586 Gesù: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 4). 24/12/2022
586 Gesù: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 4).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo Gesù disse ai Suoi Discepoli 1 una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: 2 “C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. 3 In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. 4 Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, 5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi”. 6 E il Signore soggiunse: “Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. 7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? 8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 1-4).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo Gesù disse ai Suoi Discepoli 1 una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: 2 “C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. 3 In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. 4 Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, 5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi” (Lc 21, 1-5) La Portavoce: “Gesù disse una Parabola ai Suoi Discepoli sulla Necessità di pregare Sempre, senza stancarsi.
C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era una vedova che andava da lui ripetutamente, chiedendogli di farle giustizia contro il suo avversario.
Ma il giudice, per un certo tempo, non volle ma, poi, ebbe un ripensamento, si disse: “Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, 5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi”.
6 E il Signore soggiunse: “Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. 7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? 8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente” (Lc 21, 6-7) La Portavoce: “Così il Signore soggiunse: “Avete udito ciò che dice il giudice disonesto?”.
Colgo come gli uomini agiscono sempre per un tornaconto, approfittando dei bisognosi e questi sono coloro che svolgono il lavoro senza il Timore di Dio.
Mentre il Signore, al Quale gli Uomini Eletti si rivolgono gridando giorno e notte: “Giustizia” non Li fa attendere ma, Prontamente, Gli fa Giustizia, perché ama i Figli Che anelano a camminare nella Giustizia Che da Pace. Dio si mette Sempre in Ascolto di chi ama il Bene”.
“Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 21, 8b) La Portavoce: “Ma Gesù pone una Domanda ai Suoi Discepoli dicendo: “Ma il Figlio dell’Uomo, quando verrà, troverà la Fede sulla Terra?”.
Il dubbio che colgo in Questa Domanda è ancora un senza risposta, perché non c’è ancora la Sete di Giustizia e Verità.
Ancora siamo rimasti servi inutili, prigionieri dei nostri pensieri perché, finché non si entra nella Sete del Giusto, non c’è posto per la Fede.
Quanto Tempo ancora il Signore sarà Misericordioso con i Figli della Terra?”.
(12.11.2022 Sabato. S. Diego di Alcalà. S. Martino, Papa e Martire),


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Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Gesù viene per Amore e Amore da noi attende:

580 Gesù: “Figlia, il Ripetersi e Rivivere la Mia Nascita come Atto d’Amore per l’Umanità”.

Gesù: “Figlia, imprimi la Mia Volontà su Questo Foglio.
Davanti a te arrivino come Figli di Pace e Verità. Non abbiano a turbare il Tuo Animo a Me Prezioso: Ascolto, Obbedienza e Sincerità, ecco Ciò Che deve essere un Incontro se ci si vuole riempire di Spirituale.
Figlia,

IL RIPETERSI E RIVIVERE LA MIA NASCITA COME
ATTO D’AMORE PER L’UMANITÀ
SIA DI ACCOGLIENZA E DI DONO PER OGNI CUORE,

sia che viva l’aridità,
sia che viva lo smarrimento,
sia che viva il dolore,
sia che viva la ribellione,
sia che viva la delusione,
sia che viva la pochezza,
sia che viva la stoltezza,
sia che viva l’inquietudine,
sia che viva il dubbio,
sia che viva la menzogna,
sia tutto quello che si vive come uomini che non sollevano lo Sguardo ai Cieli

e dicano:

“SEI VENUTO PER NOI SULLA TERRA
E ANCORA NON TI ABBIAMO ACCOLTO COME

L’AGNELLO IMMOLATO

NEI NOSTRI CUORI”.

Figlia, il Padre Mio è Misericordioso e Paziente, ma la Storia ha il Suo Divenire, per Questo pregate, perché i Tempi della Mia Passione devono essere Coronati di Adempimento: il vecchio deve essere Guarito per poter vivere il Nuovo Che vi è stato Sempre Annunciato.
Non pensate come gli uomini, ma leggete il Giusto Che vi è stato Lasciato come Testamento della Vera Parola (La Sacra Bibbia).
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”
(02.12.2022 Venerdì. S. Abacuc, Profeta. S. Viviana, Martire).


Santo e Sereno Natale
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 24/12/2022


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