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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


126. Gesù: “La Fede Vera costruisce e innalza, rafforza, ti fa sentire re”. 09/01/2010
126. Gesù: “La Fede Vera costruisce e innalza, rafforza, ti fa sentire re”.

Gesù: “Io Gesù, benedico ogni peccatore, lo immergo nel mio Sangue, nella mia Piccolezza, nel mio Amore Glorificato, li inondo di Spirito Santo, li introduco nel Regno dei Cieli. La mia Mamma Celeste Li ama, Li avvolge di Pietà, di Dolcezza; lava i loro Volti alla Sorgente dell’Amore e Li mette a guardare il Volto dell’Altissimo, Dove la Luce Li illumina e l’Immenso Amore Li riveste di Beatitudine e Santità: la Purezza è al Cospetto di Dio. Amen.
Figlia, dopo il Passaggio dalla fede povera, la fede a immagine e somiglianza del proprio io, quella fede che ti fa galleggiare, fino a scontrarti con il mare in burrasca e ti fa sprofondare, come il camminare di Pietro sopra le acque. La fede che vacilla non ti fa camminare, ti fa sprofondare.
La Fede che costruisci dentro di te, lasciandoti guidare dal Signore, aprendoGli le Porte: non solo ti fa camminare senza cadere, ma ti sposta anche le montagne dinnanzi, per farti spazio.
Figlia, la Fede Vera costruisce e innalza, rafforza, ti fa sentire re, ma non di un popolo ai tuoi piedi, ma Re nell’Amore, nel Giardino dell’Eden, Dove il Profumo, la Bellezza, la Pace ci fa respirare, ti fa vedere un Mondo Bello, da amare e da essere contraccambiato.
Se l’Uomo capisse che Dio, l’Onnipotente, sta dando Lezioni d’Amore ad un Mondo che è sull’orlo di un precipizio, Che sta facendo tremare il suo Pianeta, Che sta portando alla Luce tutte le bruttezze, le menzogne, le falsità, le ingiustizie, per operare pulizia, per avere un Futuro Ricco di Prosperità, di Luce, Dove ogni Fanciullo, ogni Adolescente, ogni Uomo può aprire gli occhi e guardarsi intorno e rimanere meravigliato delle Opere del Signore e Amorevolmente dire:
“Grazie, Padre,
per Ciò che ci doni,
per Ciò che hai fatto,
per Ciò di cui ci fai partecipi,
della Bellezza, del Rispetto del tuo Nuovo Creato
e della tua Nuova Creatura.
Grazie, Dio”.
Questo figlia, è Ciò che attende la Terra e i suoi Abitanti. Chi ama se stesso e il Prossimo come Io ho amato voi, si apra al Dire del Padre e cammini sulla Retta Via. E così sia!
Ti benedico, figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (07.01.10 Giovedì. s. Raimondo da Peñafort. s. Crispino. S. Ciro).

Luci sul Messaggio.

1 > “Io Gesù, benedico ogni peccatore, lo immergo nel mio Sangue, nella mia Piccolezza, nel mio Amore Glorificato, li inondo di Spirito Santo, li introduco nel Regno dei Cieli” : è una Benedizione che parte dalla Nascita. È una Benedizione che racchiude, dal Concepimento di un’Anima, fino al Passaggio di essa, racchiude tutto.

2 > “La mia Mamma Celeste Li ama, Li avvolge di Pietà, di Dolcezza; lava i loro Volti alla Sorgente dell’Amore e Li mette a guardare il Volto dell’Altissimo, Dove la Luce Li illumina e l’Immenso Amore Li riveste di Beatitudine e Santità: la Purezza è al Cospetto di Dio. Amen” : l’Anima prima incontra Gesù poi, dopo il Passaggio, arriva Maria, La inonda con questa Pienezza d’Amore e le Anime arrivano a Dio. Forse è per questo che Gesù dice che siamo tutti Figli di Dio, perché vedo questa Benedizione fin dal Concepimento, fino al Ritorno nella sua Casa. È una Benedizione che ci accompagna sempre.
Qualunque sia il nostro comportamento terreno, anche il peggiore, alla fine puoi trovare la Retta Via con la Conversione e Dio può abbracciarti. Colgo questo: che in ognuno di noi c’è questo Filo di Speranza sottilissimo: questa Benedizione la vedo come un Boomerang, che parte da Dio e torna a Dio.
Dio ci giudica e ci guarda sempre in quel Filo di Speranza, perché è Lui Che ha creato questa Possibilità in ogni Uomo.

