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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù.
Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo.
Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
"Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino.
Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera.
Grazie, figlia, per il tuo abbandono.
E così sia”.

932 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo Luca 4, 38-44. 02/09/2025
932 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo Luca 4, 38-44.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo, Gesù 38 uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. 39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli. 40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. 41 Da molti uscivano demòni gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!". Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. 42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. 43 Egli però disse: "Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato". 44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea (Luca 4, 38-44).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “La Benedizione Scenda su di te Come Custodia a Protezione dei Miei Insegnamenti di Discernimento sul Vangelo di Luca.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
In Quel Tempo, Uscito dalla Sinagoga, Entrai nella Casa di Simone, Dove Trovai la suocera di Simone, in preda ad una febbre alta.
Mi Pregarono di Guarirla.
Mi Chinai su di lei, Intimai alla febbre di Lasciarla.
E Così Fu.
Ecco, Davanti a voi, un Insegnamento per Discernere Quando un Dono Viene dall’Alto: “La Perfezione della Guarigione”: Tutto Parla di Grazia.
È nella Grazia che il Male Teme e Indietreggia, suo malgrado.
Il Comando dell’Amore sul Male Trionfa Sempre: la Donna si Levò all’Istante e Cominciò a ServirCi.
Diedi Luce in Quella Casa, Così che, al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi, colpiti da mali di ogni genere, li Condussero da Me.
Li Accolsi, Perché Era il Padre Che Li Condusse a Me e, Imponendo su Ciascuno le Mani, Li Guarii.
Da Questo Insegnamento, Riflettete sulla Grandezza del Gesto dell’Imposizione delle Mani, Quanto Racchiude. Non è un Gesto da Fare a cuor leggero, Perché Porta in Sé o la Grazia. O la Condanna.
Nulla È Neutro nello Spirituale.
Siate Prudenti! Chi Lo Fa e Chi Lo Riceve: un Cuore Sincero, Accoglie la Grazia, Che Viene dall’Alto.
Un cuore indurito, Attinge dal Basso.
Da molti Uscirono demoni, gridando: “Tu sei il Figlio di Dio!”.
Vedi Bene, il Male Riconosce l’Identità della Luce e La Teme, Perché, Come Segue il Dire: Ebbi a Minacciarli e non li Lasciavo Parlare.
Non Era Giunta la Mia Ora.
Ma loro Già La Conoscevano la Mia Verità. Sapevano che Ero il Cristo. Il Male volutamente sceglie, non nell’illusione, ma perché si ritrova nel percorrere le vie storte. Conosce la Verità, ma non La ama.
Riflettete Attentamente su Queste Parole, così che la giustificazione non Abbia ad Ingannarvi.
Sul Far del Giorno, Uscii e Mi Recai in un Luogo Deserto, per Stare in Comunione Col Padre Mio, Per Ristorare il Mio Animo e il Mio Corpo. La Pace Ridona la Quiete, Che Riavvicina alla Paternità, Dove Tutto si Attinge e Tutto Acquieta.
Ma la folla Mi Raggiunse, voleva trattenerMi con loro. Ma gli Dissi:
“Bisogna che io annunzi il Regno di Dio anche alle altre Città, per questo sono stato mandato”.
Sì, Figlia, Queste Parole Parlano di Verità, di Fede e ti Sono Luce: Guardi ciò che ti circonda e Vedi confusione, tristezza, Oltraggio ai Miei Insegnamenti di Luce.
Figli, se non si Torna al Giusto della Fede, Così Come vi Ho Lasciato la Testimonianza della Vera Predicazione, Tanto Avete a Soffrire, per l’Ingiustizia che Fate Salire al Padre Mio: Amore di Perdono, di Clemenza, ma, non Dimenticate Mai, Giusto.
E Così Sia!”
(02.09.2025 Martedì. B. Giacomo Vitalis e Cc. Martiri Francesi).


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