895 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 21, 1-19. 03/05/2025
895 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 21, 1-19.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo 1 Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: 2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. 3 Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. 4 Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. 5 Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". 6 Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. 7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. 8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. 9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. 10 Disse loro Gesù: "Portate un po' del pesce che avete preso or ora". 11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. 12 Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: "Chi sei?", poiché sapevano bene che era il Signore. 13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.14Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti. 15 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". 16 Gli disse di nuovo: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle". 17 Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle. 18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi". 19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: "Seguimi" (Giovanni 21, 1-19).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Giovanni ci Racconta della Terza Volta Che Gesù si Manifestò ai Discepoli, sul Mare di Tiberiade, Dove erano intenti a pescare con la barca”.
Gesù: “La Luce Scende, Dando Voce alla Narrazione di Quegli Eventi, per Ridare Vita ad un Tempo Lontano, Dove Tutto è Rimasto Indelebile nella Vera Fede, Quella Che Conduce alla Verità, Che vi Rifà Nuovi, per Uscire dalla Schiavitù della confusione, che si genera negli uomini di dura cervice, ancora lontani, dal Comprendere che la Luce Che Opera è Giusta Solo se Viene dall’Alto.
Tutto ciò che viene generato dagli uomini, che operano partendo dal basso, Fin D’Ora Dico: l’opera non porterà la Luce, ma genererà solo disordine e macerie.
Capiste Questo, che l’uomo da sé non ha il Dono dello Spirito di Verità, se il Padre Mio non Lo Concede.
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Mi Manifestai ai Miei Discepoli per la Terza Volta, sulla Spiaggia del Mare di Tiberiade, Dove Simon Pietro disse che voleva pescare. C’erano anche Tommaso, Natanaele, i Figli di Zebedeo e Altri Due. Così uscirono con la barca per pescare, ma quella notte non pescarono nulla.
Così, quando fu l’Alba, Mi Presentai sulla Riva. Loro non si erano accorti che Ero Io, Allora Gli Dissi:
“Figlioli, non avete nulla da mangiare?”.
Mi risposero di no. Gli Dissi:
“Allora gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”.
Così fecero e Tirarono su una Gran Quantità di Pesci. E Fu Allora che Quel Discepolo Che Amavo, Disse a Pietro:
“È il Signore”.
Vedi, Figlia, la Bellezza di Quando l’Opera Viene dall’Alto: la Mia Volontà, Come Mano Tesa, la Loro Obbedienza, senza indugi e la Sovrabbondanza della Grazia, Che Lascia senza ombra di dubbio: “È il Signore”.
Simon Pietro, Appena Udì che Ero Io, si cinse ai fianchi il camiciotto e, dato che era spogliato, si gettò in mare. Gli Altri Vennero con la barca, Trascinando la Rete Piena di Pesce e neppure la Rete si spezzò nonostante erano tanti.
Quando Giunsero a Terra, Mi Videro che Avevo un Fuoco di Brace, con del Pesce Sopra e del Pane. Ma Dissi Loro:
“Portate un po' del pesce che avete preso or ora”.
Vedi, Figlia, non avevo bisogno del loro pescato. Ma Guarda Cosa Ho Insegnato Loro: Ciò Che Era Stato Pescato, Era per Ridare Loro Speranza, Fiducia: non Li avevo abbandonati.
Ero Ancora Quel Maestro Che Viene Ascoltato dal Creato e dalle Creature e le Mie Opere Buone per i Figli Sono Sempre per Amore e in Sovrabbondanza.
Pietro Salì sulla Barca e Trasse a terra la Rete Piena di Centocinquantatré Grossi Pesci.
Dissi Loro:
“Venite a mangiare”.
E nessuno di Loro osava chiederMi Chi Fossi, perché Sapevano Bene che Ero il Signore.
Mi Avvicinai a Loro, Presi il Pane e Lo Diedi a Loro e Così Pure il Pesce.
Vedi, Figlia, Ho Condiviso con Loro il Cibo, Vero, Concreto, ma Ricolmo di Quel Richiamo dell’Ultima Cena, Dove Donai Loro la Verità di Quel Cibo Necessario per Nutrire la Parte Più Nobile, Che è Presente negli Uomini, per Poter Vivere la Pienezza della Verità: “Corpo e Anima”, Dove l’Essenza dello Spirito Ne Giova, se si È nel Bene. Soffre e Perisce, se si è nel male.
Finita la Cena, Dissi a Simon Pietro:
“Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?”.
Mi rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene”.
Gli Dissi:
“Pasci i miei agnelli”.
Gli Dissi di Nuovo:
“Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”.
Mi Rispose: “Certo, Signore, lo sai”.
Gli Dissi: “Pasci le mie pecore”.
Gli Dissi per la Terza Volta:
“Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”.
Questa Volta le Mie Parole Rattristarono Pietro, AddolorandoLo. Vedi, Figlia, Quella Immagine, Quanto Fa Male! Era Pronto a SeguirMi eppure, nel Momento Che si Presentò la Mia Sorte, Egli Mi seguiva a distanza, fino al momento in cui Mi Rinnegò tre volte.
Ma Furono Proprio Quei Tre Rinnegamenti Che Fortificarono la Sua Fede nell’Ascolto e nell’Obbedienza, Entrando nel: “Credo”, Dove Riposi in Lui il Testimone, la Guida sulla Terra. Quando Mi Rispose:
“Signore, tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene”.
Allora Gli Dissi:
“Pasci le mie pecorelle. In Verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio”.
La Portavoce: “Signore, è come Cogliere che Gli Hai Predetto che Avrebbe Assolto il Suo Compito a Lungo. Così come all’Ultimo Passaggio, Lo Hai Chiamato Pietro.
Così, alla Vecchiaia:
“Tenderai le mani e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”.
Ed è con Queste Parole Che Gli Hai Rivelato con Quale Morte Egli Avrebbe Glorificato Dio: con la Dedizione, con la Perseveranza nel Giusto del Padre, con l’Adempimento di una Vita Degna di Gloria per il Padre”.
Gesù: “E Poi Gli Dissi di SeguirMi: Era il Giusto Rivestito di Nuovo. Irto il Suo Cammino, ma Ricolmo di Luce.
Ecco, Figlia, lo Specchio di Colui Che Ho Preparato per l’Eternità Come Custode della Mia Casa e dei Miei Figli.
Capissero Questo, si Appresterebbero alla Conversione, per non Accorciare il Giudizio del Padre Mio.
E così sia!”
(02.05.2025 Venerdì. Ss. Essuperio e Famiglia, Martiri. S. Atanasio).


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