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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


188 Gesù: “Il Figlio che il Padre vuole incontrare”. 30/10/2010
188 Gesù: “Il Figlio che il Padre vuole incontrare”.

Gesù: “Figlia, il Cammino apre una Nuova Luce di Meditazione: non più una Parola tra mente e Bocca, ma tra Cuore e Anima. La Luce, la Pace fa avanzare; la Preghiera scaldi i miei Figli e la Luce diventi Lanterna di Apertura, nel Cammino che conduce al Costruire di Bellezza e di Santità. E così sia!
Figlia, il Divino si dona e si fa Concretezza: la Fede costruisce e innalza le Anime, la Preghiera le nutre e le attira verso il Padre, il rivestirle d’Amore le rende visibili all’essere Figli e li indica verso la Nuova Umanità, la Casa che attende ogni Figlio, che si riconosce Frutto del Padre, Colui Che per Amore ha generato il Figlio e tutto ciò che lo riveste dentro e fuori, dove la Terra è Sostegno per il Corpo e i Cieli Sostegno per l’Anima. Lo Spirito e il Corpo, il Compiuto del Signore, incarnato, Visibile e Concretezza sull’Umanità. Quante Verità taciute e dimenticate, ma che sono presenti in ogni istante davanti e dentro di noi.
Guardate, apritevi agli Insegnamenti, vi condurranno nelle Verità Profonde, Dove si armonizzeranno per rendervi Completezza, quello Sguardo Vero, Autentico, fatto di Onestà e Ricchezza, il Figlio che il Padre vuole incontrare, il Figlio che è Frutto dei suoi Insegnamenti, perché sono Insegnamenti di Luce, di Verità, di Amore, l’Incontro tra l’Opera di Dio e l’Incarnato del Pensiero di Dio: le sue Creature. E così sia!
Figlia, la Scuola Divina continua il suo Cammino di Luce, ai Figli predisporsi all’Accoglienza. Il mio Cammino avanza, il mio Seguito è di Prescelti. L’Amore entrerà nei Nuovi Recinti, il male tornerà negli abissi. Meditate sul mio Dire.
La Benedizione scenda su di voi, Piccole Creature smarrite e distanti dalla Vera Fede; la mia Croce fortifichi i vostri Cuori, la mia Parola vi riempia di Luce e Verità, il mio Sangue lavi i vostri peccati, il mio Spirito Santo sia per voi Mano Tesa e Rifugio, il mio Cuore vi rinfranchi, vi dia Pace, vi conduca davanti alla Verità e alla Giustizia.
L’Apertura di ogni Cuore è una Fiammella riaccesa nel’Anima, Veste di Santità, Sigillo nelle Mani del Padre Celeste, Custode della Salvezza dei Figli. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (22.10.10 Venerdì s. Abercio. S. Donato Scoto. B. Timoteo Giaccardo).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, il Cammino apre una Nuova Luce di Meditazione” : c’è Gesù, davanti a me. Indossa un Abito Bianco, è un Abito di Luce. È come se la sua Scuola continua il suo Cammino, ma è un Cammino più Denso, un Cammino di Riflessione, un Cammino di Apertura. I Cuori Puri potranno comprendere.

GESÙ
comincerà a dare Luce al Mondo sulle Verità
dell’APOCALISSE.

Gesù dice: “La mia Casa Terrena non potrà più nascondersi. Un tempo era Invito per Loro. Ora è la Resa dei Conti. Chi potrà sfuggire al mio Dire?
I miei Figli busseranno nelle vostre Porte. I miei Figli hanno bisogno di un Gesù Vivo, un Cammino di Luce e di Verità dovrà porsi davanti ai miei Figli, perché Ciò che li attende è la

Nuova Casa,
la Nuova Umanità,
Dove il
PADRE
apre le Porte della Salvezza.
I ciechi riavranno la Vista
e i sordi riavranno l’Udito.

Il nascondervi sarà per voi solo un indietreggiare nel mio Cammino”.

