643 Gesù: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?" (Giovanni 9, 36) (Domenica IV Settimana Quaresima). 18/03/2023
643 Gesù: "Tu credi nel Figlio dell'uomo?" (Giovanni 9, 36) (Domenica IV Settimana Quaresima)..

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo Gesù 1]Passando vide un uomo cieco dalla nascita [2]e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». [3]Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio. [4]Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare. [5]Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo». [6]Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco [7]e gli disse: «Và a lavarti nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)». Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. [8]Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poiché era un mendicante, dicevano: «Non è egli quello che stava seduto a chiedere l'elemosina?». [9]Alcuni dicevano: «E' lui»; altri dicevano: «No, ma gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». [10]Allora gli chiesero: «Come dunque ti furono aperti gli occhi?». [11]Egli rispose: «Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: Và a Sìloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista». [12]Gli dissero: «Dov'è questo tale?». Rispose: «Non lo so». [13]Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco: [14]era infatti sabato il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. [15]Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo». [16]Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri dicevano: «Come può un peccatore compiere tali prodigi?». E c'era dissenso tra di loro. [17]Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu che dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «E' un profeta!». [18]Ma i Giudei non vollero credere di lui che era stato cieco e aveva acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista. [19]E li interrogarono: «E' questo il vostro figlio, che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?». [20]I genitori risposero: «Sappiamo che questo è il nostro figlio e che è nato cieco; [21]come poi ora ci veda, non lo sappiamo, né sappiamo chi gli ha aperto gli occhi; chiedetelo a lui, ha l'età, parlerà lui di se stesso». [22]Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano gia stabilito che, se uno lo avesse riconosciuto come il Cristo, venisse espulso dalla sinagoga. [23]Per questo i suoi genitori dissero: «Ha l'età, chiedetelo a lui!». [24]Allora chiamarono di nuovo l'uomo che era stato cieco e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore». [25]Quegli rispose: «Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo». [26]Allora gli dissero di nuovo: «Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?». [27]Rispose loro: «Ve l'ho gia detto e non mi avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?». [28]Allora lo insultarono e gli dissero: «Tu sei suo discepolo, noi siamo discepoli di Mosè! [29]Noi sappiamo infatti che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia». [30]Rispose loro quell'uomo: «Proprio questo è strano, che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi. [31]Ora, noi sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta. [32]Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. [33]Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto far nulla». [34]Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?». E lo cacciarono fuori. [35]Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: «Tu credi nel Figlio dell'uomo?». [36]Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». [37]Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui che parla con te è proprio lui». [38]Ed egli disse: «Io credo, Signore!». E gli si prostrò innanzi. [39]Gesù allora disse: «Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi». [40]Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo forse ciechi anche noi?». [41]Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane".

Luci sul Vangelo. .
La Portavoce: "In Quel Tempo Gesù incontrò un un uomo cieco fin dalla nascita.
I Discepoli, Che erano con Gesù, Gli domdarono: "Per essere cieco dalla nascita chi ha peccato lui, o i suoi genitori?".
Gesù rispose: "Né lui, né i suoi genitori. Ma è cieco perché si Manifestassero in Lui le Opere di Dio".
Gesù fece un Annuncio: "Dobbiamo Compiere le Opere di Colui Che Mi ha Mandato finché è Giorno. Perché poi arriverà la notte e nessuno potrà più operare".
Finché c'era Lui: era la LUCE DEL MONDO.
Il Cogliere che Tutto Ciò Che Gesù incontra sul Suo Cammino Terreno era Tutta Testimonianza da Lasciare agli Uomini, per Rivelare la Volontà dei Padre.
Poi Gesù sputò per terra, fece del fango e lo spalmó sugli occhi del cieco e poi disse: "Vai a lavarti nella piscina di Siloe (che significa Inviato).
L'uomo obbedì e, quando tornò, ci vedeva.
Quesť uomo era un mendicante allora, chi lo aveva conosciuto, si interrogavano, dicendo: "Ma, era il mendicante?". Altri: "No, ma gli assomiglia".
