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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


332 La Trinità: “Cogliete le Profondità della Mia Opera?”. 03/09/2013
332 La Trinità: “Cogliete le Profondità della Mia Opera?”.

La Trinità: “Figlia, sono il Dio Tuo, Dio nella sua Trinità: Dio Padre, Figlio, Spirito Santo.
Dio, il Padre e, voi, Figli.
Il Figlio e voi Fratelli.
Lo Spirito Santo e voi l’Amore del Padre, Figli Suoi.
A voi, che siete tremolanti nelle Verità del Cristo, Ecco l’Immagine della Santissima Trinità: Uno e Trino.
Cogliete le Profondità della Mia Opera? Affidatevi a Ciò Che vi è stato Tramandato.
Credete, credete con Tutte le Forze che siete Figli Amati, Che Dio è Uguaglianza, che Dio è Amore, Che Dio è l’Amore Che si è Mostrato attraverso il Figlio, vi ha dato Prova della Sua Onnipotenza, vi ha Aperto la Luce della Fede, vi si è Prostrato, facendosi Servo vostro.
E voi, così piccoli e smarriti, vi affannate per un po’ di tragitto. Togliete le vostre angosce, le vostre pene ed apritevi a Tale Divinità.
Lasciate che il Mio Amore vi riscaldi e vi nutra.
Ricordate sempre: i Miracoli sono dentro di voi e, solo dopo, possono manifestarsi.
La Mia Esistenza non sapete Quando è e non sapete fin Dove è. Ma il Miracolo l’ho operato nell’Essere: l’Eterno e, solo dopo, vi ho mostrato il frutto del peccato.
Meditate la Grandezza di essere Figli di Dio Uno e Trino. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.06.2013 Domenica. Solennità del SS. Corpo e Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Santi Potino, Blandina e Compagni, Martiri di Lione. Santi Marcellino e Pietro, Martiri. Sant' Erasmo di Formia, Vescovo e Martire).

Luci sul Messaggio.

1 > La Trinità: “Figlia”: è Gesù Che mi è dinanzi come Maestro e mi da Luce sulla Trinità, Questa Immagine di Uno e Trino, Quell’Unicità Profonda, Che abbraccia Tre Persone.
2 > “sono il Dio Tuo”: Quella Profondità, Quella Unicità si Presenta e dice: la Trinità: “Sono Dio, il Dio di Tutti”, per Questo,anche il Mio Dio.

3 > “Dio nella sua Trinità”: Dio, come Sorgente, Dio, Che mostra la Sua Divinità, il Frutto della Sua Divinità, Egli, Padre.

4 > “Dio Padre”: Egli, Padre, Sorgente di Ogni Cosa; da Colui Che genera Ogni Cosa: il Figlio.

5 > “Figlio”: nel Figlio, Tutti Figli, in Quel Figlio, Tutti Fratelli.

6 > “Spirito Santo”: il Frutto delle Prime Due Figure, l’Espressione più Alta: lo Spirito Santo, l’Amore, la Visibilità di Ciò Che genera Quella Sorgente Che si serve del Figlio ed, Insieme, si manifestano: il Sommo Bene, la Divinità, l’Onnipotenza, il Tutto, l’Amore Divino.

7 > “Dio, il Padre”: la Fonte, dalla Quale Tutto viene generato: Ogni Cosa, Tutto sgorga da Lui e Tutto si riconduce a Lui.

8 > “e, voi, Figli”: la Circolarità: il Padre, Che testimonia la Sua Paternità a Tutti i Suoi Figli, perché, attraverso Quel Figlio, ha dato Testimonianza dell’Essere Padre.

9 > “il Figlio e voi Fratelli”: attraverso Quel Figlio, la Nostra Identità: Tutti Fratelli. La Verità di Dio: il Padre genera il Figlio, il Figlio genera i Fratelli.

