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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


207-8 Ap 1,17-20 “Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente”. 01/04/2011
207-8 Ap 1,17-20 “Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente”.

La Comparsa del Figlio dell’Uomo: Apocalisse 1, 9-20.

Apocalisse 1, 17-20.

Apocalisse 1, 17 Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo 18 e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. 19 Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che accadranno dopo. 20 Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d’oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese.

Luci su Ap 1, 17-20.

17a “Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto” : Colgo Giovanni Che sta in Meditazione e, in lontananza, Gli appare Gesù, Che cammina verso di Lui.
In Giovanni colgo la Meraviglia, lo Stupore, l’Incredulità, la Grandezza di Ciò che Gli stava succedendo. È quella Luce così Accecante, così Forte che Lo fa cadere a terra.
Gesù, Che si presenta davanti a Giovanni come il Risorto, come il Cristo dei Viventi. E lo Stupore, la Meraviglia di Giovanni, la Pienezza del suo: “Credo”; in Lui una Esplosione di Verità, di Concretezza, una Testimonianza così Forte del Dire del Signore, che Gli era stata già annunciata, che Lo fa crollare a terra.
Giovanni non viveva solo una visione ottica, in Giovanni c’era la Pienezza del riconoscere la Veridicità e questa Comunione Piena tra gli occhi fisici e gli Occhi dell’Anima, coglieva come un Miracolo Straordinario: era Gesù Che Gli stava dinnanzi.

> “1, 17b “Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: Non temere!” : Gesù, nell’avvicinarsi, sostiene Giovanni nella sua paura e Lo incoraggia e, ponendo su di Lui la Destra, è come l’Espressione di dire: “Sono Colui Che siede alla Destra del Padre”, è come darGli Testimonianza dell’Autenticità di Colui Che ha davanti: lo Spirito Risorto, il Cristo.
In queste Parole è come se colgo Quel Gesù Che siede alla Destra del Padre: è per Volontà del Padre che Lui si trova davanti a Giovanni, perché in Lui il Padre ha ancora delle Missioni da compiere. Gesù Che si presenta davanti a Giovanni per dare Testimonianza, per dare Pace della Veridicità della Parola del Padre, perché Tale Parola è un Sigillo di Eterno per la Santità Che deve scorrere nella sua Casa Terrena.
Ciò che Gesù rivela a Giovanni è il Compiuto che deve regnare nelle Chiese di tutti i Tempi.

1, 17c “Io sono il Primo e l’Ultimo” : Gesù è il Primo Incarnato in Spirito, perché Lui è il Primogenito, perché Lui è Eterno, perché Lui è Corpo Glorificato, perché Lui è Morto e Risuscitato in Anima e in Spirito.

18a “e il Vivente” : Gesù è Colui Che era, Che è e Che sarà.

> “18b “Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi” : la Testimonianza di Gesù, che tutto Gli appartiene, che ogni Figlio tornerà dinanzi a Lui, perché è solo in Lui il Giudizio Finale, quel Giudizio che sarà Destinazione di Via Eterna per ogni Anima.
Gesù, col suo Sacrificio, col suo Amore ha sconfitto la morte. Egli ha ridato la Vita Eterna, ha riaperto le Porte del Paradiso. Ogni Uomo Degno di Misericordia ne può partecipare.

> “1,19 “Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che accadranno dopo” : tutte le Rivelazioni fatte a Giovanni saranno impresse su dei Grandi Fogli, perché così ha stabilito il Padre e perché così ogni Figlio ne tenga conto. Le Verità del Padre introducono nella Vita Eterna.
A Giovanni vengono date le Rivelazioni del Compiuto, a Giovanni le Rivelazioni del Futuro dell’Uomo: Ciò che è racchiuso nell’evolversi del Cammino verso la fine dei tempi, dove si incontra la Separazione tra il Bene e il male, quella Fine che parla della morte dell’uomo vecchio e la Rinascita all’Uomo Nuovo nella Gloria e nell’Abbraccio del Padre: la Nuova Umanità e i Nuovi Cieli. E quella fine che parla di abissi, di grida e stridore di denti.
Gesù dice: “Che l’Uomo non accantoni queste Verità: sono Verità Eterne, Verità di Luce. Ascoltate”.