2 > “non più una Parola tra mente e Bocca” : Gesù: “Figlia, quante volte ho implorato i miei Figli, che non è più tempo di giustificazioni e il giustificarsi viene dal non riconoscere, l’indifferenza.
La mia

PAROLA

non conosce ombre, è Veritiera e tale deve essere per i miei Discepoli e i miei Figli.
L’indifferenza non ripaga”.

3 > “ma tra Cuore e Anima” : Gesù: “I miei Insegnamenti sono Frutti dell’Amore, sono Frutti di Luce e di Accompagnamento. Il mio Tendervi la Mano è il mio farvi Scuola, il

riconoscere la mia Parola
nella Meditazione, nella Preghiera, nel Discernimento.

La mia Benedizione è impressa su ogni Messaggio Divino: l’Unica Custodia per i Puri di Cuore, per quelle Anime che Sinceramente vogliono camminare nella

VERA FEDE.

Cosa ne è stato del mio Annunciare? Del mio Richiamo?”.

4 > “La Luce, la Pace fa avanzare” : Gesù: “Cosa vedono i miei Occhi? Tormento, ribellione. Come si può seguire un Discepolo che non cammina nella Quiete e nella Pace? Le

VIRTÙ dei CIELI:
l’UMILTÀ,
l’OBBEDIENZA,
l’ASCOLTO,
l’ACCOGLIENZA,
i FRUTTI di SANTITÀ.

Cosa ne è stato di quel mio Sacrificio? Il ripetersi degli Eventi: l’indifferenza per quella Croce, l’indifferenza per il mio Richiamo

ORA,

nei vostri tempi, che annuncio per la

SALVEZZA dell’UMANITÀ.

In Verità, in Verità vi dico: la stoltezza dell’Uomo ha preso il sopravvento alle Virtù dei Cieli.

5 > “la Preghiera scaldi i miei Figli” : Gesù porta il mio sguardo verso la Madre e vedo

MARIA:
ha la
CORONA del ROSARIO in MANO.

Gesù: “Non con le armi affilate, non con le armi tuonanti, non con le lingue biforcute che i vostri cuori si aprono ma con

l’UMILE PREGHIERA:
è un Dono Gratuito, è un Dono per tutti.

6 > “e la Luce diventi Lanterna di Apertura, nel Cammino che conduce al Costruire di Bellezza e di Santità. E così sia!” : Gesù: “Figlia,

chi costruisce con il
MIO DIRE,
costruisce
Amore e Bellezza,
costruisce
Mura Solide
e poggiano su
Fondamenta Solide,
Dove la Copertura è
CIELO AZZURRO e STELLE BRILLANTI,
la COSTRUZIONE SPIRITUALE,
quella FORTEZZA Dove
ogni Figlio può rifugiarsi,
l’UNICO TEMPIO
che è
GARANZIA di ETERNO
per voi.

In Verità, in Verità vi dico, che

l’ANNUNCIARE del
PADRE
è ORA
per voi di mettervi in
ASCOLTO.

All’Uomo la Decisione di guardare Orizzonti di Luce. O orizzonti di tenebre”.

Quanta Pazienza il
PADRE,
per Intercessione di
Gesù e di Maria.

Ma colgo anche il Dolore perché l’Uomo non ascolta.
Il male avanza e Dio Che guarda il Domani, sa che comincia ad essere tardi, per Amore dei suoi Figli.

7 > “Figlia, il Divino si dona e si fa Concretezza” : Gesù mi riporta alla Bibbia, è come se me la fa riscorrere. Se quelle sono Parole Eterne, se in quel Libro sono impresse le Parole di Dio, per Opera dello Spirito Santo, perché l’Uomo non riconosce che in quel Libro è impresso anche

l’APOCALISSE?

