signore,
fra Lino.

postato da: Fra Lino 28/09/2022


352 S. Michele Arcangelo: “Ringraziate per Tale Dono e siateNe Gioiosi”.

San Michele Arcangelo: “Figlia, raccogliti. Guarda con gli Occhi dell’Anima.
Ti conduco in un Viale Ricolmo di Luce, Dove la mia Spada è Lampada e Faro, per indicare le Vie dei pentiti e degli Assolti dalla Misericordia di Dio.
Sono Tanti Che implorano il Percorso Che indica la Mia Spada Ardente di Fuoco d’Amore, una Spada Benedetta da Dio, per difendere le Anime che sono attaccate da quegli esseri di fuoco ardente ma, vedi, è un ardere di fiamme di dolore.
Ciò che vedi è l’espressione del peccato.
Vedi, Figlia, perché chi è nella Luce porta tanta sofferenza? Guarda quanto è difficile orientarsi alla Mia Spada: il buio La teme e non può avvicinarsi.
Non Mi muovo, eppure la Luce Che si apre in Me opera, veglia, custodisce, protegge.
Ti è Chiaro, Figlia, perché tutti scappano da Questa Realtà? Dici sempre: “Ma io non faccio niente, sto a casa mia, perché tutti si interessano in maniera negativa di me? Giudicano, sentenziano condannano!
Guarda il ripetersi di Ciò Che ti do di vedere. Io sono Fermo, con una Spada d’Amore in Mano, eppure nessuno, e dico nessuno, può avvicinarsi, se non coloro che portano in sè la Luce della Richiesta del Perdono, la Sete dell’Amore di Dio.
Per Questo ti dico, vi dico: ciò che non vedete con gli occhi fisici, lo potete vedere con gli Occhi dell’Anima, Quell’Anima Che può guardare a Piccoli Passi la Mia Spada di Fuoco, senza averNe paura, ma accogliendoLa sempre di più per poter gioire della Gloria di Dio.
Tutti Previsti, ma solo alcuni arriveranno al Traguardo: Questa è Parola di Dio, Presente nella Sacra Scrittura. Chi può metterLa in discussione?
Detto Ciò, vi invito a fare un Cammino di Fede Sincero, Libero e di Luce, affinché la Mia Spada possa custodirvi e vedervi.
Figlia, cogli Bene: il rimanere distanti dalla Mia Spada è orrore e dolore, è angoscia, è buio.
E così sia!
La Mia Parola sia per voi Luce di Incoraggiamento.
Non lasciatevi fermare.
Le tentazioni sono tante, ma l’Amore di Cui il Mio Signore vi ha fatto Grazia è Ancora più Forte, più Grande.
Ringraziate per Tale Dono e siateNe Gioiosi: chi sperimenta la Croce come Gesù, avrà la Vita Salva.
Nel Nome del Signore vi invito a pregare e meditare.
La Luce regni nelle vostre Profondità, piccole creature della Terra.
Nel Nome del Signore vi benedico. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (03.11.2013 Domenica. S. Martino de Porres. S. Berardo. S. Silvia).


Le Luci dell’Argomento 352 si trovano sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 29/09/2022


