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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


282 P. Pio: “Meditate Queste Parole e fatene Tesoro”. 21/01/2013
282 P. Pio: “Meditate Queste Parole e fatene Tesoro”.

P. Pio: “Figlia, il vostro Pellegrinaggio è un Invito, ma è una Risposta a Dio. Meditate Queste Parole e fatene Tesoro.
Io, Umile Frate, vi invito a guardare dentro di voi, a darvi delle Risposte Sincere e poi portarle davanti a Gesù: è da Lì che potete ripartire senza paura, senza timore di essere giudicati, ma con la Consapevolezza che è l’Unica Via da percorrere per un Sano Cammino. E così sia.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Il vostro Rientro sia di Pace e Dolcezza per voi e per chi vi è accanto” (02.09.2012 Domenica. S. Elpidio).

Luci sul Messaggio.

1 > P. Pio: “Figlia, il vostro Pellegrinaggio è un Invito”: è p. Pio Che sta parlando e ci dà Luce sul Cammino Che stiamo facendo: Tutto Ciò Che ci viene richiesto è sempre per Invito.

2 > “ma è una Risposta a Dio”: ma su Quell’Invito ci si deve meditare, interrogare, perché non è un invito umano.
Quella Richiesta viene fatta dalla

LUCE,

per nutrirci di Luce.
Se sono i Cieli a chiamare, come può un Figlio non rispondere? Come si può scansare una Grazia?

3 > “Meditate Queste Parole”: quanto siamo piccoli, increduli, sospettosi e vacillanti. Ogni volta che i Cieli ci fanno una Richiesta, ancora non ci si rende conto della

GRANDEZZA DI QUESTO DONO.

4 > “e fatene Tesoro”: quante volte questa Richiesta di Meditazione!
La colgo una parola spenta, vuota, una parola sempre presente, che ormai è diventata una routine, un quotidiano. La si sente così troppo spesso, che colgo che piuttosto che rafforzarsi come Parola:

MEDITARE,

ossia pregare, mettersi in Comunione, entrare nell’Ascolto, è una parola che, invece, passa come acqua sotto i ponti: scorre e va.
Ancora i nostri limiti e le nostre pochezze umane: poca serietà, poco: “CREDO”, troppa superbia.

5 > “Io, Umile Frate, vi invito a guardare dentro di voi”: p. Pio ci richiama alla

VERA ESSENZA DELLA MEDITAZIONE:

quello scrutarci Interiormente, entrare nel Silenzio della Meditazione per ascoltarci.

6 > “a darvi delle Risposte Sincere”: ponendoci delle domande:
perché mi sono accostato a Questa Realtà?
Quale è il mio intento?
Cosa cerco?
Cosa mi aspetto?
Davvero voglio farmi Servo?
Davvero sono alla Ricerca di Gesù?
Davvero voglio camminare con Amore e per Amore?
Davvero voglio essere l’Ultimo tra gli Ultimi?
Ho fame di Verità e Giustizia?
Ho Sete di Quiete e Pace?
Sono alla Ricerca della Luce Interiore, Quel Cammino di Purificazione?
Voglio davvero diventare Degna Figlia di Dio e predicarLo?
Questo è l’Invito di p. Pio, Tutte Quelle Qualità che un Figlio di Dio dovrebbe cercare dentro di sé, perché tutto ciò che è esterno non conduce verso il Padre, ma verso se stessi.

7 > “e poi portarle davanti a Gesù”: p. Pio ci ha illustrato il Modo Giusto per interrogarci, per scrutarci, per sollevare le nostre ipocrisie, la nostra falsità, il nostro nascondimento della Verità e, ripercorrendo piano, piano, tutte Queste Domande, essere Veritieri nelle nostre Risposte, almeno per iniziare un Cammino essere Veritieri con se stessi e in ogni carenza, in ogni sofferenza, in ogni durezza chiedere Soccorso, presentando tutto davanti a Gesù.
Colgo che Tutto Questo è così Necessario, anche se il Cammino dovesse essere pieno di inciampi, di cadute, ma se dentro di noi abbiamo portato alla Luce le Verità Profonde, troveremo sempre la Via per poterci risollevare. Ma le Fondamenta devono poggiare su una

ROCCIA SOLIDA.

Ecco cosa è l’Uomo: deve permettere a Gesù, a Dio di preparare il Terreno. Ma il Terreno ha Inizio dal Momento che l’Uomo si rende Disponibile, lo vuole, lo desidera, lo accoglie.
Vedo le Profondità dell’Uomo: un terreno così arido, così buio. Ma in quel terreno c’è un:

“SÌ” A DIO,

quel: “SÌ” per Dio è come una Pietra Miliare, un Punto di Partenza, ma è Luminoso. La Risposta che gradisce Dio e si fa Presente.
P. Pio: “Quale Figlio si è mai fermato davanti ad un Insegnamento così Grande? È Ora che si inizi, perché

GESÙ È ALL’OPERA.

Ascoltate, Fratelli miei, non è più tempo di fare orecchie da mercante”.

8 > “è da Lì che potete ripartire senza paura”: p. Pio è così Incisivo quando dice:

“VERITIERI DAVANTI A
DIO,
VERITIERI CON TUTTE LE VOSTRE FORZE.

O sperimenterete le prigioni delle catene”.

9 > “senza timore di essere giudicati”: p. Pio: “Non lasciatevi fermare dai pensieri. Non giudicatevi e non lasciatevi giudicare dall’umano, perché il Giudizio di Dio per i suoi Figli è Ben Diverso e di tutt’altra Natura; è solo di Quel Giudizio che dovete avere Timore: trovare Interesse”.

10 > “ma con la Consapevolezza che è l’Unica Via da percorrere per un Sano Cammino”: p. Pio è come se ci presenta uno Specchio: non ha senso annaspare, non ha senso trascinarsi avanti su Questo Cammino di Luce, perché per ognuno arriverà il Momento della Verità, Dove Gesù non può permettere il nascondimento di ciò che si porta nelle profondità.
Su un

CAMMINO DI LUCE
SI AVANZA SOLO NELLA
SINCERITÀ.

11 > “E così sia”: p. Pio mi fa cogliere tutta la difficoltà di chi fa un

SANO CAMMINO DI FEDE,

perché la Presenza di Dio è così Vicina, Che separa di Continuo.
P. Pio mi fa vedere un Campo Dove cresce il Grano. E la zizzania.
Dio attende, attende, attende poi, alla fine, necessariamente, deve separare, perché non può mescolarsi il Buono. E il cattivo.
E mi ripassano tutti quei Doni, Quelle Qualità alle Quali l’Uomo deve ambire, per poter essere salvato: il

CHIEDERE PERDONO,
IL REDIMERSI,
IL FARSI SERVO,
L’ESSERE UMILE, DOCILE ALLA
VOLONTÀ
DI COLUI CHE GLI HA DONATO LA VITA.

12 > “Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione di p. Pio è per donarci Pace, perché

ANCORA TUTTO È POSSIBILE,
ANCORA TUTTO È IN CAMMINO.

13 > “Il vostro Rientro sia di Pace e Dolcezza per voi e per chi vi è accanto”: la sua Benedizione ci riporta la Serenità, il suo Incoraggiamento ci dà Pace:

ANCORA TUTTO È POSSIBILE.
BASTA VOLERLO,
CHIEDENDO AIUTO AI
CIELI”.


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