E che non è stato dato all’Uomo né Ora né Tempo dell’Aprirsi?
Se ogni buon Cristiano riconosce la Venuta di Gesù sulla Terra, Preparazione dell’Antico Testamento, Annuncio per il Nuovo Testamento e ora, quel Gesù Che si è fatto Carne, Che ha aperto le Porte del Paradiso e Che dà la Luce Eterna, Lui ci ha fatto cogliere le Verità dei Cieli: chi osa fermare la sua Parola?
Gesù: “Chi è colui che sostiene le Verità dell’Apocalisse, Dove è impresso il mio Marchio dell’Apertura di quel Libro? A chi è stato donato il Tempo e l’Ora? La mia

CONTINUITÀ

è stabilita dai
CIELI

e non dall’Uomo.
Meditate, Figli che vi ritenete buoni cristiani, che tale annunciate alle folle, ma che non riconoscete quando il Padre dei Cieli si dona a voi”.

8 > “La Fede costruisce e innalza le Anime” : Gesù mi fa vedere l’Immagine della Croce, il Momento della Crocifissione e quei soldati che L’hanno accompagnato per le Vie del Calvario, fino all’Ultimo Istante. È come se Gesù mi vuole far cogliere la non fede di quelle persone, eppure Figli di Dio.
Noi, che osiamo condannare loro per le Ingiustizie fatte al Figlio di Dio, il coprirci e dire: “Loro non credevano, loro non avevano fede” noi, che ci professiamo credenti, Gesù mi fa vedere perché l’Umanità è circondata dal buio.
Gesù: “Non misurate le colpe dell’Uomo in base alle vostra misura, perché Dio ha la sua Misura, per giudicare il suo figlio”.
È come se Gesù mi fa cogliere che non c’è distinzione tra lo scagliarsi contro il suo Corpo, come quei soldati e la nostra indifferenza, la nostra poca fede dei nostri giorni.
Colgo tutta l’ipocrisia dell’uomo: non è ciò che appare alla Luce che ci fa diversi, che ci distingue dai peccatori, ma ciò che portiamo dentro, che non lasciamo vedere, quell’apparire giusti e santi, ma siamo così bui e tetri dentro.
Quanto abbiamo scansato Dio dalla nostra vita!
E quanto Lui, nella sua Infinita Bontà, ci vuole riportare alla

LUCE,
alla Piccolezza delle Parole,
ma che saranno
LUCI RADIOSE,
per un
CAMMINO di FEDE VERA,
Dove il seguirLo come
MAESTRO
sarà fatto solo di
Semplicità, di Umiltà e di Tenerezza,
quelle
Piccole Armi,
ma che
tuonano di
Colori Festosi e di Suoni Melodiosi.

9 > “la Preghiera le nutre e le attira verso il Padre. Il rivestirle d’Amore le rende visibili all’essere Figli e li indica verso la Nuova Umanità” : questo è il

CAMMINO della SCUOLA DIVINA,
Ciò che sta donando in questo Tempo
GESÙ.

È Gesù, Che ci è venuto in Soccorso, perché questa Umanità vive tanta confusione, tanta incertezza. Per essere nella Pienezza della Vera Fede non si può partire da parole vuote, da parole che scaturiscono dal pensiero, dalla mente, ma da Insegnamenti, da Parole che si vivono, si incarnano, Ciò che vuole operare Gesù: questa Pulizia Interiore, dove la

PREGHIERA
darà i suoi
FRUTTI,
perché alimenterà la
LUCE:
la LUCE cercherà la Luce

e la Luce attirerà a sé quelle Piccole Anime, che hanno bisogno di Calore, di quella Sazietà, perché per troppo tempo hanno vissuto la disperazione dell’aridità.
Gesù mi fa vedere un'Umanità schiacciata da tanta pesantezza, quella pesantezza dell’umano che ha impedito ai Figli di volgere lo Sguardo ai Cieli, quel elevarsi per accorciare le distanze di Spiritualità tra i Cieli e la Terra.

10 > ”la Casa che attende ogni Figlio, che si riconosce Frutto del Padre” : Gesù mi fa cogliere l’Importanza di questo Cammino: non può essere messo a tacere. È un

CAMMINO NECESSARIO,
che ogni Figlio deve percorrere,
se vuole partecipare a quel
BANCHETTO
nella
NUOVA UMANITÀ.