353 S. Michele: “Nella vostra piccolezza avete dato Gioia al Padre”.

San Michele Arcangelo: “Anime di Dio, ascoltate la Parola dei Cieli.
Figlia, il Cammino di un’Anima ha inizio già prima che Quel Ventre di Donna si illumini: la Luce del Pensiero di Dio, Quel Pensiero comincia ad essere donato alla Mamma, che comincia a rivestire l’Anima con Quel Processo Naturale, Che voi Chiamate: il Concepimento.
La Crescita,
la Nascita,
il Venire alla Luce come Carne e come Pensiero di Dio.
L’Anima, l’Inizio del Percorso Terreno fatto di materiale, ma anche di Cammino Spirituale.
Sì, Figlia, così come l’evolversi della Carne, così l’evolversi dell’Anima.
Figli, non conoscete Ciò Che portate Dentro, perché non vedete, né sentite. Ma sappiate che Lì Tutto è Impresso, Tutto è Scritto, nulla sfuggirà alla Presenza di Dio.
Ciò Che non cogliete: che il vostro Cammino non è mai da solo, è come se vivete e camminate in Due il vostro Corpo, gestito da voi, la Vostra Anima, guidata da Dio.
Ma non è Tutto: Quell’Anima Che è strettamente Appartenenza del Padre, ha delle Vesti, dove siete voi sarti e modellanti, siete voi che avete ago, filo e forbici.
Non vi è stato rivelato, forse, che l’Anima è Eterna e che è Prevista per la Risurrezione? Ora sapendo e avendo Conoscenza di Ciò, cosa aspettate a prendere Coscienza e Responsabilità di Ciò Che deve essere la vostra vita?
Non aspettatevi grandi ricompense, se avete camminato da soli. Ma è pur vero che, se avete camminato dietro le Orme della Luce, aspettatevi, e di Questo siatene certi, la Salvezza, la Gioia di partecipare di Quel Cammino Che dona Pace, Gioia, già sulla Terra e una Verità Piena, con le Porte del Paradiso.
E così sia!
Figli di un Unico Padre, decidetevi per i Cieli e per la Terra. Solo così sarete nella Verità di Luce.
Ma, badate bene, se continuate a camminare per la terra, senza occuparvi dei Cieli, non avrete la Grazia nè della Misericordia di Dio, né di incontrarMi, perché non si può incontrare la Luce, se si è lavorato solo per il corpo.
Chi ha orecchi per intendere, intenda.
Figlia, il vostro viaggio non è stato solo per la terra, perché le vostre preghiere hanno dato Nutrimento a quelle Anime assetate e affamate d’Amore di Dio.
Tornate Gioiosi alle vostre case, nella vostra piccolezza avete dato Gioia al Padre e la Sua Gioia sarà Ricompensa per la vostra Crescita Interiore.
Pregate.
Amatevi,
Nutritevi.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (03.11.2013 Domenica. S. Martino de Porres. S. Berardo. S. Silvia).


Le Luci dell’Argomento 353 si trovano sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 30/09/2022


161 L’Angelo Custode: “Non Mi si conosce, perché Invisibile”.

L’Angelo Custode: “Figlia, sono

l’ANGELO CUSTODE,
Colui Che accompagna ogni Anima di ogni Figlio di Dio.

In ogni Creatura c’è la Strada della Luce:

c’è chi la alimenta e Mi dà Pace, Mi dà Nutrimento d’Amore e illumino tutto l’Essere Umano, dando il Cammino da percorrere nella Serenità e nella Pazienza, Cibo che alimenta la Speranza, la Fede, la Gioia.
Non Mi si conosce, perché Invisibile, ma come sono Presente e Concreto nelle vostre Opere. Mi date Luce ed Io vi illumino nel quotidiano. Mi date ombra ed Io devo ritirarMi in un piccolo angolo, per non essere raggiunto e subire le bruttezze del male, che vi fa commettere tanti peccati, che danno bruttezza a voi e Dolore a Me, Che sono

LUCE dei CIELI.

E quanto Dolore, quando il Padre mio Mi chiede il Reso Conto del mio Accompagnamento. Ed Io, Umile Angelo del Signore, Umilmente dono i miei Frutti, pochi o tanti e tutto dipende dall’Essere Umano.
Questa, Figlia, è la Dinamica Spirituale che svolgono gli Angeli Custodi. Ma voi, Concretezza della Terra, non riconoscete, non date Atto a questo

Dono del Signore.