10 > “Lo Spirito Santo”: l’Origine della Sorgente: la Luce Che dà Visibilità all’Amore: lo Spirito Santo, la Presenza Viva dell’Amore di Dio, del Padre, la Continuità di Quelle Tre Persone: Distinte, ma con un’Unica Identità.
L’Opera Perfetta, Che mostra l’Identità di Quel Padre, il Padre Che si è manifestato attraverso il Figlio, per darci la Luce e Tutti gli Insegnamenti, per condurci verso Quell’Amore, la Conoscenza del Suo Amore, Che si è manifestato sulla Terra, affinché ogni Figlio potesse riconoscere il Padre, attraverso il Figlio Gesù.

11 > “e voi, l’Amore del Padre”: noi, Figli, così imperfetti e Quel Padre Che si manifesta e ci chiama alla Perfezione. Ogni Figlio è Chiamato alla Santità, ad attingere, attraverso lo Spirito Santo, Tutto l’Amore Che si genera dal Padre.
È come se Tutto Questo è Ciò Che era all’Origine dei Tempi, Tutto Stabilito dal Padre.

12 > “Figli Suoi”: Tutti Frutti di Quel Pensiero di Dio: è l’Unica Verità Che Dio ha stabilito, il richiamare l’Origine dei Tempi e, Ora, la Conferma Che Quelle Leggi d’Amore di Dio non vanno toccate: i Figli di Dio nascono dal Pensiero di Dio, ancor prima di arrivare al Grembo delle Madri.
Solo Dio dona, solo Lui è Origine di Vita.
Adesso è come se Gesù mi fa vedere una Vita: per rigenerarsi deve sempre rimanere legata a Quel Principio Che genera. Dio, donandoci l’Anima, è come se ci ha dato Quell’Ancora Che non si stacca mai da Quella Sorgente.
Tutto il resto si crea: e vedo un Bimbo nel Grembo di una Madre: cresce, fa il Suo Cammino, il suo Pellegrinare sulla Terra ma, quando quelle Carni giacciono in un Lungo Riposo, Quel Dono, Che è Nato da Quella Luce così Immensa Che genera, continua il suo Cammino, Quel Pellegrinare Che va verso l’Eterno e più si nutre, più sale, più diventa Luce ed entra a partecipare di Quella Luce.
Non c’è un’altra verità!

13 > “A voi, che siete tremolanti nelle Verità del Cristo”: Gesù parla di quanta confusione, quanta pochezza, quanta superficialità regna nel nostro sapere.
Ciò Che eleva, Ciò Che è Luce, Ciò Che ci fa Chiarezza è solo Ciò Che è già Presente Dentro di noi: gli Occhi e le Orecchie dell’Anima, Che portano in Sé la Sapienza Divina, Dove sono Tutte Impresse le Verità e per leggerLe in Maniera Giusta e Veritiera su Quel Grande Libro, Dove si trova il Riscontro Visibile della Parola del Verbo.
Ma c’è un’Unica Verità, Che può portare a riconoscere Ciò Che è Divino ed è Legge per ognuno di noi: la Preghiera, l’Amore, l’Accoglienza, l’Umiltà, il farsi ultimi tra gli ultimi e, con Tanta Semplicità, mettersi in Ascolto dello Spirito Santo, Che ci illumina, donandoci Insegnamenti di Verità.

14 > “Ecco l’Immagine della Santissima Trinità”: davanti a me, davanti ai miei Occhi l’Immagine della Santissima Trinità e il cogliere Tutta la Verità Profonda di Queste Tre Figure e il coglierNe Tutta la Veridicità, dopo che Gesù, come buon Maestro, mi ha dato Luce.

15 > “Uno”: Uno, perché è Dio: Tutto nasce da Lui, Lui si fa Spirito Santo, si dona a un Grembo di Madre, dà la Sua Visibilità a Questo Spirito, Lo riempie, Lo riveste e Lo fa conoscere agli Uomini: Lui, la Figliolanza del Padre.
Ecco Quando si dice: Dio, il Figlio, ma Quel Figlio è lo Stesso Dio Che ha preso Visibilità, perché porta in Sé Tutta la Divinità di Quel Padre, di Quella Sorgente, Quello Spirito Che lascia su Quella Croce le Sue Vesti, Segno di Partenza, di Distacco dall’Umanità, per mostrare l’Origine di Ciò Che Lui era: Spirito, Quello Spirito Che si riveste di Gloria, il Cristo Risorto, Quel Cristo Risorto Che sale presso il Padre, torna all’Origine, lasciando in mezzo a noi l’Amore del Perdono: lo Spirito Santo, Che veglia sulla Figliolanza di Dio.

