Benvenuto/a nel nostro sito .
Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


799 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 12, 18-27. 04/06/2024
799 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 12, 18-27.

Dal Vangelo Secondo San Marco.

In quel tempo, 18 vennero a Gesù dei sadducei, i quali dicono che non c'è risurrezione, e lo interrogarono dicendo: 19 "Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che 'se muore il fratello di uno' e lascia la moglie 'senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello'. 20 C'erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza; 21 allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, 22 e nessuno dei sette lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna. 23 Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna? Poiché in sette l'hanno avuta come moglie". 24 Rispose loro Gesù: "Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio? 25 Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. 26 A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: 'Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe'? 27 Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore" (Marco 12, 18-27).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In quel tempo, dei sadducei andarono da Gesù e Lo interrogarono su Ciò Che Mosè Lasciò loro Scritto. Raccontarono che c’erano sette fratelli.
Il primo prese moglie, ma non ebbero figli così, quando morì, poté riprendere come marito il secondo fratello, che ebbe la stessa sorte del primo, morì senza avere figli con la donna e fu così per tutti e sette finché, alla fine, morì anche la donna.
Ciò a significare per la Legge di Mosè che, se una donna rimane vedova, senza che abbia figli, può sposare il fratello, affinché si possa avere una discendenza.
In loro ci fu una domanda: “Ma Quando ci sarà la risurrezione, di chi sarà moglie, visto che ha sposato sette fratelli?”.
Gesù gli disse che erano nell’errore: “Visto che non conoscete le Scritture, né la Potenza di Dio”. Ma Rivelò loro che, nella Risurrezione, non prenderanno né moglie, né marito, ma saranno come Angeli nel Cielo.
Ciò Che Vedo è il Riportare la Luce, la Bellezza Che Regna nei Cieli sulla Terra: la Nuova Opera di Dio.
Ecco come si Spiega l’Essere come Angeli: Figli Purificati, Che Vivranno la Beatitudine e l’Amore Celeste, una Pienezza di Verità e di Armonia, Quella Verità Che Prende la Concretezza del Compiersi: Tutti Fratelli in Cristo Gesù, la VITA, nel ViverLa nella Verità dello Sguardo del Padre.
Tutto Ciò è lo Sguardo dell’Opera del Ritorno del Cristo, Che spazzerà le tenebre, Ridando Luce alla Verità dei Giusti, nell’Amore del Padre: Figli del Pensiero del Padre, un Abbraccio tra Nuovi Cieli e Nuova Umanità.
Il Vedere la Pienezza del Dire del Cristo Gesù: Tutto si Ricapitola e Tutto si Conforma nella Pienezza della Vera Fede, Ciò per Cui gli Uomini-Figli sono stati Previsti: ABITARE NEL REGNO DI DIO, CIELO E TERRA, MA IN UNA UNICA VERITÀ, UN UNICO RE, UN UNICO PADRONE, UN UNICO AMORE.
Gesù: “Questa; Figlia, è la Verità. Gli inferi saranno chiusi per sempre e l’Amore Vicendevole e Unificato Regnerà per Sempre, Tutto Sotto lo Sguardo dell’Amore di Dio.
Comprendere che Dio non ha inizio né fine, perché l’AMORE non può morire, perché la LUCE non conoscerà la fine.
Allora si può entrare nella Verità Ascoltata da Mosè, Quando Dio Disse: “Io Sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe”, Ciò a Testimonianza Verace: Dio non è Dio dei morti, ma dei Viventi.
Figlia, i morti non conoscono la Luce. Vivono la morte delle tenebre dove il Padre gli ha Destinato un posto di non ritorno, per questo il loro morire è nel regno dei morti, dove c’è il fuoco che li tormenta in Eterno. Ed è lì che abita Lucifero, il re dei ribelli, che non conoscono altro che gli orrori del male.
DIO VIVE E DONA VITA per Questo Egli è il Principe della Risurrezione, Testimoniata dal Figlio Gesù Cristo: la Vera Fede, ossia Fedeltà al Padre, Opera Riversata alle Genti di Buona Volontà”
(03.06.2024 Lunedì. S. Carlo Lwanga e Cc. Martiri. S. Clotilde).


Leggi i commenti (0) Lascia un commento

Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.