3 > “Figlia, dopo il Passaggio dalla fede povera, la fede a immagine e somiglianza del proprio io, quella fede che ti fa galleggiare, fino a scontrarti con il mare in burrasca e ti fa sprofondare, come il camminare di Pietro sopra le acque. La fede che vacilla non ti fa camminare, ti fa sprofondare” : vedo quell’Immagine di Gesù, Che cammina sull’acqua e invita Pietro a camminare sull’acqua. E a Pietro partono i pensieri, i dubbi: la straordinarietà dell’Evento e l’incredulità, che sposta questo suo Credere. È la Prova del Credere, dell’Abbandono al Maestro, il riconoscere la Verità Assoluta, che passa attraverso Gesù.
Nel credere dell’Uomo può esserci l’errore, anche quando si è sicuri, ma nell’umano, nella concretezza umana. Quando attingi nel Dire Divino, non c’è mai errore.
Gesù dice: “Se l’Uomo è Sincero fino in fondo davanti a Dio e si attinge dalla Sorgente e non dall’Uomo, non ci può essere errore; se invece ti metti davanti all’uomo, in quel caso si entrerebbe nella non verità, nella menzogna. E dove c’è menzogna non c’è Dio: questo è l’Insegnamento del Discernimento.
Nell’Uomo: riconoscere la Sincerità fino in fondo: è l’Unica Arma che ha l’Uomo, per poter credere, senza: “Ma…” e senza: “Se…”. Figlia, vedi: se si attinge dalla Pienezza, quanto basta poco per discernere e ogni Figlio può discernere nella sua Vita.
Ad ogni Figlio chiedo: inginocchiatevi! Pregate! E ponete questa domanda al vostro Cuore, alla vostra Coscienza: “Credete nell’Onestà, nella Verità, nella Sincerità di colei che Dio ha scelto per questo Progetto Divino: la Portavoce?”.
La stessa domanda lasciate che passi nel vostro Cuore e nella vostra Coscienza: “Credete in colui che è stato scelto per accompagnare nella Benedizione, nella Custodia, nella Sacralità del Dire Divino, in questo umile pastore?”.
Qualsiasi Figlio, che viene assalito da dubbi, perplessità, angosce, smarrimento, ma sinceramente vuole camminare, prendesse esempio da Pietro, il suo gridare: “Gesù! Gesù, aiutami! Sostienimi!” e il mio Sguardo non mancherà”.
Vedo che Gesù ci guarda, Lui ci ascolta.
E Gesù dice: “E il mio Sguardo sarà rivolto a quell’appello per rialzarvi, per salvarvi. Chi segue Me, non conoscerà gli abissi: è Gesù Che parla”.

4 > “La Fede che costruisci dentro di te, lasciandoti guidare dal Signore, aprendoGli le Porte: non solo ti fa camminare senza cadere, ma ti sposta anche le montagne dinnanzi, per farti spazio” : la Vera Fede è quella che porta Frutti, è quella Concretezza che scaturisce dalla nostra Anima, quella Fede che ha bisogno di dissetarsi, di nutrirsi, di cercare Dio e lasciarsi guidare.
I suoi Insegnamenti sono Spirituali, ma Concreti, sono Divini, ma sono Vita; sono Luce, ma sono Opera; sono Invisibili, ma ti guidano; sono Parole, ma ti scaldano; è Spirituale, ma edifica.
Il Credere alla sua Presenza, alla sua Risurrezione ti apre gli Orizzonti, crea Opportunità, crea Possibilità, crea Concretezze Reali, Visibili, Umane ma ricolme di Spirituale e di Divino.
Il Nascere, il Vivere, il Passaggio, l’Eterno, il Credere in Tutto Ciò, si esprime in una sola Parola: DIO È VITA, DIO È MIO PADRE: TUTTO GLI APPARTIENE, TUTTO MI DONA, TUTTO MI RICONDUCE A LUI.