> 1,20a “Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d’oro, eccolo” : a Giovanni vengono rivelati tutti gli Insegnamenti della Vera Fede: Tutto deve essere attinto dalla Sorgente, perché in quella Luce si costruiscono le Opere, Opere di Santità, Verità e Via: la Religione che viene diffusa nella Chiesa e che deve rispecchiare la Sacralità del Cristo, perché Egli è Unico Maestro di Insegnamenti di Vita Eterna.
Ciò che è racchiuso nelle Sette Stelle è tutta la Spiritualità che parla del Divino, parla dei Cieli.
Ciò che è racchiuso nei Sette Candelabri è la Ricchezza che è stata donata all’Umanità: la Concretezza della Spiritualità.

1, 20b “le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese” : quegli Angeli rappresentano la Purezza del Creato. È in tale Purezza che si esprime il Compiuto della Spiritualità sull’Altare: la Fede, la sua Pienezza.
Questi Sette Angeli sono i Custodi dei Sette Sacramenti istituiti da Gesù: il Padre Che sigilla nella Luce lo svolgersi delle Celebrazioni, il Compiuto di quelle Anime Che sono la Pienezza agli Occhi del Padre, perché Tutto viene impresso nell’Anima.

1, 20c “e le sette lampade sono le sette Chiese” : la Luce del Mondo Che rimarrà sempre Fiammella Accesa in ogni Anima, quella Comunione tra Dio e i suoi Figli.
Ogni Figlio ha un’Appartenenza del Padre, l’Anima, in ogni Anima, la Luce Che è Gesù, Tabernacolo, per questo le Sette Chiese sono presenti in ogni Figlio.
Ogni Figlio deve riconoscersi negli Insegnamenti donati alle Sette Chiese, perché ogni Figlio è Chiesa per il Padre, per questo le Porte di quella Chiesa devono essere sempre Aperte per ogni Figlio.
Dove c’è un Tabernacolo, Lì c’è Dio e ogni Figlio va condotto davanti a quel Tabernacolo. Per questo la Chiesa è del Popolo, perché la Chiesa è di Dio. Per questo la Chiesa è Accoglienza, Carità e Perdono.
In ogni Chiesa la Croce, il Sacrificio di Gesù: davanti a Lui: Fede, Speranza e Carità.
Quanta Grandezza, quanta Bellezza, quanto Amore ci ha donato Dio nella Pienezza. E quanto non lo si vive.

Luci su Apocalisse 1, 17-20: Visione.