16 > “e Trino”: e, Ancora una Volta, Tutto Ciò su Cui Dio ha dato Visibilità: Padre, Figlio e Spirito Santo, non è altro Che la Testimonianza di Quell’Unica Sorgente: il Padre.
E Gesù dice: “Cogli, Figlia, Quando il Padre Mio Testimonia attraverso di Me, Figlio, dicendo: “Chi crede nel Padre, crede nel Figlio e chi crede nel Figlio, crede nel Padre”?
E chi riconosce il Padre e il Figlio, riconosce lo Spirito Santo, Quella Divinità Che regna in mezzo a Loro, Quell’Amore, Che Dio ha lasciato come Ponte, nel Figlio, tra i Cieli e la Terra, tra il Padre e la Sua Figliolanza.

17 > “Cogliete le Profondità della Mia Opera?”: è Tutto Dono del Signore Questa Scuola Che ci ha donato sulla Santissima Trinità.
Chi vuole, accolga e Ne viva Tutti i Frutti, la Bellezza dei Frutti.

18 > “affidatevi a Ciò Che vi è stato Tramandato”: è Gesù Che ci richiama: non scostiamoci da Ciò Che ci è stato Tramandato attraverso il Grande Libro, attraverso il Verbo, attraverso lo Spirito Santo, attraverso le Testimonianze dei Prescelti di Dio: e Gesù parla dei Mistici, dei Santi, di Tutti Quei Servi Che, Sinceramente, si sono fatti Strumenti di Dio, obbedendo alla Sua Chiamata.

19 > “Credete, credete con Tutte le Forze che siete Figli Amati”: Quanto è Ampio Ciò Che mi dà di vedere Gesù, Questo: “CREDO” così Ampio: davanti ad ogni difficoltà, davanti ad ogni perplessità, davanti ad ogni sciagura, anche davanti alle persecuzioni: credere che c’è un Padre Buono, Che si è Manifestato e Che veglia su di noi.
La Fedeltà di Dio premia Sempre.

20 > “Che Dio è Uguaglianza”: Ciò Che mi ha fatto percorrere Gesù è l’Uguaglianza: Questa Sintonia, Questa Verità Che regna tra Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il Padre Che si fa come Figlio e come Spirito; il Figlio che si fa come Spirito, come Padre e lo Spirito Che si fa come Dio e come Figlio: Questa Circolarità, l’Unicità di Questo Cerchio.
Tutto viene generato dalla Luce e poi si effonde con Questo Cerchio. Quel Pensiero del Padre, Che si è fatto Creante e Che ha dato Origine a Questa Verità Assoluta: Padre, Figlio e Spirito Santo, ma Lui: l’Unica Fonte, Lui, Che è Dio: Quanto è Grande Questa Parola e Quanto racchiude!

21 > “Che Dio è l’Amore”: è come se Gesù mi fa vedere che non c’è margine di errore. Ci ha mostrato Questa Verità, ce L’ha spiegata, ed è così Perfetta Questa Luce in me. Solo nella Fede e nello Spirituale si può avere Questo Sguardo, perché è così Profondo!
Non si può entrare con la mente umana, se non è Gesù a mostrarti Questo ed accoglierLo nell’Anima, non si può cogliere Questa Perfezione.
Le Parole del Verbo Le sento Incarnate: è Tutto così Vivo, così Veritiero, come se la mia Anima Le sta guardando adesso, perché Gesù Lo sta permettendo, ma Quell’Anima già Ne conosceva l’Esistenza.