E Gesù, ancora una volta, mi fa cogliere l’Importanza dei Pastori della Chiesa, che prendono le distanze da questa Realtà Divina. Ma Gesù mi fa cogliere che non possono più, perché saranno gli Umili, i Piccoli che busseranno alle loro Porte.
È un’

OPERA di DIO,
sono i Cieli Che si donano, per compiere
Passi di Concretezza:
Questa è la
SALVEZZA dell’UMANITÀ.

Di quanti pesi si stanno caricando i Discepoli di Dio! Hanno fatto Obbedienza a Dio e ora Lo scansano, non Lo riconoscono.
Gesù dice: “In quanti hanno la

VERA FEDE?

Ogni Figlio avrà le sue colpe”. È come se vedo una punizione inferta a coloro che hanno oltraggiato Gesù, un oltraggio a quella Parola Data, quel Libero Arbitrio gestito male; ma quanto è più pesante la colpa davanti a Gesù.
È come se vedo Gesù nella sua Umiltà, quel tendere le Mani a tutti coloro che L’hanno cercato e Lui li ha coronati della sua Santità: ma si è spenta, l’hanno lasciata spegnere. Quanto Dolore inferto ai Cieli.
Se l’Uomo capisse che le vesti che indossano non sono vesti fatte di stoffe, ma

VESTI di SANTITÀ.

E Gesù mi fa vedere che il Padre non guarda quelle vesti bianche che l’Uomo indossa, ma quelle Vesti, che coprono quell’Anima.

Quanta Preghiera
e quanta Meditazione per la
Salvezza
di quelle
VESTI BIANCHE.

11 > “Colui Che per Amore ha generato il Figlio e tutto ciò che lo riveste dentro e fuori” : Quel Padre Buono, Che aveva pensato il Figlio nella Luce e nella Bellezza, quel figlio Lo ha tradito allora, cambiando le Sorti dell’Umanità e dei Cieli: Gesù mi riporta ad Adamo ed Eva, il loro allontanamento da quell’Eden, da quella

LUCE.

Quel Padre Che, per Amore e per Pietà dei suoi Figli, ha sacrificato il suo Bene più Grande: e vedo Gesù su quella Croce e vedo la Sofferenza di Maria e lo Sguardo Ampio del Padre, Che vedeva nel Compiuto il Ritorno nelle sue Membra di quel Figlio: la nostra Seconda Possibilità, per tornare a partecipare dell’Amore Divino, la Dolcezza del Paradiso.
E adesso colgo quanto siamo stati indegni di quel Dono così grande, perché abbiamo riportato oscurità all’Umanità e ai Cieli, ci siamo ribellati a quell’Amore, siamo tornati ad essere sudditi, plagiati da quel nostro io, dando nutrimento al male.
E adesso Gesù mi fa vedere che, Nuovamente, il

PADRE

ci vuole mostrare il suo Amore nella Concretezza, una
Salvezza
che parte da una sua Opera, un’
OPERA DIVINA,
Che attraversa i
Cieli e l’Umanità.

E vedo l’ostinazione dell’Uomo. Quanta stoltezza!
Gesù dice: “Ravvedetevi, Figli miei, o i miei Occhi vedranno così tante atrocità”.
E Gesù mi fa rivedere Maria. Colgo come se Lui non vuole più dare Dolore a quella

MAMMA:
prega Incessantemente per noi e per la nostra Salvezza.
Quanta Dolcezza e quanto Amore scorre tra
GESÙ
e quella Luce Rivestita d’Azzurro: la sua
MAMMA.

Gesù dice: “Come può l’Uomo non amare i propri Figli, il proprio Fratello, la propria Sorella? Quel Padre e quella Madre che l’hanno generato? Come si può abbassare lo sguardo e raccogliere le miserie e non dare quella Speranza degli Occhi rivolti al Cielo, per attingere Bellezza e Libertà?”.
Gesù: “Quanto Dio ha messo nelle Mani dell’Uomo e quanto l’Uomo non l’ha apprezzato”.

