461 Gesù: “Cosa voglio e desidero insegnarvi?”. 31/07/2018
461 Gesù: “Cosa voglio e desidero insegnarvi?”.

Gesù: “La Croce Salvifica sia Rinascita per tutti i Figli della Terra.
Custodita dallo Spirito Santo Che veglia sui Tuoi Passi, accogli Ciò Che ti viene Donato nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A voi, Figli in Cammino, dico: il vostro incontrarvi sia in questa Casa Custodita.
Cosa voglio e desidero insegnarvi? L’Abbandono nella Mia Parola, vivere la Luce, la Pienezza del Mio Dire.
Cosa avrete come Frutto? La Dolcezza del riconoscerMi.
L’Incontro abbia Inizio alle ore 10. Consacratevi, deponete Davanti a Me, Maestro, i vostri pesi, restando nel Silenzio, poi recitate il Santo Rosario.
Ognuno di voi aprirà la Sacra Bibbia.
Il Resto attendeteLo da Me.
E così sia!
Figlia, ti do Luce su Ciò Che è il vostro Nutrimento Spirituale. Per ciò che è quello umano, Mi affido alla vostra Sobrietà. Non abbassate lo Sguardo quando vi rifocillate, ma parlate di Me, Che sono il vostro Sostegno di Crescita nell’Amore, nella Fratellanza.
Figlia, sentiti Libera di condividere Questo Invito con il Mio Servo. Ma a te chiedo: che nulla abbia a turbarti.
E così sia!” (29.12.2016 Giovedì. S. Davide, Re. S. Tommaso Bechet).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “La Croce Salvifica sia Rinascita per tutti i Figli della Terra”:

GESÙ CI RICHIAMA QUELLA
TESTIMONIANZA
CHE È LA

VERITÀ DELLA FEDE:

SOLO CHI RICONOSCE LA PIENEZZA DI

QUELLA CROCE

TROVA LA SALVEZZA.

2 > “Custodita dallo Spirito Santo Che veglia sui Tuoi Passi, accogli Ciò Che ti viene Donato nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: lo Spirito Santo, Quello Spirito d’Amore Che infonde in me la Pace, Che allontana i pensieri e mi dona Quella Pace Che sa di Accoglienza per Ciò Che i Cieli hanno da donare alla Terra.

3 > “A voi, Figli in Cammino, dico: il vostro incontrarvi sia in questa Casa Custodita”: il Signore ci riunisce in Questa Casa.

4 > “Cosa voglio e desidero insegnarvi?”:

È UN DONO CHE IL SIGNORE CI ANNUNCIA:
QUELL’ENTRARE IN COMUNIONE CON LUI ATTRAVERSO LA
PREGHIERA,
SEMPLICEMENTE ORIENTANDO LO SGUARDO AI CIELI,
IL DESIDERIO DI VOLER STARE E PARTECIPARE
ENTRANDO NEGLI INSEGNAMENTI DI GESÙ.

Non ciò che suscita la bocca, ma Ciò Che suscita il Cuore, l’Anima,

QUEGLI INSEGNAMENTI
CHE SONO FONTE DI SOSTENTAMENTO NELLO SPIRITUALE,
QUEL DIRE DI GESÙ CHE SAZIA,
CHE TI APRE ALLA

SAPIENZA DI DIO.

5 > “L’Abbandono nella Mia Parola”: non è altro che mettersi nell’Ascolto: non ciò che so, non ciò che voglio sapere, non ciò che mi detta la ragione, ma solo ascoltare. Riposarsi in Quell’Ascolto.

6 > “vivere la Luce, la Pienezza del Mio Dire”: non ci si deve mai chiudere Davanti alla Parola di Gesù, non spaventarsi della Luce, ma avere il Coraggio di incontrarLa perché è l’Unica Fonte Che può far indietreggiare il buio.
Cogliere come il Signore vuol farci vivere la Giornata: sì, a Piccoli Passi, si prende Familiarità con Quella Luce, la paura si affievolisce, perché Quella Luce non sa di giudizio, non sa di punizione, ma sa di Risorto e Quanto l’Uomo ha Bisogno, di risorgere dai peccati, dai tanti peccati che accumula nel corso della propria vita.