Ignorate l’Esistenza, ma non è la Verità Piena.
Io sono l’Angelo Custode, Colui che è Designato dal Padre Celeste, Che accompagno di continuo il Figlio di Dio. E così sia!
Gesù: “Figlia, a te dono la Pace. La Benedizione scenda su di te, ti rinfranchi il Cuore. Non appesantirti, non serve. Guarda i Cieli e confida nel Signore. Ogni Dono Celeste ha le sue Trafitture, perché Ciò che sulla Terra non si accoglie: si nega l’Amore del Padre.
Quale affronto gli Uomini che non riconoscono. Non sono nel: “Credo” e questo è peccare di superbia, di presunzione. Chi è l’Uomo per non accogliere? Per scansare? Per ignorare l’Amore del Padre Celeste?
Figlia, in Verità, in Verità ti dico, che in molti dovranno chiedere Perdono ai Cieli, perché

grande è la Responsabilità:
c’è in Gioco la Sorte dell’Umanità. E così sia!

Io, Gesù, poso lo Sguardo sulla Terra.

Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (03.06.10 Giovedì. S. Carlo Lwanga e cc. S. Clotilde. Beato Giovanni XXXIII).


Le Luci dell’Argomento 161 sono sul Sito
Santa Festa degli Angeli Custodi.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 01/10/2022


326 San Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.

San Francesco: “Pace, Sorella. La Benedizione scenda su di voi.
Quanti sono i vostri sussulti. Sono sussulti di pensieri, pensieri che non lasciano la pace, ma non vi do colpa di ciò, perché ho da rimproverare i miei Fratelli, che non danno il giusto peso ad una Santa Confessione.
Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione: è l’Atto più Bello per l’Anima, un’Anima Che si sente perdonata dal peccato, che voi le avete posto come peso.
La morte del peccato è il Bene più Grande per un’Anima, è il Respiro, è la Gioia, è la Libertà. Quanto è Grande il Gesto del Pentimento!
Quanta Sofferenza in ogni Figlio, prima di fare il Passo della Confessione. E poi, cosa ne è di Quell’Accoglienza, di Quel Calore, dell’Ascolto, della Comprensione e, alla fine, di Quel Perdono?
Quanta Grandezza in Questo Gesto donato dal Padre.
E quanta poca accoglienza e rispetto da chi partecipa di Questa Benedizione.
Coraggio, Figlia, rincuora i miei piccoli fratelli.
Il Signore coglie le vostre pene di peccato e vi darà ogni Possibilità di Guarigione, perché Ascolto nel Signore è sempre un Aprire, un Accogliere, è un Dono.
È così, Figlia, un Dono Grande per voi la Benedizione dei Cieli Che guida i vostri Passi verso la Guarigione dell’Anima. E così sia!
Beati coloro che vogliono parteciparNe” (05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).


Le Luci dell’Argomento 326 si trovano sul Sito
Santa Vigilia della Festa di S. Francesco.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 03/10/2022