Giovanni Tutto questo lo coglieva come Anima ed è la sua Anima che non ha retto tanta Luce; è come se il suo Corpo cede, ma perché non ha più questa Forza della sua Anima. è una conseguenza del cedere della sua Anima. Giovanni, questa Esperienza, la sta vivendo con l’Anima.
Vedo la Figura di Gesù, Seduto sulla sabbia. Non Lo vedo in piedi. Colgo come se a Giovanni, questo che Lui sta vivendo era come se Gli era già stato rivelato. È come se vedo che Giovanni vuole narrare questo Vissuto di Gesù, da quando era Bambino ed è come se Lui, di Gesù, volesse raccontare Tutto. In Giovanni io vedo Tutto il Compiuto di Gesù: era come se stesse narrando tutto il suo Vissuto a Giovanni, ma come Anima, perché è come se colgo che Giovanni cade davanti a Gesù quando Lo vede, ma come corpo, perché la sua Anima continua a parlare con Gesù ed è nell’Anima che vede tutto il suo Compiuto.
È Giovanni che ha visto Gesù Risorto, con la sua Anima. Ecco perché in Giovanni vedo il Compiuto. Dopo la sua Dipartita, Giovanni,ha cominciato a narrare di Gesù fin dal suo Concepimento ma come Anima. Giovanni non coglieva in Gesù le Carni, ma coglieva l’Anima di Gesù. Giovanni non doveva raccontare il Vissuto di un Bimbo e poi la sua Vita; Giovanni coglieva la Presenza dello Spirito Santo, Che guidava Gesù. È come se la Presenza di Dio, non ha mai lasciato Gesù, nonostante Che era Incarnato.
L’Annuncio a Giovanni dell’Apertura delle Porte del Paradiso: quel Suono di Tromba che Lui ha sentito, sono le Porte Spalancate del Paradiso.
È come se Giovanni dovesse scrivere il Contenuto di queste Sette Tende. È come se Giovanni ha visto queste Sette Tende e quello che ha visto, Giovanni lo doveva narrare.
Colgo questo: dentro a queste Tende la Luce Forte che io vedevo, questi Tesori che stanno in queste Tende, è il Vissuto di Gesù, la sua Storia. Questa sentinella: vedo un turco, all’inizio, è come se questo turco rappresenta la malvagità più oscura che ci sia mai stata su questa Terra.
E tutta questa Luce dentro a queste Tende, è come se è la Luce dei Cieli, di questi Angeli e, alla fine, questo Arcangelo era il Riassunto i questi Angeli. Dentro a queste tende, queste Luci Accecanti, in ogni Tenda era questo contenere gli Angeli. E questo Arcangelo, alla Fine, era la Testimonianza dei Cieli.
All’inizio, prima della Venuta di Gesù, c’era questo turco, con la sciabola in mano, per rappresentare l’oscurità e la malvagità che stava sulla Terra e, poi, a salire, fino ai Cieli (01.04.2011 Venerdì. S. Maria Egiziaca).

Luci sulla Visione.

1 > “Giovanni Tutto questo lo coglieva come Anima ed è la sua Anima che non ha retto tanta Luce; è come se il suo Corpo cede, ma perché non ha più questa Forza della sua Anima. è una conseguenza del cedere della sua Anima” : è la Luce di Gesù, Che incontra l’Anima di Giovanni, questa Comunione Viva, Vera sulla Terra, questo Spirituale così Forte, così Luminoso, che è così Tanto per Giovanni.

2 > “Giovanni, questa Esperienza, la sta vivendo con l’Anima, vedo la Figura di Gesù, Seduto sulla sabbia. Non Lo vedo in piedi” : quello che sta vivendo Giovanni è una Visione: è così Reale, è così Concreta, ma è un viverla con l’Anima.
È come se Gesù e l’Anima di Giovanni si sono incontrati, ma non ce L’ha davanti agli occhi fisici Gesù, ma L’ha incontrato nell’Anima, nello Spirituale.

3 > “Colgo come se a Giovanni, questo che Lui sta vivendo era come se Gli era già stato rivelato. È come se vedo che Giovanni vuole narrare questo Vissuto di Gesù, da quando era Bambino ed è come se Lui, di Gesù, volesse raccontare Tutto” : colgo in Giovanni Che sta vivendo la Concretezza di Ciò che Gli era stato già annunciato: Lui narrerà del Passato, del Presente, del Futuro di Gesù e del Cristo. E Giovanni, Tutto Questo, lo accoglierà nella sua Anima, perché Tutto Ciò che viene narrato dai Cieli ha Compimento solo nell’Anima, perché è Lì che Dio opera, è Lì che Dio insegna, guida, parla.
Il Narrare di Giovanni, Figlio Previsto dal Padre, sarà il Narrare di Dio, per dare Concretezza sulla Terra della Parola del Padre.

4 > “In Giovanni io vedo Tutto il Compiuto di Gesù: era come se stesse narrando tutto il suo Vissuto a Giovanni, ma come Anima, perché è come se colgo che Giovanni cade davanti a Gesù quando Lo vede, ma come corpo, perché la sua Anima continua a parlare con Gesù ed è nell’Anima che vede tutto il suo Compiuto” : Giovanni narrerà fino alla Fine dei Tempi l’Opera di Gesù, il Compiuto sulla Terra.