Ma lui diceva: "Sono io".
Gli chiesero: "Come ti furono aperti gli occhi?". E egli disse: QuelľUomo di Nome Gesù fece del fango lo mise sui miei occhi e poi mi ha mandato a Siloe a lavarmi. Così ho fatto e ho acquistato la vista". Gli domandarono dove fosse quel Tale, ma lui non lo sapeva.
Intanto condussero il cieco dai farisei e, siccome era di Sabato quando Gesù Operò il Miracolo, trovò subito disapprovazione perché, chi non osservava il Sabato, non poteva venire da Dio. Ma il giudizio era discordante, perché altri dicevano: "Come può un peccatore compiere Prodigi?". Intanto continuiavano ad interrogare ľuomo: "Chi tu dici che sia?". E lui rispose: "Un Profeta".
I giudei non vollero credere che lui era cieco dalla nascita, allora pensarono di mandare a chiamare i genitori.
Ma essi, intimoriti, testimoniarono solo che era cieco dalla nascita e risposero di chiedere al figlio come erano andati i fatti, perché aveva ľetá per rispondere.
In quel tempo, infatti, i giudei avevano già stabilito che se uno Lo avesse riconosciuto come Cristo, veniva espulso dalla Sinagoga.
Allora chiamarono di nuovo il cieco e gli dissero: "Da gloria a Dio, noi sappiamo che Egli è un peccatore". E lui: "Se sia un peccatore, non so. Ma so che Ora ci vedo". E, di nuovo, continuarono ad interrogarlo perché davanti a Fatti, si ostinavano a non accettarLi.
Tant'è che quel cieco gli disse: "Voi non sapete di dove sia, eppure mi ha Aperto gli Occhi. Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è Timorato di Dio e fa la Sua Volontà, Egli lo ascolta".
Fino ad allora non si era mai sentito un Miracolo così Grande, che un cieco dalla nascita avesse la Vista.
Ma quei giudei, che tanto si ritenevano dotti, non riuscivano a cogliere che Quel Gesù era Colui Che era Venuto a Portare la Luce, perché Egli era la Luce. E mentre loro continuarono a trovare tutti i pretesti possibili, per non accettare il Fatto Che si era Compiuto.
Il cieco era Grato per Ciò Che Gli era Accaduto e Credeva in Gesù, Che si è Rivelato a lui.
Gesù gli disse: "Tu Ľhai Visto: Colui Che Parla con te è Proprio Lui".
Il cieco disse: "Io Credo, Signore" e Gli si Prostrò Dinanzi.
Gesù Allora disse: "Io Sono Venuto in Questo Mondo per Giudicare, perché coloro che non vedono, Vedano. E quelli che vedono, diventino ciechi".
A Questo Dire i farisei dissero: "Siamo forse ciechi anche noi?".
Gesù rispose: "Se foste ciechi, non avreste nessun peccato. Ma siccome dite: "Noi vediamo", il vostro peccato rimane".
Gesù con Questa Parabola ci insegna che, avere dei Cuori Puri e, non avendo la vista, se si è Timorati di Dio, se si vuole incontrare il Padre e le Sue Verità, ti ridona la Vista per partecipare in Pienezza delle Sue Meraviglie: Vista Spirituale e Fisica.
Ma se si ha la presunzione di sapere come si cammina con il Signore e, poi, ci si guida da soli, non accogliendo e non rispettando, ma si guarda la pagliuzza nelľocchio del fratello e, con giudizio dell'essere dotto e poi non si guarda la trave che ha davanti ai suoi occhi, da non riconoscere ľOperare del Cristo, allora i suoi peccati gli rimangono tutti e non avrà mai la Grazia del Perdono e di entrare a Far Parte del Corpo Mistico del Cristo per Vivere ľEternitá".
(19.03.2023. Domenica. S. Giuseppe).
((19.03.2023 Domenica. S. Giuseppe).
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