175 Maria: “L’Arma del Santo Rosario vi è stata donata”.

Maria: “Accogli, Figlia, la mia Luce, s’infonda nel tuo essere Donna e Mamma. Figlia terrena, ma Prevista dal Signore, in te affido le mie Parole, non disperderLe, non nascondere Ciò che porti nella tua Anima: sono Perle per i Figli della Terra. Non innalzarti, ma non lasciarti fermare; non spetta all’Uomo dare giudizio, ma alla Volontà di Dio.
E Dio nostro, Unica Sorgente, non può attendere. Non fermarti, la tua Anima è custodita dal Padre, il tuo Sguardo non appartiene alla Terra, ma ai Cieli: non abbassarli. In te il Signore compirà il Miracolo, questo stabilito da Lungo Tempo. Ascolta la tua Anima, ha Tanto da rivelare; Ciò che essa vede con gli Occhi, Ciò che essa sente con gli orecchi è Tutta Verità Divina, ha solo e soltanto una Sorgente, quella del Padre Celeste.
Figlia, non guardarti attorno, non fermare il mio Dire, non sentirti osservata. La tua Fede è Grande. Non è ciò che sei, che fa di te la Portavoce, ma Ciò che Dio ha messo dentro di te: la sua Anima. Tutto Gli appartiene, Tutto è Dono, Tutto è Miracolo.
Figlia, a te concedo il Dono per i Figli della Terra, che ogni Figlio torni Umilmente davanti alla Croce: è ancora il Tempo del Perdono e dell’Accoglienza. Il Padre Celeste sta per dare le Ultime Possibilità. I suoi Annunci sono sempre per Amore, ma è anche per Amore che dà un Tempo.
Non siate sordi, non siate ciechi. Quanto altro dovrà vedere il Padre mio, prima che vi rendiate conto che tutto è in Cammino? Il male prende voce, il male segna con il suo marchio di sangue velenoso le vie della perdizione. Quante Anime ancora si perderanno! Quante Anime troveranno il buio della morte!
Destatevi, la Luce vi chiama. Non sentite la Bellezza che il Padre vostro vi sta donando? Non affannatevi ad attendere: è già Lì, in mezzo a voi, sta operando per la vostra Salvezza. I Cieli vi sono a Custodia: invocateli. L’Arma del Santo Rosario vi è stata donata: Ciò che dona è sempre Amore.
Non lasciatevi fermare. Non ora. Figli, abbiate Cura di Ciò che il Padre mio vi ha dato in Dono: il suo Creato, il suo Amore, la sua Fede, la sua Carità, la sua Salvezza. Affrettatevi ad ascoltare. Alleluia.
Figlia, la mia Benedizione scenda su di te e con te resti in Eterno. Cammina tenendo stretto il tuo: “Credo”, perché è il Credo che Dio ha sigillato dentro la tua Anima. Grande è la tua Missione. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.08.10 Domenica. s. Domenico).


Le Luci dell’Argomento 175 si trovano sul Sito.
Santa Festa della Beata Vergine Maria del Santo Rosario.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 06/10/2022


252 Gesù: “Dolce Madre, Rivestita di Luce”.

Gesù: “Figlia della Terra, accogli la Benedizione, Protezione per la mia Parola, che nessuno abbia ad inserirsi, che la Luce giunga a te come Purezza e Candore. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, sono Gesù. dono a voi, Figli Terreni, una Dolce Preghiera, Che sia di Lode alla Madre dei Cieli e Sollievo per i vostri Cuori. E così sia!”.

Gesù: “Dolce Madre,
Rivestita di Luce,
accogli l’Amore e la Preghiera dei tuoi piccoli Figli;
sono così appesantiti e sofferenti che, di continuo,
hanno bisogno di rivolgersi al tuo Cuore,
affinché Tu interceda presso Dio per la loro Salvezza.
Eccoli,
oh Madre,
sono tutte tue Creature,
nutrile di Dolcezza, di Amore,
non conoscono la Forza, la Grandezza dell’Abbandono e dell’affidarsi.
Insegna loro,
oh Madre,
la Dolcezza di un Cuore Puro,
Dove la Libertà insegna ad amare senza riserve.
Oh Madre,
insegna a queste misere Anime la Fecondità della Fede,
Dove Tutto volge a Pienezza.
Oh Madre,
dona loro la Luce della Verità,
la Nudità delle Menti e delle Coscienze,
per poter osservare le Verità Divine.
Oh Madre,
fa Dono loro del tuo Perdono,
per poter accendere una Piccola Fiammella davanti al
Padre mio.
Una tua Intercessione,
oh Madre,
è Porta Aperta per l’Amore del
Padre mio.
Oh Madre,
sono quel Bimbo Che nacque dal tuo Ventre Immacolato,
Che Ti fa Dono di una Grazia Grande,
Dove ogni Figlio possa entrare e partecipare,
per essere Ricolmo di Pace, Dolcezza e Fecondità.
Oh Madre Santissima,
non stancarti mai di posare il tuo Sguardo su quel
Grande Tavolo Imbandito,
per poterci portare tutte le Richieste dei tuoi piccoli Figli peccatori.
Sii sempre Perdono per essi.
Non stancarti mai del loro perdersi:
sono ciechi, sono sordi, ma Tu,
oh Madre,
guardali sempre con Bontà e Misericordia,
tienili sempre stretti al tuo Amore Materno
e troveranno Ricompensa dal
Padre mio,
Sollievo, Perdono e Salvezza.
E così sia!”.

