| 955 Luci di Gesù alla Portavoce su Luca 23, 35-43.
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22/11/2025 |
955 Luci di Gesù alla Portavoce su Luca 23, 35-43.
Dal Vangelo Secondo San Luca.
In quel tempo, 35 il popolo stava 'a vedere', i capi invece lo 'schernivano' dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto". 36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli 'dell'aceto', e dicevano: 37 "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso". 38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei. 39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: “Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!”. 40 Ma l’altro lo rimproverava: “Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? 41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male”. 42 E aggiunse: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. 43 Gli rispose: “In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso” (Luca 23, 35-43).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, ti Benedico, per Entrare nel Raccoglimento, Dove Tutto si Dirada e la Luce si Fa Presente e Scalda il Sentiero del Cammino del Mio Calvario, Inferto dagli uomini, Dove si Fa Presenza Viva in ogni uomo che non Mi Accoglie, non Mi Ama e non Mi Segue, Rimanendo impigliato nelle Lusinghe del maligno, dove il suo Agire è nel Buio della Menzogna.
Ecco la Verità Che Ho Vissuto in Quel Tempo e Dove È Rimasto Indelebile su Quella Croce e vi Resterà Fino a che ci Sarà la Separazione Definitiva: i Giusti, Che Entreranno nella Luce Eterna.
E gli Ingiusti, nel Buio Eterno.
Per i Primi, le Porte Resteranno Aperte.
Per i Secondi, le Porte Resteranno Chiuse per Sempre.
Beati Quelli Che Credono alla Mia Parola, Così da Poter Partecipare della Vita Eterna, di Quella Luce Che Non Conosce Tramonto.
Mentre, in Quel Tempo, il popolo osservava il Nuovo, il Cambiamento, Smarriti e Disorientati: “Cosa Accadeva? E Chi Era da Seguire?”.
Non di certo Me, Che Attiravo Ingiurie, Attacchi, Tante Ingiustizie ed Anche Davanti alle Opere Buone, Venivo Sbeffeggiato e Denigrato.
E, a FarMi Questo, Erano coloro che si facevano grandi nella fede, ma si Ingannavano da soli, perché partivano dall’attingere dal proprio ego.
E non dalla Luce della Verità.
Ero in Mezzo a loro e Non Mi Accoglievano, facendo una barriera di giudizi e pregiudizi su di Me, Così che i Piccoli Venivano Scandalizzati e Subivano Umiliazioni e Maltrattamenti a Causa della Mia Presenza.
Quante Pene per i Cieli e la Terra!
Ecco di cosa Mi Insultavano, avvolti da vesti lussuose, da vanità e potere. SchernendoMi, Mi dicevano:
“Ha Salvato gli altri, salvi se stesso se è il Cristo di Dio, il suo eletto”.
Figlia, Ecco la Testimonianza Verace: Ho Subito per un Amore più Grande, Gradito al Padre, Perché Arrivasse Amore e Misericordia, Così da Essere il Principio del Perdono: l’Amore, il Silenzio, l’Onestà, nel Silenzio del Giusto, Fa Miracoli: Sconfinano la Terra, gli Orizzonti ed Entrano nella Casa del Padre, Dove la Forza dell’Umiltà si Prostra e Libera dalla Schiavitù del Peccato.
E Così Sia!
Imparate da Me, Che Sono la Primizia.
Anche i soldati Mi Schernivano, si avvicinavano per porgerMi l’aceto e dicevano:
“Se tu sei il re dei giudei, salva te stesso”.
Uomini senza Conoscenza e senza: “Credo”, come potevano pensare che l’Ingiustizia potesse prendere il Sopravento? Come la Luce, la Pietà, la Misericordia e l’Amore può avere in Sé l’Egoismo, la Distruzione?
Sopra il Mio Capo c’era una Scritta:
“Questi è il re dei giudei”.
Se gli Uomini Capissero che non è il cammino della carne ad avere la Regalità, Ma Ciò Che È Dentro Quel Corpo, Che Può Essere Onorato Come Re: un’Anima Incoronata, un Cuore Puro, una Coscienza Che Respira il Giusto e una Mente Devota alla Sapienza.
Uno dei malfattori, appesi alla Croce, Mi Insultava:
“Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!”.
Come Potevo Venir Meno all’Opera della Salvezza, per gli Stolti Caduti in Tentazione? Il male, con la sua Astuzia, Ha Indebolito lo Spirito degli uomini, che guardano solo alla materialità, Senza lo Sguardo della Lungimiranza della Conquista del Viale della Possibilità della Conversione e della Salvezza.
C’era l’Altro Malfattore, che lo Rimproverava:
“Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?”.
Ecco l’Uomo, Che Viene Toccato dall’Alto, Riconoscendo il loro Peccato, Accettava il Prezzo da Pagare per le azioni commesse.
Il Riconoscere il Giusto È Avvicinarsi alle Verità della Fede, Fino a Riconoscere la Mia Innocenza, il Vero, il Giusto, Che il Mio Corpo Emanava e, Assaporando la Luce del Nuovo, Mi Disse:
“Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.
Gli Risposi, Ho Risposto e Risponderò Allora ed Ora e Sempre a Tutti Coloro Che Anelano al Regno del Padre Mio, Ricordate Cosa Dissi:
“In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso”.
Tutto il Padre Ha Messo nelle Mie Mani!
Nulla È Impossibile a Dio per Tutti Quei Figli Che Desiderano Uscire dalle Ombre del Peccato e Convertirsi a Figli Nuovi.
In Me Tutto È Luce e Amore: la Croce per Sostenervi nelle Tribolazioni, nella Vita.
Ma la Risurrezione per Ripagarvi della Devozione di Aver Abbracciato i Miei Insegnamenti nel Giusto e nel Santo.
E Così Sia!
La Pace Sia Con Te!”
(20.11.2025 Giovedì. Ss. Ottavio, Solutore e Avventore, Martiri).
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