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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


10. I Frutti della Passione di Gesù. 06/04/2009
I Frutti della Passione di Gesù.

Questa Passione di Gesù, che si vive oggi, in questa Domenica delle Palme in ogni Chiesa, è come se Gesù la ripete ai Livelli più bassi del Paradiso, davanti alle Anime; e le Anime, purificate, salgono ai Livelli più Alti del Paradiso. Può essere che questa Passione di Gesù sia per quelle Anime che non l’hanno vissuta come Compimento sulla Terra? Per quelli che non ne hanno preso parte, quelli che sono chiusi a Gesù per cultura, per Tradizione o non conoscenza di Lui (i Buddisti, gli atei ecc.)?
L’Orto degli Ulivi lo vedevo reale, il Resto della Passione era tutto uno scorrere in Trasparenza.
Gesù chiede: “I Sacerdoti, quando celebrano, vivono e fanno vivere l’Intensità della Realtà della Liturgia, poiché essa si estende anche ai Cieli, in modo tale che salga Bellezza ai Cieli? Tutta questa corsa durante la Celebrazione, tutto questo affannarsi, per non portare Frutti: quanto Dolore in Gesù, in Maria, nel Padre e negli umili Fedeli che credono. Quanta Preghiera sincera scaturisce dai fedeli, per portare Bellezza nei Cieli?
Non so se ogni Sacerdote coglie l’importanza della Veste che ricopre.
Questo scambiarsi le Palme fino a che punto tocca l’Anima? Fino a che punto è un riconciliarsi tra le persone e Dio? Chi più della Chiesa dovrebbe insegnare questo Atto indelebile che ha lasciato Gesù? Cosa può toccarti i livelli più profondi del tuo essere se non una nutrita Parola di Dio, detta con tutto l’Amore e il Rispetto che merita?
Mi passa il Sacerdote, quando, di tanto in tanto, fa la Settimana di Ritiro con Gesù. Il Sacerdote è chiamato a non accontentarsi di questo periodo di ritiro, ma a meditare Gesù giorno per giorno. Il Sacerdote fa la meditazione giorno per giorno? Fino a che punto il Sacerdote stacca dai pensieri e si ritira con Gesù, per donare, poi, nella s. Messa i Frutti di questo Incontro con Lui? Quanti di loro adempiono a questo Insegnamento prima di salire sull’Altare? Il Sacerdote è invitato a staccare dai pensieri e dalle occupazioni, per ritirarsi con Gesù e donare poi, nella s. Messa, il suo Insegnamento ai fedeli.
Quanta fatica il Signore deve fare attraverso questo suo Corpo, l’Eucaristia, per ricolmare un’Anima? Sarebbe così bello che un Sacerdote ti accogliesse, così che ogni Eucaristia è completezza di Gesù in ogni s. Messa.
Gesù: “Figlia, se il Mondo capisse che l’Unirsi a Me in ogni Celebrazione non può far parte del progresso, non può far parte dell’affannarsi quotidiano, non può rientrare nei canoni giornalieri del vostro vivere umano.
La Parola del Signore non può avere evoluzione. La Parola del Signore è stata, è e sarà per sempre Quiete, Pace, Bellezza, Accoglienza, senza tempo, senza orario. E così sia! E se capissero questo, quanto Male allontanerebbero dalla Terra, quanta Bellezza potrebbe scaturire nei Fedeli?
A loro, Membri della Chiesa, domandarsi davanti alla mia Croce: “Signore, io sono tutto questo per i fedeli? Io Ti rappresento degnamente? Io sono ciò che Tu vuoi che io sia?”.
Umilmente fate discernimento sul vostro operato, pronti a riconoscere i vostri errori. Io, Signore dei Cieli e della Terra, Pronto a tendervi nuovamente la Mano, vi vengo in soccorso. Afferrate la mia Mano.
Ciò che è e che sarà, a voi Membri della Chiesa riconoscerlo nelle Sacre Scritture e Io vi dico: Questo è il Tempo da Me stabilito. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ogni Benedizione scenda su di voi e vi accompagni. Amen” (05.04.09 Domenica delle Palme).

