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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


774 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 3, 14-21. 09/03/2024
774 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 3, 14-21.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: 14 "Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. 21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio" (Giovanni 3, 14-21).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Davanti alla Parola Che ci Racconta Giovanni c’è Bisogno di Tanta Riflessione. Gesù Disse a Niccodemo: “Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia Innalzato il Figlio dell’Uomo, perché chiunque crede in Lui abbia la Vita Eterna”.
Gesù: “Figlia, a Mosè fu richiesto di innalzare quel bastone con la forma di un serpente di bronzo, segno che non si può rimanere nella iniquità della terra.
Non ci si può innalzare Verso l’Eterno avendo un bagaglio di tenebre. Non si guarda in basso per ricurvarsi su se stessi.
Ma è Necessario che, con Coraggio e Verità ci si sollevi da terra perché, a causa del peccato, ci ha resi ciechi e sordi.
Non perdiamo la Vita Dove Abita il Tempio del Padre, la Verità della Vita.

COSÌ ANCHE IL MIO SALIRE SU QUELLA

CROCE

È STATO DOLORE E GIOIA.
SAPEVO CIÒ CHE LASCIAVO.
MA SAPEVO CHE CIÒ CHE MI ATTENDEVA ERA UNA
VERITÀ RICOLMA DI GRAZIA E AMORE
PER TUTTI QUELLI CHE CREDONO AL MIO
ATTO D’AMORE PER IL PADRE E PER VOI,
TUTTI FIGLI E FRATELLI IN CRISTO.

Figlia, una Verità Che, se Rispettata, porta in voi la Salvezza.
Mio Padre, per la Tanta Misericordia e Compassione per i Suoi Figli, caduti nel peccato, ha Inviato Me affinché vi riscattassi e vi Indicassi la Via Che Conduce alle Porte del Suo Regno.
La Verità Tutta Intera: non Mi ha Mandato per giudicarvi, ma affiche vi salviate per mezzo del Mio Sacrificio, Ciò che, ancora, a voi figli, non è Chiaro, perché continuate a camminare nelle vie oscure, rendendo vano il Dono della Guarigione Che Abita nella Luce.
Figlia, chi crede in Me trova la Salvezza e Ciò Lo Testimonia la Vita Vissuta in mezzo a voi, per Testimoniarvi nella Concretezza l’Opera Che, Accolta, Vissuta, Diventa Conversione.
Il Ripulirsi dà Origine ad un’Opera di Salvezza e, Necessariamente, deve passare attraverso la Verità della Croce, così come ho Rivelato a Nicodemo: Rinascere nel Ventre di Madre, morire a se stessi e, Rigenerati nella Mia Parola, si torna ad essere Figli dell’Amore.
Ecco, Figlia, Cosa Racchiude la Parola Donata: Luce per le Genti di Buona Volontà.
Figlia, chi odia la Luce è perché La teme. Ma non si rende conto che, quando si vive ciò, si vive nelle carceri della vita stessa. Si teme anche l’Ascolto di se stessi.
Da Me si Conquista la Libertà e Solo in Essa c’è Respiro, da non aver paura per mostrarsi per ciò che si è. Questa è la Libertà di specchiarsi nella LUCE: ci si Affida, ci si Confida, rendendo la propria esistenza uno Specchio dell’Opera di Dio, Pensati per fare Opere Buone, Dando Testimonianza che c’è un Padre Buono, Che Guida Verso la Sazietà.
Si riconoscono i Figli che operano sulla terra per Tali Opere: sono state fatte in Dio, hanno il Sapore della Pace, dell’Accoglienza, della Verità dell’Avanzare verso l’Alto e ad Ogni Gradino c’è l’Alone-Odore di un Giardino Fiorito: la Semplicità dell’essere Essenza Gradita dai Cieli e Specchio sulla terra.
E così sia!
Se ogni Figlio capisse Questo, si Affretterebbe a mettersi in Ginocchio per tornare a Respirare la Libertà”
(08.03.2024 Venerdì. Ss. Apollonio, Filemone e Cc. Martiri. S. Giovanni di Dio).


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