250 Gesù: “Meditare lo Spirituale è Frutto di Preghiera, di Abbandono”.
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05/05/2012 |
250 Gesù: “Meditare lo Spirituale è Frutto di Preghiera, di Abbandono”.
Gesù: “Figlia, il meditare su testi scolastici è fare tanta esercitazione: leggere, rileggere, per apprendere, approfondire, discutere, ripetere: tutti esercizi per la mente.
Meditare lo Spirituale è Frutto di Preghiera, di Abbandono, di Accoglienza, è fare Spazio allo Spirito Santo, è aprire il Cuore, è avere Coraggio per poter ascoltare le Verità Divine, è lasciarsi guidare verso Nuovi Orizzonti fatti di Pace, di Armonia.
Il Divino, Figlia, è Guidato dai Cieli: l’Uomo non può entrare nella Sapienza di Dio, se non è Dio a donare.
E Dio dona solo attraverso tanta Preghiera, perché è il Richiamo dello Spirito Santo, è l’Amore Che raggiunge le Profondità dell’Essere Umano e nutre ed eleva.
Questa è la Meditazione Divina: un Dono. E così sia!
La Benedizione sia Argine per la Discesa dello Spirito Santo per tutti coloro che, attraverso questo Insegnamento, vogliono avvicinarsi alla mia Parola.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (22.04.2012 Domenica. S. Alessandra e cc. Martiri. S. Leonida. S. Gaio).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, il meditare su testi scolastici è fare tanta esercitazione” : i libri scolastici sono pieni di nozioni e, per poter apprendere, c’è bisogno di esercizio mentale. Quanto impegno, quanta applicazione per poter nutrire la mente! Viene coinvolto: la vista, l’udito, il cervello, quel coinvolgimento umano dove va nutrito con allenamenti costanti per poter apprendere, per poter imparare. L’allenare la mente al ragionamento, alla ricerca di soluzioni, di opere materiali, quel linguaggio vocale per poter comunicare, quel distinguerci dagli animali, per poter essere compresi, per comprendere.
2 > “leggere, rileggere, per apprendere, approfondire, discutere, ripetere: tutti esercizi per la mente” : tanto più ci si applica, tanto più la mente si nutre, tanto più si spazia, quegli orizzonti della mente che ti portano negli orizzonti della fantasia, nel mondo della suggestione, nel mondo della concretezza, nel mondo della visibilità, della razionalità, della certezza, della stabilità.
3 > “Meditare lo Spirituale è Frutto di Preghiera” : Gesù mi si presenta come Luce. È da Quella Luce che Tutto ha Origine.
Per meditare si deve attingere da quella Luce e per attingere da quella Luce necessita tanta Preghiera, quella Preghiera che non investe gli occhi, la mente, la parola, ma investe quella Parte Trasparente: il Cuore, l’Anima, quella Parte Spirituale della Mente Dove è racchiusa la Sapienza di Dio.
È l’Attingere da Quella Luce che ti apre a quella Sapienza Mentale, a quella Sapienza del Cuore, a quella Sapienza dell’Anima. Non c’è bisogno di tanti studi, non c’è bisogno di un apprendere, di un sapere, di uno sforzo.
C’è bisogno solo di Abbandono e di attingere da Colui Che sa, da Colui Che dona senza fatica, ma nel Riposo, nella Pace, nell’Abbandono, Quel Maestro Invisibile, Che dona così tanta Concretezza, Che ti nutre senza neppure farti accorgere di quanto ti riempie e di quanto lo vivi nella Naturalezza, quel Quotidiano Guidato senza farsi accorgere della sua Presenza, ma Te lo ritrovi Vivo Presente nell’Amore, nella Pace, nella Preghiera, nella sua Parola.
E colgo quanto l’Uomo ha reciso queste due Verità che dovevano camminare Insieme nella Completezza dell’Uomo: Mente-Cuore, Anima-Coscienza, la Vera Armonia che avrebbe permesso all’Uomo di compiere i Passi Giusti e Santi. Quanto peccato e quanto errore per aver separato queste Grandi Verità che Dio ce le aveva donate rendendole Armoniche.
4 > “di Abbandono” : in quella Luce, l’attingere l’Abbandono in quell’Abbandono trovare la Pace, in quell’Ascolto lo Spirito Santo Che parla, Che dà Voce a quella Sapienza di Dio Che istruisce, Che insegna le Verità dell’Unico Maestro.
5 > “di Accoglienza” : quel Gran Maestro è sempre Lì, Pronto a donare; predisporsi ad accoglierLo, per avere ogni Luce per i nostri Passi: Passi Concreti, Quotidiani, Passi Giusti, perché scaturiscono da quella Sapienza del Buon Maestro.