Luci sulla Visione.

1 “Questa Passione di Gesù, che si vive oggi, in questa Domenica delle Palme in ogni Chiesa, è come se Gesù la ripete ai Livelli più bassi del Paradiso, davanti alle Anime; e le Anime, purificate, salgono ai Livelli più Alti del Paradiso. Può essere che questa Passione di Gesù sia per quelle Anime che non l’hanno vissuta come Compimento sulla Terra? Quelli che non ne hanno preso parte, quelli che sono stati chiusi a Gesù per Cultura, per Tradizione o non conoscenza di Lui (i Buddisti, gli atei ecc.)”: è come se Gesù chiede: “Questa mia Passione, che si rivive ogni anno sulla Terra, ogni volta iniziando dalla Domenica delle Palme, i Miei discepoli sono consapevoli che questo Evento si ripete nei Cieli, nei Livelli più bassi del Paradiso, come Specchio per le Anime?”. Queste, infatti, Anime rivivono la Passione come un film che passa loro davanti, e ci si rispecchiano. Chi riconosce questo Sacrificio, Gesù lo lava, c’è Compimento e questo permette Loro di salire ai Livelli più Alti del Paradiso.

2 “L’Orto degli Ulivi lo vedevo reale, il Resto della Passione era tutto uno scorrere in Trasparenza”: vedevo Gesù Trasparente, queste Anime che stanno davanti a Gesù; vedevo il Sangue di Gesù che scorreva, che le lava e vedevo questo integrarsi ulteriormente di queste Anime nel Paradiso.

3 Gesù chiede: “I Sacerdoti, quando celebrano, vivono e fanno vivere l’Intensità della Realtà della Liturgia, che si estende anche ai Cieli, così che salga Bellezza ai Cieli?”: quanti nella Casa del Signore fanno vivere questa Intensità, questa Spiritualità, questa Unione tra Cielo e Terra, questo scorrere? Quanti colgono appieno l’importanza di ciò che si celebra? Quanti Sacerdoti vivono e fanno vivere questa Intensità Liturgica, per poter dare Bellezza alla Terra e ai Cieli?

4 “Tutta questa corsa durante la Celebrazione, tutto questo affannarsi, per non portare Frutti. Quanto Dolore in Gesù, in Maria, nel Padre e negli umili Fedeli che credono”: Gesù dice che tutta questa corsa durante la Celebrazione non porta Frutti.

5 “Quanta Preghiera sincera scaturisce dai fedeli, per portare Bellezza nei Cieli?”: è come dire: quanta Grazia hanno immagazzinato i Fedeli durante la Celebrazione, perché la loro Anima nel pregare, salga di più e si espanda nei Cieli?

6 “Non so se ogni Sacerdote coglie l’importanza della Veste che ricopre”: è come se sento Gesù, Che chiede ad ogni Sacerdote: “Cogliete l’importanza di portare il mio Nome, la Spiritualità dei Sacramenti, il nutrirsi e il nutrire le Anime? Non c’è Atto più generoso e importante che può rivestire un uomo sulla Terra”.

7 “Questo scambiarsi le Palme fino a che punto tocca l’Anima? Fino a che punto è un riconciliarsi tra le persone e Dio? Chi più della Chiesa dovrebbe insegnare questo Atto indelebile che ha lasciato Gesù? Cosa può toccarti i livelli più profondi del tuo essere se non una nutrita Parola di Dio, detta con tutto l’Amore e il Rispetto che merita?”: è come se sento: “La nostra Anima è stata talmente toccata dalla Celebrazione, è stata talmente nutrita, aperta per poter far passare questo gesto di scambio delle palme davvero come Gesto Spirituale, per perdonarsi non soltanto umanamente, ma anche spiritualmente?” È come se il Perdono, il riconciliarsi delle Anime con Gesù e tra di loro, porta un Raggio di Luce ai Cieli ed un Arricchimento per le Anime bisognose del Purgatorio.

