915 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 10, 1-7. 09/07/2025
915 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 10, 1-7.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo,1 chiamati a sé i dodici discepoli, Gesù diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità. 2I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, 3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, 4 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì. 5 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. 8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, 10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento (Matteo 10, 1-7).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Attraverso la Testimonianza dell’Evangelista Matteo, ci Viene Dato l’Insegnamento Spirituale di Come Gesù Istruì i Suoi Discepoli e di Come Gli Diede il Potere di Scacciare gli spiriti immondi e di Guarire ogni sorta di malattie e di infermità”.
Gesù: “La Benedizione Illumini la Verità di Come Istruii i Miei Discepoli.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Allora Chiamai i Miei Dodici Discepoli e Diedi Loro, per Grazia, dei Poteri, Affinché si Ripulisse la Terra dai demoni, che usurpavano la Pace alle genti e si impadronivano dei loro cuori, sprigionando malvagità e odio.
Ogni Mio Discepolo Acquisì una Nuova Identità, Ciò ad Esprimere la Loro Missione e da Chi Erano Guidati, Cominciando dal Primo, Simone, Chiamato Pietro e Andrea, Suo Fratello, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, Simone il Cananeo e, infine, Giuda l’Iscariota, che poi Mi Tradì.
Vedi, la Mia Parola Fu Forza e Nutrimento Spirituale Dato a Tutti, Ognuno per Ciò Che Era Stabilito, Primizia per Veri Testimoni del Frutto dei Miei Insegnamenti.
Eppure Giuda Mi Tradì, Mi Ha Venduto dietro la tentazione di un nemico, molto astuto e ingannevole, colui che promette la regalità, ma che non ha il potere di donarla, così illude, inganna e reca tante macerie.
Ma Ciò Testimonia che il Padre Soccorre Tutti, ma Rispetta chi Lo Rifiuta e sceglie di essere guidato dal male, in qualunque forma assume, non rivela Mai la propria identità.
Solo alla fine le sue opere parlano per lui, perché Viene Sempre Smascherato dalla Luce.
Chi Sceglie di Camminare nel Giusto, non si Smentisce Mai, perché i Suoi Passi Vengono Guidati dall’Alto.
Così, Dopo AverLi Istruiti, Li Mandai a Rivolgersi alle Pecore Perdute della Casa di Israele, Dicendo Loro di non andare fra i pagani e di non entrare nelle città dei Samaritani.
La Loro Missione Era Quella di Predicare la Buona Novella: “Il Regno dei Cieli è Vicino”.
La Fede È un Dono per Tutti.
Ma non tutti si Aprono alla Conoscenza Spirituale, Recandosi Tanto Danno a se stessi e agli altri.
Avere Fede È Nutrirsi del Regno dei Cieli.
La fede a propria immagine è nutrirsi di ciò che si è, ossia delle loro opere concrete, che sanno di mondo.
E non di Cielo.
Meditate!”
(07.07.2025 Lunedì. Bb. Ruggero Dickinson e Rodolfo Milner, Martiri. S. Ifigenia, Martire).


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