559 Gesù: “Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio” (Luca 12, 21). 08/11/2022
559 Gesù: “Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio” (Luca 12, 21).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In Quel Tempo 13 Uno della folla gli disse: “Maestro, dì a mio fratello che divida con me l’eredità”. 14 Ma egli rispose: “O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?”. 15 E disse loro: “Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni”. 16 Disse poi una parabola: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. 17 Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? 18 E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. 19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. 20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? 21 Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio” (Luca 12, 13-21).

Luci sul Vangelo
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In Quel Tempo 13 Uno della folla gli disse: “Maestro, dì a mio fratello che divida con me l’eredità”. 14 Ma egli rispose: “O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?” (Lc 12, 13-14) La Portavoce: “In Quel Tempo un uomo, che stava in mezzo alla folla, disse a Gesù: “Maestro, dì a mio fratello che divida con me l’eredità”. Gesù rispose che nessuno Lo aveva costituito giudice o mediatore sopra di loro”.
15 E disse loro: “Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni” (Lc 12, 15) La Portavoce: “Gesù ci insegna che il Suo Compito è Quello di mostrarci il Modo Giusto di comportarci secondo l’Amore e la Verità Profonda della Ragione della Nostra Vita, cioè, che i beni non devono essere importanti a tal punto di sviluppare in noi la cupidigia, perché la nostra vita non dipende da ciò che possediamo, dai nostri beni, ma da Ciò che è nella Volontà di Colui Che è Padrone della Nostra Vita, il Padre”.
16 Disse poi una parabola: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. 17 Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? 18 E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. 19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia” (Lc 12, 16-19) La Portavoce: “A Tal Proposito Gesù raccontò loro una Parabola.
Un ricco aveva avuto un raccolto abbondante e si chiedeva dove poteva custodirlo, visto che i suoi magazzini erano piccoli. Pensa di demolire quelli che aveva e di costruirne di più grandi. E così fece.
E poi si disse: “Adesso che ho tutto questo bene posso dire: “Anima mia, posso mangiare, bere, riposare e darmi alla gioia”.
20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? 21 Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio” (Lc 12, 20-21) La Portavoce: “Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua Vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Ecco Tutto Ciò deve essere Riflessione per Ogni Figlio: il Padre non viene a giudicare ciò che devo dividere sulla terra. ma Ciò di Cui nutro la Mia Vita, affinchè comprenda che non devo arricchirmi di materialità, ma di Tutto Ciò Che mi rende Ricco Davanti a Dio”.
(17.10.2022 Lunedì. S. Osea. S. Ignazio di Antiochia).


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