22 > “Che Dio è l’Amore Che si è Mostrato attraverso il Figlio”: Gesù dice: “Figlia, Dio, nella Sua Tenerezza ha mostrato all’Uomo la Sua Grandezza, li ha resi Partecipi del Suo Amore, dando Carne alla Sua Luce, si è Fatto Piccolo Spogliandosi di Quella Luce, Che l’Uomo non poteva accogliere, perché Quella Luce è Purezza, è Incorruttibile.
E l’Uomo, nella sua corruttibilità, non poteva ricevere Quella Immensità Che è Dio”.
Ma il Suo Amore ci ha raggiunti, affinché tutti venissero a Conoscenza che siamo stati creati dal Bene e si può tornare al Bene: la Chiarezza di Dio, affinché i Figli potessero riconoscere il Bene. Dal male.
È come se cogliessi il Cammino sulla Terra come Quel Pellegrinare di poter attingere ogni volta al Perdono. È come se Gesù ci ha portato Quel permetterci della Giustificazione: giustificati attraverso la Fede. Il Cammino, il soccorrerci di Dio attraverso il Figlio e, ancora, Questo Amore così Grande Che si manifesta.
Gesù: “Ma, in Verità, in Verità vi dico Che Quel Padre Buono si servirà della Sua Autorità d’Amore quando ognuno di voi arriverà al Giudizio Finale”.
Questo nostro Pellegrinare è Ricolmo di Opportunità, di cadute e di rialzate. Ma arriva la Meta Finale e a Quel Traguardo, Necessariamente, riconsegneremo i nostri Conti. E Dio darà ad ognuno la propria Ricompensa.
La Misericordia di Dio è Amore, è Giustizia, è Verità: che in noi sia sempre Presente Questo Compiuto, perché non ci è dato di sapere l’Ora dell’Incontro.

23 > “vi ha dato Prova della Sua Onnipotenza”: Tutto Questo è l’Onnipotenza di Dio: si fa Piccolo, si fa Servo, ci illumina e ci riporta alle Grandi Verità, Quelle Eterne, Quelle Che non sono più discutibili, perché è Lui il Giudice Supremo: a Lui la Sentenza Finale.

24 > “vi ha Aperto la Luce della Fede”: Gesù Maestro, Che ci ha fatto Lezione della Vera Fede.

25 > “vi si è Prostrato, facendosi Servo vostro”: l’Amore di Gesù, Che si fa così Piccolo per raggiungerci, per parlare ai piccoli, per sfamarci e dissetarci; ciò che i dotti della terra non fanno per le piccole pecorelle, Lo fa Gesù. Questo è il Vero Amore di un Buon Pastore.
Gesù: “Figlia, una Lezione d’Amore, affinché i Miei Servi si ravvedano: su quale via stanno camminando?”.

26 > “E voi, così piccoli e smarriti, vi affannate per un po’ di tragitto”: colgo quanto Dolore si dà al Signore, quando in noi si manifesta l’egoismo, il nostro lamentarci, le nostre difficoltà, quel cammino che abbiamo affrontato per arrivare alla Santissima Trinità.
E, nonostante l’Uomo si lamenti sempre, ma Quando Dio chiama, ti accoglie a Braccia Aperte e ti ricompensa sempre con l’Amore, con gli Insegnamenti, con una Crescita Interiore, Che ti avvicina sempre di più alla Sua Casa.
Noi diamo Dolore al Signore e il Signore, in Cambio, ci dona il Suo Amore.

27 > “Togliete le vostre angosce, le vostre pene ed apritevi a Tale Divinità”: ogni Figlio deve essere pronto a spogliarsi dell’uomo vecchio, per aprirsi al Nuovo Cammino dell’Uomo Nuovo, o non potrà mai vivere la Comunione con il Signore.
Gesù: “Figlia, chi può mettere in discussione Ciò Che Io ti faccio vivere? Ciò Che Io ti dono? Questo sia per te Discernimento.
E Questo sarà il Discernimento di coloro che sono miti di cuore, che si fanno servi, che sono pronti a morire a sé stessi, per accogliere le Verità dei Cieli e Quanta Divinità è Racchiusa in Essi”.

28 > “Lasciate che il Mio Amore vi riscaldi”: Gesù ci parla di predisporci ad accoglierLo, aprirci all’Amore di Dio, per poter imparare.

29 > “e vi nutra”: abbandonarsi e lasciare che il Signore operi in ognuno di noi: Questo è il Dono più Grande Che Dio ha in Serbo per noi, Figli.