12 > “dove la Terra è Sostegno per il Corpo e i Cieli Sostegno per l’Anima” : colgo l’Uomo sulla Terra e tutta la sua pesantezza. Ma, in quell’involucro che è la carne, c’è quella Trasparenza che è

l’ANIMA,

ma in quella Trasparenza si imprimono anche le pesantezze di quel corpo, i frutti che esso matura. E quanto e quanto tempo per conquistare la Fine di quel Viale, il Viale della Purificazione, per divenire Leggerezza e bussare alle Porte del Paradiso, per vivere l’Eterno della Luce.
Gesù: “Figlia, Figlia se l’Uomo meditasse queste Parole e cogliesse le Concretezze del Cammino che ogni Creatura, che ogni Figlio di Dio compie dal momento che viene dato alla Luce” non colgo la Nascita, colgo proprio la Luce di Dio che si imprime in quella Mamma.
Come può il Figlio non fare quel Cammino di Salvezza, per raggiungere, nel più breve tempo possibile, quella Luce Divina nell’Anima, per vivere quella Comunione Piena della Casa del Padre?

13 > “lo Spirito e il Corpo, il Compiuto del Signore, incarnato, Visibile e Concretezza sull’Umanità” : Gesù: “Figlia, queste sono le Verità dell’Uomo:
in quanti sostengono di sapere, ma in quanti lo mettono in Atto questo sapere? Se ogni Figlio di Dio, prima di sostenere di essere un Vero Cristiano si ponesse davanti alla mia Croce” e vedo un Uomo davanti alla Croce ed è come se Gesù lo sta interrogando.
Quanta Responsabilità l’Uomo che sostiene di essere un Vero Cristiano e non incarna questa Cristianità. È come se davanti a Gesù non può giustificarsi. Vedo questo Uomo che dice e sostiene che lui è un buon cristiano e sapeva tutto. E allora Gesù chiede: “I Frutti del tuo Cammino? E sono solo di oscurità”.
E se, invece, quest’Uomo dicesse: “Signore, non sapevo” il Signore risponde: “Perché non Mi hai cercato? Perché Mi hai scansato, se ti ho donato la Vita? Perché sei rimasto nelle ombre, se dentro di te ti ho dato la Luce?”.
Gesù: “Figlia, queste sono le mie

VERITÀ:
IO
vi farò da
SPECCHIO,
a voi tornare sulla
Retta Via.
Questo è un
ANNUNCIO dei CIELI.
Meditate,
meditate a lungo.

14 > “Quante Verità taciute e dimenticate, ma che sono presenti in ogni istante davanti e dentro di noi” : Gesù mi fa vedere l’Uomo che si chiude allo Spirituale, cosa ne è della sua vita: ed è come se è tutto così banale, non c’è più quel Gusto, quel Sapore di Vita Vera. Siamo divenuti così sterili, che abbiamo fatto della nostra Vita tanti sepolcri.
Il Cammino di Gesù vuole ridonarci quella

SPIRITUALITÀ VIVA,

Dove poter riconoscere di quanti Frutti il Padre ci ha ricoperti fuori e dentro di noi, di quanta Preziosità è Ricolmo l’Uomo e non riesce a vivere questa Pienezza, perché non riesce a vivere la

Comunione del corpo e dello Spirituale,
la Pienezza dei Cieli e della Terra.

Gesù vuole riaprire quelle Verità Profonde, Dove riportare il nostro Sguardo e cogliere la

PRESENZA VIVA
del Vivere di
DIO
in ognuno di noi.

Non si può scindere Ciò che Dio ha donato nel Compiuto, perché diventa solo bruttezza e pesantezza, diventa cibo per il male.