Gesù: “Recitate tre: “Ave Maria…” un “Gloria” e il “Salve Regina”. Maria: “Custoditi da questa Supplica, camminate come Figli di Dio e con l’Amore di Maria, guidati da Gesù. Alleluia. Alleluia!” (13.05.2012 Madonna di Fatima. Festa della Mamma).


Le Luci dell’Argomento 252 sono sul Sito
Santa Festa della Divina Maternità di Maria.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 10/10/2022


118. Suor Lucia di Fatima: “Siete un’Umanità in pericolo”.

Gesù: “Figlia, la Luce Divina scenda su di te. Custodisci la Bellezza dello Spirito Santo, Che raggiunge la tua Anima, Dove scaturisce l’Apertura e l’Accoglienza della Parola del Signore Dio. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Cuore, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!”.
Suor Lucia: “Figlia, per Intercessione dello Spirito Santo, posso donare il Dire dei Cieli, per benedire con la mia Parola di Verità e di Santità per tutti quei Fratelli e Sorelle che, sulla Terra, avvertono l’avvicinarsi del Bene e del male: l’odore dell’orrore e l’Odore di Santità: comincia a bussare nei Cuori e nelle Coscienze.
Sono la vostra Umile Sorella Che, da lungo tempo, sono stata rapita dall’Estasi dell’Amore della Mamma dei Cieli, Che mi ha fatta sua Figlia, la sua Testimone, per rivelare al Mondo la Profezia dei 3 Segreti di Fatima. Cosa posso ancora fare Io, Sorella nei Cieli, per farvi cogliere l’Importanza dell’Apertura delle mie Rivelazioni?
Siete un’Umanità in pericolo. Ascoltate questi Messaggi con gli Occhi della Fede e coglierete che potete ancora riparare ai vostri peccati. Accogliete il Dire del Signore: vuole accogliervi tutti nel suo Abbraccio. Non siate morte per i Cuori e sepoltura per le Anime; un Raggio di Luce v’inondi le menti e vi dia il Coraggio di farvi piccoli, Figli, Fratelli, Sorelle e Servi di Dio. È tutto nelle vostre mani ancora, nel vostro Libero Arbitrio: distinguete l’umano dal Divino, distinguete il serpente, dall’Angelo. Il Signore vi ha insegnato che anche il più piccolo dei suoi Servi può riconoscere il Bene dal male.
Se leggete attentamente i Messaggi, hanno tutti un Cammino Progressivo, hanno tutto un avanzare, un ripetersi, sì, ma con Insegnamenti Divini, con una Profondità che solo nel Santo Rosario potete riconoscere che è il Signore che può far camminare nella Fede, a piccolissimi Passi, ma uno dietro l’altro, senza tornare mai indietro, perché chi costruisce con il Signore, costruisce sulla Roccia ed è per sempre.
Allora Io, Umile Sorella, sì, figlia, per Intercessione di Dio, che ho potuto farti Dono dei miei Insegnamenti, il mio costruire sulla Fede Vera, Autentica, che mi ha aperto le Porte del Paradiso, Dove ora vivo l’Estasi dell’Amore Divino.
Sono Io, suor Lucia, Colei Che prega, perché il Mondo ascolti il Linguaggio dei Cieli, che ne faccia Scuola Quotidiana, per abbracciare il Divino e camminare sulla Terra. Sì, figlia, parlo del Dolce Dono di Grazia del Signore in questo Tempo: il Risveglio dell’Anima, per non subire gli attacchi del male.
Coraggio! Non temere, Tutto appartiene a Dio e alla sua Gloria.
Ascoltate! Ascoltate il Dire del Signore. Egli è Buono e Misericordioso, ma è anche il Giustiziere delle sue Opere e l’Uomo Gli appartiene.
Prego per tutti voi. Nel Nome del Signore intercedo per voi. Amen”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. Imprimo la mia Benedizione, il Sigillo dell’Eterno, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (15.12.09 Martedì. S. Valeriano).