30 > “Ricordate sempre: i Miracoli sono dentro di voi e, solo dopo, possono manifestarsi”: Questo è l’Operare di Dio, il costruire dentro di noi, perché la Sazietà Spirituale porta Frutti di Nutrimento anche al nostro Corpo.
E la Sazietà più Bella è nutrirsi d’Amore e di Libertà, il Miracolo più Grande Che Dio vuole operare in ogni singolo Figlio, basta accoglierLo.

31 > “La Mia Esistenza non sapete Quando è”: è come se Gesù sta chiedendo: “Come fate a capire quando la Mia Esistenza è?”: È, come Presenza, come Manifestazione, come è Adesso, è in Questo Tempo, se non si crede, se non La si accoglie, se non ci si lascia guidare da Lui, chi può stabilire se è la Sua Presenza?
Gesù: “Figli, non fatevi più sapienti di Me, Che sono il Vostro Maestro”.

32 > “e non sapete fin Dove è”: chi può stabilire dove deve stare il Signore, se Lui è in Cielo, in Terra e in Ogni Luogo? Come può l’Uomo pensarLo distante, irraggiungibile, se Lui, Semplicemente, sta Dove vuole, Quando vuole e per Quanto Tempo vuole?
Non a noi decidere il vivere del Signore, perché Lui è un’Eternità Presente Sempre e Costante.
Gesù: “Figlia, che Questo ti ripaghi dal dolore e dalle offese che hai ricevuto, perché hai bussato nel Mio Nome.
Figlia, a te far recapitare presso di Loro Questa Mia Parola: Gli chiederò Conto”.

33 > “Ma il Miracolo l’ho operato nell’Essere: l’Eterno”: siamo Figli tanto diversi, ma Frutti di Quell’Unicità, per Questo Tutti Uguali davanti a Lui.
Siamo Figli che portano in sé un Dono, l’Anima, Prevista per l’Eternità: Tutti ad Immagine e Somiglianza di Dio.
Quanto ci ha resi Importanti! E Quanto non lo abbiamo capito di Che Mistero Profondo ci ha riempiti e noi, nella nostra stoltezza, ci siamo persi di vivere Questa Pienezza camminando anche sulla Terra, diventando pellegrini ciechi e sordi.

34 > “e, solo dopo, vi ho mostrato il frutto del peccato”: Dio Che, creandoci a sua Immagine e Somiglianza, voleva farci vivere la Sua Pienezza, ma Tutto è andato Bene finché non ci ha dato la Libertà.
Quel Libero Arbitrio, Quella Libertà gestita male ci ha fatto precipitare in uno sconvolgimento totale.
E quando sto dicendo Questo, Gesù mi sta facendo vedere la Creazione, l’Origine della Creazione, l’Eden, il peccato originale, Adamo ed Eva, e quanto sconvolgimento tra Cielo e Terra.
Quell’ambizione che è sempre stata causa di distruzione dell’Uomo.

35 > “Meditate la Grandezza di essere Figli di Dio Uno e Trino”: Ora il mio Sguardo torna sulla Trinità, Quell’Uno Che si è fatto Trino e vedo Tutta la Storia dalla Creazione ad Oggi e poi Quel Salto Grande: tornare al Padre.
È come se Quell’Opera Perfetta di Dio, dopo che il male ha distrutto, Dio si è inserito e vedo, in Quella Luce, l’Amore di Dio, la Sua Vittoria, il Suo Riabbracciare la Sua Figliolanza, Quel Pensiero al Quale Dio tiene al di sopra di ogni cosa.
La Grandezza di Dio, Che ci ha riscattati per la nostra Libertà, donando di Continuo Amore, Amore, Amore, Amore: Questo Amore parla della Venuta di Gesù e, ancora una Volta, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
È come se vedessi una Luce Che parla di Riconquista: Tutto è stato Riscattato e Tutto rientra in Quel Recinto, Quel Recinto Custodito dal Buon Pastore, Che riconduce tutti al Regno di Dio.
Quanto Quell’Uno e Trino Racchiude!

36 > “E così sia!”: Gesù: “Meditate, meditate a Lungo”.

37 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione ci illumini e ci custodisca per poter vivere Questo Dono dei Cieli.


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