5 > “Figlia, la Fede Vera costruisce e innalza, rafforza, ti fa sentire re, ma non di un popolo ai tuoi piedi, ma Re nell’Amore, nel Giardino dell’Eden” : il riconoscere la propria Anima come Fonte di Vita, che tutta la Concretezza dell’Uomo viene sostenuta: vedo come se l’Anima è la nostra Sorgente di Vita, da quella Sorgente parte tutta la nostra Vitalità. E tanto più nutriamo l’Anima e tanto più Dio ci dona attraverso l’Anima.
Colgo quando l’Uomo non dà importanza all’Anima, quando l’Uomo non se lo pone questo problema: tanto più ti dimentichi che hai un’Anima, tanto più ti allontani dai Cieli, tanto più ti diventa tutto pesante, insostenibile, tanto più si crea bruttezza attorno a te e in te.
Il cogliere l’importanza dell’Anima: sono le nostre Anime inaridite quella parte di Spiritualità che si sta spegnendo sulla Terra, che sta portando tanta bruttezza. Il cogliere la responsabilità di ogni singolo individuo per tutto ciò che ci circonda: la cattiveria, l’arroganza, la perfidia, la gelosia, l’invidia, il cogliere che è l’Uomo che sta inaridendo e questo inaridire dell’Uomo fa scatenare tutta la bruttezza del Creato, la ribellione della Natura.
È come se il Mondo sta diventando un cerchio che si stringe sempre di più attorno alla Creatura: questo senso di smarrimento, questo senso di non riconoscere più la normalità, i cambiamenti su tutti i fronti, le diversità su tutti i fronti. Il tutto per non aver alimentato quell’Anima, per non aver permesso a Dio di operare in noi, per averLo scansato. Il vuoto che sentiamo dentro di noi, il rincorrere cose introvabili, quella non sazietà non è altro che il perire della nostra Anima.
Gesù mi fa vedere: “Figlia, ogni Uomo sa che Dio ha plasmato il Primo Uomo con la Terra; ma quell’Uomo ha azionato tutte le sue Funzioni, solo quando Dio, con quel Soffio, gli ha donato l’Anima. Come può l’Uomo aver dimenticato questo piccolissimo Passaggio, ma che ha un’Importanza così grande? Quel Piccolo Gesto, quel Soffio, quel Piccolo Atto!”.
Vedo quell’Uomo plasmato di Terra e quel Piccolo Soffio che aziona la Creatura: il Gesto di Dio è stato Semplice, ma la Grandezza di quell’Atto! Quell’Atto che gli dà Vita, quella Trasparenza, ma che è l’Unica Sostanza Vitale e l’Uomo l’ha lasciata inaridire, attirando su di sé, attorno a sé tutti i mali possibili e immaginabili.
Gesù dice: “ Questa Scuola Divina, parte dai Cieli, arriva attraverso la Trasparenza dello Spirito Santo, ma ha tutta la sua Valenza nella Concretezza: Passi Concreti, Passi di Buona Volontà, Passi di Riconoscenza, Passi di abbandono.
Quel Piccolo Gesto che spetta all’Uomo: il Rosario, la Preghiera, l’Adorazione, l’Eucaristia e il Ritorno a Dio, l’alimentare quella Fiammella accesa, dissetare quell’Anima, nutrirla, quel Respiro Giusto per il Corpo che riporta Chiarezza nell’Umanità, che ogni cosa ritorni al suo Posto, in quel Mondo Giusto, che Dio aveva pensato per l’Uomo.
Chiudete quel pozzo, quegli abissi, prima che sia troppo tardi, l’indifferenza, il non ascolto, il non camminare, il non riconoscere”.
Mi ripassa Gesù sulla Croce, Che chiede a Dio Perdono, perché non sappiamo quello che facciamo, perché siamo troppo chiusi e solo Lui può rialzarci.
Vedo l’Immagine di Santa Lucia, Che prega, Che supplica Dio di riaprirci gli Occhi dell’Anima.