Le Luci dell’Argomento 118 si trovano sul Sito
Santa Festa della Beata Vergine Maria di Fatima.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 13/10/2022


152 Gesù: “Dove c’è Preghiera, c’è il Padre Che ascolta”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù, Colui Che suscita tormento ai peccatori, perché grandi sono le loro sconfitte e tante sono le Glorie del Signore e, ogni volta che Mi sentono Vicino, Mi ripudiano, per non riconoscere le ingiustizie, i peccati e i pesi dello scempio che partecipa nella loro vita.
Ma non posso più rimanere in disparte:
sono Colui Che,
per Amore,
ha salvato le Creature di Dio
e non è il tempo che il male le divori nel peccato,
dando oscurità al Popolo di Dio.
E così sia!
Sono il Verbo di Dio, porto Insegnamenti di Luce ai miei Fratelli, per far sì che ognuno di essi si ravveda, affidando i loro peccati alla Luce, così da poterli lavare con il mio Sangue, con la mia Croce, con il mio Amore e con l’Amore della Mamma dei Cieli, Che è Pronta a donare la sua Benedizione con il suo Cuore Immacolato, per allontanare l’oscurità che ogni Figlio ha assunto su di sé: il peccato della disobbedienza a Dio per averLo accantonato con l’indifferenza. E chi cammina senza la Protezione del Padre Celeste: non può accadere altro che far avvicinare il male, che è sempre in agguato.
Chi vuole seguire gli Insegnamenti di Gesù, non deve mai farlo con egoismo, con superbia, per innalzarsi, perché questo non è il linguaggio Divino.
Nel Divino esiste e primeggia
l’Amore, la Pace, l’Uguaglianza, la Solidarietà:
non si avanza mai da soli,
ma sempre in Comunione con il Cielo,
nutrendosi di Dio
e poi donare il Frutto del Nutrimento ai Fratelli e al Creato,
perché non si deve mai scansare Ciò che è Frutto del Pensiero di Dio,
avendo creato Tutto per Amore dei suoi Figli. E così sia.
Figlia, continua a cercare Luoghi dove regni l’Amore Divino e Nutrimento per l’Anima e per il Cuore. Dove c’è Preghiera, dove c’è Umiltà Lì c’è il Calore degli Angeli, messi a Custodia da Dio, per rendere Concretezza lo Spirituale.
Oggi molti Figli sono smarriti: cercano la Luce, cercano di sfamarsi. E Chi può provvedere ai suoi Figli, se non una Mamma Buona e un Papà Buono?
Ricordate,
Figli miei,
che Tutto Ciò che viene chiesto con il Cuore vi sarà dato.
Chiedete nella Preghiera,
perché Dove c’è Preghiera,
c’è il Padre Che ascolta.
Dove si chiede con superbia, con interesse, dove si chiede con l’io, lì regna il male e, anche se vi lusinga, vi dona l’immediato, è solo illusione e menzogna: vi riprenderà ciò che vi ha concesso, chiedendovi anche gli interessi della vostra condanna.
Non si esce facilmente dalla rete che tesse satana, perché vi stringe sempre di più. L’Uomo è preda dell’avidità, del potere: è questo lo scettro che voi mettete nelle mani di satana. Nel momento del riconoscere l’errore, sarà l’ira a fare da chiusura al Bene.
Ricordate, Figli: dove non c’è Amore, lì Dio non entra. In Verità, in Verità vi dico:
Beati
coloro che scelgono la Via del Bene,
perché Grande sarà la Ricompensa.
Chi sceglie la via del male, saranno urla e stridore di denti. E quanto Dolore agli Occhi dei Cieli. E così sia!