15 > “Guardate, apritevi agli Insegnamenti, vi condurranno nelle Verità Profonde, Dove si armonizzeranno per rendervi Completezza” : solo Dio, attraverso Gesù, può donare questo Gesto d’Amore ai suoi Figli, con i suoi Insegnamenti vuole riaprire la Bellezza di ogni Figlio, riportare Calore nei nostri Cuori, riaccendendo la Luce di Santità, un Cammino fatto di Purificazione, un Cammino Irto, Doloroso, ma necessario.
Ognuno di noi è come se deve rivivere quella

PASSIONE di GESÙ,

quel suo Cammino, il portare tutti i nostri peccati, il peso di quella Croce, la Forza dell’Amore di Dio Che Lo accompagna, quella Croce che viene innalzata, quel Dolore, quel Sangue, quell’Acqua che scorre, ma necessario per poterci rendere Liberi, quella Libertà che apre gli Orizzonti e che ti porta ad attingere alla Luce, quella Luce che ti ridona la Circolarità, quella Bellezza che riveste e ti fa risorgere a Vita Piena.

Non ci può essere
RISURREZIONE
se non si rivive Tutto il
MISTERO di GESÙ.

È come se colgo che Tutto il Vivere di Gesù come Uomo sulla Terra non è altro che il peso che porta ogni Figlio, perché impregnato di terra, di buio, di peccato e mai inizia a percorrere il suo Calvario e mai ritroverà la Luce.
Il vedere con gli Occhi di Gesù.
Gesù: “Figlia, tutto vi è stato donato, anche il vedere con gli Occhi Fisici, perché il mio Sacrificio era di Esempio, l’Esempio di quel Cammino Tortuoso, ma accompagnato dall’Amore e orientato al Padre, si ha il Dono del Risorgere, quel Risorgere in Cristo, il meritare la

LUCE ETERNA.

16 > “quello Sguardo Vero, Autentico, fatto di Onestà e Ricchezza” : l’Annunciare di Gesù ad ogni Figlio: “Alla

CASA del PADRE
ci si entra solo trasfigurati di
LUCE:
non entra impurità, perché Lì regna
l’AMORE PURISSIMO,
perché solo nell’Amore Puro si può rigenerare l’Amore. La
PUREZZA dell’IMMACOLATEZZA
fa da Padrona nella
CASA del PADRE”.

17 > “il Figlio che il Padre vuole incontrare, il Figlio che è Frutto dei suoi Insegnamenti, perché sono Insegnamenti di Luce, di Verità, di Amore” : Tutto Ciò che ci sta insegnando Gesù in questa Scuola Divina sono Insegnamenti di Verità e Giustizia, perché scaturiscono da quella

SORGENTE di LUCE,
dal SOMMO MAESTRO,
dal
PADRE,
Che è VERITÀ e VIA
per ogni Figlio.

18 > “l’Incontro tra l’Opera di Dio e l’Incarnato del Pensiero di Dio: le sue Creature. E così sia!” : è il Padre Che ci sta donando attraverso Gesù il Ponte tra i Cieli e la Terra, il Ponte tra il Padre e le sue Creature; quel Figlio Che non ci ha mai lasciati orfani, ma Che ha operato di continuo tra i Cieli e la Terra, donando Insegnamenti Spirituali, ma Concretezza nel materiale: questo è il Compiuto tra Cielo e Terra, quel Compiuto Che Dio aveva previsto e che, nel corso dei secoli, l’uomo ha allontanato sempre di più, separando lo Spirituale dalla carne, questa distanza tra i Cieli e la Terra, distanza che Dio, attraverso Gesù vuole riarmonizzare, ma Tutto guidato dai Cieli.
All’Uomo non è dato di sconfinare, ma di elevarsi fin dove Dio concede.

19 > “Figlia, la Scuola Divina continua il suo Cammino di Luce” : ancora Insegnamenti: non è un ripetersi, ma è un Cammino Interiore, un Cammino che va accolto con il Cuore, con la Coscienza, con l’Anima, è un Cammino di Frutti Spirituali, ma Concreti e Incarnati, quella Comunione che l’Uomo non può più vivere in maniera separata, perché quella

COMUNIONE
così Viva con
DIO
è necessaria per entrare nella
NUOVA UMANITÀ.