6 > “è fare Spazio allo Spirito Santo” : farsi piccoli, farsi umili, farsi docili, affinchè lo Spirito Santo possa operare in noi. Quanto Dono ci ha fatto il Signore: ci ha resi Completi, Unici, ci ha fatti sue Creature.
7 > “è aprire il Cuore”: Gesù: “Per poter meditare, Figlia, ci vuole un Cuore Puro, un Cuore Aperto, un Cuore fatto di Coraggio, un Cuore Ricolmo d’Amore, un Cuore senza barriere, Pronto ad accogliere tutte le Verità Che sono sotto lo Sguardo di Dio”.
Quelle Verità Dove la Croce ci fa da Specchio, quelle Verità Dove ogni Figlio può portarle sotto quella Croce per poterle depositare, affinché quel Buon Maestro le rigeneri, rendendole Leggere e riempiendole della sua Parola.
Non indietreggiare mai davanti a quella Croce, perché se così è non ci stiamo lasciando guidare dal Buon Maestro, ma da quella parte avversa sempre pronta ad ingannare e distruggere.
8 > “è avere Coraggio per poter ascoltare le Verità Divine” : Gesù parla di quel Coraggio di Nudità, quello spogliarsi dell’io umano.
Per rivestirsi dell’IO di Dio: è l’Unico Passaggio che può permettere all’Uomo di discernere il Divino.
La Parola Divina la dona solo lo Spirito Santo, la guida il Buon Maestro e la dona il Buon Dio Celeste.
Il Discernimento è Divino: è Preghiera, Semplicità, Accoglienza, Amore e Coraggio di Verità.
9 > “è lasciarsi guidare verso Nuovi Orizzonti fatti di Pace, di Armonia” : lo Spirito Santo ti conduce in quegli Orizzonti dell’Anima, nelle Vie di Luce, nel Regno di Dio senza tempo, senza spazio.
È un vivere solo d’Incanto, perché c’è sempre quella Luce d’Amore Che custodisce.
10 > “Il Divino, Figlia, è Guidato dai Cieli” : il Divino è un operare del Padre, solo Lui può donarlo. L’Uomo non può nulla, può solo riceverlo.
11 > “l’Uomo non può entrare nella Sapienza di Dio, se non è Dio a donare” : Gesù mi fa vedere che tra Dio e l’Uomo ci sono delle barriere, quei limiti dell’Uomo dove solo Dio li può aprire, solo Dio può dare accesso all’Uomo.
L’Uomo non può sconfinare nella Purezza dei Cieli. Dio non lo permette. Ci sono tante barriere da dover conquistare prima di poter accedere al Regno di Dio, perché Tutto è custodito attorno a Dio: gli Angeli, i Santi alimentano quella Luce, quegli Orizzonti di Dio, Dove nulla di sporco può accedervi. Per questo dai Cieli c’è una Cascata di Sapienza per la Terra.
Tutto può avvenire dall’Alto verso il Basso; ma prima che il basso possa raggiungere l’Alto, c’è così tanta Pulizia.
L’Uomo non può raggiungere i Cieli, se non lo stabilisce Dio. Gesù sta parlando dell’Anima, quella Fisicità Trasparente che è il Dialogo con Dio attraverso Gesù e lo Spirito Santo e Tutto il Mondo Spirituale Che appartiene a Dio.
12 > “E Dio dona solo attraverso tanta Preghiera”: Gesù: “Figlia, ciò che l’Uomo non vuole capire. Eppure è l’Unica Arma che ha per poter essere ascoltato dai Cieli.
Tutto scaturisce dalla Preghiera, una Preghiera fatta con il Cuore, una Preghiera che è rivolta ai Cieli, una Preghiera Amorevole, fatta di Quiete, di Pace, la Vera Preghiera Gradita al Padre”.
13 > “perché è il Richiamo dello Spirito Santo”: Gesù: “Figlia, questo è l’Unico Modo per richiamare lo Spirito Santo, perché l’Amore si avvicina solo Dove trova le Condizioni Giuste, altrimenti indietreggia, perché non può essere sporcato.
Quanto è importante conoscere il Modo Giusto per recitare il Santo Rosario: l’essere coinvolti nella Preghiera, Dove Tutto partecipa: il Cuore, la Coscienza, la Mente, l’Anima. Questo è il Vero Raccoglimento, quel Raccoglimento in Comunione con lo Spirito Santo, che vi mette in Comunione con i Cieli. E quanto Nutrimento se si riuscisse a fare Questo.