5 > “è Giovanni che ha visto Gesù Risorto, con la sua Anima. Ecco perché in Giovanni vedo il Compiuto” : Tutto Ciò che ha narrato Giovanni è passato tutto attraverso la sua Anima, per questo in Giovanni le Verità del Futuro, perché a Lui è stato donato Tutto dal Padre, perché il Linguaggio del Padre si esprime attraverso l’Anima, Dove l’Uomo, da solo, non può operare.
Tutto Ciò che ha vissuto Giovanni, il Vedere, il Sentire è stato tutto Frutto dell’Anima e l’Anima, guidati da Dio, non ha limiti.

6 > “Dopo la sua Dipartita, Giovanni,ha cominciato a narrare di Gesù fin dal suo Concepimento ma come Anima. Giovanni non coglieva in Gesù le Carni, ma coglieva l’Anima di Gesù” : per questo in Giovanni il narrare la Storia di Gesù, del Passato, del Presente del Futuro, perché lo Spirito Santo ha dato Luce e Voce alla sua Anima.

7 > “Giovanni non doveva raccontare il Vissuto di un Bimbo e poi la sua Vita; Giovanni coglieva la Presenza dello Spirito Santo, Che guidava Gesù” : in Giovanni non era tanto presente la Storia Umana di Gesù, ma Ciò che lo Spirito Santo narrava di Gesù.

8 > “È come se la Presenza di Dio, non ha mai lasciato Gesù, nonostante Che era Incarnato” : per questo Gesù si è spogliato della sua Divinità, ma non L’ha mai persa, perché è stato sempre Presente in Lui lo Spirito Santo, Che era il Tramite tra il Padre e Gesù.

9 > “L’Annuncio a Giovanni dell’Apertura delle Porte del Paradiso: quel Suono di Tromba che Lui ha sentito, sono le Porte Spalancate del Paradiso” : a Giovanni è stato dato di vedere il Paradiso attraverso lo Spirito Santo, è stato introdotto in quella Luce così Immensa, Dove ha attinto tutte le Verità dell’Apocalisse. Questo spiega Giovanni Che cade in Estasi davanti a Gesù e, in Gesù, era avvolto dalla Luce del Paradiso.

10 > “è come se Giovanni dovesse scrivere il Contenuto di queste Sette Tende. È come se Giovanni ha visto queste Sette Tende e quello che ha visto, Giovanni lo doveva narrare” : colgo tutto questo che ha preceduto lo svolgersi dell’Apocalisse, della Concretezza del Dire del Padre, il precedere tutta una Preparazione per Giovanni: in Lui la Pace, la Testimonianza Che Gesù Gli ha donato con la sua Visione, perché Lui accogliesse Tutto e imprimesse Tutto su quei Fogli, Lui, Prescelto da Dio come Testimone e Messaggero della Volontà del Padre, questa Comunione Piena tra i Cieli e la terra.
Quanto Dio, nella sua Magnificenza nella sua Grandezza si fa così Piccolo, per comunicare con i Figli della Terra, servendosi di un suo Figlio, per lasciare Insegnamenti e Testimonianza sulle Verità Eterne.
Colgo le Meraviglie del Padre, Che compie nei suoi Figli e quanto i suoi Figli sono diffidenti e non credono nei Miracoli del Padre. Mi ripassa l’Insegnamento di Gesù Che dice che la diffidenza è frutto del male, ma è l’arma che, sempre di più, l’Uomo mette a suo servizio: il dubbio, il diffidare, il giustificare per non accogliere le Lezioni dei Cieli.