20 > “ai Figli predisporsi all’Accoglienza” : questo è un Cammino di Luce, è un Cammino di Amore, è un Cammino di Libertà, quella Conquista che Dio gradisce per ogni Singolo Figlio attraverso Gesù; attraverso gli Insegnamenti di questa Scuola ci fa cogliere tutta l’Ampiezza della Verità di Ciò che ci aspetta. Prima della Decisione Finale Dio ci dà sempre di scegliere e in quella Scelta c’è Verità fino in fondo, senza ombre, senza smarrimento, senza confusione, una Scuola Ligia, Luminosa, una Scuola d’Amore.
Gesù: “Se l’Uomo capisse che Dono Grande, rivestito di tutta la Misericordia di Dio, il

MIRACOLO di DIO
per questa
Umanità, il
DONO della SALVEZZA.

Questa è
l’ORA
che ogni
FIGLIO
si metta in
ASCOLTO,
per accogliere questo
PANE e questo VINO
che scende dal
CIELO:
la Parola di Dio e i suoi Frutti,
il Dono dello
SPIRITO SANTO,
Che torna ad abitare come
LUCE DIVINA,
Che risplende in ogni Figlio,
quel Regno Dove
DIO
dimora perché a Lui appartiene:

l’UNICO PADRONE,
l’UNICO RE,
perché è
l’UNICA SORGENTE d’AMORE.
E così sia!”.

21 > “Il mio Cammino avanza” : gli Insegnamenti di Gesù hanno un loro avanzare. Ai Figli seguire. Gesù non può attendere, perché il male diventa sempre più minaccioso.
Gesù: “Chi ha orecchi per intendere, intenda”.
Gesù dice: “Non lasciatevi derubare del

TEMPO:
è Prezioso
e vi ricompensa di Preziosità solo quando viene donato al
PADRE.

Quando abbassate lo sguardo, il vostro tempo viene rubato dal materiale, quel rubare che vi schiaccia e vi soffoca.

Meditate
e trovate il
Giusto Equilibrio
tra la Leggerezza, l’Elevarsi

e la pesantezza del quotidiano.

Nutritevi di Frutti che vi conducono all’Eterno:
è l’Unica Via che
IO
sto tracciando per voi;
seguitela,
Figli miei,
perché
Dolce sarà la Ricompensa”.

22 > “il mio Seguito è di Prescelti” : attraverso Gesù, vedo già lo

SGUARDO di

DIO

e il suo
COMPIUTO:

c’è chi si orienta al male e chi si eleverà verso il Bene.
Vedo il

Popolo dei Prescelti.

E il popolo dell’oscurità.
Il Popolo dei Prescelti ha uno Stendardo, sono tutti coloro che, Liberamente hanno detto un:

“SÌ”

Sincero al
PADRE,

hanno seguito gli Insegnamenti di Gesù, Tutto Ciò che ci sta donando.

Gesù mi fa cogliere la diversità tra la Luce e il buio, tra questo Popolo Che entrerà nella Salvezza. E questo popolo di condannati. E Gesù mi fa cogliere quanto l’Uomo ha stabilito per sé: la Vittoria. O la sconfitta. Perché agli Occhi di Dio siamo tutti uguali, tutti suoi Figli, ma sono questi Figli che hanno scelto. Dio, nella sua Infinita Bontà, ci dona i suoi Insegnamenti, ma è un Dono d’Amore, è un Dono di Verità, è un Dono di Luce, è un Dono di Libera Scelta, non può essere diversamente. La

LUCE non condanna,
la LUCE premia.

È il buio che inganna e condanna e questo ogni Figlio lo sa, perché Dio, attraverso Gesù, ci sta istruendo.

23 > “L’Amore entrerà nei Nuovi Recinti” : il Sentiero di Gesù ci conduce nel Recinto del Padre, il Recinto dell’Amore e della Bellezza.