Questa è la Pienezza per una Vera Meditazione: l’essere coinvolti ed abbracciati dallo Spirituale e mettere a riposo l’umano, che è così persistente nell’Uomo, fino a non creare spazio ai Cieli.
Quanta resistenza nell’Uomo prima che trovi il Vero Abbandono nell’Amore Spirituale.
14 > “è l’Amore Che raggiunge le Profondità dell’Essere Umano” : Gesù parla dell’Amore Spirituale, quella Comunione con i Cieli Che ti nutre di Amore e raggiunge quella Parte Spirituale che è Custodita dentro di noi nella nostra Anima, nel nostro Cuore, Lì Dove Gesù e Maria operano di Continuo, ma non vengono mai ascoltati, perché non siamo preparati a queste Lezioni Divine.
Colgo quanto è pesante l’amore umano.
E quanto, invece, è Respiro l’Amore Divino.
15 > “e nutre” : se l’Uomo avesse sempre presente che non è solo Carne, ma anche Spirito e non desse nutrimento solo alla carne, ma si occupasse anche di quello Spirito, quanta Bellezza potrebbe acquisire e quanto si riverserebbe anche su quel Corpo.
Quanta Libertà, quanta Leggerezza, quanto Respiro fino a vedere quegli Orizzonti di Cui Dio ci ha fatto sempre Dono, ma che non siamo mai stati in grado di vederli, di viverli, perché soffocati dalle illusioni del male.
Quegli Orizzonti parlano di Amore, di Bellezza, di Comunione, di Fratellanza, di Creato. Se si potesse vedere Tutto con gli Occhi dell’Anima e non solo con gli occhi umani, quanto daremo Gioia a Dio, perché rispecchieremo il Mondo che ci ha donato. E non quello che l’abbiamo fatto diventare noi.
16 > “ed eleva”: Gesù: “Figlia, pregate così come vi sto insegnando per potervi elevare da terra e non essere raggiunti dalle impurità che vi fanno rimanere con la pesantezza dello sguardo verso il basso.
Mentre il Padre mio vi chiama, vi supplica di alzare quello Sguardo, affinché troviate la Salvezza”.
17 > “Questa è la Meditazione Divina: un Dono. E così sia!”: Gesù: “Figlia, vi ho insegnato come porvi davanti alla mia Parola.
I Cieli non si stancano mai di donare. Ogni Parola è una Goccia in quell’Oceano. Ogni Parola donata dal Padre mio è Ricchezza Che scaturisce da quel Grande Libro ma che l’Uomo ha bisogno di sentirLa e risentirLa, perché Essa deve essere Viva. E non tacita, dormiente, così come l’uomo l’ha fatta diventare”.
18 > “La Benedizione sia Argine per la Discesa dello Spirito Santo per tutti coloro che, attraverso questo Insegnamento, vogliono avvicinarsi alla mia Parola” : Gesù benedice ogni Figlio che si avvicina a questa sua Parola, Parola di Insegnamenti Divini.
Sia preceduto dal Segno della Croce, Argine per il male e dalla Consacrazione e lo scorrere di quei Grani sia Apertura per l’Accoglienza dello Spirito Santo, Che opera in ogni Figlio, attraverso quell’Anima dormiente, Che ha bisogno di essere Risvegliata per cogliere la Sapienza di Dio, Che in questo Tempo sta donando ai suoi Figli per la Salvezza.
19 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: Gesù: “Tutto è custodito dalla Forza di quella Croce: l’Amore è la sua Visibilità, Sacrificio Eterno. Amen”.
Nota.
Gesù: “Figlia, questo sia per te Discernimento su Ciò che Dio ha operato in te: ogni Figlio che si predispone a fare Discernimento su Questa Realtà Divina avendo come Specchio Questi Insegnamenti Divini, sia ben accolto ascoltato e seguito da te e dal Mio pastore.
Se questo manca, non accogliere, non ascoltare perché non è da Dio, ma dall’assolutezza di cui l’Uomo pensa di essere il padrone. E così sia!
Figlia, il mio guidarti è sempre a te dinnanzi. Rimani custodita nella Preghiera e abbi Pace. Dio darà Prova di Questa sua Opera. Amen”.
La Portavoce: “A tutti coloro che leggono Questa Realtà Divina, prima di esprimersi, li invito a seguire Tutti gli Insegnamenti del Buon Maestro, perché non è a me che possono ferire, ma feriscono i Cieli e dovranno dare Conto.
Non siate leggeri, superficiali, per favore, perché porto il peso di ciò che vi attende davanti al Signore.
Non sono io a parlare, ma è Dio Che si serve di me.
Con Profondo Rispetto e Amore per tutti.
La Portavoce”.
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