SI PUÒ FUGGIRE DAL PECCATO SOLO SE NON SI HA PAURA DELLA

LUCE,

PERCHÉ QUELLA LUCE È IL SIGNORE
E NEL SIGNORE SI TROVA SOLO L’AMORE.

MEDITARE SU QUESTO: COME PUÒ L’AMORE FAR PAURA?

Il cogliere che uno dei tanti inganni del male è quello che ci porta ad avere paura dell’Amore, perché per entrare nell’Amore di Dio dobbiamo morire a noi stessi perché siamo peccatori.
Se capissimo che morire a noi stessi è la Vittoria più Grande che l’Uomo può conquistare, è la Fatica più Grande che l’Uomo deve fare: abbattere le convinzioni, abbattere le barriere, quel grande scoglio che è la padronanza di noi stessi: quanto questa non è una verità.

APPARTENIAMO A QUALCUNO
E QUEL QUALCUNO CE LO SCEGLIAMO NOI.

BEATI COLORO CHE SCELGONO IL GIUSTO!

7 > “Cosa avrete come Frutto? La Dolcezza del riconoscerMi”: Solo Quando si entra nell’Abbandono che si respira Quella Pace, Quella Luce si è Pronti ad ’Accogliere le Verità del Signore e Questo sa di Miracolo, perché in

QUESTO MIRACOLO RICONOSCI

IL SIGNORE

CHE COMINCIA A DIVENTARE LA
GUIDA DELLA TUA VITA,
IL MAESTRO PER I TUOI PASSI
E LA PIENEZZA DELLA VITA,
QUELLA VITA CHE È
DONO,
QUELLA VITA CHE SA DI

VIVERE.

8 > “L’Incontro abbia Inizio alle ore 10. Consacratevi, deponete Davanti a Me, Maestro, i vostri pesi, restando nel Silenzio, poi recitate il Santo Rosario”: il Tutto sa di Circolarità, di Presenza Viva del Signore, di Regole del Maestro, di Insegnamenti Che ci predispongono alla Sua Accoglienza e al Suo Dire.
Un Incontro da Lui Stabilito: a Lui l’Operare, senza che nessuno di noi abbia a modellare niente, così come ci prepara Gesù così dobbiamo ascoltare ed eseguire.

9 > “Ognuno di voi aprirà la Sacra Bibbia. Il Resto attendeteLo da Me”: colgo come il Signore si prende Cura di ognuno di noi, per ognuno di noi donerà una Lezione d’Amore.
Ognuno di noi si farà servo del Signore per poter darci Tante Piccole Luci.
Ecco a Cosa serve una

SCUOLA DIVINA:

Tante Piccole Luci Donate per poi parteciparNe tutti in un’Unica Comunione: Quel Grande Valore Che, Quando il Signore parla, parla per tutti servendosi di ogni singolo che poi si fa Dono per tutti.

10 > “E così sia!”: ecco la Volontà del Signore Che si attende da noi.

11 > “Figlia, ti do Luce su Ciò Che è il vostro Nutrimento Spirituale. Per ciò che è quello umano, Mi affido alla vostra Sobrietà. Non abbassate lo Sguardo quando vi rifocillate, ma parlate di Me, Che sono il vostro Sostegno di Crescita nell’Amore, nella Fratellanza”: come Gesù ci dona Quella Libertà Che ci fa da Specchio per confrontarci nelle Sue Verità e per vedere la nostra Crescita nella Concretezza della Giornata: anche quando arriva il Momento del pranzo, il Signore ci chiede Conto di Dove siamo e di Dove ci troviamo, ma ci rinnova Sempre

L’INVITO DI NON ABBASSARE QUELLO SGUARDO
AFFINCHÉ NULLA VADA PERSO
E VIVIAMO DI LUI ATTIMO PER ATTIMO, DEI SUOI INSEGNAMENTI.

12 > “Figlia, sentiti Libera di condividere Questo Invito con il Mio Servo. Ma a te chiedo: che nulla abbia a turbarti. E così sia!”: Gesù parla di un Invito da estendere ma senza pretese, nella Massima Libertà: “Se sente, se vuole, partecipi”.


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