24 > “il male tornerà negli abissi. Meditate sul mio Dire” : il male trascinerà nel viale dell’illusione e porterà quei figli ricolmi di stoltezza fino agli abissi.
Quanta Chiarezza negli Insegnamenti di Gesù: non ci si può sbagliare. È Tutto così Limpido, Tutto così Trasparente, ma è Tutto così Vero, Concreto. Basta meditare, pregare, per poter avere tutta la Luce, per non cadere in tentazione, ma per seguire le Verità Profonde della Luce.

25 > “La Benedizione scenda su di voi, Piccole Creature smarrite e distanti dalla Vera Fede” : è così che ci vede Gesù: nella confusione, così smarriti, così persi, perché abbiamo perso la Via dell’attingere, è il prendere distanza dalla Sorgente che ci ha resi piccoli e deboli, ricolmi di cecità, affamati e assetati.
Mentre il Padre ci aveva pensati così Ricchi di Bellezza, di Pace, di Amore, Figli Degni di vivere sul suo Creato, Figli Capaci di costruire solo Meraviglie, Dove la Pace e l’Amore fossero il coronamento dei suoi Figli
Gesù: “E così sia!”.

26 > “la mia Croce fortifichi i vostri Cuori” : riportiamo le macerie dei nostri Cuori davanti a quella

CROCE,
l’Unica Arma capace di ricostruire.

27 > “la mia Parola vi riempia di Luce e Verità” : torniamo davanti a quella

CROCE

e attingiamo al Nutrimento per ridare Sazietà alla nostra Anima, da lungo tempo resa arida dalla nostra indifferenza.

28 > “il mio Sangue lavi i vostri peccati” : Umili e Fiduciosi torniamo davanti a quella

CROCE

e lasciamo che quel Sacrificio ci lavi i nostri peccati, ci ricolmi di Bellezza.

29 > “il mio Spirito Santo sia per voi Mano Tesa e Rifugio” : torniamo davanti a quella

CROCE

e, abbandonati a quella Luce Eterna, lasciamo che operi in ognuno di noi, dentro di noi e ci ridia Luce per il nostro Cammino, il riavviarci in quel pellegrinaggio verso quella Meta, Dove ci attende la Vera Vita, quella Vita che Dio ci ha annunciato è impressa su quel Grande libro: la

NUOVA UMANITÀ.

30 > “il mio Cuore, vi rinfranchi, vi dia Pace, vi conduca davanti alla Verità e alla Giustizia” : Gesù, con il suo Amore, ci sta dando Pace, ci sta dando quella Serenità, quella

BENEDIZIONE
che scaturisce dal
suo Cuore, dal Cuore della sua Mamma.

Fiduciosi accogliamo i suoi Insegnamenti: sono per la nostra Salvezza, sono solo Dono d’Amore.

Questa è l’Ora della Verità,

non c’è più spazio per le menzogne, perché Gesù avanza e porterà tutto alla Luce.

La sua Missione è ripulire l’Umanità.

31 > “L’Apertura di ogni Cuore è una Fiammella riaccesa nel’Anima, Veste di Santità, Sigillo nelle Mani del Padre Celeste, Custode della Salvezza dei Figli. E così sia!” : Gesù: “Figli miei, affidatevi nell’Abbraccio di Maria, camminate dietro le mie Orme. Lo Spirito Santo illuminerà la Via della Santità, la Luce sarà per voi quella Forza così tenace, Che vi sosterrà per abbracciare quella Croce che ognuno di noi ha con sé da sempre, quelle Croci umane così pesanti ma che, se le affidate al Risorto, vi allevierà ogni sofferenza, vi sosterrà; affidatele al Padre e, Fiduciosi, camminate nel

VIALE della LUCE.

Siate Mano Tesa, siate Sostegno, siate Amore.
Non dimenticate mai che la tentazione è in agguato, che il male illude, che il male tenta.
Ma il Bene trionfa sempre. La Luce è il tremare del buio e voi, Figli miei, sarete ricondotti verso la Luce.
E il buio tornerà negli abissi.

E l’Amore avrà la sua Gloria e il suo Trionfo.
Alleluia! Alleluia!”

32 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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