11 > “colgo questo: dentro a queste Tende la Luce Forte che vedevo, questi Tesori che stanno in queste Tende, è il Vissuto di Gesù, la sua Storia” : in ogni Tenda la Presenza dello Spirito Santo, il Compimento di Gesù su quell’altare e i Messaggeri del Padre, gli Angeli a Protezione della Fede, perché la Fede racchiude la Parola del Verbo, il: “Credo” e la Parola va custodita dai Cieli. Per questo ci stanno gli Angeli.

12 > “Questa sentinella: vedo un turco, all’inizio, è come se questo turco rappresenta la malvagità più oscura che ci sia mai stata su questa Terra” : colgo che Dove c’è la Presenza della Luce, c’è la presenza del male per contrastare, per poter tenere a distanza coloro che vogliono dissetarsi di Quella Luce.

13 > “e tutta questa Luce dentro a queste Tende, è come se è la Luce dei Cieli, di questi Angeli” : davanti a queste Tende è come se si incontra la resistenza. Fuori a queste tende c’è il mondo, c’è il popolo dove la malvagità crea zizzania.
Dentro a queste Tende c’è la Casa di Dio, Dove c’è Verità, c’è Giustizia per i Puri di Cuore, per gli Umili, per coloro che seguono una Vera Fede, hanno il Vero: “Credo” nel Cuore, perché quella Luce, quel Calore, quella Pace e quell’Amore raggiunge la Piccolezza, l’Abbandono, l’Umiltà e il Ristoro, rinfranca, sazia e opera con Bellezza, i Dolci Frutti che crescono, si espandono, perché seguono l’Unica Guida, la Guida del Verbo, della Luce.
Colgo il predisporsi dell’Uomo come un Campo Arato, Dove il Padre può seminare e gli Angeli che lo osservano e lo proteggono e lo innaffiano di Dolcezza.
E colgo quanto l’Uomo deve metterci di suo, per poter collaborare col Padre, perché il Padre dona solo dove l’Uomo Glielo permette, altrimenti rimane come Seme che cade sulla Roccia e non attecchisce. È quel Gesù Che propone e non impone, Figli che, Docilmente, partecipano alla Processione che li introduce in quella Luce, in quelle Tende, in quelle Chiese.

14 > “e, alla fine, questo Arcangelo era il Riassunto di questi Angeli: dentro a queste Tende, queste Luci Accecanti, in ogni Tenda era questo contenere gli Angeli. E questo Arcangelo, alla Fine, era la Testimonianza dei Cieli” : tutta questa Vastità e Tutto Ciò che è stato donato a Giovanni attraverso l’Arcangelo. Quanta Vastità nello Spirituale, quanta Ampiezza e quanta Diversità nel cogliere lo Sguardo dei Cieli.
Gesù mi fa cogliere quanto, con Piccoli Passaggi, può contenere tanto e questo Tanto può essere solo visto nello Spirituale. Ed è come se mi fa cogliere quanta pochezza nella mente umana, può contenere solo una piccolissima parte, rispetto a Ciò che può contenere un’Anima.
Quanta Grandezza è racchiusa in un’Anima, ma Essa può essere vista e ascoltata solo se Dio lo permette.

15 > “All’inizio, prima della Venuta di Gesù, c’era questo turco, con la sciabola in mano, per rappresentare l’oscurità e la malvagità che stava sulla Terra e, poi, a salire, fino ai Cieli”: Gesù: “Figlia, questa Immagine non è altro che il resoconto del Vecchio Testamento”: racchiude tutto il peccato dell’Umanità prima della Venuta del Figlio di Dio Che, con la Giustificazione, ha chiuso un’Era e ha dato Vita alla Nuova Era, sacrificando Se Stesso sulla Croce e cancellando i peccati dell’Umanità.
Il suo Perdono ci ha riaperto le Porte del Paradiso, ridando Speranza sulla Terra e nei Cieli, Dove le Anime vagavano nel Limbo, Anime Dormienti che sono state destate e incamminate nel Sentiero della Purificazione, per poter essere introdotte al di là di quella Porta Luminosa, nella Luce del Paradiso: il Ritorno alla Casa del Padre.


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