47. Nuovo Appello di Gesù ai Consacrati. 16/08/2009
Nuovo Appello di Gesù ai Consacrati.

Gesù: “Figlia, ogni mio Dire, ogni mio Volere avrà Compimento nei Cieli e, concretamente, sulla Terra. E così sia!
Figlia, Io, Gesù, benedico te, che nulla possa inserirsi nella mia Parola, che giunga a te Limpida e Pura. Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato, la sua Dolcezza di Grembo Materno. E così sia!
Figlia, Io, Gesù, da tanto Tempo Mi sto rivelando al Mondo attraverso il mio Dire. Nessuno prende per Buono le mie Rivelazioni: in tanti usano l’indifferenza, in tanti tacciono, in tanti sbeffeggiano la mia Parola.
A voi, piccoli uomini Consacrati, e non solo, dico ancora una volta, per Amore Fraterno, per Amore di Padre e di Madre: aprite i vostri Cuori, le vostre menti, perché Io, Signore, non abbia più a ripeterMi.
Chi parla a questa creatura terrena è lo Spirito Santo, Chi la investe di tanta Grazia è Dio Padre, Che dona di continuo per la Salvezza dell’Umanità, sono le Fonti Celesti Che operano Spiritualmente, ma che si riflette concretamente sulla Terra.
Figli, sono Colui Che vi ha donato la vita e il giaciglio dove posare le vostre membra: ascoltate finchè siete in tempo. Questo è il Tempo della Nuova Umanità, dei Nuovi Cieli. Ora! Non siate miopi e sordi ancora! Ascoltate! Siete ancora in tempo ad allontanare il male e a salvare il vostro Pianeta. Ancora: tutto ciò che può servire alla Salvezza è racchiuso nella Preghiera e nell’Amore.
Non nascondetevi! Affrontate la vostra Coscienza. Apritevi a questa Mano Tesa di Dio. Tutto è stato donato a questa figlia, Tutto le è stato rivelato con le Luci sull’Apocalisse, Tutto sarà reso noto all’Umanità.
Ma Io, Gesù, chiedo ai Miei figli Consacrati: dov’è la vostra Accoglienza? Dov’è il vostro riconoscerMi? Predicate la mia Parola e non riconoscete il vostro Signore! Cosa odono le mie Orecchie? Cosa vedono i Miei Occhi? Quanto Dolore per i Cieli il ripetersi degli Eventi. State ferendo il Padre Celeste, chiudendoGli le porte dell’Anima; così rivivo il mio Pellegrinare sulla Terra, il mio Dolore, il mio Donare; l’Incanto di essere seguito dagli Umili, dai Semplici, dai Poveri e non dai miei Discepoli.
Guardate la mia Casa Terrena, come si è impoverita. Chiedetevi: “Cosa abbiamo fatto?”. Sono Annunci, non rimproveri. Sono Luce, non fango. Ascoltate! Ascoltate!
State lasciando spazio al male. Fermatelo prima che la Luce di Santità si spenga. Amen.
Figlia, dona il mio Dire al Mondo. Io, Gesù, ho parlato per la Salvezza dell’Umanità. Una nuova catastrofe è al compimento. Pregate! Pregate nel Nome di Dio Padre, dei Cieli e della Terra. E così sia!
Ti benedico, figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (16.08.09 Domenica. S. Stefano d’Ungheria. S. Rocco).


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Sono convinta che, Dio che è Amore e ci Ama, non può tacere. Parla tanto sicuramente per svegliarci. Io continuo a leggere tutti gli argomenti, li riconosco come Parola che viene dal Cielo. E’ tutta Verità anche se faccio fatica a vivere questi insegnamenti però devo riconoscere che sto facendo dei piccoli passi. Quando prego sono felice, lo faccio con gioia, mi si scalda il cuore. So che la Mamma dei Cieli mi ascolta ed è contenta ed io voglio pregare di più per farla essere sempre più luminosa. Spero che questo progetto Divino venga presto riconosciuto dalla Chiesa. Mi sembra così strano che le persone consacrate non riconoscono. Tutto questo non può venire dall’uomo, è Gesù che parla e vuole salvarci. Sarebbe il caso di ascoltare prima che sia troppo tardi. Saluto fra Lino, Rosanna e tutti i Cavalieri di Gesù.
postato da: gioia 16/08/2009


