933 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo Luca 14, 25-33. 06/09/2025
933 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo Luca 14, 25-33.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo, 25 siccome molta gente andava con lui, egli si voltò e disse: 26 "Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 27 Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. 28 Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? 29 Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: 30 Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. 31 Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? 32 Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. 33 Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo (Luca 14, 25-33).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Ecco Come Dare Inizio all’Accoglienza della Parola del Vangelo: non aprendo gli occhi per trovare i cavilli, non aprendo le orecchie, per ascoltarsi e mettersi in mostra.
Ma, Piuttosto, Pregando, Raccogliendosi ed Entrare nella Sete della Conoscenza, Che Scorre Come Preparazione di Raccolto nella Luce, Così da Entrare nella Verità, Dando Inizio alla Mortificazione dei propri peccati, per Poi Assaporare il Frutto del Perdono e della Pace.
Se i Figli Imparassero a Tendere l’Orecchio per AscoltarMi, Troverebbero la Forza del Cambiamento.
La Mia Benedizione ti Doni l’Avanzare nel Discernere Questo Vangelo, Arduo per le menti, ma Così Veritiero, per la Salvezza della Vita.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Entriamo nella Verità di Questa Parola: “Odio”.
In Quel Tempo, molta gente veniva con Me, Così Mi Voltai per Dire Questo Insegnamento:
“Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”.
La Portavoce: “Riconosco, Gesù, Questo Tuo Insegnamento.
Mi Dai di Vedere: attingendo dagli uomini, ognuno può insegnare ciò che ha scritto nella sua vita, nella sua libertà.
Ma, se in quella libertà, non si Sceglie Te, come si può Essere nel Giusto? Visto che, camminando con la fragilità del corpo, si è soggetti alla tentazione dell’orgoglio, che ci rafforza la mente, che si guida “ed ecco perché si è peccatori”.
La Forza si Attinge Proprio dall’Odiare tutto ciò che abbiamo costruito da soli, o con altri, dal Concepimento, Dove abbiamo ricevuto il vecchio, dando inizio ad accogliere tutto ciò che ci circonda dalla materialità: all’essere corpo.
La Luce Che si Deve Abbracciare: tutto ciò che non è Tuo, Signore, è del Male ed è Questo che l’uomo di dura cervice non Vuol Ascoltare”.
Gesù: “Può l’uomo camminare in due vie contemporaneamente? No! Deve Scegliere, perché il Tempo Scorre e, se non Ascolta che il Male non ti darà Mai la Luce, ma ti dà il Buio, come Puoi IncontrarMi, Dato Che Io Resto Saldo nel Viale della Luce?
Tutto Ciò Che Mi È Concesso dal Padre È Bussare. Ma non imporre, Perché il Mio Sacrificio È Stato Eterno: Chi Vi Entra, Ne Partecipa.
Chi non Entra, resta fuori.
La Portavoce: “Solo Odiando ciò che ho costruito dentro di me, sola o in compagnia, attingendo dalla terra: non Potrò Mai Elevarmi, per Attingere da Un Solo Maestro, Che mi Guida su un Viale d’Amore, Stando Anche con i Piedi Poggiati a Terra, ma non radicata in essa.
“Non la vita materiale”.
Ma la Vera Essenza della Vita: Quella Eterna”.
Gesù: “Per Poter Vivere Tutto Ciò, Bisogna Portare un Pezzettino della Propria Croce, Per Venire Dietro di Me, Perché, Ciò Che È Mio, È Respiro di Giustizia, di Amore.
Per Questo Parlo di Un Pezzettino della Vostra Croce, perché peccatori, ma, Guardate Bene, il Resto del Peso Ve L’Ho Portato “Io”, Così da Darvi la Possibilità.
“Non SprecateLa!”.
Ciò Che Segue nel Vangelo, vi Diventi Chiaro, Domanda alla Quale, Dopo Avervi Dato Luce, Potete Rispondervi, Per Convertirvi.
Chi di voi, che si Avvicina alla Mia Parola, non Comprende che Essa Porta alla Conversione e, nel Cammino, Incontra il Perdono e la Salvezza? Se Questi Frutti non ci sono Ancora, non Avete Scelto la Mia Parola, ma la vostra, frutto del vostro vissuto e della vostra capacità mentale.
Il Padre Mio, Che Vi Ha Pensato, Guarda il Pensiero”:
La Portavoce: “Vedo Candore, Amore, Dono, Vita, Luce, Saggezza, Sapienza, Verità”.
Gesù: “Ora Guardate il Vostro Cammino: si Cammina Verso l’Essere Figli, Allora vi Aspetta il Premio dell’Essere Miei Discepoli.
Se si cammina come sepolcri imbiancati, Aspettatevi di Sentirvi che non Siete Stati in Grado di ServirMi.
Ancora, Apritevi all’Ascolto”:
“Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo”.
Ora, se l’Uomo Avesse Compreso e Accolto Queste Mie Parole, la Terra Poteva Respirare un Lieve Cammino.
Se la Mia Casa Terrena Avesse Sollevato lo Sguardo, Avrebbe Insegnato che la Vita È un Dono del Padre e chi Uccide i Suoi Insegnamenti, Uccide la Terra e l’Uomo e Sarà Giudicato Come Lontano da Dio, Perché L’ha Rinnegato.
Chi Dona Insegnamenti di Luce, Ha Rispettato la Volontà del Padre e Troverà la Porta Aperta della Sua Casa.
La Pace non contiene armi di difesa, perché il Bene Si Difende da Solo, Perché È Sotto lo Sguardo di Dio.
Chi proclama la difesa con le armi, con una giustificazione di giusto, di soccorso per i deboli, alimenta la distruzione.
Ravvedetevi!
“Le Grida che Salgono ai Cieli, Stanno per Essere Restituite alla Terra, Come Separazione: “Uomini”. “Figli”.
Riflettete!
Costruite Potere nell’Amore, nell’Umiltà e nel Perdono.
Da tutto il resto, Astenetevi, Odiando tutto ciò che è ingiusto, che viene dal peccato, dal maligno.
E Così Sia!”
(06.09.2025 Sabato. S. Zaccaria, Profeta. S. Onesiforo).


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