887 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 8, 1-11.
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05/04/2025 |
887 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 8, 1-11.
Dal Vangelo Secondo San Giovanni.
In quel tempo 1 Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". 11 Ed essa rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più" (Giovanni 8, 1-11).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Ecco, Figlia, la Luce del Vangelo, Testimoniata da Giovanni, per Insegnare alle Genti Quanto la Verità, per Essere nel Giusto dell’Amore, deve Sempre Partire dall’Alto, perché è Lì Che si Attinge la Grazia della Misericordia, la Mano Che Viene Tesa per Risollevarsi dal buio del peccato.
Ti Benedico e ti Custodisco Verso la Grazia della Sapienza.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, in Quel Tempo Mi Recai Verso il Monte degli Ulivi, Dove la Mia Preghiera si Elevava al Padre Mio, per SentirMi Ristorato da Una Sorgente di Acqua Distillata e da un Conforto Che Rinvigoriva il Mio Spirito, per Poter Affrontare le Genti e Dare loro la Giustizia Compiuta non Solo del Giusto e Santo, ma Anche con la Pienezza della Possibilità dell’Amore, Dove Abita il Perdono dei peccati.
Ad ogni Figlio che Mi Chiede Soccorso, Do la Possibilità della Conversione, Prima di Giudicare.
Così, Quando Fu l’Alba, Mi Recai di Nuovo nel Tempio, e tutti coloro che venivano ad Ascoltare, SedutoMi, Io li Ammaestravo. Ed Ora vi Do Luce su Come Ammaestravo le Genti.
Mi condussero una donna sorpresa in adulterio coloro che si sentivano giusti, gli scribi insieme ai farisei dove, nutriti di ipocrisia, per indurMi in tentazione, pensavano e speravano in una punizione per l’adultera e di accusarMi, screditandoMi come Maestro.
Mai si può ottenere un giusto con l’ipocrisia e con la menzogna. I figli che conducono la loro vita nella scaltrezza, non avranno Mai un dono di bene.
Quando si è Figli con la Coscienza Pulita, Allora il Bene Trionfa.
Mi dissero che si doveva lapidare quella donna, perché era Scritto nella Legge di Mosè.
Non Risposi a quella provocazione ma, ChinandoMi a terra, Cominciai a Scrivere con il Dito. Sentii muoversi i loro pensieri tra stupore, paura e disapprovazione. Intanto che continuavano ad interrogarMi, Alzai il Capo e Dissi loro:
“Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”.
Mi Chinai di Nuovo a Scrivere per terra ed essi cominciarono ad andarsene, uno alla volta, lasciando cadere la pietra, che era pronta per lapidarla.
Vedi, Figlia, come il Silenzio della Verità Interiore ha in Sé la Pienezza del Giusto e si Manifesta Attraverso Poche Parole, per Deporre le armi.
Nessuno si sentiva senza peccato e volevano sentenziare la condanna dell’adultera e la loro, commettendo un omicidio.
Se gli uomini Capissero Quanta Misericordia il Padre Mio Ha Donato Attraverso di Me ai Figli Perduti, non finirebbero Mai di Ringraziare, Rendendo Gloria a Dio e Pace agli Uomini di Buona Volontà, Che Militano e Donano la Loro Vita a Servizio della Verità Piena.
Quando Fui Rimasto Solo con la Donna là, in mezzo, Mi Alzai e le Dissi:
“Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”. Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”.
“Sì, Figlia, Cogli Bene, Mi ha Riconosciuto Suo Signore, Ciò a Dire che si era Incamminata nella Via della Conversione, così Potei Dirle:
“Neanche io ti condanno. Va e d’ora in poi non peccare più”.
La Portavoce: “Quanta Luce tra il di Più che Tu, Signore, Hai Donato tra il Vecchio Testamento e il Nuovo, con la Tua Venuta.
Quanto il Padre ci ha Donato e Quanto Tu, Figlio, ci Hai Elargito. Eravamo morti, nel buio e siamo Tornati in Vita, nella Luce”
(03.04.2025 Giovedì. S. Sisto Papa, Martire. S Guglielmo Horne, Martire).
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