8 “Mi passa il Sacerdote, quando, di tanto in tanto, fa la Settimana di Ritiro con Gesù. Il Sacerdote è chiamato a non accontentarsi di questo periodo di ritiro, ma a meditare Gesù giorno per giorno. Il Sacerdote fa la meditazione giorno per giorno? Fino a che punto il Sacerdote stacca dai pensieri e si ritira con Gesù, per donare, poi, nella s. Messa i Frutti di questo Incontro con Lui? Quanti di loro adempiono a questo Insegnamento prima di salire sull’Altare? Il Sacerdote è invitato a staccare dai pensieri e dalle occupazioni, per ritirarsi con Gesù e donare poi, nella s. Messa, il suo Insegnamento ai fedeli”: il Sacerdote, che segue l’Esempio di Gesù, Gesù lo invita a meditare giorno per giorno, perché esso è coinvolto nel Dono della Celebrazione tutti i giorni.

9 “Quanta fatica il Signore deve fare attraverso questo suo Corpo, l’ Eucaristia, per ricolmare un’Anima? Sarebbe così bello che un Sacerdote ti accogliesse, così che ogni Eucaristia è Completezza di Gesù in ogni s. Messa”: Gesù dice che ogni s. Messa, quando il Sacerdote porta la sua Anima ricolma di Spirito Santo, questo Amore Divino durante la Celebrazione si espande anche ai Fedeli; le loro Anime si nutrono e quando vanno ad incontrare Gesù nell’Eucaristia, l’Eucaristia si imprime nell’Anima che trova Sazietà e Pienezza e Bellezza.

10 “Gesù: “Figlia, se il Mondo capisse che l’Unirsi a Me in ogni Celebrazione non può far parte del progresso, non può far parte dell’affannarsi quotidiano, non può rientrare nei canoni giornalieri del vostro vivere umano. La Parola del Signore non può avere evoluzione. La Parola del Signore è stata, è e sarà per sempre Quiete, Pace, Bellezza, Accoglienza, senza tempo, senza orario. E così sia! E se capissero questo, quanto Male allontanerebbero dalla Terra, quanta Bellezza potrebbe scaturire nei Fedeli?”: Gesù: “Figlia, Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, Io, Gesù, parlo a questi Miei figli terreni: aprite occhi e orecchie e meditate la mia Parola. Meditatela, accoglietela e fate un Santo Discernimento. Mi faccio Piccolo e Umile, per far sì che ogni Mio figlio possa riconoscere il mio Dire, ma non accantono la mia Magnificenza: Essa è Compimento nei Cieli e Nutrimento per le Anime”.

11 “A loro, Membri della Chiesa, domandarsi davanti alla mia Croce: “Signore, io sono tutto questo per i fedeli? Io Ti rappresento degnamente? Io sono ciò che Tu vuoi che io sia?”. Umilmente fate discernimento sul vostro operato, pronti a riconoscere i vostri errori. Io, Signore dei Cieli e della Terra, Pronto a tendervi nuovamente la Mano, vi vengo in soccorso. Afferrate la mia Mano”: Gesù: “Non mettete in discussione, non vedete che vi sto soccorrendo? Non cominciate ad assaporare già quel velo di tenebra che incombe sulla Terra”.

12 “Ciò che è e che sarà, a voi Membri della Chiesa riconoscerlo nelle Sacre Scritture e Io vi dico: Questo è il Tempo da Me stabilito. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. Ogni Benedizione scenda su di voi e vi accompagni. Amen”: Gesù: “Non vi è mai stato detto, non vi è mai stato rivelato quale sarebbe stato il Segno dei Cieli. Perché vi ostinate a non ascoltarMi? Membri della Chiesa, perché fate vostro il mio Dire e volete far compiere ciò che non vi è mai stato manifestato?
Ancora, figli, vi invito ad ascoltare. Aprite i vostri cuori, le vostre Anime: avete tutta la Grazia per farlo. E così sia!”.

Gesù: “Io, Verbo di Dio, ho parlato attraverso la Mia portavoce. Ti benedico, figlia e ti accompagno. Amen”.
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