6 > “Dove il Profumo, la Bellezza, la Pace ci fa respirare, ti fa vedere un Mondo Bello, da amare e da essere contraccambiato” : questo è Tutto racchiuso nella Speranza dei Cieli: che la Terra riabbracci la Vera Fede, quella Che ti eleva, quella che ti innalza dalla Terra, ma non come sovrano, ma come Amore, per Amore e con Amore, perché solo nella Parola Amore c’è Respiro c’è un Donare, c’è uno Scambio: tu doni e ricevi. C’è Accoglienza, c’è il ricolmarti, c’è Profumo di Santità, c’è la Ricchezza, quella Ricchezza Spirituale, Invisibile, che ti rende Degno di camminare con Dio ora e sempre.

7 > “Se l’Uomo capisse che Dio, l’Onnipotente sta dando Lezioni d’Amore ad un Mondo che è sull’orlo di un precipizio, Che sta facendo tremare il suo Pianeta, Che sta portando alla Luce tutte le bruttezze, le menzogne, le falsità, le ingiustizie, per operare pulizia” : questo è il Tempo che Dio porta tutto alla Luce. Dio ha cominciato la sua Pulizia: non ci sarà posto che non sarà visitato, non ci sarà posto dove… vedo Gesù, Che separa il Bene dal male.
Vedo Dio con quel Libro davanti ed è come se vedo attraverso l’Occhio di Dio ed è come se sta formando una Schiera di Angeli, un voler mandare in perlustrazione questi Angeli: vuole riportare Pulizia, vuole fare Pulizia.
Gesù dice: “È il Padre Celeste, Che continua la sua Opera e questo è il Tempo del suo Sguardo sull’Umanità, sul suo Creato. Tutto è gia Scritto, Tutto è già impresso su quel Libro: non è altro che un compiere Ciò che è stato già stabilito dal Padre.
Quanta cecità sulla Terra! Quanta sordità. In quanti il doversi battere le mani al petto e fare: “Mia colpa! Mia colpa!”. In quanti chiederanno perdono per non aver ascoltato, per non aver riconosciuto.
Dio, nel suo Amore, sta bussando, bussando. Quanta bruttezza alla Resa dei Conti. E tutto questo per la stoltezza dell’Uomo, quel boomerang che ci si ritorce contro”.

8 > “per avere un Futuro Ricco di prosperità, di Luce, Dove ogni Fanciullo, ogni Adolescente, ogni Uomo può aprire gli occhi e guardarsi intorno e rimanere meravigliato delle Opere del Signore” : non colgo una fine, è un Inizio, è un Nuovo Inizio. Ma è la fine per la bruttezza, per gli orrori, per quella siccità di Fede. È l’Inizio di un Nuovo Cammino di Libertà Interiore, di Dignità, di Verità, di Saggezza, di Vera Fede, il riportare sulla Terra la Luce dei Cieli, Nuovi Cieli, Nuova Umanità.

9 > “e Amorevolmente dire: “Grazie, Padre, per Ciò che ci doni, per Ciò che hai fatto, per Ciò di cui ci fai partecipi, della Bellezza, del Rispetto del tuo Nuovo Creato e della tua Nuova Creatura. Grazie, Dio” : Gesù: “Beati coloro che potranno pronunciare queste Lodi a Dio: è l’essere entrati a far parte di quella Nuova Umanità. Amen”.

10 > “Questo figlia, è Ciò che attende la Terra e i suoi Abitanti. Chi ama se stesso e il Prossimo come Io ho amato voi, si apra al Dire del Padre e cammini sulla Retta Via. E così sia!” : Gesù: “Meditate! Camminate nella Retta Via, nella Concretezza del Dire del Padre”.
Vedo le due possibilità, Gesù mi fa vedere due chiavi: una chiave con la parola: “disubbidienza”: apre le porte degli inferi, l’abisso.
L’altra Chiave è la Chiave dell’Amore, che apre le Porte della Nuova Umanità, le Porte della Luce, la Rinascita.

11 > “Ti benedico, figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : “Cammina nella Pace, nell’Amore”.


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