Figlia, i miei Insegnamenti vanno meditati e incarnati
per essere Purificazione.
La Vita è così breve,
che non va sprecata,
perché non si finisce sulla Terra:
ha un Continuo
e quel Continuo è per

l’ETERNITÀ.

Ti ho dato di vedere le Anime dopo il Passaggio: non perdono il loro Aspetto: lasciano il Corpo sulla Terra, ma non lasciano quel Velo che custodisce l’Anima, che prende Forma e si manifesta in quel Luogo Dove si sente Degna di introdursi, perché il Giudizio di Dio Le ha indicato la Via e, se si vive in quel Corpo Degnamente sulla Terra, sai Dove ti colloca il Signore. Ma se non vivi degnamente, non vedrai mai il Volto di Dio, ma vedrai solo il suo Giudizio.
Ravvedetevi,
Figli,
il tempo scorre e tutto si avvicina.
Io, Gesù, ho parlato per Amore:
Beati coloro Che si mettono in ascolto.

Ciò che attende l’Umanità è tutto ciò che state costruendo voi, Figli di Dio. Amen!
A te, Figlia, dono la Benedizione dello Spirito Santo. Vegli su di te, che nessuno abbia a fermare il mio Dire, perché Eterno. Nel Nome del Padre, del Figlio. Dello Spirito Santo. Amen” (15.04.10 Giovedì. s. Damiano de Veuster. S. Marone).


Le Luci dell’Argomento 152 si trovano sul Sito
Santa Domenica
Nel Signore
fra Lino


postato da: Fra Lino 15/10/2022


333 Gesù: “Meditate nella Preghiera e Tutto vi sarà Luce. E così sia!”.

Gesù: “Figlia, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, non vi ho condotti fin Qui per rimproverarvi, ma solo per educarvi alla Fede. Ancora portate con voi tanti pesi. Vi insegno, vi dico, ma voi camminate ancora così tanto nell’umano. Quanto i pensieri operano in voi, fino a farvi scansare il Mio Dire.
EccoMi, ancora Presente in mezzo a voi, per chiedervi Sostegno per la Mia Missione.
Vi chiedo: siete testimoni di Ciò Che vi annuncio?
Io, Gesù Cristo, sto camminando in Questa Umanità per separare il Bene. Dal male.
In Verità vi dico che, Presto, l’Eco del Dire dell’Apocalisse sarà così Concreto in mezzo a voi, che vi troverete ad interrogarvi: “Cosa sto facendo? Quanto sto operando?”
Quanto la Mia Grazia sta portando Frutti?
A voi dico: molte volte vi siete trovati pentiti per non aver detto, per non aver annunciato.
Allora, Figli, sto parlando a voi e non al Mondo, che non sa. Siete o non siete voi, che Mi avete promesso Ascolto? Dov’è la vostra promessa? Fermata dai vostri pensieri, dal vostro umano, che vi travolge ogni giorno sempre di più vi sta rubando il tempo.
E voi come rispondete? “Ecco, sono al Servizio del Mio Signore, faccio parte della Sua Scuola Divina”.
Siete buoni testimoni?
Figli Miei, tornate nella Grazia e siate operanti. Non è distante il compiersi del Mio Dire. Voi siete pronti a soccorrere? A tendere la Mano?
Meditate!
Meditate nella Preghiera e Tutto vi sarà Luce.
E così sia!” (02.06.2013 Domenica. Solennità del SS. Corpo e Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Santi Potino, Blandina e Compagni, Martiri di Lione. Santi Marcellino e Pietro, Martiri. Sant' Erasmo di Formia, Vescovo e Martire).


Le Luci dell’Argomento 333 si trovano sul Sito
Santa Domenica
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 22/10/2022


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