Un abbraccio a tutti gli amici. In questi giorni speciali abbiamo accolto la Grazia infinita dei Messaggi precedenti. E con dolore accogliamo questo nuovo Dire del Signore: se minimamente cogliamo la sofferenza delle Fonti Celesti, così dobbiamo davvero preoccuparci per la mancata risposta della Terra e soprattutto dei Consacrati verso la Loro Parola. Seguo il Progetto da quasi tre anni, e oggi la domanda che sorge nel mio cuore è come sia possibile che non si trovi accoglienza, come mai non si trovi un orecchio pronto ad ascoltare, un'anima pronta ad analizzare nella preghiera. Nel mio umile seguire questo percorso, ho visto solo Consacrati ben legati alla loro scala gerarchica, che si fregiano del compiacimento delle loro faccende umane, che parlano di un Dio che sostanzialmente non sanno portare nella vita degli uomini. Perché? Perchè le Vostre pochissime risposte, non analizzano il contenuto di questo Dire, trincerandosi dietro il fatto che a sostenere questo Progetto Divino ci sia un disobbediente??? Ma davvero non vi sfiora nemmeno il pensiero che, sventuratamente, questa donna potrebbe vivere una esperienza Vera? Davvero, Figli di Dio, non vi sfiora minimamente il pensiero che in queste Parole possa esserci lo Spirito Santo??? Sarebbe una cosa così assurda??? Sapete quante volte mi auguro che queste Parole non corrispondano al vero, e non per mia poca fede, ma perchè indicano chiaramente il rischio che le sventure portate dal male si abbattano sull'umanità? E ancora rivolgo a Voi la domanda: se Domani tutto questo dovesse risultare vero, dove potreste trovare rifugio per salvarvi dal tormento di non aver aperto i vostri cuori? Quante lacrime piangerete nel vedere lo scempio che sarà accaduto? Io nella mia umile posizione sto imparando a trovare Dio, e lo sto imparando nell'abbandono e nella preghiera, e Lui è l'unico sollievo ai pesi e alle sofferenze. Imparo da Voi che Dio porta la Pace vero? Allora non può che esserci Lui nella mia vita, ed è arrivato seguendo il Viale della Luce. Vi prego, quello che chiediamo è solo accoglienza, preghiera, analisi vera e profonda. Ma non domani....ORA. D'altronde, cosa costa...nulla...prima che sia troppo tardi, prima che altri fiumi di lacrime percorrano la Terra. Un abbraccio infinito nell'Amore a tutti coloro che leggono, che seguono, che pregano; un abbraccio speciale a Voi, dolcissime Figlie di Dio, siete sempre nelle mie preghiere.
postato da: gianni75 16/08/2009


Per chiunque si senta amato dal Signore. Per chiunque respira l’aria di cui non è il padrone. Per chiunque abbia un minimo di dubbio sulla sua onnipotenza. Per queste persone è giunto il momento di interrogarsi seriamente su Questa Realtà che viene donata dal Cielo per il bene dell’umanità. La storia ha il compito di insegnare, insegnare a non ripetere gli stessi errori. Eppure, dinanzi a questa Realtà, tante volte “rivedo” gli atteggiamenti dei Dottori della Legge, dei Sommi Sacerdoti, degli Scribi e dei Farisei. Spesso è come se “sentissi” i loro discorsi : “… vi pare possibile che il Signore per incarnarsi avesse scelto una ragazzetta del popolo, un falegname…e scartato Noi, noi conoscitori della Legge ? E questo che dice di essere figlio di Dio di chi si sta circondando? Pescatori… gente incolta…” Ma noi oggi sappiamo che i disegni di Dio sono diversi e sappiamo anche il perché. Il Signore sceglie la Piccolezza affinché si manifesti la Sua Grandezza. E’ l’Onnipotenza di Dio, la Potenza dello Spirito Santo che fa “scrivere” a questa umile donna, Rosanna, queste Verità così semplici e profonde. Sono Parole che scendono dal Cielo, che Rosanna non saprebbe esprimere senza la Luce. Non chiediamoci più perché a Tizio e non a Caio.. Analizziamo il Contenuto! Ci fa meraviglia l’Amore smisurato di questo Padre, di questa Madre, che, preoccupati per le sorti dei loro figli , parlano, incitano, richiamano…??? Una mamma, un padre, anche se terreni, non dovrebbero meravigliarsi. E’ un atteggiamento insito nella vocazione genitoriale. Voi consacrati, chiamati ad una Paternità superiore, perché non volete capire?? Cosa chiede di strano questo Progetto Divino? Di risvegliare l’Anima dal torpore dove la costringiamo a vivere. Quali strade ci indica? La Preghiera e l’Amore. Riproponiamo la Preghiera ai giovani, non facendo scuole di preghiera ma facendoli pregare, facendoci vedere pregare, facendoci trovare in ginocchio dinanzi a Gesù Eucaristia che diciamo “vivo, vero, presente..” ma lasciato solo. Facciamo fare esperienze di amore, di condivisione ai giovani testimoniando loro la nostra apertura di cuore, la nostra capacità di accogliere…il nostro pregare per gli altri.. Il Signore vuole ricondurci ad una semplicità di vita, ad una bellezza calda e luminosa.. ad un vivere veramente come figli dello stesso Padre. Quante parole belle vengono dette in tante omelie, in tante conferenze, in tanti convegni ma che il cuore sente vere a metà perché restano parole , non danno Luce nel profondo, non scaldano il cuore, non “accende la miccia che mette in moto”. Riconosciamo…Ripartiamo. Il Dolore del Cielo è vedere il male che i Suoi figli vogliono farsi. Ringraziamo per questo amore. Ascoltiamo!!
postato da: gloria 17/08/2009


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