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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


752 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38. 23/12/2023
752 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all'angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l'angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l'angelo partì da lei (Luca 1, 26-38).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Dal Vangelo Secondo Luca possiamo Meditare la Verità della Grandezza di Dio e della Sua Opera.
Il Fare Dono a Santa Elisabetta di un Figlio, Che nasce quando Ella, ormai, era a tarda età e sterile, ma nella sua vita c’è sempre stata la Speranza di un figlio.
Il suo: “Credo” negli Annunci delle Sacre Scritture è sempre stato il suo Sguardo di Forza ed è Ciò Che si è Compiuto, perché nel Suo Grembo doveva Nascere un Bimbo di Nome Giovanni, il Precursore di Gesù, il Messia Che doveva Venire per la Salvezza degli uomini.
Così Giovanni, Che era sei mesi più Grande del Bimbo Che Portava in Grembo la Cugina Maria, la Prescelta del Signore, per Accogliere un Santo, Che avrebbe Dato Compimento alla Predicazione di Giovanni: “Convertitevi, pentitevi dei vostri peccati. Io vi battezzo con acqua.
Ma Gesù vi renderà Liberi dal peccato, perché vi Battezzerà per Opera dello Spirito Santo”, l’AMORE Che, con la Benedizione del Battesimo, ci Riapre all’Essere Figli di Dio.
Il Cogliere come la Verità Predicata e l’Amore Operato sono una Luce Perfetta, Che Portano Frutti.
Il Cogliere il Credo di Santa Elisabetta e l’Obbedienza dell’Accoglienza di Maria hanno Aperto le Porte della Fede: Tutto si è Scaturito da un Pensiero di Dio e una Concretezza di Camino sulla Terra, ma con una Grande Particolarità: in Ogni Passaggio, in Ogni Operare, in Ogni Compimento non è mai mancato l’Amore del Padre, il Dono del Figlio e l’Abbraccio dello Spirito Santo, Che Tutto si Ricapitola in Quella

CROCE SANTA.

Essa Parla di Dolore, di Sofferenza, di Prigione, il Cammino umano di tutti quelli che hanno partecipato all’Opera del Padre.
Ma quando su Quella Croce è Salito Quel Figlio, Che ha Sollevato i Piedi da terra, Quella Sofferenza L’ha Assunta Tutta su di Lui, Gridando il Perdono per Tutti.
Grida Ascoltate dal Padre, Che ci Permette di Prendere Quel Giogo di Quel Figlio per Farci Partecipi della Guarigione dai peccati:

È DA LÌ CHE SI È COMPIUTA
L’OPERA PIÙ GRANDE E IRRIPETIBILE
CHE CI POSSA ESSERE PER L’ETERNITÀ:
FIGLI LIBERI PER AMORE”.

Lo Spirito Santo: “Figli, allontanatevi dal peccato.
Non rendete vana la Verità della Storia del Cammino di Gesù, Vero Uomo, Vero Cristo, Che dalla Sofferenza ha Aperto le Porte alla Guarigione, Che Parla di Cielo: Casa non visibile agli occhi umani.
Ma Quanto Visibile agli Occhi dell’Anima, la Parte più Nobile degli Uomini Giusti, perché hanno Visto il Regno di Dio, Fonte di Primizie per RaccontarLe alla Terra.

LA VERITÀ:
IL GIUSTO ABITERÀ NEL PARADISO.
IL PECCATORE ABITERÀ NEL PURGATORIO.
COLORO CHE CAMMINANO RINNEGANDO DIO ABITERANNO L’INFERNO.
LA LIBERTÀ AD OGNI FIGLIO DI SCEGLIERE.

UN DIO-PADRE,
UN FIGLIO SERVITORE,
LO SPIRITO SANTO,
L’ABBRACCIO DELLA FEDE.
L’AMEN, LA PROTEZIONE DI QUANTO DIO HA CREATO”

(23.12.2023 Sabato. S. Vittoria, Martire. S. Servolo).


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