881 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 9, 28b-36.
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15/03/2025 |
881 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 9, 28b-36.
Dal Vangelo Secondo San Luca.
In quel tempo Gesù 28 prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29 E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30 Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. 32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli non sapeva quel che diceva. 34 Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. 35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo". 36 Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto (Luca 9, 28b-36).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Luca ci Testimonia la Trasfigurazione di Gesù sul Monte, Davanti a Pietro, Giovanni e Giacomo”.
Gesù: “Figlia, Ripercorriamo Questa Testimonianza con un Cuore Sereno e un’Anima Che Anela alla Luce del Vivere gli Insegnamenti Donati dalla Sapienza, come Dono dall’Alto, Sostenuta dallo Spirito di Verità.
In Quel Tempo Presi con Me Tre dei Miei Discepoli e Salimmo sul Monte a Pregare.
Una Preghiera Che Ci Riempì di Rivelazione, come Annuncio per Me Fatto da Mosè ed Elia e come Luce di Visibilità Concreta per Pietro, Giovanni e Giacomo.
Durante la Preghiera il Mio Volto Cambiò d’Aspetto e la Mia Veste Divenne Bianca, Candida e Sfolgorante, così da Mostrare la Trasfigurazione della Verità di Chi Era il Maestro ed in Quel Momento Apparvero Mosè ed Elia, nella Loro Gloria, Quei Padri Che Mi Avevano Preceduto ed Erano Lì per AnnunciarMi il Volere del Padre Mio.
Era Arrivato il Tempo Stabilito per la Mia Morte e Risurrezione e, il Tutto, Doveva Avvenire a Gerusalemme, perché Così Era Scritto.
I Miei Tre Discepoli erano oppressi dal sonno, ma restarono Svegli, perché Vedessero e, a suo Tempo, Dessero Testimonianza di come il Padre Guida Attraverso Coloro Che Stanno Già Presso di Lui e di Me, sulla Terra, Che Appresi da Loro che si Stava per Compiere il Perdono per l’Umanità, Attraverso Quel Calvario e Morte del Mio Corpo e la Vita dello Spirito, Che Abitava in Quel Corpo di un Uomo, Simile ai Figli del Padre.
Poi Pietro Mi Disse: “Maestro, è Bello per noi stare qui, facciamo tre tende una per te, una per Mosè e una per Elia”.
Vedi, Figlia, quanto, nonostante avessero Assistito a Tutto, non avendo la Luce, non c’è una Verità di Comprensione.
È l’Azione dello Spirito Santo Che, per Volere del Padre, Che Può Donare Lì Dove è Necessario, Lì Dove Può Portare Comprensione per i Passi da Compiere Verso l’Avanzare nella Fede.
Non si Dona la Luce, se Ancora non La si può Accogliere nel Compimento per il Divenire Giorno per Giorno Verso la Luce della Verità.
Ecco, Figlia, Vedi Bene: così come è stata Limitata la Pienezza della Luce della Sapienza ai Miei Tre Discepoli, perché non erano Pronti, si sarebbero fatti male, sarebbero andati in confusione, sarebbero stati amareggiati e oppressi da Ciò Che Mi Attendeva.
Così, Allora, come Ora, potete Capire che lo Spirito Dona Lì Dove Può Essere Accolto.
È nell’Accoglienza che la Sincerità Apre il Cuore, Lo Avvolge di Pace, così da Avanzare nella Sapienza Rivelata dall’Anima, Che Vive la Comunione con la Luce dello Spirito Santo, Protezione e Comprensione della Verità della Fede.
Ecco, queste parole: Egli non sapeva quel che diceva, non è offesa o rimprovero.
Ma è la Compassione Che Provavo e Provo Davanti a chi, ancora, non riceve la Pienezza della Verità.
Ancora, il Padre Mio, Che Opera sulla Terra, AvvolgendoLi con una Nube, di Cui ebbero Paura, ma Necessaria, per CustodirLi e SostenerLi nell’Ascolto, per Rafforzare in Loro la Verità Che, Man Mano Che si Compiva, Avevano Risposta di Vera Testimonianza, per Insegnare alle Genti: “Questi è il Figlio Mio, l’Eletto. Ascoltatelo”.
Figlia, Restai Solo, nel Mio Silenzio di Preghiera Rivolta al Padre Mio, così da Confortare il Mio Cuore, per Ciò Che Mi Attendeva.
In Quei Giorni i Discepoli Tacquero, senza riferire a nessuno Ciò Che Avevano Visto”.
La Portavoce: “Signore, quanta disobbedienza Regna sulla terra. Così distanti da Dare Obbedienza alle Parole del Padre Tuo.
Capissimo il Valore di Questi Insegnamenti di Fede, Quanto Capiremo il male che ognuno ha fatto, si fa e reca anche al Prossimo.
Ascoltando il Figlio Tuo, il Mondo sarebbe Avvolto dalla Protezione di Quella Nube sulla Terra ed Ogni Piccola o Grande Creatura e Creazione, di Cui Essa Ne è Ripiena”.
Gesù: “Figlia, Conversione per Amore, così da Arrivare a Ricevere la Luce, Frutto di Comunione tra i Cieli Che si Donano e Terra Che Accoglie la Luce, Che Ridona Verità, Via e Respiro di Libertà.
E così Sia!”
(13.03.2025 Giovedì. S. Sabino, Martire. B. Agnello. B. Francesca Trehet, Vergine e Martire).
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